Governo Conte: Aspettando Rousseau

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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laplaz
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:I pensionati sono, assai spesso, persone che magari hanno guadagnato 3000 euro al mese per 30 anni,poi sono andati in pensione e adesso prendono un equivalente di 1500 euro al mese per via dell'inflazione.
Ma quando mai? :o
Guarda che hai una percezione errata dei dati, o forse non ne hai conoscenza.
Si parla per la quasi totalità di ex dipendenti pubblici con stipendi massimi di poco superiori al milione di lire. Rivalutati poi da inflazione e indicizzazioni (la famosa scala mobile), oggi si trovano pensioni nette di 1400/1500€. E' un dato di fatto.
Soldi mai contribuiti; in media da poco meno di 10 anni (per chi è in pensione da almeno 30) stanno ricevendo soldi MAI VERSATI, quindi che gli regaliamo noi.
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laplaz
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:
laplaz ha scritto:
Mr Moonlight ha scritto:Concordo, anche se con 1000 euro al mese pagando un affitto è dura.
L'80% degli italiani vive in una casa di proprietà, e della generazione di pensionati di cui parliamo le percentuali sono verosimilmente superiori. Non vedo il problema (economico) francamente. E' solo una questione politica.
secondo me non hai un'idea dei bisogni di un'anziano. Ma poi sembra che li rubi.

Altrimenti facciamo cosi', io compro la casa e mi pago il mutuo. 1000 euro al mese di mutuo. Ma adesso vado in banca e dico: basta i vostri diritti acquisiti, io da adesso pago 700!
Il solito esempio alla cazzo? :)
Gli anziani li aiuti offrendo servizi sociali "in house", non certo dandogli più soldi, di cui non hanno alcun bisogno. E su questo siamo ancora un po' carenti, ma il futuro è quello lì e bisogna andare in quella direzione.
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Nasty
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nasty »

laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:I pensionati sono, assai spesso, persone che magari hanno guadagnato 3000 euro al mese per 30 anni,poi sono andati in pensione e adesso prendono un equivalente di 1500 euro al mese per via dell'inflazione.
Ma quando mai? :o
Guarda che hai una percezione errata dei dati, o forse non ne hai conoscenza.
Si parla per la quasi totalità di ex dipendenti pubblici con stipendi massimi di poco superiori al milione di lire. Rivalutati poi da inflazione e indicizzazioni (la famosa scala mobile), oggi si trovano pensioni nette di 1400/1500€. E' un dato di fatto.
Soldi mai contribuiti; in media da poco meno di 10 anni (per chi è in pensione da almeno 30) stanno ricevendo soldi MAI VERSATI, quindi che gli regaliamo noi.
Si, è spesso e volentieri così.

Fatto salvo che da un milione di lire a 1500 euro non mi risulta molto frequente ( chi è in pensione da 30 anni forse sì, chi da 20 no) diciamo da un milione e mezzo a 1600-1700 euro più plausibile come media.

I pensionati anni 80, prima meta anni 80 soprattutto ma anche seconda, ha versato decisamente troppo poco. Inoltre il dipendente pubblico ( ferrovie in primis) che è andato in pensione nel 1985 a 46 anni, esempio, ha dovuto decidere :

Senti, se vai in pensione ( hai lavorato 24 anni ma con gli scivoli arrivi a 31, te ne regaliamo altri 5, arrivi a 36 anni di contributi versati) ti diamo un incentivo di 20 milioni, ti può andar bene?

Non ne conosco uno che abbia detto : no grazie, contino a lavorare ancora un po') :D

Chi era nelle forze armate in quel periodo, ed era entrato firmando dopo la leva, ha lavorato dai 18 ai 43 anni. 25 anni e poi in pensione, ora ha 70 anni e prenderà la sua bella pensione per almeno altri 8-9 mediamente, ovvero 25 anni di contributi versati quasi 40 di pensione percepita in media... Come regge questo sistema? Non reggerebbe neanche se non fosse cambiato nulla nei contratti di lavoro odierni rispetto a quelli di 30 anni fa.
Ultima modifica di Nasty il mar giu 05, 2018 10:17 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Mr Moonlight »

In effetti Nickognito non ha tutti i torti. E' meglio togliere i soldi a chi ne ha troppi. Se togliessimo 500 euro al mese alle pensioni sopra ai 2500-3500 euro saremmo più equi. Ma noi non siamo un cazzo e quindi si fa per cazzeggiare.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

Nasty ha scritto:
laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:I pensionati sono, assai spesso, persone che magari hanno guadagnato 3000 euro al mese per 30 anni,poi sono andati in pensione e adesso prendono un equivalente di 1500 euro al mese per via dell'inflazione.
Ma quando mai? :o
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Si parla per la quasi totalità di ex dipendenti pubblici con stipendi massimi di poco superiori al milione di lire. Rivalutati poi da inflazione e indicizzazioni (la famosa scala mobile), oggi si trovano pensioni nette di 1400/1500€. E' un dato di fatto.
Soldi mai contribuiti; in media da poco meno di 10 anni (per chi è in pensione da almeno 30) stanno ricevendo soldi MAI VERSATI, quindi che gli regaliamo noi.
Si, è spesso e volentieri così.

