Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
non è un caso, è una manovra correttiva di otto miliardi, solita ritirata con la coda fra le gambe dei nostri sovranisti - e per il 2020 se ne riparla a ottobre.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
E sì esaltano per lo spread che scende.Rosewall ha scritto:non è un caso, è una manovra correttiva di otto miliardi, solita ritirata con la coda fra le gambe dei nostri sovranisti - e per il 2020 se ne riparla a ottobre.
Lo spread scende proprio perché l'Europa gli ha imposto la manovra correttiva
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Von der Leyen nominata presidente per soli 9 voti(in pratica decisivi quelli dei 5 Stelle che erano 14).
La Lega ha votato contro
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Una buona scelta per l'UE.tennisfan82 ha scritto:Von der Leyen nominata presidente...
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Mi sa che in Spagna si vota di nuovo
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Ultradestra in Germania al 27,5%
E questi non sono Salvini. E' gente che sogna di nuovo il Fuhrer.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
E oggi sono 80 anni esatti dall'inizio della Campagna di Polonia.laplaz ha scritto:Ultradestra in Germania al 27,5%
E questi non sono Salvini. E' gente che sogna di nuovo il Fuhrer.
Cosa cazzo ci sia nella testa della gente non riesco davvero a capirlo.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Sono entrati in Germania 1.6 milioni di migranti dal 2014, la maggior parte nel solo 2015, provenienti da Medio Oriente e Africa.tennisfan82 ha scritto:E oggi sono 80 anni esatti dall'inizio della Campagna di Polonia.laplaz ha scritto:Ultradestra in Germania al 27,5%
E questi non sono Salvini. E' gente che sogna di nuovo il Fuhrer.
Cosa cazzo ci sia nella testa della gente non riesco davvero a capirlo.
Non e' che potessero pensare che poi non ci sarebbero state anche reazioni negative.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Cosa vuoi che ci sia? La gente è sempre stata stupidatennisfan82 ha scritto:E oggi sono 80 anni esatti dall'inizio della Campagna di Polonia.laplaz ha scritto:Ultradestra in Germania al 27,5%
E questi non sono Salvini. E' gente che sogna di nuovo il Fuhrer.
Cosa cazzo ci sia nella testa della gente non riesco davvero a capirlo.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
E comunque si', questi non sono Salvini, questi hanno gia' delle liste di persone da eliminare, per lo piu' politici di sinistra. E ne hanno gia' uccisi due negli ultimi mesi. Altro che Papeete.
https://www.ilsecoloxix.it/italia-mondo ... 1.36732880
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
a parte che la lega non è meno peggio di afd, si farebbe volentieri a cambio per avere l'afd al 27% nel Lazio (per dire Sassonia) ma senza possibilità di governo nazionale.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Non diciamo *cose senza grande fondamento* (per usare un eufemismo). L'AFD e' un partito nazista che riporterebbe in vita il Terzo Reich se potesse. E' un partito contiguo con veri e propri terroristi che hanno gia' ucciso due politici di sinistra.Rosewall ha scritto:a parte che la lega non è meno peggio di afd, si farebbe volentieri a cambio per avere l'afd al 27% nel Lazio (per dire Sassonia) ma senza possibilità di governo nazionale.
La Lega e' stata al governo di citta', regioni e (con alleanze) anche del paese da 26 anni ormai (Formentini venne eletto sindaco nel 1993) e non ci sono mai stati gesti violenti contro gli oppositori o atti contro la democrazia, o gente che marciava a passo d'oca, o citta' messe a ferro e fuoco, com'e' capitato a Parigi di recente.
E' piu' pericoloso ed antidemocratico non dico l'AFD o il FN ma persino il Brexit Party di Farage di quanto sia la Lega in Italia.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
a parte che l'afd è moralmente responsabile quanto la lega lo è perTraini, il fatto che la lega sia al governo di millanta comuni (l"elenco di ordinanze infami prenderebbe sei pagine di thread e secondo solo all'elenco di post sui forni crematori usciti da dirigenti leghisti) ma soprattutto del governo nazionale, è proprio il motivo per cui si farebbe a cambio (nessun partito tedesco è disposto ad andare al governo con afd; in Italia lega+fratelli italia + 5stelle = maggioranza). Un'afd al governo coi 5stelle sarebbe angosciante? Sicuramente.
