Governo Conte: Aspettando Rousseau

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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Ombra84
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da Ombra84 »

uglygeek ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:Ieri sera non so se avete visto il reportage di Zoro in Congo.

Una pacchia...
Non so chi sia Zoro, .
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djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
ciccio
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da ciccio »

uglygeek ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:Ieri sera non so se avete visto il reportage di Zoro in Congo.

Una pacchia...
Non so chi sia Zoro, ma ti faccio notare che il Congo ha 75 milioni di abitanti.
Esistono due stati con il nome di Congo, meglio evitare entrambi.
Solo una volta feci tappa a Kinshasa, Mamma mia #110#
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da s&v »

ciccio ha scritto:
uglygeek ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:Ieri sera non so se avete visto il reportage di Zoro in Congo.

Una pacchia...
Non so chi sia Zoro, ma ti faccio notare che il Congo ha 75 milioni di abitanti.
Esistono due stati con il nome di Congo, meglio evitare entrambi.
Solo una volta feci tappa a Kinshasa, Mamma mia #110#
Non ho viaggiato quanto Ciccio, ma Kinshasa è la città peggiore che ho visto. Un inferno vero.

Un mio collega peraltro qua ha la moglie di origine congolese. Questa donna ha alcune sorelle in Belgio. Una figlia di una di queste donne una volta si trovava a Kinshasa in visita da parenti. Si trovava sola fuori dopo il tramonto. Era entrata in un negozio a comprare la ricarica del cellulare. Dei malviventi, sentito il suo accento francese europeo, all'uscita l'hanno ammazzata. Motivo: derubarla dei pochi euro che aveva con sé. Pare che succeda spesso a ragazzi nati in Europa che non conoscono bene la spregiudicatezza dei malviventi locali, che non esitano a uccidere per pochi euro.

Senza parlare poi della polizia congolese...
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da tennisfan82 »

Audio che ha fatto circolare lui stesso, mi ci gioco le palle

Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Rosewall
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da Rosewall »

dieci miliardi in biglietti di piccolo taglio è un aereo sulla pista di decollo con pieno di carburante.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da Rosewall »

"L’obiettivo non è solo quello di rifare bene il ponte Morandi – ha dichiarato Toninelli ai giornalisti – ma di renderlo un luogo vivibile. Un luogo d’incontro in cui le persone possono vivere, possono giocare, possono mangiare. Dobbiamo portare avanti questo, penso sia un risultato doveroso per i genovesi e per l’Italia tutta“.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da NK7 »

Mangiare e giocare sul ponte? Ma cosa si cala questo? :D
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da Nasty »

NK7 ha scritto:Mangiare e giocare sul ponte? Ma cosa si cala questo? :D
Boh, credo sia la dichiarazione più stupida di sempre.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da Rosewall »

Nasty ha scritto:
NK7 ha scritto:Mangiare e giocare sul ponte? Ma cosa si cala questo? :D
Boh, credo sia la dichiarazione più stupida di sempre.
anche quella di Gigi di "attingere al debito" (come se fosse un tesoro) è piuttosto grottesca, con la differenza che la stupidità del pic-nic sul ponte è cosí eclatante da apparire evidente a tutti, mentre quella sul deficit è drammaticamente piú grave e temibile perché ai piú sembra addirittura una considerazione di buon senso.
---------
Cosí come a tanti sembra di buon senso quella della staffetta generazionale.


Prepensionare per fare lavorare i giovani è una truffa.
Anticipare il pensionamento ha un costo rilevante che in un sistema finanziato a ripartizione ricade sui lavoratori in attività

di Stefano Patriarca

Invertire il trend di aumento dell’età di pensionamento necessario a contrastare un invecchiamento sempre più accentuato e che non ha eguali in Europa, con la proposta di ridurre dal 2019 di ben 5 anni l’età di pensionamento (da 67 a 62 anni) e di ulteriori 2 entro il 2021 per tutti coloro che maturassero da 38 anni di contributi in su, è sicuramente una proposta “forte” sia per le risorse che mette in gioco (probabilmente nell’immediato tra gli 8 miliardi circa fino ai 13 se accompagnata anche dalla riduzione a 41 degli anni di contributi necessari per accedere al pensionamento a qualsiasi età).