Fatto salvo che da un milione di lire a 1500 euro non mi risulta, diciamo da un milione e mezzo a 1600-1700 euro più plausibile come media.
Dipende dall'anno in cui consideri lo stipendio. A cavallo tra fine anni 70 e anni 80 l'inflazione era molto importante e i salari ne erano conseguentemente adeguati. Comunque il discorso è quello, spiccio più spiccio meno.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:I pensionati sono, assai spesso, persone che magari hanno guadagnato 3000 euro al mese per 30 anni,poi sono andati in pensione e adesso prendono un equivalente di 1500 euro al mese per via dell'inflazione.
Ma quando mai? :o
Guarda che hai una percezione errata dei dati, o forse non ne hai conoscenza.
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Soldi mai contribuiti; in media da poco meno di 10 anni (per chi è in pensione da almeno 30) stanno ricevendo soldi MAI VERSATI, quindi che gli regaliamo noi.
be, intanto, vero o non vero che sia, allora togli dei soldi solo a quelli, non agli altri.
Ma poi ripeto: lo stato a queste persone ha garantito qualcosa, e questi hanno impostato la loro vita su questo. Avrebbero potuto fare altri lavori, risparmiare, vendere la casa. All'improvviso, a 80 anni, gli dici, no, da domani si cambia idea, cazzi tuoi.

Magari il giorno in cui inizi ad aver bisogno della badante.

Non ha senso. Non certo se riduci da 1500 a 1000.

Quando non abbiamo nemmeno citta' con mezzi pubblici.

Continuo a pensare che non hai un'idea dei bisogni di una persona anziana. Capisco che lo stato non possa aiutare tutti, ma almeno rispettare gli impegni presi, si. Poi se ti dico che tra 5 anni ti tolgo il 20%, e' un conto, se ti dico da oggi ti tolgo il 50% mi sembra del tutto assurdo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

Mr Moonlight ha scritto:In effetti Nickognito non ha tutti i torti. E' meglio togliere i soldi a chi ne ha troppi. Se togliessimo 500 euro al mese alle pensioni sopra ai 2500-3500 euro saremmo più equi. Ma noi non siamo un cazzo e quindi si fa per cazzeggiare.
Ma non è vero perchè innanzitutto è un discorso di contribuzione, non di valorizzazione. Se chi ha pensione di 2500€ ha contribuito in maniera adeguata per averla è giusto che la mantenga. Peraltro NESSUNO di coloro che è andato in pensione 30 anni fa ha pensioni così elevate. Ho scritto nei post precedenti di quale range parliamo.

Poi anche togliendo alle pensioni esagerate, diciamo quelle oltre i 3000€ (che per carità si può fare, sarebbe una specie di obolo da redistribuire) non ci cavi fuori quasi nulla perchè sono un numero risibile.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nasty »

I pensionati anni 80, prima meta anni 80 soprattutto ma anche seconda, ha versato decisamente troppo poco. Inoltre il dipendente pubblico ( ferrovie in primis) che è andato in pensione nel 1985 a 46 anni, esempio, ha dovuto decidere :

Senti, se vai in pensione ( hai lavorato 24 anni ma con gli scivoli arrivi a 31, te ne regaliamo altri 5, arrivi a 36 anni di contributi versati) ti diamo un incentivo di 20 milioni, ti può andar bene?

Non ne conosco uno che abbia detto : no grazie, contino a lavorare ancora un po') :D

Chi era nelle forze armate in quel periodo, ed era entrato firmando dopo la leva, ha lavorato dai 18 ai 43 anni. 25 anni e poi in pensione, ora ha 70 anni e prenderà la sua bella pensione per almeno altri 8-9 mediamente, ovvero 25 anni di contributi versati quasi 40 di pensione percepita in media... Come regge questo sistema? Non reggerebbe neanche se non fosse cambiato nulla nei contratti di lavoro odierni rispetto a quelli di 30 anni fa.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:
laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:I pensionati sono, assai spesso, persone che magari hanno guadagnato 3000 euro al mese per 30 anni,poi sono andati in pensione e adesso prendono un equivalente di 1500 euro al mese per via dell'inflazione.
Ma quando mai? :o
Guarda che hai una percezione errata dei dati, o forse non ne hai conoscenza.
Si parla per la quasi totalità di ex dipendenti pubblici con stipendi massimi di poco superiori al milione di lire. Rivalutati poi da inflazione e indicizzazioni (la famosa scala mobile), oggi si trovano pensioni nette di 1400/1500€. E' un dato di fatto.
Soldi mai contribuiti; in media da poco meno di 10 anni (per chi è in pensione da almeno 30) stanno ricevendo soldi MAI VERSATI, quindi che gli regaliamo noi.
be, intanto, vero o non vero che sia, allora togli dei soldi solo a quelli, non agli altri.
Ma poi ripeto: lo stato a queste persone ha garantito qualcosa, e questi hanno impostato la loro vita su questo....
Ma se lo Stato fa una minkiata allora devono pagarne le conseguenze le successive 5 generazioni? Cioè, questo è proprio il modo di ragionare dei politici, "scarichiamo tutto sulla generazione successiva e chissenefrga..." :roll:

