La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9872
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Burian siberiano »

MMh non so risponderti perchè purtroppo faccio fatica con l'inglese e non riesco a capire la vicenda.
Ho cercato su google ma non mi compare nulla di particolare.
Io dico solo una cosa. Tu hai fatto a me del male io lo rifaccio a te. Prendiamo il caso di quel malato di mente che ha messo la bomba nella scuola.
Che senso ha metterlo in galera??Nulla
Lo stato deve solo camparlo e dargli da mangiare a spese nostre. Poi si parla di sovraffolamento delle carceri, lungaggini nei processi e spese processuali vari.
Quello lo si lascia in strada, in mezzo alla folla, dopo 3 ore lo vai a riprendere e vedi se è veramente lui, perchè credo che l'avranno fatto a brandelli. Problema risolto :D
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Avatar utente
parca85
FooLminato
Messaggi: 10271
Iscritto il: sab ago 27, 2005 4:18 pm

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da parca85 »

alessandro ha scritto:
per wood, se la storia e' vera, sei un pirla. ti potevi beccare una denunci aper minaccia (tra l'altro il medico credo fosse in veste di pubblico ufficiale), minaccia con arma da fuoco, roba da galera pesante.
Dai, ma a parte gli scherzi ci credete veramente? Non dovremmo nemmeno discuterne, è tempo perso
Quando c'era Lele i treni arrivavano in orario
Avatar utente
klaus
The Cardinal
Messaggi: 35427
Iscritto il: sab ott 11, 2003 8:35 pm
Località: Firenze

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da klaus »

parca85 ha scritto:
alessandro ha scritto:
per wood, se la storia e' vera, sei un pirla. ti potevi beccare una denunci aper minaccia (tra l'altro il medico credo fosse in veste di pubblico ufficiale), minaccia con arma da fuoco, roba da galera pesante.
Dai, ma a parte gli scherzi ci credete veramente? Non dovremmo nemmeno discuterne, è tempo perso
e perchè? per me c'è quasi da vergognarsi persino ad inventarla...
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
Avatar utente
uglygeek
Massimo Carbone
Messaggi: 26669
Iscritto il: mer feb 06, 2002 1:00 am
Località: Catalogna

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da uglygeek »

Burian siberiano ha scritto:MMh non so risponderti perchè purtroppo faccio fatica con l'inglese e non riesco a capire la vicenda.
Ho cercato su google ma non mi compare nulla di particolare.
Io dico solo una cosa. Tu hai fatto a me del male io lo rifaccio a te. Prendiamo il caso di quel malato di mente che ha messo la bomba nella scuola.
Che senso ha metterlo in galera??Nulla
Lo stato deve solo camparlo e dargli da mangiare a spese nostre. Poi si parla di sovraffolamento delle carceri, lungaggini nei processi e spese processuali vari.
Quello lo si lascia in strada, in mezzo alla folla, dopo 3 ore lo vai a riprendere e vedi se è veramente lui, perchè credo che l'avranno fatto a brandelli. Problema risolto :D
Riassumo: Un giovane giapponese, 16 anni, in America (Louisiana) per studio e' invitato a una festa di Halloween. Vestito in smoking suona il campanello nella casa sbagliata. All'interno ci sono marito e moglie che terrorizzati gli sparano e lo uccidono. Assolti.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148814
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Nickognito »

non e' che lo uccidono, soltanto, lo lasciano li' ferito e inerme morire senza chiamare soccorsi.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9872
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Burian siberiano »

uglygeek ha scritto: Riassumo: Un giovane giapponese, 16 anni, in America (Louisiana) per studio e' invitato a una festa di Halloween. Vestito in smoking suona il campanello nella casa sbagliata. All'interno ci sono marito e moglie che terrorizzati gli sparano e lo uccidono. Assolti.

Questo è ridicolo. Ma alla fine non parlavamo di una cosa simile, parlavamo di uno stupro e di un fatto certo.
Questo sembra come il caso Re Cecconi, una tragica fatalità
Tabocchini venne arrestato ed accusato per "eccesso colposo di legittima difesa". Processato per direttissima 18 giorni dopo, venne assolto per "aver sparato per legittima difesa putativa". Per una delle tante ironie del destino che spesso gioca beffardamente con la vita, Luciano Re Cecconi era uno dei pochi, se non l'unico giocatore della rosa laziale del tempo, a non possedere un'arma da fuoco.
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Avatar utente
parca85
FooLminato
Messaggi: 10271
Iscritto il: sab ago 27, 2005 4:18 pm

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da parca85 »

Burian siberiano ha scritto:
uglygeek ha scritto: Riassumo: Un giovane giapponese, 16 anni, in America (Louisiana) per studio e' invitato a una festa di Halloween. Vestito in smoking suona il campanello nella casa sbagliata. All'interno ci sono marito e moglie che terrorizzati gli sparano e lo uccidono. Assolti.

