Governo Conte: Aspettando Rousseau

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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NK7
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da NK7 »

chiaky ha scritto:
NK7 ha scritto:Fossimo in una democrazia degna di tal nome quelli come Salvini e i cervelli poco brillanti che lo difendono soggiornerebbero nelle patrie galere per violazione del combinato disposto delle leggi Scelba e Mancino. Invece stanno su internet a berciare di tolleranza e rispetto.
Sei un fascista. Te lo hanno mai detto?
No. Poc'anzi però mi hanno paragonato a un camorrista, stavo valutando di tutelarmi al riguardo nelle sedi opportune.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

NK7 ha scritto:
chiaky ha scritto:
NK7 ha scritto:Fossimo in una democrazia degna di tal nome quelli come Salvini e i cervelli poco brillanti che lo difendono soggiornerebbero nelle patrie galere per violazione del combinato disposto delle leggi Scelba e Mancino. Invece stanno su internet a berciare di tolleranza e rispetto.
Sei un fascista. Te lo hanno mai detto?
No. Poc'anzi però mi hanno paragonato a un camorrista, stavo valutando di tutelarmi al riguardo nelle sedi opportune.
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Chi ti ha dato del cammorrista? Eh che vuoi che sia. Pindaro 4 anni fa mi diede del Mengele perché dissi che non ero cosi felice di vivere davanti a un campo rom. Avrei dovuto dire che ero felicissimo secondo lui. Cose che capitano.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

chiaky ha scritto: Secondo me si. La lettura di alessandro, secondo me, è molto parziale, dettata da una visione del mondo "da sinistra" ovviamente.
Non è l'unica visione possibile. Esiste anche un cdx e politiche di cdx, in democrazia ci sono almeno due poli, facciamocene una ragione.
La riduzione che qualcuno fa della attività di Salvini ad attività meramente razzista non credo sia corretta, ma qui bisogna attendere e vedere gli sviluppi prossimi. Da elettore storico di sinistra (pur senza tifi da stadio e ideologie radicate) ritengo che una qualche forma di controllo dell'immigrazione sia una cosa buona. Il controllo dei rom non è assolutamente una priorità per il paese, ma non capisco perché io debba essere schedato in tutti i modi e qualcun altro magari no. Non credo sia razzismo fare in modo che tutti debbano avere gli stessi trattamenti in questo senso. La sparata sui vaccini mi pare una stupidaggine e non sono minimamente d'accordo. Saviano boh...non mi è mai stato simpatico come persona ma l'impegno contro la mafia è sempre una cosa encomiabile e mi pare che Salvini stia eccedendo con le provocazioni.
In sostanza, io direi che prima di tacciare di fascismo questo governo o di stupidi milioni di elettori (cosa che presuppone, peraltro, una idea di superiorità insopportabile di chi lo afferma) bisognerebbe valutare i risultati tra un po'. Per quanto mi riguarda questo governo potrebbe portarci nel baratro oppure risolvere qualche problema. E' presto per dirlo.
Per prima cosa, tutte le visioni sono possibili.

Non e' che esista un mondo con una morale di base accettata, un'altra morale di base non accettata e poi morali variabili a seconda se si sia di destra o di sinistra. Non esiste davvero un confine tra rispettare le opinioni altrui, inclusa quella di Hitler o dei cannibali, o il non rispettare nulla, a livello morale. Esiste una differenza legale, costituzione inclusa, e tant'e'. Non rendersi conto di questo crea molti problemi in discussioni politiche.

Salvini sostiene diversi valori che fanno parte della destra tradizionale, si concordi o meno con essi. Ma ne esprime altri con azioni e soprattutto parole che non ne fanno parte, e che sono piu' o meno incostituzionali (dire che dobbiamo tenerci, purtroppo una certa etnia tra i cittadini italiani e' , nello spirito, certamente anticostituzionale, non 'di destra'). Cosi' come la tradizione del suo partito (secessione, eliminare l'Italia, bruciare la bandiera). Molte parole di Salvini (e , avendo pochi fatti, si giudican quelle) sono chiare incitazioni al razzismo.