Ma poi ho detto cosa sarebbe opportuno fare. Sviluppare una rete sociale di assistenza agli anziani (che tanto lo devi fare comunque nei prossimi 15/20 anni perchè l'Italia è un paese TROPPO VECCHIO, e l'esigenza ci sarà inevitabilmente), basata sul concetto "in house".
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

Mr Moonlight ha scritto:In effetti Nickognito non ha tutti i torti. E' meglio togliere i soldi a chi ne ha troppi. Se togliessimo 500 euro al mese alle pensioni sopra ai 2500-3500 euro saremmo più equi. Ma noi non siamo un cazzo e quindi si fa per cazzeggiare.
ma fai pagare le tasse a chi li guadagna adesso 3500 euro.

Ma anche se li guadagna 30mila di euro, non ha senso togliergli solo al pensionato, toglili a chiunque guadagna quella cifra, pensionato o meno.

Come devi aiutare il disoccupato.

Per me il sistema di adesso non e' insostenibile perche' i non lavoratori guadagnano troppo, non lo e' perche' siamo una societa' basata su pochi lavoratori e se non lo sei sei fregato. Togliere i soldi ai vecchi non e' una soluzione, se poi si parla di una classe specifica di superfortunati nel passato che non hanno versato nulla e prendono un sacco di soldi per decenni, e di toglier loro una piccola parte, va anche bene...
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
Ma se lo Stato fa una minkiata allora devono pagarne le conseguenze le successive 5 generazioni?
Devono pagarne la conseguenza tutti, non solo i vecchi, semplicemente.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

Nasty ha scritto: ti diamo un incentivo di 20 milioni, ti può andar bene?

Non ne conosco uno che abbia detto : no grazie, contino a lavorare ancora un po') :D.
e appunto adesso non puoi toglier loro 20 milioni.

Vuoi lavorare o vuoi 20 milioni?

Dammi 20 milioni.

Ok, smetti di lavorare, licenziati.

Ok.

Beh, scherzavo, adesso sei licenziato, ma i 20 milioni me li riprendo, vorrai mica gravare sui giovani!
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:
laplaz ha scritto:
Ma se lo Stato fa una minkiata allora devono pagarne le conseguenze le successive 5 generazioni?
Devono pagarne la conseguenza tutti, non solo i vecchi, semplicemente.
Ma cos'è che non capisci? :)
E' esattamente quello che sto dicendo io. Redistribuire il peso tra generazioni. OGGI, allo stato delle cose, paghiamo solo noi. E' inutile girarci intorno, è così.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:Per me il sistema di adesso non e' insostenibile perche' i non lavoratori guadagnano troppo, non lo e' perche' siamo una societa' basata su pochi lavoratori e se non lo sei sei fregato. Togliere i soldi ai vecchi non e' una soluzione, se poi si parla di una classe specifica di superfortunati nel passato che non hanno versato nulla e prendono un sacco di soldi per decenni, e di toglier loro una piccola parte, va anche bene...
Scusa Nick ma non si parla di opinioni, è statistica, dati reali. Quello che pensi tu francamente non conta. Ma non conta nemmeno quello che penso io. Contano i dati numerici, e quelli parlano chiaro.
Il sistema pensionistico NON STA IN PIEDI PERCHE' PAGHIAMO TROPPE PENSIONI PREGRESSE. Non c'è altro da dire, non lo sistemerai mai nemmeno in 100 anni se andiamo avanti così. Devi togliere qualcosa, non ci sono alternative. Oppure fai pagare di più a chi vive oggi, uccidendo sostanzialmente un paio di generazioni, ED E' APPUNTO QUELLO CHE STA AVVENENDO! Io non ci spero minimamente nella pensione, ho già capito da anni che me l'hanno fottuta e che i miei contributi li sto regalando. Ma ti sembra giusto così?
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da rob »

La spiegazione adotta da Cirino Pomicino è un alibi per se stesso e il suo partito peraltro spalleggiato dai partiti alleati. Va anche detto che FS era ed è rimasta in parte feudo della sinistra, all'epoca della CGIL, quindi non è che fosse solo la DC ad essere spendacciona. L'unico partito rigoroso era il PLI, un partito da 2% votato da qualche industriale, quelli meno collusi con DC e PSI e con un discreto seguito tra i liberi professionisti, avvocati, notai e medici.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Mr Moonlight »

Nickognito ha scritto:
Mr Moonlight ha scritto:In effetti Nickognito non ha tutti i torti. E' meglio togliere i soldi a chi ne ha troppi. Se togliessimo 500 euro al mese alle pensioni sopra ai 2500-3500 euro saremmo più equi. Ma noi non siamo un cazzo e quindi si fa per cazzeggiare.
ma fai pagare le tasse a chi li guadagna adesso 3500 euro.

