In Memoria
Re: In Memoria
R.I.P.
Ricordo un concerto con lui nel dicembre 2009, pochi giorni prima che morisse mio padre, feci il concerto e scappai al capezzale di mio padre.
Come direttore d'orchestra era assolutamente mediocre, ma le sue musiche da film sono state tra le più belle. Una eccellenza nl suo genere.
Ricordo un concerto con lui nel dicembre 2009, pochi giorni prima che morisse mio padre, feci il concerto e scappai al capezzale di mio padre.
Come direttore d'orchestra era assolutamente mediocre, ma le sue musiche da film sono state tra le più belle. Una eccellenza nl suo genere.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: In Memoria
Come descrive bene questo link, Morricone è stato un eclettico divenuto famoso per la musica da film, ma che ha fatto musiche di stili e generi differenti.
https://www.discogs.com/it/artist/15900-Ennio-Morricone
Se proprio vogliamo spaccare il capello in quattro, nei confronti del jazz il suo approccio è stato marginale e un po' troppo legato all'avanguardia europea e abbastanza distante e alieno dal concetto di improvvisazione. E dire che era un grande amico del suo quasi coetaneo chitarrista jazz Franco Cerri (1926) tutt'ora vivente.
Ha privilegiato l'aspetto della composizione e, soprattutto nei suoi anni giovanili, è stato anche trombettista.
Non gli interessava dirigere orchestre sinfoniche per suonare musiche di compositori colti della tradizione alla maniera di un Abbado, Bernstein, Mehta ecc...
Al di fuori della canonica musica da film, può essere interessante dare un ascolto. È roba ostica e francamente alle mie orecchie non molto piacevole per quel poco che conosco, ma tant'è rivela la voglia di mettersi in gioco con altri compositori e, cosa interessante, collaterale alla sua attività di autore di colonne sonore.
https://www.discogs.com/it/Gruppo-Di-Im ... ter/114494
https://www.discogs.com/it/Ennio-Morric ... ter/637431
P.S: naturalmente in rete vi sono insopportabili discussioni su quanto Morricone sia stato abbastanza colto, grande e via discorrendo.
Direi che la musica "parla" da sola, ma per qualcuno...
Se si vogliono fare due risate:
https://www.musica-classica.it/forum/in ... ent-768110
https://www.discogs.com/it/artist/15900-Ennio-Morricone
Se proprio vogliamo spaccare il capello in quattro, nei confronti del jazz il suo approccio è stato marginale e un po' troppo legato all'avanguardia europea e abbastanza distante e alieno dal concetto di improvvisazione. E dire che era un grande amico del suo quasi coetaneo chitarrista jazz Franco Cerri (1926) tutt'ora vivente.
Ha privilegiato l'aspetto della composizione e, soprattutto nei suoi anni giovanili, è stato anche trombettista.
Non gli interessava dirigere orchestre sinfoniche per suonare musiche di compositori colti della tradizione alla maniera di un Abbado, Bernstein, Mehta ecc...
Al di fuori della canonica musica da film, può essere interessante dare un ascolto. È roba ostica e francamente alle mie orecchie non molto piacevole per quel poco che conosco, ma tant'è rivela la voglia di mettersi in gioco con altri compositori e, cosa interessante, collaterale alla sua attività di autore di colonne sonore.
https://www.discogs.com/it/Gruppo-Di-Im ... ter/114494
https://www.discogs.com/it/Ennio-Morric ... ter/637431
P.S: naturalmente in rete vi sono insopportabili discussioni su quanto Morricone sia stato abbastanza colto, grande e via discorrendo.
Direi che la musica "parla" da sola, ma per qualcuno...
Se si vogliono fare due risate:
https://www.musica-classica.it/forum/in ... ent-768110
Re: In Memoria
Più che altro non sarebbe stato in grado di dirigere come Abbado e company, non essendo un gran direttore.
Probabilmente anche non gli interessava, avendo un suo filone ed essendo lui un compositore.
Probabilmente anche non gli interessava, avendo un suo filone ed essendo lui un compositore.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
-
- Saggio
- Messaggi: 9865
- Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
- Località: TERAMO
Re: In Memoria
Anche Bud Spencer.tennisfan82 ha scritto:Dinamica della morte identica a quella di mio nonno.
Caduta in casa, rottura del femore e in pochi giorni se ne è andato.
Ha ragione Bartoletti… Addio Maestro Morricone. Grazie per tutto quello che mi ha dato e che ci ha dato. E che resterà per sempre. Non c’è un suo concerto in cui non mi sia commosso. Dopo Verdi c’è lui. E forse anche prima. Giù la testa davanti a questo Italiano immenso.
Nuovo Cinema Paradiso e tutti gli spaghetti western, una sequenza di capolavori impossibile da pareggiare.
Quello che lascia Morricone è qualcosa di straordinario e mi dispiace molto se penso che fra circa un decennio il 99% di tutta questa arte verrà dimenticata dalle nuove generazioni. Purtroppo tutti dobbiamo morire, maledetta schifosa entropia!
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 83455
- Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
- Contatta:
Re: In Memoria
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
- balbysauro
- Utente del Decennio 10-20
- Messaggi: 75798
- Iscritto il: mer nov 28, 2007 6:53 pm
- Località: Palermo
Re: In Memoria
ecco, mi apri un mondochiaky ha scritto:Più che altro non sarebbe stato in grado di dirigere come Abbado e company, non essendo un gran direttore.