Quindi no, sicuramente si puo' rifiutare Salvini pur essendo di destra, o accettando la destra. Ma ovviamente non tutto quanto lui dica o faccia. Ma, anche li', quanto e' importante se sia tutto quanto? Se uno migliorasse l'Italia con una serie di buone opere, ma cacciasse tutti i neri e i gay, anche, sarebbe accettabile o si potrebbe rifiutarlo in toto?

Anche li', dipende da come si vede la cosa. Oggi la destra e' spesso questo, mica solo in Italia. Trump che tortura migliaia di bambini separandoli dai genitori, per dire. Orban. Le Pen. La destra tedesca o austriaca estrema, o polacca, o ceca. Oggi la destra e' anche questo. Qual e' il confine tra accettare questo con discussioni civili o rigettarlo nel complesso? Sta nella buona educazione? Non credo.

Ma lo steso nella sinistra: Togliatti era un assassino. Non si poteva, allora, rifiutare il comunismo nel complesso? Bisognava discutere su cosa Stalin facesse di buono?

La mia opinione la sapete, per me la democrazia va limitata. Quel che dice Salvini, in un paese con una costituzione che mi piace, dovrebbe portarlo alle dimissioni immediate, forzate.

Poi, nel caso specifico, la politica di Salvini e' creare le reazioni alla NK7 e vincere grazie alle reazioni degli altri nei confronti dei vari NK7 di turno. A Salvini le reazioni di NK7 piacciono moltissimo, ci gode proprio, quelle alla chiaky non piacciono , invece. Ma, qualunque sia il gioco di Salvini, il discorso che tutto deve essere accettabile fonte di discussione ha problemi teorici e grandi limiti.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da NK7 »

Nickognito ha scritto:Ma, qualunque sia il gioco di Salvini, il discorso che tutto deve essere accettabile fonte di discussione ha problemi teorici e grandi limiti.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Roda »

La domanda che mi pongo in questi giorni è: ma, a parte Salvini e un po' Di Maio che deve per forza farsi sentire, gli altri membri del governo ci sono ? E cosa pensano ? Conte: esiste ? C'è solo Salvini in questo esecutivo ?
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

Nickognito ha scritto:
chiaky ha scritto: Secondo me si. La lettura di alessandro, secondo me, è molto parziale, dettata da una visione del mondo "da sinistra" ovviamente.
Non è l'unica visione possibile. Esiste anche un cdx e politiche di cdx, in democrazia ci sono almeno due poli, facciamocene una ragione.
La riduzione che qualcuno fa della attività di Salvini ad attività meramente razzista non credo sia corretta, ma qui bisogna attendere e vedere gli sviluppi prossimi. Da elettore storico di sinistra (pur senza tifi da stadio e ideologie radicate) ritengo che una qualche forma di controllo dell'immigrazione sia una cosa buona. Il controllo dei rom non è assolutamente una priorità per il paese, ma non capisco perché io debba essere schedato in tutti i modi e qualcun altro magari no. Non credo sia razzismo fare in modo che tutti debbano avere gli stessi trattamenti in questo senso. La sparata sui vaccini mi pare una stupidaggine e non sono minimamente d'accordo. Saviano boh...non mi è mai stato simpatico come persona ma l'impegno contro la mafia è sempre una cosa encomiabile e mi pare che Salvini stia eccedendo con le provocazioni.
In sostanza, io direi che prima di tacciare di fascismo questo governo o di stupidi milioni di elettori (cosa che presuppone, peraltro, una idea di superiorità insopportabile di chi lo afferma) bisognerebbe valutare i risultati tra un po'. Per quanto mi riguarda questo governo potrebbe portarci nel baratro oppure risolvere qualche problema. E' presto per dirlo.
Per prima cosa, tutte le visioni sono possibili.

Non e' che esista un mondo con una morale di base accettata, un'altra morale di base non accettata e poi morali variabili a seconda se si sia di destra o di sinistra. Non esiste davvero un confine tra rispettare le opinioni altrui, inclusa quella di Hitler o dei cannibali, o il non rispettare nulla, a livello morale. Esiste una differenza legale, costituzione inclusa, e tant'e'. Non rendersi conto di questo crea molti problemi in discussioni politiche.