Ma anche se li guadagna 30mila di euro, non ha senso togliergli solo al pensionato, toglili a chiunque guadagna quella cifra, pensionato o meno.

Come devi aiutare il disoccupato.

Per me il sistema di adesso non e' insostenibile perche' i non lavoratori guadagnano troppo, non lo e' perche' siamo una societa' basata su pochi lavoratori e se non lo sei sei fregato. Togliere i soldi ai vecchi non e' una soluzione, se poi si parla di una classe specifica di superfortunati nel passato che non hanno versato nulla e prendono un sacco di soldi per decenni, e di toglier loro una piccola parte, va anche bene...
Tutto giusto. Non mandare la gente in pensione (soprattutto per lavori usuranti) dopo 40-43 anni di lavoro , perché prima si è speso troppo,non è giusto.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Mr Moonlight »

laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Per me il sistema di adesso non e' insostenibile perche' i non lavoratori guadagnano troppo, non lo e' perche' siamo una societa' basata su pochi lavoratori e se non lo sei sei fregato. Togliere i soldi ai vecchi non e' una soluzione, se poi si parla di una classe specifica di superfortunati nel passato che non hanno versato nulla e prendono un sacco di soldi per decenni, e di toglier loro una piccola parte, va anche bene...
Scusa Nick ma non si parla di opinioni, è statistica, dati reali. Quello che pensi tu francamente non conta. Ma non conta nemmeno quello che penso io. Contano i dati numerici, e quelli parlano chiaro.
Il sistema pensionistico NON STA IN PIEDI PERCHE' PAGHIAMO TROPPE PENSIONI PREGRESSE. Non c'è altro da dire, non lo sistemerai mai nemmeno in 100 anni se andiamo avanti così. Devi togliere qualcosa, non ci sono alternative. Oppure fai pagare di più a chi vive oggi, uccidendo sostanzialmente un paio di generazioni, ED E' APPUNTO QUELLO CHE STA AVVENENDO! Io non ci spero minimamente nella pensione, ho già capito da anni che me l'hanno fottuta e che i miei contributi li sto regalando. Ma ti sembra giusto così?
Tranquillo. La pensione te la pagheranno i robot.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
Ma cos'è che non capisci? :)
E' esattamente quello che sto dicendo io. Redistribuire il peso tra generazioni. OGGI, allo stato delle cose, paghiamo solo noi. E' inutile girarci intorno, è così.
No, se e' stata fatta una ingiustizia, la ingiustizia rimane. Punto. Se poi vuoi togliere soldi a chi guadagna tot al mese, li togli a tutti, non solo ai pensionati. Un mensile netto di 1500 diventa di 1000 sia per il pensionato che per il lavoratore.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Mr Moonlight »

Nickognito ha scritto:
laplaz ha scritto:
Ma cos'è che non capisci? :)
E' esattamente quello che sto dicendo io. Redistribuire il peso tra generazioni. OGGI, allo stato delle cose, paghiamo solo noi. E' inutile girarci intorno, è così.
No, se e' stata fatta una ingiustizia, la ingiustizia rimane. Punto. Se poi vuoi togliere soldi a chi guadagna tot al mese, li togli a tutti, non solo ai pensionati. Un mensile netto di 1500 diventa di 1000 sia per il pensionato che per il lavoratore.
Magari facciamo che uno stipendio o pensione di 3000 diventa 2700. E poi ricadrebbe sempre tutto sui soliti. In Italia basterebbe risolvere il problema dell'evasione fiscale e potremmo sistemare anche le pensioni. Qui si sta a guardare il pensionato e/o il lavoratore, ovvero quelli che pagano/hanno pagato contributi.
Ultima modifica di Mr Moonlight il mar giu 05, 2018 10:59 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

Nickognito ha scritto:
No, se e' stata fatta una ingiustizia, la ingiustizia rimane. Punto. Se poi vuoi togliere soldi a chi guadagna tot al mese, li togli a tutti, non solo ai pensionati. Un mensile netto di 1500 diventa di 1000 sia per il pensionato che per il lavoratore.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da tennisfan82 »

Ovviamente nessuno(ministro dell'interno in primis)osa dire che l'omicidio di Sakho è un omicidio di mafia.

