Non è vero. L' uomo e il bianco non essendo categorie protette possono essere "ischerzate" e tartassate a piacimento. Quindi va benissimo.alessandro ha scritto:la quale affermazione a sua volta non è PCtuborovescio ha scritto:Lyndon79 ha scritto:Motivazione: e' uomo e bianco.
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Re: Il politicamente corretto
si saranno pure rotti dopo 35 anni.chiaky ha scritto:Io ho visto una intervista a Rocco Tanica e diceva,tra le altre cose, che devono epurare il loro linguaggio e le tematiche quindi è inutile andare avanti (oltre ad altri motivi).alessandro ha scritto:comunque Elio e' approvatissimo dalla comunità gay.
e' certamente ironico e ha pure rifatto "Luca era gay" di povia
lo scivolone e' sempre in agguato
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Re: Il politicamente corretto
quello si, ed è pur egiusto colpire la parte dominante.chiaky ha scritto:Non è vero. L' uomo e il bianco non essendo categorie protette possono essere "ischerzate" e tartassate a piacimento. Quindi va benissimo.alessandro ha scritto:la quale affermazione a sua volta non è PCtuborovescio ha scritto:
mi chiedevo se sia corretto definire uno "UOMO" cosi', senza specificare e pure bianco...
(ma i musulmani non sono bianchi?, ce ne saranno di tutti i colori)
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Re: Il politicamente corretto
Ma quanto ti piace a te il PC eh?alessandro ha scritto:quello si, ed è pur egiusto colpire la parte dominante.chiaky ha scritto:Non è vero. L' uomo e il bianco non essendo categorie protette possono essere "ischerzate" e tartassate a piacimento. Quindi va benissimo.alessandro ha scritto: la quale affermazione a sua volta non è PC
mi chiedevo se sia corretto definire uno "UOMO" cosi', senza specificare e pure bianco...
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Re: Il politicamente corretto
tantissimo.chiaky ha scritto:Ma quanto ti piace a te il PC eh?alessandro ha scritto:quello si, ed è pur egiusto colpire la parte dominante.chiaky ha scritto: Non è vero. L' uomo e il bianco non essendo categorie protette possono essere "ischerzate" e tartassate a piacimento. Quindi va benissimo.
mi chiedevo se sia corretto definire uno "UOMO" cosi', senza specificare e pure bianco...
(ma i musulmani non sono bianchi?, ce ne saranno di tutti i colori)
non gli eccessi ridicoli o pericolosi, quelli che fan perdere il lavoro perche' una parola suona strana o perche' in un testo letterario letto in classe compare una parola scorretta. certo, meglio un po' di attenzione in piu' che definire le persone andicappato negro mongoloide donnicciola frocio etc
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Re: Il politicamente corretto
Tipo potente e dominante nell'opinione pubblica come LGTB, che può serrare e disserrare le carriere con un cip?alessandro ha scritto:Si può fare comicità contro i potenti e gruppi dominanti
È chiaro che la comicità più sfrenata, di frontiera, d'avanguardia, stridente e coraggiosa, oggi, sia quella sulle minoranze.
Re: Il politicamente corretto
Anche l'unica interessante, probabilmente. Che gusto c'è a ridicolizzare potentati decadenti ed inoffensivi come i governi nazionali, o la Chiesa Cattolica. È dove i nervi affiorano, dove pulsa il sangue, che è piacevole scandalizzare.
Re: Il politicamente corretto
Eccellente, come sempre.Gios ha scritto:Anche l'unica interessante, probabilmente. Che gusto c'è a ridicolizzare potentati decadenti ed inoffensivi come i governi nazionali, o la Chiesa Cattolica. È dove i nervi affiorano, dove pulsa il sangue, che è piacevole scandalizzare.
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Re: Il politicamente corretto
Gios ha scritto:
È chiaro che la comicità più sfrenata, di frontiera, d'avanguardia, stridente e coraggiosa, oggi, sia quella sulle minoranze.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il politicamente corretto
Calcio, i piagnistei di Seedorf: “Non trovo lavoro come allenatore per colpa del razzismo”
http://www.ilprimatonazionale.it/sport/ ... 525/%3famp
http://www.ilprimatonazionale.it/sport/ ... 525/%3famp
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Il politicamente corretto
Anche io la vedo come Alessandro, il P.C. di per sè stesso nasce con intenti nobili e apprezzabili, ma è innegabile che purtroppo in alcune occasioni prenda una deriva estremistica preoccupante.alessandro ha scritto:tantissimo.chiaky ha scritto:Ma quanto ti piace a te il PC eh?alessandro ha scritto: quello si, ed è pur egiusto colpire la parte dominante.
mi chiedevo se sia corretto definire uno "UOMO" cosi', senza specificare e pure bianco...