Questo è ridicolo. Ma alla fine non parlavamo di una cosa simile, parlavamo di uno stupro e di un fatto certo.
Questo sembra come il caso Re Cecconi, una tragica fatalità
Tragica fatalità? Suonare al campanello sbagliato può essere una tragica fatalità solo se dall'altra parte c'è uno psicopatico armato o una persona che non è in grado di gestire il possesso di un'arma da fuoco. Non come Woodruff per intenderci.
Quando c'era Lele i treni arrivavano in orario
Avatar utente
alcol
Massimo Carbone
Messaggi: 16589
Iscritto il: ven apr 15, 2005 8:53 pm

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da alcol »

uglygeek ha scritto:
alcol ha scritto:
alessandro ha scritto: il caso del ladro che entra in un negozio, lo deruba e poi scappa e il negoziante esce con la pistola e gli spara alle spalle, li e' da galera.

.
da galera per il ladro, se schiva il colpo, spero.
Si', e da galera per il negoziante se invece lo prende.
mmh...credo che nessuno di voi abbia mai avuto un'attività commerciale "sulla strada".

subire una rapina, magari a mano "armata" (anche se giocattolo), è un qualcosa che non vi auguro, anche se capireste che in quel momento si può reagire in ogni modo, anche eccessivo.
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)

Partito anti-poltronati

Qui siamo uno step più avanti
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Gios »

Comunque è una cosa abbastanza interessante, da pensarci (credo l'esperimento di pensiero sia abbastanza comune). Ovvero intendo l'immaginare con onestà reazione che si potrebbe avere se una persona a noi cara subisse qualcosa di innenarabile.
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9872
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Burian siberiano »

parca85 ha scritto:
Burian siberiano ha scritto:
uglygeek ha scritto: Riassumo: Un giovane giapponese, 16 anni, in America (Louisiana) per studio e' invitato a una festa di Halloween. Vestito in smoking suona il campanello nella casa sbagliata. All'interno ci sono marito e moglie che terrorizzati gli sparano e lo uccidono. Assolti.

Questo è ridicolo. Ma alla fine non parlavamo di una cosa simile, parlavamo di uno stupro e di un fatto certo.
Questo sembra come il caso Re Cecconi, una tragica fatalità
Tragica fatalità? Suonare al campanello sbagliato può essere una tragica fatalità solo se dall'altra parte c'è uno psicopatico armato o una persona che non è in grado di gestire il possesso di un'arma da fuoco. Non come Woodruff per intenderci.

Ripeto come quella di re cecconi.
Io comunque avrei paura a suonare vestito mascherato il campanello delle case, perchè non sai dall'altra parte come ti reagiscono
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29063
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da alessandro »

alcol ha scritto:
subire una rapina, magari a mano "armata" (anche se giocattolo), è un qualcosa che non vi auguro, anche se capireste che in quel momento si può reagire in ogni modo, anche eccessivo.
io ho una attivita' "sulla strada", per fortuna non mi hanno mai rapinato.
mi e' capitato di essere rapinato per strada, all'estero, con minacci adi grossi coltelli puntati alla pancia.
l'ultima, dico, l'ultima cosa che mi e' venuta in mente e' uccidere o la vendetta.

poi, ok, se uno ti si presenta armato e ti minaccia, e tu etrai una pistola e lo uccidi, per me va bene (sarebbe meglio di no, perche' la vita di una persona vale piu' dell'incasso) se la minaccia alla tua o altrui vite e' attuale e vissuta come concreta.
se pero', questi, gira le spalle e scappa, a quel punto e' roba da assassini, vigliacchi, che meritano l'inferno (se esiste).
mentre il ladro merita la galera, naturalmente.

altrimenti si finisce come i america, dove il ladro spara e poi prend el'incasso, perche' ha paura che tu gli spari.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Avatar utente
alcol
Massimo Carbone
Messaggi: 16589
Iscritto il: ven apr 15, 2005 8:53 pm

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da alcol »

