Terza Guerra Mondiale
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Re: Terza Guerra Mondiale
Diciamo che e' come se quelli di Casapound fossero un esercito indipendente armato che commette molte angherie e violenze fasciste per anni e, durante una guerra, non si facesse che parlare della loro eroica resistenza (vera eh) con Mattarella che li elogia come eroi della patria anche se loro rispondono solo parzialmente ai suoi ordini e del governo, col nemico dell'Italia che accusa tutti gli italiani di fascismo.
Non so se tutti gli italiani li celebrerebbero il 25 aprile.
Non so se tutti gli italiani li celebrerebbero il 25 aprile.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Terza Guerra Mondiale
"i residenti lo volevano uccidere per le numerose atrocità commesse' . Non so quanti cittadini italiani ucciderebbero il capo dei carabinieri, polizia, alpini, chi volete, anche con tatuaggi fascisti.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Terza Guerra Mondiale
Ancora con questi paragoni tra paesi che non c'entrano nulla...Nickognito ha scritto:Diciamo che e' come se quelli di Casapound fossero un esercito indipendente armato che commette molte angherie e violenze fasciste per anni e, durante una guerra, non si facesse che parlare della loro eroica resistenza (vera eh) con Mattarella che li elogia come eroi della patria anche se loro rispondono solo parzialmente ai suoi ordini e del governo, col nemico dell'Italia che accusa tutti gli italiani di fascismo.
Non so se tutti gli italiani li celebrerebbero il 25 aprile.
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Re: Terza Guerra Mondiale
È il modo di distrarre il popolino dalle vere ragioni della guerra, e ci cascano pure, con la colpevole complicità dei media.alessandro ha scritto:Leggo discussioni infinite su alcuni del battaglione azov che hanno tatuaggi di estrema destra e alcuni sono omofobi e cose simili.
Ma mi chiedo: che importanza ha?
Quanti ragazzi olandesi polacchi ungheresi tedeschi italiani etc. hanno tatuaggi che richiamano nazismo e fascismo ?
Esattamente quale è la rilevanza?
È rilevante se ci dono governi nazisti non singole persone.
Se vi sono grandi partiti di estrema destra.
O Al limite può essere di allarme sociale il fatto di avere gruppi di estrema destra che bruciano campi rom o picchiano gli ebrei o gli immigrati.
Ma il fatto che un centinaio di imbecilli abbiano idee di estrema destra in un esercito di un milione di persone che importanza ha?
Pretesti.
Però li hanno accolti, e questo non testimonia a favore, ma insomma, non è questo che conta, marginale però è un segnale.
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Re: Terza Guerra Mondiale
Morgan Freeman non potrà più andare in Russia.
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Re: Terza Guerra Mondiale
portavoce del ministero della difesa russo (quello secondo cui le immagini di bucha erano manipolate, l'incrociatore è affondato per la tempesta, una settimana prima dell'invasione non c'era alcuna minaccia di invasione, eccetera eccetera), riportato da tass.Nickognito ha scritto:"i residenti lo volevano uccidere per le numerose atrocità commesse' . Non so quanti cittadini italiani ucciderebbero il capo dei carabinieri, polizia, alpini, chi volete, anche con tatuaggi fascisti.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Terza Guerra Mondiale
Il 25 aprile si festeggiano formazioni non proprio correttissime che hanno però contribuito a difendere l’Italia dall’ invasore.Nickognito ha scritto:Diciamo che e' come se quelli di Casapound fossero un esercito indipendente armato che commette molte angherie e violenze fasciste per anni e, durante una guerra, non si facesse che parlare della loro eroica resistenza (vera eh) con Mattarella che li elogia come eroi della patria anche se loro rispondono solo parzialmente ai suoi ordini e del governo, col nemico dell'Italia che accusa tutti gli italiani di fascismo.
Non so se tutti gli italiani li celebrerebbero il 25 aprile.
E fuor da metafora, il fatto che un nucleo nell’esercito di grandezza irrilevante e che ha combattuto per anni contro l’invasore russo, poi ripuliti e integrati nelle milizie, non può essere un pretesto se non il pretesto per invadere l’ucraina.
Come se fosse giustificato invadere l’Italia perché una parte dei paracadutisti ha idee fasciste.
Ricordiamo pure che idee naziste e comandanti con tatuaggi nazisti sono presenti pure in Russia e persecuzione dei gay è legge dello stato.
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Re: Terza Guerra Mondiale
Dopo l’annuncio della completa conquista dell’acciaieria Azovstal da parte russa con la resa di oltre 2 mila soldati ucraini, un portavoce del ministero della Difesa russo ha raccontato che tra gli ultimi a lasciare lo stabilimento c’è stato anche il comandante del battaglione Azov, Denis Prokopenko. L’agenzia Tass ha rilanciato un commento del generale maggiore Igor Konashenkov secondo cui Prokopenko sarebbe stato portato via «con un veicolo blindato speciale» verso aree sotto il controllo dell’esercito russo. Un trasferimento particolare che sarebbe stato giustificato dal fatto che «i residenti lo odiavano e volevano ucciderlo per le numerose atrocità commesse». Dall’inizio dell’invasione russa, il Cremlino ha puntato il dito contro i volontari del battaglione Azov, che secondo Mosca sarebbero tra le prove della presenza «nazista» in Ucraina.
Che non siano amati dai separatisti filorussi è chiaro.
Ma voglio vedere chi può fare anche solo teoricamente un linciaggio a un prigioniero di un esercito armato fino si denti.
Più probabilmente lo hanno portato in luogo segreto per interrogarlo con metodi piuttosto decisi.
I filmati e i ritrovamenti di gente interrogata con occhi e lingua strappata e un colpo alla nuca raccontano qualcosa.
Ieri sera una intervista a un civile ucraino, lui è i suoi tre fratelli sono stati legati (dai soldati russi ) bastonati e torturati per ore poi (siccome non sapevano nulla) sono stati gettati in una buca e fucilati.
Il civile ha mostrato la buca e la sepoltura dei suoi fratelli.
Lui di è salvato perché creduto morto, con ferita da fucile alla testa (di striscio).
Che non siano amati dai separatisti filorussi è chiaro.
Ma voglio vedere chi può fare anche solo teoricamente un linciaggio a un prigioniero di un esercito armato fino si denti.
Più probabilmente lo hanno portato in luogo segreto per interrogarlo con metodi piuttosto decisi.
I filmati e i ritrovamenti di gente interrogata con occhi e lingua strappata e un colpo alla nuca raccontano qualcosa.
Ieri sera una intervista a un civile ucraino, lui è i suoi tre fratelli sono stati legati (dai soldati russi ) bastonati e torturati per ore poi (siccome non sapevano nulla) sono stati gettati in una buca e fucilati.
Il civile ha mostrato la buca e la sepoltura dei suoi fratelli.
Lui di è salvato perché creduto morto, con ferita da fucile alla testa (di striscio).
