tennisfan82 ha scritto:
Verrebbe da chiedersi tutti questi rubli la Lega dove li trovi.
Governo Conte 2 e 1/2: Un, due, tre, Mastella!
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Più che altro viene da chiedersi come mai, ogni volta che i comunisti trovano un avversario serio, questi immancabilmente finisca nel mirino della magistratura deviata e al centro di polveroni mediatici che alla fine, inevitabilmente, si scoprono essere fondati sul nulla assolutotennisfan82 ha scritto:
Verrebbe da chiedersi tutti questi soldi la Lega dove li trovi.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Лодка любви ha scritto:
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
In effetti il servizio di Report, con tanto di inutile sobillante intervista alla Meloni, non aveva granchè da dire che già non si sapesse.loveboat ha scritto:Più che altro viene da chiedersi come mai, ogni volta che i comunisti trovano un avversario serio, questi immancabilmente finisca nel mirino della magistratura deviata e al centro di polveroni mediatici che alla fine, inevitabilmente, si scoprono essere fondati sul nulla assolutotennisfan82 ha scritto:
Verrebbe da chiedersi tutti questi soldi la Lega dove li trovi.
Non capisco poi perchè la Lega non debba essere in grado di raccattare soldi per le proprie campagne politiche, come se gli altri partiti non facessero la stessa identica cosa, anche se magari al momento con meno successo.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Non è che una misura se non interessa te direttamente non esiste.danser ha scritto:1) Gli 80 euro non sono taglio dato che li pago io al dipendente, poi mi vengono scalati dagli f24, ma non sono un taglio.alessandro ha scritto:2 esempi per il governo Renzi:danser ha scritto:
Spiegami che hanno fatto, che a me il costo del lavoro in 15 anni è sempre cresciuto.
1) i famosi 80 euro non erano altro che un taglio del cuneo fiscale, più soldi ai lavoratori senza aumentare tasse o costi per il datore di lavoro
2) contributi azzerati per le nuove assunzioni o per i contratti che da temporaneo passavano a tempo indeterminato
Il tutto abbinato al “tutele crescentI” che in pratica potevi cacciare chi è quando volevi con qualche mensilità se andava male.
Poi ha introdotto i vaucher che era lavoro a prezzo di saldo con tutele zero.
2) Dei contributi azzerati per le nuove assunzioni non me ne faccio una ceppa dato che è già un miracolo se riesco a mantenere quelli che ho, i miei dipendenti sono tutti a tempo indeterminato da sempre, quindi anche qua nisba.
Sui Vaucher meglio calare un velo pietoso.
Se poi vogliamo raccontarci le frottole come fanno i politici accomodati pure.
Gli 80 euro che li paghi (pago) e poi vengono restituiti succede con ogni voce dello stipendio.
Se tu paghi 2000 e il dipendente riceveva 1300 e adesso 1380 un taglio del costo del lavoro c’è. È matematica.
Se poi non hai la possibilità di assumere o stabilizzare ok, ma la misura esisteva e ha abbassato il costo del lavoro complessivo. Io ho stabilizzato 5 dipendenti e non ho pagato contributi per 5 anni.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Forse non hai ben chiaro cosa significhi taglio del costo del lavoro.alessandro ha scritto: Non è che una misura se non interessa te direttamente non esiste.
Gli 80 euro che li paghi (pago) e poi vengono restituiti succede con ogni voce dello stipendio.
Se tu paghi 2000 e il dipendente riceveva 1300 e adesso 1380 un taglio del costo del lavoro c’è. È matematica.
Se poi non hai la possibilità di assumere o stabilizzare ok, ma la misura esisteva e ha abbassato il costo del lavoro complessivo. Io ho stabilizzato 5 dipendenti e non ho pagato contributi per 5 anni.
Se io pago 2000 e il dipendente passa a prendere 1380 invece di 1300 io sempre 2000 pago, quindi non mi hanno tagliato una beata mazza.
