Governo Letta - ma perchè è caduto?

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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Albornoz
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Re: Governo Letta - The stability of the graveyard (WSJ)

Messaggio da Albornoz »

La carestia del 1932-33

In pochi mesi la campagna ucraina, una regione storicamente molto fertile, fu lo scenario nel quale imperversò una terribile carestia. La penuria alimentare colpì soprattutto la popolazione che viveva nelle campagne. A paragone della precedente carestia russa del 1921-1923, causata dalla concomitanza delle requisizioni e della siccità, e di quella successiva del 1947, la carestia del 1932-1933 in Ucraina non fu causata da un collasso infrastrutturale, né fu un effetto a lunga distanza della prima guerra mondiale, ma fu un deliberato atto politico e una decisione amministrativa.
Il governo sovietico negò gli iniziali rapporti sull'evento e impedì ai giornalisti stranieri di viaggiare nella regione. Alcuni autori affermano[9] che "il Politburo e i comitati del Partito regionale si impegnarono affinché fossero prese azioni immediate e decisive contro la carestia cosicché gli agricoltori non avessero a soffrire; da parte loro, i comitati di Partito dei singoli distretti avrebbero dovuto fornire latte ad ogni bambino e perseguire chiunque mancasse di mobilitare le risorse per sfamare o ospitare le vittime della carestia". Nell'agosto 1932 fu stabilita la pena di dieci anni di prigione per qualunque furto di cereali, di qualsiasi entità.

La realtà fu molto differente, secondo il racconto di migliaia di testimoni oculari. Le masse di bambini in fuga dalle campagne furono arrestate e deportate nei "collettori" e negli orfanotrofi, dove morirono in poco tempo di malnutrizione. Lo stato sovietico tentò, ad un certo livello, di limitare gli effetti della carestia, autorizzando l'utilizzo di un totale di 320.000 tonnellate di grano per uso alimentare. Le esportazioni di grano continuarono nel 1932-33, tuttavia, anche se a un livello significativamente inferiore agli anni precedenti.

Per prevenire il diffondersi di informazioni sulla carestia furono proibiti viaggi dalla regione del Don, dall'Ucraina, dal Caucaso settentrionale e dal Kuban con le direttive del 22 gennaio 1933 (firmate da Molotov e Stalin) e del 23 gennaio (direttiva congiunta del Comitato Centrale del Partito e del Sovnarkom). Le direttive affermavano che i viaggi "per il pane" da queste aree erano organizzati da nemici dell'Unione Sovietica con lo scopo di fomentare agitazioni nelle aree settentrionali dell'URSS contro le fattorie collettive; pertanto i biglietti ferroviari dovevano essere venduti soltanto dietro permesso dei comitati esecutivi (ispolkom) e chiunque fosse diretto a nord doveva essere arrestato. Ciò contribuì ad aggravare il disastro.

Nel frattempo Stalin stava anche centralizzando il potere politico in Ucraina. Nel gennaio del 1933, in seguito alle lamentele da parte del Partito riguardanti i disastrosi effetti della collettivizzazione forzata, egli mandò Pavel Postyshev in Ucraina come vicesegretario, insieme a migliaia di funzionari russi. Postyshev eliminò tutti i funzionari ucraini contrari alla collettivizzazione o che avevano appoggiato l'ucrainizzazione degli anni '20, sebbene alcuni sopravvissero, come Stanislav Kosior e Vlas Chubar.

Nell'annata 1933 le scorte di grano disponibili per la popolazione rurale erano ridotte, ma grazie alle buone condizioni climatiche della stagione, la mietitura del 1932-33 fu sufficiente ad evitare l'aggravarsi della carestia. Nonostante ciò in primavera le requisizioni di grano furono ulteriormente incrementate, poiché le città si trovarono in difficoltà. Allo stesso tempo continuarono però le esportazioni, sebbene ad un livello ridotto. Le esportazioni erano viste come necessarie dal governo sovietico per ottenere valuta pregiata con cui rafforzare l'industrializzazione. La popolazione rispose a questa situazione con un'intensa opera di resistenza civile, che però non divenne mai organizzata su vasta scala, anche per la bassa densità della popolazione rurale dell'Ucraina. Inoltre le autorità sovietiche replicarono aspramente ad ogni manifestazione di dissenso, deportando spesso intere comunità. Un alto funzionario ebbe a dire a un cittadino ucraino, che il raccolto del 1933 «fu una prova della nostra forza e della loro resistenza. Ci è voluta una carestia per dimostrare loro chi è il padrone qui. È costata milioni di vite, ma il sistema delle fattorie collettive deve restare. Noi abbiamo vinto la guerra».
Nei 13 anni tra il 1926 e il 1939, la popolazione dell'Ucraina, invece di aumentare, si ridusse da 31 a 28 milioni.
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Re: Governo Letta - The stability of the graveyard (WSJ)

Messaggio da laplaz »

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/11/ ... ne/255350/

Bravo Boccia, un altro 5-6% di voti gettato al vento, vedrai che anche al prossimo giro riescono a perdere :lol:
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Re: Governo Letta - The stability of the graveyard (WSJ)

Messaggio da gianlu »

laplaz ha scritto:http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/11/ ... ne/255350/

Bravo Boccia, un altro 5-6% di voti gettato al vento, vedrai che anche al prossimo giro riescono a perdere :lol:
Ditegli che la mogliettina è passata con Alfano :lol:
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Re: Governo Letta - Reddito minimo metropolitano

Messaggio da Albornoz »

Il Governo Letta alza il profilo, consapevole della immane responsabilità storica connessa con l'incipiente semestre di Presidenza Italiana dell'Unione Europea.