(ma i musulmani non sono bianchi?, ce ne saranno di tutti i colori)
non gli eccessi ridicoli o pericolosi, quelli che fan perdere il lavoro perche' una parola suona strana o perche' in un testo letterario letto in classe compare una parola scorretta. certo, meglio un po' di attenzione in piu' che definire le persone andicappato negro mongoloide donnicciola frocio etc
Vale sempre il detto che la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.
Diciamo però che la posa delle piastrelle non è proprio imputabile a lui (lei?esso?).
Proprio a me doveva toccarmi di essere come me?
Re: Il politicamente corretto
Giusto.felipe ha scritto:Anche io la vedo come Alessandro, il P.C. di per sè stesso nasce con intenti nobili e apprezzabili, ma è innegabile che purtroppo in alcune occasioni prenda una deriva estremistica preoccupante.alessandro ha scritto:tantissimo.chiaky ha scritto: Ma quanto ti piace a te il PC eh?
non gli eccessi ridicoli o pericolosi, quelli che fan perdere il lavoro perche' una parola suona strana o perche' in un testo letterario letto in classe compare una parola scorretta. certo, meglio un po' di attenzione in piu' che definire le persone andicappato negro mongoloide donnicciola frocio etc
Vale sempre il detto che la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.
Diciamo però che la posa delle piastrelle non è proprio imputabile a lui (lei?esso?).
Il problema è che, come era prevedibile, le buone intenzioni sarebbero state strumentalizzate e trasformate semplicemente, in molti casi, in vere e proprie cacce alle streghe. Perchè l'essere umano ha bisogno di cacciare le streghe, c'è poco da fare. Abbiamo bisogno di scandalizzarci, di chiudere le bocche, di censurare, di trovare pretesti per licenziare, di bruciare libri in piazza, di trovare sempre nuove categorie da bullizzare (non più le dobnne, i neri e tutte le altre categorie protette? Allora via libera con tutte le altre...dalla Disney con cenerentola al cantante che tocca la pancia della comparsa e viene licenziato a vita, ai maschi del grande fratello se parlando di una donna dicono che ha le gambe storte e vengono cacciati, mentre se lo fa una donna non succede nulla).
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Re: Il politicamente corretto
chiaky ha scritto:Eccellente, come sempre.Gios ha scritto:Anche l'unica interessante, probabilmente. Che gusto c'è a ridicolizzare potentati decadenti ed inoffensivi come i governi nazionali, o la Chiesa Cattolica. È dove i nervi affiorano, dove pulsa il sangue, che è piacevole scandalizzare.
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Re: Il politicamente corretto
Citando Craxi, quelli che piacciono ad alessandro "Hanno creato un clima infame".
Spero che la gente si stancherà e pagheranno un prezzo, prima o poi.
Spero che la gente si stancherà e pagheranno un prezzo, prima o poi.
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Re: Il politicamente corretto
Quello che aggiungi tu mi porta spesso a un parallelo calcistico, paragonando la degenerazione del P.C. all'arbitro che applica il famigerato principio della compensazione.chiaky ha scritto:Giusto.felipe ha scritto:Anche io la vedo come Alessandro, il P.C. di per sè stesso nasce con intenti nobili e apprezzabili, ma è innegabile che purtroppo in alcune occasioni prenda una deriva estremistica preoccupante.alessandro ha scritto: tantissimo.
non gli eccessi ridicoli o pericolosi, quelli che fan perdere il lavoro perche' una parola suona strana o perche' in un testo letterario letto in classe compare una parola scorretta. certo, meglio un po' di attenzione in piu' che definire le persone andicappato negro mongoloide donnicciola frocio etc
Vale sempre il detto che la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.
Diciamo però che la posa delle piastrelle non è proprio imputabile a lui (lei?esso?).
Il problema è che, come era prevedibile, le buone intenzioni sarebbero state strumentalizzate e trasformate semplicemente, in molti casi, in vere e proprie cacce alle streghe. Perchè l'essere umano ha bisogno di cacciare le streghe, c'è poco da fare. Abbiamo bisogno di scandalizzarci, di chiudere le bocche, di censurare, di trovare pretesti per licenziare, di bruciare libri in piazza, di trovare sempre nuove categorie da bullizzare (non più le dobnne, i neri e tutte le altre categorie protette? Allora via libera con tutte le altre...dalla Disney con cenerentola al cantante che tocca la pancia della comparsa e viene licenziato a vita, ai maschi del grande fratello se parlando di una donna dicono che ha le gambe storte e vengono cacciati, mentre se lo fa una donna non succede nulla).
