klaus ha scritto:Oggi intanto vedremo se i 2 Funzionari Repbblicani del Michigan andranno alla Casa Bianca. Già solo andassero sarebbe un atto gravissimo.
In Michigan Trump è sotto di oltre 100.000 voti e la sua idea sarebbe di non certificare il risulatto in modo che sia il Governo Repubblicano del paese a scegliere i grandi elettori.
Esattamente sta succedendo questo:
- la "contea" di Wayne ha un "board" dove vi sono due DEM e due REP (è fatto apposta) che devono certificare i loro risultati. In un primo momento due REP non hanno voluto certificare, dato che in molti seggi della contea sono state riscontrate discrepanze tra il numero di votanti e il numero di schede conteggiate.
- ai due REP è stata promessa un'inchiesta per far luce su questo problema, e di conseguenza hanno deciso di certificare.
- a questo punto Trump
gli ha telefonato e subito dopo i due REP hanno dichiarato, in forma scritta e davanti a un giudice, di essere stati "costretti" a certificare il risultato e di essersene poi pentiti.
- questo non significa che possano "decertificare" il voto, ma...
- ... i voti della contea di Wayne sono decisivi per far vincere Biden nel Michigan e...
- ... entro lunedì la "board" di tutto il Michigan, dove vi sono pure due REP e due DEM, deve certificare il voto dell'intero stato.
- se non lo fa (per via di un 2-2) la parola passa ai giudici. Se questi confermeranno che c'è un problema e non si può certificare...
- ... dovrebbe decidere il parlamento del Michigan, dove i REP sono maggioranza. Non è chiaro cosa possa fare il Governatore, che invece è democratico.
- oggi i capigruppo REP di Camera e Senato del Michigan sono stati convocati alla Casa Bianca, e non certo per dare consigli su cosa mangiare a pranzo. Uno dei due ha già dichiarato che non vuole contestare il voto, ma ancora non ha parlato con Trump, come non ci avevano parlato i due REP della contea di Wayne, prima di "pentirsi".
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"