Si, anche questo è da mettere in conto. L'italiano è sempre più capra e gli stranieri vanno solo nelle solite 3 città.Johnny Rex ha scritto:E' anche un discorso di (voluta) ignoranza. Meglio inchiodarsi in spiaggia, nelle SPA , in inutili locali notturni che visitare qualcosa di interessante .chiaky ha scritto:[
Mi capita spessissimo di andare per musei in Italia (sono un grande appassionato di arte), mi piace visitare anche i musei piccoli e fuori mano, in molti sono tornato più e più volte, ma rimango molto male nel trovarli spesso semideserti. A volte addirittura ci siamo solo io e mia moglie. Capita spessissimo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Beh faccio l' esempio del Cilento, zona comunque con un buon lavoro turistico. Aereoporto più vicino: Capodichino. Tempo di Arrivo da Capodichino a Ascea? 3 ore di Macchina circa. Il treno esiste fino a Battipaglia, poi comunque altre 2 ore di auto.NK7 ha scritto:Nel 2018 posti fuori mano in Europa occidentale faccio fatica a immaginarne, con la miriade di voli lowcost e ora anche Flixbus. Se certe zone e risorse non sono sfruttate come meriterebbero non sono sicuro sia (solo) un problema di infrastrutture.
Dà 'idea di fuori mano?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
si', ma scusate, perche' dovrebbero venire da Shangahi o dal Missouri o da Perth per andare proprio nel Cilento? Perche' e' bello? Si', e' bello, ma quanti di voi sono stati negli Usa e non hanno visto New York, la Florida, Chicago, il Grand Canyon, Boston, il Colorado, i Parchi Nazionali , New Orleans, Washington, La Vegas, le Hawaai, le cascate del Niagara e sono invece stati alla spiaggia di Driftwood in Georgia, o al Cleveland Museum of Art?
E perche' dovresti andare a Siracusa e non a Amsterdam, in autobus, se Amsterdam e' piu' vicino a Parigi di quanto Siracusa lo sia rispetto a Napoli?
E perche' dovresti andare a Siracusa e non a Amsterdam, in autobus, se Amsterdam e' piu' vicino a Parigi di quanto Siracusa lo sia rispetto a Napoli?
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Da l'anno scorso c'è il Frecciarossa fino a Sapri.Ombra84 ha scritto:Beh faccio l' esempio del Cilento, zona comunque con un buon lavoro turistico. Aereoporto più vicino: Capodichino. Tempo di Arrivo da Capodichino a Ascea? 3 ore di Macchina circa. Il treno esiste fino a Battipaglia, poi comunque altre 2 ore di auto.NK7 ha scritto:Nel 2018 posti fuori mano in Europa occidentale faccio fatica a immaginarne, con la miriade di voli lowcost e ora anche Flixbus. Se certe zone e risorse non sono sfruttate come meriterebbero non sono sicuro sia (solo) un problema di infrastrutture.
Dà 'idea di fuori mano?
Le tre ore ce le metti perchè comunque Capodichino - stazione centrale di Napoli rimane una discreta impresa (per quanto l'alibus sia molto migliorato).
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Pubblicità. Ci vuole pubblicità. Far conoscere al mondo che non c'è solo Venezia e Firenze e fare in modo che vadano anche altrove. Poi ovviamente migliorare moltissimo infrastrutture e accoglienza.Nickognito ha scritto:si', ma scusate, perche' dovrebbero venire da Shangahi o dal Missouri o da Perth per andare proprio nel Cilento? Perche' e' bello? Si', e' bello, ma quanti di voi sono stati negli Usa e non hanno visto New York, la Florida, Chicago, il Grand Canyon, Boston, il Colorado, i Parchi Nazionali , New Orleans, Washington, La Vegas, le Hawaai, le cascate del Niagara e sono invece stati alla spiaggia di Driftwood in Georgia, o al Cleveland Museum of Art?
E perche' dovresti andare a Siracusa e non a Amsterdam, in autobus, se Amsterdam e' piu' vicino a Parigi di quanto Siracusa lo sia rispetto a Napoli?
Prendi un posto a caso. Civita di Bagnoregio. Gli italiani e gli occidentali non sanno nemmeno che esiste. Vai li e ci sono migliaia di turisti asiatici. Coreani, Giapponesi e Cinesi soprattutto. Perché? Civita di Bagnoregio è stata resa celebre nei paesi asiatici da un film di Miyazaki, che l'ha immaginata come la città che esce dalle nuvole, dopo averla visitata una volta, forse per caso.