Probabilmente anche non gli interessava, avendo un suo filone ed essendo lui un compositore.
perchè non era un grande direttore d'orchestra? cosa gli mancava?
o, girando la domanda, cosa hanno i direttori di orchestra superstar che manca agli altri?
conoscenza maniacale dello spartito e dell'autore che si rappresenta? capacità di sentire una nota suonata in anticipo in mezzo a 100 strumenti? semplicemente carisma?
da profano sono molto curioso di cosa faccia la differenza
Re: In Memoria
Volevo fare la stessa domanda!balbysauro ha scritto:ecco, mi apri un mondochiaky ha scritto:Più che altro non sarebbe stato in grado di dirigere come Abbado e company, non essendo un gran direttore.
Probabilmente anche non gli interessava, avendo un suo filone ed essendo lui un compositore.
perchè non era un grande direttore d'orchestra? cosa gli mancava?
o, girando la domanda, cosa hanno i direttori di orchestra superstar che manca agli altri?
conoscenza maniacale dello spartito e dell'autore che si rappresenta? capacità di sentire una nota suonata in anticipo in mezzo a 100 strumenti? semplicemente carisma?
da profano sono molto curioso di cosa faccia la differenza
Poi, parlando da totale ignorante in materia, a me sembrerebbe che sia molto piu' difficile ed importante comporre piuttosto che dirigere. Cioe', che ci voglia veramente genio per scrivere le musiche che ha scritto Morricone. Mentre per condurre bene ci vuole grande cultura, orecchio, tecnica, ma l'arte e' nella creazione. Sbaglio?
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: In Memoria
Credo, più che altro, che ci voglia una folta e lunga capigliatura. Cosa che a Ennio, purtroppo, mancava...
Tutto verde su tennistalker
Re: In Memoria
1000 cose possono fare la differenza.balbysauro ha scritto:ecco, mi apri un mondochiaky ha scritto:Più che altro non sarebbe stato in grado di dirigere come Abbado e company, non essendo un gran direttore.
Probabilmente anche non gli interessava, avendo un suo filone ed essendo lui un compositore.
perchè non era un grande direttore d'orchestra? cosa gli mancava?
o, girando la domanda, cosa hanno i direttori di orchestra superstar che manca agli altri?
conoscenza maniacale dello spartito e dell'autore che si rappresenta? capacità di sentire una nota suonata in anticipo in mezzo a 100 strumenti? semplicemente carisma?
da profano sono molto curioso di cosa faccia la differenza
Il grande direttore lo fanno 4 cose:
Concertazione
Attacchi
Gesto
Carisma
Gli attacchi? Ne dava pochi all'orchestra e punto al coro e ai solisti.
Il gesto? Elementare.
Carisma e concertazione difficile dire dato che dirigeva esclusivamente cose scritte da lui...su questo è ingiudicabile.
Ovviamente parliamo di un grandissimo compositore di musiche da film, su questo non è discutibile, credo.
La direzione d'orchestra vabbè...dirigeva cose sue e le dirigeva con la testa bassa sullo spartito. Come direttore aveva ben poco talento.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75382
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: In Memoria
La Loren stupita e amareggiata che le sue conoscenze se ne vadano.
Ades, mito e tutto, ma a 91 anni può capitare di andarsene, eh.
F.F.
Ades, mito e tutto, ma a 91 anni può capitare di andarsene, eh.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: In Memoria
Sbagli.uglygeek ha scritto:Volevo fare la stessa domanda!balbysauro ha scritto:ecco, mi apri un mondochiaky ha scritto:Più che altro non sarebbe stato in grado di dirigere come Abbado e company, non essendo un gran direttore.
Probabilmente anche non gli interessava, avendo un suo filone ed essendo lui un compositore.
perchè non era un grande direttore d'orchestra? cosa gli mancava?
o, girando la domanda, cosa hanno i direttori di orchestra superstar che manca agli altri?
conoscenza maniacale dello spartito e dell'autore che si rappresenta? capacità di sentire una nota suonata in anticipo in mezzo a 100 strumenti? semplicemente carisma?
da profano sono molto curioso di cosa faccia la differenza
Poi, parlando da totale ignorante in materia, a me sembrerebbe che sia molto piu' difficile ed importante comporre piuttosto che dirigere. Cioe', che ci voglia veramente genio per scrivere le musiche che ha scritto Morricone. Mentre per condurre bene ci vuole grande cultura, orecchio, tecnica, ma l'arte e' nella creazione. Sbaglio?
Von Karajan non è meno artista di Morricone.
Abbado non è meno artista di Allevi, anzi è vero il contrario (per dire uno che compone).
Certo, il genio creativo "può avere" una marcia in più, ma solo se è un super. E' chiaro che Verdi e Mozart sono superiori a Muti e Toscanini che sono al loro servizio. Ma, come dicevo prima, può esserci molta più arte in un grande direttore che in un mediocre compositore.
Morricone era un grande compositore nel suo genere e un mediocre direttore. Bene così. Bernstein era una grande direttore e un grande compositore, ancora meglio. Mascagni era un grande compositore e un direttore mediocre. Allevi è pessimo su tutta la linea. Celibidache è decisamente superiore come direttore che come compositore, ma resta un genio.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
-
- Saggio
- Messaggi: 9865
- Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
- Località: TERAMO
Re: In Memoria
Più che può capitare sicuramente capiteràJohnny Rex ha scritto:La Loren stupita e amareggiata che le sue conoscenze se ne vadano.
Ades, mito e tutto, ma a 91 anni può capitare di andarsene, eh.
F.F.
