Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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Pindaro
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Pindaro »

Imita pure il Papa. Imita Renzi. Imita tutti.
Non è imbrigliato da nessuno.
E' evidente.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Pindaro »

Prende pure per il culo Mentana, su la7.



Puoi dire tutto a Crozza tranne che è imbrigliato.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Ombra84 »

loveboat ha scritto:In questo forum? Chi ha mai scritto queste cose?
Io. Oggi :D
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Monheim »

Fognini non è un artista bensì un atleta.
La posizione politica di uno sportivo non incide minimamente sulla sua prestazione.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

Monheim ha scritto:Fognini non è un artista bensì un atleta.
La posizione politica di uno sportivo non incide minimamente sulla sua prestazione.
Ma si. Sono i paragoni di Nickognito....
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

#107#
PINDARO ha scritto:Prende pure per il culo Mentana, su la7.



Puoi dire tutto a Crozza tranne che è imbrigliato.
Va bene. Ti piace tanto. Mi fa piacere.
Io passo.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da tim drake »

Vabbè, ma se uno ha l'animo di destra non ammette la satira, è un dato di fatto (è fattuale :-) ).
Da sempre è così in Italia. Non puoi fare nulla, dire nulla, criticare men che meno. Fare ironia, non se ne parla. Devi solo leccare il c..o ai potenti e loro sono contenti. Se non lo fai e sei libero, e ti permetti di fare satira su tutti, allora sei fazioso, schierato, venduto e così via. Berlusconi ai tempi ha epurato mezzo mondo. Niente è cambiato nella testa dei destri (si può dire?). Ordine, disciplina, obbedienza.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Pindaro »

Non ho detto che mi piace tanto.
A volte mi fa ridere, non sempre.
Ma non è imbrigliato. E senza i personaggi politici, potrebbe fare lo stesso il suo lavoro e far ridere ( chi ride) uguale.
Ferrero, Mentana,il troll, sono una miriade anche adesso di personaggi, non politici.
E anche i personaggi politici, li fa senza briglie o vincoli. Mi pare evidente.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Pindaro »

Ma poi da quando esiste la satira che il bersaglio sono i potenti.
La satira è nata per quello.
Non per imitare il calzolaio vicino casa o il panettiere.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

PINDARO ha scritto:Ma poi da quando esiste la satira che il bersaglio sono i potenti.
La satira è nata per quello.
Non per imitare il calzolaio vicino casa o il panettiere.
Certo. Se é satira politica. La satira politica è sempre esistita ma non può essere l'unica fonte di un comico che sia un grande comico. Crozza é niente altro che un imitatore. Ai tempi di mai dire goal imitava un po' tutti. Ora soprattutto politici e va bene. Ma che non lo si faccia passare per un grande comico. È un imitatore di politici per gran parte, allo stato attuale.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

tim drake ha scritto:Vabbè, ma se uno ha l'animo di destra non ammette la satira, è un dato di fatto (è fattuale :-) ).
Da sempre è così in Italia. Non puoi fare nulla, dire nulla, criticare men che meno. Fare ironia, non se ne parla. Devi solo leccare il c..o ai potenti e loro sono contenti. Se non lo fai e sei libero, e ti permetti di fare satira su tutti, allora sei fazioso, schierato, venduto e così via. Berlusconi ai tempi ha epurato mezzo mondo. Niente è cambiato nella testa dei destri (si può dire?). Ordine, disciplina, obbedienza.
Cioè, stai ventilando che io sia uno di destra? :D
O comunque mi vuoi mettere una etichetta politica? Temo che tu abbia sbagliato bersaglio. :D
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Nickognito »

chiaky ha scritto:
Nickognito ha scritto:Macche' genio, a me come comico non piace. Come imitatore spesso si' e in genere preferisco gli imitatori bravi ai comici bravi, per preferenze personali.
Ma certo. Va benissimo.
Resta il fatto che non é propriamente un comico. L'imitazione é sostanzialmente un sottogenere della comicità. È parodia. Come imitatore é piuttosto bravo. Ripeto che purtroppo, e questo è un problema comune a quasi tutti gli imitatori, nel momento in cui sceglie di imitare soprattutto politici o personaggi legati alla politica, diventa lui stesso politico, limitando la sua libertà. Poi resta un bravo imitatore.
Fognini che gioca per Salvini sarebbe sempre un buon tennista ma non più libero.
Mascagni che scriveva per il Duce eea sempre Mascagni ma un Mascagni prestato alla politica.
Questo non significa che uno non debba avere simpatie politiche. Può averle per chi vuole. Ma se la politica diventa il mezzo principale per la propria arte, secondo me, stai usando male il tuo talento. Anche perché sei imbrigliato e l'arte non ammette briglie.
Non so, con tutto il rispetto cosa ammetta l'arte non lo decidi tu, al massimo puoi dire che non piace a te. Per me l'arte senza briglie e'qualcosa di orribile (per dire, le briglie delle leggi che ti impediscono di far quel che vuoi, anche per motivi artistici). Del resto, la storia dell'arte e' quasi sempre legata alla Briglia con la B maiuscola, il massimo dell'essere di parte e cioe'il Denaro, lo stipendio, chi ti commissiona, chi paga la tua opera. Non esiste per me artista libero se non chi non lo fa ne'per soldi ne' per fama. Ma, appunto, a me l'artista non libero piace invece assai.

