La vostra morte

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
Gios
Massimo Carbone
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La vostra morte

Messaggio da Gios »

Albornoz ha scritto:Gios ripassa solo in caso di apocalisse o naufragio.
Oppure per qualcosa che si pone esattamente in mezzo tra l'una e l'altro.

Mi è venuta la curiosità di sapere che ne pensate della vostra morte.


Non della morte di quello che compie un atto tremendo, oppure si mette una brillantina di marca, oppure esterna ad una seducente giornalista un qualcosa che poi viene riportato su Testate Serissime, a cui si augura una morte dolorosa. Neppure della morte delle persone care, o di cui si ha stima. Ma propria della vostra morte, la morte di quelle creaturine bipedi che siete. Ho motivo di pensare infatti che la maggior parte degli utenti di mymag abbia forma umana.

Potrà sembrare una eccentricità, oppure una bizzaria, ma mi trovo a pensare alla mia morte con più dispendio di intelletto e gusto di quanto non faccia per il governo Monti: tema questo che, come è giusto, lo dico senza ironia, occupa buono spazio nei ragionamenti di tutte le persone che tengono famiglia, o che non la tengono.
Tuttavia non posso non constatare come la morte sia un evento estremamente comune, e per quanto riguarda la mia, di morte, trovo che sia un fatto perfino estremamente probabile. Un governo è un evento significativo e accidentale: eppure la morte è un avvento definitivo e strutturale. Per cui credo mi si possa perdonare questa particolarità di pensare con una certa intensità alla morte, tutto sommato (senza esserne certo ossessionato).

Nel topic su sanremo ho scritto citando alessando
Gios ha scritto:
alessandro ha scritto:per l aprima volta in anni, scrivo qualcosa di serio:
ho visto 30 secondi di Celentano, mi e' venuto alla mente ora.
ha detto un acosa banale, tipo: siamo qua' per caso, e'un miracolo che siamo nati, qualcosa del genere.
cioe' che il fatto che siamo nati e' un caso o un miracolo... ( non ricordo)

poi ci ho pensato.

ci ho pensato e e' veramente un caso.
un caso su milardi. se non fossimo nati non sarebbe cambiato nulla per nessuno. ci siamo, ma non ha importanza. non e' fondamentale.
poi, per l a prima volta ho avuto, per un attimo, qualche decina di secondi, la chiara coscienza della morte e del nulla.
non e' una cosa facile, cioe', lo sanno tutti che si muore SICURAMENTE. ma non si ha la coscienza piena del nulla. di andare nel nulla. anzi di non andare, di annichilirsi. di dissolversi, dissolvere la memoria e l'essere e la memoria della memoria e di quello ceh si era.
anzi, qualcosa di piu', nemmeno un NON essere senza memoria ( che sarebbe gia' qualcosa) ma IL nulla.
sono stati pochi secondi ma tremendi. credo simili a quelli vissuti da chi ha inventato le religioni o h a aderito alle religini inventate da altri.
( che poi che dio esista o meno e' un particolare, perche' potrebbe esistere e nessuno ci crede o non esistere e tutti ci credono, solo il fatto che miliardi di persone credano in qualche Dio e' un sintomo dell'impossibilita' di accettare di vivere una vita intera come quegli spaventosi secondi dell'altra sera).

perche' e' oltre la paura el buio, del tuono e dell'ignoto che avevano gli antichi, gli uomini pre-storici. Altrimenti le religioni si sarebbero dissolte con la medicina, l'astronomia, la psicologia e l'elettricita'.

e' un post un po' alla nikognito, non so se a altri e' capitata questa cosa. un po' oltre alla consapevolezza razionale o a un lutto vicino a noi.
e' simile al pensiero dell'infinito, una cosa a cui si puo' arrivare solo per pochi istanti. pensare che l'universo sia infinito e' assurdo quanto pensare che abbia un termine, e oltre che cosa c'e' ?

