Il politicamente corretto

[chiaky]

Uno che fa l'attore deve essere pronto anche a girare scene di sesso. Il sesso fa parte della vita e quindi può far parte dei film.

Se non le vuol fare o cambia mestiere, o recita per Don Matteo.

Uno che fa l'attore non deve essere pronto a nulla. Puo' fare i film che vuole fare.
Brad Pitt si riufiuto' di baciare Cate Blanchett, per dire a lungo. Poi lo convinsero ma non lo avesse fatto diciamo che si sarebbe fatto una ragione di quello che pensa chiaky che gli attori debbano fare.
Denzel Washingto si e' rifiutato di baciare Julia Roberts ed e' rimasto un grande attore che giustamente fa quello che vuole.
Diverse attrici (piu' o meno brave e famose) rifiutano scene di sesso o hanno addirittura clausole contrattuali per cui un regista non puo' chiedere loro nemmeno scene di nudo.

Molti attori si rifiutano in generale, o per alcune scene in particolare, e lo fanno per un po' poi magari fanno figli e smettono. Fanno giustamente quello che vogliono, fredandosene di chi dice loro 'cosa deve fare un attore'. Sono attori di successo comunque.

Ah beh, se sei Julia Roberts grazie ar ca...anche Pavarotti se ne andava se gli toccavano il culo per volontà del regista, ma se sei un attore qualunque fai quello che devi fare se vuoi lavorare e mangiare.

[chiaky]

Uno che non sa che Moretti e la Ferrari hanno fatto sesso per davvero, ovviamente attore, normale che devo fare la faccia
Oltre ovviamente a Ultimo tango a Parigi

Ho capito ma saranno tre film in tutta la storia del cinema, perchè c'era una particolare attrazione.

[chiaky]

Pensa infatti che adesso era davvero convinto che quando chiaky dicesse scopare, intendesse proprio penetrarsi

Ma che penetrarsi. Fingere di scopare.

[Ombra84]

Pensa infatti che adesso era davvero convinto che quando chiaky dicesse scopare, intendesse proprio penetrarsi

Le parole sono importanti.

[Johnny Rex]

Disakkordo con Nickognito .

F.F.

[Renudo]

Mi ci sono imbattuto oggi per caso e, oltre a farmi morir dal ridere, mi ha inevitabilmente richiamato questa discussione:

[chiaky]

Pensa infatti che adesso era davvero convinto che quando chiaky dicesse scopare, intendesse proprio penetrarsi

Le parole sono importanti.

veramente intendevo ramazzare la stanza. Il set.

[Ombra84]

Le parole sono importanti.

veramente intendevo ramazzare la stanza. Il set.

[Nickognito]

ma se sei un attore qualunque fai quello che devi fare se vuoi lavorare e mangiare.

Ma figuriamoci, ma che sono, schiavi?
Ma poi stavamo parlando di un'attrice ricca e famosa che si e' rifiutata adesso di fare certe scene e a cui avete detto 'sei un'attrice devi farle', come fosse poco professionale.
Non e' cosi', non fa proprio parte della professione non avere limiti e scegliere se accettare o no certe parti.
Poi certo, se uno si rifiuta di parlare, allora di film ne trova pochi. Di spogliarsi, ne trova tanti.

[uglygeek]

Personalmente trovo le scene di sesso nei film quasi sempre abbastanza inutili ed evitabili. Se voglio vedere una scena di sesso mi guardo un porno.
Poi magari ci sono alcuni film in cui la scena è necessaria allo sviluppo della trama e ok, ma nel complesso a me danno più fastidio che altro.

Per me e' completamente il contrario. Il porno quasi sempre e' poco eccitante, con situazioni inverosimili, attrici spesso neanche troppo belle, ecc...
Tutto l'opposto delle scene di sesso in certi film fatti bene, anche se li' gli atti sessuali sono solo simulati.

[uglygeek]

Uno che non sa che Moretti e la Ferrari hanno fatto sesso per davvero, ovviamente attore, normale che devo fare la faccia

Ma non credo proprio, dai. Si', era una scena realistica, abbastanza spinta, ma Moretti non ce lo vedo proprio fare sesso per davvero davanti alla troupe.