Gios ha scritto:Comunque è una cosa abbastanza interessante, da pensarci (credo l'esperimento di pensiero sia abbastanza comune). Ovvero intendo l'immaginare con onestà reazione che si potrebbe avere se una persona a noi cara subisse qualcosa di innenarabile.
ma si sa che, in astratto, siamo tutti galantuomini, timorati di Dio e della legge.
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)

Partito anti-poltronati

Qui siamo uno step più avanti
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29063
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da alessandro »

Burian siberiano ha scritto:

Ripeto come quella di re cecconi.
Io comunque avrei paura a suonare vestito mascherato il campanello delle case, perchè non sai dall'altra parte come ti reagiscono
i ladri non suonano il campanello.
se ti invitano a una festa, non suoni il campanello? ti introduci dalla finestra?
poi, se uno mi suona al campanello e non lo conosco, non gli apro, mica gli sparo.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Avatar utente
alcol
Massimo Carbone
Messaggi: 16589
Iscritto il: ven apr 15, 2005 8:53 pm

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da alcol »

alessandro ha scritto:se pero', questi, gira le spalle e scappa, a quel punto e' roba da assassini, vigliacchi, che meritano l'inferno (se esiste).
.
mmh. sì, molto saggio, purtroppo sono uno a cui va il sangue alla testa facilmente.
penserei "ha fatto una mossa falsa, il bast.ardo" e non "certo, potrei reagire, ma il valore della vita, la redenzione attraverso il perdono, dai, vuoi mettere?"

adesso vado a confessarmi.
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)

Partito anti-poltronati

Qui siamo uno step più avanti
Avatar utente
Paolo79
Saggio
Messaggi: 8751
Iscritto il: dom gen 09, 2005 12:25 pm
Località: Lombardia

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Paolo79 »

alessandro ha scritto:altrimenti si finisce come i america, dove il ladro spara e poi prend el'incasso, perche' ha paura che tu gli spari.
Ma certo, i ladri sparano perchè hanno paura!! :lol:
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9872
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Burian siberiano »

alessandro ha scritto:
Burian siberiano ha scritto:

Ripeto come quella di re cecconi.
Io comunque avrei paura a suonare vestito mascherato il campanello delle case, perchè non sai dall'altra parte come ti reagiscono
i ladri non suonano il campanello.
se ti invitano a una festa, non suoni il campanello? ti introduci dalla finestra?
poi, se uno mi suona al campanello e non lo conosco, non gli apro, mica gli sparo.

aspetta, mascherato stavo dicendo.
Non mi copro il volto e poi suono al campanello, perchè il panico può portare delle reazioni istintive peggiori di quello che tu possa pensare.
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Gios »

Eggrazie, certo che se uno ti frega il portafoglio e il tuo primo sentimento è la vendetta sfrenata sei preso male, dai.

Intendo dire, una persona che ti è cara, verso cui provi un sentimento d'amore, che ai tuoi occhi è somma di delicatezza, che palesemente appare indifesa e pura nei confronti della malvagità, viene oltraggiata.

A mio avviso le uscite virili sono due: la prima, superiore, è "perdono, io perdono, che non vuol dire assenza di giustizia, perdono, Dio dammi la forza". La seconda è prendere in mano il coltellaccio, e fare agire la furia. Non mi p impossibile credere che avrei una goffa propensione per la seconda.
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9872
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Burian siberiano »

Paolo79 ha scritto:
alessandro ha scritto:altrimenti si finisce come i america, dove il ladro spara e poi prend el'incasso, perche' ha paura che tu gli spari.
Ma certo, i ladri sparano perchè hanno paura!! :lol:

m a guarda per come sono io se entrano a casa mia minacciandomi a me e la mia famiglia se ho la possibilità lo faccio fuori senza se e senza ma.
E non sono sicuro nemmeno che chiamerei i carabinieri dopo che il fatto è successo se non mi ha sgamato nessuno.
Perchè devo andare in mezzo ai guai per non aver fatto nulla solo perchè un matto è entrato nella mia vita???
Ho un bel giardino nel cortile con tanti alberi da frutto, il concime fa crescere meglio le albicocche :D
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148814
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Nickognito »

alcol ha scritto:.

subire una rapina, magari a mano "armata" (anche se giocattolo), è un qualcosa che non vi auguro, anche se capireste che in quel momento si può reagire in ogni modo, anche eccessivo.
questo e' il solito argomento del cavolo, scusami. Se non provi non sai. Qualche mese fa il fratello della mia ragazza e' stato minacciato con la pistola (vera, almeno lui crede) e gli hanno rubato tutti i soldi. Non ha pensato nemmeno per un momento di reagire, mai avrebbe impugnato un' arma. E per me sarebbe lo stesso.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148814
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Nickognito »

alcol ha scritto: purtroppo sono uno a cui va il sangue alla testa facilmente..
ho capito, ma persone a cui va il sangue alla testa facilmente non dovrebbero girare tranquillamente per strada, tanto meno armate.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
alcol
Massimo Carbone
Messaggi: 16589
Iscritto il: ven apr 15, 2005 8:53 pm