Meglio continuare ad accanirsi sui migranti, le mafie non vanno disturbate.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da ciccio »

rob ha scritto:La spiegazione adotta da Cirino Pomicino è un alibi per se stesso e il suo partito peraltro spalleggiato dai partiti alleati. Va anche detto che FS era ed è rimasta in parte feudo della sinistra, all'epoca della CGIL, quindi non è che fosse solo la DC ad essere spendacciona. L'unico partito rigoroso era il PLI, un partito da 2% votato da qualche industriale, quelli meno collusi con DC e PSI e con un discreto seguito tra i liberi professionisti, avvocati, notai e medici.
ecco bravo
fra l'altro CGIL che há piú o meno sempre fatto finta di essere il duro sindacato critico del governo
PLI che non se lo cagava nessuno e ampiamente nascosto dai media, giusto perché non há mai fatto parte del pentolone
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Nickognito
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
Scusa Nick ma non si parla di opinioni, è statistica, dati reali. Quello che pensi tu francamente non conta. Ma non conta nemmeno quello che penso io. Contano i dati numerici, e quelli parlano chiaro.
Il sistema pensionistico NON STA IN PIEDI PERCHE' PAGHIAMO TROPPE PENSIONI PREGRESSE. Non c'è altro da dire, non lo sistemerai mai nemmeno in 100 anni se andiamo avanti così. Devi togliere qualcosa, non ci sono alternative. Oppure fai pagare di più a chi vive oggi, uccidendo sostanzialmente un paio di generazioni, ED E' APPUNTO QUELLO CHE STA AVVENENDO! Io non ci spero minimamente nella pensione, ho già capito da anni che me l'hanno fottuta e che i miei contributi li sto regalando. Ma ti sembra giusto così?
No, non mi sembra giusto cosi', ma nemmeno e' giusto risolverla come dici tu. Soprattutto perche' non risolvi nulla. Se tutti i pensionati statali esistenti muoiono domani, tu non avrai la pensione lo stesso, perche' i robot non te la pagheranno.

Bisogna pensare al futuro, non a togliere qualche diritto passato.

Serve un reddito di cittadinanza, eliminare i contribuiti pensionistici, ma tener conto delle promesse con molta attenzione, perche' sono qualcosa su cui la gente basa la vita.

Puo' servire in caso di emergenza anche una riduzione specifica per qualcuno che ha beneficiato di una ingiustizia? Penso solo in piccola parte.

Di fatto stiamo continuando a vivere in un sistema antiquato, e tagliare le pensioni per mantenere un sistema vecchio e vetusto ha ben poco senso. La vecchiaia e' proprio la cosa che piu' deve essere programmata in anticipo.

E questi tagli li devi fare dopo aver garantito il resto. Tagliami pure la pensione DOPO avermi dato una badante a casa, non prima, perche' intanto io vado all'ospizio. Non sono dettagli da poco.

Qua c'e' gente di 25 anni che versa contributi e quando saranno in pensione il 100% del lavoro sara' fatto da intelligenza artificiale. Che farai allora: toglierai loro la pensione?

Tra l'altro i vecchi hanno figli, eh. Per dire, io sono consapevole che verso contributi ma non avro' la pensione, ma se mio padre vende la casa perche' gli taglian la pensione a quel punto mi trovo senza casa anche io, non solo la generazione precedente.

L'80% degli italiani ha casadi proprieta', se tagli le pensioni e hai la casa non e' che un vecchio si lascia morire, al massimo vende la nuda proprieta' e vive come prima, sara' la generazione dopo che avra' di meno.

Ma per me tutto va bene. Per dire, l'eredita' e' un'ovvia ingiustizia, altro che le baby pensioni. Magari io ricevo 5 ville e tu 0 stanze, sai che giustizia. Ma se, da un giorno all'altro, si fa una legge: tutta l'eredita' va allo stato, beh, posso essere anche ricco ma non e' giusto, mi sonoprogrammato la vita in un certo modo.

Tagliare da 1500 a 1000 all'improvviso e' semplicemente ingiusto. Se arrivo tra 10 anni a 1000 altro discorso, se taglio da 5000 a 4500 subito altro discorso.

Ma non possiamo ragionare sui bilanci dell'INPS da rendere virtuosi con i tagli, come se l'INPS avesse ancora un senso, bisogna pensare al futuro.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Zonker »

Ovviamente su Mymag nessuno ne ha beneficiato: i genitori/nonni degli utenti hanno versato tutti valanghe di contributi, che sono andate a beneficio di pensioni d'oro, per ritrovarsi a ritirarsi dal lavoro ultrasettantenni con pensioni da fame.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:
laplaz ha scritto:
Ma cos'è che non capisci? :)
E' esattamente quello che sto dicendo io. Redistribuire il peso tra generazioni. OGGI, allo stato delle cose, paghiamo solo noi. E' inutile girarci intorno, è così.
No, se e' stata fatta una ingiustizia, la ingiustizia rimane. Punto. Se poi vuoi togliere soldi a chi guadagna tot al mese, li togli a tutti, non solo ai pensionati. Un mensile netto di 1500 diventa di 1000 sia per il pensionato che per il lavoratore.
Ma così commetteresti nuovamente un'ingiustizia ai danni del contribuente attuale :)
Nick non c'è verso, quei soldi regalati non gli spettano, bisognerebbe far qualcosa, anche se vuoi armonizzando con il reddito minimo (o di cittadinanza, o di sopravvivenza, chiamalo come vuoi), ma lì bisogna andare a parare. Altrimenti, ripeto, si distruggono una paio di generazioni attuali e amen, che è appunto quello che si sta facendo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

Ma si puo' sapere chi stai distruggendo?