[Nickognito]

Io non ho presente scene di sesso di film ne' eccitanti ne' che ricordi essenziali per il film. Mi puo' far piacere se una delle attrici che mi piacciono di piu' fa certe scene, si, ma nulla oltre questo. Non che sia contrario. Quello che mi da' noia e' vedere scene di sesso dove dovrebbe essere buio ma si vede tutto con una luce finta sul set, quello non lo reggo

[chiaky]

ma se sei un attore qualunque fai quello che devi fare se vuoi lavorare e mangiare.

Ma figuriamoci, ma che sono, schiavi?
Ma poi stavamo parlando di un'attrice ricca e famosa che si e' rifiutata adesso di fare certe scene e a cui avete detto 'sei un'attrice devi farle', come fosse poco professionale.
Non e' cosi', non fa proprio parte della professione non avere limiti e scegliere se accettare o no certe parti.
Poi certo, se uno si rifiuta di parlare, allora di film ne trova pochi. Di spogliarsi, ne trova tanti.

Un attore famoso può scegliere, uno non famoso deve fare quello che passa se vuol vivere.
Idem i cantanti lirici. Se sei famoso puoi fare ciò che vuoi, se non lo sei ti tocca accettare la prima scrittura che ti arriva, magari anche se ti offrono unìopera fuori dal tuo repertorio e dalla tua tipologia vocale.

[Nickognito]

Un attore famoso può scegliere, uno non famoso deve fare quello che passa se vuol vivere.
Idem i cantanti lirici. Se sei famoso puoi fare ciò che vuoi, se non lo sei ti tocca accettare la prima scrittura che ti arriva, magari anche se ti offrono unìopera fuori dal tuo repertorio e dalla tua tipologia vocale.

Ma non e' assolutamente vero. Ovviamente piu' sei disponibile e piu' fai carriera, tanto piu' se non ti conosce nessuno e la parte che non ti piace te la da' qualcuno di grande livello.

Ma e' normale che un attorucolo da teatro di paese si metta d'accordo col regista su cosa fare e cosa no, perfino.

Certo, normalmente tutti tengono molto alla carriera ma fanno di tutto, ma che vuol dire.
Per dire, la mia ragazza, che di certo e' tutto fuorche' famosa, ci ha pensato un attimo prima di collaborare a un documentario con testimonianze contro i terroristi islamici, a metterci il suo nome, poteva dire di no. E lo stesso fosse stata attrice.
Poi vabbe', nel mondo reale spesso un'attrice nemmeno rifiuta di andare a letto col regista maiale o col produttore, per fare carriera, ma non e' che debba.

Ma poi ripeto, si stava parlando di una gia' famosa che per voi avrebbe dovuto accettare di spogliarsi, non certo per fare carriera, ma per motivi che solo voi sapete.

Tra l'altro a volte possono decidere anche i genitori, per i minori pure normali. Lo stesso se una fa da modella, non e' che per forza deve accettare di farsi fotografare nuda.

Ovviamente poi dipende anche dalla motivazione: se fai qualcosa per la tua religione magari sei piu' motivato ad ostacolare un po' la carriera che non se semplicemente sei timido.

[alessandro]

Denzel Washingto si e' rifiutato di baciare Julia Roberts ed e' rimasto un grande attore che giustamente fa quello che vuole.

Ma ha ragione. Pure io avrei rifiutato 30 milioni di dollari pur di non baciare la Roberts

[chiaky]

Un attore famoso può scegliere, uno non famoso deve fare quello che passa se vuol vivere.
Idem i cantanti lirici. Se sei famoso puoi fare ciò che vuoi, se non lo sei ti tocca accettare la prima scrittura che ti arriva, magari anche se ti offrono unìopera fuori dal tuo repertorio e dalla tua tipologia vocale.

Ma non e' assolutamente vero. Ovviamente piu' sei disponibile e piu' fai carriera, tanto piu' se non ti conosce nessuno e la parte che non ti piace te la da' qualcuno di grande livello.

Ma e' normale che un attorucolo da teatro di paese si metta d'accordo col regista su cosa fare e cosa no, perfino.