Ad ogni modo si parla di reddito minimo garantito, che sarà finanziato abbassando da 150a 90mila euro la soglia delle pensioni d’oro da cui attingere per il contributo di solidarietà. Un’ipotesi di contrasto alla povertà previsto solo « in alcune grande aree metropolitane».
Per il sostegno di inclusione sociale (Sia) saranno previsti 40 milioni l’anno per i prossimi tre anni, ha detto il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini esprimendo «grande soddisfazione» per il via libera all’emendamento per il quale il ministro si è «molto battuto».
Salta invece la sanatoria sulle pendenze delle concessioni marine e la sdemanializzazione delle aree attigue alle spiagge.


Eh, peccato soltanto per la sanatoria sulle pendenze delle concessioni marine e la sdemanializzazione delle aree attigue alle spiagge.
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Re: Governo Letta - Reddito minimo metropolitano

Messaggio da laplaz »

Albornoz ha scritto:Eh, peccato soltanto per la sanatoria sulle pendenze delle concessioni marine e la sdemanializzazione delle aree attigue alle spiagge.
Prego? :lol:
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da Albornoz »

Oh, sembra che Letta e Napolitano stiano sbroccando contro la Ue.

Pare che il partenopeo oggi abbia pure ingiunto "l'Ue cambi rotta".
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da laplaz »

Albornoz ha scritto:Oh, sembra che Letta e Napolitano stiano sbroccando contro la Ue.

Pare che il partenopeo oggi abbia pure ingiunto "l'Ue cambi rotta".
Delirio di onnipotenza di Napolitan 8)
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da gianlu »

laplaz ha scritto:
Albornoz ha scritto:Oh, sembra che Letta e Napolitano stiano sbroccando contro la Ue.

Pare che il partenopeo oggi abbia pure ingiunto "l'Ue cambi rotta".
Delirio di onnipotenza di Napolitan 8)
Rehn di suo è in campagna elettorale, nel 2014 si candida al parlamento europeo.
Bisognerà quindi far la tara a ciò che dice ancor più del solito.
Avere lo scetticismo come valore per l'europa :lol: #1#

Quanto alle nostre due autorità, è solo una coincidenza che sbrocchino solo ora che Rehn insiste sulle a loro poco gradite privatizzazioni e spending review? Finché le autorità ue lodavano l'overdose di tasse ai danni del contribuente italiano i nostri non battevano ciglio, anzi.
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da Rosewall »

Solo una preghiera al governo Letta. Per l’amor del cielo, state fermi. NON TOCCATE PIU’ NULLA.
Andate pure in Europa a vaneggiare di crescita e di svolta, andate a Otto e mezzo o Ballarò o a Piazzapulita a farneticare di “fase due” e di “rilancio” ma per favore, per favore, per favore, NON TOCCATE PIU’ NULLA.
Se vi è rimasto un briciolo di dignità e se non pensate realmente di aver di fronte un elettorato fatto di minorati encefalici. Che potrebbe pure esser vero, a giudicare da comportamenti elettorali recenti e meno recenti.


http://phastidio.net/2013/12/03/i-guitt ... atica-imu/


Ma anche: http://phastidio.net/2013/11/28/il-gioc ... ellette-2/

In sintesi, quindi: le banche vengono randellate in modo demenziale sul piano fiscale per il 2014, salvo poi essere indennizzate con il flusso di dividendi della Banca d’Italia, che è comunque atteso in robusta crescita, pur in presenza del nuovo tetto del 5% al possesso azionario. Se vi siete persi, leggendo sin qui, siete in buona compagnia. E tutto, tutto, per aver inseguito i diktat ed i capricci del neo-decaduto che esigeva il taglio dell’Imu prima casa come articolo di fede e come pietra filosofale
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da Albornoz »

Rosewall ha scritto:E tutto, tutto, per aver inseguito i diktat ed i capricci del neo-decaduto che esigeva il taglio dell’Imu prima casa come articolo di fede e come pietra filosofale
La battaglia sull'Imu è senz'altro strumentale e priva di ogni decisivo significato nelle condizioni attuali.
Ovverosia, a 'sto punto si dovrebbe anche farla pagare.
E per di più, come è giustamente scritto pure nei deficienti articoli citati, lascino stare per carità pur di evitare che facciano altri danni.