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148637
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: In Memoria
Cosa e' facile e cosa e' difficile di solito conta zero. E' sicuramente piu' difficile premere lo stesso tasto del pianoforte cento volte in un secondo che scrivere musica come Mozart. Ma non vuol dire nulla.chiaky ha scritto:Sbagli.uglygeek ha scritto:Volevo fare la stessa domanda!balbysauro ha scritto:
ecco, mi apri un mondo
perchè non era un grande direttore d'orchestra? cosa gli mancava?
o, girando la domanda, cosa hanno i direttori di orchestra superstar che manca agli altri?
conoscenza maniacale dello spartito e dell'autore che si rappresenta? capacità di sentire una nota suonata in anticipo in mezzo a 100 strumenti? semplicemente carisma?
da profano sono molto curioso di cosa faccia la differenza
Poi, parlando da totale ignorante in materia, a me sembrerebbe che sia molto piu' difficile ed importante comporre piuttosto che dirigere. Cioe', che ci voglia veramente genio per scrivere le musiche che ha scritto Morricone. Mentre per condurre bene ci vuole grande cultura, orecchio, tecnica, ma l'arte e' nella creazione. Sbaglio?
Von Karajan non è meno artista di Morricone.
Abbado non è meno artista di Allevi, anzi è vero il contrario (per dire uno che compone).
Certo, il genio creativo "può avere" una marcia in più, ma solo se è un super. E' chiaro che Verdi e Mozart sono superiori a Muti e Toscanini che sono al loro servizio. Ma, come dicevo prima, può esserci molta più arte in un grande direttore che in un mediocre compositore.
Morricone era un grande compositore nel suo genere e un mediocre direttore. Bene così. Bernstein era una grande direttore e un grande compositore, ancora meglio. Mascagni era un grande compositore e un direttore mediocre. Allevi è pessimo su tutta la linea. Celibidache è decisamente superiore come direttore che come compositore, ma resta un genio.
La mia impressione da ascoltatore e' che una bella musica puo' essere bella anche con direttori scarsi, mentre un bravo direttore non rende bella una musica brutta. Poi se uno puo' avere entrambe le cose, meglio ancora!
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: In Memoria
Che c'entra Allevi? Anche Pupo e' un compositore, non lo paragono certo a Von Karajan. Parlavo di grandi compositori, non necessariamente solo di musica classica. Anche McCartney e' un genio.chiaky ha scritto:Sbagli.uglygeek ha scritto:Volevo fare la stessa domanda!balbysauro ha scritto:
ecco, mi apri un mondo
perchè non era un grande direttore d'orchestra? cosa gli mancava?
o, girando la domanda, cosa hanno i direttori di orchestra superstar che manca agli altri?
conoscenza maniacale dello spartito e dell'autore che si rappresenta? capacità di sentire una nota suonata in anticipo in mezzo a 100 strumenti? semplicemente carisma?
da profano sono molto curioso di cosa faccia la differenza
Poi, parlando da totale ignorante in materia, a me sembrerebbe che sia molto piu' difficile ed importante comporre piuttosto che dirigere. Cioe', che ci voglia veramente genio per scrivere le musiche che ha scritto Morricone. Mentre per condurre bene ci vuole grande cultura, orecchio, tecnica, ma l'arte e' nella creazione. Sbaglio?
Von Karajan non è meno artista di Morricone.
Abbado non è meno artista di Allevi, anzi è vero il contrario (per dire uno che compone).
Certo, il genio creativo "può avere" una marcia in più, ma solo se è un super. E' chiaro che Verdi e Mozart sono superiori a Muti e Toscanini che sono al loro servizio. Ma, come dicevo prima, può esserci molta più arte in un grande direttore che in un mediocre compositore.
Morricone era un grande compositore nel suo genere e un mediocre direttore. Bene così. Bernstein era una grande direttore e un grande compositore, ancora meglio. Mascagni era un grande compositore e un direttore mediocre. Allevi è pessimo su tutta la linea. Celibidache è decisamente superiore come direttore che come compositore, ma resta un genio.
Ma se non ci fossero i grandi compositori, i grandi direttori cosa dirigerebbero? Il traffico?
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: In Memoria
Vabbè è chiaro.uglygeek ha scritto:Che c'entra Allevi? Anche Pupo e' un compositore, non lo paragono certo a Von Karajan. Parlavo di grandi compositori, non necessariamente solo di musica classica. Anche McCartney e' un genio.chiaky ha scritto:Sbagli.uglygeek ha scritto: Volevo fare la stessa domanda!
Poi, parlando da totale ignorante in materia, a me sembrerebbe che sia molto piu' difficile ed importante comporre piuttosto che dirigere. Cioe', che ci voglia veramente genio per scrivere le musiche che ha scritto Morricone. Mentre per condurre bene ci vuole grande cultura, orecchio, tecnica, ma l'arte e' nella creazione. Sbaglio?
Von Karajan non è meno artista di Morricone.
Abbado non è meno artista di Allevi, anzi è vero il contrario (per dire uno che compone).
Certo, il genio creativo "può avere" una marcia in più, ma solo se è un super. E' chiaro che Verdi e Mozart sono superiori a Muti e Toscanini che sono al loro servizio. Ma, come dicevo prima, può esserci molta più arte in un grande direttore che in un mediocre compositore.
Morricone era un grande compositore nel suo genere e un mediocre direttore. Bene così. Bernstein era una grande direttore e un grande compositore, ancora meglio. Mascagni era un grande compositore e un direttore mediocre. Allevi è pessimo su tutta la linea. Celibidache è decisamente superiore come direttore che come compositore, ma resta un genio.
Ma se non ci fossero i grandi compositori, i grandi direttori cosa dirigerebbero? Il traffico?
Vale di più Jack Nickolson o Fellini?
Marlon Brando o Coppola?
E' artista chi crea e lo è anche chi ricrea.
Certo, senza compositore il direttore dirige il traffico, ma senza direttore e orchestra chi gli suona la musica? Sono due cose complementari.
