Gios ha scritto:[Forse l'ho già scritto nel topic dei sogni].
Io ho un sogno ricorrente (una due volte l'anno) sulla mia morte.
Sono in mezzo mare aperto. Galleggio, e sento la massa scura dell'acqua sotto di me. So la presenza di creature fredde, lucide, primordiali nelle profondità. Silenzio attorno, silenzio attorno. Poi un refolo di corrente sotto di me, come una carezza. È il mostro, ed è venuto per consumarmi. Non potrò fare nulla, eppure provo la disperazione della morte. Allora il mio corpo si sbilancia, e la sua morsa mi spacca il ginocchio, cado all'indietro nel mare, ma prima di attraversare l'acqua, vedo il suo muso sporgere e stringere la gamba, il suo occhio nero, la pelle grigia, i denti triangolari. Sono in acqua, e capisco che è così morire, sento la muscolatura stendersi, non resisto più a quella forza troppo più grande, troppo più selvaggia. Inspiro forte l'acqua. Tutte le volte penso è così che finiscono le cose. Poi è come se risalissi in me stesso, esco dall'acqua, e vedo, a decine di metri di distanza, una poco significativa macchia scura di sangue nelle quiete dell'oceano: mi sembra qualcosa di molto piccolo.
Non ricordavo di averlo scritto, ma confermo. Col cazzo che vado al mare guarda, neanche per idea.