Salvini sostiene diversi valori che fanno parte della destra tradizionale, si concordi o meno con essi. Ma ne esprime altri con azioni e soprattutto parole che non ne fanno parte, e che sono piu' o meno incostituzionali (dire che dobbiamo tenerci, purtroppo una certa etnia tra i cittadini italiani e' , nello spirito, certamente anticostituzionale, non 'di destra'). Cosi' come la tradizione del suo partito (secessione, eliminare l'Italia, bruciare la bandiera). Molte parole di Salvini (e , avendo pochi fatti, si giudican quelle) sono chiare incitazioni al razzismo.

Quindi no, sicuramente si puo' rifiutare Salvini pur essendo di destra, o accettando la destra. Ma ovviamente non tutto quanto lui dica o faccia. Ma, anche li', quanto e' importante se sia tutto quanto? Se uno migliorasse l'Italia con una serie di buone opere, ma cacciasse tutti i neri e i gay, anche, sarebbe accettabile o si potrebbe rifiutarlo in toto?

Anche li', dipende da come si vede la cosa. Oggi la destra e' spesso questo, mica solo in Italia. Trump che tortura migliaia di bambini separandoli dai genitori, per dire. Orban. Le Pen. La destra tedesca o austriaca estrema, o polacca, o ceca. Oggi la destra e' anche questo. Qual e' il confine tra accettare questo con discussioni civili o rigettarlo nel complesso? Sta nella buona educazione? Non credo.

Ma lo steso nella sinistra: Togliatti era un assassino. Non si poteva, allora, rifiutare il comunismo nel complesso? Bisognava discutere su cosa Stalin facesse di buono?

La mia opinione la sapete, per me la democrazia va limitata. Quel che dice Salvini, in un paese con una costituzione che mi piace, dovrebbe portarlo alle dimissioni immediate, forzate.

Poi, nel caso specifico, la politica di Salvini e' creare le reazioni alla NK7 e vincere grazie alle reazioni degli altri nei confronti dei vari NK7 di turno. A Salvini le reazioni di NK7 piacciono moltissimo, ci gode proprio, quelle alla chiaky non piacciono , invece. Ma, qualunque sia il gioco di Salvini, il discorso che tutto deve essere accettabile fonte di discussione ha problemi teorici e grandi limiti.
Bravissimo. Beh io tentavo comunquq di sviscerare l' attività finora del Salvini, cercando di capire ciò che non mi piace e ciò che potrebbe anche essere interessante. Non è mia abitudine buttare tutto senza una analisi.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Burano »

Ha detto anche di voler chiudere le cartelle di equitalia sotto i 100mila euro . Un bel censimento pure lì.
I cinquestelle nella bozza volevano la galera per gli evasori :-)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

Burano ha scritto:Ha detto anche di voler chiudere le cartelle di equitalia sotto i 100mila euro . Un bel censimento pure lì.
I cinquestelle nella bozza volevano la galera per gli evasori :-)
Questa mi pare una bella minchiata.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da scooter »

Nickognito ha scritto:Molte parole di Salvini (e , avendo pochi fatti, si giudican quelle)

[...]


Poi, nel caso specifico, la politica di Salvini e' creare le reazioni alla NK7 e vincere grazie alle reazioni degli altri nei confronti dei vari NK7 di turno. A Salvini le reazioni di NK7 piacciono moltissimo, ci gode proprio, quelle alla chiaky non piacciono , invece.
Ecco, a proposito delle tante parole e (per ora) pochi fatti di Salvini mi sono imbattuto un paio di giorni fa in un articolo che mi sento di condividere più o meno in toto: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... a/4437841/
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Burano »

Quello che colpisce maggiormente è il suo voler assecondare le opinioni più stupide o comunque sbagliate, sostenute da gente in larga parte poco colta e istruita. D'altra parte il presidente Conte, l'unica volta che ha fiatato, ha detto che sono contenti di essere definiti populisti e vicini al 'popolo' inteso come pulsioni dal basso.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da NK7 »

scooter ha scritto:Ecco, a proposito delle tante parole e (per ora) pochi fatti di Salvini mi sono imbattuto un paio di giorni fa in un articolo che mi sento di condividere più o meno in toto: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... a/4437841/
Articolo se possibile ancora più sciocco e insulso dei post di un utente qui sopra. L'indignazione e l'opposizione sono un obbligo morale e civile di ogni cittadino che percepisca minacciati i valori cardine su cui poggia la società. Secondo questa analisi la Segre avrebbe dovuto fare spallucce. Non è così. E passare l'idea che Salvini sia solo un mitomane inoffensivo è folle.