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da alcol »

no, vabbè, anche sui furti una discussione "esperienziati contro non-esperienziati" non posso reggerla :)

va bene così. :D
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)

Partito anti-poltronati

Qui siamo uno step più avanti
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148814
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Nickognito »

alcol ha scritto:no, vabbè, anche sui furti una discussione "esperienziati contro non-esperienziati" non posso reggerla :)

va bene così. :D
il problema e' che gli esperienzati ci sono, solo che non la pensano come te.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9872
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Burian siberiano »

http://attualissimo.it/rudy-eugene-cann ... marijuana/


ecco quest altro caso per esempio, la polizia non ha esitato a sparare quella americana, qui l'avrebbero fatto???Per me purtroppo no.

Ma noi non abbiamo purtroppo forze dell'ordine nemmeno preparate a queste cose, assumono quasi tutti
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Avatar utente
alcol
Massimo Carbone
Messaggi: 16589
Iscritto il: ven apr 15, 2005 8:53 pm

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da alcol »

Nickognito ha scritto:
alcol ha scritto: purtroppo sono uno a cui va il sangue alla testa facilmente..
ho capito, ma persone a cui va il sangue alla testa facilmente non dovrebbero girare tranquillamente per strada, tanto meno armate.
eh, ma se tu vai a rapinarle a casa loro, non ti aspettare che poi si facciano un problema a spararti. :D

cmq it's ok. :D
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)

Partito anti-poltronati

Qui siamo uno step più avanti
Avatar utente
alcol
Massimo Carbone
Messaggi: 16589
Iscritto il: ven apr 15, 2005 8:53 pm

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da alcol »

Nickognito ha scritto:
alcol ha scritto:no, vabbè, anche sui furti una discussione "esperienziati contro non-esperienziati" non posso reggerla :)

va bene così. :D
il problema e' che gli esperienzati ci sono, solo che non la pensano come te.
ben venga! :D
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)

Partito anti-poltronati

Qui siamo uno step più avanti
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148814
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Nickognito »

alcol ha scritto:
Nickognito ha scritto:
alcol ha scritto: purtroppo sono uno a cui va il sangue alla testa facilmente..
ho capito, ma persone a cui va il sangue alla testa facilmente non dovrebbero girare tranquillamente per strada, tanto meno armate.
eh, ma se tu vai a rapinarle a casa loro, non ti aspettare che poi si facciano un problema a spararti. :D

cmq it's ok. :D
no, se a uno va il sangue alla testa non devi dargli armi. Punto. Se sai che ti vai il sangue alla testa e comunque ti armi sei un criminale.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
alcol
Massimo Carbone
Messaggi: 16589
Iscritto il: ven apr 15, 2005 8:53 pm

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da alcol »

Nickognito ha scritto:
no, se a uno va il sangue alla testa non devi dargli armi. Punto. Se sai che ti vai il sangue alla testa e comunque ti armi sei un criminale.

ahahah da rapinato a "criminal mind" :lol:

chiamate i profiler! :D
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)

Partito anti-poltronati

Qui siamo uno step più avanti
Avatar utente
Paolo79
Saggio
Messaggi: 8751
Iscritto il: dom gen 09, 2005 12:25 pm
Località: Lombardia

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Paolo79 »

Nickognito ha scritto:
alcol ha scritto:.

subire una rapina, magari a mano "armata" (anche se giocattolo), è un qualcosa che non vi auguro, anche se capireste che in quel momento si può reagire in ogni modo, anche eccessivo.
questo e' il solito argomento del cavolo, scusami. Se non provi non sai. Qualche mese fa il fratello della mia ragazza e' stato minacciato con la pistola (vera, almeno lui crede) e gli hanno rubato tutti i soldi. Non ha pensato nemmeno per un momento di reagire, mai avrebbe impugnato un' arma. E per me sarebbe lo stesso.
Boh, io non essendomici mai ritrovato in una situazione del genere, non mi permetto di dire che farei così o farei cosà...non lo so, punto. La sensazione è che potrei reagire peggio se facessero del male a qualcuno a cui tengo particolarmente piuttosto che a me, ma spero veramente di non doverlo mai scoprire.