Per essere più realisti del Re, ci si convince che un modo di espiare le colpe passate sia lasciare a quelle categorie ingiustamente vessate una sorta di immunità globale, quando invece, pur avendo l'onestà intellettuale di riconoscere i torti subiti, questo andrebbe gestito a parte dai comportamenti legati a P.C.
Del resto, già nella sua accezione, il termine Correct non dovrebbe ammettere diseguaglianze strumentali.
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Re: Il politicamente corretto
Comunque non dipingiamo un mondo dove i discriminati sono gli uomini bianchi.
Ancora oggi i gay sono discriminati, in molte realtà (paesi arretrati, anche in Italia in molte zone, un po’ ovunque nello sport etc).
Così i neri sono spesso discriminati. Solo pochi giorni fa un giudice onorario ha chiesto ad un avvocato di mostrare i documenti e il tesserino e poi ha chiesto se fosse laureato solo perché nero.
Ancora oggi i gay sono discriminati, in molte realtà (paesi arretrati, anche in Italia in molte zone, un po’ ovunque nello sport etc).
Così i neri sono spesso discriminati. Solo pochi giorni fa un giudice onorario ha chiesto ad un avvocato di mostrare i documenti e il tesserino e poi ha chiesto se fosse laureato solo perché nero.
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Re: Il politicamente corretto
Non è compensazione, è voglia di rivalsa. È come il Terrore nella Rivoluzione Francese, che cominciò per validi motivi, il terzo stato sfruttato da clero e nobiltà, ma finì con il tagliare teste a tutti anche a chi non aveva colpe.felipe ha scritto: Quello che aggiungi tu mi porta spesso a un parallelo calcistico, paragonando la degenerazione del P.C. all'arbitro che applica il famigerato principio della compensazione.
Per essere più realisti del Re, ci si convince che un modo di espiare le colpe passate sia lasciare a quelle categorie ingiustamente vessate una sorta di immunità globale, quando invece, pur avendo l'onestà intellettuale di riconoscere i torti subiti, questo andrebbe gestito a parte dai comportamenti legati a P.C.
Del resto, già nella sua accezione, il termine Correct non dovrebbe ammettere diseguaglianze strumentali.
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Re: Il politicamente corretto
Guarda che non è PC dire che nei paesi arabi musulmani o africani i gay sono discriminati. È un problema solo se li discrimina l'uomo bianco occidentale, altrimenti per gli altri è la loro cultura. Manco le basi?alessandro ha scritto:Comunque non dipingiamo un mondo dove i discriminati sono gli uomini bianchi.
Ancora oggi i gay sono discriminati, in molte realtà (paesi arretrati, anche in Italia in molte zone, un po’ ovunque nello sport etc).
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Re: Il politicamente corretto
Io comunque parlavo dell’Italia.uglygeek ha scritto:Guarda che non è PC dire che nei paesi arabi musulmani o africani i gay sono discriminati. È un problema solo se li discrimina l'uomo bianco occidentale, altrimenti per gli altri è la loro cultura. Manco le basi?alessandro ha scritto:Comunque non dipingiamo un mondo dove i discriminati sono gli uomini bianchi.
Ancora oggi i gay sono discriminati, in molte realtà (paesi arretrati, anche in Italia in molte zone, un po’ ovunque nello sport etc).
Così i neri sono spesso discriminati. Solo pochi giorni fa un giudice onorario ha chiesto ad un avvocato di mostrare i documenti e il tesserino e poi ha chiesto se fosse laureato solo perché nero.
Ancora oggi vengono discriminati e derisi soprattutto in aree periferiche di piccole realtà è al sud, ma un po’ ovunque.
Un adolescente gay a scuola ha vita dura.
Con casi di bullismo se non vere violenze.
Poi in alcuni paesi dove è addirittura reato, non c’è proprio da discutere.
Però non facciamo nemmeno lo sbaglio di considerare le minoranza come egemoni.
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Re: Il politicamente corretto
Ma, x dire, nel mio ambiente dove i gay sono avvantaggiati andrebbero invece vessati come categoria potente?alessandro ha scritto:Comunque non dipingiamo un mondo dove i discriminati sono gli uomini bianchi.
Ancora oggi i gay sono discriminati, in molte realtà (paesi arretrati, anche in Italia in molte zone, un po’ ovunque nello sport etc).
Così i neri sono spesso discriminati. Solo pochi giorni fa un giudice onorario ha chiesto ad un avvocato di mostrare i documenti e il tesserino e poi ha chiesto se fosse laureato solo perché nero.