direi ceh potendo credere, una messa ogni tanto e' poca cosa per mettersi al riparo dal nulla.
Interessante. La maggior parte delle persone che intende la morte come la fine di ogni cosa, senza magari pensarci troppo, al più si immagina un buio indefinito, molto lungo, ma a cui non riesce a dare i contorni dell'infinito. Qualcuno riesce, con sforzo, ad estendere questa fantasticheria nel tempo. I più fantasiosi riescono ad uscire da questa idea d'un sonno permanente, e si rendono conto della loro disgregazione: la perdità della personalità. Ma a me appare chiaro che nessuno di questi ha ancora visto in volto il vero Orrore.Sarà un momento solo quello in cui sarete consapevoli dell'Orrore; forse già la morte clinica vi avrà preso. Perché la fine d'ogni cosa non è il buio eterno: quel buio eterno richiede un essere agente che lo pensi. In quel buio rimane pur sempre una traccia dell'Io, che perdura e, prosaicamente, vive uno stato di noia inconsapevole, e più propriamente "galleggia". Ebbene, non è così: quel buio non avrà nulla che lo penserà. L'universo non sarà più, perché voi non sarete più. Nemmeno la più inutile delle galassie avrà ragione d'essere, nemmeno il trifoglio sarà per voi mai esistito, e mai esisterà. Non ci sarà più nemmeno il nero, ogni cosa di voi perderà memoria, intelletto e coscienza. Se solo poteste avere indietro il freddo eterno! Il ricco Epulone avrebbe desiderato tanto anche solo una goccia d'acqua: ma voi desiderete avere indietro le fiamme. Anche quelle fiamme sarebbero un conforto. Ma non ci sarà fuoco o gelo, perché non ci sarete più voi, le parole "fuoco" e "gelo" non avranno più significato, perché non le penserete più. E non sperateci: tutto questo non avrà i contorni della pace e del riposo.

In quell'attimo l'uomo guarderà il volto dell'Orrore: e capirà perché la vera condanna dello Stige si chiama Oblio.

Vi sentite pronti?

Ecco, a seconda di quello in cui credete, o non credete, come ve lo vedete, quello che accade alla vostra morte?
Ultima modifica di Gios il sab feb 25, 2012 8:54 am, modificato 1 volta in totale.
tuborovescio
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Re: La morte

Messaggio da tuborovescio »

Gios ha scritto:Ho motivo di pensare infatti che la maggior parte degli utenti di mymag abbia forma umana.
:D :D

Capperi Gios, che domanda! Stavo proprio cercando qualcosa di interessante da fare nel fine settimana :o

Dal minuto 5 :)

gianlu
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Re: La morte

Messaggio da gianlu »

Gios ha scritto: Ecco, a seconda di quello in cui credete, o non credete, come ve lo vedete, quello che accade alla vostra morte?
Le incognite sono al massimo due:

- sarò salvato?
- in caso affermativo, quando? Già prima della Parusia?
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(Albornoz)

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Woodruff
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Re: La morte

Messaggio da Woodruff »

Da piccolo ho visto un'astronave. Un'amica americana esperta di ufo mi ha detto che sono controllato dagli alieni :)
Da allora mi chiedo se morirò mai....
:P
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balbysauro
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Re: La morte

Messaggio da balbysauro »

mi terrorizza la morte delle persone a me care
e, forse paradossalmente, della mia mi dispiacerà il vuoto ed il dolore che potrò lasciare in loro, non la mia morte in sè
questo secondo è stato anche il pensiero che mi è venuto in momenti di depressione profonda, in cui ho desiderato gesti estremi

per il resto non credo in una vita dopo la morte, credo che purtroppo finisca tutto là
e, conseguentemente, non sono stato neanche troppo furbo da esperire tutto il possibile, nei pochi anni a me destinati
anzi, sicuramente ho fatto molto meno della maggiorparte dei credenti, dannazione
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Re: La morte

Messaggio da Burian siberiano »

La morte a me non fa paura e non ne parlo semplicemente perchè non esiste.

"Se ci sono io non c'è la morte e quando ci sarà lei viceversa non ci sarò io"
Quindi non esiste

Sono un Epicureo da questo punto di vista
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
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uglygeek
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Re: La morte

Messaggio da uglygeek »

Life is full of misery, loneliness, and suffering - and it's all over much too soon. woody allen

Ovviamente mi fa molta paura il pensiero della morte delle persone care, ma gios ha chiesto una riflessione sulla propria. Devo dire che non e' una cosa a cui pensi spesso. Ora che ho piu' di quarant'anni penso molto di piu' alla vecchiaia, che per certi versi mi fa forse ancora piu' paura della morte. Sono sicuro che, se ci arrivero', la mia sara' una vecchiaia solitaria e penosa. Piena di rimpianti, che comincio ad avere gia' adesso, per non essere mai riuscito a godermela davvero, la vita, in nessun modo.