Una delle ragioni “suadenti” con la quale si motiva un abbassamento dell’età pensionabile è quella della necessità di fare uscire dal mercato del lavoro, con il pensionamento anzitempo, i lavoratori più anziani per favorire il turn over e ridurre il tasso di disoccupazione delle generazioni più giovani. La riproposizione in altri termini di quel “lavorare meno lavorare tutti” traslata dalla riduzione giornaliera del tempo di lavoro alla riduzione del tempo di lavoro durante la vita. La ricetta salvifica si trasforma dal vecchio slogan “35 ore a parità di salario” al nuovo imperativo pensione piena a 62 anni, ed entro i prossimi due anni perché no anche a 60, sempre, s’intende con il fine sociale e disinteressato di dare un chance occupazionale ai giovani. Ma questo schema “fascinoso” alla prova dei fatti si rivela purtroppo poco consistente, come del resto si è rivelata illusoria la crescita occupazionale connessa alle 35 ore (l’esperienza francese ne fa fede).
La letteratura economica ci sottolinea come nelle esperienze europee non sia provato la connessione tra aumento dell’età di pensionamento e tasso di occupazione. Peraltro se così fosse non si spiegherebbe la compresenza in Italia in buona parte degli anni 2000 di un’età di pensionamento effettiva tra le più basse d’Europa e un livello più alto degli altri paesi della disoccupazione giovanile. Si rammenti che nel 2017 l’età di pensionamento effettiva per le pensioni di anzianità (quelle delle quali si sta discutendo di una riduzione dell’età) e che costituiscono ben il 65 per cento delle nuove pensioni liquidate è stata di 61,3 anni, di ben 5 anni inferiore dell’età legale di pensionamento di vecchiaia.

Peraltro dal 2014 al 2017 a fronte di un aumento dell’età effettiva di pensionamento di anzianità, di circa 1 anno si è riscontrato un aumento del tasso di occupazione giovanile. Non si vuole certo sostenere che non vi sia un rapporto tra tasso di occupazione giovanile e età di pensionamento, ma purtroppo questo è intermediato da fattori più complessi. Le esperienze di incremento occupazionale legato a processi di turn over non possono essere affidate a equazioni macroeconomiche non dimostrate, ma sono efficaci solo se praticate con strumenti aziendali solidaristici che governino effettivamente uscite e nuova occupazione, oppure con formule “cogenti” di incrementi occupazionali a fronte di uscite per pensionamenti, che coniughino ad esempio part time e pensione ad obiettivi di incremento occupazionali. Le connessioni macroeconomiche sono invece labili.

Un’interessante ricerca dell’Istat di qualche anno fa ha dimostrato come non ci sia coincidenza tra tipologie di imprese che hanno necessità di “alleggerirsi” di manodopera e quelle che hanno più alti fabbisogni occupazionali. Non solo ma non si può non tenere conto che in un sistema come il nostro, nel quale si può avere la pensione (in particolare quella di anzianità e non solo quella di vecchiaia) e continuare a lavorare senza vincoli, anche come lavoratore dipendente o come autonomo, non è detto che il pensionamento liberi spazi occupazionali.

E soprattutto occorre considerare l’insieme dei fattori che determinano le dinamiche occupazionali. Tra questi i costi dell’operazione ed il contesto di finanza pubblica nel quale si opera. A chi perora la necessità del pensionamento anticipato per i sessantenni come strumento per far largo ai giovani, si deve ricordare che agli stessi giovani si sta proponendo una sorta di patto leonino. Anticipare il pensionamento ha un costo rilevante, costo che in un sistema finanziato a ripartizione ricade sui lavoratori in attività, in termini o di incremento dei contributi o di incremento del deficit se si ricava dall’indebitamento le risorse per finanziare l’operazione. Per avere un’idea delle quantità in gioco basta pensare che per coprire il costo di un anno di pensione di anzianità goduta in anticipo, che mediamente si colloca attorno a 29 mila euro lordi annui, occorrono i contributi sociali corrisposti da ben 5 lavoratori dipendenti giovani (una retribuzione media mensile di 1.100 euro nette dà luogo a circa 5.600 euro annui di contributi previdenziali a carico del lavoratore e dell’impresa).

Nel caso in cui l’operazione fosse finanziata con un aumento di deficit pubblico, come sembra che si proponga, ricercando le risorse in un maggiore quantità di spesa non coperta da entrate, il prezzo che un giovane dovrebbe pagare per un ticket d’ingresso tra gli insider sarebbe ancora più rilevante. Infatti alla spesa pensionistica aggiuntiva si aggiungerà il costo dell’indebitamento, tale da determinare tra dieci anni un incremento dell’incidenza della spesa pensionistica sul pil fuori linea rispetto alla traiettoria di stabilizzazione finanziaria della spesa sociale, necessaria per garantire sia le prestazioni alle future generazioni. A quel punto l’inevitabile correzione delle dinamiche interesserà giocoforza le pensioni dei più giovani collocandosi proprio nel periodo nel quale le tendenze demografiche determineranno un innalzamento (gobba) dell’incidenza della spesa pensionistica sul pil anche a legislazione vigente.