E' meglio Cherubini che scrive Medea o la Callas che la canta? Verrebbe da dire Cherubini, ma senza la sublime arte della Callas Cherubini non era più eseguito da decenni, e mai aveva trovato giustizia la sua musica prima della Callas.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75382
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: In Memoria
Con te Chiakychiaky ha scritto: Von Karajan non è meno artista di Morricone.
Abbado non è meno artista di Allevi, anzi è vero il contrario (per dire uno che compone).
Certo, il genio creativo "può avere" una marcia in più, ma solo se è un super. E' chiaro che Verdi e Mozart sono superiori a Muti e Toscanini che sono al loro servizio. Ma, come dicevo prima, può esserci molta più arte in un grande direttore che in un mediocre compositore.
Morricone era un grande compositore nel suo genere e un mediocre direttore. Bene così. Bernstein era una grande direttore e un grande compositore, ancora meglio. Mascagni era un grande compositore e un direttore mediocre. Allevi è pessimo su tutta la linea. Celibidache è decisamente superiore come direttore che come compositore, ma resta un genio.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: In Memoria
Anche nel pop...è più grande Mina o è più grande chi le scriveva le canzoni?
Difficile rispondere. Creatore e interpete fanno parte di un unica collana. Uno ha bisogno dell'altro.
Quanto a Mina, è un mito anche senza aver mai scritto una canzone. Ci sarà un motivo.
Difficile rispondere. Creatore e interpete fanno parte di un unica collana. Uno ha bisogno dell'altro.
Quanto a Mina, è un mito anche senza aver mai scritto una canzone. Ci sarà un motivo.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
- paoolino
- Massimo Carbone
- Messaggi: 16956
- Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
- Località: Sleepin' in Wonderland
Re: In Memoria
Ma mi hai letto nel pensiero?chiaky ha scritto:Anche nel pop...è più grande Mina o è più grande chi le scriveva le canzoni?
Difficile rispondere. Creatore e interpete fanno parte di un unica collana. Uno ha bisogno dell'altro.
Quanto a Mina, è un mito anche senza aver mai scritto una canzone. Ci sarà un motivo.
Stavo per scrivere proprio che Francesco Nuti, quando risentì la prima volta la sua canzone "Sarà per Te" cantata da Mina disse una frase del tipo: "Ma io ho scritto una canzone così bella e non me ne ero accorto?"
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)
Re: In Memoria
Ma sai, un grande pezzo mal eseguito o un grande film male interpretato non rendono.paoolino ha scritto:Ma mi hai letto nel pensiero?chiaky ha scritto:Anche nel pop...è più grande Mina o è più grande chi le scriveva le canzoni?
Difficile rispondere. Creatore e interpete fanno parte di un unica collana. Uno ha bisogno dell'altro.
Quanto a Mina, è un mito anche senza aver mai scritto una canzone. Ci sarà un motivo.
Stavo per scrivere proprio che Francesco Nuti, quando risentì la prima volta la sua canzone "Sarà per Te" cantata da Mina disse una frase del tipo: "Ma io ho scritto una canzone così bella e non me ne ero accorto?"
I compositori e i registi, che non sono stupidi, hanno sempre cercato i migliori intepreti per le loro opere.
Se leggi la corrispondenza dei grandi compositori operistici e dei grandi scrittori teatrali, è tutto un continuo di critiche ai loro intepreti o, al contrario, di elogi quasi infantili. Loro volevano sempre i migliori interpreti su piazza, perchè sapevano benissimo che, altrimenti, sarebbe finita male.
La Traviata, per colpa degli interpreti della prima assoluta, ebbe un fiasco clamoroso, con fischi e urla e recensionii terribili sui giornali.
"Questa opera non avrà un futuro, non verrà mai più eseguita", scrisse un recensore.
In realtà era colpa dei cantanti, non all'altezza.
Al contrario, grandi cantanti hanno rivalutato le sorti di opere mediocrissime, poi cadute nel dimenticatoio dopo di loro.
Beh, vedere Nurejev che danza il Romeo e Giulietta è decisamente un'altra cosa che vederla danzata da Nickognito. Danzata da Nickognito rischia di parere una cosa mediocre.
E al cinema? Te lo immagini il Padrino interpretato da Raoul Bova e Lino Banfi al posto di Brando e Pacino? Secondo te che fine avrebbe fatto questo film?
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148637
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: In Memoria
Ci sarà un motivo se Mina è più famosa dei suoi autori, Nicholson quanto Fellini e Mozart più di Abbado.chiaky ha scritto:Anche nel pop...è più grande Mina o è più grande chi le scriveva le canzoni?
Difficile rispondere. Creatore e interpete fanno parte di un unica collana. Uno ha bisogno dell'altro.
Quanto a Mina, è un mito anche senza aver mai scritto una canzone. Ci sarà un motivo.
Morricone, tu dici, è un direttore piuttosto scarso. E come compositore è molto bravo, ma mica è Bach .
Ciò nonostante, la sua musica da lui diretta è uno spettacolo meraviglioso. Una musica scarsa diretta da un direttore bravo, ma non fra i più bravi, come sarebbe?
Alla fine i musicisti hanno uno spartito. Immaginiamo i migliori musicisti del mondo suonare Mozart senza direttore. Farebbe così schifo? Io li ascolterei volentieri. Immaginiamo adesso farsi dirigere da Muti senza musica....
Non sono paragonabili. Diverso è se prendi l'insieme degli esecutori. Allora sono indispensabili. Ma il direttore da solo, no, lo è certo meno del compositore.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148637
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: In Memoria
Non c'entra nulla. Si paragonava il direttore con il compositore, non gli interpreti col compositorechiaky ha scritto:Ma sai, un grande pezzo mal eseguito o un grande film male interpretato non rendono.paoolino ha scritto:Ma mi hai letto nel pensiero?chiaky ha scritto:Anche nel pop...è più grande Mina o è più grande chi le scriveva le canzoni?