Però oh, è il Fatto Quotidiano, mica è casuale che ci scriva gente come Fusaro e Scanzi.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

comunque non c'e', solo Salvini al governo, ma anche chi crede che l'allunaggio sia una farsa

https://tg24.sky.it/politica/2018/06/22 ... -luna.html

(rispettiamo la sua opinione :))
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

NK7 ha scritto:
scooter ha scritto:Ecco, a proposito delle tante parole e (per ora) pochi fatti di Salvini mi sono imbattuto un paio di giorni fa in un articolo che mi sento di condividere più o meno in toto: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... a/4437841/
Articolo se possibile ancora più sciocco e insulso dei post di un utente qui sopra. L'indignazione e l'opposizione sono un obbligo morale e civile di ogni cittadino che percepisca minacciati i valori cardine su cui poggia la società. Secondo questa analisi la Segre avrebbe dovuto fare spallucce. Non è così. E passare l'idea che Salvini sia solo un mitomane inoffensivo è folle.

Però oh, è il Fatto Quotidiano, mica è casuale che ci scriva gente come Fusaro e Scanzi.
Più tu ti indigni e più quello prende voti. Mi meraviglio che non ci arrivi. Gente come quella va battuta con politiche migliori da parte di una sinistra che dorme da troppo tempo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da scooter »

NK7 ha scritto:
scooter ha scritto:Ecco, a proposito delle tante parole e (per ora) pochi fatti di Salvini mi sono imbattuto un paio di giorni fa in un articolo che mi sento di condividere più o meno in toto: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... a/4437841/
Articolo se possibile ancora più sciocco e insulso dei post di un utente qui sopra. L'indignazione e l'opposizione sono un obbligo morale e civile di ogni cittadino che percepisca minacciati i valori cardine su cui poggia la società. Secondo questa analisi la Segre avrebbe dovuto fare spallucce. Non è così. E passare l'idea che Salvini sia solo un mitomane inoffensivo è folle.

Però oh, è il Fatto Quotidiano, mica è casuale che ci scriva gente come Fusaro e Scanzi.
Non direi che fosse quello il senso dell'articolo
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Ombra84 »

Marco Rodella ha scritto:L C'è solo Salvini in questo esecutivo ?
Si Marco.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Ombra84 »

Personalmente inoltre l' avversione per Salvini non è generata dalla persona in sè: probabilmente è meno "fascistello" di quanto voglia dare a vedere, ma instiga il lato peggiore dell' italiano medio ovviamente per tornaconto personale.
E vi dirò che politicamente è comunque preferibile al nulla cosmico dei 5stelle. Proprio perchè secondo me non è cretino, almeno non farebbe affondare l Italia nella merda.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

Ombra84 ha scritto:Personalmente inoltre l' avversione per Salvini non è generata dalla persona in sè: probabilmente è meno "fascistello" di quanto voglia dare a vedere, ma instiga il lato peggiore dell' italiano medio ovviamente per tornaconto personale.
E vi dirò che politicamente è comunque preferibile al nulla cosmico dei 5stelle. Proprio perchè secondo me non è cretino, almeno non farebbe affondare l Italia nella merda.
E' un paraculo incredibile.
Anche se tutti i politici, più o meno lo sono.
Lui parla per prendere voti, Berlusconi per fare quel cavolo che gli pare (come ha dimostrato per anni al governo), i 5 stelle per far vedere a tutti che sono onesti (si ma cicci belli, bisogna anche governare oltre ad essere onesti) e il pd per non fare un tubo come hanno dimostrato.
Stupendo, non c'è che dire.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

Nickognito ha scritto: Per prima cosa, tutte le visioni sono possibili.

Non e' che esista un mondo con una morale di base accettata, un'altra morale di base non accettata e poi morali variabili a seconda se si sia di destra o di sinistra. Non esiste davvero un confine tra rispettare le opinioni altrui, inclusa quella di Hitler o dei cannibali, o il non rispettare nulla, a livello morale. Esiste una differenza legale, costituzione inclusa, e tant'e'. Non rendersi conto di questo crea molti problemi in discussioni politiche.

