E il lavoro dov'è?

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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alessandro
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

KIKO81 ha scritto:Io lavoro in un centro d'accoglienza. I 35€ euro sono i fondi che vengono stanziati alle cooperative per ogni immigrato ospitato nei cas, al giorno.
All'immigrato vengono dati 25€ ogni 10 giorni.
Inutile dire che c'è dietro un business pazzesco.
In alcuni casi con lo zampino della mafia che prende montagne di soldi e fa vivere i rifugiati in condizioni miserevoli.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

Burano ha scritto:.


Oh e mai che sui social la gente si indigni per questo.
Tutti solo per i 35 euro al giorno ai neri (peraltro cosa falsa), e per i soldi dell'accoglienza da tagliare immediatamente.
Perche Airbnb è fiko mentre i negri puzzolenti no.

In posti più avanzati, come San Francisco mandano agenti sotto copertura per incastrare gli affittacamere clandestini.

Qui da noi l’iniziativa lasciata a qualche sindaco.

Ma il turismo è lasciato lì, come fosse una cosa secondaria e non la prima industria italiana per fatturato, addetti e crescita.

Anche accorpare turismo a beni culturali la trovo svilente.
Dovrebbe far parte di industria.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Nickognito »

Be, svilente non direi, forse gli Uffizi da soli valgono piu' della totalita' delle industrie italiane, figurati tutti i beni culturali italiani :lol:

Semmai inappropriato, visto che e' un industria e non un bene culturale.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Nasty »

Nickognito ha scritto:Be, svilente non direi, forse gli Uffizi da soli valgono piu' della totalita' delle industrie italiane, figurati tutti i beni culturali italiani :lol:

.
In che senso valgono di più della totalità delle industrie italiane, sotto quale aspetto?
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Nickognito »

Nasty ha scritto:
Nickognito ha scritto:Be, svilente non direi, forse gli Uffizi da soli valgono piu' della totalita' delle industrie italiane, figurati tutti i beni culturali italiani :lol:

.
In che senso valgono di più della totalità delle industrie italiane, sotto quale aspetto?
di beneficio apportato al mondo.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Nasty »

Ah sì può essere.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da NNick87 »

Ieri un nero mi ha salvato da una polmonite vendendomi un ombrello all'uscita del parcheggio di Sant'Ambrogio.
L'ho pagato 5€ (ed erano gli ultimi rimasti nel portafoglio, ho una marcata idiosincrasia peri contanti, li associo all'evasione fiscale).
In quel momento valeva decisamente di più per me e forse se ce li avessi avuti gliene avrei dati pure di più!

E non so perchè, ma son convinto che se non ce li avessi avuti mi avrebbe comunque dato un ombrello per arrivare ad un bancomat a prelevare.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Nickognito »

La pioggia non fa venire la polmonite
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da NNick87 »

Nickognito ha scritto:La pioggia non fa venire la polmonite
E questo come incide sul valore che in quel momento davo ad un ombrello? :D
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Pindaro »

Ma ti sei assicurato che il nero avesse un regolare contratto di assunzione?
Sai che danno hai inflitto ai negozianti di ombrelli in regola?
E i tassisti? a loro nemmeno un'euro?
Tutta colpa di Amazon.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

PINDARO ha scritto:Ma ti sei assicurato che il nero avesse un regolare contratto di assunzione?
Sai che danno hai inflitto ai negozianti di ombrelli in regola?
E i tassisti? a loro nemmeno un'euro?
Tutta colpa di Amazon.
Hai bevuto?

Il ragazzo che vende ombrelli per strada non danneggia nessuno e non fa i miliardi.
È vero che spesso c’è dietro una rete di sfruttamento.