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Re: Terza Guerra Mondiale
No, Luca Steinmann, La7. Cairo sovietico!Rosewall ha scritto:portavoce del ministero della difesa russo (quello secondo cui le immagini di bucha erano manipolate, l'incrociatore è affondato per la tempesta, una settimana prima dell'invasione non c'era alcuna minaccia di invasione, eccetera eccetera), riportato da tass.Nickognito ha scritto:"i residenti lo volevano uccidere per le numerose atrocità commesse' . Non so quanti cittadini italiani ucciderebbero il capo dei carabinieri, polizia, alpini, chi volete, anche con tatuaggi fascisti.
CNN teams in the area at the time reported Azov's embrace of neo-Nazi emblems and paraphernalia.
The shameful information campaign about the alleged spread of Nazi ideology (among Azov members) is a deliberate attempt to discredit the 'Azov' unit and the National Guard of Ukraine," he told the online newspaper Ukrayinska Pravda
E poi la CNN continua.
Ma i terribili russi sono entrati anche nell'ONU, governata da Mosca, e non cielo dicono!
"A man with a mental disability was subject to cruel treatment, rape and other forms
of sexual violence by eight to 10 members of the ‘Azov’ and ‘Donbas’ battalions in
August-September 2014. The victim’s health subsequently deteriorated and he was
hospitalized in a psychiatric hospital"
A resident of Mariupol was detained by three servicemen of the ‘Azov’
battalion on 28 January 2015 for supporting the ‘Donetsk people’s republic’. He
was taken to the basement of Athletic School No. 61 in Mariupol, where he was
held until 6 February 2015. He was continuously interrogated and tortured. He
complained about being handcuffed to a metal rod and left hanging on it, he was
reportedly tortured with electricity, gas mask and subjected to waterboarding and he
was also beaten in his genitals. As a result he confessed about sharing information
with the armed groups about the locations of the Government checkpoints. Only on
7 February, he was taken to the Mariupol SBU, where he was officially detained.
On 25 February
around 50 people associated with the civil corps of the Azov regiment blocked the
building of the largest Ukrainian TV channel Inter. This was apparently triggered
by explicit remarks on air by a Russian journalist working at Inter, perceived as
offensive towards those who died during the Maidan events. The previous day, the
SBU had forcibly returned the journalist to the Russian Federation following her
statements on air. In all three cases the police either launched an investigation or
opened criminal proceedings against suspects for the obstruction of journalistic
activities.
E molti altri https://www.ohchr.org/sites/default/fil ... Report.pdf
Ovviamente si tratta di un battaglione privato che non rende l'Ucraina e il suo governo minimamente razzisti, pero' va difeso anche quello, Gloria al battaglione Azov! Blastiamo gli anti-Azov sui social!
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Re: Terza Guerra Mondiale
No! invenzione della Tass!!!!! Sono cittadini ucraini e lo amano!alessandro ha scritto: Che non siano amati dai separatisti filorussi è chiaro..
In Italia non esiste un corpo militare importante privato di dimostrata ispirazione nazista e che effettua numerosi criini di gruppo. Punto. Il caso e' particolare e permette di distinguere: i propagandisti pro-russi: Azov nazista quindi Ucraina nazista. I propagandisti dall'altra parte: Azov caso normale, c'e' dappertutto e sono amati. E poi chi racconta il vero.
Ultima modifica di Nickognito il dom mag 22, 2022 10:48 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Terza Guerra Mondiale
La settimana scorsa dalla Russia l’assicurazione che in caso di resa, i prigionieri dell’ azofstall sarebbero stati trattati secondo le leggi dell’Onu sui prigionieri di guerra.
Ora stanno facendo una legge per considerarli terroristi e applicare la pena di morte.
Ieri parlavano di scambio con oligarca o con prigionieri russi oggi negano tutto.
Ora stanno facendo una legge per considerarli terroristi e applicare la pena di morte.
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Re: Terza Guerra Mondiale
C’è stata una sorta di guerra civile seppure una parte era supportata dall’esercito russo travestito da irregolari.Nickognito ha scritto:No! invenzione della Tass!!!!! Sono cittadini ucraini e lo amano!alessandro ha scritto: Che non siano amati dai separatisti filorussi è chiaro..
Ma per la parte filorussa era il nemico.
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Re: Terza Guerra Mondiale
Non esiste la guerra civile, gli ucraini amano l'Ucraina gli altri sono invasori dall'estero!alessandro ha scritto:C’è stata una sorta di guerra civile seppure una parte era supportata dall’esercito russo travestito da irregolari.Nickognito ha scritto:No! invenzione della Tass!!!!! Sono cittadini ucraini e lo amano!alessandro ha scritto: Che non siano amati dai separatisti filorussi è chiaro..
Ma per la parte filorussa era il nemico.
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Re: Terza Guerra Mondiale
....i forumisti di mymagRosewall ha scritto:portavoce del ministero della difesa russo (quello secondo cui le immagini di bucha erano manipolate, l'incrociatore è affondato per la tempesta, una settimana prima dell'invasione non c'era alcuna minaccia di invasione, eccetera eccetera), riportato da tass.Nickognito ha scritto:"i residenti lo volevano uccidere per le numerose atrocità commesse' . Non so quanti cittadini italiani ucciderebbero il capo dei carabinieri, polizia, alpini, chi volete, anche con tatuaggi fascisti.
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Re: Terza Guerra Mondiale
"Russia’s efforts to disorient Italians seem to be working. According to a recent poll, half of Italians think coverage of Ukraine is distorted. And 25 percent say they don’t believe the media on Ukraine."
https://www.politico.eu/article/infowar ... aly-media/
https://www.politico.eu/article/infowar ... aly-media/
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Terza Guerra Mondiale
detto che Steinmann è al seguito delle milizie filorusse (anche senza arrivare a reportage infami tipo quello di Report di due settimane fa e assumendo che invece Steinmann sia bravo e onesto, ci sono ovvii disclaimer di cui tenere conto), stai sostenendo che la fonte è Luca Steinmann ma a me risulta invece che la frase da te citata è (una traduzione di) una dichiarazione dal ministero della difesa russo via Tass.Nickognito ha scritto:No, Luca Steinmann, La7. Cairo sovietico!Rosewall ha scritto:portavoce del ministero della difesa russo (quello secondo cui le immagini di bucha erano manipolate, l'incrociatore è affondato per la tempesta, una settimana prima dell'invasione non c'era alcuna minaccia di invasione, eccetera eccetera), riportato da tass.Nickognito ha scritto:"i residenti lo volevano uccidere per le numerose atrocità commesse' . Non so quanti cittadini italiani ucciderebbero il capo dei carabinieri, polizia, alpini, chi volete, anche con tatuaggi fascisti.
Quindi: o Steinmann si è attribuito la frase (omettendo virgolette e fonte) oppure tu stai dicendo una cosa non vera.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Terza Guerra Mondiale
For Adolfo Urso, president of the parliamentary security committee, Russia has deliberately targeted Italy in a hybrid war fought with fake news and disinformation that pollutes public opinion.tennisfan82 ha scritto:"Russia’s efforts to disorient Italians seem to be working. According to a recent poll, half of Italians think coverage of Ukraine is distorted. And 25 percent say they don’t believe the media on Ukraine."
https://www.politico.eu/article/infowar ... aly-media/
Since 2016, at least 13,000 instances of fake news have been documented by the EU’s task force, he said. “The aim is not just to confuse but to condition choices”.