Concordo con te, in quanto a gusti personali, che non mi piace l'arte legata invece alla politica nello specifico. A me in genere la satira fa schifo, per dire. Invece la penso diversamente sulle imitazioni. Io adoro le imitazioni e la satira fatta attraverso le imitazioni, anche politica, mi piace moltissimo. Poi sicuramente allora preferisco un Guzzanti che e'di per se'piu'bravo e meno politicamente schierato (non perche'non lo sia pure lui, anche chiaramente, ma perche' lo e' in un modo piu' onesto, a mio parere). Ma io considero le imitazioni come un genere di comicita'superiore (per me). La comicita' per me deve far ridere e quello lo fa.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

Uno che secondo me avrebbe un talento sensazionale é Guzzanti, restando nell'imitazione, ma comunque non solo. Guzzanti ha ben altro talento rispetto a Crozza. È un genio. Purtroppo però li, molto più che in Crozza, siamo proprio allo schieramento politico totalizzante nella sua arte. Quando è cosi si butta sostanzialmente un talento alle ortiche. Comunque concordo che Crozza, rispetto a Guzzanti, è più libero.
Guzzanti talento incredibile.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Nickognito »

chiaky ha scritto:Uno che secondo me avrebbe un talento sensazionale é Guzzanti, restando nell'imitazione, ma comunque non solo. Guzzanti ha ben altro talento rispetto a Crozza. È un genio
be, su questo concordo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

Ah ah abbiamo parlato allo stesso momento di Guzzanti. Per te non è politico e per me si. È proprio vero che ognuno vede le cose a modo suo.
A me pare evidente che Guzzanti è l'apoteosi del comico schierato.
Resta un genio, intendiamoci.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Pindaro »

chiaky ha scritto: Guzzanti talento incredibile.
E su questo, non ci piove.
Tra l'altro con un padre come il suo :lol:
Son venuti fuori tre figli comunisti.
Ah, i geni.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Pindaro »

Che poi cosa vuol dire "schierato"?
Non prendiamoci in giro, non tutte le parti sono uguali.
Se da una parte abbiamo Berlusconi ( mafia, corruzione etc) e dall'altra Prodi ( mortadella?), solo un disonesto intellettualmente ( o un idiota) può equipararli.
Ultima modifica di Pindaro il lun apr 08, 2019 5:46 pm, modificato 1 volta in totale.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

PINDARO ha scritto:
chiaky ha scritto: Guzzanti talento incredibile.
E su questo, non ci piove.
Tra l'altro con un padre come il suo :lol:
Son venuti fuori tre figli comunisti.
Ah, i geni.
:lol: :lol: :lol:
Guzzanti mi manca.
É forse l'unico arrtsta schierato da una qualche parte politica in modo smaccato, che considero, nonostante questo, un genio incontaminato. O uno dei pochi.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Nickognito »

chiaky ha scritto:Ah ah abbiamo parlato allo stesso momento di Guzzanti. Per te non è politico e per me si. È proprio vero che ognuno vede le cose a modo suo.
A me pare evidente che Guzzanti è l'apoteosi del comico schierato.
.
Ma l'ho scritto sopra anche io. :D
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

PINDARO ha scritto:Che poi cosa vuol dire "schierato"?
Non prendiamoci in giro, non tutte le parti sono uguali.
Se da una parte abbiamo Berlusconi ( mafia, corruzione etc) e dall'altra Prodi ( mortadella?), solo un disonesto intellettualmente ( o un idiota) può equipararli.
Ma no. È un discorso di arte non solo di politica pura e dura. Per esempio, tu vedi le cose da non artista e da uomo di sinistra. Un artista dovrebbe vedere le cose da artista. Che sia di destra o di sinistra cavoli suoi personali. Ma nell'arte la destra e la sinistra non divrebbero venir fuori. Non so se mi spiego. A meno che, appunto, il tuo campo non sia la satira politica. Ma pure li se sei un artista ti devi sforzare di fare satira su tutti. Non solo su chi non ti piace.
Un artista non può ragionare come Pindaro, come Nickognito, come mio zio e come me quando sono a casa sul divano, nel momento in cui esercita il suo talento da artista.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Pindaro »

Ma che vuol dire satira su tutti?
Che satira fai su un politico onesto?
La fai su un farabutto. Se il più disonesto e mafioso è uno di destra, è colpa dei comici?Se i più stronzi sono di destra è colpa dei comici?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Monheim »

Se con artista intendiamo anche appunto il musicista, è pieno di gente schierata.