Risultato: Mezza Asia si riversa li perché è stata resa famosa in quelle zone da un film di animazione. Alla fine ci vuole anche poco.
Anno scorso il barista che sta sotto al paesello mi disse che campa solo di turisti asiatici.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ma secondo te gli asiatici sanno dove vanno o cosa stanno visitando?
Loro vanno dove li portano.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Lo sanno, lo sanno.madmarat ha scritto:Ma secondo te gli asiatici sanno dove vanno o cosa stanno visitando?
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Io ci sono stato circa un anno fa e ho trovato tantissimi turisti (anche troppi per la verità) provenienti da tutti il mondo, Italia compresa.chiaky ha scritto:Nickognito ha scritto:si', ma scusate, perche' dovrebbero venire da Shangahi o dal Missouri o da Perth per andare proprio nel Cilento? Perche' e' bello? Si', e' bello, ma quanti di voi sono stati negli Usa e non hanno visto New York, la Florida, Chicago, il Grand Canyon, Boston, il Colorado, i Parchi Nazionali , New Orleans, Washington, La Vegas, le Hawaai, le cascate del Niagara e sono invece stati alla spiaggia di Driftwood in Georgia, o al Cleveland Museum of Art?
E perche' dovresti andare a Siracusa e non a Amsterdam, in autobus, se Amsterdam e' piu' vicino a Parigi di quanto Siracusa lo sia rispetto a Napoli?
Prendi un posto a caso. Civita di Bagnoregio. Gli italiani e gli occidentali non sanno nemmeno che esiste. Vai li e ci sono migliaia di turisti asiatici.
E parliamo di una località che infatti è presente e consigliatissima su tutte le guide più un voga.
Sono invece capitato un mesetto fa a Caprarola, paesino carino dominato da un Magnifico palazzo Farnese ma gestito dal nostro Stato in maniera per lo meno discutibile: porzioni chiuse nei giorni festivi (non mi è stato quindi possibile visitare i giardini) e addirittura non si è saputo fino all'ultimo se sarebbe stato aperto il 01/05.... e poi per vedere una roba meravigliosa ti fanno pagare la miseria di 5€.... ma dico, fai pagare un po' di più ma offri un servizio migliore no?
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
madmarat ha scritto:Ma secondo te gli asiatici sanno dove vanno o cosa stanno visitando?
Loro vanno dove li portano.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
ma caprarola in provincia di viterbo? e però pure te parca, te le vai a cercare!
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Sì, la provincia di Viterbo è magnificapocaluce ha scritto:ma caprarola in provincia di viterbo? e però pure te parca, te le vai a cercare!
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ma sono d'accordo con te e si potrebbe fare molto. Rimane il fatto che se la Sicilia e' piu' lontana da Roma, non dico Parigi che quasi tutte le citta' d'Europa fra di loro, ci sara' un piccolo svantaggio o no?chiaky ha scritto:Pubblicità. Ci vuole pubblicità. Far conoscere al mondo che non c'è solo Venezia e Firenze e fare in modo che vadano anche altrove. Poi ovviamente migliorare moltissimo infrastrutture e accoglienza.Nickognito ha scritto:si', ma scusate, perche' dovrebbero venire da Shangahi o dal Missouri o da Perth per andare proprio nel Cilento? Perche' e' bello? Si', e' bello, ma quanti di voi sono stati negli Usa e non hanno visto New York, la Florida, Chicago, il Grand Canyon, Boston, il Colorado, i Parchi Nazionali , New Orleans, Washington, La Vegas, le Hawaai, le cascate del Niagara e sono invece stati alla spiaggia di Driftwood in Georgia, o al Cleveland Museum of Art?
E perche' dovresti andare a Siracusa e non a Amsterdam, in autobus, se Amsterdam e' piu' vicino a Parigi di quanto Siracusa lo sia rispetto a Napoli?
Prendi un posto a caso. Civita di Bagnoregio. Gli italiani e gli occidentali non sanno nemmeno che esiste. Vai li e ci sono migliaia di turisti asiatici. Coreani, Giapponesi e Cinesi soprattutto. Perché? Civita di Bagnoregio è stata resa celebre nei paesi asiatici da un film di Miyazaki, che l'ha immaginata come la città che esce dalle nuvole, dopo averla visitata una volta, forse per caso.