C'è poi una certa diffferenza fra ciò che questi gentiluomini blaterano quando sono all'opposizione e ciò che possono fare al governo, dove vi sono molti e svariati vincoli. Nonostante questo, la lega in pochi mesi di governo è riuscita ampiamente a dimostrare la sua pericolosità e nocività, ma è inutile tornare al solito punto avendo tu chiarito che o marciano con le svastiche dopo aver bruciato il parlamento o è tutto normale
C'è poi una certa diffferenza fra ciò che questi gentiluomini blaterano quando sono all'opposizione e ciò che possono fare al governo, dove vi sono molti e svariati vincoli. Nonostante questo, la lega in pochi mesi di governo è riuscita ampiamente a dimostrare la sua pericolosità e nocività, ma è inutile tornare al solito punto avendo tu chiarito che o marciano con le svastiche dopo aver bruciato il parlamento o è tutto normale
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Ok, ma l'immigrato che si trova a vivere in Sassonia, già ai tempi di Adolf assieme alla Turingia il Land più Nazificato, forse si trova un po' meno bene o ha più timori che nel Lombardo-Veneto, eh
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
quei relativamente pochi che vi si trovano a vivere, per dire di come sia al solito distorta la percezione del mondo da parte di certi elettori
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
AFD al solito votata principalmente da maschi che fanno lavori manuali. Del resto si parla di regioni un po' sottosviluppate e postcomuniste, poco di cui stupirsi.
Comunque, poteva andare peggio.
Comunque, poteva andare peggio.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Sia a Dresda che a Potsdam, Afd
avrà il secondo maggior gruppo di deputati.
In Brandeburgo Spd perde cinque punti rispetto al 2014, passando dal 31,9% al 26,2%. Afd si ferma al 23,5%, raddoppiando i suffragi di cinque anni fa; lo stesso vale per i Verdi, saliti al 10,8%. Linke scende al 10,7% dal 18,6% della scorsa tornata. Spd non ha abbastanza seggi per continuare la coalizione attuale con Linke: probabile un'alleanza allargata ai Verdi, il che rappresenta un cedimento nel più rosso dei Land.
In Sassonia Afd sfiora il 28%. Cdu tiene tuttavia il colpo, grazie al 32,1% dei voti.
Linke perde invece otto punti raggiungendo il 10,4%, mentre guadagnano nettamente i Verdi, poco sotto il 9% dei consensi. A precipitare è Spd con meno dell'8%, mentre non è ancora chiaro se i liberali Fpd riusciranno ad entrare nel Landtag.
Probabilmente la riedizione della grande coalizione non basterà più a garantire la governabilità del Land.
Questo teme Kretschmer: «Il lavoro più grande è davanti a noi: dobbiamo creare un governo stabile e rafforzare la coesione sociale della Sassonia. Per i negoziati non basterà una notte». Significativo anche l’appello a tutte le forze a moderare i toni: «Dobbiamo parlare l’uno all’altro, non l’uno dell’altro».
La Sassonia è il Land ossi con l’economia più florida. I wessi sanno di non poter relegare il voto in Sassonia - a differenza di Brandeburgo ieri, e Turingia a fine ottobre - a pura espressione di disagio di Land poco abbienti. Afd si dichiara in Sassonia (non a caso) favorevole al dialogo con Cdu. Onde evitare quanto accade da decenni ai Le Pen, Afd comincia a dare cenno di voler rinunciare a un isolamento che non paga, stante la volontà delle altre forze politiche di coalizzarvisi contro. La palla ora è nel campo Cdu: la domanda (oggi per la Sassonia, domani per altre realtà) è quanto a lungo Cdu potrà tener Afd fuori dai governi.
avrà il secondo maggior gruppo di deputati.
In Brandeburgo Spd perde cinque punti rispetto al 2014, passando dal 31,9% al 26,2%. Afd si ferma al 23,5%, raddoppiando i suffragi di cinque anni fa; lo stesso vale per i Verdi, saliti al 10,8%. Linke scende al 10,7% dal 18,6% della scorsa tornata. Spd non ha abbastanza seggi per continuare la coalizione attuale con Linke: probabile un'alleanza allargata ai Verdi, il che rappresenta un cedimento nel più rosso dei Land.
In Sassonia Afd sfiora il 28%. Cdu tiene tuttavia il colpo, grazie al 32,1% dei voti.
