uglygeek ha scritto:alessandro ha scritto:Per la soluzione tra israeliani e palestinesi non lo so.
Proprio questa sera un servizio delle iene mostrava un palestinese che raccontava come i coloni continuino a costruire nelle terre palestinesi e come le incursioni israeliane abbiano ucciso 2 anni fa un compagno di classe del figlio, poi un israeliano con il mitra al collo che diceva che tutto Israele era loro, tutto, con tanto di mappa che non riportava nessun confine, striscia o terra palestinese. Era tutta terra loro perché così dice la Bibbia. E non poteva esserci nessuna pace. E gli omicidi e violenze fatte dagli israeliani erano fotomontaggi.
E' interessante, e lo scrivo senza sarcasmo, che le uniche cose che ti ricordi dal servizio delle iene siano queste. Perche' io ho visto anche un giovane palestinese steso per terra ma ancora vivo, con la camicia impregnata di sangue dopo essere stato colpito dopo essere entrato in una casa di israeliani con un coltello e aver ucciso tre persone. Il tuo e' un caso da manuale di confirmation bias. Delle due l'una, o hai una opinione talmente pessima dei palestinesi che ritieni non valga nemmeno la pena ricordare che commettono molti atti di terrorismo. Oppure pensi che tutto sommato abbiano ragione a farlo.
E' anche interessante, e qui lo scrivo con sarcasmo, che quando un israeliano dice che quella terra e' loro perche' lo dice la Bibbia tu gli creda, quando tu mi insegni costantemente che i testi sacri non hanno mai nessuna influenza sui comportamenti delle persone, comportamenti che sono sempre motivati solo da ragioni economiche e sociali e mai dalla religione.
alessandro ha scritto:Poi l’ex capo dei servizi segreti israeliani che diceva, come unica soluzione, 2stati e basta nuove case di coloni nelle terre palestinesi, e proporre ai coloni di abbandonare le colonie e se lo facessero, avrebbero avuto una casa uguale all’interno dei confini israeliani pagata dallo stato. Diversamente non ci poteva essere mai la pace.
Se non esistessero le religioni, forse.
Io mi ricordo quello perché ho visto solo il finale del servizio, il palestinese che muore non l’ho visto.
Poi non ho mai detto che la religione non conta mai nulla, ho sempre detto che l’ambiente culturale conta di più.
Ho sempre detto che uno può essere usulmano osservante senza essere filoterrorista e uno può essere ebreo osservante senza essere per l’annientamento del popolo palestinese.
Parlavo appunto di due israeliani di religione ebraica, uno con il mitra al collo che diceva che tutto era degli ebrei e quindi lo stato palestinese non esisteva citando La Bibbia e la storia e l’ex capo dei servizi segreti che parlava di due stati e vedeva i coloni come un ostacolo alla pace.
Poi un terzo ebreo israeliano che dava lavoro a palestinesi e israeliani in pace e fratellanza.
Poi, dall’altra parte i palestinesi, ci sono quelli che vedono solo Palestina e nulla per gli ebrei, quelli che attaccano gli insediamenti dei coloni e quelli che risolverebbero con i due stati separati.
Diciamo che il clima da stato militarmente forte, molto forte, che occupa terreno di popolazione povera e senza stato, alimenta certo le frange estreme.
Attentatati e poi rappresaglie coi caccia e i blindati.