Risultato: Mezza Asia si riversa li perché è stata resa famosa in quelle zone da un film di animazione. Alla fine ci vuole anche poco.
Anno scorso il barista che sta sotto al paesello mi disse che campa solo di turisti asiatici.
Se non sbaglio, come turisti internazionali, Vienna ne ha il triplo di Madrid. Perche' la gente va a Vienna o Barcellona piu' che a Madrid? Per non parlare di Lisbona? Semplicemente perche' sono piu' periferici, metti il Portogallo vicino a Francoforte e il turismo raddoppia.
Puoi fare moltissimo, ma ho sottolineato un limite esistente. Ma per ogni paese, metti la spiaggia e il museo statunitense che ti dicevo, nel centro di San Francisco, e guarda se non aumenta il turismo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Sicuro, ma intanto facciamo "molto". E poi si vedrà.Nickognito ha scritto:Ma sono d'accordo con te e si potrebbe fare molto. Rimane il fatto che se la Sicilia e' piu' lontana da Roma, non dico Parigi che quasi tutte le citta' d'Europa fra di loro, ci sara' un piccolo svantaggio o no?chiaky ha scritto:Pubblicità. Ci vuole pubblicità. Far conoscere al mondo che non c'è solo Venezia e Firenze e fare in modo che vadano anche altrove. Poi ovviamente migliorare moltissimo infrastrutture e accoglienza.Nickognito ha scritto:si', ma scusate, perche' dovrebbero venire da Shangahi o dal Missouri o da Perth per andare proprio nel Cilento? Perche' e' bello? Si', e' bello, ma quanti di voi sono stati negli Usa e non hanno visto New York, la Florida, Chicago, il Grand Canyon, Boston, il Colorado, i Parchi Nazionali , New Orleans, Washington, La Vegas, le Hawaai, le cascate del Niagara e sono invece stati alla spiaggia di Driftwood in Georgia, o al Cleveland Museum of Art?
E perche' dovresti andare a Siracusa e non a Amsterdam, in autobus, se Amsterdam e' piu' vicino a Parigi di quanto Siracusa lo sia rispetto a Napoli?
Prendi un posto a caso. Civita di Bagnoregio. Gli italiani e gli occidentali non sanno nemmeno che esiste. Vai li e ci sono migliaia di turisti asiatici. Coreani, Giapponesi e Cinesi soprattutto. Perché? Civita di Bagnoregio è stata resa celebre nei paesi asiatici da un film di Miyazaki, che l'ha immaginata come la città che esce dalle nuvole, dopo averla visitata una volta, forse per caso.
Risultato: Mezza Asia si riversa li perché è stata resa famosa in quelle zone da un film di animazione. Alla fine ci vuole anche poco.
Anno scorso il barista che sta sotto al paesello mi disse che campa solo di turisti asiatici.
Se non sbaglio, come turisti internazionali, Vienna ne ha il triplo di Madrid. Perche' la gente va a Vienna o Barcellona piu' che a Madrid? Per non parlare di Lisbona? Semplicemente perche' sono piu' periferici, metti il Portogallo vicino a Francoforte e il turismo raddoppia.
Puoi fare moltissimo, ma ho sottolineato un limite esistente. Ma per ogni paese, metti la spiaggia e il museo statunitense che ti dicevo, nel centro di San Francisco, e guarda se non aumenta il turismo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Mah Capodichino per me è comodissimo, forse perchè sono abituato al Molo Beverellomadmarat ha scritto:Da l'anno scorso c'è il Frecciarossa fino a Sapri.Ombra84 ha scritto:Beh faccio l' esempio del Cilento, zona comunque con un buon lavoro turistico. Aereoporto più vicino: Capodichino. Tempo di Arrivo da Capodichino a Ascea? 3 ore di Macchina circa. Il treno esiste fino a Battipaglia, poi comunque altre 2 ore di auto.NK7 ha scritto:Nel 2018 posti fuori mano in Europa occidentale faccio fatica a immaginarne, con la miriade di voli lowcost e ora anche Flixbus. Se certe zone e risorse non sono sfruttate come meriterebbero non sono sicuro sia (solo) un problema di infrastrutture.
Dà 'idea di fuori mano?