Hanno usato la disinformazione sul covid hanno finanziato l’estrema destra, gli estremisti cattolici, la lega i 5 stelle e Berlusconi. Hanno creato o fomentato una fascia di opinione pubblica che non crede a nulla di quello che dice il governo e in questo hanno vinto.
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Re: Terza Guerra Mondiale
Per altro di base la stessa cosa che ha fatto il forumista di mymag chi ha citato la frase.Rosewall ha scritto:detto che Steinmann è al seguito delle milizie filorusse (anche senza arrivare a reportage infami tipo quello di Report di due settimane fa e assumendo che invece Steinmann sia bravo e onesto, ci sono ovvii disclaimer di cui tenere conto), stai sostenendo che la fonte è Luca Steinmann ma a me risulta invece che la frase da te citata è (una traduzione di) una dichiarazione dal ministero della difesa russo via Tass.Nickognito ha scritto:No, Luca Steinmann, La7. Cairo sovietico!Rosewall ha scritto: portavoce del ministero della difesa russo (quello secondo cui le immagini di bucha erano manipolate, l'incrociatore è affondato per la tempesta, una settimana prima dell'invasione non c'era alcuna minaccia di invasione, eccetera eccetera), riportato da tass.
Quindi: o Steinmann si è attribuito la frase (omettendo virgolette e fonte) oppure tu stai dicendo una cosa non vera.
SOLE24ORE - Il comandante del battaglione Azov, Denis Prokopenko, è stato portato via dall’acciaieria Azovstal “con un veicolo blindato speciale” verso i territori controllati dalla Russia “perché i residenti lo odiavano e volevano ucciderlo per le numerose atrocità” commesse. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo, generale maggiore Igor Konashenkov, citato dalla Tass.
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Re: Terza Guerra Mondiale
La sostituibilità al 100% delle fonti fossili non è possibile ora e non sarà possibile per i prossimi decenni.alessandro ha scritto:Lèggevo oggi che entro il 2035 non potranno più circolare auto diesel o benzina o gas o ibride e dal 2029 non produrranno più caldaie a gas per le abitazioni.
In pratica sarà tutto elettrico o teleriscaldamento.
La richiesta di combustibili fossili (petrolio carbone gas) dovrebbe crollare.
Poi certo non puoi fare elettricità bruciando fossili perché sarebbe tutto quasi inutile.
Con le sole fonti intermittenti non si riesce a tenere in equilibrio la rete e a soddisfare i prelievi nelle ore di picco.
Gli accumuli saranno sicuramente il futuro ma al momento siamo indietrissimo.
Investire in vettori energetici (idrogeno sostanzialmente) darà certamente risultati importanti ma anche qui siamo davvero a "carissimo amico".
Insomma le tempistiche sono ancora molto molto lunghe.
Re: Terza Guerra Mondiale
E' ovvio che sia Russia che UE seppur non di comune intesa abbiano "deciso" che con il gas... ce lo facciamo andare bene così perchè serve a entrambi.Rosewall ha scritto:voglio dire che il punto è che fino ad adesso si è deciso di lasciare il gas fuori dalle sanzioni, e la Russia ha deciso di lasciarlo fuori dalle contro-ritorsioni, il resto conta poco. Come riportavo un mesetto fa, lo schema del doppio conto con gazprom bank serve alla Russia a ridurre il rischio di un nostro blocco a valle del pagamento (rischio comunque remoto, chè sarebbe come non pagargli il gas) e ad aumentare del 20% la repressione finanziaria interna. Detto questo, anche se potendo li pagassimo in rubli, non cambierebbe comunque niente.
La sostanza è che la riserva in euro/dollari se la fanno comunque fintanto sussiste la compravendita di gas e petrolio;
e che la coperta per loro resta sempre drammaticamente (più) corta, dal momento che a causa delle sanzioni (che stanno funzionando bene) non riescono ad importare quanto gli serve (non solo dall'Occidente, anche dai paesi presunti amici), ovvero non sanno come spendersele queste riserve.
Non sapendo come usarle, possono sempre servirsene per tenere un pò su artificialmente il rublo, il che è inutile in presenza di un'inflazione sempre più elevata (causa importazioni insufficienti su economia già di merda di suo).
Posizione UE a dir poco equivoca ma insomma è inutile girarci intorno, non si poteva fare altrimenti.
Sul rublo la questione inflazione è invece importante eccome, e lo schema russo è pensato proprio per sostenere la moneta senza dover far intervenire la banca centrale russa a sostegno della moenta stessa (quindi contro l'inflazione) disintegrando le riserve. Questo perchè con lo schema russo la moneta viene creata su richiesta di un operatore esterno che acquisisce beni russi, pertanto la banca centrale può creare moneta senza creare inflazione, sostenendo così il corso della valuta e tenendo in equilibrio l'economia interna.
Questo passaggio è fondamentale perchè se il rublo avesse continuato a deprezzarsi come nei primi giorni di guerra l'economia russa sarebbe finita molto ma molto più rapidamente verso il disastro.
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Re: Terza Guerra Mondiale
Ammesso e non concesso non si potesse non importare gas, io non ci credo eh!, tanto poi lo vendono ad altri, (voglio vedere quanto tempo ci mettono visto che Putin in realtà ne è terrorizzato), la storia dei rubli è emblematica, seconda grande ipocrisia europea.laplaz ha scritto:
Sul rublo la questione inflazione è invece importante eccome, e lo schema russo è pensato proprio per sostenere la moneta senza dover far intervenire la banca centrale russa a sostegno della moenta stessa (quindi contro l'inflazione) disintegrando le riserve. Questo perchè con lo schema russo la moneta viene creata su richiesta di un operatore esterno che acquisisce beni russi, pertanto la banca centrale può creare moneta senza creare inflazione, sostenendo così il corso della valuta e tenendo in equilibrio l'economia interna.
Questo passaggio è fondamentale perchè se il rublo avesse continuato a deprezzarsi come nei primi giorni di guerra l'economia russa sarebbe finita molto ma molto più rapidamente verso il disastro.
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Re: Terza Guerra Mondiale
Innanzitutto no, non era possibile non importare gas e non lo sarà per parecchio tempo ancora. Non è sostituibile in tempi brevi, ma ho già spiegato parecchie volte i motivi.Shakespeare ha scritto:Ammesso e non concesso non si potesse non importare gas, io non ci credo eh!, tanto poi lo vendono ad altri, (voglio vedere quanto tempo ci mettono visto che Putin in realtà ne è terrorizzato), la storia dei rubli è emblematica, seconda grande ipocrisia europea.laplaz ha scritto:
Sul rublo la questione inflazione è invece importante eccome, e lo schema russo è pensato proprio per sostenere la moneta senza dover far intervenire la banca centrale russa a sostegno della moenta stessa (quindi contro l'inflazione) disintegrando le riserve. Questo perchè con lo schema russo la moneta viene creata su richiesta di un operatore esterno che acquisisce beni russi, pertanto la banca centrale può creare moneta senza creare inflazione, sostenendo così il corso della valuta e tenendo in equilibrio l'economia interna.