Se mi azzerassero per tot anni (o riducessero) i contributi ai dipendenti parlerei di taglio, non su nuove assunzioni, che chiamerei incentivi e non tagli.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Gli 80 euro sono un taglio del cuneo fiscale nel versante del lavoratore che vede più soldi in busta paga e senza costi aggiuntivi per il datore di lavoro.danser ha scritto:Forse non hai ben chiaro cosa significhi taglio del costo del lavoro.alessandro ha scritto: Non è che una misura se non interessa te direttamente non esiste.
Gli 80 euro che li paghi (pago) e poi vengono restituiti succede con ogni voce dello stipendio.
Se tu paghi 2000 e il dipendente riceveva 1300 e adesso 1380 un taglio del costo del lavoro c’è. È matematica.
Se poi non hai la possibilità di assumere o stabilizzare ok, ma la misura esisteva e ha abbassato il costo del lavoro complessivo. Io ho stabilizzato 5 dipendenti e non ho pagato contributi per 5 anni.
Se io pago 2000 e il dipendente passa a prendere 1380 invece di 1300 io sempre 2000 pago, quindi non mi hanno tagliato una beata mazza.
Se mi azzerassero per tot anni (o riducessero) i contributi ai dipendenti parlerei di taglio, non su nuove assunzioni, che chiamerei incentivi e non tagli.
Se avessero stabilito un aumento netto di 80 euro nel contratto collettivo avresti pagato la quota di contributi sugli 80 euro.
Negli anni gli stipendi sono (poco) sempre cresciuti e i contributi di conseguenza.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Boh, se al lavoratore dai soldi in piu' e al datore di lavoro non cambi nulla, mi sembra che non ci sia nessun taglio. Tantomeno del costo del lavoro. Mi sembra ci sia un bonus, un aumento, non un taglio.
Detto questo il costo di lavoro in Italia e' tra i piu' bassi in Europa (se si escludono i paesi esteruropei), soprattutto nel centrosud, mentre in media europea al Nord.
https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/08/19/39139/
Detto questo il costo di lavoro in Italia e' tra i piu' bassi in Europa (se si escludono i paesi esteruropei), soprattutto nel centrosud, mentre in media europea al Nord.
https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/08/19/39139/
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Il costo del lavoro è un costo che grava sull'imprenditore, non c'entra nulla il versante del lavoratore.alessandro ha scritto:Gli 80 euro sono un taglio del cuneo fiscale nel versante del lavoratore che vede più soldi in busta paga e senza costi aggiuntivi per il datore di lavoro.danser ha scritto:Forse non hai ben chiaro cosa significhi taglio del costo del lavoro.alessandro ha scritto: Non è che una misura se non interessa te direttamente non esiste.
Gli 80 euro che li paghi (pago) e poi vengono restituiti succede con ogni voce dello stipendio.
Se tu paghi 2000 e il dipendente riceveva 1300 e adesso 1380 un taglio del costo del lavoro c’è. È matematica.
Se poi non hai la possibilità di assumere o stabilizzare ok, ma la misura esisteva e ha abbassato il costo del lavoro complessivo. Io ho stabilizzato 5 dipendenti e non ho pagato contributi per 5 anni.
Se io pago 2000 e il dipendente passa a prendere 1380 invece di 1300 io sempre 2000 pago, quindi non mi hanno tagliato una beata mazza.
Se mi azzerassero per tot anni (o riducessero) i contributi ai dipendenti parlerei di taglio, non su nuove assunzioni, che chiamerei incentivi e non tagli.
Se avessero stabilito un aumento netto di 80 euro nel contratto collettivo avresti pagato la quota di contributi sugli 80 euro.
Negli anni gli stipendi sono (poco) sempre cresciuti e i contributi di conseguenza.
Con la storia degli 80 euro, cosa che reputo positiva, all'imprenditore non hanno abbassato il costo del lavoro, è rimasto tale e quale, citando il tuo esempio 2000 erano e 2000 rimangono.
Non so se fai finta di non capire e mi stai prendendo per il chiulo, o se non capisci proprio.
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Ma il cuneo fiscale è una cosa, il costo del lavoro un'altra. Parlate di due cose diverse.