Parli di dati? Ok, quali sono questi dati di persone distrutte? Numeri alla mano?

Ma davvero credi in un sistema, nel 2038, dove le pensioni debbano essere pagate dai lavoratori?

Che poi anche il reddito di sopravvivenza....

Ma lo avete capito o no che i vostri figli (o almeno nipoti) piu' o meno in vita loro non lavoreranno mai?

Sembriamo tutti come quando Kasparov perdeva da Deep Blue (si, ok, ma inventiva superiore dell'uomo, etc etc).

Non esiste NESSUNA soluzione senza una redistribuzione del reddito dei piu' ricchi. I tagli servono per andare avanti qualche anno. Non per salvare generazioni. Non esiste nessun modo di salvare le generazioni in questo modo, se non dando un reddito di cittadinanza che garantisca una buona vita, non la sopravvivenza.
Ultima modifica di Nickognito il mar giu 05, 2018 12:03 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da ciccio »

fra l'altro, se non ricordo male, i 19 anni potevano diventare 15 riscattando gli anni di studio :roll:
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:
laplaz ha scritto:
Scusa Nick ma non si parla di opinioni, è statistica, dati reali. Quello che pensi tu francamente non conta. Ma non conta nemmeno quello che penso io. Contano i dati numerici, e quelli parlano chiaro.
Il sistema pensionistico NON STA IN PIEDI PERCHE' PAGHIAMO TROPPE PENSIONI PREGRESSE. Non c'è altro da dire, non lo sistemerai mai nemmeno in 100 anni se andiamo avanti così. Devi togliere qualcosa, non ci sono alternative. Oppure fai pagare di più a chi vive oggi, uccidendo sostanzialmente un paio di generazioni, ED E' APPUNTO QUELLO CHE STA AVVENENDO! Io non ci spero minimamente nella pensione, ho già capito da anni che me l'hanno fottuta e che i miei contributi li sto regalando. Ma ti sembra giusto così?
No, non mi sembra giusto cosi', ma nemmeno e' giusto risolverla come dici tu. Soprattutto perche' non risolvi nulla. Se tutti i pensionati statali esistenti muoiono domani, tu non avrai la pensione lo stesso, perche' i robot non te la pagheranno.

Bisogna pensare al futuro, non a togliere qualche diritto passato...
Ma le modalità per farlo ci sono, non ti intestardire su una questione di principio di scarso valore (gli ho dato qualcosa, ora non glielo posso togliere...). Ma dove sta scritto? E' solo una questione politica e di voti.

Per esempio un patto intergenerazionale potrebbe garantire uno scambio contributivo tra genitori e figli. Non è nemmeno molto difficile; taglio una fetta di pensione oggi che mio figlio si ritroverà domani. E' solo questione di volerlo fare, ma le soluzioni ci sono senza stare nemmeno a lambiccarsi troppo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:Ma davvero credi in un sistema, nel 2038, dove le pensioni debbano essere pagate dai lavoratori?
I soldi sono sempre dei lavoratori, pensi che lo stato li trovi sotto il materasso? :)

Ad ogni modo ti ho appunto detto che le generazioni attuali rimarranno in gran parte senza pensione (o meglio, la loro pensione corrisponderà alla minima garantita o qualcosa del genere che si dovrà appunto "inventare" nei prossimi anni, per questo trovo assurdo continuare a sbeffeggiare i 5S per un qualcosa che diventerà gioco forza STRUTTURALE alla gestione sociale del nostro paese).

Dati certi. Tutti i giovani attuali che cominciano a lavorare dopo l'università andranno in pensione per vecchiaia, e non per anni contributivi. Questo è ad oggi inevitabile e sarà sempre peggio con gli anni a venire (per i motivi già detti... Italia sempre più vecchia, poca crescita, disavazo pensionistico insostenibile etc etc).
Chi comincia prima, quindi non studia, ha qualche possibilità di andare in pensione per anni contributivi (ma proprio al limite perchè se cominci a 18 è ad oggi inverosimile riuscire a fare 43 anni di contributi continuativi. Basta che si salta qualche anno e sei già all'anzianità di 67).

