chiaky ha scritto:infortuni di tutti i tipi che mi hanno costretto a smettere con il tennis
Direi che di tutto quello che ti è successo, questo è il male minore.
In bocca al lupo.
Ma le medicine non le scarichi? O non te le passa la mutua?
Potresti essere avere l'esenzione e non lo sai. Informati.
Ma comunque non vorrei aver drammatizzato troppo. Sono tutti problemi risolvibili.
E' che ci sono periodi sfigati in cui ti capita tutto quello che non ti è successo prima in decenni.
Ecco. Questo ultimo anno è mezzo è stato esattamente così. Ma nulla di preoccupante.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Star_ACE ha scritto:In fascia A non si paga niente, giusto il ticket.
Si, qualcosa che non pagavo c'era, nel breve periodo di depressione. Mi diedero dei farmaci per la depressione ma io volevo uscirne da solo. SAPEVO che lo avrei fatto. Quindi li ho presi per una settimana e poi li ho buttati cercando di trovare dentro di me le forze per uscirne. Ci ho messo 4 o 5 mesi ma ne sono uscito da solo, prendendo in quel periodo solo qualcosa per dormire.
Il resto sono per acciacchi fisici svariati e assortiti, ma quelli li pago eccome.
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Star_ACE ha scritto:In fascia A non si paga niente, giusto il ticket.
Si, qualcosa che non pagavo c'era, nel breve periodo di depressione. Mi diedero dei farmaci per la depressione ma io volevo uscirne da solo. SAPEVO che lo avrei fatto. Quindi li ho presi per una settimana e poi li ho buttati cercando di trovare dentro di me le forze per uscirne. Ci ho messo 4 o 5 mesi ma ne sono uscito da solo, prendendo in quel periodo solo qualcosa per dormire.
Il resto sono per acciacchi fisici svariati e assortiti, ma quelli li pago eccome.
Mi dispiace chiaky. Purtroppo per alcune diagnosi la terapia farmacologica è indispensabile. Fortunatamente ne sei uscito molto presto
Sì, il fai da te con la depressione non è mai consigliabile.
Ma non perché servano per forza i farmaci, ma anche e soprattutto un supporto psicologico.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
PINDARO ha scritto:Sì, il fai da te con la depressione non è mai consigliabile.
Ma non perché servano per forza i farmaci, ma anche e soprattutto un supporto psicologico.
Si, il consulto di un medico spesso è indispensabile.
Riguardo ai farmaci fortunatamente non ci sono più soltanto le vecchie benzodiazepine che davano effetti collaterali e forte dipendenza; uscirne era molto impegnativo.
Oggi ci sono tutta una serie di farmaci detti inibitori del reuptake della serotonina che hanno molti meno effetti collaterali e non creano una fortissima dipendenza. Diciamo che questa nuova classe di farmaci si può assumere con più tranquillità non solo per le depressioni gravi ma anche per curare stati ansiosi o periodi di eccessivo stress (sempre sotto indicazione medica sia chiaro).
Star_ACE ha scritto:
Oggi ci sono tutta una serie di farmaci detti inibitori del reuptake della serotonina che hanno molti meno effetti collaterali e non creano una fortissima dipendenza. Diciamo che questa nuova classe di farmaci si può assumere con più tranquillità non solo per le depressioni gravi ma anche per curare stati ansiosi o periodi di eccessivo stress (sempre sotto indicazione medica sia chiaro).
Sì, bravo. Infatti iniziata la cura ( che ti prescrive il medico) i primi benefici arrivano dopo una settimana/dieci giorni.
Oggi ci si può avvicinare a questo tipo di cure farmaocologiche con molti meno timori.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
In bocca al lupo chiaky, ho avuto qualcosa di simile, ma nulla di grave, anche se certo visto anche il mio DNA e abitudini precedenti ci saranno peggioramenti. L'assenza di una persona in particolare e di una in generale,direi, sono piu' rilevanti per il mio malessere, insieme a problemi di altre persone o esseri viventi,peggiori dei miei. Che e' pero' tutto relativo, la vita e' cosi', non posso affatto lamentarmi
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Grazie. Comunque quel problema è sostanzialmente superato. Buttai i farmaci perché mi davano troppi effetti collaterali e stavo peggio che mai. Ma l'ho superato lo stesso.
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PINDARO ha scritto:Forse solo se mi offrissero il lavoro che dico io.
Ci provo: il venditore di libri o dischi?
Avrei a che fare con la gente.
Non potrei sopportarlo.
Comunque non sono così scontato, anzi. Ma bisognerebbe conoscermi un minimo.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Chi non mi conosce non riesce a non essere banale e scontato.
Infatti si è avvicinato più Nickognito di tutti gli altri.
Nickognito ha scritto:
Il sicario.
Nickognito ha scritto:
l'imperatore, si', lo so.