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Infatti, solo che lui è partito col discorso che Renzi ha tagliato il costo del lavoro citando i famosi 80 euro, è assolutamente falso.laplaz ha scritto:Ma il cuneo fiscale è una cosa, il costo del lavoro un'altra. Parlate di due cose diverse.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Il costo in cifra assoluta non cambia ma diminuisce la percentuale del costo del lavoro ( se lo stipendio aumenta e i costi non cambiano la percentuale del costo del lavoro diminuisce).
Poi, come detto, ci sono state iniziative per centinaia di milioni per il taglio dei contributi per nuove assunzioni, stabilizzazioni, progetti per giovani, per il sud etc.
Con l’attuale finanziaria dovrebbe esserci un taglio del cuneo fiscale.
Poi, come detto, ci sono state iniziative per centinaia di milioni per il taglio dei contributi per nuove assunzioni, stabilizzazioni, progetti per giovani, per il sud etc.
Con l’attuale finanziaria dovrebbe esserci un taglio del cuneo fiscale.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Sorpresa: in Italia il costo del lavoro scende ma nessuno viene a investire da noi
I dati Eurostat dimostrano il crollo di un alibi storico: negli ultimi anni il cuneo fiscale in Italia è cresciuto meno che in Germania, Francia e Belgio. Ma senza competenze, infrastrutture e una giustizia efficiente si va poco lontano
19 aprile 2018
di Gianni Balduzzi
Operaio
È sempre stata elencata come una delle cause delle nostra scarsa competitività, della scarsa produttività, del nostro declino. È il costo del lavoro, o meglio la sua crescita superiore a quello della gran parte dei nostri vicini più importanti, sicuramente superiore a quello della Germania.
Ebbene, da qualche tempo a quanto pare abbiamo perso quest’alibi. Tra il 2004 e il 2017 secondo Eurostat il nostro costo del lavoro è cresciuto meno della media UE, ma non solo, anche meno di quello di Francia, Germania, Spagna.
La brusca frenata verificatasi dal 2012 in poi è stata più sentita in particolare in Italia, dove anzi è stata più evidente proprio dopo la fine della recessione, mentre in altri Paesi, quelli che meno avevano subito la crisi, come Francia, Germania, e ancora più i Paesi UE dell’Est, gli stipendi avevano continuato a crescere.
CRESCITA COSTO LAVORO DAL 2004
CRESCITA COSTO LAVORO DAL 2004
Dati Eurostat
Tra l’altro costo del lavoro come sappiamo non è sinonimo necessariamente di salari, è incluso anche il cosiddetto cuneo fiscale, quell’insieme di tasse e contributi legate al lavoro, a carico del dipendente o dell’azienda. E sono proprio questi ultimi, ovvero i costi non salariali, a calare maggiormente. Con una differenza non da poco rispetto ai principali partner europei. Sono infatti cresciuti rispetto al 2004 solo del 14,93%, contro una media UE del 30,51%, incremento analogo a quello tedesco
VAR
VAR
Dati Eurostat
I vari provvedimenti dei governi sulla tassazione del lavoro hanno avuto un qualche effetto, è incontrovertibile, anche se tra i Paesi UE rimaniamo nella metà più cara, con un costo orario nel 2017 di 28,2€, contro una media di 26,8€. Vi è sempre un alto scalino tra l’Europa Occidentale e quella Orientale, che sarebbe di più 8 euro tra Regno Unito e Slovenia, per esempio, se non ci fosse in mezzo la Spagna.
COSTO LAVORO ORARIO 2017
COSTO LAVORO ORARIO 2017
Dati Eurostat
Tuttavia se tra il 2004 e il 2008, prima della crisi, eravamo tra i Paesi occidentali in cui il costo del lavoro cresceva di più (del 12,5% in 4 anni contro una media UE del 10,61%, contro il 4,1% della Germania e il 10,64% della Francia) nel 2017 eravamo in coda alla classifica, sia considerando solo l’Europa Occidentale che tutta la UE. Il progresso era solo dello 0,8% in un anno, a fronte del +2,3% medio della UE, e soprattutto del +2,6% della Germania e degli aumenti in alcuni casi in doppia cifra di alcuni Paesi dell’Est.