Le tre ore ce le metti perchè comunque Capodichino - stazione centrale di Napoli rimane una discreta impresa (per quanto l'alibus sia molto migliorato).
Non sapevo del treno fino a Sapri.
Beh notevolissimo
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ottimo. Un po' umido, pero'.madmarat ha scritto: Da l'anno scorso c'è il Frecciarossa fino a Capri.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Il concetto è che se decidi di puntare sul turismo l'essere più o meno periferici conta relativamente poco e, in ogni caso, più infrastrutture moderne hai e meno periferico sei, non solo nel turismo, ma anche nell'industria e nel commercio.Nickognito ha scritto:Le Baleari non sono la regola del turismo europeo non italiano. Sono un'eccezione che puoi anche copiare, ma e' un tipo di turismo specifico.
Se decidi di puntare sul turismo però ti serve caratterizzare la tua offerta turistica, comunicarla nei canali giusti, avere le infrastrutture che consentano di raggiungerti e muoverti agevolmente nel tuo territorio, avere le strutture in grado di soddisfare le esigenze che caratterizzano la tua offerta turistica.
Le Baleari sono la prova che se hai questo, puoi trovarti anche lontano dal centro dell'europa ma avere i turisti che si desiderano.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Le Baleari sono una di 2-3 eccezioni europee, non credo che altre 50 zone europee, o 20 italiane possano fare lo stesso. Certo qualcuna in piu', anche italiana, potrebbe esserci.paoolino ha scritto: Le Baleari sono la prova che se hai questo, puoi trovarti anche lontano dal centro dell'europa ma avere i turisti che si desiderano.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Il fatto è che nelle Baleari vedo un'applicazione di un'idea organizzativa, in Italia salvo forse la costa smeralda, la costiera Romagnola e un po' la costiera amalfitana (per il turismo estivo) e le Dolomiti (per il turismo invernale) mi sembra tutto casuale.Nickognito ha scritto:Le Baleari sono una di 2-3 eccezioni europee, non credo che altre 50 zone europee, o 20 italiane possano fare lo stesso. Certo qualcuna in piu', anche italiana, potrebbe esserci.paoolino ha scritto: Le Baleari sono la prova che se hai questo, puoi trovarti anche lontano dal centro dell'europa ma avere i turisti che si desiderano.
Il Salento, che descriveva prima Pindaro, mi dà l'idea di una moda che come è scoppiata così potrebbe sparire. Che poi è la costa ionica del salento quella presa di mira: la costa adriatica è tranquillissima.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
si', ma io sono il primo ad aver detto che c'e' molto da migliorare. Ho anche sottolineato che esistono degli ostacoli, il fatto che al riguardo ci siano un paio di isole che fanno eccezione in Europa non significa che questi ostacoli non esistano. Sul dover migliorare sono d'accordo, e' essenziale e importante per l'Italia, anche se poi certo non si vive solo di turismo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Sì, è (anche) una moda quella del Salento. I vip ( sic) dalla Sardegna son finiti quasi tutti lì. Con conseguente peggioramento della qualità di vita e aumento dei prezzi.paoolino ha scritto:
Il Salento, che descriveva prima Pindaro, mi dà l'idea di una moda che come è scoppiata così potrebbe sparire. Che poi è la costa ionica del salento quella presa di mira: la costa adriatica è tranquillissima.
Ma anche la parte di Ionio dove c'è Taranto è tranquillissima. E ci sono posti piacevoli, poco costosi e belli da vedere.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ma magari...Nickognito ha scritto:Ottimo. Un po' umido, pero'.madmarat ha scritto: Da l'anno scorso c'è il Frecciarossa fino a Capri.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ti dirò, non è che i Musei mi sembrassero così frequentati anche 30 anni fa, specie nel periodo estivo. Il trend è sempre stato il Mare, abbronzatura anche forzata (o SPA e piscine Interne forzate) i giri esibizionistici in duo la sera con la tipa o per i locali con gli amici .chiaky ha scritto:L'italiano è sempre più capra e gli stranieri vanno solo nelle solite 3 città.
Poi fortunatamente ci sono le eccezioni . Io sono uno di quelli che dopo due giorni di solo mare si stufa e va comunque in cerca di qualcosa di storico
Diverso i viaggi all'estero, è molto più frequente che i turisti italiani all'estero (ovviamente se non a Miami, Cuba etc) dai musei locali ci passino.