Dalle mie parti è famosa la storia di sto tizio che rientra in casa e scopre il ladro che sta rubando...il ladro è spaventato, il tizio corre in cucina, prende un coltello e inizia a minacciarlo...il ladro scappa dal balcone, cade e si fa male come un salame...morale della favola, il ladro non si fa un giorno di galera ma è il proprietario della casa che viene denunciato e condannato. Per cui in America sono certamente esagerati con la storiella del "prima sparo e poi chiedo chi è" ma qui siamo dei fuoriclasse all'incontrario.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Avatar utente
uglygeek
Massimo Carbone
Messaggi: 26669
Iscritto il: mer feb 06, 2002 1:00 am
Località: Catalogna

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da uglygeek »

Burian siberiano ha scritto:
alessandro ha scritto:
Burian siberiano ha scritto:

Ripeto come quella di re cecconi.
Io comunque avrei paura a suonare vestito mascherato il campanello delle case, perchè non sai dall'altra parte come ti reagiscono
i ladri non suonano il campanello.
se ti invitano a una festa, non suoni il campanello? ti introduci dalla finestra?
poi, se uno mi suona al campanello e non lo conosco, non gli apro, mica gli sparo.

aspetta, mascherato stavo dicendo.
Non mi copro il volto e poi suono al campanello, perchè il panico può portare delle reazioni istintive peggiori di quello che tu possa pensare.
Era la sera di Halloween! Sono tutti mascherati quella sera.
Poi non era mascherato da jack lo squartatore. Aveva uno smoking, non aveva il volto coperto, era vestito da John Travolta nella "febbre del sabato sera".
E' evidente che vuoi spararle sempre piu' grosse per "épater les bourgeois", inutile discutere cosi', diventa una trappola attira-ban.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148814
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Nickognito »

in ogni caso a me hanno quasi violentato la ragazza, e li ho avuti davanti alla mia macchina subito dopo, avrei potuto investirli facilmente, e, anzi, ho dovuto schivarli. Poi e' chiaro che avevo anche l' istinto ha farli fuori, chiaro che una parte di me avrebbe voluto gambizzarli e vederli soffrire a vita, chiaro che una parte di me vorrebbe far pulire la pistola di woodruff con la sua lingua mentre sparo e il medico della musica lo visita, chiaro che una parte di me vorrebbe che burian e alcol entrassero per sbaglio a casa mia, e io li facessi venire loro il sangue alla testa, lentamente, col machete.

Tutto chiaro, per cui devo lavorare in modo che questi istinti non prevalgano mai, e, nel caso pensi prevalgano, non avere armi a disposizione e, in casi estremi, chiudermi al mondo in modo da non far male a nessuno e il povero Hattori Hanzo sia vivo.

In ogni caso vivo con una persona con forti istinti omicidi, per cui non vi conviene entrare qua, che non si sa mai.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9872
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Burian siberiano »

Paolo79 ha scritto: particolarmente piuttosto che a me, ma spero veramente di non doverlo mai scoprire.

Dalle mie parti è famosa la storia di sto tizio che rientra in casa e scopre il ladro che sta rubando...il ladro è spaventato, il tizio corre in cucina, prende un coltello e inizia a minacciarlo...il ladro scappa dal balcone, cade e si fa male come un salame...morale della favola, il ladro non si fa un giorno di galera ma è il proprietario della casa che viene denunciato e condannato. Per cui in America sono certamente esagerati con la storiella del "prima sparo e poi chiedo chi è" ma qui siamo dei fuoriclasse all'incontrario.

Tu dimmi se a casa mia sono gli altri che devono decidere che cosa devo fare se minacciato. questo è il succo di tutto
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9872
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Burian siberiano »

uglygeek ha scritto: Era la sera di Halloween! Sono tutti mascherati quella sera.
Poi non era mascherato da jack lo squartatore. Aveva uno smoking, non aveva il volto coperto, era vestito da John Travolta nella "febbre del sabato sera".
E' evidente che vuoi spararle sempre piu' grosse per "épater les bourgeois", inutile discutere cosi', diventa una trappola attira-ban.