VAR
VAR
Dati Eurostat
Perchè alla fine il punto è quello, la nostra competitività rispetto ai partner UE, quella che molti interpretano come una gara, secondo alcuni anche sleale, tra vicini, a chi riesce a essere più conveniente di fronte ai clienti internazionali o alle grandi multinazionali che devono decidere dove investire e dove no.
I dati Eurostat dimostrano il crollo di un alibi storico: negli ultimi anni il cuneo fiscale in Italia è cresciuto meno che in Germania, Francia e Belgio. Ma senza competenze, infrastrutture e una giustizia efficiente si va poco lontano
19 aprile 2018
di Gianni Balduzzi
Operaio
È sempre stata elencata come una delle cause delle nostra scarsa competitività, della scarsa produttività, del nostro declino. È il costo del lavoro, o meglio la sua crescita superiore a quello della gran parte dei nostri vicini più importanti, sicuramente superiore a quello della Germania.
Ebbene, da qualche tempo a quanto pare abbiamo perso quest’alibi. Tra il 2004 e il 2017 secondo Eurostat il nostro costo del lavoro è cresciuto meno della media UE, ma non solo, anche meno di quello di Francia, Germania, Spagna.
La brusca frenata verificatasi dal 2012 in poi è stata più sentita in particolare in Italia, dove anzi è stata più evidente proprio dopo la fine della recessione, mentre in altri Paesi, quelli che meno avevano subito la crisi, come Francia, Germania, e ancora più i Paesi UE dell’Est, gli stipendi avevano continuato a crescere.
CRESCITA COSTO LAVORO DAL 2004
CRESCITA COSTO LAVORO DAL 2004
Dati Eurostat
Tra l’altro costo del lavoro come sappiamo non è sinonimo necessariamente di salari, è incluso anche il cosiddetto cuneo fiscale, quell’insieme di tasse e contributi legate al lavoro, a carico del dipendente o dell’azienda. E sono proprio questi ultimi, ovvero i costi non salariali, a calare maggiormente. Con una differenza non da poco rispetto ai principali partner europei. Sono infatti cresciuti rispetto al 2004 solo del 14,93%, contro una media UE del 30,51%, incremento analogo a quello tedesco
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Dati Eurostat
I vari provvedimenti dei governi sulla tassazione del lavoro hanno avuto un qualche effetto, è incontrovertibile, anche se tra i Paesi UE rimaniamo nella metà più cara, con un costo orario nel 2017 di 28,2€, contro una media di 26,8€. Vi è sempre un alto scalino tra l’Europa Occidentale e quella Orientale, che sarebbe di più 8 euro tra Regno Unito e Slovenia, per esempio, se non ci fosse in mezzo la Spagna.
COSTO LAVORO ORARIO 2017
COSTO LAVORO ORARIO 2017
Dati Eurostat
Tuttavia se tra il 2004 e il 2008, prima della crisi, eravamo tra i Paesi occidentali in cui il costo del lavoro cresceva di più (del 12,5% in 4 anni contro una media UE del 10,61%, contro il 4,1% della Germania e il 10,64% della Francia) nel 2017 eravamo in coda alla classifica, sia considerando solo l’Europa Occidentale che tutta la UE. Il progresso era solo dello 0,8% in un anno, a fronte del +2,3% medio della UE, e soprattutto del +2,6% della Germania e degli aumenti in alcuni casi in doppia cifra di alcuni Paesi dell’Est.
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Dati Eurostat
Perchè alla fine il punto è quello, la nostra competitività rispetto ai partner UE, quella che molti interpretano come una gara, secondo alcuni anche sleale, tra vicini, a chi riesce a essere più conveniente di fronte ai clienti internazionali o alle grandi multinazionali che devono decidere dove investire e dove no.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
LA DEFINIZIONE DI CUNEO FISCALE
il cuneo fiscale, ovvero, la differenza tra quanto il datore di lavoro paga e quanto il lavoratore incassa al netto di tutte le trattenute
Quindi se l’imprenditore paga sempre uguale e il lavoratore prende 80 euro netti in più il cuneo fiscale (lordo-netto) diminuisce in percentuale.