Direi però che entro una concezione altamente dinamica della proprietà, la proprietà della casa dovrebbe essere consentita solo al fine di ipotecarla per l'investimento in strumenti finanziari, e quindi senza imposte.
D'altro canto, riterrei preferibile una concezione molto meno dinamica, entro la quale sia imposto l'obbligo di proprietà della prima casa di abitazione (a certe condizioni e con certe agevolazioni), e quindi parimenti senza imposte.
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da BackhandWinner »

Albornoz ha scritto:
Rosewall ha scritto:E tutto, tutto, per aver inseguito i diktat ed i capricci del neo-decaduto che esigeva il taglio dell’Imu prima casa come articolo di fede e come pietra filosofale
La battaglia sull'Imu è senz'altro strumentale e priva di ogni decisivo significato nelle condizioni attuali.
Ovverosia, a 'sto punto si dovrebbe anche farla pagare.
E per di più, come è giustamente scritto pure nei deficienti articoli citati, lascino stare per carità pur di evitare che facciano altri danni.
Eh sì, sono gli articoli (di Seminerio poi) ad essere deficienti, certo.
Albornoz ha scritto:Direi però che entro una concezione altamente dinamica della proprietà, la proprietà della casa dovrebbe essere consentita solo al fine di ipotecarla per l'investimento in strumenti finanziari, e quindi senza imposte.
D'altro canto, riterrei preferibile una concezione molto meno dinamica, entro la quale sia imposto l'obbligo di proprietà della prima casa di abitazione (a certe condizioni e con certe agevolazioni), e quindi parimenti senza imposte.
Eh? Imporre la prima casa di proprietà? Che mostruosià giuridica sarebbe mai, questa? Esiste al mondo? :)
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da BackhandWinner »

gianlu ha scritto:
laplaz ha scritto:
Albornoz ha scritto:Oh, sembra che Letta e Napolitano stiano sbroccando contro la Ue.

Pare che il partenopeo oggi abbia pure ingiunto "l'Ue cambi rotta".
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Bisognerà quindi far la tara a ciò che dice ancor più del solito.
E purtroppo io, in quanto italiano di mmerda, non posso votarlo.
Sentire (vedi intervista di ieri su Repuubblica) dire solo cose sensate e perfettamente razionali (seppure in qualche caso eventualmente discutibili, non è il Verbo; e nonostante l'incalzare di domande sempre più demenziali dell'intervistatore): che piacere, che sensazione bella e completamente inedita - Sen. Monti e Presidente della Repubblica esclusi - per chi è abituato al merdaio populista italiota.
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da paoolino »

BackhandWinner ha scritto:
gianlu ha scritto:
laplaz ha scritto:
Delirio di onnipotenza di Napolitan 8)
Rehn di suo è in campagna elettorale, nel 2014 si candida al parlamento europeo.
Bisognerà quindi far la tara a ciò che dice ancor più del solito.
E purtroppo io, in quanto italiano di mmerda, non posso votarlo.
Sposati una fillandese.
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da Albornoz »

BackhandWinner ha scritto:
Eh? Imporre la prima casa di proprietà? Che mostruosità giuridica sarebbe mai, questa? Esiste al mondo? :)
Un obbligo legale di contrarre (figura piuttosto comune) per l'acquisto della prima casa di abitazione (non credo esista al mondo) :)
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da gianlu »

BackhandWinner ha scritto:
gianlu ha scritto: Rehn di suo è in campagna elettorale, nel 2014 si candida al parlamento europeo.
Bisognerà quindi far la tara a ciò che dice ancor più del solito.
E purtroppo io, in quanto italiano di mmerda, non posso votarlo.
Sentire (vedi intervista di ieri su Repuubblica) dire solo cose sensate e perfettamente razionali (seppure in qualche caso eventualmente discutibili, non è il Verbo; e nonostante l'incalzare di domande sempre più demenziali dell'intervistatore): che piacere, che sensazione bella e completamente inedita - Sen. Monti e Presidente della Repubblica esclusi - per chi è abituato al merdaio populista italiota.
Sarebbe stato sensato e perfettamente razionale rispondergli che aver seguito le sue ricette non ha fruttato granché.
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da taylorhawkins89 »

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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da Albornoz »

Ultim'ora la Consulta boccia la legge Calderoli.
Incostituzionale il premio di maggioranza.

Quindi maggioranza parlamentare alla Camera incostituzionale e quindi governo incostituzionale.
Ah, Presidente della Repubblica incostituzionale?
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da ciccio »

Albornoz ha scritto:Ultim'ora la Consulta boccia la legge Calderoli.
Incostituzionale il premio di maggioranza.

Quindi maggioranza parlamentare alla Camera incostituzionale e quindi governo incostituzionale.
Ah, Presidente della Repubblica incostituzionale?
ultim'ora mymag
l'Italia non ha costituzione valida perché se n'è sempre sbattuta, per cui il governo è valido
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da paoolino »

Quindi anche i giudici della corte costituzionale nominati da parlamento e presidente della repubblica da dopo il 2006...
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da laplaz »

E quindi? :lol:
Una sentenza inutile come poche 8)
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Re: Governo Letta - Rehn non può permettersi

Messaggio da Albornoz »

paoolino ha scritto:Quindi anche i giudici della corte costituzionale nominati da parlamento e presidente della repubblica da dopo il 2006...
Si si; ma la sentenza no.
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da Albornoz »

Il discorso di stamattina è commovente.
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da paoolino »

Albornoz ha scritto:Il discorso di stamattina è commovente.
Novità rispetto ai precedenti?
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da Albornoz »

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paoolino ha scritto:
Albornoz ha scritto:Il discorso di stamattina è commovente.
Novità rispetto ai precedenti?
Beh intanto siamo la Patria di Beccaria.