Che poi leggo libri e ascolto dischi, ma questo non c'entra nulla.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Un possibile futuro del lavoro per me e' a livello di filosofia/scienze umane etc, oltre che un aumento del lavoro in psicologia, life coaching e cosi' via.
Al momento semplicemente non c'e' un uso di pagare per risolvere i problemi della propria vita (se non per il corpo, in quel caso si paga moltissimo, non solo medici, ma palestre, wellness). La psicologia/pischiatria e' limitata a problemi spesso grandi, solo una piccola parte di persone che li ha, peraltro, e di solito si usa per curare o risolvere una situazione, non per prevenire.
Io non vedo come questo non possa cambiare. Perche' le tendenze ci sono (sette, santoni, vaghe teorie new age, eccetera), manca solo chi venda senza essere un ciarlatano, piu' o meno, un professionista.
Non so quando arrivera', perche' viviamo in un mondo spesso diviso tra superstizione e bisogno di stingenti prove scientifiche, senza molte vie di mezzo. Per cui chi vende felicita' puo' essere per ora prevalentemente un santone fumoso oppure uno scienziato. E anche lo scienziato avrebbe problemi , si hanno ancora problemi ad accettare di ottenere la felicita' con la chimica o la genetica, per dire.
E parte di tutto questo puo' certo pure essere automatizzata, pero' per me si creeranno nuovi mestieri. Il fatto che non si vada da un life coach o scuola di morale come si va da un dottore o un palestra e' veramente misterioso, anche perche' un personal trainer in palestra, peraltro, non e' sempre che sia questo Einstein che ha un supercomputer applicato al tuo corpo che trova la soluzione perfetta (e nemmeno il medico, peraltro), ci si accontenta anche di un onesto pressapochismo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
balbysauro ha scritto:al di là della stagionalità, bisogna anche vedere il trattamento offerto
Non penso verranno ricoperti di oro.
io non penso che abbiano sempre quanto da contratto nazionale
Tu dici?
Va beh ma lavori stagionali non penso nemmeno ci siano contratti nazionali di riferimento, è abbastanza una giungla. Che secondo me maggiore libertà in queste cose va anche bene per non ingessare troppo un mercato mordi e fuggi come quello supertemporaneo, sempre che non si scada nello sfruttamento ovviamente.
ci sono e come
può variare la durata (1 mese, 3 mesi, ecc.) ma non il trattamento economico, le garanzie, i contributi e così via
quello che intendevo è che dall'intervento di Alessandro può sembrare che ci sia offerta di lavoro e che i ragazzi non vogliano lavorare
quando è molto probabile che invece entri, chiedi del lavoro e ti dicono che devi stare 12 ore a fare caffè o servire ai tavoli per 20 o 30 euro al giorno
(magari sul lago un po' di più, ci sarà un'economia diversa, qua in Sicilia è così)
l'offerta c'è, ma è al massimo ribasso, tanto prima o poi un disperato arriva e si accontenta
Su questi tipo di lavoro (camerieri, soprattutto) non contano solo i soldi, ma come ti trattano, c'e' chi ti urla dietro per tutto l'orario di lavoro, se sei donna spesso comportamenti al limite del sexual harassment. C'e' invece chi ti tratta benissimo. Cambia molto.
Ma piu' che altro di solito si cercano giovani senza esperienza con bella presenza, non camierei professionisti da tenersi negli anni (anche solo per la stagione, ma negli anni).
Giovane che peraltro non si fa un curriculum (gli anni dopo prenderanno un altro giovane, non assumeranno lui per l'esperienza), ma giusto un po' di soldi.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Nickognito ha scritto:Su questi tipo di lavoro (camerieri, soprattutto) non contano solo i soldi, ma come ti trattano, c'e' chi ti urla dietro per tutto l'orario di lavoro, se sei donna spesso comportamenti al limite del sexual harassment. C'e' invece chi ti tratta benissimo. Cambia molto.
Ma piu' che altro di solito si cercano giovani senza esperienza con bella presenza, non camierei professionisti da tenersi negli anni (anche solo per la stagione, ma negli anni).
Giovane che peraltro non si fa un curriculum (gli anni dopo prenderanno un altro giovane, non assumeranno lui per l'esperienza), ma giusto un po' di soldi.
Ma infatti secondo me ci sta, anche solo come esperienza lavorativa, seppur non faccia CV. Insomma meglio fare che non fare, qualcosa di buono si ricava da ogni esperienza, anche dalle peggiori.
Qua un buon ottanta percento dei ragazzi di scuole secondarie (dai sedici in su) lavorano d'estate. Famiglie che non hanno assolutamente bisogno di uno stipendio in più, lo si fa un per una attitudine all'etica del lavoro, per risparmiare qualche soldo e non pesare troppo sulla famiglia per beni di seconda necessità (immagino vestiti per le ragazze, alcool per i maschi, il telefono per entrambi).