Salvini sostiene diversi valori che fanno parte della destra tradizionale, si concordi o meno con essi. Ma ne esprime altri con azioni e soprattutto parole che non ne fanno parte, e che sono piu' o meno incostituzionali (dire che dobbiamo tenerci, purtroppo una certa etnia tra i cittadini italiani e' , nello spirito, certamente anticostituzionale, non 'di destra'). Cosi' come la tradizione del suo partito (secessione, eliminare l'Italia, bruciare la bandiera). Molte parole di Salvini (e , avendo pochi fatti, si giudican quelle) sono chiare incitazioni al razzismo.

Quindi no, sicuramente si puo' rifiutare Salvini pur essendo di destra, o accettando la destra. Ma ovviamente non tutto quanto lui dica o faccia. Ma, anche li', quanto e' importante se sia tutto quanto? Se uno migliorasse l'Italia con una serie di buone opere, ma cacciasse tutti i neri e i gay, anche, sarebbe accettabile o si potrebbe rifiutarlo in toto?

Anche li', dipende da come si vede la cosa. Oggi la destra e' spesso questo, mica solo in Italia. Trump che tortura migliaia di bambini separandoli dai genitori, per dire. Orban. Le Pen. La destra tedesca o austriaca estrema, o polacca, o ceca. Oggi la destra e' anche questo. Qual e' il confine tra accettare questo con discussioni civili o rigettarlo nel complesso? Sta nella buona educazione? Non credo.

Ma lo steso nella sinistra: Togliatti era un assassino. Non si poteva, allora, rifiutare il comunismo nel complesso? Bisognava discutere su cosa Stalin facesse di buono?

La mia opinione la sapete, per me la democrazia va limitata. Quel che dice Salvini, in un paese con una costituzione che mi piace, dovrebbe portarlo alle dimissioni immediate, forzate.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da alessandro »

Ombra84 ha scritto:Personalmente inoltre l' avversione per Salvini non è generata dalla persona in sè: probabilmente è meno "fascistello" di quanto voglia dare a vedere, ma instiga il lato peggiore dell' italiano medio ovviamente per tornaconto personale.
E vi dirò che politicamente è comunque preferibile al nulla cosmico dei 5stelle. Proprio perchè secondo me non è cretino, almeno non farebbe affondare l Italia nella merda.
Non lo so, può essere che salvini sia meno becero e razzista di quello che sembra ma non lo rende meno pericoloso come fomentatore di odio.
Poi oggi non puoi ignorarlo essendo il ministro degli interni e il manovratore del governo tutto.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

Dopo le ultime sparate sui rom (" quelli italiani purtoppo ce li dobbiamo tenere") la minaccia mafiosa a Saviano di toglierli la scorta ci sono ancora dubbi?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da NK7 »

Come scrivevo dall'altra parte il programma della Lega è lo stesso di FN (c'è la flat tax in più e qualche delirio cattoabortista in meno, il resto è identico). Le dichiarazioni pubbliche dei rispettivi leader sono le stesse e del medesimo tenore. Non mi è ancora chiaro perchè di FN è consentito dire che sono un branco di fasciobigotti ottusi mentre se di Salvini e dei leghisti osi dire che sono schifosi razzisti ti ritrovi i soliti 7-8 geni incompresi del forum a ribattere che "non rispetti chi la pensa diversamente!!1"

Ma d'altronde qualcun altro giusto ieri ha scritto che le idee di FN devono essere rispettate in quanto il partito è candidabile, quindi tutto torna.

Davvero emozionante vedere fino a che punto si sono sdoganate e rese accettabile certe ideologie infami. Ma mica solo su mymag eh.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Ombra84 »

La differenza è che Forza nuova ci crede veramente a quello che dice, Salvini secondo me non tanto.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da pocaluce »

È un articolo abbastanza lungo, ma direi ottimo per il discorso che si faceva tra reale e percepito e l'influenza dei media, specie televisivi, sui migranti.

http://www.laprivatarepubblica.com/eter ... -migranti/
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Mr Moonlight »

PINDARO ha scritto:
Nickognito ha scritto: Per prima cosa, tutte le visioni sono possibili.