Il cuneo fiscale si misura in percentuale.
il cuneo fiscale, ovvero, la differenza tra quanto il datore di lavoro paga e quanto il lavoratore incassa al netto di tutte le trattenute
Quindi se l’imprenditore paga sempre uguale e il lavoratore prende 80 euro netti in più il cuneo fiscale (lordo-netto) diminuisce in percentuale.
Il cuneo fiscale si misura in percentuale.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Taglio del cuneo fiscale, fino a mille euro l’anno in più in busta paga per i lavoratori
Il taglio del cuneo fiscale potrebbe arrivare già a maggio, con un aumento in busta paga di circa mille euro annui per ogni lavoratore con un reddito tra gli 8mila e i 35mila euro. Il nuovo bonus dovrebbe intervenire su quello degli 80 euro di Renzi (con una aggiunta di 40 euro annui) e riguardare anche chi percepisce tra i 26.600 e i 35mila euro.
Il taglio del cuneo fiscale potrebbe arrivare già a maggio, con un aumento in busta paga di circa mille euro annui per ogni lavoratore con un reddito tra gli 8mila e i 35mila euro. Il nuovo bonus dovrebbe intervenire su quello degli 80 euro di Renzi (con una aggiunta di 40 euro annui) e riguardare anche chi percepisce tra i 26.600 e i 35mila euro.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Comunque facendo un primo bilancio del Conte 2, non e' che avessi tutti i torti a dubitare.
PD e M5S non vanno d'accordo su nulla, insieme perdono voti, e nel contempo Salvini pur avendo fatto la figura dell'idiota di voti non ne ha persi e con la Meloni vincera' tutte le prossime regionali. In piu' ora c'e' anche Renzi a rompere.
Ho capito che devono arrivare almeno a Febbraio 2022 per eleggere il nuovo presidente ma forse farebbero meglio a convincere Mattarella a dimettersi nel 2020 perche' cosi' piu' di tanto avanti non so se possono andare.
PD e M5S non vanno d'accordo su nulla, insieme perdono voti, e nel contempo Salvini pur avendo fatto la figura dell'idiota di voti non ne ha persi e con la Meloni vincera' tutte le prossime regionali. In piu' ora c'e' anche Renzi a rompere.
Ho capito che devono arrivare almeno a Febbraio 2022 per eleggere il nuovo presidente ma forse farebbero meglio a convincere Mattarella a dimettersi nel 2020 perche' cosi' piu' di tanto avanti non so se possono andare.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Sai che risate se Mattarella con qualche scusa si dimette domani e chi li sente più i melonati e i salvinianiuglygeek ha scritto:Comunque facendo un primo bilancio del Conte 2, non e' che avessi tutti i torti a dubitare.
PD e M5S non vanno d'accordo su nulla, insieme perdono voti, e nel contempo Salvini pur avendo fatto la figura dell'idiota di voti non ne ha persi e con la Meloni vincera' tutte le prossime regionali. In piu' ora c'e' anche Renzi a rompere.
Ho capito che devono arrivare almeno a Febbraio 2022 per eleggere il nuovo presidente ma forse farebbero meglio a convincere Mattarella a dimettersi nel 2020 perche' cosi' piu' di tanto avanti non so se possono andare.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Tutta il centro-destra si astiene al Senato sulla mozione per la commissione contro l'antisemitismo
https://m.huffingtonpost.it/amp/entry/l ... ssion=true
https://m.huffingtonpost.it/amp/entry/l ... ssion=true
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Che strano. Ma non sono fascistidemmerda, guai a chiamarli così.tennisfan82 ha scritto:Tutta il centro-destra si astiene al Senato sulla mozione per la commissione contro l'antisemitismo
https://m.huffingtonpost.it/amp/entry/l ... ssion=true
"Together we will make MyMag Metal again"
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Aggiungo che è l'ennesima dimostrazione del fatto che in Italia non c'è posto per una destra liberale sul modello di quella tedesca. Qui destra può fare rima solo con becero razzismo e rigurgiti fascistoidi.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
https://www.ilsole24ore.com/art/300000- ... to-ACs6Juv
Questa concettualmente sarebbe una manovra di merda..