Della morte in se' mi fa ovviamente paura l'evento, il sapere che il proprio corpo prima o poi in un modo o nell'altro dovra' danneggiarsi a tal punto da non poter piu' continuare a funzionare.
E poi il fatto di sapere che tutto continuera' uguale anche senza di me. Questa e' una cosa che in un certo senso ho gia' sperimentato, trasferendomi all'estero e poi da una nazione all'altra. Si scompare dalla vita di persone con cui si e' vissuto o lavorato, anche se si rimane in contratto comunque non si e' li', e tutto in fondo va avanti bene lo stesso, a parte pochissime persone particolarmente care che possono soffrire la nostra assenza.

Su quello che c'e' dopo io mi sono convinto che sia inutile pensarci perche' tanto non possiamo sapere, non possiamo capire niente, qualsiasi cosa ci sia e' a un livello che va ben oltre le nostre capacita' mentali.
Tutte le religioni sono create dall'uomo per sopire l'angoscia dell'incognito e della dissoluzione, angoscia che Alessandro ha descritto cosi' bene nel suo post. Poi, come disse Nickognito discutendo di religione, forse non e' nemmeno importante che siano vere o false, purche' consentano all'uomo di vivere piu' felice (scusa se banalizzo troppo il tuo ragionamento). In ogni caso io le prendo come invenzioni, come tali mi consolano poco.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
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Re: La morte

Messaggio da Johnny Rex »

Mi auguro, e non è ironico, che la Morte mi trovi Vivo, e non già Morto.
Siamo fatti per morire, dopo avere Vissuto, una tautologia del minga che invece riassume (quasi) Tutto.

Adesso, in questo periodo, non sarei in grado di affrontarla. La Vivrei Male.
Che mi priverebbe di tante, troppe cose ancora da fare, affrontare, vivere,esperienze mancate ,e fors'anche mai pensate.
Un Domani credo (?) che la accetterei meglio, certo non so quantificare/identificare nè questo credo nè questo meglio.
Di sicuro la Morte è una Trasformazione, grazie Lavoisier (chissà se questo pensiero ti ha confortato mentre ti portavano al patibolo) ,anche qui come definire tale trasformazione)? sono tentato anche io dal pensiero sauryano, che sia un non andare in nessun posto,ma allora cosa sarà (o meglio cosa è, la Mia Morte è già qui,secondo la massima wittgensteiniana per cui Chi è in Anticipo sul Proprio Tempo dal Suo Tempo sarà raggiunto) ? Un Rimanere?
D'altro canto, penso che nessuno vivrebbe volentieri per sempre, in un mondo senza Morte si finirebbe con l'invocarla, implorarla.

Ci sono cose che al momento odio/odierei di più.
La Malattia, per dire,specie se permanente l'inabilitazione a vivere ,una vera Morte-Pre/Morte.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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Re: La vostra morte

Messaggio da Nickognito »

Ugly, in effetti banalizzando il concetto lo rendi falso, dal mio punto di vista. Ma visto che e' il tuo punto di vista, va bene.

Sulla mia morte penso:

- la trovo la cosa piu' disastrosa che possa capitarmi
- non mi fa molta paura, mi fa molto piu' paura la malattia, per il semplice motivo che credo di essere fatto in modo da saper affrontar bene una cosa grave e breve e male una cosa meno grave ma lunga.
- non so nemmeno se mi accorgero' di morire
- l' aldila' mi da' speranze e paure, adesso sono piu' le prime, dopo non saprei
- per quanto la morte sia un pensiero costante anche a 40 anni, parlando con persone anziane credo di capire che quel che penso adesso non vale nulla, e varra' quel che penso dai 75/80 anni in su, almeno, o prima se mi capita qualcosa prima.

sulla vita dopo la morte non dico nulla, perche' mi sembra offtopic
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: La vostra morte

Messaggio da Rosewall »