Certo, normalmente tutti tengono molto alla carriera ma fanno di tutto, ma che vuol dire.
Per dire, la mia ragazza, che di certo e' tutto fuorche' famosa, ci ha pensato un attimo prima di collaborare a un documentario con testimonianze contro i terroristi islamici, a metterci il suo nome, poteva dire di no. E lo stesso fosse stata attrice.
Poi vabbe', nel mondo reale spesso un'attrice nemmeno rifiuta di andare a letto col regista maiale o col produttore, per fare carriera, ma non e' che debba.

Ma poi ripeto, si stava parlando di una gia' famosa che per voi avrebbe dovuto accettare di spogliarsi, non certo per fare carriera, ma per motivi che solo voi sapete.

Tra l'altro a volte possono decidere anche i genitori, per i minori pure normali. Lo stesso se una fa da modella, non e' che per forza deve accettare di farsi fotografare nuda.

Ovviamente poi dipende anche dalla motivazione: se fai qualcosa per la tua religione magari sei piu' motivato ad ostacolare un po' la carriera che non se semplicemente sei timido.

Ma nessuno è schiavo, ovvio, però il rifiuto significa non lavorare. Io se rifiuto una scrittura, intanto sto fermo un mese, poi quel regista, quel direttore e quel teatro, probabilmente me li sono giocati a vita. Dico io per dire...io ormai ho dato.
Se lo fa Domingo non succede nulla, anzi, se rifiuta una offerta gliene arrivano altre 10.
Poi le attrici di cui si parlava possono fare quel cappero che vogliono, ovvio.

[alessandro]

Sempre la roberts per pretty woman non voleva mostrarsi nuda nella vasca e per le inquadrature del corpo e delle gambe ha usato una controfigura ( scelta da lei, per contratto)

[Ombra84]

Uno che non sa che Moretti e la Ferrari hanno fatto sesso per davvero, ovviamente attore, normale che devo fare la faccia

Ma non credo proprio, dai. Si', era una scena realistica, abbastanza spinta, ma Moretti non ce lo vedo proprio fare sesso per davvero davanti alla troupe.

lo han detto loro eh

[Gios]

Uno che non sa che Moretti e la Ferrari hanno fatto sesso per davvero, ovviamente attore, normale che devo fare la faccia

Ma non credo proprio, dai. Si', era una scena realistica, abbastanza spinta, ma Moretti non ce lo vedo proprio fare sesso per davvero davanti alla troupe.

[Gios]

Si può sapere per qualce diavolo di motivo Brad Pitt non voleva baciare Cate Blanchett?

[Nickognito]

Ma nessuno è schiavo, ovvio, però il rifiuto significa non lavorare. Io se rifiuto una scrittura, intanto sto fermo un mese, poi quel regista, quel direttore e quel teatro, probabilmente me li sono giocati a vita. Dico io per dire...io ormai ho dato.

Ma e' pieno di gente che rifiuta lavori e sta un po' fermo. Il mio amico fumettista guadagna meno di un'operaio, ma una volta che gli hanno offerto una vaccata si e' rifiutato, non ha preso nulla pur di non vedere il suo nome e lavorare su un progetto schifoso. E' normale per tutte le professioni a tutti i livelli anche per chi guadagna 500 euro al mese.

Poi se sei un attore che ha girato solo a Lamporecchio col vicino di casa e lo chiama Spielberg offrendo milioni per far vedere un capezzolo, allora concordo che pochi rifiuterebbero.

Per me chiaky non fa che confermare un principio base: chi e' molto dentro un settore, e' la persona spesso meno affidabile per giudicare settori simili. Lo stesso discorso tra il parlare di tennis ATP se lo fa un giocatore di circolo o un poltronaro, di solito meglio il secondo (se lo fa un giocatore ATP, invece, meglio lui). In teoria e' un aiuto, in pratica uno riconduce quasi sempre le cose alle sue (moltissime) esperienze del proprio settore, mentre gli altri non possono e usano il senso comune e le (molte) conoscenza che uno ha in diversi settori simili.

[Gios]

Si può sapere per qualce diavolo di motivo Brad Pitt non voleva baciare Cate Blanchett?