Questo passaggio è fondamentale perchè se il rublo avesse continuato a deprezzarsi come nei primi giorni di guerra l'economia russa sarebbe finita molto ma molto più rapidamente verso il disastro.
Sul dare il gas dell'UE ad altri... assolutamente impossibile
E come pensi che si trasporti il gas? Solo tramite gasdotti, che arrivano appunto in UE partendo dai giacimenti esistenti. Non è che se non dai più il gas all'UE lo giri dall'altra parte
Innanzitutto deve essere costruito un nuovo gasdotto per migliaia e migliai di km, e non lo fai certo in poco tempo. Poi la richiesta del gas da parte della Cina è meno di 1/4 della nostra, al momento. E non è detto che crescerà poi così tanto.
Quindi se non dai gas all'UE quel gas ti rimane nel giacimento, PUNTO.
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Re: Terza Guerra Mondiale
Si, l'hai ben spiegato, malaplaz ha scritto:Innanzitutto no, non era possibile non importare gas e non lo sarà per parecchio tempo ancora. Non è sostituibile in tempi brevi, ma ho già spiegato parecchie volte i motivi.Shakespeare ha scritto:Ammesso e non concesso non si potesse non importare gas, io non ci credo eh!, tanto poi lo vendono ad altri, (voglio vedere quanto tempo ci mettono visto che Putin in realtà ne è terrorizzato), la storia dei rubli è emblematica, seconda grande ipocrisia europea.laplaz ha scritto:
Sul rublo la questione inflazione è invece importante eccome, e lo schema russo è pensato proprio per sostenere la moneta senza dover far intervenire la banca centrale russa a sostegno della moenta stessa (quindi contro l'inflazione) disintegrando le riserve. Questo perchè con lo schema russo la moneta viene creata su richiesta di un operatore esterno che acquisisce beni russi, pertanto la banca centrale può creare moneta senza creare inflazione, sostenendo così il corso della valuta e tenendo in equilibrio l'economia interna.
Questo passaggio è fondamentale perchè se il rublo avesse continuato a deprezzarsi come nei primi giorni di guerra l'economia russa sarebbe finita molto ma molto più rapidamente verso il disastro.
Sul dare il gas dell'UE ad altri... assolutamente impossibile
E come pensi che si trasporti il gas? Solo tramite gasdotti, che arrivano appunto in UE partendo dai giacimenti esistenti. Non è che se non dai più il gas all'UE lo giri dall'altra parte
Innanzitutto deve essere costruito un nuovo gasdotto per migliaia e migliai di km, e non lo fai certo in poco tempo. Poi la richiesta del gas da parte della Cina è meno di 1/4 della nostra, al momento. E non è detto che crescerà poi così tanto.
Quindi se non dai gas all'UE quel gas ti rimane nel giacimento, PUNTO.
Cos'è più necessario ? Il gas all'Europa o i soldi del gas per portare avanti la guerra ?
In pratica mi chiedo, non è che al boicottaggio del gas russo Putin avrebbe ceduto in fretta e furia ? Anche perché, mancando quei soldi ci sarebbero state serie conseguenze sul benessere interno. Sta di fatto che Putin parla pubblicamente di suicidio europeo, e visto non ha proprio nessun bisogno di parlarne, ne deduco si caghi addosso alla cosa.
A questa domanda i più esperti rispondono "tanto lo vende ai cinesi", dimenticandosi che il gas non si vende in bottiglie da 1 litro.
E infatti Putin sta in fretta e furia, ci metteranno comunque anni, costruendo gasdotto verso la Cina.
Si poteva giocare a poker e vedere chi era più bravo a bleffare, per me l'avremmo vinta.
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Re: Terza Guerra Mondiale
Si Putin sarebbe stato senza il suo miliardo al giorno di gas e avrebbe ceduto prima. Ma comunque può andare avanti mesi.
L’Europa senza gas a ottobre in Svezia che fai?
Ma pure le industrie italiane adesso senza gas che fanno?
Ci troveremmo con fabbriche ferme perche senza energia e quella restante antieconomica, filiere ferme, disoccupazione recessione inflazione spaziale famiglie che non possono pagare le bollette e a quel punto saltano i governi e pure il sostegno alla guerra.
Uno più esperto mi può dire se è una visione tragica o meno.
Poi la Russia senza soldi, la popolazione con una rapa e due patate vive, in Europa se vi tolgono l’aria condizionata o il Wi-Fi andiamo giù di testa, figurati il lavoro…
L’Europa senza gas a ottobre in Svezia che fai?
Ma pure le industrie italiane adesso senza gas che fanno?
Ci troveremmo con fabbriche ferme perche senza energia e quella restante antieconomica, filiere ferme, disoccupazione recessione inflazione spaziale famiglie che non possono pagare le bollette e a quel punto saltano i governi e pure il sostegno alla guerra.
Uno più esperto mi può dire se è una visione tragica o meno.
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Re: Terza Guerra Mondiale
Appunto, una fetta neanche così piccola della popolazione russa non ha neanche l'acqua corrente a casa, è gente già abituata a vivere in condizioni di povertà estrema.alessandro ha scritto:Si Putin sarebbe stato senza il suo miliardo al giorno di gas e avrebbe ceduto prima. Ma comunque può andare avanti mesi.
L’Europa senza gas a ottobre in Svezia che fai?
Ma pure le industrie italiane adesso senza gas che fanno?
Ci troveremmo con fabbriche ferme perche senza energia e quella restante antieconomica, filiere ferme, disoccupazione recessione inflazione spaziale famiglie che non possono pagare le bollette e a quel punto saltano i governi e pure il sostegno alla guerra.
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Poi la Russia senza soldi, la popolazione con una rapa e due patate vive, in Europa se vi tolgono l’aria condizionata o il Wi-Fi andiamo giù di testa, figurati il lavoro…
La situazione potrebbe cambiare solo se anche nelle grandi città le condizioni di vita dovessero iniziare a peggiorare seriamente, ma stiamo parlando di un regime che ha armi molto convincenti per reprimere il dissenso
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Re: Terza Guerra Mondiale
Che fanno i morti Ucraini ? E quanti ce ne saranno ancora ?alessandro ha scritto:Si Putin sarebbe stato senza il suo miliardo al giorno di gas e avrebbe ceduto prima. Ma comunque può andare avanti mesi.
L’Europa senza gas a ottobre in Svezia che fai?
Ma pure le industrie italiane adesso senza gas che fanno?
Ci troveremmo con fabbriche ferme perche senza energia e quella restante antieconomica, filiere ferme, disoccupazione recessione inflazione spaziale famiglie che non possono pagare le bollette e a quel punto saltano i governi e pure il sostegno alla guerra.
Uno più esperto mi può dire se è una visione tragica o meno.
Poi la Russia senza soldi, la popolazione con una rapa e due patate vive, in Europa se vi tolgono l’aria condizionata o il Wi-Fi andiamo giù di testa, figurati il lavoro…
Il pil pro capite russo è 30.000 dollari, non distante da quello italiano.