"L'Europa assediata da forze populiste e xenofobe"
"Alcuni tecnocrati di Bruxelles non hanno capito""
"Credo profondamente al ruolo dello Stato, che però non può occuparsi di tutto"
"Ai funerali di Mandela noi Europei siamo rimasti silenti".

Zam un colpo al cerchio zam n'altro alla botte.
Il tutto ascoltato in un quarto d'ora di tangenziale.
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da BackhandWinner »

Io in effetti resto convinto che sia un'idiozia molto pericolosa, questa:
http://www.corriere.it/politica/13_dice ... 0f20.shtml

Resto aperto al dubbio però e mi piacerebbe poter cambiare idea. Anyone?

L'unica cosa positiva che mi viene in mente è che adesso certa feccia (Lega e altri neofasci) per fortuna minoritaria, non potrà essere tenuta in piedi dai soldi pubblici e dovrà quindi andarseli a cercare tra i privati (chi?). Il che rende più difficile fare il mestiere osceno del rappresentante politico di canaglia sparsa come i forconari straccioni.
D'altro canto potrebbe sempre materializzarsi in qualsiasi momento l'incubo del ricco industriale o ereditiero (se ancora ne esiste qualcuno) reazionario fascista che foraggia abbondantemente il Peggio...certo ce ne dovrebbero essere tanti di mostri di quel tipo per raggiungere cifre significative, quindi non so quanto il pericolo sia reale.
C'è poi l'ovvia possibile replica dell'avventura tragica dell'immobiliarista di Arcore...
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da Nickognito »

risolvere questo e' necessario, ma ancora, ancora non si capisce

http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... ref=HRLV-4
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da BackhandWinner »

Nickognito ha scritto:risolvere questo e' necessario, ma ancora, ancora non si capisce

http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... ref=HRLV-4
Sì è molto importante.
Pensa che nel mio 'family business' siamo così sensibili al tema che io ho seguito questa cosa qui (diplomandomi un mese fa con presentazione finale sulla strategia aziendale :D):
http://www.corsogif.it/

#108#

Battute a parte, c'è un'ampia letteratura economica (italiana e mondiale) legata al tema (uno bravo che se ne occupa da un decennio e che conosco di persona è alla Facoltà di Economia di Ancona - Studi Aziendali). Le statistiche sono impressionanti. Chiaro che c'è un dato culturale di fondo che è difficile modificare. Se non con le buone, magari con le cattive, in un tempo più lungo...ma nel frattempo i danni economici e sociali sono seri.
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da BackhandWinner »

BackhandWinner ha scritto:Io in effetti resto convinto che sia un'idiozia molto pericolosa, questa:
http://www.corriere.it/politica/13_dice ... 0f20.shtml

Resto aperto al dubbio però e mi piacerebbe poter cambiare idea. Anyone?

L'unica cosa positiva che mi viene in mente è che adesso certa feccia (Lega e altri neofasci) per fortuna minoritaria, non potrà essere tenuta in piedi dai soldi pubblici e dovrà quindi andarseli a cercare tra i privati (chi?). Il che rende più difficile fare il mestiere osceno del rappresentante politico di canaglia sparsa come i forconari straccioni.
D'altro canto potrebbe sempre materializzarsi in qualsiasi momento l'incubo del ricco industriale o ereditiero (se ancora ne esiste qualcuno) reazionario fascista che foraggia abbondantemente il Peggio...certo ce ne dovrebbero essere tanti di mostri di quel tipo per raggiungere cifre significative, quindi non so quanto il pericolo sia reale.
C'è poi l'ovvia possibile replica dell'avventura tragica dell'immobiliarista di Arcore...
Nessuno eh? Tutti perplessi? O tutti favorevoli al finanziamento pubblico e sconcertati dalla coglioneria trionfante che ha portato alla sua abolizione?

Da FB:
Status Update
By Armando Rossi
grazie all'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti potrà formare un partito solamente chi ne ha le risorse economiche, oppure chi si rivolgerà alle lobby e ai gruppi di potere per un finanziamento, dando vita fin da subito ad un simpatico sistema clientelare. in compenso abbiamo risparmiato un euro e 50 all'anno di tasse a testa. EVVIVA!
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da Nickognito »

io sono contrario all' abolizione, ma sono altresi ' convinto che la stragrande maggioranza degli aventi diritto al voto e' favorevole, per cui il fatto che la si attui non mi sembra cosi' malvagio.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da paoolino »

BackhandWinner ha scritto:dando vita fin da subito ad un simpatico sistema clientelare.
Oddio!!! Sistemi clientelari e lobbistici...In Italia...Cose mai viste finché c'è stato il finanziamento pubblico...
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da gianlu »

paoolino ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:dando vita fin da subito ad un simpatico sistema clientelare.
Oddio!!! Sistemi clientelari e lobbistici...In Italia...Cose mai viste finché c'è stato il finanziamento pubblico...
:)
Inoltre non so quanto la maggioranza possa essere convinta: da mesi il provvedimento rimbalzava fra aula e commissione. E rimangono i passaggi parlamentari. Secondo me alla fine l'abolizione non si farà.
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da laplaz »

BackhandWinner ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:Io in effetti resto convinto che sia un'idiozia molto pericolosa, questa:
http://www.corriere.it/politica/13_dice ... 0f20.shtml

Resto aperto al dubbio però e mi piacerebbe poter cambiare idea. Anyone?