Linke perde invece otto punti raggiungendo il 10,4%, mentre guadagnano nettamente i Verdi, poco sotto il 9% dei consensi. A precipitare è Spd con meno dell'8%, mentre non è ancora chiaro se i liberali Fpd riusciranno ad entrare nel Landtag.
Probabilmente la riedizione della grande coalizione non basterà più a garantire la governabilità del Land.
Questo teme Kretschmer: «Il lavoro più grande è davanti a noi: dobbiamo creare un governo stabile e rafforzare la coesione sociale della Sassonia. Per i negoziati non basterà una notte». Significativo anche l’appello a tutte le forze a moderare i toni: «Dobbiamo parlare l’uno all’altro, non l’uno dell’altro».
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Gianlu, da una frettolosa ricerca su google mi viene che in Sassonia il pil pro capite era sui 27.800 euro, al 2015 (Baviera 43mila, Saarland 35.500, Brandeburgo 26500).
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
E nonostante questo la vedresti bene ancora al governo fino a che percezione non ci separiRosewall ha scritto:Nonostante questo, la lega in pochi mesi di governo è riuscita ampiamente a dimostrare la sua pericolosità e nocività,
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Ma infattituborovescio ha scritto:E nonostante questo la vedresti bene ancora al governo fino a che percezione non ci separiRosewall ha scritto:Nonostante questo, la lega in pochi mesi di governo è riuscita ampiamente a dimostrare la sua pericolosità e nocività,
Lega peggio dei seminazisti di Afd peró bene che vinca elezioni e vada al governo con maggioranza assoluta???
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
"e allora rivolete il leghismo?"tuborovescio ha scritto:E nonostante questo la vedresti bene ancora al governoRosewall ha scritto:Nonostante questo, la lega in pochi mesi di governo è riuscita ampiamente a dimostrare la sua pericolosità e nocività,
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Rosewall ha scritto:"e allora rivolete il leghismo?"tuborovescio ha scritto:E nonostante questo la vedresti bene ancora al governoRosewall ha scritto:Nonostante questo, la lega in pochi mesi di governo è riuscita ampiamente a dimostrare la sua pericolosità e nocività,
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Grazie per aver suffragato quanto avevo scritto, ossia che la Sassonia è il Land ossi con l’economia più florida.Rosewall ha scritto:Gianlu, da una frettolosa ricerca su google mi viene che in Sassonia il pil pro capite era sui 27.800 euro, al 2015 (Baviera 43mila, Saarland 35.500, Brandeburgo 26500).
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
non avevo letto "ossi"! Mi sembra comunque azzardato inferire da ciò che vi siano motivazioni diverse fra Brandeburgo e Sassonia, che differiscono poco in relazione alle regioni occidentali. Non per polemica, può pure essere che il fattore economico non incida in Sassonia e invece sì in Brandeburgo. Aiuterebbe un confronto fra redditi e risultati elettorali, comune per comune, come abbiamo visto bene in UK sul referendum.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
La nuova commissione europea
Presidente della Commissione europea: Ursula von der Leyen (Germania, popolari)
Vicepresidente esecutivo con delega al clima: Frans Timmermans (Olanda, socialisti)
Vicepresidente e commissario alla concorrenza e al digitale: Margrethe Vestager (Danimarca, liberali)
Vicepresidente esecutivo per l'economia: Valdis Dombrovskis(Lettonia, popolari)
Vicepresidente per valori e trasparenza: Vera Jourova (Repubblica Ceca, liberali)
Vicepresidente alla sicurezza con delega all'immigrazione: Margaritis Schinas(Grecia, popolari)
Vicepresidente con delega alla democrazie e demografia: Dubravka Suica (Croazia, partito popolare)
Vicepresidente e commissario alle relazioni interistituzionali: Maros Sefcovic (Slovacchia, socialisti)
Commissario al mercato interno, industria e difesa: Sylvie Goulard(Francia, liberali)
Commissario agli affari economici: Paolo Gentiloni (Italia, Pd)
Commissario al lavoro: Nicolas Schmit(Lussemburgo, socialisti)
Commissario ai trasporti: Rovana Plumb (Romania, socialisti)
Commissario per la parità di genere: Helena Dalli (Malta, socialisti)
Commissario al commercio: Phil Hogan (Irlanda, popolari)
Commissario all'agricoltura: Janusz Wojciechowski (Polonia, conservatori)
Commissario alla giustizia: Didier Reynders (Belgio, liberali)
Commissario all'ambiente e gli oceani: Virginijus Sinkevicius (Lituania, indipendente)
Commissario all'energia: Kadri Simson (Estonia, liberali)
Commissario alla salute: Stella Kyriakides (Cipro, popolari)
Commissario all'allargamento: László Trócsányi (Ungheria, popolari)
Commissario al budget e all'amministrazione: Johannes Hahn (Austria, popolari)
Commissario agli affari interni: Ylva Johansson (Svezia, socialisti)
Commissario per l'innovazione e la gioventù: Mariya Gabriel (Bulgaria, popolari)
Commissiario per la coesione e le riforme: Elisa Ferreira (Portogallo, socialisti)
Commissario ai partneriati internazionali: Jutta Urpilainen(Finandia, socialisti)
Commissario alla gestione delle crisi: Janez Lenarcic (Slovenia, liberali)
Alto rappresentante per gli affari esteri:Josep Borrell (Spagna, socialisti)
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Green Deal europeo. Ottimo.