Nickognito ha scritto:sulla vita dopo la morte non dico nulla, perche' mi sembra offtopic
off topic dell'umanità :)
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: La vostra morte

Messaggio da ciccio »

L'unica cosa che mi viene in mente Gios non è un pensiero, una filosofia, un modo di percepire la sensazione di morte, ma cosa ho pensato quando mi si è presentata, ed è capitato parecchie volte.
In particolare una mi fa da riferimento, quando sono stato sequestrato dalla guerriglia. Ero in moto, trovo un enorme tronco in mezzo alla strada che la blocca e due tizi che mi dicono di fermarmi, ma vedo un passaggio e son tentato di accellerare e buttarmi nella foresta, in apparenza non erano armati, però penso a cosa può sbucare dietro di me. E feci bene perchè mi fermo e subito dopo mi sento puntare la canna di un Kalashnikov sulla schiena e il rumore della sicura che viene sbloccata. A cosa pensai ? a nulla, che la morte era solo un'atto di vita, una conseguenza del vivere, niente di più. Se morivo era perchè stavo vivendo, e la cosa mi sembrò assolutamente normale.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: La vostra morte

Messaggio da Pindaro »

A me basta ci sia la musica.
Ovunque si debba andare o non andare.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: La vostra morte

Messaggio da Nickognito »

della morte degli altri invece ho visto proprio questo. Non c' e' musica. Ma silenziosa desolazione. la musica magari c' e' prima, e per me c' e' dopo. Durante. no. Cosi' almeno la vedo io.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: La vostra morte

Messaggio da Rosewall »

PINDARO ha scritto:A me basta ci sia la musica.
Ovunque si debba andare o non andare.
piano: dipende da che musica.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: La vostra morte

Messaggio da Pindaro »

Nickognito ha scritto:della morte degli altri invece ho visto proprio questo. Non c' e' musica. Ma silenziosa desolazione. la musica magari c' e' prima, e per me c' e' dopo. Durante. no. Cosi' almeno la vedo io.
"durante" il dj è Bakcandwinner.
Rosewall ha scritto:
PINDARO ha scritto:A me basta ci sia la musica.
Ovunque si debba andare o non andare.
piano: dipende da che musica.
la "MIA", ovviamente.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: La vostra morte

Messaggio da Rosewall »

PINDARO ha scritto:"durante" il dj è Bakcandwinner.
blackhandwinner, allora.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: La vostra morte

Messaggio da Nickognito »

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Re: La vostra morte

Messaggio da Albornoz »

Rosewall ha scritto:off topic dell'umanità :)
Indifferenti al mistero
che ci nutre e ci avvolge
schiavi delle voglie sensibili patetici
immersi in mesti tormenti
tra prevenzioni e aggiornamenti


nunc et in hora

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Re: La vostra morte

Messaggio da Pindaro »

Nick, tre canzoni da portarti dietro?
dovendo scegliere?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: La vostra morte

Messaggio da Nickognito »

non le sceglierei mai, preferisco scegliere il dj
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Re: La vostra morte

Messaggio da uglygeek »

PINDARO ha scritto:A me basta ci sia la musica.
Ovunque si debba andare o non andare.
La buona notizia e' che c'e' musica. La cattiva e' che c'e' solo quella di Gigi d'Alessio. :D
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Re: La vostra morte

Messaggio da Pindaro »

Se non ho nulla da fare, avvisami prima Nick.

le mie scelte:




Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: La vostra morte

Messaggio da Nickognito »

Io forse Viðrar vel til loftárása e la 1 di (), poi forse Toxicity :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: La vostra morte

Messaggio da Pindaro »

How to disappear. #1# #1# #1# #1# #1#
me ne servono almeno 30 non 3.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: La vostra morte

Messaggio da Woodruff »

Rosewall ha scritto:
PINDARO ha scritto:"durante" il dj è Bakcandwinner.
blackhandwinner, allora.
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Re: La vostra morte

Messaggio da BackhandWinner »

Sono un tipo scolastico, quindi prima di esprimermi sul tema vorrei leggermi questo:

Immagine

che già da tempo ho messo in wish-list su amazon.