Al netto di tutto ciò c'è poi il problema CONTRIBUTIVO, vale a dire che la generazione attuale deve pagare sia i suoi contributi che quelli di chi in pensione c'è già (e che NON LI HA VERSATI, glieli hanno regalati).
Io non concordo assolutamente sul fatto che una volta dato un privilegio bisogna mantenerlo. Ma dove sta scritto?
Sono daccordo che non bisogna mettere in difficoltà gli anziani, e lì si che bisogna intervenire PER TEMPO (e come ho già spiegato, creando servizi necessari), e non aspettando che il problema si palesi e diventi poi ingestibile. Ma si sa che i nostri amministratori non guardano quasi mai al futuro, si limitano alla gestione corrente.
Ultima modifica di laplaz il mar giu 05, 2018 12:22 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

ciccio ha scritto:fra l'altro, se non ricordo male, i 19 anni potevano diventare 15 riscattando gli anni di studio :roll:
Questo non me lo ricordavo :)
Ma sei sicuro?
Comunque sì, i famosi 19 anni e 6 mesi, una roba FOLLE. Pensioni oggi da 1500-1600€, di contribuenti ormai inattivi dalla metà degli anni 80.
Burano
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Burano »

laplaz ha scritto:
ciccio ha scritto:fra l'altro, se non ricordo male, i 19 anni potevano diventare 15 riscattando gli anni di studio :roll:
Questo non me lo ricordavo :)
Ma sei sicuro?
Comunque sì, i famosi 19 anni e 6 mesi, una roba FOLLE. Pensioni oggi da 1500-1600€, di contribuenti ormai inattivi dalla metà degli anni 80.
E che ora magari hanno ottant'anni..ma fino a pochi anni fa spesso arrotondavano pure coi lavoretti..in nero ovviamente :-)
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

Ma ha ragione Nickognito.
Cosa fai? Improvvisamente togli loro 500 euro?
E' una cosa totalmente folle e ingiusta.
Rimedi ad un ingiustizia con un'altra ingiustizia?
Metti in difficoltà milioni di persone?
E' delirante come auspicio.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da ciccio »

laplaz ha scritto:
ciccio ha scritto:fra l'altro, se non ricordo male, i 19 anni potevano diventare 15 riscattando gli anni di studio :roll:
Questo non me lo ricordavo :)
Ma sei sicuro?
Comunque sì, i famosi 19 anni e 6 mesi, una roba FOLLE. Pensioni oggi da 1500-1600€, di contribuenti ormai inattivi dalla metà degli anni 80.
non son sicuro
peró ricordo un'amica in pensione a 35 anni, e aveva cominciato a lavorare a 20, son 15 anni di lavoro, per cui é possibile
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da laplaz »

PINDARO ha scritto:Ma ha ragione Nickognito.
Cosa fai? Improvvisamente togli loro 500 euro?
E' una cosa totalmente folle e ingiusta.
Rimedi ad un ingiustizia con un'altra ingiustizia?
Metti in difficoltà milioni di persone?
E' delirante come auspicio.
E allora lo devo prende in kùlo solo io? Anche no direi... :roll:

Ma lo ripeto l'ultima volta per quelli del loggione... VA FATTO UN PATTO GENERAZIONALE!
Non è che da domani seghi le pensioni a 1,5M di persone, ma qualcuno che si prende POLITICAMENTE carico del problema sarebbe auspicabile ci fosse. E invece non si fa un cazzo di utile come al solito.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
Ma le modalità per farlo ci sono, non ti intestardire su una questione di principio di scarso valore (gli ho dato qualcosa, ora non glielo posso togliere...). Ma dove sta scritto? E' solo una questione politica e di voti..
macche' politica e voti, uno basa la sua vita sulla pensione e sullo stipendio. E' l'equivalente di un'azienda che dicesse: 'ok, hai il contratto a 1500 euro al mese, ma adesso stiamo andando peggio, te ne do' mille, da domani'. Non ha senso.

Si parla poi di pensionati del 1985, chi aveva 40 anni nel 1985 adesso ne ha 73. Sai che lungo guadagno. 'Eh, ma avra' pure lavorato a nero'. Certo, quindi per sicurezza togliamoli a tutti, anche a chi li avesse regalati in beneficienza pensando 'tanto 1500 a 73 anni mi bastano'. Sia mai, invece, togliere 500 euro al mese a chi lavora a nero. Cominciamo a mettere multe di 5mila euro per il lavoratore, se ti trovano a nero, come fanno in Germania. Capirei ci fosse qualcuno in pensieno a 50 anni adesso,ok, aboliamo quello, non toglierli all'80enne su....

Che poi, se gli togli all'80enne, significa solo due cose: o lo mandi all'ospizio o li togli alla generazione successiva. Non e' che l'80enne con la pensiona a 1500 al mese spende 500 euro al mese in puttane, di solito. Si cura e quel che gli rimane lo lascia ai figli.