Lavorano un botto, in contesti che non sono le zolfatare, ovviamente, ma tra rifugi, alberghi, bar, ristoranti, alimentari, insomma, le loro ore se le fanno.
Sono tendenzialmente contrario (dal punto di vista educativo) a questa pratica: vorrei che passassero una lucida estate di dolce ozio, a coltivare i loro interessi, ed anche a ciondolare, perché no, o a scoprire cadaveri in quell'aria sognante che c'è in Stand by me di Stephen King. A lavorare sodo avranno tempo tutta la vita.
Gios ha scritto:Qua un buon ottanta percento dei ragazzi di scuole secondarie (dai sedici in su) lavorano d'estate. Famiglie che non hanno assolutamente bisogno di uno stipendio in più, lo si fa un per una attitudine all'etica del lavoro, per risparmiare qualche soldo e non pesare troppo sulla famiglia per beni di seconda necessità (immagino vestiti per le ragazze, alcool per i maschi, il telefono per entrambi).
Lavorano un botto, in contesti che non sono le zolfatare, ovviamente, ma tra rifugi, alberghi, bar, ristoranti, alimentari, insomma, le loro ore se le fanno.
Sono tendenzialmente contrario (dal punto di vista educativo) a questa pratica: vorrei che passassero una lucida estate di dolce ozio, a coltivare i loro interessi, ed anche a ciondolare, perché no, o a scoprire cadaveri in quell'aria sognante che c'è in Stand by me di Stephen King. A lavorare sodo avranno tempo tutta la vita.
no, nemmeno, perche' molti lavori saranno presi dai ragazzi delle scuole secondarie che vorranno arrotondare, con contratti senza pretese
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
balbysauro ha scritto:al di là della stagionalità, bisogna anche vedere il trattamento offerto
Non so, se un cameriere fa pranzo e cena prenderà tra i 1200 e 1500 c’è un picco da metà giungo a metà settembre ma se uno è bravo e ha voglia lavora 7/8 mesi l’anno e per 4 mesi prende la disoccupazione è si fa le ferie (pagate) non godute durante la stagione.
Alcuni fanno dicembre e gennaio in montagna, lavorando nella stagione di picco in quei posti. Di solito chi fa la stagione al mare che è più breve.
Il contratto nazionale di categoria esiste.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Io ho sempre lavorato d’estate, magari anche solo un mese ma anche la domenica pomeriggio al bar.
Così come i miei amici durante la scuola o l’universita
Molti andavano a vendemmiare, ma per avere qualche soldo in più per fare le vacanze o uscire la sera non per necessità.
Adesso assumere un minorenne è complicato costoso e ci sono molti limiti.
Poi, certo, in nero si può fare tutto.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
alessandro ha scritto:Io ho sempre lavorato d’estate, magari anche solo un mese ma anche la domenica pomeriggio al bar.
Così come i miei amici durante la scuola o l’universita
Molti andavano a vendemmiare, ma per avere qualche soldo in più per fare le vacanze o uscire la sera non per necessità.
Adesso assumere un minorenne è complicato costoso e ci sono molti limiti.
Poi, certo, in nero si può fare tutto.
Ma infatti i voucher andavano bene per queste cose, è stata una vaccata eliminarli. Poi venivano usati a sproposito e andava messa una pezza ma lo strumento era utile. Io sono totalmente a favore di qualche piccolo lavoretto estivo. Un'esperienza importante per i ragazzi giovani, che tutti dovrebbero fare.
Se tutto va bene, terminero' il robot entro fine mese.
Ahaha, questa tipa e' anni che lavora in quella posizione, si licenzia per prendere finalmente uno stipendio accettabile, e sostituita subito cosi', da un bot
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Controllava i ticket che tornavano indietro da vari gruppi risolutori e vedeva cosa non andava e riassegnava il ticket.
Principalmente questo, che io sappia, poi non so i dettagli.
Visto che ci possono essere errori da parte del gruppo risolutore, da parte di chi ha aperto il ticket oppure nel documento di knowledge di riferimento, ho i miei dubbi che un bot adesso possa sostituirla, ma e' possibile che sia quanto basta, diciamo, e a costo zero.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Si hanno dati attendibili su quanti posti di lavoro in più ci sono grazie alle aperture domenicali dei centri commerciali?
Per quanto ne so io, quasi tutti non hanno fatto assunzioni ulteriori, semplicemente spalmano e fanno turnare il personale già in essere, in alcuni casi senza neanche pagare il lavoro festivo. Fosse vero che grazie alle aperture nei festivi sono aumentati sensibilmente i posti di lavoro e ora sarebbero a rischio (e possibilmente chi lavora domenica o il primo maggio si vede riconosciuto il giorno festivo), potrei capire certe lamentele e toni allarmistici.