Ok, allora siccome non vediamo oltre il nostro naso, aboliamo l'articolo tre della costituzione e se uno arriva e dice: io sono di razza ariana, tu negroide inferiore, diciamo che le nostre leggi non si baseranno su nessuna tutela costituzionale della discriminazione razziale, perche' non esiste.
Mettiamo che nel 2030 milioni di italiani crederanno nella 'razza bianca italica' e discrimineranno 'la razza negra' e 'la razza albionica', uccidendo quelli di pelle nera o etnia britannica.
Vogliamo avere un articolo costituzionale che ci tuteli in questi casi o vogliamo abolirla? E' quello il punto.
Senza concederlo, ammettiamo pure per un attimo che 'razza' sia un termine offensivo che si riferisca a qualcosa di non esistente.
Balby dice: cambiare e' faticoso, ma dobbiamo cambiare, aboliamo quindi ogni riferimento alla razza. Il che in pratica vuol dire, non che in effetti il mondo e' cambiato e nessuno pensa alle razze (altrimenti quale sarebbe lo sforzo di cambiare?), ma vuol dire 'eliminiamo i riferimenti alla razza nelle nostre leggi' (da qui e' partito il discorso, da questa opportunita').
Ma cosa succede, semplicemente, in questo caso? Che se domani milioni di nazisti continuano a credere in questo concetto inesistente di razza, allora noi non abbiamo gli strumenti legali per combatterli in modo particolare.
A me sembra del tutto logico che una legge si preoccupi di sanzionare discriminazioni anche se non basate sulla realta', invece.
tu non sei di razza bianca, sei di pelle bianca
tua moglie non è di razza gialla (vedo che qui già fai un po' più di fatica, perchè la sera non ti corichi con un limone, e aggiungi asiatica), è di pelle bianchissima e con gli occhi a mandorla
caratteristiche che sono le uniche che ha in comune con Kim Jong Un
che senso ha mettere nello stesso contenitore lui e tua moglie, se non superficialità e pigrizia al cambiamento?
Ma non e' superficialita'. La razza riguarda l'aspetto esteriore, quindi si capisce bene la sua importanza forse soprattutto in due casi: un certo tipo di arte e una superficiale attrazione sessuale.
Parliamo della piu' semplice, l'attrazione sessuale. Mettiamo che uno di voi chieda a Balby il favore di fargli conoscere una ragazza di razza asiatica/gialla/dell'estremo oriente carina. A voi quelle vi piacciono e hanno caratteristiche comuni : pelle chiara ma diversa dalla mia, occhi a mandorla, una conformazione fisica spesso simile, capelli scuri.
Balby invece vi presenta una ragazza saudita, perche' asiatica, una ragazza giapponese bruttissima (perche' le cinesi e coreane carine erano di diversa etnia e non me le presenta), una con passaporto cinese, ma nera di pelle e una svedese alta bionda grossa e tettona con gli occhi tondi nata con una pigmentazione di pelle uguale a quella delle cinesi. In piu' vi tira un pippone sul fatto che vi decidiate a definire la razza che volete, e' gialla, e', asiatica, eh, eh? Se e' in giornata vi dira' anche che il termine carina non ha senso e' non definisce bene le differenze.
Se invece voi lo chiedete a me (o a un sito porno diviso per categorie, e' uguale) io vi presento ragazze cinesi, coreane, di Taiwan, giapponesi, qualche mongola di confine, qualche americana con un nonno cinese che ha lasciato certi tratti, e cosi' via.
A chi vi conviene chiedere?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)