Non capisco, ma perche' la Francia dovrebbe invadere l'Ungheria e prendersi Budapest? Per farci cosa? (E con quale esercito, se e' gia' impegnato a controllare Parigi?)Nickognito ha scritto:si', ma il problema e' appunto questo. La Francia, se vuole, invade l'Ungheria e si prende Budapest. Se Europa, Russia e Usa sono d'accordo, blocca il mercato dell'Ungheria e li lascia quasi morir di fame, altro che concerti.uglygeek ha scritto:Non sono sicuro che il video c'entri molto con questo topic, visto che questi guardano al colore della pelle e non certo alla religione di chi arriva.
E' anche un video vecchio di 19 mesi, sarebbe interessante capire come sono cambiate le cose in Ungheria ora che l'afflusso di migranti via est credo si sia quasi fermato. Parliamo di 2016, e il 2015 era stato un anno molto particolare in Europa.
Ma se vogliamo restare in tema... come dice Douglas Murray (lui pero' si riferiva a Francia e Danimarca) ci sono anche vantaggi nel comportarsi da razzisti: difficile che tra qualche anno un numero di ragazzine ungheresi salteranno in aria ad un concerto di una cantante pop. E dubito che per entrare ad un concerto a Budapest si debba passare per una perquisizione corporale come succede oggi per un concerto a Parigi. Dubito anche che a Budapest ci siano guardie armate all'ingresso dei supermercati piu' grandi, che controllano le borse di chi entra, come mi e' capitato di vedere a Parigi nell'ottobre scorso. Secondo me a Budapest non ci sono nemmeno reparti dell'esercito che pattugliano il centro con fucili automatici e giubbotti antiproiettile, come ho visto sempre a Parigi. Ci sono questi coglioni che pattugliano i confini, invece. A volte l'eterogenesi dei fini e' curiosa.
Il problema non e' se l'Ungheria faccia o no bene a non prendere i migranti. Il problema e': se gli altri paesi garantiscono all'Ungheria dei vantaggi (il primo e principale: la pace), cosa danno loro in cambio?
Quando mai nella storia i piccoli paesi si sono messi a fare i loro interessi impunemente contro i grandi stati (che magari invece i migranti se li vogliono dividere?)
E' questo il punto, non cosa fanno le ragazzine ungheresi ai concerti tra 20 anni. Il problema per me dovrebbe essere: tra 20 anni, cosa faranno gli ungheresi per evitare che il paese sia occupato da russi o tedeschi?
Non e' che oggi non esistano le guerre, eh, o le sanzioni economiche. L'Ungheria e' sicura e benestante solo grazie all'opera di paesi stranieri. Uno che Trump e' il primo che dice 'a me che me ne frega di proteggere il mondo, cosa ci danno loro in cambio?'. Putin non mi sembra che sia andato in un paese confinante con l'Ungheria con i fiori.
Una cosa e' una collaborazione rispettosa fra stati,piccoli e grandi. Altro e' fare il sovranista fascista. Perche' in questi casi per me la soluzione piu' ovvia e' che Merkel ,Macron e Putin si mettano a un tavolo e decidano cosa farne.
A me sembra che lunghi anni di rispetto reciproco abbiano convinto i tirannetti di questi staterelli che possono fare quello che vogliono, che ormai questo e' il diritto internazionale. Ma non si rendono conto che questo puo' finire dall'oggi al domani, se vogliono fare i fascistelli sovranisti. Piu' che altro, e' la popolazione che non se ne rende conto. Tanto se anche Putin invade l'Ungheria, dopo qualche anno arriveranno i Trump e i Conte a dire che lo vogliamo lo stesso al G8.
Detto questo, in Italia di migranti ne arrivano e come, male ragazzine italiane vivono benissimo.
E, per la salute del proprio popolo, il controllo di alcool e tabacco, o probabilmente anche dello zucchero, e' piu' importante di quello dei migranti, e Orban e i suoi predecessori possono essere premiati per i progressi in questi campi, che non danneggiano la cooperazione con nessun paese vicino. Questo se si guarda alle paure razionali, e meno alla retorica.
Ma neanche la Russia di Putin pensa a tanto, al massimo potrebbero invadere le tre repubbliche baltiche, ma perche' sono gia' piene di persone di etnia russa. Mica invadono il Portogallo...
E perche' gli altri paesi europei dovrebbero attaccare l'Ungheria? Questo e' davvero il diritto internazionale, che ognuno nel suo paese fa entro certi limiti quello che vuole. Ovvio che se gli ungheresi cominciassero a uccidere tutti gli immigrati gli altri stati interverrebbero subito, come fecero per difendere i bosniaci con la Serbia, ma bisogna appunto arrivare a tanto, non basta avere un governo di destra o sovranista che chiude le frontiere. Semmai il problema dell'Ungheria e' quello di far parte della UE, invece, con gli onori ma anche gli oneri che conseguono. Ma fosse un paese esterno, come la Norvegia, anche se non e' un grande paese, chi e' che si potrebbe permettere di obbligarli ad accogliere stranieri, se non li vogliono? Che ognuno viva come gli pare, no?