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Re: Il politicamente corretto
Ma non vessati, diciamo che in certi ambiti non serve aiutare i gay che sono ben inseriti e non discriminati.chiaky ha scritto:Ma, x dire, nel mio ambiente dove i gay sono avvantaggiati andrebbero invece vessati come categoria potente?alessandro ha scritto:Comunque non dipingiamo un mondo dove i discriminati sono gli uomini bianchi.
Ancora oggi i gay sono discriminati, in molte realtà (paesi arretrati, anche in Italia in molte zone, un po’ ovunque nello sport etc).
Così i neri sono spesso discriminati. Solo pochi giorni fa un giudice onorario ha chiesto ad un avvocato di mostrare i documenti e il tesserino e poi ha chiesto se fosse laureato solo perché nero.
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Re: Il politicamente corretto
Ben inseriti? Un regista se non è gay non lavora!alessandro ha scritto:Ma non vessati, diciamo che in certi ambiti non serve aiutare i gay che sono ben inseriti e non discriminati.chiaky ha scritto:Ma, x dire, nel mio ambiente dove i gay sono avvantaggiati andrebbero invece vessati come categoria potente?alessandro ha scritto:Comunque non dipingiamo un mondo dove i discriminati sono gli uomini bianchi.
Ancora oggi i gay sono discriminati, in molte realtà (paesi arretrati, anche in Italia in molte zone, un po’ ovunque nello sport etc).
Così i neri sono spesso discriminati. Solo pochi giorni fa un giudice onorario ha chiesto ad un avvocato di mostrare i documenti e il tesserino e poi ha chiesto se fosse laureato solo perché nero.
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Re: Il politicamente corretto
Come diceva mia madre che lavorava nell'alta moda: anche se non sei gay e' sempre bene dare l'idea che puoi andare a letto con tizio o caio, se necessario. Poi magari nessuno te lo chiede davvero, ma ecco, la disponibilita' di partenza meglio che appaia, o e' piu' difficile.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Il politicamente corretto
Vale anche per le donne con dirigenti maschi etero?Nickognito ha scritto:Come diceva mia madre che lavorava nell'alta moda: anche se non sei gay e' sempre bene dare l'idea che puoi andare a letto con tizio o caio, se necessario. Poi magari nessuno te lo chiede davvero, ma ecco, la disponibilita' di partenza meglio che appaia, o e' piu' difficile.
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Re: Il politicamente corretto
Falso. Quasi tutte le organizzazioni internazionali e diverse multinazionali quando pubblicano annunci di lavoro alludono più o meno chiaramente che donne e minoranze avranno un trattamento di riguardo, con formule del tipo: Applications from women and from nationals of non and underrepresented Member States are particularly encouraged oppure Applications from women and from underrepresented groups are particularly encouragedalessandro ha scritto:Comunque non dipingiamo un mondo dove i discriminati sono gli uomini bianchi.
Nel 2015 quando feci domanda per una posizione e arrivai secondo, risorse umane mi disse bellamente che a parità di competenze scelsero un'altra persona in quanto donna.
E' una forma di discriminazione. Meno grave della discriminazione che patisce un gay in Iran, sicuramente, ma sempre di discriminazione si tratta.
Ma capisco che dall'Italia e specialmente in provincia - se non erro vivi sul lago di Garda - è difficile capire certe dinamiche spesso ben descritte da Uglygeek. Per fortuna dell'Italia.
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Re: Il politicamente corretto
Il fatto che però questi gruppi siano underrepresented vuol dire che le donne non saranno il 50% e anche le altre minoranza sono sotto rappresentate e quindi ancora discriminate.s&v ha scritto:Falso. Quasi tutte le organizzazioni internazionali e diverse multinazionali quando pubblicano annunci di lavoro alludono più o meno chiaramente che donne e minoranze avranno un trattamento di riguardo, con formule del tipo: Applications from women and from nationals of non and underrepresented Member States are particularly encouraged oppure Applications from women and from underrepresented groups are particularly encouragedalessandro ha scritto:Comunque non dipingiamo un mondo dove i discriminati sono gli uomini bianchi.
Nel 2015 quando feci domanda per una posizione e arrivai secondo, risorse umane mi disse bellamente che a parità di competenze scelsero un'altra persona in quanto donna.
E' una forma di discriminazione. Meno grave della discriminazione che patisce un gay in Iran, sicuramente, ma sempre di discriminazione si tratta.
Ma capisco che dall'Italia e specialmente in provincia - se non erro vivi sul lago di Garda - è difficile capire certe dinamiche spesso ben descritte da Uglygeek. Per fortuna dell'Italia.