Non e' che esista un mondo con una morale di base accettata, un'altra morale di base non accettata e poi morali variabili a seconda se si sia di destra o di sinistra. Non esiste davvero un confine tra rispettare le opinioni altrui, inclusa quella di Hitler o dei cannibali, o il non rispettare nulla, a livello morale. Esiste una differenza legale, costituzione inclusa, e tant'e'. Non rendersi conto di questo crea molti problemi in discussioni politiche.

Salvini sostiene diversi valori che fanno parte della destra tradizionale, si concordi o meno con essi. Ma ne esprime altri con azioni e soprattutto parole che non ne fanno parte, e che sono piu' o meno incostituzionali (dire che dobbiamo tenerci, purtroppo una certa etnia tra i cittadini italiani e' , nello spirito, certamente anticostituzionale, non 'di destra'). Cosi' come la tradizione del suo partito (secessione, eliminare l'Italia, bruciare la bandiera). Molte parole di Salvini (e , avendo pochi fatti, si giudican quelle) sono chiare incitazioni al razzismo.

Quindi no, sicuramente si puo' rifiutare Salvini pur essendo di destra, o accettando la destra. Ma ovviamente non tutto quanto lui dica o faccia. Ma, anche li', quanto e' importante se sia tutto quanto? Se uno migliorasse l'Italia con una serie di buone opere, ma cacciasse tutti i neri e i gay, anche, sarebbe accettabile o si potrebbe rifiutarlo in toto?

Anche li', dipende da come si vede la cosa. Oggi la destra e' spesso questo, mica solo in Italia. Trump che tortura migliaia di bambini separandoli dai genitori, per dire. Orban. Le Pen. La destra tedesca o austriaca estrema, o polacca, o ceca. Oggi la destra e' anche questo. Qual e' il confine tra accettare questo con discussioni civili o rigettarlo nel complesso? Sta nella buona educazione? Non credo.

Ma lo steso nella sinistra: Togliatti era un assassino. Non si poteva, allora, rifiutare il comunismo nel complesso? Bisognava discutere su cosa Stalin facesse di buono?

La mia opinione la sapete, per me la democrazia va limitata. Quel che dice Salvini, in un paese con una costituzione che mi piace, dovrebbe portarlo alle dimissioni immediate, forzate.
Scusate, ma chi limita la democrazia se non un fascio? In caso contrario è una visione utopistica della società.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

Mr Moonlight ha scritto: Scusate, ma chi limita la democrazia se non un fascio?
La Costituzione. E' l' unica cosa che ha limitato la democrazia in Italia, ufficialmente, negli ultimi 70 anni. La volonta' della maggioranza non puo' essere legge se va contro la costituzione.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Mr Moonlight »

Nickognito ha scritto:
Mr Moonlight ha scritto: Scusate, ma chi limita la democrazia se non un fascio?
La Costituzione. E' l' unica cosa che ha limitato la democrazia in Italia, ufficialmente, negli ultimi 70 anni. La volonta' della maggioranza non puo' essere legge se va contro la costituzione.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da NK7 »

Ombra84 ha scritto:La differenza è che Forza nuova ci crede veramente a quello che dice, Salvini secondo me non tanto.
Opinabile.

Sul blocco totale dell'immigrazione mi pare stia mantendendo la parola. Sui campi rom ha pure cominciato bene. Un paio di giorni fa ha fatto schedare dalla polizia gente che esponeva uno striscione su Regeni.

A me pare che l'opinione pubblica stia sottovalutando quello che accade. Forse non ci si è ancora resi del tutto conto di chi abbia in mano le chiavi del paese.

Ah prima dimenticavo Fontana. C'è anche l'omofobo antiabortista, tanto per far collimare con FN anche quell'aspetto .
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

pocaluce ha scritto:È un articolo abbastanza lungo, ma direi ottimo per il discorso che si faceva tra reale e percepito e l'influenza dei media, specie televisivi, sui migranti.

http://www.laprivatarepubblica.com/eter ... -migranti/
Articolo ottmo.
Amche se non è dagospia.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

Si. E' curioso però che proprio Nick e magari Pindaro, Backandwinner e questo nuovo fenomeno invochino la fine del suffragio universale e la fine della democrazia.
Intendiamoci, io sono più o meno dello stesso parere, essendo da sempre convinto che la maggioranza salva Barabba, ascolta immondizie musicali e guarda Uomini e donne, quindi necessariamente poi vota gente assurda, però ecco, non si tratta certo di una opinione di sinistra in linea generale,a meno di non auspicare una dittatura totalitaria comunista, cosa che eviterebbe il sistema democratico, il suffragio universale e il fascismo di destra tutto in un colpo :D
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da ferryboat »