Amazon fa i miliardi sfruttando i giochetti fiscali ed essere tanto grossa da dettare le leggi agli stati.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Pindaro »

alessandro ha scritto:
Amazon fa i miliardi sfruttando i giochetti fiscali ed essere tanto grossa da dettare le leggi agli stati.
E dà lavoro, tipo in Italia, a qualche migliaio di persone.
Poi di aziende che fanno i miliardi sfruttando i cavilli e la fallacia dei sistemi fiscali ce ne sono a centinaia.
Ma pare sia solo Amaozn il cancro del pianeta.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Burano »

Si è giustamente criticato la retorica berlusconiana per due decenni per la quale Fininvest dà lavoro a migliaia di persone..Sì ok, ma se ci sono illegalità e cose poco chiare? E vabbè cosa vuoi che sia
Ora guai toccare Amazon. Solo perché dà lavoro a un po' di gente. Bene. Del resto è un quasi monopolista, è una multinazionale, detta le leggi a Ue e stati nazionali (su questo i sovranisti muti), ci mancherebbe non desse almeno un po' di lavoro.
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Nickognito »

Amazon non e' illegale. Tratta i dipendenti piuttosto bene per quello che li paga. Non e' un'impresa modello, ma e' una media, e il suo successo dipende principalmente da un'ottima organizzazione, non dallo sfruttamento.

Il fatto che non paghi delle tasse non e' illegale, e' semplicemente frutto di una scarsa leglislazione, che e' conseguenza del nazionalismo e della volonta' di avere poche leggi inernazionali, se non nessuna.

Chi ce l'ha con Amazon ce l'ha perche' e' una grande azienda, spesso ignorando i suoi meriti, ignorando la moltitudine di aziende che sfruttano i dipendenti in modo molto peggiore e molto piu' illegale, semplicemente perche' va di moda andare contro le grandi aziende.

Poi il problema di quanto si arricchiscano e' reale,ma e' un problema che puo' essere risulto creando strutture sovranazionali potenti, non lottando per i diritti di un magazziniere locale, che ha peraltro un buon lavoro.

Semplicemente, chiunque e' contento di lavorare ad Amazon se non trova un lavoro regolare migliore. E i lavori regolari sono sempre meno, i lavori pagati normalmente sono sempre meno. La gente che ce l'ha con Amazon di solito e' viziata, con un bel lavoro, che non si rende conto di quale sia la realta' d un lavoratore a 3 euro con contratto di due mesi, o di un disoccupato.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Pindaro »

Nickognito ha scritto:Amazon non e' illegale. Tratta i dipendenti piuttosto bene per quello che li paga. Non e' un'impresa modello, ma e' una media, e il suo successo dipende principalmente da un'ottima organizzazione, non dallo sfruttamento.

Il fatto che non paghi delle tasse non e' illegale, e' semplicemente frutto di una scarsa leglislazione, che e' conseguenza del nazionalismo e della volonta' di avere poche leggi inernazionali, se non nessuna.

Chi ce l'ha con Amazon ce l'ha perche' e' una grande azienda, spesso ignorando i suoi meriti, ignorando la moltitudine di aziende che sfruttano i dipendenti in modo molto peggiore e molto piu' illegale, semplicemente perche' va di moda andare contro le grandi aziende.

Poi il problema di quanto si arricchiscano e' reale,ma e' un problema che puo' essere risulto creando strutture sovranazionali potenti, non lottando per i diritti di un magazziniere locale, che ha peraltro un buon lavoro.

Semplicemente, chiunque e' contento di lavorare ad Amazon se non trova un lavoro regolare migliore. E i lavori regolari sono sempre meno, i lavori pagati normalmente sono sempre meno. La gente che ce l'ha con Amazon di solito e' viziata, con un bel lavoro, che non si rende conto di quale sia la realta' d un lavoratore a 3 euro con contratto di due mesi, o di un disoccupato.
Semplicemente perfetto.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

Ma i contratti da 3 euro l’ora non dovrebbero esistere.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

Amazon ha cancellato molti più posti di lavoro di quanti ne abbia creati.
E i posti di lavoro precedenti erano con soldi meglio ridistribuiti e con una percentuale di tasse allo stato molto più alta.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto:Amazon ha cancellato molti più posti di lavoro di quanti ne abbia creati.
.
Pensa la Ford quanti maneggi ha rovinato!
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

Nickognito ha scritto:
alessandro ha scritto:Amazon ha cancellato molti più posti di lavoro di quanti ne abbia creati.
.
Pensa la Ford quanti maneggi ha rovinato!
Che cazzo c’entra?