Qui il ban c'entra zero. e' stato un caso, ok, dall'altra aprte c'erano dei pazzi.
Ma se uno entra a casa mia con delle intenzioni diverse, sappi che i problemi non me li faccio mica, eh :D
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148814
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Nickognito »

Burian siberiano ha scritto:
Tu dimmi se a casa mia sono gli altri che devono decidere che cosa devo fare se minacciato. questo è il succo di tutto
si'. Devono decidere gli altri anche se ci puoi stare o meno, a casa tua. Se non ti sta bene, difenditi quando l' esercito ti viene a prendere, se sei in grado, nessuno ti nega il diritto.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9872
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Burian siberiano »

Nickognito ha scritto:
si'. Devono decidere gli altri anche se ci puoi stare o meno, a casa tua. Se non ti sta bene, difenditi quando l' esercito ti viene a prendere, se sei in grado, nessuno ti nega il diritto.
Senza un mandato nemmeno l'esercito o il presidente della repubblica può entrare a casa mia.
In nessun caso.
Figuriamoci se ci può entrare un tizio a mettermi paura o a stuprarmi un parente o mia moglie.
Lo faccio secco all'istante se ci riesco :wink:
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148814
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Nickognito »

Burian siberiano ha scritto:
Nickognito ha scritto:
si'. Devono decidere gli altri anche se ci puoi stare o meno, a casa tua. Se non ti sta bene, difenditi quando l' esercito ti viene a prendere, se sei in grado, nessuno ti nega il diritto.
Senza un mandato nemmeno l'esercito o il presidente della repubblica può entrare a casa mia.
In nessun caso.
Figuriamoci se ci può entrare un tizio a mettermi paura o a stuprarmi un parente o mia moglie.
Lo faccio secco all'istante se ci riesco :wink:
beh, ma possono avere un mandato, se vogliono, mica glielo devi dare te.

poi nessuno dice che devi stare immobile mentre ti stuprano un parente!
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
rob
FooLminato
Messaggi: 10576
Iscritto il: lun set 16, 2002 2:00 am
Località: Savona

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da rob »

http://www.diritto-penale.it/la-legittima-difesa.htm

La legittima difesa è prevista e disciplinata dall'art. 52 cp che testualmente dispone: "non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa".

La logica della scriminante della legittima difesa è, secondo l'impostazione tradizionale, quella della prevalenza dell'interesse dell'aggredito rispetto a quello dell'aggressore che, volontariamente, si è posto contra legem; secondo altra tesi, invece, la legittima difesa originerebbe da una delega di potere repressivo dello Stato in favore del soggetto che subisce l'aggressione; secondo un'ulteriore impostazione, invece, la logica della legittima difesa sarebbe da rinvenire nel difetto del requisito della colpevolezza in capo all'aggredito.


Dalla lettura della norma, si comprende come la scriminante della legittima difesa ruoti intorno ai poli dell'offesa ingiusta e della reazione legittima.


L'offesa ingiusta

Per quanto riguarda l'offesa ingiusta, essa deve conseguire ad una condotta umana o a un fatto di animali o cose sulle quali un soggetto abbia il potere di signoria (non è invocabile, dunque, la legittima difesa avverso atti o fatti di animali o cose prive di un dominus).
Dall'analisi della norma, il primo elemento da evidenziare è che l'aggressione può anche non consistere in un atto di violenza potendo concretarsi in un atteggiamento passivo dell'aggressore ovvero in una sua condotta omissiva (si pensi alla minaccia rivolta ad un soggetto che ometta di fornire il soccorso dovuto).

L'offesa deve essere arrecata a un diritto che può anche non appartenere al soggetto che pone in essere la reazione legittima.

La Suprema Corte, sotto il profilo della consistenza della posizione soggettiva legittimante la reazione, ha evidenziato che deve trattarsi di un diritto soggettivo non essendo ammessa la legittima difesa a tutela di situazioni di mero fatto.

Il soccorso difensivo, che si verifica allorchè il diritto posto in pericolo non appartenga al soggetto che pone in essere la reazione legittima, non è mai obbligatorio in quanto, in considerazione dell'attualità dell'aggressione, lo stesso potrebbe mettere in pericolo anche chi offre il soccorso.
Sempre con riferimento all'offesa essa deve essere attuale (se del caso perdurante) mentre non è ammessa la legittima difesa avverso un'offesa futura o un'offesa già passata.


L'offesa non deve, poi, essere stata volontariamente causata in quanto, secondo la giurisprudenza della Suprema Corte, ove la stessa sia addebitabile al soggetto che pone in essere la reazione, ciò significa che difetta il presupposto della necessità della codotta difensiva atteso che la situazione di pericolo è stata determinata proprio dall'aggredito. La legittima difesa torna, tuttavia, a scriminare ove l'offesa sia assolutamente sproporzionata ed imprevedibile rispetto all'azione che l'abbia provocata.