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- pocaluce
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Comunque niente, la colpa è la mia, probabilmente qualcuno dei pentastellati andava a scuola con me e l'ho bullizzato e ora si vendica.... lavoravo da più di dieci anni nelle aziende di scommesse e gioco online e hanno passato misure drastiche contro quelle, tanto che hanno quasi tutte preferito delocalizzare e io sono rimasto a spasso. Vabbè, in misura abbastanza veloce trovo un nuovo lavoro, nel noleggio a lungo termine, ed eccoci qua...ditelo che lo fate apposta alloramiggen ha scritto:https://www.ilsole24ore.com/art/300000- ... to-ACs6Juv
Questa concettualmente sarebbe una manovra di merda..
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Dietrofront parziale, passando comunque dal 30% al 60% per i lavoratori dipendenti.fabio86 ha scritto:Dietrofront, sembra.
Mentre gli agenti di commercio non sarebbero colpiti da questa manovra...
In busta paga sarebbe una mazzata
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
ma tanto il costo del lavoro sta scendendo, di che vi preoccupate?
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Ma se l'auto è aziendale è aziendale, i costi dovrebbero essere deducibili in capo all'azienda e amen. Non so come sia all'estero ma mi sembra abbastanza logico.miggen ha scritto:Dietrofront parziale, passando comunque dal 30% al 60% per i lavoratori dipendenti.fabio86 ha scritto:Dietrofront, sembra.
Mentre gli agenti di commercio non sarebbero colpiti da questa manovra...
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Ma qual'e' la logica dietro questo aumento? Usare auto aziendali invece che auto di proprieta' (magari con dovuti rimborsi in caso di utilizzo lavorativo) consente di risparmiare molto sulle tasse?
L'articolo del Sole parla di circa 2 milioni di lavoratori che hanno assegnata un'auto aziendale, mi sembrano veramente tanti considerando che il totale di dipendenti nel settore privato e' di meno di 15 milioni, e gran parte di loro non devono andare mai o quasi mai in giro per lavoro.
L'articolo del Sole parla di circa 2 milioni di lavoratori che hanno assegnata un'auto aziendale, mi sembrano veramente tanti considerando che il totale di dipendenti nel settore privato e' di meno di 15 milioni, e gran parte di loro non devono andare mai o quasi mai in giro per lavoro.
Ultima modifica di uglygeek il ven nov 01, 2019 5:58 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
I rimborsi farlocchi sono sicuramente un problema ma sinceramente non ho capito in che modo questa legge dovrebbe eliminarli.uglygeek ha scritto:Ma qual'e' la logica dietro questo aumento? Usare auto aziendali invece che auto di proprieta' (magari con dovuti rimborsi in caso di utilizzo lavorativo) consente di risparmiare molto sulle tasse?
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Dunque, ad oggi in Italia il 30% del valore del fringe benefit (auto aziendale, in questo caso) concorre al reddito annuo del lavoratore, valore che è stabilito da un tabellario dell'ACI in funzione di una serie di parametri.laplaz ha scritto:Ma se l'auto è aziendale è aziendale, i costi dovrebbero essere deducibili in capo all'azienda e amen. Non so come sia all'estero ma mi sembra abbastanza logico.miggen ha scritto:Dietrofront parziale, passando comunque dal 30% al 60% per i lavoratori dipendenti.fabio86 ha scritto:Dietrofront, sembra.
Mentre gli agenti di commercio non sarebbero colpiti da questa manovra...
In busta paga sarebbe una mazzata
L'azienda tutti i mesi quindi addebita in busta paga un importo, che va ad abbattere il reddito.