Vabbè, più seriamente.
A parlar di morte, due cose mi vengono prima di tutto in mente:

1) la paura della morte che ci pervade tutti (più o meno) quotidianamente e le sue conseguenze sul carattere e la qualità delle nostre esistenze;
2) la rimozione quotidiana dell'idea della morte e le sue conseguenze sul carattere e sulla qualità delle nostre esistenze.

(è chiaro che i due fenomeni sono strattamente legati, in un rapporto di causa-effetto bidirezionale)

Visto che l'argomento del topic è la nostra propria morte, forse sono off-topic.
Eppure non so bene in che modo si possa parlare sensatamente della propria morte, se non attraverso l'esperienza (effettiva o simulata) che se ne può fare da vivi, come esseri coscienti e senzienti. E quindi esperienza della morte degli altri (uomini e animali) ed esperienza dei nostri stati emotivi interni di fronte al pensiero (vago, indefinibile, inafferrabile) della nostra morte.

Personalmente - per mia fortuna, si suppone che io dica - di esperienza della morte degli altri ne ho ben poca e quindi ho poco d'interessante da dire.

A proposito di altri; ho amato molto questi racconti di un bravo scrittore mio conterraneo e amico di famiglia:

Immagine

Le scarpe sono importanti. :)

Altri pensieri in libertà:

- pensando alla morte, mi accade di rivalutare l'arte (in generale) come attività umana più nobile e meno vana tra tutte. Tutte le altre grandi imprese umane sembrano in fondo un po' insulse, di fronte al pensiero della fine: davanti al Tragico e all'Assurdo solo l'arte sembra, per così dire, all'altezza della situazione.
- la chiacchiera, scritta o parlata, e spesso priva di pudore, attorno ad un evento luttuoso mi offende e mi amareggia (e nell'era di internet il fenomeno si è aggravato, pare).
- Big Fish è un grande film perché parla delle tre cose più fondamentali dell'esistenza: il Padre, la Morte e la Finzione Narrativa. :)
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
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Re: La vostra morte

Messaggio da BackhandWinner »

PINDARO ha scritto:
Nickognito ha scritto:della morte degli altri invece ho visto proprio questo. Non c' e' musica. Ma silenziosa desolazione. la musica magari c' e' prima, e per me c' e' dopo. Durante. no. Cosi' almeno la vedo io.
"durante" il dj è Bakcandwinner.
:D

Anche dopo ("if there is a hell"). #10#
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Re: La vostra morte

Messaggio da chiaky »

La morte non mi fa paura, anzi a volte la desidero anche, mi fa paura la malattia. Se possibile non vorrei soffrire troppo. Morire, sapendo di morire deve essere tremendo.
Quanto al dopo...beh io penso che dopo sarò come prima. Prima di nascere dov'ero? Da nessuna parte probabilmente. Avete mai pensato a dove eravate prima di nascere? Ecco io credo che sarò nella stessa situazione, cioè non sarò da nessuna parte. Vuoto, vuoto assoluto.
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Re: La vostra morte

Messaggio da Pindaro »

chiaky ha scritto:La morte non mi fa paura, anzi a volte la desidero anche, mi fa paura la malattia. Se possibile non vorrei soffrire troppo. Morire, sapendo di morire deve essere tremendo..
Chaky, va che si è dimesso Berlusconi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: La vostra morte

Messaggio da chiaky »

PINDARO ha scritto:
chiaky ha scritto:La morte non mi fa paura, anzi a volte la desidero anche, mi fa paura la malattia. Se possibile non vorrei soffrire troppo. Morire, sapendo di morire deve essere tremendo..
Chaky, va che si è dimesso Berlusconi.
Si, ma è appena stato prescritto! :D
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Re: La vostra morte

Messaggio da Woodruff »

chiaky ha scritto:
PINDARO ha scritto:
chiaky ha scritto:La morte non mi fa paura, anzi a volte la desidero anche, mi fa paura la malattia. Se possibile non vorrei soffrire troppo. Morire, sapendo di morire deve essere tremendo..
Chaky, va che si è dimesso Berlusconi.
Si, ma è appena stato prescritto! :D
Al Tg1 per la verita' ho sentito "assolto".
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Re: La vostra morte

Messaggio da Pindaro »

Woodruff ha scritto: Al Tg1 per la verita' ho sentito "assolto".
"La vostra morte" non era intesa come "cerebrale", vudruf.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: La vostra morte

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PINDARO ha scritto: "La vostra morte" non era intesa come "cerebrale", vudruf.
Almeno questa volta non hai scritto "celebrale". Facciamo progressi, dai :wink:
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Re: La vostra morte

Messaggio da Pindaro »

Non ho mai sbagliato il termine "cerebroleso" e nemmeno "cerebrale" in questo forum.
Ritenta, sarai più fortunato.