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Re: Il politicamente corretto
Rivalsa io la vedo come il vessato che si ribella alla condizione pre-esistente e tenta di ottenere quanto negatogli prima, eccedendo spesso in senso opposto nell'agire.uglygeek ha scritto:Non è compensazione, è voglia di rivalsa. È come il Terrore nella Rivoluzione Francese, che cominciò per validi motivi, il terzo stato sfruttato da clero e nobiltà, ma finì con il tagliare teste a tutti anche a chi non aveva colpe.felipe ha scritto: Quello che aggiungi tu mi porta spesso a un parallelo calcistico, paragonando la degenerazione del P.C. all'arbitro che applica il famigerato principio della compensazione.
Per essere più realisti del Re, ci si convince che un modo di espiare le colpe passate sia lasciare a quelle categorie ingiustamente vessate una sorta di immunità globale, quando invece, pur avendo l'onestà intellettuale di riconoscere i torti subiti, questo andrebbe gestito a parte dai comportamenti legati a P.C.
Del resto, già nella sua accezione, il termine Correct non dovrebbe ammettere diseguaglianze strumentali.
Compensazione invece come chi, conscio d'aver tenuto comportamenti non appropriati, tende a una sorta di redenzione lasciando fondamentalmente (ed erroneamente) mano libera ai destinatari di tali comportamenti, e difendendone gli esiti oltre ogni ragionevolezza.
Io percepisco molto più la seconda che la prima, magari sbaglio.
Non mi sembra infatti che il P.C. sia un'esclusiva delle cosiddette categorie discriminate, direi che spesso la virulenza maggiore sia appannaggio proprio di esseri umani bianchi occidentali (non solo maschi, un po' di correctness di facciata la vorranno mantenere), che si appropriano dei contenuti in modo da rendere il tutto una battaglia di forma piuttosto che di sostanza, con il non secondario effetto di essere controproducenti alla causa.
Ma lasciamo per cortesia perdere i richiami al Terrore Francese (e le citazioni all'esule tunisino, con le parole decontestualizzate come fossimo in un TG4 dei tempi d'oro).
Proprio a me doveva toccarmi di essere come me?
Re: Il politicamente corretto
Ovviamente no, se lo fa un eterosessuale non sarebbe corretto.alessandro ha scritto:Vale anche per le donne con dirigenti maschi etero?Nickognito ha scritto:Come diceva mia madre che lavorava nell'alta moda: anche se non sei gay e' sempre bene dare l'idea che puoi andare a letto con tizio o caio, se necessario. Poi magari nessuno te lo chiede davvero, ma ecco, la disponibilita' di partenza meglio che appaia, o e' piu' difficile.
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Re: Il politicamente corretto
In molti ambienti senza dubbio vale questo, molte vengono assunte magari non se la danno via, ma almeno se danno l'idea che magari lo faranno. Eccome se vale. Non ho capito la domanda.alessandro ha scritto:Vale anche per le donne con dirigenti maschi etero?Nickognito ha scritto:Come diceva mia madre che lavorava nell'alta moda: anche se non sei gay e' sempre bene dare l'idea che puoi andare a letto con tizio o caio, se necessario. Poi magari nessuno te lo chiede davvero, ma ecco, la disponibilita' di partenza meglio che appaia, o e' piu' difficile.
Tra l'altro un amico della mia compagna, che anche lui lavora nella moda, sta lavorando a una serie tv in cui si mostra anche la difficolta' delle donne a lavorarci, chiuse dai gay. Lui e' pure gay. Mia madre per altro sulle donne non mi ha mai riferito di nessun problema. I problemi lei li ha avuti gli ultimi anni per ageism, la volevano mandar via perche' vecchia, ma contemporaneamente non riuscivano a trovare giovani all'altezza quindi la ostracizzavano ma anche le chiedevano di rimanere, paradossalmente.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Il politicamente corretto
Questo e' in parte vero, i piu' fondamentalisti, quelli che proprio non vogliono fare prigionieri, sono spesso gli "alleati" bianchi di estrema sinistra (visto che ora la sinistra in questo nuovo marxismo non si occupa piu' dei lavoratori e dei poveri ma solo di questi temi sociali).felipe ha scritto: Non mi sembra infatti che il P.C. sia un'esclusiva delle cosiddette categorie discriminate, direi che spesso la virulenza maggiore sia appannaggio proprio di esseri umani bianchi occidentali (non solo maschi, un po' di correctness di facciata la vorranno mantenere), che si appropriano dei contenuti in modo da rendere il tutto una battaglia di forma piuttosto che di sostanza, con il non secondario effetto di essere controproducenti alla causa.