I Rage Against The Machine non dovrebbero essere di sinistra? Burzum non dovrebbe essere di destra?

La proposta musicale quella è: può piacere o non piacere il messaggio espresso eppure la melodia tale rimane.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Pindaro »

Se fai satira su Rutelli o su Bersani? puoi andare avanti per quanto? se dall'altra parte,tranne l'omicidio, c'è ogni tipo di reato?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

PINDARO ha scritto:Ma che vuol dire satira su tutti?
Che satira fai su un politico onesto?
La fai su un farabutto. Se il più disonesto e mafioso è uno di destra, è colpa dei comici?Se i più stronzi sono di destra è colpa dei comici?
Prima hai detto che la satira si fa sul potente.
Sul potente, da che mondo è mondo, non sullo stronzo.
Se il potente é di destra si sbeffeggia quello di destra. Se il potente é quello di sinistra si sbeffeggia quello di sinistra.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Pindaro »

Dai su, l'Italia è un'anomalia da 30 anni.
Chiudo qui, che non ho voglia di far nottata.
.
Ultima modifica di Pindaro il lun apr 08, 2019 6:03 pm, modificato 2 volte in totale.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

PINDARO ha scritto:Se fai satira su Rutelli o su Bersani? puoi andare avanti per quanto? se dall'altra parte,tranne l'omicidio, c'è ogni tipo di reato?
Veramente con Rutelli Guzzanti è andato avanti parecchio. Ne faceva una specie di Alberto Sordi. Bellissimo. E giusto quella volta. C'era Rutelli al potere a Roma e giustamente sbeffeggiava Rutelli.
Pindaro sei più a sinistra di Guzzanti :D ma ti pare? :lol:
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Pindaro »

Ai tempi di Mussollini c'è chi avrebbe preteso la satira su Matteotti
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da Pindaro »

Comunque intendevo altro Chiaky.
Chiudo qui.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

Monheim ha scritto:Se con artista intendiamo anche appunto il musicista, è pieno di gente schierata.

I Rage Against The Machine non dovrebbero essere di sinistra? Burzum non dovrebbe essere di destra?

La proposta musicale quella è: può piacere o non piacere il messaggio espresso eppure la melodia tale rimane.
Ma si. Come detto prima anche Mascagni che scriveva per il Duce o Beniamino Gigli che interrompeva le recite per dire "per questi applausi fascisticamente ringrazio" restano due geni.
Ma quanto ridicoli e involuti....
Il messaggio politico che se lo tengano per loro. Questa é la mia posizione. Non sono giornalisti, non sono gente normale, è gente che deve lavorare con l'ingegno e stop.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da tim drake »

chiaky ha scritto:
tim drake ha scritto:Vabbè, ma se uno ha l'animo di destra non ammette la satira, è un dato di fatto (è fattuale :-) ).
Da sempre è così in Italia. Non puoi fare nulla, dire nulla, criticare men che meno. Fare ironia, non se ne parla. Devi solo leccare il c..o ai potenti e loro sono contenti. Se non lo fai e sei libero, e ti permetti di fare satira su tutti, allora sei fazioso, schierato, venduto e così via. Berlusconi ai tempi ha epurato mezzo mondo. Niente è cambiato nella testa dei destri (si può dire?). Ordine, disciplina, obbedienza.
Cioè, stai ventilando che io sia uno di destra? :D
O comunque mi vuoi mettere una etichetta politica? Temo che tu abbia sbagliato bersaglio. :D
Per me, leggendoti, sei assolutamente di destra. Ma proprio come dimensione personale, idea di società. Trasudi valori di destra da tutti i tasti.
E non è che voglio metterti un'etichetta politica. O almeno, non più di quanto fai tu con Crozza, Guzzanti ecc…
Che poi, tutto è politica. Qualsiasi cosa fai, dici, pensi, è politica. Anche l'arte, tutta, è politica. Non esiste questa divisione che sembri immaginare.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da tim drake »

chiaky ha scritto:
Monheim ha scritto:Se con artista intendiamo anche appunto il musicista, è pieno di gente schierata.