Ok ho controllato, motivo di rispetto verso Angelina, apprezzabile.
Personalmente sento un fremito all'idea di stare sullo stesso pianeta, di Cate Blanchett.

[chiaky]

Ma nessuno è schiavo, ovvio, però il rifiuto significa non lavorare. Io se rifiuto una scrittura, intanto sto fermo un mese, poi quel regista, quel direttore e quel teatro, probabilmente me li sono giocati a vita. Dico io per dire...io ormai ho dato.

Ma e' pieno di gente che rifiuta lavori e sta un po' fermo. Il mio amico fumettista guadagna meno di un'operaio, ma una volta che gli hanno offerto una vaccata si e' rifiutato, non ha preso nulla pur di non vedere il suo nome e lavorare su un progetto schifoso. E' normale per tutte le professioni a tutti i livelli anche per chi guadagna 500 euro al mese.

Poi se sei un attore che ha girato solo a Lamporecchio col vicino di casa e lo chiama Spielberg offrendo milioni per far vedere un capezzolo, allora concordo che pochi rifiuterebbero.

Per me chiaky non fa che confermare un principio base: chi e' molto dentro un settore, e' la persona spesso meno affidabile per giudicare settori simili. Lo stesso discorso tra il parlare di tennis ATP se lo fa un giocatore di circolo o un poltronaro, di solito meglio il secondo (se lo fa un giocatore ATP, invece, meglio lui). In teoria e' un aiuto, in pratica uno riconduce quasi sempre le cose alle sue (moltissime) esperienze del proprio settore, mentre gli altri non possono e usano il senso comune e le (molte) conoscenza che uno ha in diversi settori simili.

Ma piantala.
E postaci una foto dei tuoi capezzoli.

[paoolino]

Uno che non sa che Moretti e la Ferrari hanno fatto sesso per davvero, ovviamente attore, normale che devo fare la faccia

Ma non credo proprio, dai. Si', era una scena realistica, abbastanza spinta, ma Moretti non ce lo vedo proprio fare sesso per davvero davanti alla troupe.

lo han detto loro eh

Non direi.

Come e' andata a finire con Moretti e la scena di sesso? "Una volta sul set, non abbiamo fatto prove. Io sono andata subito al trucco, evitando gli altri. Quando e' arrivato il momento, sono usciti tutti dalla sala. Siamo rimasti solo io, Nanni e un operatore. Abbiamo fatto una prova tecnica, poi abbiamo girato, con assoluta verita' e realismo: un unico piano sequenza, senza stop, di circa quattro minuti". La tensione si era sciolta? "C'e' sempre tensione in momenti come quelli. Io, poco prima, mi ero fatta una vodka, Nanni un paio di birre. E' stata senza dubbio la scena piu' 'forte' della mia carriera, e non nego che mi ha lasciato un segno. Non a caso non mi sono ancora voluta rivedere. Anche adesso che il film e' pronto, rimando continuamente il momento. Pero' penso che io e Nanni siamo stati bravi, artisti veri. Non ho mai avuto la sensazione di avere Moretti accanto a me, mi avrebbe fatto soggezione dal punto di vista intellettuale. Quello per me era Pietro Paladini. E io ero Eleonora". (AGI)

https://www.affaritaliani.it/entertainm ... 10209.html

Sesso anale/ Caos Calmo? Ecco che cosa c'è sotto
Sabato, 21 febbraio 2009 - 14:17:00
Il web ha una sola curiosità.... scoprire la verità su Caos Calmo.


Moretti e Caos calmo: che cosa c'è dietro

Dopo la polemica scoppiata in seguito alle presunte dichiarazioni di Isabella Ferrari sulla scena di sesso con Moretti, l'attrice smentisce.
I suoi avvocati Guendalina Ponti e Lorenzo De Sanctis specificano che la dichiarazione riportata in virgolettato nel sottotitolo “Io e Nanni l’abbiamo fatto davvero…” è falsa ed è stata strumentalmente utilizzata travisando le effettive dichiarazioni dell’attrice. Queste si riferivano infatti a valutazioni prettamente artistiche sull’interpretazione scenica dei ruoli e mai intendevano quanto riportato dal giornale.
Questa condotta costituisce gravissima violazione del diritto all’onore, alla reputazione nonché all’identità personale e professionale dell’attrice. Il pregiudizio è inoltre aggravato dal fatto che tutti i principali organi di informazione hanno riportato la notizia nell’interpretazione del tutto illecita

[Monheim]

Mi ci sono imbattuto oggi per caso e, oltre a farmi morir dal ridere, mi ha inevitabilmente richiamato questa discussione:

Ha sempre fatto ridere assai anche a me e l'ho rivisto proprio non tanto tempo fa.