Io confronto siti di vendita piccoli con uno grande.
Che vendono le stesse cose.

E Ford pagava le tasse.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da uglygeek »

alessandro ha scritto:Amazon ha cancellato molti più posti di lavoro di quanti ne abbia creati.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Pindaro »

Nickognito ha scritto:
alessandro ha scritto:Amazon ha cancellato molti più posti di lavoro di quanti ne abbia creati.
.
Pensa la Ford quanti maneggi ha rovinato!
Un po' come prendersela con Esselunga o Carrefour per aver fatto guadagnare di meno o fatto chiudere il salumaio e il fruttivendolo.
Che hanno sempre venduto al doppio o il triplo del prezzo.
Discorsi da persone benestanti e viziate. E che non danno valore ai soldi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

PINDARO ha scritto:
Nickognito ha scritto:
alessandro ha scritto:Amazon ha cancellato molti più posti di lavoro di quanti ne abbia creati.
.
Pensa la Ford quanti maneggi ha rovinato!
Un po' come prendersela con Esselunga o Carrefour per aver fatto guadagnare di meno o fatto chiudere il salumaio e il fruttivendolo.
Che hanno sempre venduto al doppio o il triplo del prezzo.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

Allora vanno bene i contrabbandieri di sigarette, i tabaccai le vendono al doppio.

O è da ricchi viziati essere contro i contrabbandieri?
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da uglygeek »

Nickognito ha scritto:
alessandro ha scritto:Amazon ha cancellato molti più posti di lavoro di quanti ne abbia creati.
.
Pensa la Ford quanti maneggi ha rovinato!
Si', ma facilitando i trasporti le automobili alla fine hanno creato un'enorme numero di posti di lavoro, e il fatto che nella transizione qualcuno, come i costruttori di carrozze, ci abbia perso e' un dettaglio.
Si puo' dire lo stesso per Amazon? (risposta: NO).
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto:
Nickognito ha scritto:
alessandro ha scritto:Amazon ha cancellato molti più posti di lavoro di quanti ne abbia creati.
.
Pensa la Ford quanti maneggi ha rovinato!
Che cazzo c’entra?

Io confronto siti di vendita piccoli con uno grande.
che sono ragionamenti senza senso, qualunque sia il presupposto morale.

Amazon ha successo perche' accontenta meglio il consumatore. No, non lo accontenta meglio perche' sfrutta gli operai e perche' non pagano le tasse, lo accontenta meglio perche' sono piu' bravi e perche' sono piu' grandi. Se stai dalla parte del consumatore, sei ben contento che piccoli negozi che offrono un servizio peggiore chiudano.

Se stai dalla parte del lavoratore, e ti piace che tutti lavorino anche offrendo servizi peggiori, bene, allora facciamolo su tutto.Ad esempio, perche' semplificare la burocrazia, se, per fare un documento, puoi far 'aprire' tanti nuovi posti di lavoro, magari pubblici? Non so, perche' fare la carta d'identita' in comune in 5 minuti, se potresti creare una procedura per cui devi passare per 5 centri diversi sparsi per la citta', dando lavoro a tutti quanti?

Decidi da che parte stare.

Che poi che vuol dire creare posti di lavoro? Dove vivo, nessuno si preoccupa di avere un lavoro, tutti si preoccupano di averne uno migliore, e molti si licenziano e vanno da Amazon perche' da' condizioni migliori.

Se poi Bezos si arricchisce e non paga le tasse, non c'entra nulla col lavoro, c'entra col l'organizzazione politica.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Nickognito »

uglygeek ha scritto: Si', ma facilitando i trasporti le automobili alla fine hanno creato un'enorme numero di posti di lavoro, e il fatto che nella transizione qualcuno, come i costruttori di carrozze, ci abbia perso e' un dettaglio.
Si puo' dire lo stesso per Amazon? (risposta: NO).
Ho gia' risposto di sopra: se, per ottenere gli stesis risultati, vogliamo aumentare a dismisura i posti di lavoro, i modi non mancano.