Per farla breve: il problema è che se io, ad esempio, ho una Ral di 45000€ (e 3000€ di fringe benefit che mi abbattono il reddito imponibile a 42000€), portando al 60% il valore che concorre al reddito, mi troverò ad avere dal 2020 il nuovo reddito circa a 39000€.
Ora, vorrò vedere quante aziende saranno così virtuose da accollarsi questo aumento di costo senza lasciare che venga scaricato sul dipendente.
Di certo è una mazzata per tantissimi (anche a me 2 milioni di lavoratori sembra alto come numero, ma non credo sia troppo inferiore).
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
l'uso privato dell'auto aziendale è un fringe benefit, un servizio che l'azienda fornisce al dipendente al posto di una parte di stipendio. E in quanto tale, è tassato il dipendente.laplaz ha scritto:
Ma se l'auto è aziendale è aziendale, i costi dovrebbero essere deducibili in capo all'azienda e amen. Non so come sia all'estero ma mi sembra abbastanza logico.
uglygeek ha scritto:Ma qual'e' la logica?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
facciamo il punto. Una dozzina di miliardi in deficit.
Un'altra dozzina di miliardi di (inesorabile) stangata: maggiori tasse distribuite a cazzo di cane ndo cojo cojo, l'importante è che siano regressive e recessive (forse anche più di quanto lo sarebbe stato il tanto temuto aumento dell'iva). Che da qui alla manovra cambieranno centoventi volte. E per soprammercato, maldestramente rivestite da una patetica patina di (falso) 'green' (il sospetto che qualcuno al governo creda davvero che così facendo non saranno impopolari).
Quota cento confermata anche per il prossimo anno, reddito di cittadinanza va bene così com'è. Ad Alitalia altri 400 milioncini.
La nave dell'ONG coi disgraziati a bordo la lasciamo in mare aperto per giorni (se no vince Salvini). I libici continuano a riacchiappare e rinchiudere nei lager i migranti (in attesa che ci pensi il Ministro degli Esteri). I decreti Sicurezza 1 e 2 sono sempre lì.
Però oh, il taglio dei parlamentari.
Un'altra dozzina di miliardi di (inesorabile) stangata: maggiori tasse distribuite a cazzo di cane ndo cojo cojo, l'importante è che siano regressive e recessive (forse anche più di quanto lo sarebbe stato il tanto temuto aumento dell'iva). Che da qui alla manovra cambieranno centoventi volte. E per soprammercato, maldestramente rivestite da una patetica patina di (falso) 'green' (il sospetto che qualcuno al governo creda davvero che così facendo non saranno impopolari).
Quota cento confermata anche per il prossimo anno, reddito di cittadinanza va bene così com'è. Ad Alitalia altri 400 milioncini.
La nave dell'ONG coi disgraziati a bordo la lasciamo in mare aperto per giorni (se no vince Salvini). I libici continuano a riacchiappare e rinchiudere nei lager i migranti (in attesa che ci pensi il Ministro degli Esteri). I decreti Sicurezza 1 e 2 sono sempre lì.
Però oh, il taglio dei parlamentari.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Monumentale, come sempre.Rosewall ha scritto:facciamo il punto. Una dozzina di miliardi in deficit.
Un'altra dozzina di miliardi di (inesorabile) stangata: maggiori tasse distribuite a cazzo di cane ndo cojo cojo, l'importante è che siano regressive e recessive (forse anche più di quanto lo sarebbe stato il tanto temuto aumento dell'iva). Che da qui alla manovra cambieranno centoventi volte. E per soprammercato, maldestramente rivestite da una patetica patina di (falso) 'green' (il sospetto che qualcuno al governo creda davvero che così facendo non saranno impopolari).
Quota cento confermata anche per il prossimo anno, reddito di cittadinanza va bene così com'è. Ad Alitalia altri 400 milioncini.
La nave dell'ONG coi disgraziati a bordo la lasciamo in mare aperto per giorni (se no vince Salvini). I libici continuano a riacchiappare e rinchiudere nei lager i migranti (in attesa che ci pensi il Ministro degli Esteri). I decreti Sicurezza 1 e 2 sono sempre lì.