[rob]

Non mi risulta che in nessun film non porno, se lo infilino al culo per davvero.

E allora non mi dire che l attore del film su Elton John scopava
Al limite si strusciava


p.s. Cmq ci sono film in cui sono presenti scene di sesso reali, anche se non pornografici.

Cioè, ci sono film normali in cui gli attori scopano sul serio?

Sì, ce ne sono. C'è un film diretto da Ferrario quello di Tutti giù per terra liberamente ispirato alla vita di Moana Pozzi con una scena di sesso orale. Certo non dura molto e manca l'epilogo...Ma è assolutamente reale.
Ho controllato. Il film è intitolato Guardami; è del '99.

[Nickognito]

Anche Vincent Gallo in un film che non ricordo ricevette un sesso orale vero.

[rob]

Anche Vincent Gallo in un film che non ricordo ricevette un sesso orale vero.

Vero. Chloe Sevigny mi pare...

[chiaky]

E allora non mi dire che l attore del film su Elton John scopava
Al limite si strusciava


p.s. Cmq ci sono film in cui sono presenti scene di sesso reali, anche se non pornografici.

Cioè, ci sono film normali in cui gli attori scopano sul serio?

Sì, ce ne sono. C'è un film diretto da Ferrario quello di Tutti giù per terra liberamente ispirato alla vita di Moana Pozzi con una scena di sesso orale. Certo non dura molto e manca l'epilogo...Ma è assolutamente reale.
Ho controllato. Il film è intitolato Guardami; è del '99.

Quello me lo ricordo anche io. Ma è sesso orale e sono casi rarissimi.

[alessandro]

Razzismo, giudice onorario chiede ad avvocato nero: "Sei laureato?". Sedu: "Molto grave"
"Stamattina all'inizio della trattazione di una causa al tribunale per minorenni ho trovato un magistrato onorario che mi ha chiesto di esibire il tesserino. Appena gliel'ho mostrato mi ha guardato stupita e, dandomi del tu, mi ha chiesto se fossi avvocato. Non contenta ha poi aggiunto "avvocato con la laurea"? È un fatto molto grave, anche se in quel momento ho preferito non reagire ritenendo necessario anteporre l'interesse dei miei assistiti al mio. Mi è già capitato qualche caso spiacevole ma è sempre bastato esibire il tesserino. Non mi è mai capitato qualcuno che perseverasse nel chiedermi conto dei miei titoli. Non voglio parlare di razzismo ma sicuramente di inadeguatezza considerando che parliamo di una persona che giudica sulla vita di altre persone". Così Hilarry Sedu, avvocato italiano di origine nigeriana, consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Napoli.


ATTENZIONE A NON CONFONDERE I GIUDICI ORDINARI DAI GIUDICI ONORARI.
sono due categorie distinte e molto diverse.
un giudice onorario è un semplice laureato in legge, di solito un ex avvocato, puo' diventarlo anche gente mediocre.
un giudice ordinario ha passato un concorso di secondo livello dopo la laure, secondo livello nel senso che deve essere prima avvocato e poi fare un concorso durissimo e molto selettivo (ne passano tipo uno ogni 60/100 partecipanti allo scritto), c'e una preselezione per accedere allo scritto o delle scuole post laurea. passato lo scritto altra selezione all'orale e poi il tirocinio di diversi mesi e quind si entra in ruolo. serve una grande preparazione.