I Rage Against The Machine non dovrebbero essere di sinistra? Burzum non dovrebbe essere di destra?

La proposta musicale quella è: può piacere o non piacere il messaggio espresso eppure la melodia tale rimane.
Ma si. Come detto prima anche Mascagni che scriveva per il Duce o Beniamino Gigli che interrompeva le recite per dire "per questi applausi fascisticamente ringrazio" restano due geni.
Ma quanto ridicoli e involuti....
Il messaggio politico che se lo tengano per loro. Questa é la mia posizione. Non sono giornalisti, non sono gente normale, è gente che deve lavorare con l'ingegno e stop.
Ecco, io questo tuo pensiero lo aborro.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

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tim drake ha scritto:
chiaky ha scritto:
tim drake ha scritto:Vabbè, ma se uno ha l'animo di destra non ammette la satira, è un dato di fatto (è fattuale :-) ).
Da sempre è così in Italia. Non puoi fare nulla, dire nulla, criticare men che meno. Fare ironia, non se ne parla. Devi solo leccare il c..o ai potenti e loro sono contenti. Se non lo fai e sei libero, e ti permetti di fare satira su tutti, allora sei fazioso, schierato, venduto e così via. Berlusconi ai tempi ha epurato mezzo mondo. Niente è cambiato nella testa dei destri (si può dire?). Ordine, disciplina, obbedienza.
Cioè, stai ventilando che io sia uno di destra? :D
O comunque mi vuoi mettere una etichetta politica? Temo che tu abbia sbagliato bersaglio. :D
Per me, leggendoti, sei assolutamente di destra. Ma proprio come dimensione personale, idea di società. Trasudi valori di destra da tutti i tasti.
E non è che voglio metterti un'etichetta politica. O almeno, non più di quanto fai tu con Crozza, Guzzanti ecc…
Che poi, tutto è politica. Qualsiasi cosa fai, dici, pensi, è politica. Anche l'arte, tutta, è politica. Non esiste questa divisione che sembri immaginare.
Amen.
Se x te sono di destra ne prendo atto. Nessun problema.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

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chiaky ha scritto:
PINDARO ha scritto:Che poi cosa vuol dire "schierato"?
Non prendiamoci in giro, non tutte le parti sono uguali.
Se da una parte abbiamo Berlusconi ( mafia, corruzione etc) e dall'altra Prodi ( mortadella?), solo un disonesto intellettualmente ( o un idiota) può equipararli.
Ma no. È un discorso di arte non solo di politica pura e dura. Per esempio, tu vedi le cose da non artista e da uomo di sinistra. Un artista dovrebbe vedere le cose da artista. Che sia di destra o di sinistra cavoli suoi personali. Ma nell'arte la destra e la sinistra non divrebbero venir fuori. Non so se mi spiego. A meno che, appunto, il tuo campo non sia la satira politica. Ma pure li se sei un artista ti devi sforzare di fare satira su tutti. Non solo su chi non ti piace.
Un artista non può ragionare come Pindaro, come Nickognito, come mio zio e come me quando sono a casa sul divano, nel momento in cui esercita il suo talento da artista.
Un artista fa quello che gli pare. Altrimenti vuol dire che c'è una dittatura e gli viene negata la libertà.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

tim drake ha scritto:
chiaky ha scritto:
Monheim ha scritto:Se con artista intendiamo anche appunto il musicista, è pieno di gente schierata.

I Rage Against The Machine non dovrebbero essere di sinistra? Burzum non dovrebbe essere di destra?

La proposta musicale quella è: può piacere o non piacere il messaggio espresso eppure la melodia tale rimane.
Ma si. Come detto prima anche Mascagni che scriveva per il Duce o Beniamino Gigli che interrompeva le recite per dire "per questi applausi fascisticamente ringrazio" restano due geni.
Ma quanto ridicoli e involuti....
Il messaggio politico che se lo tengano per loro. Questa é la mia posizione. Non sono giornalisti, non sono gente normale, è gente che deve lavorare con l'ingegno e stop.
Ecco, io questo tuo pensiero lo aborro.
Sei un artista tu? Che ne sai di arte?
Comunque via, forse ho trovato il primo da mettere in ignore in 15 anni qui dentro.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