Siamo poi cosi sicuri dovremmo fare tutti questi enormi sacrifici, senza trovare almeno soluzioni tampone ? O si fa del disastrismo interessato ?
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Re: Terza Guerra Mondiale
Bisogna vedere come sono distribuiti quei 30.000 dollari.Shakespeare ha scritto:Che fanno i morti Ucraini ? E quanti ce ne saranno ancora ?alessandro ha scritto:Si Putin sarebbe stato senza il suo miliardo al giorno di gas e avrebbe ceduto prima. Ma comunque può andare avanti mesi.
L’Europa senza gas a ottobre in Svezia che fai?
Ma pure le industrie italiane adesso senza gas che fanno?
Ci troveremmo con fabbriche ferme perche senza energia e quella restante antieconomica, filiere ferme, disoccupazione recessione inflazione spaziale famiglie che non possono pagare le bollette e a quel punto saltano i governi e pure il sostegno alla guerra.
Uno più esperto mi può dire se è una visione tragica o meno.
Poi la Russia senza soldi, la popolazione con una rapa e due patate vive, in Europa se vi tolgono l’aria condizionata o il Wi-Fi andiamo giù di testa, figurati il lavoro…
Il pil pro capite russo è 30.000 dollari, non distante da quello italiano.
Siamo poi cosi sicuri dovremmo fare tutti questi enormi sacrifici, senza trovare almeno soluzioni tampone ? O si fa del disastrismo interessato ?
Se ci sono alcuni mega miliardari e tanti che si barcamenano con 500 dollari al mese.
Non sono economista ma già ora, con gli attuali prezzi alcune aziende hanno fermato o ridotto la produzione perché i costi dono troppo alto, dalla carta all’acciaio.
Le bollette già adesso (e sono state alleggerite di alcuni oneri) sono mazzate pure per le famiglie.
E lo stato sta pagando carissimo per tenere la benzina sotto i 2 euro. (1.80)
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Re: Terza Guerra Mondiale
Il PIL pro capite italiano in dollari purchasing power parity è 50000 dollari, parecchio distante dai 30000 russi. La Russia sta dietro a Malesia e Kazakistan.Shakespeare ha scritto:Che fanno i morti Ucraini ? E quanti ce ne saranno ancora ?alessandro ha scritto:Si Putin sarebbe stato senza il suo miliardo al giorno di gas e avrebbe ceduto prima. Ma comunque può andare avanti mesi.
L’Europa senza gas a ottobre in Svezia che fai?
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Re: Terza Guerra Mondiale
Per cui con due rape se la cavano, oggi ne mangiano 3s&v ha scritto:Il PIL pro capite italiano in dollari purchasing power parity è 50000 dollari, parecchio distante dai 30000 russi. La Russia sta dietro a Malesia e Kazakistan.Shakespeare ha scritto:Che fanno i morti Ucraini ? E quanti ce ne saranno ancora ?alessandro ha scritto:Si Putin sarebbe stato senza il suo miliardo al giorno di gas e avrebbe ceduto prima. Ma comunque può andare avanti mesi.
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Re: Terza Guerra Mondiale
I megamiliardari hanno 3 volte il dichiarato in Russia dei movimenti della banca centrale nascosti all'estero.alessandro ha scritto:Bisogna vedere come sono distribuiti quei 30.000 dollari.Shakespeare ha scritto:Che fanno i morti Ucraini ? E quanti ce ne saranno ancora ?alessandro ha scritto:Si Putin sarebbe stato senza il suo miliardo al giorno di gas e avrebbe ceduto prima. Ma comunque può andare avanti mesi.
L’Europa senza gas a ottobre in Svezia che fai?
Ma pure le industrie italiane adesso senza gas che fanno?
Ci troveremmo con fabbriche ferme perche senza energia e quella restante antieconomica, filiere ferme, disoccupazione recessione inflazione spaziale famiglie che non possono pagare le bollette e a quel punto saltano i governi e pure il sostegno alla guerra.
Uno più esperto mi può dire se è una visione tragica o meno.
Poi la Russia senza soldi, la popolazione con una rapa e due patate vive, in Europa se vi tolgono l’aria condizionata o il Wi-Fi andiamo giù di testa, figurati il lavoro…
Il pil pro capite russo è 30.000 dollari, non distante da quello italiano.
Siamo poi cosi sicuri dovremmo fare tutti questi enormi sacrifici, senza trovare almeno soluzioni tampone ? O si fa del disastrismo interessato ?
Se ci sono alcuni mega miliardari e tanti che si barcamenano con 500 dollari al mese.
Non sono economista ma già ora, con gli attuali prezzi alcune aziende hanno fermato o ridotto la produzione perché i costi dono troppo alto, dalla carta all’acciaio.
Le bollette già adesso (e sono state alleggerite di alcuni oneri) sono mazzate pure per le famiglie.
E lo stato sta pagando carissimo per tenere la benzina sotto i 2 euro. (1.80)
Per cui son fuori da quei conti.
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Re: Terza Guerra Mondiale
ma a me pare tutto molto chiaro ed esplicito: il gas non è sanzionato. E non lo è per colpa di vent'anni di scelte energetiche miopi da parte di alcune singole nazioni sovrane: legarsi ad un fornitore che, se da una parte ti offre idrocarburi a prezzi relativamente bassi e in modo continuativo nel tempo ("garanzia": i gasdotti), dall'altra può sempre usare questi idrocarburi come potenziale strumento di ricatto. La sicurezza internazionale (quindi anche la propria) e la sicurezza energetica avrebbero imposto altre scelte: diversificare maggiormente i fornitori anche a costo di spendere di più e, nel caso della Germania, procrastinare la chiusura delle centrali nucleari (come minimo). Ora, l'UE non può che prendere atto (alla luce del sole) che la Germania (soprattutto) e l'Italia hanno bisogno del gas russo e dunque continueranno a finanziare la guerra di Putin.laplaz ha scritto:E' ovvio che sia Russia che UE seppur non di comune intesa abbiano "deciso" che con il gas... ce lo facciamo andare bene così perchè serve a entrambi.Rosewall ha scritto:voglio dire che il punto è che fino ad adesso si è deciso di lasciare il gas fuori dalle sanzioni, e la Russia ha deciso di lasciarlo fuori dalle contro-ritorsioni, il resto conta poco. Come riportavo un mesetto fa, lo schema del doppio conto con gazprom bank serve alla Russia a ridurre il rischio di un nostro blocco a valle del pagamento (rischio comunque remoto, chè sarebbe come non pagargli il gas) e ad aumentare del 20% la repressione finanziaria interna. Detto questo, anche se potendo li pagassimo in rubli, non cambierebbe comunque niente.
La sostanza è che la riserva in euro/dollari se la fanno comunque fintanto sussiste la compravendita di gas e petrolio;
e che la coperta per loro resta sempre drammaticamente (più) corta, dal momento che a causa delle sanzioni (che stanno funzionando bene) non riescono ad importare quanto gli serve (non solo dall'Occidente, anche dai paesi presunti amici), ovvero non sanno come spendersele queste riserve.