[Monheim]

[alessandro]

Presidente giapponese del comitato dell'organizzazione delle olimpiadi:

Yoshiro Mori ha risposto così a una domanda sulla scarsa presenza femminile nel comitato che presiede (solo 5 su 23 membri, nonostante l’impegno governativo a portare al 40% la rappresentanza in tutte le governance aziendali): «Il problema è che le donne parlano troppo e se ce ne fossero molte in consiglio, le riunioni non finirebbero mai, quindi, bisognerebbe prima di tutto limitare la durata dei loro interventi, perché faticano a concluderli e risultano fastidiose».

[chiaky]

Presidente giapponese del comitato dell'organizzazione delle olimpiadi:

Yoshiro Mori ha risposto così a una domanda sulla scarsa presenza femminile nel comitato che presiede (solo 5 su 23 membri, nonostante l’impegno governativo a portare al 40% la rappresentanza in tutte le governance aziendali): «Il problema è che le donne parlano troppo e se ce ne fossero molte in consiglio, le riunioni non finirebbero mai, quindi, bisognerebbe prima di tutto limitare la durata dei loro interventi, perché faticano a concluderli e risultano fastidiose».

Si. Sta cosa ha provocato qualche discussione.
Comunque è vero che le donne parlano sempre (io nel mio piccolo, vado in banca a sistemare i miei pochi titoli, prima avevo un uomo..5 minuti e andare, ora c'è una donna...mi devo prendere 2 ore libere perchè attacca a parlare del tempo, poi della cucina romagnola, poi mi chiede di mia moglie, poi fa una conferenza sulla situazione mondiale e dopo forse attacca...entro alle 9 ed esco alle 11 e mezza).
Solo che non si può dire.

[alessandro]

Presidente giapponese del comitato dell'organizzazione delle olimpiadi:

Yoshiro Mori ha risposto così a una domanda sulla scarsa presenza femminile nel comitato che presiede (solo 5 su 23 membri, nonostante l’impegno governativo a portare al 40% la rappresentanza in tutte le governance aziendali): «Il problema è che le donne parlano troppo e se ce ne fossero molte in consiglio, le riunioni non finirebbero mai, quindi, bisognerebbe prima di tutto limitare la durata dei loro interventi, perché faticano a concluderli e risultano fastidiose».

Si. Sta cosa ha provocato qualche discussione.
Comunque è vero che le donne parlano sempre (io nel mio piccolo, vado in banca a sistemare i miei pochi titoli, prima avevo un uomo..5 minuti e andare, ora c'è una donna...mi devo prendere 2 ore libere perchè attacca a parlare del tempo, poi della cucina romagnola, poi mi chiede di mia moglie, poi fa una conferenza sulla situazione mondiale e dopo forse attacca...entro alle 9 ed esco alle 11 e mezza).
Solo che non si può dire.

ma e' un atteggiamento giapponese o il solito vecchio?

[chiaky]

Presidente giapponese del comitato dell'organizzazione delle olimpiadi:

Yoshiro Mori ha risposto così a una domanda sulla scarsa presenza femminile nel comitato che presiede (solo 5 su 23 membri, nonostante l’impegno governativo a portare al 40% la rappresentanza in tutte le governance aziendali): «Il problema è che le donne parlano troppo e se ce ne fossero molte in consiglio, le riunioni non finirebbero mai, quindi, bisognerebbe prima di tutto limitare la durata dei loro interventi, perché faticano a concluderli e risultano fastidiose».

Si. Sta cosa ha provocato qualche discussione.
Comunque è vero che le donne parlano sempre (io nel mio piccolo, vado in banca a sistemare i miei pochi titoli, prima avevo un uomo..5 minuti e andare, ora c'è una donna...mi devo prendere 2 ore libere perchè attacca a parlare del tempo, poi della cucina romagnola, poi mi chiede di mia moglie, poi fa una conferenza sulla situazione mondiale e dopo forse attacca...entro alle 9 ed esco alle 11 e mezza).
Solo che non si può dire.

ma e' un atteggiamento giapponese o il solito vecchio?

Boh.
Diciamo che li non hanno mai avuto il femminismo.
Fortunelli...

[Pitone]

Si. Sta cosa ha provocato qualche discussione.
Comunque è vero che le donne parlano sempre (io nel mio piccolo, vado in banca a sistemare i miei pochi titoli, prima avevo un uomo..5 minuti e andare, ora c'è una donna...mi devo prendere 2 ore libere perchè attacca a parlare del tempo, poi della cucina romagnola, poi mi chiede di mia moglie, poi fa una conferenza sulla situazione mondiale e dopo forse attacca...entro alle 9 ed esco alle 11 e mezza).
Solo che non si può dire.