Bisognerebbe vedere effettivamente quanti stranieri, comitive escluse , visitino i musei italiani. Penso comunque un buon numero, in proporzione sicuramente più degli Italiani.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Beh, diciamo che siamo dei geni a disconoscere le nostre eccellenze, e questo vale anche per la nostra arte. Poi all'estero, magari, nel museo di cartello ci andiamo, perché sennò facciamo la parte dei bifolchi, ma comunque senza troppo entusiasmo. Non vale per tutti, ovviamente.Johnny Rex ha scritto:Ti dirò, non è che i Musei mi sembrassero così frequentati anche 30 anni fa, specie nel periodo estivo. Il trend è sempre stato il Mare, abbronzatura anche forzata (o SPA e piscine Interne forzate) i giri esibizionistici in duo la sera con la tipa o per i locali con gli amici .chiaky ha scritto:L'italiano è sempre più capra e gli stranieri vanno solo nelle solite 3 città.
Poi fortunatamente ci sono le eccezioni . Io sono uno di quelli che dopo due giorni di solo mare si stufa e va comunque in cerca di qualcosa di storico
Diverso i viaggi all'estero, è molto più frequente che i turisti italiani all'estero (ovviamente se non a Miami, Cuba etc) dai musei locali ci passino.
Bisognerebbe vedere effettivamente quanti stranieri, comitive escluse , visitino i musei italiani. Penso comunque un buon numero, in proporzione sicuramente più degli Italiani.
F.F.
Il mare ok, piace anche a me, ma pure io in estate associo sempre il mare a qualcos'altro….scelgo sempre posti dove non debba essere costretto a stare solo in spiaggia ogni giorno.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Manca anche un po' la cultura dell'accoglienza. Ad esempio in Liguria, se vai li' in vacanza sembra che dai fastidio a tutti, anche a ristoratori e albergatori!paoolino ha scritto:Il fatto è che nelle Baleari vedo un'applicazione di un'idea organizzativa, in Italia salvo forse la costa smeralda, la costiera Romagnola e un po' la costiera amalfitana (per il turismo estivo) e le Dolomiti (per il turismo invernale) mi sembra tutto casuale.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
In Liguria , almeno da quello che avevo visto e sentito qualche anno fa, non c’è stato il cambio generazionale, con figli che hanno studiato e non vogliono fare i lavori legati al turismo e strutture in genere poco rinnovate.uglygeek ha scritto:Manca anche un po' la cultura dell'accoglienza. Ad esempio in Liguria, se vai li' in vacanza sembra che dai fastidio a tutti, anche a ristoratori e albergatori!paoolino ha scritto:Il fatto è che nelle Baleari vedo un'applicazione di un'idea organizzativa, in Italia salvo forse la costa smeralda, la costiera Romagnola e un po' la costiera amalfitana (per il turismo estivo) e le Dolomiti (per il turismo invernale) mi sembra tutto casuale.
Per la promozione dell’italia, la vedo differentemente.
In America o in Giappone non puoi promuovere Isernia, o fare come si fa oggi che ogni regione promuove se stessa, devi promuovere un’idea d’italia Legata alla cultura alla natura e soprattutto all’arte del bel vivere.
(Concetti che esistono già nel mondo, veri o falsi che siano), poi, una volta che uno decide di andare in Italia scoprirà Isernia o altre meraviglie nascoste.
Proprio ieri è arrivata una coppia dall’australia, attirati da Venezia hanno poi continuato l’esplorazione sino A Verona e al lago di Garda.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
sei mai stato a Praga?uglygeek ha scritto: Manca anche un po' la cultura dell'accoglienza. Ad esempio in Liguria, se vai li' in vacanza sembra che dai fastidio a tutti, anche a ristoratori e albergatori!
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ma come? I figli hanno rinunciato al petrolio?alessandro ha scritto:In Liguria , almeno da quello che avevo visto e sentito qualche anno fa, non c’è stato il cambio generazionale, con figli che hanno studiato e non vogliono fare i lavori legati al turismo e strutture in genere poco rinnovate.uglygeek ha scritto:Manca anche un po' la cultura dell'accoglienza. Ad esempio in Liguria, se vai li' in vacanza sembra che dai fastidio a tutti, anche a ristoratori e albergatori!paoolino ha scritto:Il fatto è che nelle Baleari vedo un'applicazione di un'idea organizzativa, in Italia salvo forse la costa smeralda, la costiera Romagnola e un po' la costiera amalfitana (per il turismo estivo) e le Dolomiti (per il turismo invernale) mi sembra tutto casuale.