L'unica cosa positiva che mi viene in mente è che adesso certa feccia (Lega e altri neofasci) per fortuna minoritaria, non potrà essere tenuta in piedi dai soldi pubblici e dovrà quindi andarseli a cercare tra i privati (chi?). Il che rende più difficile fare il mestiere osceno del rappresentante politico di canaglia sparsa come i forconari straccioni.
D'altro canto potrebbe sempre materializzarsi in qualsiasi momento l'incubo del ricco industriale o ereditiero (se ancora ne esiste qualcuno) reazionario fascista che foraggia abbondantemente il Peggio...certo ce ne dovrebbero essere tanti di mostri di quel tipo per raggiungere cifre significative, quindi non so quanto il pericolo sia reale.
C'è poi l'ovvia possibile replica dell'avventura tragica dell'immobiliarista di Arcore...
Nessuno eh? Tutti perplessi? O tutti favorevoli al finanziamento pubblico e sconcertati dalla coglioneria trionfante che ha portato alla sua abolizione?

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By Armando Rossi
grazie all'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti potrà formare un partito solamente chi ne ha le risorse economiche, oppure chi si rivolgerà alle lobby e ai gruppi di potere per un finanziamento, dando vita fin da subito ad un simpatico sistema clientelare. in compenso abbiamo risparmiato un euro e 50 all'anno di tasse a testa. EVVIVA!
Innanzitutto questa legge NON elimina il finanziamento PUBBLICO ai partiti.
Credo sia abbastanza chiaro che il 2 per mille, essendo dedotto dal monte entrate tributarie, rappresenta un finanziamento pubblico (seppure su decisione da parte del privato). Se tolgo il 2 per mille di qualcuno per darlo ai partiti politici dovrò giocoforza reintegrarlo per coprire la mancata entrata, e quindi in sostanza non cambia assolutamente nulla.
La contribuzione avrebbe dovuto essere interamente privata, per cifre massime prestabilite (a mio parere massimo 10.000€), e non avrebbe dovuto prevedere un aumento della detrazione fiscale (che invece è stata elevata al 37%).
Il fatto poi che divenga operativo a scaglioni fino al 2017 è semplicemente ridicolo, una specie di ammortizzatore sociale per i partiti politici, ai limiti del vergognoso.
Non ho poi letto di limiti massimi alla contribuzione che i partiti possono ricevere.
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alessandro
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da alessandro »

Ma si, senza finanziamento si farà come in America, il partito delle armi e del petrolio contro il partito dei computer e delle tv. ( per citare le prime lobby che mi vengono in mente).

In Italia, ci sarà il partito delle commesse pubbliche, quelli che offriranno soldi che diventeranno tangenti legalizzate, oggi un politico può dire di no, domani potrebbe essere impossibile.
Ci sarà il partito del gioco d'azzardo e della mafia.

Degli evasori e dei palazzinari.
Ok, come ora, ma domani, questi saranno corteggiati.

Il partito dei concessionari pubblici, dalle spiagge alle autostrade all'acqua alle tv. Diventerà più conveniente offrire un paio di milioni in campagna elettorale per poi avere una leggina che ne fa risparmiare ( e perdere allo stato) centinaia di milioni.

Il limite poi è altissimo per le donazioni, 300.000 euro e molto deducibili.
Mettiamo il limite a 3000 euro e avremo i partiti degli elettori. Con questa legge ci sarà un ritorno al voto secondo il censo.
Un ricco vale 30.000 poveri.

E chi tira fuori 300.000 euro non lo fa per idealismo.

Si possono fare tante cose, abolire i vitalizi, le pensioni politiche diventino contributive, dimezzare il pacchetto rimborsi e stipendi di tutti i politici, azzerare i privilegi, fare una legge come in Germania che regola precisamente come si possono spendere i rimborsi.

Poi, magari sono io malfidente bersò il sistema italiano.
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alcol
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da alcol »

un uomo solo al comando: Romeo.
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)

Partito anti-poltronati

Qui siamo uno step più avanti
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Rosewall
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da Rosewall »

incredibile come funzioni sempre il trucchetto di trasformare questioni tecniche (dove "tecniche" non vuol dire senza implicazioni politiche, etiche, eccetera) in referendum ideologici sui massimi sistemi (tipo acqua pubblica sì o no).

Il governo ha annunciato che il finanziamento ai partiti sarà abolito interamente a partire dal 2017.
La realtà è ben diversa: i partiti continueranno a pesare sul contribuente, da 30 milioni a 60 milioni, poco meno di quanto costano ora. Il motivo è nascosto tra le pieghe della legge approvata dalla Camera il 18 ottobre e riproposta nel decreto legge del governo del 13 dicembre.