Non sapendo come usarle, possono sempre servirsene per tenere un pò su artificialmente il rublo, il che è inutile in presenza di un'inflazione sempre più elevata (causa importazioni insufficienti su economia già di merda di suo).
Posizione UE a dir poco equivoca ma insomma è inutile girarci intorno, non si poteva fare altrimenti.
Inutile dire che il gas è per Putin un'arma di ricatto molto spuntata e molto basata su un bluff (che non funziona): se domani chiude i rubinetti, l'Europa entra in recessione (che sarebbe molto grave ma non la fine del mondo - anche perchè ad es. in Italia vinceranno cmq i populisti pure col +2% di pil) ma la Russia chiude proprio baracca e burattini.
E infatti l'Europa continua tranquillamente con l'invio di armi e con le sanzioni senza che la Russia per ritorsione blocchi il gas alla Germania.
Imho, se non fosse stato per la reazione dei paesi più esposti alla Russia (est, baltici), per la risposta di USA e Uk, e anche per la sollecitazione delle istituzioni europee, il governo tedesco avrebbe fatto totalmente finta di niente e dubito che gli altri paesi dell'Europa occidentale si sarebbero attivati (ovvero, per quanto basato su un bluff evidente, il ricatto del gas russo avrebbe sortito il suo effetto). In Italia, in particolare, a parte la questione degli idrocarburi abbiamo anche le banche esposte in Russia, che dunque avrebbero spinto (e comunque
spingono) per una soluzione a tarallucci e vino (cfr molti degli opinionisti schierati su posizioni russe). Se non ci fosse stato Draghi al governo, staremmo già inseguendo la posizione di neutralità in modi molto imbarazzanti.
è un'illusione monetaria (c'era un articolo non ricordo se di Krugman che lo illustrava molto bene): il rublo tiene artificiosamente causa (parziale, temporaneo) repressione dei flussi in uscita, causa mancate importazioni (sanzioni), causa tassi elevati, causa (forse) acquisti di rubli sul mercato secondario. Ma l'economia russa, che era disastrata già prima, va verso il collasso: - 12% pil quando ancora avevano scorte, e inflazione a due cifre. Non cambia molto se gazprom acquista in euro e poi cambia in rubli presso la banca centrale, o se gazprom bank cambia gli euro in rubli (dal circuito russo), o se (questo vietato) Eni cambia gli euro in rubli e li versa a gazprom (qui forse il rublo andrebbe più su nell'immediato perchè magari ci sarebbe tensione domanda-offerta rubli, ma capirai).Sul rublo la questione inflazione è invece importante eccome, e lo schema russo è pensato proprio per sostenere la moneta senza dover far intervenire la banca centrale russa a sostegno della moenta stessa (quindi contro l'inflazione) disintegrando le riserve. Questo perchè con lo schema russo la moneta viene creata su richiesta di un operatore esterno che acquisisce beni russi, pertanto la banca centrale può creare moneta senza creare inflazione, sostenendo così il corso della valuta e tenendo in equilibrio l'economia interna.
Questo passaggio è fondamentale perchè se il rublo avesse continuato a deprezzarsi come nei primi giorni di guerra l'economia russa sarebbe finita molto ma molto più rapidamente verso il disastro.
Il punto è che se domattina tutte le sanzioni sparissero di colpo, il rublo lí per lí crollerebbe (se usano riserve valutarie) ma l'economia russa respirerebbe (per quel poco che vale).
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Terza Guerra Mondiale
Il mio "equivoco" non era relativo alla scelta di non sanzionare il gas, che è appunto obbligata, ma al fatto di mettere le sanzioni e poi trovare sostanzialmente il modo per aggirarle continuando a pagare il gas.Rosewall ha scritto:ma a me pare tutto molto chiaro ed esplicito: il gas non è sanzionato. E non lo è per colpa di vent'anni di scelte energetiche miopi da parte di alcune singole nazioni sovrane: legarsi ad un fornitore che, se da una parte ti offre idrocarburi a prezzi relativamente bassi e in modo continuativo nel tempo ("garanzia": i gasdotti), dall'altra può sempre usare questi idrocarburi come potenziale strumento di ricatto. La sicurezza internazionale (quindi anche la propria) e la sicurezza energetica avrebbero imposto altre scelte: diversificare maggiormente i fornitori anche a costo di spendere di più e, nel caso della Germania, procrastinare la chiusura delle centrali nucleari (come minimo). Ora, l'UE non può che prendere atto (alla luce del sole) che la Germania (soprattutto) e l'Italia hanno bisogno del gas russo e dunque continueranno a finanziare la guerra di Putin.laplaz ha scritto:E' ovvio che sia Russia che UE seppur non di comune intesa abbiano "deciso" che con il gas... ce lo facciamo andare bene così perchè serve a entrambi.Rosewall ha scritto:voglio dire che il punto è che fino ad adesso si è deciso di lasciare il gas fuori dalle sanzioni, e la Russia ha deciso di lasciarlo fuori dalle contro-ritorsioni, il resto conta poco. Come riportavo un mesetto fa, lo schema del doppio conto con gazprom bank serve alla Russia a ridurre il rischio di un nostro blocco a valle del pagamento (rischio comunque remoto, chè sarebbe come non pagargli il gas) e ad aumentare del 20% la repressione finanziaria interna. Detto questo, anche se potendo li pagassimo in rubli, non cambierebbe comunque niente.
La sostanza è che la riserva in euro/dollari se la fanno comunque fintanto sussiste la compravendita di gas e petrolio;
e che la coperta per loro resta sempre drammaticamente (più) corta, dal momento che a causa delle sanzioni (che stanno funzionando bene) non riescono ad importare quanto gli serve (non solo dall'Occidente, anche dai paesi presunti amici), ovvero non sanno come spendersele queste riserve.
Non sapendo come usarle, possono sempre servirsene per tenere un pò su artificialmente il rublo, il che è inutile in presenza di un'inflazione sempre più elevata (causa importazioni insufficienti su economia già di merda di suo).
Posizione UE a dir poco equivoca ma insomma è inutile girarci intorno, non si poteva fare altrimenti.
Inutile dire che il gas è per Putin un'arma di ricatto molto spuntata e molto basata su un bluff (che non funziona): se domani chiude i rubinetti, l'Europa entra in recessione (che sarebbe molto grave ma non la fine del mondo - anche perchè ad es. in Italia vinceranno cmq i populisti pure col +2% di pil) ma la Russia chiude proprio baracca e burattini.
E infatti l'Europa continua tranquillamente con l'invio di armi e con le sanzioni senza che la Russia per ritorsione blocchi il gas alla Germania.
Imho, se non fosse stato per la reazione dei paesi più esposti alla Russia (est, baltici), per la risposta di USA e Uk, e anche per la sollecitazione delle istituzioni europee, il governo tedesco avrebbe fatto totalmente finta di niente e dubito che gli altri paesi dell'Europa occidentale si sarebbero attivati (ovvero, per quanto basato su un bluff evidente, il ricatto del gas russo avrebbe sortito il suo effetto). In Italia, in particolare, a parte la questione degli idrocarburi abbiamo anche le banche esposte in Russia, che dunque avrebbero spinto (e comunque
spingono) per una soluzione a tarallucci e vino (cfr molti degli opinionisti schierati su posizioni russe). Se non ci fosse stato Draghi al governo, staremmo già inseguendo la posizione di neutralità in modi molto imbarazzanti.