Sono abbastanza d'accordo. Chiaro che chi arriva in Italia le prime volte andrà a Roma-Firenze-Venezia-Milano, o in qualche località di mare/montagna nota ovunque. Bisognerebbe avere la capacità di far capire che quella è la punta di un iceberg e che oltre quello c'è tanto altro. Gli stranieri dovrebbero andare via con la sensazione di dover tornare perché c'è ancora qualcosa da vedere.alessandro ha scritto:Per la promozione dell’italia, la vedo differentemente.
In America o in Giappone non puoi promuovere Isernia, o fare come si fa oggi che ogni regione promuove se stessa, devi promuovere un’idea d’italia Legata alla cultura alla natura e soprattutto all’arte del bel vivere.
(Concetti che esistono già nel mondo, veri o falsi che siano), poi, una volta che uno decide di andare in Italia scoprirà Isernia o altre meraviglie nascoste.
Proprio ieri è arrivata una coppia dall’australia, attirati da Venezia hanno poi continuato l’esplorazione sino A Verona e al lago di Garda.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
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E niente, questa pustola punta a sfondare ogni record di coglionago tremens. Usa un ministero per togliere di mezzo quelli che lo contestano, siano attivisti con striscioni innocui o Saviano.
La consolazione è che prima o dopo la storia ha sempre ragione delle piaghe come lui. E dei troll imbecilli che puntualmente arriveranno a difenderlo.
E niente, questa pustola punta a sfondare ogni record di coglionago tremens. Usa un ministero per togliere di mezzo quelli che lo contestano, siano attivisti con striscioni innocui o Saviano.
La consolazione è che prima o dopo la storia ha sempre ragione delle piaghe come lui. E dei troll imbecilli che puntualmente arriveranno a difenderlo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Garda che si autopromuove abbastanza bene, direi, al di là del Lefay e Villa Feltrinelli a Gargnano come punte del turismo di ultraelitè .alessandro ha scritto:
Proprio ieri è arrivata una coppia dall’australia, attirati da Venezia hanno poi continuato l’esplorazione sino A Verona e al lago di Garda.
Qualche dubbio sulla ciclabile del Nord, si rischia una congestione stradale fra Riva e Gargnano peggiore ancora del normale ed essendo stata fatta in legno non è certo il massimo della sicurezza.
Fine OT, torniamo ad insultare Salvini (ma sta governando da solo??? )
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
http://www.lercio.it/non-dovevi-prender ... zzo-chigi/Johnny Rex ha scritto:
Fine OT, torniamo ad insultare Salvini (ma sta governando da solo??? )
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
credo di si', pare che uno suo collega di partito, con ruolo di rilievo in un suo ministero, non sapesse nemmeno chi fosse il proprio ministroJohnny Rex ha scritto:(ma sta governando da solo??? )
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Dai su, tutti conoscono il Garda e nessuno conosce Isernia. Isernia non esiste per il 90% degli italianipaoolino ha scritto: Sono abbastanza d'accordo. Chiaro che chi arriva in Italia le prime volte andrà a Roma-Firenze-Venezia-Milano, o in qualche località di mare/montagna nota ovunque. Bisognerebbe avere la capacità di far capire che quella è la punta di un iceberg e che oltre quello c'è tanto altro. Gli stranieri dovrebbero andare via con la sensazione di dover tornare perché c'è ancora qualcosa da vedere.
La carenza dei nostri servizi e' proprio quello che incide sul fatto che i turisti non ritornino. Ma ci sono siversi target, quante volte dovrebbe tornare un americano o un coreano?
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
PINDARO ha scritto:Ma poi i turisti solitamente rendono le città visitate un luogo peggiore e a volte invivibile.
E' una fortuna che alcuni posti non siano così frequentati e siano rimasti vivibili, accessibili e convenienti.
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Il senso di ospitalità ed accoglienza dei liguri è proverbiale.
Non di rado, le eccezioni che pure ci sono, spesso nascondono origini geografiche di altre regioni.
Del resto i liguri sanno bene che passare una giornata o un fine settimana al mare per un piemontese o un lombardo specie della parte occidentale significa riversarsi necessariamente sulle spiagge di ponente o di levante della mia regione.