Mettiamo 300 mila persone a pulire Roma tutto il giorno, almeno fanno qualcosa in piu' , piu' utile che quello che facevano le aziende chiuse grazie a Amazon.

Ma se e' utilita' pubblica che la paghi lo stato, non chi compra libri.

Non e' il mio modo di intendere il lavoro, ma se vi piace...
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

Nickognito ha scritto:
alessandro ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Pensa la Ford quanti maneggi ha rovinato!
Che cazzo c’entra?

Io confronto siti di vendita piccoli con uno grande.
che sono ragionamenti senza senso, qualunque sia il presupposto morale.

Amazon ha successo perche' accontenta meglio il consumatore. No, non lo accontenta meglio perche' sfrutta gli operai e perche' non pagano le tasse, lo accontenta meglio perche' sono piu' bravi e perche' sono piu' grandi. Se stai dalla parte del consumatore, sei ben contento che piccoli negozi che offrono un servizio peggiore chiudano.

Se stai dalla parte del lavoratore, e ti piace che tutti lavorino anche offrendo servizi peggiori, bene, allora facciamolo su tutto.Ad esempio, perche' semplificare la burocrazia, se, per fare un documento, puoi far 'aprire' tanti nuovi posti di lavoro, magari pubblici? Non so, perche' fare la carta d'identita' in comune in 5 minuti, se potresti creare una procedura per cui devi passare per 5 centri diversi sparsi per la citta', dando lavoro a tutti quanti?

Decidi da che parte stare.

Che poi che vuol dire creare posti di lavoro? Dove vivo, nessuno si preoccupa di avere un lavoro, tutti si preoccupano di averne uno migliore, e molti si licenziano e vanno da Amazon perche' da' condizioni migliori.

Se poi Bezos si arricchisce e non paga le tasse, non c'entra nulla col lavoro, c'entra col l'organizzazione politica.

1) amazon crea lavoro? No
2) contribuisce alla società pagando le tasse? No
3) tutta questa ricchezza fa stare meglio chi ci lavora o arricchisce a dismisura solo un ultramiliardario? La seconda.
4) trovo il libro che cerco a buon prezzo? Si

Mi pare pochino.

Se pagasse le tasse in percentuale pari alle librerie o attività italiane, cioè il 45 - 60% e pagasse i dipendenti come dio comanda, avrebbe la stessa convenienza nei prezzi?
No.
Quindi non sono i piu bravi o magari lo sono ma se uno vince o stravince imbrogliando... non possiamo sapere come sarebbe senza questi vantaggi illeciti.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Pindaro »

alessandro ha scritto:

1) amazon crea lavoro? No.
Prendi per il culo?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

PINDARO ha scritto:
alessandro ha scritto:

1) amazon crea lavoro? No.
Prendi per il culo?
Ti ha risposto ugly.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Pindaro »

Dai su, la discussione è grottesca.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

PINDARO ha scritto:Dai su, la discussione è grottesca.
Ma non esiste una grande azienda che impiega più gente delle tante piccole che va a sostituire, soprattutto una gigantesca e supertecnologica come amazon.
Dai, non far finta di non arrivarci.

Uno hotel di 100 camere ha un quinto di lavoratori in meno di 4 hotel da 25 camere con la stessa efficienza.