Siamo a pagina 64, quando hai tempo rileggiti le prime 63. Se il terrore francese per te e' troppo perche' non vedi scorrere sangue e le decapitazioni sono metaforiche, possiamo benissimo tranquillamente parlare di nuovo Maccartismo.felipe ha scritto: Ma lasciamo per cortesia perdere i richiami al Terrore Francese (e le citazioni all'esule tunisino, con le parole decontestualizzate come fossimo in un TG4 dei tempi d'oro).
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Re: Il politicamente corretto
Non sta scritto da nessuna parte che qualsiasi gruppo debba avere la stessa rappresentanza in qualsiasi attivita' umana.alessandro ha scritto:Il fatto che però questi gruppi siano underrepresented vuol dire che le donne non saranno il 50% e anche le altre minoranza sono sotto rappresentate e quindi ancora discriminate.
Qual'e' la rappresentanza per giocatori di basket gallesi o portoghesi (o tra poco italiani) nella NBA? Quanti cinesi giocano nella NFL? E' un paese di 1.2 miliardi di abitanti, e non c'e' un giocatore di football?
In Ingegneria, se all'universita' ci sono 900 matricole maschi e 100 femmine (concedetemi questa divisione binaria che e' ormai inaccettabile) e poi dopo 5 anni c'e' una simile proporzione di laureati, come ci si puo' aspettare che la Nasa impieghi il 50% di ingegneri donne?
Se tra le 1000 matricole 700 sono indiane/cinesi, 250 bianche e solo 50 di altre minoranze, come ci si puo' aspettare che la Nasa impieghi tanti bianchi quanti indiani quanti neri quanti nativi americani quanti latinoamericani?
Ultima modifica di uglygeek il gio feb 25, 2021 11:12 am, modificato 2 volte in totale.
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Re: Il politicamente corretto
s&v ha scritto:Falso. Quasi tutte le organizzazioni internazionali e diverse multinazionali quando pubblicano annunci di lavoro alludono più o meno chiaramente che donne e minoranze avranno un trattamento di riguardo, con formule del tipo: Applications from women and from nationals of non and underrepresented Member States are particularly encouraged oppure Applications from women and from underrepresented groups are particularly encouragedalessandro ha scritto:Comunque non dipingiamo un mondo dove i discriminati sono gli uomini bianchi.
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E' una forma di discriminazione. Meno grave della discriminazione che patisce un gay in Iran, sicuramente, ma sempre di discriminazione si tratta.
Ma capisco che dall'Italia e specialmente in provincia - se non erro vivi sul lago di Garda - è difficile capire certe dinamiche spesso ben descritte da Uglygeek. Per fortuna dell'Italia.
A me in Italia e' capitato di essere 'discriminato' per non avere problemi. Ero disoccupato da molto, addirittura ero disposto ad andare a lavorare per qualche struttura sperduta in montagna in Trentino (oddio, ovviamente il posto e' bellissimo), il mio curriculum andava bene, ma a fine colloquio mi chiesero se avessi qualche handicap, deficit di qualche tipo, malattia. Risposi di no. Poi mi chiesero se i miei stessero bene, o magari avevano un handicap, bisogno continuo della mia assistenza (nel caso, pensai, non sarei potuto mica andare in Trentino) e risposi 'no, i miei tutti bene, in forma'. Mi congedarono dicendo che cosi' non sarei stato tra i primi dell lista, pero'.
Ovviamente, mica dico che abbiano fatto male, magari era giusto cosi'.
Dove ho lavorato, mai subito discriminazioni perche' bianco e maschio, anche se su un colloquio a cui tenevo ho in effetti avuto l'impressione di non esser stato preso perche' maschio. Tra l''altro forse era anche giusto, in uffici IT le donne sono ancora poche, secondo me mirare a una maggiore parita' di genere ha senso da vari punti di vista e dovrebbe essere legale farlo anche alla luce del sole, se giustificato dal business.
Pero' ricordo una per me grave discriminazione di un ragazzo egiziano. L'azienda per cui lavoravo aveva un suo pomposo codice etico dove spiegava quanto fosse importante l'uguaglianza di etnia, genere, religione.
Insomma, il tipo era stato promosso per gestire le relazioni con un nuovo cliente, una compagnia svedese. L'azienda svedese pero', rispose che loro non trattavano con persone provenienti da paesi musulmani. L'azienda dove stavo si mise a 90 e sostitui' il povero egiziano. Era anche un po' scuro, ma non era quello il problema, solo la religione del suo paese lo era.