Quindi il turista si prende quello che il gestore di bagni marini, barista, albergatore e ristoratore ligure è disposto a dare... a prezzi alquanto onerosi.
Al di là di questo aspetto, vi sono carenze infrastrutturali. Una rete autostradale pensata per passaggi di veicoli tra le cinque e le sette volte inferiori a quelli odierni, priva per ampie porzioni della corsia di emergenza, del tutto assente tra Savona e Ventimiglia in ambo le direzioni e nel tratto Savona-Genova.
Peraltro credo che la situazione fra Genova e Sarzana, a parte gli ultimi venti chilometri fra La Spezia e appunto Sarzana nella pianura del Magra finalmente privi di gallerie, non sia diversa.
La rete ferroviaria pur considerando gli investimenti compiuti (da un paio d'anni, la provincia di Imperia in tutto il suo territorio è a doppio binario), paga però ancora lo scotto del binario unico tra Andora e Finale Ligure, eccetto il tratto raddoppiato Loano-Albenga varato nel 1936! Del resto, pare che il nodo sia mettere d'accordo le giunte di Albenga, Alassio, Loano ecc... notoriamente pervicacemente campaniliste.
Occorre considerare il dato positivo di incremento di tratte e passeggeri per l'aeroporto Colombo. Però, una volta scesi dall'aereo a Genova Sestri, ci si trova ad affrontare le carenze descritte.
Non di rado, le eccezioni che pure ci sono, spesso nascondono origini geografiche di altre regioni.
Del resto i liguri sanno bene che passare una giornata o un fine settimana al mare per un piemontese o un lombardo specie della parte occidentale significa riversarsi necessariamente sulle spiagge di ponente o di levante della mia regione.
Quindi il turista si prende quello che il gestore di bagni marini, barista, albergatore e ristoratore ligure è disposto a dare... a prezzi alquanto onerosi.
Al di là di questo aspetto, vi sono carenze infrastrutturali. Una rete autostradale pensata per passaggi di veicoli tra le cinque e le sette volte inferiori a quelli odierni, priva per ampie porzioni della corsia di emergenza, del tutto assente tra Savona e Ventimiglia in ambo le direzioni e nel tratto Savona-Genova.
Peraltro credo che la situazione fra Genova e Sarzana, a parte gli ultimi venti chilometri fra La Spezia e appunto Sarzana nella pianura del Magra finalmente privi di gallerie, non sia diversa.
La rete ferroviaria pur considerando gli investimenti compiuti (da un paio d'anni, la provincia di Imperia in tutto il suo territorio è a doppio binario), paga però ancora lo scotto del binario unico tra Andora e Finale Ligure, eccetto il tratto raddoppiato Loano-Albenga varato nel 1936! Del resto, pare che il nodo sia mettere d'accordo le giunte di Albenga, Alassio, Loano ecc... notoriamente pervicacemente campaniliste.
Occorre considerare il dato positivo di incremento di tratte e passeggeri per l'aeroporto Colombo. Però, una volta scesi dall'aereo a Genova Sestri, ci si trova ad affrontare le carenze descritte.
Ultima modifica di rob il gio giu 21, 2018 1:59 pm, modificato 7 volte in totale.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
rob ha scritto: Occorre considerare il dato positivo di incremento di tratte e passeggeri rispetto ai tempi di Colombo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ogni popolo ha i governanti che si merita
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Un atteggiamento un tantino snob.Mr Moonlight ha scritto:PINDARO ha scritto:Ma poi i turisti solitamente rendono le città visitate un luogo peggiore e a volte invivibile.
E' una fortuna che alcuni posti non siano così frequentati e siano rimasti vivibili, accessibili e convenienti.
Che belle le spiagge vuote, ma sono le spiagge piene che permettono la vita lavorativa di centinaia o migliaia di persone.
L’obiettivo dovrebbe avere quante più persone possibile sempre che il numero non vada a rendere la cosa invivibile.
Lo si fa anche con attrezzature adeguate.
Per chacy:
Il turismo in Italia è in continua crescita, la regione con maggiore crescita e in prospettiva la regione n.1 per il turismo (presenze e arrivi) è la Lombardia, al momento se la giocano Veneto ed Emilia-Romagna con Lombardia terza in forte ascesa.