Perfettamente l'opposto
Avevo bisogno di un finanziamento per un progetto sul lavoro e sto tipo mi teneva una vita parlando come si può essere al bar (ma ai livelli più bassi) tra un documento e l'altro variava da fatti di cronaca al calcio, era uno juventino e quanto mi incazzavo quando mi parlava di Juve aspettandosi la spalla nella discussione quando io sul lavoro detesto perder tempo in cose inutili.
Non stavo arrivando a nulla, tempo buttato.
Poi non so perché (forse il tempo della pratica si stava allungando troppo anche per loro) mi hanno assegnato una donna, gli incontri erano sintetici, domande dirette, minimo indispensabile per la pratica ma nello stesso tempo cordiale, un vero piacere.
Un mese risolto tutto quello che l'altro non aveva quasi neanche aperto in tre mesi.
Ah! Ricordo che persi un incentivo per la lentezza dell'altro, sono cose che mettono rabbia quando poi vedi che c'è una strada più produttiva senza inventarsi nulla, solo cambiando interlocutore.

[chiaky]

Si. Sta cosa ha provocato qualche discussione.
Comunque è vero che le donne parlano sempre (io nel mio piccolo, vado in banca a sistemare i miei pochi titoli, prima avevo un uomo..5 minuti e andare, ora c'è una donna...mi devo prendere 2 ore libere perchè attacca a parlare del tempo, poi della cucina romagnola, poi mi chiede di mia moglie, poi fa una conferenza sulla situazione mondiale e dopo forse attacca...entro alle 9 ed esco alle 11 e mezza).
Solo che non si può dire.

Perfettamente l'opposto
Avevo bisogno di un finanziamento per un progetto sul lavoro e sto tipo mi teneva una vita parlando come si può essere al bar (ma ai livelli più bassi) tra un documento e l'altro variava da fatti di cronaca al calcio, era uno juventino e quanto mi incazzavo quando mi parlava di Juve aspettandosi la spalla nella discussione quando io sul lavoro detesto perder tempo in cose inutili.
Non stavo arrivando a nulla, tempo buttato.
Poi non so perché (forse il tempo della pratica si stava allungando troppo anche per loro) mi hanno assegnato una donna, gli incontri erano sintetici, domande dirette, minimo indispensabile per la pratica ma nello stesso tempo cordiale, un vero piacere.
Un mese risolto tutto quello che l'altro non aveva quasi neanche aperto in tre mesi.
Ah! Ricordo che persi un incentivo per la lentezza dell'altro, sono cose che mettono rabbia quando poi vedi che c'è una strada più produttiva senza inventarsi nulla, solo cambiando interlocutore.

Ah beh ci sono anche uomini chiacchieroni, io ne conosco due o tre davvero insopportabili. E donne taciturne o comunque con dono della sintesi.
Non credo però che sia la regola.

[Monheim]

Ah beh ci sono anche uomini col culo chiacchierato, io ne conosco due o tre davvero insopportabili.

[chiaky]

Ah beh ci sono anche uomini col culo chiacchierato, io ne conosco due o tre davvero insopportabili.

Col culo chiacchierato ne conosco a centinaia, addirittura. Quello non fa testo.

[Nickognito]

Non so con chi abbia lavorato in passato questo Yoshiro. Forse le donne giapponesi parlano di piu', non saprei. Io mai avuto problemi del genere, ne' con uomini, ne' con donne. Il problema e' che alcuni sono meno capaci di altri, francamente a volte semmai qualcuno parla troppo poco, raramente sento gente che parla troppo. Poi certo, c'e' chi ha una proprieta' di lunguaggio e pensiero migliore e esprime i suoi pensieri con maggiore o minore esattezza, al proposito anche essere madrelingua inglese (ho lavorato quasi solo in inglese, soprattutto a livello di assistere a riunioni di alto livello) e' una discriminante nella mia esperienza molto maggiore.