Se poi il grande punta molto su automatismi e tecnologia...
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da balbysauro »

ovviamente il solo vero problema di Amazon e simili è che competono sullo stesso mercato di altri avendo un'enorme facilitazione, che è quella di non pagare tasse

se vende libri, deve pagare le stesse tasse del libraio all'angolo
se vende dischi, deve pagare le stesse tasse del negozio di dischi all'angolo

punto stop

poi hanno un catalogo 10.000 volte maggiore e le persone continueranno a comprare da Amazon, come è normale
e il libraio e il negozio di dischi chiuderanno

a me sinceramente interessa poco, sono mestieri che spariranno come il maniscalco e il conciatore di pelli

ma le tasse le devono pagare come tutti, come me, te, pindaro, nickognito, ugly, ecc.

il resto a mio avviso sono solo chiacchiere e paura che invece che comprare un libro 0,99 euro dovrete pagarlo 2,99

e non è che siccome sono stati bravi a sfruttare la mancanza di legislazione in materia, allora deve essere così in aeternum
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Mr Moonlight »

PINDARO ha scritto:
Nickognito ha scritto:
alessandro ha scritto:Amazon ha cancellato molti più posti di lavoro di quanti ne abbia creati.
.
Pensa la Ford quanti maneggi ha rovinato!
Un po' come prendersela con Esselunga o Carrefour per aver fatto guadagnare di meno o fatto chiudere il salumaio e il fruttivendolo.
Che hanno sempre venduto al doppio o il triplo del prezzo.
Discorsi da persone benestanti e viziate. E che non danno valore ai soldi.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da fabio86 »

balbysauro ha scritto:ovviamente il solo vero problema di Amazon e simili è che competono sullo stesso mercato di altri avendo un'enorme facilitazione, che è quella di non pagare tasse

se vende libri, deve pagare le stesse tasse del libraio all'angolo
se vende dischi, deve pagare le stesse tasse del negozio di dischi all'angolo

punto stop

poi hanno un catalogo 10.000 volte maggiore e le persone continueranno a comprare da Amazon, come è normale
e il libraio e il negozio di dischi chiuderanno

a me sinceramente interessa poco, sono mestieri che spariranno come il maniscalco e il conciatore di pelli

ma le tasse le devono pagare come tutti, come me, te, pindaro, nickognito, ugly, ecc.

il resto a mio avviso sono solo chiacchiere e paura che invece che comprare un libro 0,99 euro dovrete pagarlo 2,99

e non è che siccome sono stati bravi a sfruttare la mancanza di legislazione in materia, allora deve essere così in aeternum
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Nickognito »

fabio86 ha scritto:
balbysauro ha scritto:ovviamente il solo vero problema di Amazon e simili è che competono sullo stesso mercato di altri avendo un'enorme facilitazione, che è quella di non pagare tasse

se vende libri, deve pagare le stesse tasse del libraio all'angolo
se vende dischi, deve pagare le stesse tasse del negozio di dischi all'angolo

punto stop

poi hanno un catalogo 10.000 volte maggiore e le persone continueranno a comprare da Amazon, come è normale
e il libraio e il negozio di dischi chiuderanno

a me sinceramente interessa poco, sono mestieri che spariranno come il maniscalco e il conciatore di pelli

ma le tasse le devono pagare come tutti, come me, te, pindaro, nickognito, ugly, ecc.

il resto a mio avviso sono solo chiacchiere e paura che invece che comprare un libro 0,99 euro dovrete pagarlo 2,99

e non è che siccome sono stati bravi a sfruttare la mancanza di legislazione in materia, allora deve essere così in aeternum
le leggi si cambiano

ma io quoto tutto, ma le chiacchiare le fa chi accusa amazon. Chi e' che paga le tasse se legalmente puo' non pagarle?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Mr Moonlight
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Mr Moonlight »

balbysauro ha scritto:ovviamente il solo vero problema di Amazon e simili è che competono sullo stesso mercato di altri avendo un'enorme facilitazione, che è quella di non pagare tasse

se vende libri, deve pagare le stesse tasse del libraio all'angolo
se vende dischi, deve pagare le stesse tasse del negozio di dischi all'angolo

punto stop

poi hanno un catalogo 10.000 volte maggiore e le persone continueranno a comprare da Amazon, come è normale
e il libraio e il negozio di dischi chiuderanno

a me sinceramente interessa poco, sono mestieri che spariranno come il maniscalco e il conciatore di pelli

ma le tasse le devono pagare come tutti, come me, te, pindaro, nickognito, ugly, ecc.