Poi ovviamente certa cultura l vedi da altre cose. Per dire, ostello ceco, donne delle pulizie ucraine o romene che non prendono nulla. Ostello italiano, donne delle pulizie sudamericane o africane e ben pagate e c'e' anche un uomo. Ostello tedesco: personale delle pulizie tedesco, misto uomini e donne (anzi piu' uomini) che da un giorno all'altro smette di venire perche' non sono stati pagati entro il giorno pattuito.
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Re: Il politicamente corretto
Sempre più paese dei sogni, quello in cui ti troviNickognito ha scritto:
Poi ovviamente certa cultura l vedi da altre cose. Per dire, ostello ceco, donne delle pulizie ucraine o romene che non prendono nulla. Ostello italiano, donne delle pulizie sudamericane o africane e ben pagate e c'e' anche un uomo. Ostello tedesco: personale delle pulizie tedesco, misto uomini e donne (anzi piu' uomini) che da un giorno all'altro smette di venire perche' non sono stati pagati entro il giorno pattuito.
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Re: Il politicamente corretto
Qua in albergo si guadagna poco. Se fai le pulizie fai la fame, ma anche un receptionist non se la passa bene. Io guadagnavo bene perche' avevo un altro ruolo, quando sono tornato a fare reception mi offrivano 4 euro l'ora, non assunto, a nero, e facendo insieme anche da direttore.Johnny Rex ha scritto:Sempre più paese dei sogni, quello in cui ti troviNickognito ha scritto:
Poi ovviamente certa cultura l vedi da altre cose. Per dire, ostello ceco, donne delle pulizie ucraine o romene che non prendono nulla. Ostello italiano, donne delle pulizie sudamericane o africane e ben pagate e c'e' anche un uomo. Ostello tedesco: personale delle pulizie tedesco, misto uomini e donne (anzi piu' uomini) che da un giorno all'altro smette di venire perche' non sono stati pagati entro il giorno pattuito.
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In compenso 1100 euro al mese te li prendi solo parlando una lingua, in un comodo ufficio, disoccupazione quasi a zero, diciamo che il problema per viverci e' solo che gli affitti adesso sono improponibili, colpa principalemtne di Airbnb. Dall'atro lato qua subaffittare e' legale, per cui puoi proprio fare Airbnb.
Adesso con il Covid gli affitti sono comunque scesi e per i lavoratori dipendenti e' un po' piu' semplice.
In Italia, almeno quando lavoravo, il personale delle pulizie prendeva decisamente piu' di tutti noi altri. Solo che nessun italiano/europeo voleva farle, preferiva stipendio piu' basso per fare receptionist/prenotazioni, ecc, che piu' alto per fare pulizie.
Una di loro peraltro era una cubana che era andata a letto con chi di dovere, a Cuba, piu' volte. Ricopensata con lavoro piu' appartamento gratis in Italia. Carina. A me piaceva molto una romena di qua, fidanzata peraltro con un italiano, credo sia in Italia adesso a fare reception. Poi ero anche io fidanzato, ecco. Del resto non mi sono dispiaciute molte colleghe, dove ho lavorato, per me il lavoro davvero il luogo principe dove trovare. Non adesso, nemmeno se cercassi, quasi solo uomini, eta' media alta (ok, anche la mia, ma insomma, tutte impegnate). Anzi, mi chiedo ancora come all'ostello di Firenze non mi sia mai invaghito di nessuna veramente.
Qua si, la mia ex conosciuta li, poi una delle due siberiane un po' flirtava ma era sposata (ma molto libera, flirtava con diversi), ma insomma io ero subito fidanzato. L'ho rivista, da madre, incredibilmente ancora con lo stesso marito, io da single. Era un po' meno carina, ma da quando l'ho rivista non mi ha piu' risposto. Probabilmente ha pensato che anche io ero meno carino, al 90%, al 5% ha pensato che non ci ho provato nemmeno da single quindi meglio rivolgersi altrove, al 5% un'amicizia con poco rimasto da dire.
Ma in Italia ero single, molte colleghe/amiche carine, diverse single, e al tempo non e' che mi facessi problemi a farmi piacere donne fuori dalla mia lega, ma nessuna in particolare, ecco, non capisco, diverse nazioni e razze, poi (in effetti nessuna asiatica, e questo fa. L'unica asiatica era qui e per modo di dire, uzbeka, estremamente carina, ma musulmana e vergine fino al matrimonio, e comunque non era estremo oriente).
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Re: Il politicamente corretto
No. La sottorappresentazione puo' avere una miriade di cause, la discriminazione è solo una delle cause possibili.alessandro ha scritto:
Il fatto che però questi gruppi siano underrepresented vuol dire che le donne non saranno il 50% e anche le altre minoranza sono sotto rappresentate e quindi ancora discriminate.