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Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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alessandro
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Re: La vostra morte

Messaggio da alessandro »

chiaky ha scritto:La morte non mi fa paura, anzi a volte la desidero anche, mi fa paura la malattia. Se possibile non vorrei soffrire troppo. Morire, sapendo di morire deve essere tremendo.
Quanto al dopo...beh io penso che dopo sarò come prima. Prima di nascere dov'ero? Da nessuna parte probabilmente. Avete mai pensato a dove eravate prima di nascere? Ecco io credo che sarò nella stessa situazione, cioè non sarò da nessuna parte. Vuoto, vuoto assoluto.
Non è che prima eri da qualche parte o nell'isoa che non c'è e dopo...
Semplicemente si nasce per caso, una combinazione su miliardi, che due persone si incontrino, che venga concepito tu e non tuo fratello, e poi si 'funziona', come un computer, un verme o un fungo, poi basta.
Nel paese delle fiabe, magari esiste un magazzino invisibile di funghi, vermi, persone e computerà non ancora nati.
Nella realtà (fenomenica, di cui abbiamo esperienza) no.
È il nostro egocentrismo che non ci fa considerare la possibilità della nostra scomparsa, annientamento, annichilimento.
entrare nei libri di storia o lasciare opere imperiture, non avrà nessuna importanza.
Dico dopo, dopo la fine.

Comunque topic troppo intimo e spaventoso, perfetto per essere mandato in vacca con la lista degli mp3 da portarsi nella tomba.
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Re: La vostra morte

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto: Semplicemente si nasce per caso.
e di questo ci sarebbe evidenza fenomenica?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: La vostra morte

Messaggio da Pindaro »

edit by Pindaro
Ultima modifica di Pindaro il sab feb 25, 2012 5:07 pm, modificato 1 volta in totale.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: La vostra morte

Messaggio da Woodruff »

PINDARO ha scritto:Non ho mai sbagliato il termine "cerebroleso" e nemmeno "cerebrale" in questo forum
Devo averti confuso con qualche altro flamer, allora... :wink:
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Re: La vostra morte

Messaggio da Pindaro »

alessandro ha scritto:
Comunque topic troppo intimo e spaventoso, perfetto per essere mandato in vacca con la lista degli mp3 da portarsi nella tomba.
Perchè mandato in vacca?
La musica è l'unica cosa che mi mancherà e che se ne avessi la possibilità vorrei portare con me e ritrovarmi altrove.
Per il resto non m'importa della storia, non m'importa nemmeno di morire, so che accadrà ma penso a vivere.
E ci penserò, a vivere, fino ad un secondo prima.
C'è già abbastanza tristezza nel mondo e nella gente che mi circonda.
Crogiolarmi nel dolore o nell'annullamento di quel che verrà, di quel che non c'è e di quel che non ho non mi è mai appartenuto.
Ed è per questo che vivo (quasi) benissimo.
Il quasi è perchè non sono ancora arrivato alla totale indifferenza.
E ci sto lavorando.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: La vostra morte

Messaggio da alessandro »

Nickognito ha scritto:
alessandro ha scritto: Semplicemente si nasce per caso.
e di questo ci sarebbe evidenza fenomenica?
Dai, su.
Cc'è qualche miliardo di donne e qualche miliardo di uomini, non é un. Caso che proprio tua madre e tuo padre si siano incontrati?
Non è un caso che proprio quello spermatozoo tra migliaia , proprio quel giorno abbia incontrato quell'o UIL? Non è un caso che i DNA si siano combinati in quel modo facendo nascere te e non un tuo fratello ?
Ma anche con l'ingenieria genetica, puoi determinare, magari l'altezza, il colore degli occhi e la predisposizione ad alcune malattie, ma non la nascita di una determinata persona.

Se poi vogliamo parlare di destino, dio, mano invisibile, progetto intelligente, allora, vale tutto.
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