Con la legislazione vigente, i partiti avevano diritto a un massimo di 91 milioni di euro all’ anno: 63,7 milioni come rimborso spese elettorali, e 27,3 milioni come cofinanziamento per quote associative ed erogazioni liberali ricevute. Inoltre, il 26 percento delle erogazioni liberali ai partiti erano detraibili dall’ imposta dovuta.

LE NOVITA’ PRINCIPALI DELLA LEGGE

1) elimina i rimborsi delle spese elettorali dal 2017 (li riduce del 25 percento ogni anno fino ad arrivare a zero nel 2017)
2) innalza dal 26 al 37 percento la detrazione per le erogazioni liberali fino a 20.000 euro (la stragrande maggioranza)
3) consente al contribuente di destinare a un partito il 2 per mille della propria imposta.

L’ interpretazione universale è che, dal 2017, i partiti non prenderanno più un euro dallo Stato, e dovranno sopravvivere solo con contributi privati. Questa interpretazione è falsa: vediamo perché.

QUANTO RICEVERANNO ORA I PARTITI?

La prima cosa da notare è che i soldi ricevuti dai partiti attraverso il 2 per mille non sono un regalo deciso da privati: sono a carico di tutti i contribuenti. Il motivo è che il 2 per mille è di fatto una detrazione al 100 percento dall’ imposta dovuta. Se lo stato raccoglieva 10.000 euro in tasse per pagare sanità e pensioni, e ora un contribuente destina 1 euro a un partito attraverso il 2 per mille, tutti i contribuenti nel loro complesso dovranno pagare 1 euro di tasse in più per continuare a pagare pensioni e sanità.

L’ art. 12, comma 12 della legge autorizza una spesa massima per il 2 per mille ai partiti pari a 45 milioni dal 2017. E’ plausibile che venga toccato questo tetto?
Gli iscritti totali ai partiti sono probabilmente circa 2 milioni (nel 2011 gli iscritti al PdL erano 1 milione, quelli al PD mezzo milione).
Non tutti gli iscritti ai partiti pagano l’ Irpef, e non tutti sceglieranno il 2 per mille. Tuttavia, dall’ esperienza analoga dell’ 8 per mille sappiamo che, quando il costo è zero, una percentuale notevole dei contribuenti esercita la scelta. Una stima prudenziale suggerisce quindi che il gettito del 2 per mille potrebbe essere tra i 20 e i 30 milioni.

L’ art. 11 della lege, comma 9, prevede che le detrazioni per erogazioni liberali siano di circa 16 milioni a partire dal 2016. Si noti che la legge consente di detrarre anche il 75 percento (!) delle spese per partecipazioni a scuole o corsi di formazione politica.

Nella colonna 1 della tabella sottostante assumo uno scenario prudenziale: le detrazioni saranno la metà del previsto, cioè solo 8 milioni, e il gettito del 2 per mille di 20 milioni. Il costo totale per il contribuente sarà di quasi 30 milioni.

Nella colonna 2 assumo uno scenario intermedio: la previsione del governo sulle detrazioni, 16 milioni, è rispettata, e il gettito del 2 per mille è di 30 milioni. Il costo al contribuente è in questo caso è di circa 45 milioni.

Nella colonna 3 assumo uno scenario normale: la previsione del governo sulle detrazioni, 16 milioni, è rispettata, e il gettito del 2 per mille è di 45 milioni. Il costo al contribuente è in questo caso è di circa 60 milioni!

Immagine

IL TETTO MASSIMO DEL 2 PER MILLE

C’ è poi un meccanismo molto complicato, ed egualmente insensato (e quasi certamente non compreso neanche da chi ha scritto e votato la legge). Per il comma 11 dell’ art. 11, se le detrazioni per elargizioni liberali sono inferiori a 16 milioni, la differenza verrà aggiunta al tetto di spesa per il 2 per mille. Quindi di fatto in questo caso il tetto massimo del 2 per mille può arrivare a 61 milioni invece di 45. Poiché non sappiamo come reagiranno i contribuenti alla opzione del 2 per mille, questo è un modo per assicurarsi che, se c’è molta richiesta per il 2 per mille e poche elargizioni liberali, la richiesta del 2 per mille non vada “sprecata” dal tetto di 45 milioni.

Si noti infine che le detrazioni per erogazioni liberali sono pratica comune, ed esistono già anche in Italia. Ma i partiti si sono elargiti detrazioni quasi doppie di quelle consentite, per esempio, per le erogazioni a università e centri di ricerca (che sono al 19 anzichè al 37 percento). Inoltre questa legge, senza che questo sia stato notato da nessuno, innalza l’aliquota di detraibilità già presente nella legge Monti. (da Perotti, lavoce,info)



Quindi pare si ottenga il risultato di ridurre un pò il finanziamento pubblico (oltre al 2xmille ci sono gli stipendi a parlamentari e consiglieri regionali che possono essere in parte devoluti al partito), e di eliminare l'aberrante e intollerabile modalità del rimborso-che-non-è-un-rimborso: considerato che siamo alle prese col peggiore governo del dopo-guerra, io direi che ci si può accontentare.