tim drake ha scritto:
chiaky ha scritto:
PINDARO ha scritto:Che poi cosa vuol dire "schierato"?
Non prendiamoci in giro, non tutte le parti sono uguali.
Se da una parte abbiamo Berlusconi ( mafia, corruzione etc) e dall'altra Prodi ( mortadella?), solo un disonesto intellettualmente ( o un idiota) può equipararli.
Ma no. È un discorso di arte non solo di politica pura e dura. Per esempio, tu vedi le cose da non artista e da uomo di sinistra. Un artista dovrebbe vedere le cose da artista. Che sia di destra o di sinistra cavoli suoi personali. Ma nell'arte la destra e la sinistra non divrebbero venir fuori. Non so se mi spiego. A meno che, appunto, il tuo campo non sia la satira politica. Ma pure li se sei un artista ti devi sforzare di fare satira su tutti. Non solo su chi non ti piace.
Un artista non può ragionare come Pindaro, come Nickognito, come mio zio e come me quando sono a casa sul divano, nel momento in cui esercita il suo talento da artista.
Un artista fa quello che gli pare. Altrimenti vuol dire che c'è una dittatura e gli viene negata la libertà.
Un artista venduto la dittatura se la crea da solo, caro amico.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da tim drake »

chiaky ha scritto:
tim drake ha scritto:
chiaky ha scritto: Ma si. Come detto prima anche Mascagni che scriveva per il Duce o Beniamino Gigli che interrompeva le recite per dire "per questi applausi fascisticamente ringrazio" restano due geni.
Ma quanto ridicoli e involuti....
Il messaggio politico che se lo tengano per loro. Questa é la mia posizione. Non sono giornalisti, non sono gente normale, è gente che deve lavorare con l'ingegno e stop.
Ecco, io questo tuo pensiero lo aborro.
Sei un artista tu? Che ne sai di arte?
Comunque via, forse ho trovato il primo da mettere in ignore in 15 anni qui dentro.
Come sei suscettibile.
Comunque io scrivo più o meno ogni sei mesi.
Vai di ignore, caro.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da tim drake »

chiaky ha scritto:
tim drake ha scritto:
chiaky ha scritto: Ma no. È un discorso di arte non solo di politica pura e dura. Per esempio, tu vedi le cose da non artista e da uomo di sinistra. Un artista dovrebbe vedere le cose da artista. Che sia di destra o di sinistra cavoli suoi personali. Ma nell'arte la destra e la sinistra non divrebbero venir fuori. Non so se mi spiego. A meno che, appunto, il tuo campo non sia la satira politica. Ma pure li se sei un artista ti devi sforzare di fare satira su tutti. Non solo su chi non ti piace.
Un artista non può ragionare come Pindaro, come Nickognito, come mio zio e come me quando sono a casa sul divano, nel momento in cui esercita il suo talento da artista.
Un artista fa quello che gli pare. Altrimenti vuol dire che c'è una dittatura e gli viene negata la libertà.
Un artista venduto la dittatura se la crea da solo, caro amico.
Si vabbè, ciao.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

tim drake ha scritto:
chiaky ha scritto:
tim drake ha scritto:
Ecco, io questo tuo pensiero lo aborro.
Sei un artista tu? Che ne sai di arte?
Comunque via, forse ho trovato il primo da mettere in ignore in 15 anni qui dentro.
Come sei suscettibile.
Comunque io scrivo più o meno ogni sei mesi.
Vai di ignore, caro.
Non è suscettibilità. Ho passato la vita a cercare di mantenermi libero nell'arte, a rifiutare ogni esibizione politica, ad andare contro questa idea dell'artista di regime e arrivi te, che non mi conosci, a dirmi che trasudo politicizzazione di destra. Ridicolo. Ridicolo.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da chiaky »

E tutto questo perché non sono un gran fan di Crozza poi. Pazzesco.
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Re: Il Ventennio berlusconiano: come è cambiata l'Italia

Messaggio da tim drake »

chiaky ha scritto:
tim drake ha scritto:
chiaky ha scritto: Sei un artista tu? Che ne sai di arte?
Comunque via, forse ho trovato il primo da mettere in ignore in 15 anni qui dentro.
Come sei suscettibile.
Comunque io scrivo più o meno ogni sei mesi.
Vai di ignore, caro.
Non è suscettibilità. Ho passato la vita a cercare di mantenermi libero nell'arte, a rifiutare ogni esibizione politica, ad andare contro questa idea dell'artista di regime e arrivi te, che non mi conosci, a dirmi che trasudo politicizzazione di destra. Ridicolo. Ridicolo.
Ma che c'entra la tua Arte? Tu, giustamente, fai un certo tipo di percorso artistico. Lo scegli tu, in piena libertà.
Così come fanno altri.
Io ovviamente parlavo di quello che scrivi qui.
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