il resto a mio avviso sono solo chiacchiere e paura che invece che comprare un libro 0,99 euro dovrete pagarlo 2,99

e non è che siccome sono stati bravi a sfruttare la mancanza di legislazione in materia, allora deve essere così in aeternum
le leggi si cambiano
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paoolino
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da paoolino »

Nickognito ha scritto: Il fatto che non paghi delle tasse non e' illegale, e' semplicemente frutto di una scarsa leglislazione, che e' conseguenza del nazionalismo e della volonta' di avere poche leggi internazionali, se non nessuna.
balbysauro ha scritto:e non è che siccome sono stati bravi a sfruttare la mancanza di legislazione in materia, allora deve essere così in aeternum
le leggi si cambiano
Il problema del cambiare le leggi è:

sul chi

sul come

su come effettuare i controlli.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Pindaro »

Nickognito ha scritto:

ma io quoto tutto, ma le chiacchiare le fa chi accusa amazon.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da alessandro »

Una cosa che non sapevo è che in realtà amazon dal commercio non ricava quasi nulla.
Il 95% dei ricavi li fa con l’hosting e servizi correlati.
Clienti come Netflix e Airbnb.

È chiaro che se il mercato e i guadagni in futuro (e già adesso) saranno nelle mani di pochissime mega società che non pagano tasse non sta in piedi più nulla.
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Re: E il lavoro dov'è?

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto:
1) amazon crea lavoro? No
2) contribuisce alla società pagando le tasse? No
3) tutta questa ricchezza fa stare meglio chi ci lavora o arricchisce a dismisura solo un ultramiliardario? La seconda.
4) trovo il libro che cerco a buon prezzo? Si

Mi pare pochino.

Se pagasse le tasse in percentuale pari alle librerie o attività italiane, cioè il 45 - 60% e pagasse i dipendenti come dio comanda, avrebbe la stessa convenienza nei prezzi?
No.
Quindi non sono i piu bravi o magari lo sono ma se uno vince o stravince imbrogliando... non possiamo sapere come sarebbe senza questi vantaggi illeciti.
Presupposto: nessuna azienda nasce per creare lavoro. Nessuna nasce per pagare le tasse. Nessuna nasce per far stare meglio chi ci lavora.

Un'azienda ha un solo scopo: produrre beni o servizi, in cambio di un ricavo. Punto. Se voglio creare lavoro, e' inutile produrre, prendo un palazzo e ci metto 3mila persone a disegnare. Il resto e' una conseguenza, non certo un obiettivo. Non di Amazon, di nessuno.

Se un'azienda non paga le tasse in modo legale, non e' colpa dell'azienda. Se lo stato ceco avesse una falla per cui gli immigrati italiani che iniziano per C non pagano le tasse, io non le pagherei, sarei ben felice e al massimo farei beneficienza.

Secondo: ma vogliamo parlare di perche' Amazon e' migliore? Che sembra lo sia per i prezzi, perche' evidentemente non pagano tasse da quando e' nata l'azienda, e cosi' via.

Non sarebbe piu' produttivo copiare idee di Amazon che costano zero, che non vengono dalle tasse, che denotano semplicemente il fare un buon lavoro? Dalla collocazione degli attrezzi di lavoro, dal fatto di avere due pulsanti da dover azionare in caso di emergenza perche' con uno solo ci si potrebbe sbagliare, dal segnalare in giallo dove un muletto deve essere parcheggiato, dal mettere una scatola nel primo posto libero e non preassegnato, dal fare meeting di verifica molto brevi in certi settori ogni giorno e non lunghi ogni tanto, dal modo in cui si deve mettere l'etichetta sulla scatola per non sbagliarsi e dalle centinaia di altre cose del genere?

Tra l'altro io non capisco il discorso dei prezzi, Amazon ha solo piu' scelta, non costa meno (almeno non me ne sono mai accorto). Certo, costa meno nel senso che prima, solo per trovare il libro che voglio, dovevo prendere un aereo, andare a Londra e girare dieci librerie dell'usato. Quindi si, costa meno.
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