È esattamente il canale ideale nel quale l’Italia deve dimostrarsi trascinante per tutta l’UE. Non dobbiamo lasciarci sfuggire questa occasione.
È esattamente il canale ideale nel quale l’Italia deve dimostrarsi trascinante per tutta l’UE. Non dobbiamo lasciarci sfuggire questa occasione.
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Chiunque conosca il posto sa bene che il territorio e paesaggio sono già belli che devastati dalla presenza della raffineria, oltre al tasso di inquinamento atmosferico ben più alto della media.Mentre la Sicilia che si avvia a passo di cavallo verso la peggiore e più drammatica crisi rifiuti della sua storia, il Consiglio dei ministri ha detto no all’inceneritore in progetto per sostituire la vecchia centrale a olio combustibile di San Filippo del Mela (Messina), a fianco della raffineria Q8 di Milazzo.
Il motivo del no?
I Beni culturali si sono opposti e hanno vinto contro l’inceneritore perché — pareri del 2 dicembre 2015 e 11 gennaio 2018 — questo impianto da costruire al posto della colossale centrale termoelettrica potrebbe turbare il delicato paesaggio a fianco della raffineria di petrolio. E alcuni politici locali della regione che avanza di un distruttivo cupio dissolvi della spazzatura hanno stappato (in senso non metaforico) un brindisi di vittoria per avere scampato la «devastazione del territorio».
http://www.strettoweb.com/2018/08/valle ... pa/737014/
Chiudere la raffineria ed aprire un inceneritore sarebbe la soluzione migliore, ma il primo fa girare petroldollari arabi, il secondo no...
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/0 ... a/5335067/
Uno dei settori nel quale l'Italia può essere trainante. Abbiamo competenze considerevoli nel settore e aziende che ancora oggi rappresentano un punto di riferimento nel mercato globale.
Uno dei settori nel quale l'Italia può essere trainante. Abbiamo competenze considerevoli nel settore e aziende che ancora oggi rappresentano un punto di riferimento nel mercato globale.
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
dall'articolo sembra un campo in cui siamo indietro; comunque vada, i milioni di Invitalia sempre meglio lì a Teverola che ad Alitalia. Ma lo scaltro Gigino con il suo amico Ping ha parlato solo di arance? Niente investimenti cinesi?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Sono uno zero ai tuoi occhi se travisi (per la seconda volta nel medesimo post) ciò che ho scritto, e mi suggerisci (tramite il confronto fra redditi e risultati elettorali, comune per comune) come arrivare a comprendere cosa possa aver pesato nel voto.Rosewall ha scritto:non avevo letto "ossi"! Mi sembra comunque azzardato inferire da ciò che vi siano motivazioni diverse fra Brandeburgo e Sassonia, che differiscono poco in relazione alle regioni occidentali. Non per polemica, può pure essere che il fattore economico non incida in Sassonia e invece sì in Brandeburgo. Aiuterebbe un confronto fra redditi e risultati elettorali, comune per comune, come abbiamo visto bene in UK sul referendum.