è un'illusione monetaria (c'era un articolo non ricordo se di Krugman che lo illustrava molto bene): il rublo tiene artificiosamente causa (parziale, temporaneo) repressione dei flussi in uscita, causa mancate importazioni (sanzioni), causa tassi elevati, causa (forse) acquisti di rubli sul mercato secondario. Ma l'economia russa, che era disastrata già prima, va verso il collasso: - 12% pil quando ancora avevano scorte, e inflazione a due cifre. Non cambia molto se gazprom acquista in euro e poi cambia in rubli presso la banca centrale, o se gazprom bank cambia gli euro in rubli (dal circuito russo), o se (questo vietato) Eni cambia gli euro in rubli e li versa a gazprom (qui forse il rublo andrebbe più su nell'immediato perchè magari ci sarebbe tensione domanda-offerta rubli, ma capirai).Sul rublo la questione inflazione è invece importante eccome, e lo schema russo è pensato proprio per sostenere la moneta senza dover far intervenire la banca centrale russa a sostegno della moenta stessa (quindi contro l'inflazione) disintegrando le riserve. Questo perchè con lo schema russo la moneta viene creata su richiesta di un operatore esterno che acquisisce beni russi, pertanto la banca centrale può creare moneta senza creare inflazione, sostenendo così il corso della valuta e tenendo in equilibrio l'economia interna.
Questo passaggio è fondamentale perchè se il rublo avesse continuato a deprezzarsi come nei primi giorni di guerra l'economia russa sarebbe finita molto ma molto più rapidamente verso il disastro.
Il punto è che se domattina tutte le sanzioni sparissero di colpo, il rublo lí per lí crollerebbe (se usano riserve valutarie) ma l'economia russa respirerebbe (per quel poco che vale).
E parallelamente il fatto di chiedere la pace ma contemporaneamente continuare a fomentare la guerra sia inviando armi che, appunto, pagando tutto il gas di cui ha bisogno.
Sul rublo non è la stessa cosa. Cambia se Gazprom riceve pagamenti in €, e poi li converte lei in rubli, oppure se riceve € su un conto in rubli per pagare una commessa. Nel secondo caso interviene la banca centrale creando moneta, ma senza creare inflazione perchè è stata creata per un controvalore di bene materiale. Invece se la banca centrale fosse dovuta intervenire direttamente a sostenere il rublo vendendo € o $ avrebbero disintegrato le proprie riserve valutarie, e l'inflazione non sarebbe comunque stata arginata.
Ultima modifica di laplaz il mar mag 24, 2022 8:59 am, modificato 3 volte in totale.
Re: Terza Guerra Mondiale
Ansa - [Mi vergogno', lascia il consigliere russo all'Onu.
Putin vuole solo restare al potere, mi chiameranno traditore'
23 maggio
"Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese".
Da vent'anni, Boris Bondarev lavora per la diplomazia russa.
E dice di averne viste tante. Ma è adesso che ha deciso di non poterne più. Perché, ha scritto in una dichiarazione in cui annuncia le sue dimissioni dall'incarico di consigliere della missione russa alle Nazioni Unite a Ginevra, che ricopriva dal 2019, "la guerra aggressiva scatenata da Putin contro l'Ucraina, e di fatto contro l'intero mondo occidentale, non è solo un crimine contro il popolo ucraino, ma anche il crimine forse più grave contro il popolo russo". Un'invasione, ha accusato, decisa da un gruppo dirigente "che vuole solo una cosa, restare al potere per sempre".
"Il motivo" delle dimissioni, ha chiarito il diplomatico, "è che disapprovo profondamente quello che il mio governo sta facendo e ha fatto da febbraio, e non voglio più essere associato" alle sue azioni. Ma questa posizione, ha ammesso alla Bbc, al momento resta minoritaria. "Penso che la maggior parte delle persone segua la propaganda e quello che i superiori dicono loro. Quando lavori al ministero lavori all'interno di una gerarchia, quindi devi obbedire a quello che ti dicono i superiori. E per molti anni - ha detto - qualsiasi approccio critico è stato cancellato".
Quella di Bondarev è la defezione di più alto livello nella diplomazia di Mosca dall'inizio del conflitto. Una scelta che apre una crepa nel granitico muro della narrativa russa sul conflitto e rischia di costargli cara. "Credo che mi considerino già un traditore", ha spiegato. "Mi dispiace ammettere che in tutti questi vent'anni il livello di menzogne e la mancanza di professionalità nel lavoro del ministero degli Esteri sono cresciuti costantemente", ha quindi denunciato il diplomatico, secondo cui vengono diffusi "cliché di propaganda nello spirito dei giornali sovietici degli anni Trenta" e "il ministro Lavrov è un buon esempio di questa deriva".
Putin vuole solo restare al potere, mi chiameranno traditore'
23 maggio
"Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese".
Da vent'anni, Boris Bondarev lavora per la diplomazia russa.
E dice di averne viste tante. Ma è adesso che ha deciso di non poterne più. Perché, ha scritto in una dichiarazione in cui annuncia le sue dimissioni dall'incarico di consigliere della missione russa alle Nazioni Unite a Ginevra, che ricopriva dal 2019, "la guerra aggressiva scatenata da Putin contro l'Ucraina, e di fatto contro l'intero mondo occidentale, non è solo un crimine contro il popolo ucraino, ma anche il crimine forse più grave contro il popolo russo". Un'invasione, ha accusato, decisa da un gruppo dirigente "che vuole solo una cosa, restare al potere per sempre".
"Il motivo" delle dimissioni, ha chiarito il diplomatico, "è che disapprovo profondamente quello che il mio governo sta facendo e ha fatto da febbraio, e non voglio più essere associato" alle sue azioni. Ma questa posizione, ha ammesso alla Bbc, al momento resta minoritaria. "Penso che la maggior parte delle persone segua la propaganda e quello che i superiori dicono loro. Quando lavori al ministero lavori all'interno di una gerarchia, quindi devi obbedire a quello che ti dicono i superiori. E per molti anni - ha detto - qualsiasi approccio critico è stato cancellato".
Quella di Bondarev è la defezione di più alto livello nella diplomazia di Mosca dall'inizio del conflitto. Una scelta che apre una crepa nel granitico muro della narrativa russa sul conflitto e rischia di costargli cara. "Credo che mi considerino già un traditore", ha spiegato. "Mi dispiace ammettere che in tutti questi vent'anni il livello di menzogne e la mancanza di professionalità nel lavoro del ministero degli Esteri sono cresciuti costantemente", ha quindi denunciato il diplomatico, secondo cui vengono diffusi "cliché di propaganda nello spirito dei giornali sovietici degli anni Trenta" e "il ministro Lavrov è un buon esempio di questa deriva".
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Re: Terza Guerra Mondiale
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Re: Terza Guerra Mondiale
Fossi in lui starei lontano dalle scogliere.klaus ha scritto:Ansa - [Mi vergogno', lascia il consigliere russo all'Onu.