Difficile rispondere. Creatore e interpete fanno parte di un unica collana. Uno ha bisogno dell'altro.
Quanto a Mina, è un mito anche senza aver mai scritto una canzone. Ci sarà un motivo.
Stavo per scrivere proprio che Francesco Nuti, quando risentì la prima volta la sua canzone "Sarà per Te" cantata da Mina disse una frase del tipo: "Ma io ho scritto una canzone così bella e non me ne ero accorto?"
I compositori e i registi, che non sono stupidi, hanno sempre cercato i migliori intepreti per le loro opere.
Se leggi la corrispondenza dei grandi compositori operistici e dei grandi scrittori teatrali, è tutto un continuo di critiche ai loro intepreti o, al contrario, di elogi quasi infantili. Loro volevano sempre i migliori interpreti su piazza, perchè sapevano benissimo che, altrimenti, sarebbe finita male.
La Traviata, per colpa degli interpreti della prima assoluta, ebbe un fiasco clamoroso, con fischi e urla e recensionii terribili sui giornali.
"Questa opera non avrà un futuro, non verrà mai più eseguita", scrisse un recensore.
In realtà era colpa dei cantanti, non all'altezza.
Al contrario, grandi cantanti hanno rivalutato le sorti di opere mediocrissime, poi cadute nel dimenticatoio dopo di loro.
Beh, vedere Nurejev che danza il Romeo e Giulietta è decisamente un'altra cosa che vederla danzata da Nickognito. Danzata da Nickognito rischia di parere una cosa mediocre.
E al cinema? Te lo immagini il Padrino interpretato da Raoul Bova e Lino Banfi al posto di Brando e Pacino? Secondo te che fine avrebbe fatto questo film?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
- paoolino
- Massimo Carbone
- Messaggi: 16956
- Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
- Località: Sleepin' in Wonderland
Re: In Memoria
Per tornare ai direttori di orchestra, la mia idea è che i Berliner o la filarmonica di Vienna, anche solo con un metronomo al posto del direttore, sarebbero in grado di eseguire sinfonie o concerti con risultati più che pregevoli.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)
Re: In Memoria
Mah..in linea di massima si, ma una composizione modesta può diventare bellissima se diretta da un grande compositore.Nickognito ha scritto:Ci sarà un motivo se Mina è più famosa dei suoi autori, Nicholson quanto Fellini e Mozart più di Abbado.chiaky ha scritto:Anche nel pop...è più grande Mina o è più grande chi le scriveva le canzoni?
Difficile rispondere. Creatore e interpete fanno parte di un unica collana. Uno ha bisogno dell'altro.
Quanto a Mina, è un mito anche senza aver mai scritto una canzone. Ci sarà un motivo.
Morricone, tu dici, è un direttore piuttosto scarso. E come compositore è molto bravo, ma mica è Bach .
Ciò nonostante, la sua musica da lui diretta è uno spettacolo meraviglioso. Una musica scarsa diretta da un direttore bravo, ma non fra i più bravi, come sarebbe?
Alla fine i musicisti hanno uno spartito. Immaginiamo i migliori musicisti del mondo suonare Mozart senza direttore. Farebbe così schifo? Io li ascolterei volentieri. Immaginiamo adesso farsi dirigere da Muti senza musica....
Non sono paragonabili. Diverso è se prendi l'insieme degli esecutori. Allora sono indispensabili. Ma il direttore da solo, no, lo è certo meno del compositore.
Forse non sei in grado di capire la differenza, ma se senti un pezzo diretto da Abbado e lo stesso pezzo diretto da Cuciuffo, la differenza si sente eccome, se sei un musicista o un appassionato. Paiono due musiche diverse.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: In Memoria
Ah, per quanto ti possa parere strano, nessuna orchestra potrebbe suonare decentemente senza direttore. Tempo 10 battute e sarebbero tutti per aria.Nickognito ha scritto:Ci sarà un motivo se Mina è più famosa dei suoi autori, Nicholson quanto Fellini e Mozart più di Abbado.chiaky ha scritto:Anche nel pop...è più grande Mina o è più grande chi le scriveva le canzoni?
Difficile rispondere. Creatore e interpete fanno parte di un unica collana. Uno ha bisogno dell'altro.
Quanto a Mina, è un mito anche senza aver mai scritto una canzone. Ci sarà un motivo.
Morricone, tu dici, è un direttore piuttosto scarso. E come compositore è molto bravo, ma mica è Bach .
Ciò nonostante, la sua musica da lui diretta è uno spettacolo meraviglioso. Una musica scarsa diretta da un direttore bravo, ma non fra i più bravi, come sarebbe?
Alla fine i musicisti hanno uno spartito. Immaginiamo i migliori musicisti del mondo suonare Mozart senza direttore. Farebbe così schifo? Io li ascolterei volentieri. Immaginiamo adesso farsi dirigere da Muti senza musica....
Non sono paragonabili. Diverso è se prendi l'insieme degli esecutori. Allora sono indispensabili. Ma il direttore da solo, no, lo è certo meno del compositore.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
- paoolino
- Massimo Carbone
- Messaggi: 16956
- Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
- Località: Sleepin' in Wonderland
Re: In Memoria
Però mica è facile fare questi paralleliNickognito ha scritto: Non c'entra nulla. Si paragonava il direttore con il compositore, non gli interpreti col compositore
musica: compositore-direttore-orchestra
cinema: sceneggiatore-regista-cast
spesso nel cinema il regista è più importante dello sceneggiatore.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)
Re: In Memoria
Il direttore è nientemeno che un interprete.Nickognito ha scritto:Non c'entra nulla. Si paragonava il direttore con il compositore, non gli interpreti col compositorechiaky ha scritto:Ma sai, un grande pezzo mal eseguito o un grande film male interpretato non rendono.paoolino ha scritto:
Ma mi hai letto nel pensiero?