Anche Claudia Gerini sta con Salvini: "Bene il censimento dei rom". I social l'attaccano
Non solo Riccardo Scamarcio. Tra gli attori nostrani, a fare il tifo per Matteo Salvini è anche l'attrice Claudia Gerini che ha detto chiaramente di apprezzare la linea nazionalista del nuovo governo. Parlando infatti alla trasmissione "Un giorno da pecora" del piano del ministro dell'Interno per limitare l'immigrazione osserva: “Le ideologie in questo Paese non ci sono più. Bene coloro che fanno qualcosa per gli italiani, qualcosa di giusto, come i provvedimenti per far crescere le aziende o per far sì che si possa convivere in una società multiculturale”. Governo promosso dunque, almeno per ora. "I primi passi sono stati buoni a mio avviso”.

Bene il censimento dei Rom - Ma a colpire ancora più favorevolmente l'attrice è la proposta del neo governo di fare un censimentop sui rom: "Non mi sembra una mossa razzista ma ottima. Perché mai dobbiamo essere censiti noi e i rom no?”. Poi, Claudia Gerini parla anche di Luigi Di Maio, l'altro viceministro del nuovo esecutivo nonché ministro del Lavoro. E lo promuove: “Ha fatto un discorso in Confindustria, o in Confcommercio, non ricordo, che mi è piaciuto. Insomma, si capisce che stanno dalla parte di chi vuole crescere”. Infine confessa di non aver votato per M5s o Lega e sottolinea: “L’importante – ha detto la Gerini stavolta a Rai Radio1 – è che si facciano dei passi dalla nostra parte, anche se ci sono stati degli sfondoni tipo quelli sulle famiglie Arcobaleno”.

La polemica sui social - Come era facile attendersi, le parole della Gerini sono state soggette a molte critiche, soprattutto sui social. Se qualcuno auspica che "showgirl, attori, ballerini, canzonettari e il resto del variegato mondo che si affaccia dalla nostra tv NON devono essere interrogati su argomenti seri. Li si lasci ballare, cantare, pseudo-recitare e niente altro", altri si divertono a commentare che "glia analfabeti funzionali crescono e ormai è un'epidemia". Poi c'è anche chi critica la giravolta dell'attrice, un tempo sostenitrice dei Dem.

Pro Salvini - dopo l'esito delle urne del 4 marzo, a promuovere Salvini erano stati anche Claudio Amendola, che aveva ha definito Matteo Salvini il miglior politico degli ultimi 20 anni, Antonio Albanese seconbdo cui “ha vinto perché ha frequentato i territori e ha saputo quindi intercettare tutto, malumori, gioie, dolori”. Ma anche Alba Parietti, che ha parlato di lui come un politico “vicino ai bisogni della gente” e per finire Lando Buzzanca, che si era spinto persino oltre: "Mi piace e l’ho anche votato!”, aveva confessato poco dopo l'esito elettorale.
http://spettacoli.tiscali.it/photogalle ... no/131298/

(giusto per aggiornare la lista dei fascisti di PINDARO E NK7 e che dovrebbero essere costretti alle dimissioni, secondo Nickognito)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Burano »

Intanto il Codacons denuncia Burioni per le sue parole contro gli sproloqui di Salvini.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

chiaky ha scritto:Si. E' curioso però che proprio Nick e magari Pindaro, Backandwinner e questo nuovo fenomeno invochino la fine del suffragio universale e la fine della democrazia.
non ti riferisci a me vero, io da sempre sostengo chiaramente che la democrazia, come tutto il resto, la si mantiene solo migliorandola, mentre, senza nessun intervento e cercando di conservarla com'e', non puo' che via via svanire.