Ulteriore requisito esplicitamente richiesto dalla norma è che l'offesa sia ingiusta. Tradizionalmente il requisito dell'ingiustizia dell'offesa veniva individuato nella sua incidenza su un diritto soggettivo. Onde non rendere pleonastico il riferimento all'ingiustizia dell'offesa deve, invece, ritenersi che il Legislatore abbia inteso escludere l'effetto scriminante di atti di reazione posti in essere per difendere propri o altrui diritti da offese che siano, tuttavia, legittimate in quanto poste in essere nell'esercizio di un diritto o nell'adempimento di un dovere. In una prospettiva diversa, tuttavia, deve sottolinearsi come, agli effetti della scriminante, non è necessario che l'offesa integri un fatto penalmente rilevante nè che il soggetto che la pone in essere sia imputabile (si pensi all'offesa posta in essere da un soggetto incapace di intendere e di volere) o punibile (si pensi all'offesa posta in essere da un soggetto che goda di immunità).


Oltre al requisito dell'offesa ingiusta, per la ricorrenza della scriminante della legittima difesa, è, altresì, necessario che ricorra l'ulteriore requisito della reazione legittima.


La reazione legittima

La reazione dell'aggredito, per essere legittima, deve essere inevitabile con riferimento al pericolo d'offesa legato alla situazione concreta.
In tale prospettiva, si è, sin da epoca risalente, posta la questione dei rapporti tra la scriminante della legittima difesa e la fuga; se, cioè, sia astrattamente ipotizzabile il ricorrere della causa di giustificazione ove l'aggredito abbia a disposizione la possibilità alternativa della fuga. Secondo l'opinione più risalente, la scriminante opererebbe anche laddove la fuga sia possibile ma sarebbe percepita come atto di viltà (in tale prospettiva la fuga comprimerebbe il diritto alla legittima difesa solo laddove sia possibile senza costringere l'aggredito ad un comportamento percepibile come segno di viltà). L'evoluzione dei costumi sociali, ha modificato tale impostazione, sichè, ove possibile, l'aggredito dovrà sempre scegliere la fuga salvo che la stessa non metta in pericolo beni propri o altrui comparabili, sotto il profilo della qualità e dell'intensità della lesione, a quelli che formano oggetto della reazione legittima.


Problemi ulteriori sono, poi, posti dall'eventualità dell'aberratio ictus nella reazione legittima. La questione è quella di individuare le conseguenze penali di un errore nella reazione dell'aggredito che destini la propria reazione legittima su un soggetto diverso da quello che abbia posto in essere l'ingiusta offesa. In tal caso, si è esclusa l'applicabilità dell'art. 82 cp e dell'art. 52 cp. Si ritiene, invece, che l'aggredito non risponda del fatto penale tipico posto in essere ai danni del terzo non aggressore ove la condotta dell'aggredito non sia qualificabile come colposa. Ove, invece, nella condotta dell'aggredito sia ravvisabile il requisito della colpevolezza, il fatto penalmente rilevante gli sarà attribuito con tale titolo di responsabilità ove la fattispecie astratta preveda la punibilità del fatto anche a tale titolo.


Ulteriore fondamentale presupposto ai fini della scriminante della legittima difesa è quello della proporzionalità tra offesa e reazione. Originariamente la relazione di proporzionalità era valutata con riferimento agli strumenti difensivi a disposizione dell'aggredito, sicchè, a prescindere dalla comparazione tra i beni, si riteneva che, in caso di offesa ingiusta, ricorresse la legittima difesa, qualsivoglia fosse il grado d'offesa arrecato all'aggressore, ove l'aggredito avesse a disposizione un solo strumento di difesa e tale strumento fosse suscettibile di determinare offese di rilevante intensità. Oggi, la dottrina dominante ritiene che sia sempre necessario effettuare una comparazione in concreto tra il bene sottoposto a pericolo di lesione ed il bene che forma l'oggetto della reazione difensiva, nonchè in ordine al grado della lesione minacciata ed il grado della lesione arrecata con la reazione difensiva medesima.

Ove manchi la proporzione tra reazione ed offesa si configurerà la fattispecie dell'eccesso colposo ove tale sproporzione sia dovuta ad errore nella valutazione della situazione o nell'uso del mezzo difensivo; ove la sproporzione sia consapevolmente posta in essere, invece, la sussistenza dell'offesa ingiusta sarà solo il pretesto per delinquere e l'autore della reazione sarà punito a titolo di dolo.