Stavo per scrivere proprio che Francesco Nuti, quando risentì la prima volta la sua canzone "Sarà per Te" cantata da Mina disse una frase del tipo: "Ma io ho scritto una canzone così bella e non me ne ero accorto?"
I compositori e i registi, che non sono stupidi, hanno sempre cercato i migliori intepreti per le loro opere.
Se leggi la corrispondenza dei grandi compositori operistici e dei grandi scrittori teatrali, è tutto un continuo di critiche ai loro intepreti o, al contrario, di elogi quasi infantili. Loro volevano sempre i migliori interpreti su piazza, perchè sapevano benissimo che, altrimenti, sarebbe finita male.
La Traviata, per colpa degli interpreti della prima assoluta, ebbe un fiasco clamoroso, con fischi e urla e recensionii terribili sui giornali.
"Questa opera non avrà un futuro, non verrà mai più eseguita", scrisse un recensore.
In realtà era colpa dei cantanti, non all'altezza.
Al contrario, grandi cantanti hanno rivalutato le sorti di opere mediocrissime, poi cadute nel dimenticatoio dopo di loro.
Beh, vedere Nurejev che danza il Romeo e Giulietta è decisamente un'altra cosa che vederla danzata da Nickognito. Danzata da Nickognito rischia di parere una cosa mediocre.
E al cinema? Te lo immagini il Padrino interpretato da Raoul Bova e Lino Banfi al posto di Brando e Pacino? Secondo te che fine avrebbe fatto questo film?
Ma la musica te l'hanno insegnata a scuola?
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: In Memoria
Vabbè, è come dire che la Juve vince anche se la alleno io.paoolino ha scritto:Per tornare ai direttori di orchestra, la mia idea è che i Berliner o la filarmonica di Vienna, anche solo con un metronomo al posto del direttore, sarebbero in grado di eseguire sinfonie o concerti con risultati più che pregevoli.
Può darsi, ma tra l'eseguire a metronomo una musica (quindi senza pathos, senza intepretazione, senza una linea e una idea dietro) e l'interpretarla fa una bella differenza. E' come essere morti o vivi.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: In Memoria
L'associazione direttore e compositore che era una prassi comune nell'Ottocento si assottiglia molto nel Novecento. Bernstein era un'eccezione dirigeva compositori in prevalernza dal Settecento al Novecento con cicli integrali delle sinfonie di Beethoven, Brahms, Mahler ed anche incisioni di lavori di Sibelius, Schumann, Mozart ecc...più compositori americani fatti conoscere al di fuori degli USA (Ives, Copland, Barber) in più componeva sinfonie, balletti, musical, musica concertante, musica da camera, musica sacra di origine ebraica ed era un eccezionale divulgatore come peraltro visibile su YouTube. Ma, come Bernstein ce ne sono pochissimi nel Novecento. Un altro grande direttore, buon compositore anche se un po' dimenticato per quest'ultimo aspetto è stato certamente Furtwängler. Tra i contemporanei penso a Pekka Salonen di cui si dice che è anche un compositore interessante.chiaky ha scritto:Sbagli.uglygeek ha scritto:Volevo fare la stessa domanda!balbysauro ha scritto:
ecco, mi apri un mondo
perchè non era un grande direttore d'orchestra? cosa gli mancava?
o, girando la domanda, cosa hanno i direttori di orchestra superstar che manca agli altri?
conoscenza maniacale dello spartito e dell'autore che si rappresenta? capacità di sentire una nota suonata in anticipo in mezzo a 100 strumenti? semplicemente carisma?
da profano sono molto curioso di cosa faccia la differenza
Poi, parlando da totale ignorante in materia, a me sembrerebbe che sia molto piu' difficile ed importante comporre piuttosto che dirigere. Cioe', che ci voglia veramente genio per scrivere le musiche che ha scritto Morricone. Mentre per condurre bene ci vuole grande cultura, orecchio, tecnica, ma l'arte e' nella creazione. Sbaglio?
Von Karajan non è meno artista di Morricone.
Abbado non è meno artista di Allevi, anzi è vero il contrario (per dire uno che compone).
Certo, il genio creativo "può avere" una marcia in più, ma solo se è un super. E' chiaro che Verdi e Mozart sono superiori a Muti e Toscanini che sono al loro servizio. Ma, come dicevo prima, può esserci molta più arte in un grande direttore che in un mediocre compositore.
Morricone era un grande compositore nel suo genere e un mediocre direttore. Bene così. Bernstein era una grande direttore e un grande compositore, ancora meglio. Mascagni era un grande compositore e un direttore mediocre. Allevi è pessimo su tutta la linea. Celibidache è decisamente superiore come direttore che come compositore, ma resta un genio.
Prevalgono i grandi direttori, modesti o nulli sul piano della composizione da Abbado a Ozawa Mehta, a Bohm, Jochum, Klemperer, Walter, direi che possiamo continuare volendo almeno fino a mezzanotte...Hanno fatto (dico purtroppo, perché ne sono rimasti pochi e sono anziani e alquanto malandati) benissimo il loro lavoro e sono grandi artisti tanto quanto i compositori avendo il merito di perpetuarne l'opera nel tempo.