Insomma l’asserita, ma non certa, costruzione di uno spazio occupazionale a seguito di prepensionamento non è a costo zero per il giovane, c’è un prezzo da pagare nell’immediato e tra qualche anno, una sorta di ticket per pagare la pensione a chi ti “lascia il lavoro”.

Che aumentare la spesa pensionistica sia il viatico per nuova occupazione assume il valore di una sorta di alibi. Non si può non considerare che un miliardo di spesa pensionistica aggiuntiva per anticipare il pensionamento è equivalente al costo del lavoro per 35 mila giovani e ai contributi pensionistici pagati da 200 mila giovani lavoratori.

Un paese responsabile nei confronti delle nuove generazioni utilizzerebbe le risorse per investirle in crescita e occupazione, magari tutelando meglio la flessibilità di uscita proprio dei giovani e delle fasce deboli e disagiate.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da alessandro »

Burano ha scritto:Intanto prosegue la goliardia
https://m.facebook.com/story.php?story_ ... 1541819083
Si può dire in questo caso squadristi fascisti?

Non sono nuovi ad azioni del genere, in 30, armati, a picchiare persone indifese o bambini delle medie con le maestre.

Fosse stato un gruppo di richiedenti asilo a fare una cosa del genere ci sarebbe l’esercito.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da NK7 »

alessandro ha scritto:
Burano ha scritto:Intanto prosegue la goliardia
https://m.facebook.com/story.php?story_ ... 1541819083
Si può dire in questo caso squadristi fascisti?

Non sono nuovi ad azioni del genere, in 30, armati, a picchiare persone indifese o bambini delle medie con le maestre.

Fosse stato un gruppo di richiedenti asilo a fare una cosa del genere ci sarebbe l’esercito.
È uno dei motivi per cui continuo a pensare che perorare la causa democratica per loro (come hanno fatto Mentana e altri) sia stato un errore grossolano. Poi questi episodi vengono regolarmente rubricati come reazioni ad aggressioni altrui o passati sottobanco nell'indifferenza generale e quindi destinati a ripetersi.

Mi secca ripetere le stesse cose ma i mezzi e le condizioni per mettere fuorilegge questi criminali ci sarebbero tutti.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da fabio86 »

Mentana era alla festa Atreju l'altro giorno.
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alessandro
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da alessandro »

fabio86 ha scritto:Mentana era alla festa Atreju l'altro giorno.
La meloni e i gruppi di picchiatori sono cose diverse.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da uglygeek »

Rosewall ha scritto:
Nasty ha scritto:
NK7 ha scritto:Mangiare e giocare sul ponte? Ma cosa si cala questo? :D
Boh, credo sia la dichiarazione più stupida di sempre.
anche quella di Gigi di "attingere al debito" (come se fosse un tesoro) è piuttosto grottesca, con la differenza che la stupidità del pic-nic sul ponte è cosí eclatante da apparire evidente a tutti, mentre quella sul deficit è drammaticamente piú grave e temibile perché ai piú sembra addirittura una considerazione di buon senso.
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Cosí come a tanti sembra di buon senso quella della staffetta generazionale.
Credo la loro idea di fondo di gestione dell'economia sia sempre la stessa: stampare moneta e distribuirla al popolo. Quando parla di 'attengere al debito' probabilmente non capisce che si tratta davvero di un debito verso qualcuno, da restituire con gli interessi. Questo e' il grande malinteso su cui si fondano le proposte economiche di M5S e Lega. (Peraltro negli Stati Uniti far crescere il debito oltre ogni limite negli ultimi anni ha funzionato).

Sul caso Casalino-Tria, mi pare che anche qui i nostri adottino le stesse tecniche utilizzate da Trump, che parla sempre di "Deep State", cioe' di forze burocratiche insite nelle maglie dello stato che detengono il "vero potere" e gli impediscono di portare avanti tutte le riforme promesse. In questo modo Trump riesce a fare campagna elettorale da oppositore pur essendo il presidente, e la stessa cosa vuole fare Di Maio. Forze come il M5S possono solo proporsi come forza di protesta, all'opposizione, anche quando governano il paese. Tria farebbe bene a dimettersi per togliere loro questo alibi... tanto cosi' non puo' comunque durare a lungo, non ha senso un governo in cui il ministro dell'economia va contro la volonta' dei partiti che governano il paese (per quanto autolesionista questa volonta' sia).