Poi capisco che, per molti, il miglior sistema politico del, boh, 2831, sara' basato su un documento e delle regole stabilite eternamente a meta' del ventesimo secolo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da NK7 »

Burano ha scritto:Intanto il Codacons denuncia Burioni per le sue parole contro gli sproloqui di Salvini.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da ferryboat »

Sottoscolarizzati? Quando poi la finirai di sentirti superiore agli altri, quando invece tutto di te esprime ignoranza e inconsapevolezza, sarà sempre troppo tardi
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

NK7 ha scritto:
Burano ha scritto:Intanto il Codacons denuncia Burioni per le sue parole contro gli sproloqui di Salvini.
Associazione consumatori rintronati.
Metafora perfetta di quello che avviene su mymag. Le persone di buon senso attaccate perchè non rispettano i deliri dei sottoscolarizzati.
Sottoscolarizzati? :D :D :D :D Wow, non sapevo che il fenomeno, sempre più interessante peraltro, fosse un ambasciatore culturale del paese e un plurilaureato che tiene seminari a Oxford. Bellissimo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

Parlando seriamente. Gli ignoranti in Italia e nel mondo sono tantissimi. Gente che vota a caso tantissima, gente che fa solo danni altrettanta.
Il fatto è che non votano solo a destra come pensa il Fenomeno. Votano a destra, votano Grillo e votano a sinistra.
Io sono Romagnolo e gli analfabeti che votano a sinistra da 50 anni senza nemmeno sapere perché sono svariate migliaia, e così qui in Toscana dove risiedo.
Non è che l'analfabeta comunista sia più colto dell'analfabeta che vota la lega eh.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

Burano ha scritto:Intanto il Codacons denuncia Burioni per le sue parole contro gli sproloqui di Salvini.
Associazione consumatori rintronati.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da NK7 »

Nickognito ha scritto:
chiaky ha scritto:Si. E' curioso però che proprio Nick e magari Pindaro, Backandwinner e questo nuovo fenomeno invochino la fine del suffragio universale e la fine della democrazia.
non ti riferisci a me vero, io da sempre sostengo chiaramente che la democrazia, come tutto il resto, la si mantiene solo migliorandola, mentre, senza nessun intervento e cercando di conservarla com'e', non puo' che via via svanire.

Poi capisco che, per molti, il miglior sistema politico del, boh, 2831, sara' basato su un documento e delle regole stabilite eternamente a meta' del ventesimo secolo.
Esempio perfetto, quello del post sopra che leggo solo ora in quanto scritto da utente in ignore, della speciosità e malafede di certi commenti e di come si distorcano ad hoc concetti espressi in tutt'altri termini.

Si è parlato di introdurre dei correttivi (i.e. patente di voto), mai di sopprimere la democrazia. Che del resto nei secoli si è evoluta come è naturale che sia per ogni modello teorico. A meno di ritenere che le democrazie moderne funzionino nelle stesse forme dell'Atene periclea.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

NK7 ha scritto:
Nickognito ha scritto:
chiaky ha scritto:Si. E' curioso però che proprio Nick e magari Pindaro, Backandwinner e questo nuovo fenomeno invochino la fine del suffragio universale e la fine della democrazia.
non ti riferisci a me vero, io da sempre sostengo chiaramente che la democrazia, come tutto il resto, la si mantiene solo migliorandola, mentre, senza nessun intervento e cercando di conservarla com'e', non puo' che via via svanire.

Poi capisco che, per molti, il miglior sistema politico del, boh, 2831, sara' basato su un documento e delle regole stabilite eternamente a meta' del ventesimo secolo.
Esempio perfetto, quello del post sopra che leggo solo ora in quanto scritto da utente in ignore, della speciosità e malafede di certi commenti e di come si distorcano ad hoc concetti espressi in tutt'altri termini.

Si è parlato di introdurre dei correttivi (i.e. patente di voto), mai di sopprimere la democrazia. Che del resto nei secoli si è evoluta come è naturale che sia per ogni modello teorico. A meno di ritenere che le democrazie moderne funzionino nelle stesse forme dell'Atene periclea.
Qualcuno quoti questo post così lo legge il nostro Fenomeno per favore.
Fenomeno, ok, quali sarebbero i metodi di rilascio della patente? Si dà solo ai plurilaureati come te? Si va direttamente nelle sedi dei partiti di sinistra a vedere chi sono gli iscritti e si rilascia solo a loro per stare sicuri? Decidete tu e Pindaro dopo attenta analisi? :D
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

chiaky ha scritto: Decidete tu e Pindaro dopo attenta analisi? :D
la smetti di tirarmi in ballo?
Grazie.
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