Mettiamo che Google cerchi un ingegnere specializzato in robotica. La stragrande maggioranza degli ingegneri specializzati in robotica sono uomini. Privilegiare una candidatura femminile vuol dire attingere da un pool di talenti numericamente molto esiguo. Se a Google per quella posizione su 40 candidature 35 sono uomini e 5 donne è ovvio che stante questa sproporzione sarà molto più facile che il candidato migliore sia un uomo.
Lo stesso discorso, ma opposto per i maestri d'asilo, che in netta maggioranza sono donne. Ma una scuola privata che cerca un maestro d'asilo non metterà mai nell'annuncio di lavoro che cercano uomini perché sono sottorappresentati.
Re: Il politicamente corretto
copione!s&v ha scritto:No. La sottorappresentazione puo' avere una miriade di cause, la discriminazione è solo una delle cause possibili.alessandro ha scritto:
Il fatto che però questi gruppi siano underrepresented vuol dire che le donne non saranno il 50% e anche le altre minoranza sono sotto rappresentate e quindi ancora discriminate.
Mettiamo che Google cerchi un ingegnere specializzato in robotica. La stragrande maggioranza degli ingegneri specializzati in robotica sono uomini. Privilegiare una candidatura femminile vuol dire attingere da un pool di talenti numericamente molto esiguo. Se a Google per quella posizione su 40 candidature 35 sono uomini e 5 donne è ovvio che stante questa sproporzione sarà molto più facile che il candidato migliore sia un uomo.
Lo stesso discorso, ma opposto per i maestri d'asilo, che in netta maggioranza sono donne. Ma una scuola privata che cerca un maestro d'asilo non metterà mai nell'annuncio di lavoro che cercano uomini perché sono sottorappresentati.
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Re: Il politicamente corretto
Non mette un annuncio ma magari lo fa. Quando la mia ex lavorava nel backoffice di un asilo, qua, fu assunto un maestro maschio. Era bravo, certo, anche, ma lei lo consiglio' alla proprietaria in modo particolare perche' era uomo e consentire ai bambini di avere figure diverse. Non so quanto questo consiglio fosse decisivo, ma per fare un esempio.s&v ha scritto:Ma una scuola privata che cerca un maestro d'asilo non metterà mai nell'annuncio di lavoro che cercano uomini perché sono sottorappresentati.
Certo, li' c'e' il bias (parola che vi piace) della societa' che impone ai maschi, porci per natura, di non pulire il culo ai bambini. E questo e' discriminante non da poco, per essere assunti all'asilo.
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Re: Il politicamente corretto
Vedo ora che Uglygeek ha scritto più o meno la stessa cosa
Re: Il politicamente corretto
63 pagine son tante, qualcuno però potrebbe fare un sunto delle casistiche ivi elencate, così da poterle pesare numericamente.uglygeek ha scritto: Siamo a pagina 64, quando hai tempo rileggiti le prime 63. Se il terrore francese per te e' troppo perche' non vedi scorrere sangue e le decapitazioni sono metaforiche, possiamo benissimo tranquillamente parlare di nuovo Maccartismo.
Perchè mi sembra d'aver chiaramente espresso nel primo messaggio la preoccupazione per la degenerazione che il fenomeno a volte assume, e sicuramente non lo sottovaluto nè mi faccio beffe di chi ne ha subito gli effetti.
Allo stesso tempo cerco di analizzarlo razionalmente, e fatico ad associarlo a quanto sopra citato, pur comprendendo si ragioni per iperboli.
Ho la percezione che del tema, inviso anche giustamente ai più, si parta ogni volta dal particolare per dipingere il quadro generale.
Poi chiaro, se il numero dei particolari assume dimensioni rilevanti, alzo le mani: come diceva Qualcuno (maiuscola d'obbligo) è la somma che fa il totale.
Ma al momento, magari sbagliando, io mi manterrei in DEFCON 4.
Proprio a me doveva toccarmi di essere come me?
Re: Il politicamente corretto
La verità è che sul lavoro non si dovrebbe premiare un genere, ma la maggior capacità. Se devi mettere per forza un uomo (prima) o una donna (ora), la capacità fv a farsi fottere, perchè devi per forza andare a scegliere tra un ristretto gruppo di persone.
Ora, è chiaro che, ad esempio, alla cultura dovevano mandare per forza una donna e hanno preso forse l'unica che gli era rimasta a tiro, e cioè la Borgonzoni. Avessero messo un uomo magari andava meglio.
Ora, è chiaro che, ad esempio, alla cultura dovevano mandare per forza una donna e hanno preso forse l'unica che gli era rimasta a tiro, e cioè la Borgonzoni. Avessero messo un uomo magari andava meglio.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
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