Sulla staffetta generazionale il discorso e' complesso. E' vero che il mercato del lavoro non e' elastico, anche se i lavoratori anziani vanno in pensione prima non per questo le aziende assumono giovani, anche perche' in genere alle aziende servono sempre meno lavoratori. E poi tutte queste pensioni vanno pagate (ma si torna al discorso di prima del deficit).
Ma c'e' anche da dire che l'aumento dell'eta' media della vita non implica automaticamente che si sia in salute e produttivi piu' a lungo. In parte e' vero, in parte no, ci sono molti sessantenni pieni di malanni che non sono quasi piu' in condizione di lavorare e tirano avanti a fatica. In molti casi l'aumento della vita media vuol dire solo che si e' vecchi molto piu' a lungo, e non c'e' niente di bello nella vecchiaia. Gia' adesso 67 anni sono tanti per andare in pensione, e non e' che quando la durata della vita media arrivera' a 90 anni (dagli 83 di adesso) si potranno tenere le persone incatenate al lavoro fino a 74 anni o piu', a meno che non avvengano rivoluzioni nella medicina per ora improbabili. Non puo' funzionare cosi', la vecchiaia e' una malattia invalidante ed ad un certo punto le persone devono smettere di lavorare, non importa quanto questo sballi i conti pubblici.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da laplaz »

Rosewall ha scritto:...Invertire il trend di aumento dell’età di pensionamento necessario a contrastare un invecchiamento sempre più accentuato e che non ha eguali in Europa, con la proposta di ridurre dal 2019 di ben 5 anni l’età di pensionamento (da 67 a 62 anni) e di ulteriori 2 entro il 2021 per tutti coloro che maturassero da 38 anni di contributi in su, è sicuramente una proposta “forte” sia per le risorse che mette in gioco (probabilmente nell’immediato tra gli 8 miliardi circa fino ai 13 se accompagnata anche dalla riduzione a 41 degli anni di contributi necessari per accedere al pensionamento a qualsiasi età).

Una delle ragioni “suadenti” con la quale si motiva un abbassamento dell’età pensionabile è quella della necessità di fare uscire dal mercato del lavoro, con il pensionamento anzitempo, i lavoratori più anziani per favorire il turn over...
La quota 100 è un'idea talmente stupida e irrealizzabile che non ha nemmeno senso discuterla. Si butta lì un numero che suona bene e si tenta in tutti i modi di far quadrare i numeri che sono rotondi. Un po' come il rapporto deficit/PIL al 3% che non significa niente dal punto di vista economico.

Con la decrescita demografica in atto avremo gioco forza nel futuro sempre meno occupati, e solo la robotica e la digitalizzazione del commercio potranno salvarci dall'impoverimento collettivo, perchè la forza lavoro andrà a ridursi enormemente nei prossimi 10-15 anni (ma forse anche prima). Meno lavoro per tutti ma, si spera, più risorse da gestire in ragione delle economie di scala derivanti dal miglioramento dei processi.

Detto questo, l'idea di creare uno scivolo in uscita per gente che ormai al lavoro non fa più un cazzo di niente se non contribuire a creare costantemente un ambiente negativo portando a peggiorare le performace del team, non mi sembra nemmeno una cattiva idea. Chiunque abbia un minimo di esperienza di amministrazione pubblica sa chiaramente di cosa parlo, e situazioni di questo tipo si trovano ovunque, da nord a sud.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da laplaz »

Nasty ha scritto:
NK7 ha scritto:Mangiare e giocare sul ponte? Ma cosa si cala questo? :D
Boh, credo sia la dichiarazione più stupida di sempre.
Immagino parlasse del progetto di cui ho postato il video qualche messaggio indietro :lol:
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da Grass »

laplaz ha scritto: Detto questo, l'idea di creare uno scivolo in uscita per gente che ormai al lavoro non fa più un cazzo di niente se non contribuire a creare costantemente un ambiente negativo portando a peggiorare le performace del team, non mi sembra nemmeno una cattiva idea. Chiunque abbia un minimo di esperienza di amministrazione pubblica sa chiaramente di cosa parlo, e situazioni di questo tipo si trovano ovunque, da nord a sud.
Vale anche per il settore privato. Esclusi quelli malati di lavoro, che non hanno altri interessi al di fuori dell'ufficio ed esclusi anche quelli che in ufficio dormono, gli altri sessantenni (e oltre) fanno il loro ma con una voglia e degli stimoli che non possono più naturalmente essere quelli di 30 anni prima. E si sentono fare da tutti, e soprattutto dall'azienda, la stessa domanda: "quando te ne vai in pensione?"
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da rob »