Se invece si vuol proprio ragionare per assurdo e ipotizzare che sbarchino a Roma degli invasori alieni, e che costoro impongano al parlamento di azzerare il finanziamento pubblico ai partiti, sarebbe Bene o Male?

Presunti vantaggi:
A1) i partiti sarebbero costretti ad essere meno auto-referenziali e più interattivi per raccattare più donazioni private e, per supplire alle minori entrate, più volontari
A2) minore spesa pubblica
A3) si toglie un motivo di impopolarità

Presunti svantaggi:
B1) rischio del miliardario che si fa il suo partito padronale
B2) poi comandano le lobbies

Allora, eliminano A2 (si parla di un risparmio risibile, rispetto al totale) e magari A3 (troppi ne rimangono), ed eliminiamo B1 e B2 (sono eventi che si sono verificati anche con il finanziamento pubblico ai partiti: entrambi si contrastano imponendo [gli alieni, ma forse anche il punto A1] maggiore trasparenza e democraticità all'interno del partito).

Resta A1: Bene.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da Rosewall »

luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da paoolino »

Bè, se poi ci mettiamo pure le splendide uscite della magistratura, siamo a cavallo.

« Essendo che tu, Galileo fig.lo del q.m. Vinc.o Galilei, Fiorentino, dell'età tua d'anni 70, fosti denunziato del 1615 in questo S.o Off.o, che tenevi come vera la falsa dottrina, da alcuni insegnata, ch'il Sole sia centro del mondo e imobile, e che la Terra si muova anco di moto diurno; ch'avevi discepoli, a' quali insegnavi la medesima dottrina; che circa l'istessa tenevi corrispondenza con alcuni mattematici di Germania; che tu avevi dato alle stampe alcune lettere intitolate Delle macchie solari, nelle quali spiegavi l'istessa dottrina come vera; che all'obbiezioni che alle volte ti venivano fatte, tolte dalla Sacra Scrittura, rispondevi glosando detta Scrittura conforme al tuo senso; e successivamente fu presentata copia d'una scrittura, sotto forma di lettera, quale si diceva esser stata scritta da te ad un tale già tuo discepolo, e in essa, seguendo la posizione del Copernico, si contengono varie proposizioni contro il vero senso e autorità della sacra Scrittura [...]
Che il Sole sia centro del mondo e imobile di moto locale, è proposizione assurda e falsa in filosofia, e formalmente eretica, per essere espressamente contraria alla Sacra Scrittura;

Che la Terra non sia centro del mondo né imobile, ma che si muova eziandio di moto diurno, è parimente proposizione assurda e falsa nella filosofia, e considerata in teologia ad minus erronea in Fide.

Ma volendosi per allora procedere teco con benignità, fu decretato dalla Sacra Congre.ne tenuta avanti N.S. a' 25 di Febr.o 1616, che l'Emin.mo S. Card. Bellarmino ti ordinasse che tu dovessi omninamente lasciar detta opinione falsa, e ricusando tu di ciò fare, che dal Comissario di S. Off.io ti dovesse esser fatto precetto di lasciar la detta dotrina, e che non potessi insegnarla ad altri, né difenderla né trattarne, al qual precetto non acquietandoti, dovessi esser carcerato; e in essecuzione dell'istesso decreto, il giorno seguente, nel palazzo e alla presenza del sodetto Eminen.mo S.r Card.le Bellarmino, dopo esser stato dall'istesso S.r Card.le benignamente avvisato e amonito, ti fu dal P. Comissario del S. Off.o di quel tempo fatto precetto, con notaro e testimoni, che omninamente dovessi lasciar la detta falsa opinione, e che nell'avvenire tu non la potessi tenere né difendere né insegnar in qualsivoglia modo, né in voce né in scritto: e avendo tu promesso d'obedire, fosti licenziato.

E acciò che si togliesse così perniciosa dottrina, e non andasse più oltre serpendo in grave pregiudizio della Cattolica verità, uscì decreto della Sacra Congr.ne dell'Indice, col quale furono proibiti li libri che trattano di tal dottrina, e essa dichiarata falsa e omninamente contraria alla Sacra e divina Scrittura.

E essendo ultimamente comparso qua un libro, stampato in Fiorenza l'anno prossimo passato, la cui inscrizione mostrava che tu ne fosse l'autore, dicendo il titolo Dialogo di Galileo Galilei delli due Massimi Sistemi del mondo, Tolemaico e Copernicano; ed informata appresso la Sacra Congre.ne che con l'impressione di detto libro ogni giorno più prendeva piede e si disseminava la falsa opinione del moto della terra e stabilità del Sole; fu il detto libro diligentemente considerato, e in esso trovata espressamente la transgressione del predetto precetto che ti fu fatto, avendo tu nel medesimo libro difesa la detta opinione già dannata e in faccia tua per tale dichiarata, avvenga che tu in detto libro con varii ragiri ti studii di persuadere che tu lasci come indecisa e espressamente probabile, il che pur è errore gravissimo, non potendo in niun modo esser probabile un'opinione dichiarata e difinita per contraria alla Scrittura divina [...]