Se gli togli il 5%,altro discorso. Ma il 30%, all'improvviso, su 1500 euro, ma dai, su, ma dove siamo...
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da balbysauro »

capirai, se qualcuno si prende politicamente carico di tagliare le pensioni prende percentuali negative alle elezioni (o a quelle successive se lo fa mentre è al governo) :D
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Zonker »

PINDARO ha scritto:Salvini: "Per i clandestini è finita la pacchia preparatevi a fare le valige"
Il primo discorso pubblico da ministro dell'interno.
Intanto ieri è finita la pacchia per un immigrato regolare:

https://www.corriere.it/cronache/18_giu ... f94c.shtml
In compenso ho trovato molto toccante e significativa la dichiarazione sul tragico evento da parte del Ministro del Lavoro. In fondo, il fatto che la vittima percepisse un salario di 3 euro l'ora in qualche marginale misura lo riguarda.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nasty »

ciccio ha scritto:
laplaz ha scritto:
ciccio ha scritto:fra l'altro, se non ricordo male, i 19 anni potevano diventare 15 riscattando gli anni di studio :roll:
Questo non me lo ricordavo :)
Ma sei sicuro?
Comunque sì, i famosi 19 anni e 6 mesi, una roba FOLLE. Pensioni oggi da 1500-1600€, di contribuenti ormai inattivi dalla metà degli anni 80.
non son sicuro
peró ricordo un'amica in pensione a 35 anni, e aveva cominciato a lavorare a 20, son 15 anni di lavoro, per cui é possibile

Solo per le donne eh, occhio. 15 anni 6 mesi ed giorno. Poi 19 anni 6 mesi e un giorno.

Nel 2001 intervista una signora, ex maestra, era in pensione dal 1946 :D. Aveva lavorato meno di 10 anni.
Però ai tempi quante donne lavorano, per lo Stato. Si poteva fare. Diverso negli anni 80.
Ultima modifica di Nasty il mar giu 05, 2018 12:46 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Mr Moonlight »

PINDARO ha scritto:Ma ha ragione Nickognito.
Cosa fai? Improvvisamente togli loro 500 euro?
E' una cosa totalmente folle e ingiusta.
Rimedi ad un ingiustizia con un'altra ingiustizia?
Metti in difficoltà milioni di persone?
E' delirante come auspicio.
Da chi ne prende troppi qualcosa si potrebbe pure togliere. Non solo dai pensionati, ovviamente.
Quando ho iniziato io a lavorare vi era la possibilità di andare in pensione a 19 anni e sei mesi e anch'io mi sarei potuto fare i miei calcoli aspettando quel traguardo. Ovviamente, ragionando come Laplaz, l'ho preso in tasca. Allora ho aspettato di poter andare in pensione con quota 90 e rotti, poi è arrivato Dini e me l'ha rimesso in tasca. Speravo di andare in pensione con 36 anni di servizio, è arrivata la Fornero e l'ho ripreso in tasca. Tutti i miei calcoli (come quelli di milioni di persone) sono andati in fumo. Nonostante questo, se ho un briciolo di intelligenza, non posso incazzarmi più di tanto perché mi sono stati tolti dei diritti, altrimenti il Paese sarebbe andato a rotoli. Io lavoro in una scuola, ma se fossi stato in fabbrica o in pasticceria mi sarei incazzato parecchio. Lo stesso ragionamento lo potrebbe anche fare un ricco che è in pensione. E' ovvio che non lo farà mai, perché ognuno pensa sempre al suo. I ricchi e gli spilorci in modo particolare.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
E allora lo devo prende in kùlo solo io? Anche no direi... :roll:

Ma lo ripeto l'ultima volta per quelli del loggione... VA FATTO UN PATTO GENERAZIONALE!
Non è che da domani seghi le pensioni a 1,5M di persone, ma qualcuno che si prende POLITICAMENTE carico del problema sarebbe auspicabile ci fosse. E invece non si fa un cazzo di utile come al solito.
Ma che vuol dire che la prendi in culo solo te?

Adesso il problema sono quei pochi delle baby pensioni, quasi tutti morti?

Il problema e' che c'era un sistema di un certo tipo,in un modo di un certo tipo. Il sistema non e; sostenibile per il futuro, si inizia gia' a fare fatica. Quindi deve essere trovato un altro sistema. E in fretta. E che tenga conto dei diritti acquisiti.

Tu hai 60 anni? credo di no. Chi lo prende in culo e' un 60 enne che ha versato 40 anni di contribuiti altissimi che si sentisse dire 'si cambia sistema, niente pensioni, reddito di cittadinanza tutti uguale'.

Non sono cose da improvvisare: tagliando all'improvviso a qualcuno a caso il terzo delle rendite. E' qualcosa di complesso, qualcosa di difficile fare prima di tutto a livello solamente nazionale.

Io comincerei a togliere subito, oggi, tutti i contributi per la pensione. Inizi a lavorare nel 2018? Bene, se vuoi fatti una pensione privatamente, lo stato non te la paghera', punto. E' ovvio che chi inizia a lavorare oggi non avra' nessuno che ripiana i conti dell'inps nel 2068.

E' questo il punto, non pensare a togliere i soldi ai 75enni per tenere in piedi il sistema, facendo conti oggettivi.

Non ci sono conti oggettivi da fare, e' quello il nostro problema, fare i conti. Serve pianificare il cambiamento, che e' molto soggettivo, che non ha dati e tempi precisi.
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