Nella mia esperienza di dipendente pubblico, ha poca o nulla importanza avere trent'anni o sessanta. Le motivazioni sono originate da uno stipendio regolarmente erogato ogni 27 del mese, a differenza di svariate situazioni lavorative private dove quanto pattuito non sempre corrisponde a quanto versato dal datore di lavoro, nonché dal fatto di svolgere servizi rivolti alla generalità della popolazione e, dunque, di possedere un minimo di spirito di servizio.
Vi possono essere circostanze in cui le minori
energie e i maggiori acciacchi generano certamente difficoltà rilevanti, penso all'insegnamento, ma non è quasi mai il caso dell'impiegato amministrativo statale extrascolastico. Un po' differente è l'impiego nell'ente locale territoriale dove gestioni disinvolte e un malinteso senso di prepotenza di qualche amministratore può essere fonte di qualche problema, ma in questo caso, l'esperienza lavorativa accumulata intesa come migliore padronanza della materia può essere a volte un vantaggio contro certi soggetti.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da ciccio »

laplaz ha scritto:
Nasty ha scritto:
NK7 ha scritto:Mangiare e giocare sul ponte? Ma cosa si cala questo? :D
Boh, credo sia la dichiarazione più stupida di sempre.
Immagino parlasse del progetto di cui ho postato il video qualche messaggio indietro :lol:
Praticamente mi copia le idee #113#
É lá cagata del secolo 2. Possibile ci sia gia' lo speculatore di turno in agguato. Spazi del genere finisconono inutilizzati nel 90% dei casi.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da uglygeek »

Alla fine anche Macron in Francia taglia 25 miliardi di tasse e fa salire il debito:
http://www.repubblica.it/economia/2018/ ... P1-S1.8-T1
Ora come fara' Tria a spiegare che non si puo' fare?
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Messaggio da Johnny Rex »

rob ha scritto:Nella mia esperienza di dipendente pubblico, ha poca o nulla importanza avere trent'anni o sessanta. Le motivazioni sono originate da uno stipendio regolarmente erogato ogni 27 del mese, a differenza di svariate situazioni lavorative private dove quanto pattuito non sempre corrisponde a quanto versato dal datore di lavoro, nonché dal fatto di svolgere servizi rivolti alla generalità della popolazione e, dunque, di possedere un minimo di spirito di servizio.
Vi possono essere circostanze in cui le minori
energie e i maggiori acciacchi generano certamente difficoltà rilevanti, penso all'insegnamento, ma non è quasi mai il caso dell'impiegato amministrativo statale extrascolastico. Un po' differente è l'impiego nell'ente locale territoriale dove gestioni disinvolte e un malinteso senso di prepotenza di qualche amministratore può essere fonte di qualche problema, ma in questo caso, l'esperienza lavorativa accumulata intesa come migliore padronanza della materia può essere a volte un vantaggio contro certi soggetti.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da uglygeek »

Johnny Rex ha scritto:
rob ha scritto:Nella mia esperienza di dipendente pubblico, ha poca o nulla importanza avere trent'anni o sessanta. Le motivazioni sono originate da uno stipendio regolarmente erogato ogni 27 del mese, a differenza di svariate situazioni lavorative private dove quanto pattuito non sempre corrisponde a quanto versato dal datore di lavoro, nonché dal fatto di svolgere servizi rivolti alla generalità della popolazione e, dunque, di possedere un minimo di spirito di servizio.

In altre parole:
"Cosa vuoi fare da grande?"
"Il posto fisso!"
:-)
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da uglygeek »

ciccio ha scritto:
laplaz ha scritto:
Nasty ha scritto: Boh, credo sia la dichiarazione più stupida di sempre.
Immagino parlasse del progetto di cui ho postato il video qualche messaggio indietro :lol:
Praticamente mi copia le idee #113#
É lá cagata del secolo 2. Possibile ci sia gia' lo speculatore di turno in agguato. Spazi del genere finisconono inutilizzati nel 90% dei casi.
Si' non e' che si possa fare una cosa tipo Ponte Vecchio di Firenze. Parliamo pur sempre di un lungo ponte in una zona molto periferica di Genova e destinato a servire traffico autostradale. Al limite c'e' tanto spazio per fare negozi e centri commerciali si possono fare sotto il ponte, in quell'area c'e' gia' l'Ikea. E' veramente un'idea delirante.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da rob »

uglygeek ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
rob ha scritto:Nella mia esperienza di dipendente pubblico, ha poca o nulla importanza avere trent'anni o sessanta. Le motivazioni sono originate da uno stipendio regolarmente erogato ogni 27 del mese, a differenza di svariate situazioni lavorative private dove quanto pattuito non sempre corrisponde a quanto versato dal datore di lavoro, nonché dal fatto di svolgere servizi rivolti alla generalità della popolazione e, dunque, di possedere un minimo di spirito di servizio.