E essendoti stato assegnato termine conveniente a far le tue difese, producesti una fede scritta di mano dell'emin.mo S.r Card.le Bellarmino, da te procurata, come dicesti, per difenderti dalle calunnie de' tuoi nemici, da' quali ti veniva opposto che avessi abiurato e fossi stato penitenziato, ma che ti era solo stata denunziata la dichiarazione fatta da N. S. e e publicata dalla Sacra Congre.ne dell'Indice, nella quale si contiene la dottrina del moto della terra e della stabilità del sole sia contraria alle Sacre Scritture, e però non si possa né difendere né tenere; e che perciò, non si facendo menzione in detta fede delle due particole del precetto, cioè docere e quovis modo, si deve credere che nel corso di 14 o 16 anni n'avevi perso ogni memoria, e che per questa stessa cagione avevi taciuto il precetto quando chiedesti licenza di poter dare il libro alle stampe [...]

Invocato dunque il S.mo nome di N. S.re Gesù Cristo e della sua gloriosissima Madre sempre Vergine Maria; per questa nostra diffinitiva sentenza, qual sedendo pro tribunali, di consiglio e parere de' RR Maestri di Sacra Teologia e Dottori dell'una e dell'altra legge, nostri consultori, proferimo in questi scritti nella causa e nelle cause vertenti avanti di noi tra il M.co Carlo Sinceri, dell'una e dell'altra legge Dottore, Procuratore fiscale di questo S.o Off.o, per una parte, a te Galileo Galilei antedetto, reo qua presente, inquisito, processato e confesso come sopra, dall'altra;

Diciamo, pronunziamo, sentenziamo e dichiaramo che tu, Galileo sudetto, per le cose dedotte in processo e da te confessate come sopra, ti sei reso a questo S.o Off.o veementemente sospetto d'eresia, cioè d'aver tenuto e creduto dottrina falsa e contraria alle Sacre e divine Scritture, ch'il sole sia centro della terra e che non si muova da oriente ad occidente, e che la terra si muova e non sia centro del mondo, e che si possa tener e difendere per probabile un'opinione dopo esser stata dichiarata e diffinita per contraria alla Sacra Scrittura; e conseguentemente sei incorso in tutte le censure e pene dai sacri canoni e altre constituzioni generali e particolari contro simili delinquenti imposte e promulgate. Dalle quali siamo contenti sii assoluto, pur che prima, con cuor sincero e fede non finta, avanti di noi abiuri, maledichi e detesti li sudetti errori e eresie, e qualunque altro errore e eresia contraria alla Cattolica e Apostolica Chiesa, nel modo e forma da noi ti sarà data.

E acciocché questo tuo grave e pernicioso errore e transgressione non resti del tutto impunito, e sii più cauto nell'avvenire e essempio all'altri che si astenghino da simili delitti. Ordiniamo che per publico editto sia proibito il libro de' Dialoghi di Galileo Galilei.

Ti condanniamo al carcere formale in questo S.o Off.o ad arbitrio nostro; e per penitenze salutari t'imponiamo che per tre anni a venire dichi una volta la settimana li sette Salmi penitenziali: riservando a noi facoltà di moderare, mutare o levar in tutto o parte, le sodette pene e penitenze.

E così diciamo, pronunziamo, sentenziamo, dichiariamo, ordiniamo e reservamo in questo e in ogni altro meglior modo e forma che di ragione potemo e dovemo [...] »
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da Rosewall »

e dopo quattro secoli hanno pure peggiorato la prosa.

Ovviamente non possono mancare le uscite di politici per i quali la definizione di famelici avvoltoi non è neanche sufficiente.
Ecco ad esempio gli ineffabili fratelli d'Italia:

Stanno lottando per cercare di dimostrare la forza dei fatti contro l'armata delle lobby farmaceutiche e degli studiosi al loro servizio.
A questi "tecnici" ed al ministro non interessa capire perché un bambino è migliorato con una cura, non gli interessa sapere che suo padre e sua madre vogliono provare qualunque possibilità di cura possa offrire loro anche solo le speranza di non essere di fronte ad un destino ineludibile che porta certamente alla morte. Il ministro Lorenzin si è contraddetto più volte, dicendo pubblicamente cose smentite dai fatti, da persone in carne ed ossa che smentiscono, vivendo, ciò che dicono i consulenti del ministero. Perché la verità fa così paura? Perché il ministro si rifiuta di chiedere ai suoi professoroni perché un bambino o un anziano che dovevano peggiorare o morire sono vivi e migliorati? Perché si preferisce dare più ascolto alle carte burocratiche che non alla propria vista o al racconto di una madre?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Governo Letta - Siamo la Patria di Beccaria

Messaggio da paoolino »

Non so come, non so con chi e magari sarà anche un inutile spreco di tempo e denaro, ma io inizio seriamente a sentire il dovere civico di candidarmi alle prossime elezioni politiche.

Prima di emigrare, per poter dire che almeno ci ho provato.
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