Ultima modifica di rob il mar lug 07, 2020 6:46 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: In Memoria
Esatto. Non credo serva aggiungere altro.rob ha scritto:L'associazione direttore e compositore che era una prassi comune nell'Ottocento si assottiglia molto nel Novecento. Bernstein era un'eccezione dirigeva compositori in prevalernza dal Settecento al Novecento con cicli integrali delle sinfonie di Beethoven, Brahms, Mahler ed anche incisioni di lavori di Sibelius, Schumann, Mozart ecc...più compositori americani fatti conoscere al di fuori degli USA (Ives, Copland, Barber) in più componeva sinfonie, balletti, musical, musica concertante, musica da camera, musica sacra di origine ebraica ed era un eccezionale divulgatore come peraltro visibile su YouTube. Ma, come Bernstein ce ne sono pochissimi nel Novecento. Un altro grande direttore, buon compositore anche se un po' dimenticato per quest'ultimo aspetto è stato certamente Furtwängler. Tra i contemporanei penso a Pekka Salonen di cui si dice che è anche un compositore interessante.chiaky ha scritto:Sbagli.uglygeek ha scritto: Volevo fare la stessa domanda!
Poi, parlando da totale ignorante in materia, a me sembrerebbe che sia molto piu' difficile ed importante comporre piuttosto che dirigere. Cioe', che ci voglia veramente genio per scrivere le musiche che ha scritto Morricone. Mentre per condurre bene ci vuole grande cultura, orecchio, tecnica, ma l'arte e' nella creazione. Sbaglio?
Von Karajan non è meno artista di Morricone.
Abbado non è meno artista di Allevi, anzi è vero il contrario (per dire uno che compone).
Certo, il genio creativo "può avere" una marcia in più, ma solo se è un super. E' chiaro che Verdi e Mozart sono superiori a Muti e Toscanini che sono al loro servizio. Ma, come dicevo prima, può esserci molta più arte in un grande direttore che in un mediocre compositore.
Morricone era un grande compositore nel suo genere e un mediocre direttore. Bene così. Bernstein era una grande direttore e un grande compositore, ancora meglio. Mascagni era un grande compositore e un direttore mediocre. Allevi è pessimo su tutta la linea. Celibidache è decisamente superiore come direttore che come compositore, ma resta un genio.
Prevalgono i grandi direttori, modesti o nulli sul piano della composizione da Abbado a Ozawa a Mehta a Bohm, Jochum, Klemperer, Walter, direi che possiamo continuare volendo almeno fino a mezzanotte...Hanno fatto (dico purtroppo, perché ne sono rimasti pochi e sono anziani e alquanto malandati) benissimo il loro lavoro e sono grandi artisti tanto quanto i compositori avendo il merito di perpetuarne l'opera nel tempo.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
- paoolino
- Massimo Carbone
- Messaggi: 16956
- Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
- Località: Sleepin' in Wonderland
Re: In Memoria
Ma io lo dico con un certo grado di dubbio, eh. Se tu che sei del mestiere mi dici che non funziona così, mi fido.chiaky ha scritto:Vabbè, è come dire che la Juve vince anche se la alleno io.paoolino ha scritto:Per tornare ai direttori di orchestra, la mia idea è che i Berliner o la filarmonica di Vienna, anche solo con un metronomo al posto del direttore, sarebbero in grado di eseguire sinfonie o concerti con risultati più che pregevoli.
Può darsi, ma tra l'eseguire a metronomo una musica (quindi senza pathos, senza intepretazione, senza una linea e una idea dietro) e l'interpretarla fa una bella differenza. E' come essere morti o vivi.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148637
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: In Memoria
Il direttore è nientemeno che un interprete.chiaky ha scritto:
Non c'entra nulla. Si paragonava il direttore con il compositore, non gli interpreti col compositore
Ma la musica te l'hanno insegnata a scuola? [/quote]
Si, ma anche la logica e l'educazione. Cosa che perdi quando parli di musica. Il compositore è un interprete, non l'insieme degli interpreti.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: In Memoria
Beh, che una orchestra possa eseguire una musica solo col metronomo è forse possibile (ma io penso che vadano per aria in fretta, senza il gesto e gli attacchi). Ad ogni modo, anche fossem sarebbe una ben triste cosa. Il Direttore dà l'idea.paoolino ha scritto:Ma io lo dico con un certo grado di dubbio, eh. Se tu che sei del mestiere mi dici che non funziona così, mi fido.chiaky ha scritto:Vabbè, è come dire che la Juve vince anche se la alleno io.paoolino ha scritto:Per tornare ai direttori di orchestra, la mia idea è che i Berliner o la filarmonica di Vienna, anche solo con un metronomo al posto del direttore, sarebbero in grado di eseguire sinfonie o concerti con risultati più che pregevoli.
Può darsi, ma tra l'eseguire a metronomo una musica (quindi senza pathos, senza intepretazione, senza una linea e una idea dietro) e l'interpretarla fa una bella differenza. E' come essere morti o vivi.
L'idea è la concertazione. Vale a dire, c'è una partitura e da questa partitura tu devi tirarci fuori qualcosa possibilmente anche di inedito, di mai pensato, di mai ascoltato prima. Tu direttore mediocre non sei in grado di farlo e fai il solito zumpappà. Tu grande direttore lo trovi e lo tiri fuori. E questa idea (che deve restare al contempo fedele allo scritto e innovativa e personale), la devi far capire e condividere dagli orchestrali (e dal coro e dai solisti se ci sono), i quali devono suonare la tua idea di quella partitura. E' un lavoro di concertazione molto lungo e faticoso, al termine del quale, dopo innumerevoli prove, viene fuori il piccolo miracolo di una partitura che è sempre quella ma la ascolti come se fosse la prima volta (se il Direttore è grande).