In altre parole:
"Cosa vuoi fare da grande?"
"Il posto fisso!"
:-)
Non hai capito: la motivazione è che lo Stato e gli altri enti pubblici salvo particolarissimi casi di enti in stato di dissesto emettono una busta paga reale e ti accreditano i soldi il 27 di ogni mese, quanto basta per darti da fare sul posto di lavoro rendendo il migliore servizio possibile.
Non hai idea di quante buste paga di lavoratori di piccole aziende sono false e non c'è bisogno di recarsi nel profondo Sud per constatare tale deprecabile fenomeno.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da uglygeek »

rob ha scritto:
uglygeek ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:

In altre parole:
"Cosa vuoi fare da grande?"
"Il posto fisso!"
:-)
Non hai capito: la motivazione è che lo Stato e gli altri enti pubblici salvo particolarissimi casi di enti in stato di dissesto emettono una busta paga reale e ti accreditano i soldi il 27 di ogni mese, quanto basta per darti da fare sul posto di lavoro rendendo il migliore servizio possibile.
Non hai idea di quante buste paga di lavoratori di piccole aziende sono false e non c'è bisogno di recarsi nel profondo Sud per constatare tale deprecabile fenomeno.
Ma dai? Cioe' in Italia il privato e' come il crimine: non paga? Ma che paese del terzo mondo siamo?
Pensavo che al contrario potesse capitare che aziende che lavorano anche in nero poi pagassero anche in nero i dipendenti.
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rob
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da rob »

uglygeek ha scritto:
rob ha scritto:
uglygeek ha scritto:
In altre parole:
"Cosa vuoi fare da grande?"
"Il posto fisso!"
:-)
Non hai capito: la motivazione è che lo Stato e gli altri enti pubblici salvo particolarissimi casi di enti in stato di dissesto emettono una busta paga reale e ti accreditano i soldi il 27 di ogni mese, quanto basta per darti da fare sul posto di lavoro rendendo il migliore servizio possibile.
Non hai idea di quante buste paga di lavoratori di piccole aziende sono false e non c'è bisogno di recarsi nel profondo Sud per constatare tale deprecabile fenomeno.
Ma dai? Cioe' in Italia il privato e' come il crimine: non paga? Ma che paese del terzo mondo siamo?
Pensavo che al contrario potesse capitare che aziende che lavorano anche in nero poi pagassero anche in nero i dipendenti.

Lasciamo stare per un momento il lavoro nero, autentica piaga nazionale che significa evasione contributiva, mancato riconoscimento dell'indennità di malattia, dell'indennità di infortunio nonché la necessaria attribuzione prestazioni assistenziali per i lavoratori giunti ad una certa età (assegno sociale), prestazioni assistenziali cui hanno diritto essendo privi di contribuzione.
Il tessuto produttivo non è purtroppo fatto solo di Ferrero (Nutella) che eroga stipendi commisurati a prestazioni lavorative regolarmente denunciate, ma di tanti piccoli padroni spesso e volentieri non rispettosi dei contratti di lavoro stipulati con i propri dipendenti e soprattutto del loro effettivo apporto e della complicità di consulenti del lavoro privi di scrupoli.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da tennisfan82 »

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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da laplaz »

https://www.repubblica.it/salute/medici ... 10-S1.8-T2

Ma questa è veramente un medico? Ma siamo sicuri? :o
Come si fa a dire che l'esavalente non debba essere obbligatorio? #1#
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Rosewall
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da Rosewall »

La ricerca scientifica aiuta a capire i veri obiettivi del decreto immigrazione:

1) L'effetto dell'immigrazione sul tasso di criminalità non è significativamente diverso da zero (Bianchi et al., 2012).

2) La regolarizzazione degli immigrati comporta una drastica riduzione del loro tasso di criminalità, in Italia come negli Stati Uniti (Mastrobuoni e Pinotti, 2015; Pinotti, 2017; Freedman et al., 2018).