Non ho mai sostenuto che il fattore economico sia stato determinante nel voto in Brandeburgo più che nel voto in Sassonia (e nemmeno viceversa). Ho invece sostenuto che ad ovest non potessero relegare il voto in Sassonia - a differenza di Brandeburgo e Turingia - a pura espressione di disagio di regioni poco abbienti: per questo motivo Afd aveva ritenuto dopo il voto in Sassonia di tentare di rompere l'isolamento, dichiarandosi aperto a negoziati con Cdu.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Rosewall, rispondi fra quattro mesi.
Così verso capodanno 2021 avremmo un'utleriore risposta.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Qual è la più bella canzone di Samuele bersani?Pindaro ha scritto:Rosewall, rispondi fra quattro mesi.
Così verso capodanno 2021 avremmo un'utleriore risposta.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
ed io dubitai proprio di questa affermazione, che ad ovest "sanno di non poter relegare il voto in Sassonia a pura espressione di disagio di Land poco abbienti". Che per me equivale ad "inferire che vi possano essere motivazioni diverse fra Brandeburgo e Sassonia". Se invece i due concetti sono troppo diversi, limite mio che non posso afferrare tale sottigliezza.gianlu ha scritto:
Non ho mai sostenuto che il fattore economico sia stato determinante nel voto in Brandeburgo più che nel voto in Sassonia (e nemmeno viceversa). Ho invece sostenuto che ad ovest non potessero relegare il voto in Sassonia - a differenza di Brandeburgo e Turingia - a pura espressione di disagio di regioni poco abbienti.
gianlu ha scritto: La Sassonia è il Land ossi con l’economia più florida. I wessi sanno di non poter relegare il voto in Sassonia - a differenza di Brandeburgo ieri, e Turingia a fine ottobre - a pura espressione di disagio di Land poco abbienti.
ps: "sono uno zero ai tuoi occhi se travisi"...capisco che qui è detto scherzosamente, ma suvvia...Rosewall ha scritto:Mi sembra comunque azzardato inferire da ciò che vi siano motivazioni diverse fra Brandeburgo e Sassonia, che differiscono poco in relazione alle regioni occidentali [in Sassonia il pil pro capite era sui 27.800 euro, al 2015; Baviera 43mila, Saarland 35.500, Brandeburgo 26500] Non per polemica, può pure essere che il fattore economico non incida in Sassonia e invece sì in Brandeburgo. Aiuterebbe un confronto fra redditi e risultati elettorali, comune per comune, come abbiamo visto bene in UK sul referendum.
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Chicco e Spillo
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
e per pindaro?Rosewall ha scritto:Chicco e Spillo
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
In Turingia una prima storica: il liberale Thomas Kemmerich è stato il primo Ministerpräsident eletto con voti AfD, oltre ovviamente a quelli del suo partito e a quelli della Cdu. Sul piano federale, il presidente Spd ha tuttavia chiesto e ottenuto da Cdu e liberali di intervenire per sconfessare le loro sezioni. Le dimissioni di Kemmerich sono quindi arrivate il giorno dopo l'elezione, il che spiana la via per tornare alle urne, con Cdu e liberali in calo nei nuovi sondaggi.
Oltre a Kemmerich, altra vittima della vicenda è il commissario per l’ex Ddr Christian Hirte, esautorato da Cdu. Annegret Kramp-Karrenbauer ha invece annunciato di rinunciare sia alla guida Cdu che alla candidatura 2021 alla cancelleria. La motivazione ufficiale è data da rapporti poco chiari di parte del partito con Afd (ossia: Cdu trova sempre più difficile evitare di far proprie le posizioni di Afd sull’immigrazione) e Linke.
Oltre a Kemmerich, altra vittima della vicenda è il commissario per l’ex Ddr Christian Hirte, esautorato da Cdu. Annegret Kramp-Karrenbauer ha invece annunciato di rinunciare sia alla guida Cdu che alla candidatura 2021 alla cancelleria. La motivazione ufficiale è data da rapporti poco chiari di parte del partito con Afd (ossia: Cdu trova sempre più difficile evitare di far proprie le posizioni di Afd sull’immigrazione) e Linke.
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
(Albornoz)
el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
(Albornoz)
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
la butto li: la mossa di ieri della Germania che decide di stampare autonomamente 550 miliardi di euro attraverso una banca pubblica è probabilmente la fine del modello europeo che abbiamo sempre conosciuto sino ad ora
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)