Poi c'è il gesto, gli attacchi, il fatto che devono far funzionare tutto e far rigare dritto cento orchestrali, cento coristi e decine di solisti. Il Direttore ha la responsabilità di tutto questo e se è bravo è un genio non inferiore a molti compositori.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: In Memoria
Si, ma anche la logica e l'educazione. Cosa che perdi quando parli di musica. Il compositore è un interprete, non l'insieme degli interpreti.[/quote]Nickognito ha scritto:Il direttore è nientemeno che un interprete.chiaky ha scritto:
Non c'entra nulla. Si paragonava il direttore con il compositore, non gli interpreti col compositore
Ma la musica te l'hanno insegnata a scuola?
Eh, mi scrivi che il direttore non è un interprete.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148637
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: In Memoria
Capisco. Tu che canti Verdi con i tuoi colleghi senza direttore sei morto, dici tu.chiaky ha scritto:Vabbè, è come dire che la Juve vince anche se la alleno io.paoolino ha scritto:Per tornare ai direttori di orchestra, la mia idea è che i Berliner o la filarmonica di Vienna, anche solo con un metronomo al posto del direttore, sarebbero in grado di eseguire sinfonie o concerti con risultati più che pregevoli.
Può darsi, ma tra l'eseguire a metronomo una musica (quindi senza pathos, senza intepretazione, senza una linea e una idea dietro) e l'interpretarla fa una bella differenza. E' come essere morti o vivi.
Ma magari ti vengo a vedere, se invece Loveboat canta la musica di Burian díretto dá muti, io non vado.
La Juve allenata da me batte la rappresentativa di Mymag allenata da Guardiola 30 a 0.
Magari non batte l'Inter. Ma magari si. Di Matteo ha vinto la Champions
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148637
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: In Memoria
No, non l'ho mai scritto.chiaky ha scritto:Nickognito ha scritto: Eh, mi scrivi che il direttore non è un interprete.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: In Memoria
Ah beh io sono un grande fautore dell'idea che i ct siano molto sopravvalutati. Sono anche d'accordo.Nickognito ha scritto:Capisco. Tu che canti Verdi con i tuoi colleghi senza direttore sei morto, dici tu.chiaky ha scritto:Vabbè, è come dire che la Juve vince anche se la alleno io.paoolino ha scritto:Per tornare ai direttori di orchestra, la mia idea è che i Berliner o la filarmonica di Vienna, anche solo con un metronomo al posto del direttore, sarebbero in grado di eseguire sinfonie o concerti con risultati più che pregevoli.
Può darsi, ma tra l'eseguire a metronomo una musica (quindi senza pathos, senza intepretazione, senza una linea e una idea dietro) e l'interpretarla fa una bella differenza. E' come essere morti o vivi.
Ma magari ti vengo a vedere, se invece Loveboat canta la musica di Burian díretto dá muti, io non vado.
La Juve allenata da me batte la rappresentativa di Mymag allenata da Guardiola 30 a 0.
Magari non batte l'Inter. Ma magari si. Di Matteo ha vinto la Champions
Nondimeno mettono l'idea. E' probabile che la più grande squadra del mondo e la più grande orchestra del mondo possano fare qualcosa anche da sole, ma si parla di eccezioni.
Comunque è vero che il Mourino non fa vincere lo scudetto al Benevento. D'accordissimo su questo. Però l'orchestra di ragazzini diretta da Muti suona benino. Se la dirigo io va per aria dopo un secondo, ecco.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: In Memoria
"si paragonava il direttore col compositore, non gli interpreti col compositore". Ergo il Direttore non fa parte degli interpreti.Nickognito ha scritto:No, non l'ho mai scritto.chiaky ha scritto:Nickognito ha scritto: Eh, mi scrivi che il direttore non è un interprete.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: In Memoria
In un'opera (quindi con orchestra) assolutamente si.Nickognito ha scritto:Capisco. Tu che canti Verdi con i tuoi colleghi senza direttore sei morto, dici tu.chiaky ha scritto:Vabbè, è come dire che la Juve vince anche se la alleno io.paoolino ha scritto:Per tornare ai direttori di orchestra, la mia idea è che i Berliner o la filarmonica di Vienna, anche solo con un metronomo al posto del direttore, sarebbero in grado di eseguire sinfonie o concerti con risultati più che pregevoli.
Può darsi, ma tra l'eseguire a metronomo una musica (quindi senza pathos, senza intepretazione, senza una linea e una idea dietro) e l'interpretarla fa una bella differenza. E' come essere morti o vivi.
Ma magari ti vengo a vedere, se invece Loveboat canta la musica di Burian díretto dá muti, io non vado.
La Juve allenata da me batte la rappresentativa di Mymag allenata da Guardiola 30 a 0.
Magari non batte l'Inter. Ma magari si. Di Matteo ha vinto la Champions
Soprattutto per gli attacchi, per quanto riguarda i cantanti.
Se invece è un concerto di canto al pianoforte, ovviamente non serve nessun direttore. Il pianoforte ti viene dietro facilmente.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148637
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: In Memoria
Ergo o non leggi o non hai studiato italiano e analisi logica a scuolachiaky ha scritto:Ergo il Direttore non fa parte degli interpretiNickognito ha scritto:
"Non sono paragonabili. Diverso è se prendi l'insieme degli esecutori. Allora sono indispensabili. Ma il direttore da solo, no, lo è certo meno del compositore. Si paragonava il direttore col compositore, non gli interpreti col compositore".
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: In Memoria
E Bernstein faceva anche il pianista piuttosto bene con un repertorio un po' limitato ma ben eseguito:
Ultima modifica di rob il mar lug 07, 2020 7:13 pm, modificato 1 volta in totale.