3) La condizione di clandestinità causa un aumento della probabilità di commettere un crimine per gli immigrati non soggetti a politiche di rimpatrio in ragione degli accordi bilaterali coi paesi di provenienza (Pinotti, 2015). A oggi l'Italia ha concluso "accordi di riammissione" funzionanti solo con Egitto, Tunisia, Marocco e Nigeria.

Con la cancellazione del diritto alla protezione internazionale, Salvini e grillini vogliono aumentare il volume dei clandestini e il tasso di criminalità, aizzare la paura e l'odio, e creare le condizioni di una campagna elettorale permanente che distragga l'opinione pubblica dai fallimenti e le omissioni del governo consolidandone, invece, il potere.

Oltre a soddisfare la sete di sangue, e guadagnare la fedeltà, della quota crescente di italiani che professano xenofobia e razzismo, beninteso.

Riferimenti bibliografici

Bianchi, M., Buonanno, P., Pinotti, P. (2012). Do immigrants cause crime? Journal of the European Economic Association 10(6): 1318-1347. Scaricabile qui: https://goo.gl/9tAZsc

Freedman, M., Owens, E., Bohn, S. (2018). Immigration, Employment Opportunities, and Criminal Behavior. American Economic Journal: Economic Policy 10(2): 117-151. Scaricabile qui: https://goo.gl/LJ4GR

Mastrobuoni, G., Pinotti, P. (2015). Legal Status and the Criminal Activity of Immigrants. American Economic Journal: Applied Economics 7(2): 175-206. Scaricabile qui: https://goo.gl/jc2D4Z

Pinotti, P. (2015). Immigration enforcement and crime. The American Economic Review Papers & Proceedings, 105(5): 205-209. Scaricabile qui: https://goo.gl/jfpN1J

Pinotti, P. (2017). Clicking on heaven's door: The effect of immigrant legalization on crime. The American Economic Review 107(1): 138-168. Scaricabile qui: https://goo.gl/n

(Fabio Sabatini)
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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ferryboat
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da ferryboat »

"Con la cancellazione del diritto alla protezione internazionale, Salvini e grillini vogliono aumentare il volume dei clandestini e il tasso di criminalità, aizzare la paura e l'odio, e creare le condizioni di una campagna elettorale permanente che distragga l'opinione pubblica dai fallimenti e le omissioni del governo consolidandone, invece, il potere".

Ma figuriamoci. Il ribaltamento della verità, praticamente
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da ferryboat »

Questo modo di pensare che si fanno le cose solo per un proprio tornaconto elettorale è un modo tipico (malato) di pensare della sinistra. Non cambieranno davvero mai
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da uglygeek »

Rosewall ha scritto:La ricerca scientifica aiuta a capire i veri obiettivi del decreto immigrazione:
1) L'effetto dell'immigrazione sul tasso di criminalità non è significativamente diverso da zero (Bianchi et al., 2012).

2) La regolarizzazione degli immigrati comporta una drastica riduzione del loro tasso di criminalità, in Italia come negli Stati Uniti (Mastrobuoni e Pinotti, 2015; Pinotti, 2017; Freedman et al., 2018).

3) La condizione di clandestinità causa un aumento della probabilità di commettere un crimine per gli immigrati non soggetti a politiche di rimpatrio in ragione degli accordi bilaterali coi paesi di provenienza (Pinotti, 2015). A oggi l'Italia ha concluso "accordi di riammissione" funzionanti solo con Egitto, Tunisia, Marocco e Nigeria.

1) Vabbe' dai bisogna vedere cosa si intende per immigrazione. Se fai immigrare solo persone che hanno gia' un lavoro come in Giappone o in parte in Australia, credo bene che gli effetti sul tasso di criminalita' siano inesistenti, forse addirittura negativi. Se arrivano barconi di disperati in un paese gia' pieno di disoccupati gli effetti sono diversi. Cpme erano diversi nell'America di fine 1800.

2) Se regolarizzi gli immigrati e' probabile che delinquano meno, visto che hanno poi pieno accesso al mercato del lavoro ma anche al welfare del paese che li ospita. Anche se fai a tutti i cittadini un bonifico di 10 mila euro a testa tutti i mesi il tasso di criminalita' di un paese crolla, ma che discorso e'? Ad un certo punto ci sara' anche un limite al numero di immigrati che puoi regolarizzare no? Il problema e' il limite di queste risorse.