La legittima difesa putativa si verifica allorchè l'autore del fatto ponga in essere una reazione nella supposizione erronea della sussistenza di un pericolo d'offesa ingiusta per un bene proprio o altrui. In tal caso, la giurisprudenza ha precisato che, ai fini dell'operatività della scriminante putativa, è necessario che la convinzione in ordine alla sua ricorrenza sia giustificata da fatti materiali e non origini da una mera percezione soggettiva disancorata da presupposti concreti.


Deve, infine, sottolinearsi come, di recente, il Legislatore sia intervenuto in materia di legittima difesa con la legge n. 59 del 2006 che ha aggiunto due commi all'art. 52 cp prevedendo che: "nei casi previsti dall'art. 614 cp, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere: a) la propria o altrui incolumità; b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza o vi è pericolo di aggressione" e che tale previsione sia estesa anche al caso in cui il fatto sia avvenuto all'interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale.


Come ha avuto modo di sottolineare di recente la Suprema Corte (cfr. la sentenza n. 25339 del 2006), la norma pone, in favore dell'aggredito in uno dei luoghi di cui al secondo ed al terzo comma dell'art. 52 cp, una presunzione di proporzionalità della reazione a patto che sussistano i presupposti di fatto indicati nel medesimo comma 2 e, cioè, che il soggetto che ponga in essere la reazione legittima si trovi nel luogo dell'aggressione legittimamente, che detenga lo strumento con il quale pone in essere la reazione legittimamente, che non vi sia stata desistenza e che vi sia ancora il pericolo d'aggressione.
Avatar utente
BackhandWinner
Massimo Carbone
Messaggi: 33605
Iscritto il: lun mar 12, 2007 3:13 am
Località: Adriazia Centrale

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da BackhandWinner »

Gios ha scritto:Eggrazie, certo che se uno ti frega il portafoglio e il tuo primo sentimento è la vendetta sfrenata sei preso male, dai.

Intendo dire, una persona che ti è cara, verso cui provi un sentimento d'amore, che ai tuoi occhi è somma di delicatezza, che palesemente appare indifesa e pura nei confronti della malvagità, viene oltraggiata.

A mio avviso le uscite virili sono due: la prima, superiore, è "perdono, io perdono, che non vuol dire assenza di giustizia, perdono, Dio dammi la forza". La seconda è prendere in mano il coltellaccio, e fare agire la furia. Non mi p impossibile credere che avrei una goffa propensione per la seconda.
Forse (?) perché non giochi né a tennis né a scacchi.
Altrimenti comprenderesti che la reazione migliore, e di gran lunga, è la lenta e sistematica demolizione dell'Avversario (che in questi casi, ahinoi, probabilmente è Nemico). A freddo, con una strategia mirata che porta ad annichilirlo per stritolamento.


P.S.: questo topic è ripugnante.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148814
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da Nickognito »

BackhandWinner ha scritto:
Forse (?) perché non giochi \a scacchi..
Io si', e son d' accordo con lui
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
rob
FooLminato
Messaggi: 10576
Iscritto il: lun set 16, 2002 2:00 am
Località: Savona

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da rob »

Il concetto fondamentale sta nella proporzionalità tra offesa e reazione perché non vi sia punibilità della reazione stessa.
In quelle circostanze nessuno sa come si comporterebbe e non è detto che l'aver tenuto una certa condotta una volta significhi automaticamente ripeterla.
Dipende dalla "posta in palio": il tuo patrimonio, la tua vita, quella di un tuo familiare, di un bambino, di un anziano...tuttavia dal mio punto di vista per arrivare a togliere la vita di una persona, deve essere in pericolo reale la mia vita o quella di un'altra persona sia o meno familiare o parente.
Francamente non auguro a nessuno di trovarsi in simili situazioni e ringrazio la fortuna, Dio, di non essermi mai trovato in situazioni di estremo pericolo.
Naturalmente nessuna somma di denaro per quanto mi riguarda giustifica sparare per uccidere, ma è ovvio che se fossi una guardia giurata che svolge servizio portavalori sarei tenuto a difendere con le armi il bottino sottratto.
Avatar utente
alcol
Massimo Carbone
Messaggi: 16589
Iscritto il: ven apr 15, 2005 8:53 pm

Re: La legge in Italia non esiste ed è debole con i delinquenti

Messaggio da alcol »

no, il machete no :cry:
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)

Partito anti-poltronati

Qui siamo uno step più avanti
Bloccato