Putin vuole solo restare al potere, mi chiameranno traditore'
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E dice di averne viste tante. Ma è adesso che ha deciso di non poterne più. Perché, ha scritto in una dichiarazione in cui annuncia le sue dimissioni dall'incarico di consigliere della missione russa alle Nazioni Unite a Ginevra, che ricopriva dal 2019, "la guerra aggressiva scatenata da Putin contro l'Ucraina, e di fatto contro l'intero mondo occidentale, non è solo un crimine contro il popolo ucraino, ma anche il crimine forse più grave contro il popolo russo". Un'invasione, ha accusato, decisa da un gruppo dirigente "che vuole solo una cosa, restare al potere per sempre".
"Il motivo" delle dimissioni, ha chiarito il diplomatico, "è che disapprovo profondamente quello che il mio governo sta facendo e ha fatto da febbraio, e non voglio più essere associato" alle sue azioni. Ma questa posizione, ha ammesso alla Bbc, al momento resta minoritaria. "Penso che la maggior parte delle persone segua la propaganda e quello che i superiori dicono loro. Quando lavori al ministero lavori all'interno di una gerarchia, quindi devi obbedire a quello che ti dicono i superiori. E per molti anni - ha detto - qualsiasi approccio critico è stato cancellato".
Quella di Bondarev è la defezione di più alto livello nella diplomazia di Mosca dall'inizio del conflitto. Una scelta che apre una crepa nel granitico muro della narrativa russa sul conflitto e rischia di costargli cara. "Credo che mi considerino già un traditore", ha spiegato. "Mi dispiace ammettere che in tutti questi vent'anni il livello di menzogne e la mancanza di professionalità nel lavoro del ministero degli Esteri sono cresciuti costantemente", ha quindi denunciato il diplomatico, secondo cui vengono diffusi "cliché di propaganda nello spirito dei giornali sovietici degli anni Trenta" e "il ministro Lavrov è un buon esempio di questa deriva".
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Terza Guerra Mondiale
E intanto Navalny perde l'appellotennisfan82 ha scritto:klaus ha scritto:Ansa -
"Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese".
Da vent'anni, Boris Bondarev lavora per la diplomazia russa.
/quote]
Fossi in lui starei lontano dalle scogliere.
Dovrà scontare i nove anni comminatigli per non essersi fatto uccidere da Putin.
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Re: Terza Guerra Mondiale
in effetti è estremamente antipatriotticoklaus ha scritto:E intanto Navalny perde l'appellotennisfan82 ha scritto:klaus ha scritto:Ansa -
"Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese".
Da vent'anni, Boris Bondarev lavora per la diplomazia russa.
/quote]
Fossi in lui starei lontano dalle scogliere.
Dovrà scontare i nove anni comminatigli per non essersi fatto uccidere da Putin.
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Re: Terza Guerra Mondiale
fin dall'inizio si sono disegnate le sanzioni lasciando fuori il gas: infatti gazprom bank ad esempio fu lasciata fuori dalla lista nera.laplaz ha scritto: Il mio "equivoco" non era relativo alla scelta di non sanzionare il gas, che è appunto obbligata, ma al fatto di mettere le sanzioni e poi trovare sostanzialmente il modo per aggirarle continuando a pagare il gas.
E parallelamente il fatto di chiedere la pace ma contemporaneamente continuare a fomentare la guerra sia inviando armi che, appunto, pagando tutto il gas di cui ha bisogno.
Le sanzioni rimangono tutte attive nella sostanza, dal congelamento delle riserve della banca centrale al blocco delle esportazioni passando per tutto il resto.
In questo caso abbiamo che se il cambio dei rubli coinvolgesse direttamente la banca centrale allora si violerebbe il divieto di scambiare con la banca centrale (divieto il cui razionale non era certo ostacolare la compravendita di gas), motivo per cui si sono inventati un ulteriore passaggio intermedio fra gazprom bank e banca centrale. Sono tecnicismi di sscarsa valenza politica od economica, ciò che conta è che entrambe le parti sono d'accordo nel salvare (per ora) il business del gas e scannarsi su tutto il resto. Quindi, lato Europa: sanzioni ed invio di armi.
Semmmai, proprio perchè sta finanziando Putin col gas, un paese come la Germania dovrebbe almeno inviare più armi e aiuti economici all'Ucraina di quanto faccia (poco, relativamente al pil).
Avrebbero valenza politica ed economica: l'interruzione della compravendita di gas; oppure l'attenuazione di una qualche sanzione già in vigore; oppure il blocco dell'import di petrolio russo.
il "bene materiale" è il gas che la Russia vende all'Europa. Cosí facendo può ripristinare le sue riserve di valute estere ("senza creare inflazione"). Questo avviene parimenti in qualunque scenario: gazprom che è costretta a cambiare in rubli gli euro/dollari incassati; oppure questo schema di gazprom bank ee dei due conti; oppure addirittura Eni che acquistasse in rubli (vietato). Tutti i casi finiscono con la banca centrale che incamera euro/dollari.Sul rublo non è la stessa cosa. Cambia se Gazprom riceve pagamenti in €, e poi li converte lei in rubli, oppure se riceve € su un conto in rubli per pagare una commessa. Nel secondo caso interviene la banca centrale creando moneta, ma senza creare inflazione perchè è stata creata per un controvalore di bene materiale. Invece se la banca centrale fosse dovuta intervenire direttamente a sostenere il rublo vendendo € o $ avrebbero disintegrato le proprie riserve valutarie, e l'inflazione non sarebbe comunque stata arginata.
Ci sono due possibili motivi per preferire la Russia lo schema del doppio conto.
1) Non si fida più di tanto di Gazprom. Cioè teme che Gazprom si imboschi un pò di valuta pregiata. Cosí invece non c'è rischio: a gazprom arrivano i pagamenti in rubli mentre il sistema bancario interno russo si pappa a monte i dollari/euro
2) Gazprom bank diventa essenziale per la compravendita di gas salvandosi dal rischio di eventuali future sanzioni (ipotesi come dicevo improbabile: gazprom bank è stata "salvata" proprio perchè utile alla compravendita del gas; in ogni caso passando da "utile" a "necessaria" è ancor più tutelata).
Il rublo resta una valuta tenuta su artificialmente (vedi post precedente), focalizziamoci sul bottino di dollari/euro in Russia (ricavato dal gas + controllo sui capitali in uscita). Se ci fossero pochi dollari/euro, la pressione del cambio porterebbe in giú il rublo (i russi che vendono rubli in cerca di dollari/euro).
Ora, una cosa che ridurrebbe il bottino di euro/dollari sarebbero le importazioni, ma la Russia non riesce ad importare.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Terza Guerra Mondiale
Con l'Ungheria di mezzo non si potrà fare niente sul petrolio, tranne che regalarglielo. Temo si possa finire lì.
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Re: Terza Guerra Mondiale
Non si può sbattere fuori l'Ungheria ?laplaz ha scritto:Con l'Ungheria di mezzo non si potrà fare niente sul petrolio, tranne che regalarglielo. Temo si possa finire lì.
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