3) Guarda che gli accordi bilaterali molti paesi di provenienza proprio non li vogliono fare. L'esportare migranti verso paesi piu' ricchi, che poi in qualche modo guadagnano soldi che in parte rimettono nei paesi di origine e' diventata una parte importante dell'economia di molti paesi.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da ciccio »

Scommetto i maroni esistono studi scientifici che arrivano a conclusioni esattamente opposte
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da NK7 »

uglygeek ha scritto:Anche se fai a tutti i cittadini un bonifico di 10 mila euro a testa tutti i mesi il tasso di criminalita' di un paese crolla
Forse la microcriminalità. I compenso facile prevedere che aumenterebbe a dismisura l'evasione fiscale, vizietto più comune tra i benestanti che tra i poveri cristi.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da s&v »

]
ciccio ha scritto:Scommetto i maroni esistono studi scientifici che arrivano a conclusioni esattamente opposte
Su 2 piedi mi vengono in mente Collier e Putnam, ma ce ne sono altri. Collier e Putnam sono due pesi massimi peraltro, anche se specialmente il secondo dice cose non proprio in contrasto con quanto riportato da Rosewall ma arriva a conclusioni necessariamente scettiche.
Ne parlammo già con Pocaluce peraltro.

Ad ogni modo come dice Ugly davvero non ha senso scientifico fare un mischione tra l'ingegnere coreano e l'analfabeta somalo.

Poi Rosewall: sovrastimi nettamente le capacità intellettuali di Salvini se vedi dietro a questo decreto un piano così consapevolmente mefistofelico :)
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da ciccio »

s&v ha scritto:]
ciccio ha scritto:Scommetto i maroni esistono studi scientifici che arrivano a conclusioni esattamente opposte
Su 2 piedi mi vengono in mente Collier e Putnam, ma ce ne sono altri. Collier e Putnam sono due pesi massimi peraltro, anche se specialmente il secondo dice cose non proprio in contrasto con quanto riportato da Rosewall ma arriva a conclusioni necessariamente scettiche.
Ne parlammo già con Pocaluce peraltro.

Ad ogni modo come dice Ugly davvero non ha senso scientifico fare un mischione tra l'ingegnere coreano e l'analfabeta somalo.

Poi Rosewall: sovrastimi nettamente le capacità intellettuali di Salvini se vedi dietro a questo decreto un piano così consapevolmente mefistofelico :)
maroni salvi :D
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da Nickognito »

ciccio ha scritto: maroni salvi :D
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da s&v »

Peraltro ammetto di essermi sbagliato su Tria: pensavo che con la sua nomina Savona mantenesse di fatto le redini del ministero (un po' come stanno facendo Salvini e Di Maio con questo Conte) e invece sta mostrando un profilo indipendente e "tecnico". Stay tuned, saranno giorni di passione, gli ennesimi di questo 2018
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da laplaz »

s&v ha scritto:Peraltro ammetto di essermi sbagliato su Tria: pensavo che con la sua nomina Savona mantenesse di fatto le redini del ministero (un po' come stanno facendo Salvini e Di Maio con questo Conte) e invece sta mostrando un profilo indipendente e "tecnico". Stay tuned, saranno giorni di passione, gli ennesimi di questo 2018
Manca poco ormai, devono cacciar fuori il DEF.

Io spero che oltre alle minkiate di cui parlano ogni giorno mettano dentro anche qualcosa di concreto e fruibile, tipo gli incentivi per le auto ibride/elettriche (cosa che era stata inserita nel contratto di governo).

Se si fumano 2B solo per Fornero/Redditocittadinanza sono veramente dei dementi. Già sull'agevolazione fiscale sotto i 100k sembra stiano facendo marcia indietro, che invece era l'unica cosa sensata che andava oltretutto bene a tutte le parti politiche.

Invece non si fa altro che parlare di questo cazzo di rapporto deficit/PIL che è una minkiata cosmica che temo ci porteremo dietro per i prossimi decenni prima che all'UE si mettano daccordo per cambiare parametro.
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Re: Governo Conte: Non vedo, non sento, non parlo...

Messaggio da alessandro »

NK7 ha scritto:
uglygeek ha scritto:Anche se fai a tutti i cittadini un bonifico di 10 mila euro a testa tutti i mesi il tasso di criminalita' di un paese crolla
Forse la microcriminalità. I compenso facile prevedere che aumenterebbe a dismisura l'evasione fiscale, vizietto più comune tra i benestanti che tra i poveri cristi.
Berlusconi verdini Formigoni dell’utri bossi Parmalat Cirio etc. 10.000 e più euro al mese e tasso di criminalità alle stelle.

Poi non fanno gli scippi ma reati diversi magari legati alla mafia.
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