Nel contempo la crescita in Italia c’è ma è molto più veloce in altre zone del mondo, così l’italia Perde posizioni in classifica tra le nazioni con più arrivi o presenze.
Per dire, la Sardegna è fantastica ma è più o meno il deserto. Oltre al mare offre pochino (e il cibo che adoro).
Poi le strade sono approssimative oltre al modo di guidare dei sardi che pur nel poco traffico rende gli spostamenti non sicuri. I mezzi pubblici non sono all’altezza di una grande destinazione turistica.
Essendo un’isola hai due scelte: nave che richiede comunque 6-12 ore di traversata più il tempo per raggiungere il porto e imbarco, tariffe e tempistiche che rendono costosi e disagevoli soggiorni sotto i 10 giorni.
In alternativa l’aereo che però costringe l’affitto di un’auto di solito piuttosto costosa.
La regione guida, vista come maestra nel marketing e nell’offerta è la Romagna. Bravissimi.
Sono passati dalla pensione Marisa con pensione completa a 4 soldi a offerte mirate e stagione di 8-10 mesi dai 3-4 di un tempo (non tutti).
Poi il caso Trentino, qualità altissima in tutti i sensi ma gli aiuti statali li fanno la differenza. Poi loro sono bravi.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
alessandro ha scritto:Un atteggiamento un tantino snob.Mr Moonlight ha scritto:PINDARO ha scritto:Ma poi i turisti solitamente rendono le città visitate un luogo peggiore e a volte invivibile.
E' una fortuna che alcuni posti non siano così frequentati e siano rimasti vivibili, accessibili e convenienti.
Che belle le spiagge vuote, ma sono le spiagge piene che permettono la vita lavorativa di centinaia o migliaia di persone.
L’obiettivo dovrebbe avere quante più persone possibile sempre che il numero non vada a rendere la cosa invivibile.
Lo si fa anche con attrezzature adeguate.
Per chacy:
Il turismo in Italia è in continua crescita, la regione con maggiore crescita e in prospettiva la regione n.1 per il turismo (presenze e arrivi) è la Lombardia, al momento se la giocano Veneto ed Emilia-Romagna con Lombardia terza in forte ascesa.
Nel contempo la crescita in Italia c’è ma è molto più veloce in altre zone del mondo, così l’italia Perde posizioni in classifica tra le nazioni con più arrivi o presenze.
Per dire, la Sardegna è fantastica ma è più o meno il deserto. Oltre al mare offre pochino (e il cibo che adoro).
Poi le strade sono approssimative oltre al modo di guidare dei sardi che pur nel poco traffico rende gli spostamenti non sicuri. I mezzi pubblici non sono all’altezza di una grande destinazione turistica.
Essendo un’isola hai due scelte: nave che richiede comunque 6-12 ore di traversata più il tempo per raggiungere il porto e imbarco, tariffe e tempistiche che rendono costosi e disagevoli soggiorni sotto i 10 giorni.
In alternativa l’aereo che però costringe l’affitto di un’auto di solito piuttosto costosa.
La regione guida, vista come maestra nel marketing e nell’offerta è la Romagna. Bravissimi.
Sono passati dalla pensione Marisa con pensione completa a 4 soldi a offerte mirate e stagione di 8-10 mesi dai 3-4 di un tempo (non tutti).
Poi il caso Trentino, qualità altissima in tutti i sensi ma gli aiuti statali li fanno la differenza. Poi loro sono bravi.
Ebbè, noi romagnoli ci distinguiamo, la classe non è acqua (marrone e fetente come quella del nostro mare)
Come trasformare una palude schifosa in un paradiso di accoglienza e organizzazione.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
col cavolo , scusami, ehalessandro ha scritto:
Che belle le spiagge vuote, ma sono le spiagge piene che permettono la vita lavorativa di centinaia o migliaia di persone.
L’obiettivo dovrebbe avere quante più persone possibile sempre che il numero non vada a rendere la cosa invivibile..
allora l'obiettivo e' di avere piu' borse possibili finche' entrano negli armadi, accumulare beni di ogni tipo. Cosi' piu' gente puo' lavorare producendo borse.
No, non e' questo il mondo che mi piace, il mondo che mi piace ha diverse spiagge vuote, e poche borse, si vive con meno e si lavora meno e si distribuisce dando a chi non puo' lavorare.
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