Però oh, il taglio dei parlamentari.
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Tutto giusto.
Ma vedrete che tutti gli aumenti di tasse spariranno prima dell'approvazione definitiva della manovra. M5S e IV non sono certo li' per andare contro l'umore degli elettori. UE e BCE dovranno starci, che hanno gia' altre gatte da pelare e poi far cadere questo governo non conviene a nessuno.
Ma vedrete che tutti gli aumenti di tasse spariranno prima dell'approvazione definitiva della manovra. M5S e IV non sono certo li' per andare contro l'umore degli elettori. UE e BCE dovranno starci, che hanno gia' altre gatte da pelare e poi far cadere questo governo non conviene a nessuno.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Questione ILVA che ha dell'incredibile.
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Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Salvini: "Un operaio Ilva vale dieci volte più di Balotelli"
Sottinteso, visto che siete poveri avete il diritto di dare del negro di merda ad un ricco.
L'operaio dell'Ilva secondo voi la prossima volta chi voterà?
Sottinteso, visto che siete poveri avete il diritto di dare del negro di merda ad un ricco.
L'operaio dell'Ilva secondo voi la prossima volta chi voterà?
Ultima modifica di tennisfan82 il lun nov 04, 2019 7:30 pm, modificato 1 volta in totale.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Speriamo non lo senta DeLaurentiistennisfan82 ha scritto:Salvini: "Un operaio Ilva vale dieci volte più di Balotelli"
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Difficile a dirsi. Probabile che sarà già morto.tennisfan82 ha scritto:L'operaio dell'Ilva secondo voi la prossima volta chi voterà?
Ultima modifica di laplaz il lun nov 04, 2019 8:00 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
La Merda è un maestro nel ribaltare notizie a proprio vantaggio, di questo gli va dato atto.tennisfan82 ha scritto:Salvini: "Un operaio Ilva vale dieci volte più di Balotelli"
Sottinteso, visto che siete poveri avete il diritto di dare del negro di merda ad un ricco.
L'operaio dell'Ilva secondo voi la prossima volta chi voterà?
Beninteso, è evidente che non c'è nessuna logica causa-effetto in questo modo di argomentare: se un gay viene pestato a sangue da 10 skinhead la risposta preconfezionata diventa e allora i poveri italiani che muoiono di fame, nessuno dice niente?. Se io per ipotesi gli dicessi "ho giocato due ore alla playstation" probabilmente mi risponderebbe perchè non sei andato a dare una mano ai terremotati invece?
Il punto è sempre lo stesso: si rivolge a una platea di analfabeti incapaci di formulare un ragionamento elementare. Io lo sperimento in famiglia quasi quotidianamente: a mia zia basta parlare di cagnolini, povere vecchine affamate e alberi di natale per convincerla a votarti -e infatti vota Salvini.
Una certa fascia di età secondo me è del tutto irrecuperabile, non hanno proprio i mezzi per capire. Forse la sinistra dovrebbe accettare questo dato, rassegnarsi a fare opposizione e nel frattempo impostare una politica a medio lungo termine. Cominciare a fare campagna seria tra i giovani, nelle scuole e nelle università. È lì che secondo me può avere qualche speranza, dai pensionati e dai 50enni che si può pretendere in fondo?
Re: Governo Conte 2 e 1/2: L'odore della paura
Quindi l'idea è: andiamo nelle scuole, licei e università e inculchiamogli le nostre idee. Che è non è per nulla diverso da quello che si faceva ai tempi del fascismo, con il Minculpop.
Al solito si conferma il fascismo di sinistra, molto peggiore del fascismo che dice di voler combattere. Lo si vede anche in questo forum e del quale (fascismo di sinistra) il nostro ennekappacoso è uno dei più fieri rappresentanti
Al solito si conferma il fascismo di sinistra, molto peggiore del fascismo che dice di voler combattere. Lo si vede anche in questo forum e del quale (fascismo di sinistra) il nostro ennekappacoso è uno dei più fieri rappresentanti
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