fra 20 nanosecondi Burioni tweetterà l'inverosimile in risposta...tennisfan82 ha scritto:Adesso sdrammatizzano...
Fontana: "Poco più che un'influenza""Cerchiamo di sdrammatizzare, è una situazione senz'altro difficile, ma non così tanto pericolosa: il virus è molto aggressivo nella diffusione, ma molto meno nelle conseguenze. È poco più di una normale influenza e questo lo dicono i tecnici", ha dichiarato Fontana.
Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome cinese
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Coronavirus la sindrome cinese
Mi permetto di correggerti. E' vero quanto dici, che il calcolo andrebbe fatto tra morti e guariti e non tra morti e infetti, ma devi considerare che chi muore muore quasi subito e chi guarisce ci mette un sacco di tempo, come avviene in tutte le malattie infettive.alessandro ha scritto:sono malati ma non ancora ne' guariti ne' morti.Mr Moonlight ha scritto:C'è una cosa che non capisco in quest mappa:
https://www.corriere.it/speciale/esteri ... ronavirus/
Ci sono quasi 80.000 casi, tra morti e guariti più o meno sono 28.000
Dove sono gli altri 52.000?
col tempo prenderanno una delle due direzioni.
ad esempio il paziente italiano di 38 anni da cui pare sia partita la cosa non e' morto e non e' guarito, e' in terapia intensiva.
per questo ho scritto che per ora si sa' solo che su 10 che ne escono, piu' o meno 9 ne esconono perche' guariti e 1 perche' e' morto.
Il che significa che morti e guariti non sono insiemi paragonabili, e che dei 52.000 "in dubbio" quelli a rischio sono solo gli ultimi arrivati, mentre tutti gli altri prima o poi guariranno. Può non essere evidente adesso, ma ad epidemia conclusa i numeri saranno questi.
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
Re: Coronavirus la sindrome italiana
https://www.repubblica.it/salute/medici ... P2-S1.6-T1
Forse si stanno accorgendo anche i media che si tratta solo di un'influenza.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Francia, sindaco di Lione: non voglio qui tifosi italiani della Juve
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Per evitare assemblamenti di tifosi fuori dallo stadio, nei bar etcNasty ha scritto:Con buona pace di coloro che pagano...tennisfan82 ha scritto:Juve-Inter potrebbe essere trasmessa in chiaro
Gli abbonati di Sky se ne facciano una ragione.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Aggiornamenti da Milano (bis):
Stamane all'Esselunga scaffali normalmente pieni (a parte qualcosa mancante qua e là) ma niente situazioni da guerriglia post atomica.
Avvistata solo una mascherina, i cassieri non hanno nulla.
In giro traffico di macchine, capienza mezzi pubblici da domenica mattina.
Ho amici con obbligo di smart working (fra cui Sky, HSBC e BNP) almeno fino a venerdì, un altro amico che lavora in un hotel a 4 stelle mi ha detto che stanno ricevendo disdette a raffica.
Amuchina introvabile.
Stamane all'Esselunga scaffali normalmente pieni (a parte qualcosa mancante qua e là) ma niente situazioni da guerriglia post atomica.
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Ho amici con obbligo di smart working (fra cui Sky, HSBC e BNP) almeno fino a venerdì, un altro amico che lavora in un hotel a 4 stelle mi ha detto che stanno ricevendo disdette a raffica.
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Re: Coronavirus la sindrome cinese
L’Italia è piena di persone invidiose che passano il tempo a contare i soldi nelle tasche degli altri invece di pensare a migliorare se stessi. È un sentimento universale ma particolarmente diffuso nel nostro paese.gianlu ha scritto:Non solo: la vacanza è vizio borghese, il pauperismo è virtù, la minoranza evoluta dell’italia evita Mauritius e affini, gli stranieri - meglio se del c.d. terzo mondo - hanno sempre ragione, le frontiere sono appannaggio solo di altri per respingere italiani.maxredo ha scritto: Quindi se uno non è su un barcone non si può lamentare?
L’idea qui è, “Se non posso andare in vacanza alle Mauritius io non vedo perché debbano poterci andare gli altri”.
La vera idea di fondo è che ogni ricchezza sia un crimine (a parte la nostra).
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Coronavirus la sindrome italiana
anche da me a Torino.babaoriley ha scritto: Amuchina introvabile.
in farmacia (ingresso normale, niente misure off-limits) mi hanno dato una boccetta che fanno loro con dell'alcool.
metti 7 gocce (4 per i bambini) sulle mani ed è come l'amuchina in gel.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: Coronavirus la sindrome cinese
Concordo appieno che siano questi i motivi alla base di determinate prese di posizione.uglygeek ha scritto:L’Italia è piena di persone invidiose che passano il tempo a contare i soldi nelle tasche degli altri invece di pensare a migliorare se stessi. È un sentimento universale ma particolarmente diffuso nel nostro paese.gianlu ha scritto:Non solo: la vacanza è vizio borghese, il pauperismo è virtù, la minoranza evoluta dell’italia evita Mauritius e affini, gli stranieri - meglio se del c.d. terzo mondo - hanno sempre ragione, le frontiere sono appannaggio solo di altri per respingere italiani.maxredo ha scritto: Quindi se uno non è su un barcone non si può lamentare?
L’idea qui è, “Se non posso andare in vacanza alle Mauritius io non vedo perché debbano poterci andare gli altri”.
La vera idea di fondo è che ogni ricchezza sia un crimine (a parte la nostra).
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el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
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Re: Coronavirus la sindrome cinese
L'italia ( e anche l'estero) è anche piena di persone che non capiscono quel che gli altri scrivono.uglygeek ha scritto: L’Italia è piena di persone invidiose .
E che non sanno distinguere il buon senso dall'invidia.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Questo è giusto, vero, per quelli dei bar intendo. fuori dallo stadio no, quelli sarebbero dei cretini.Pindaro ha scritto:Per evitare assemblamenti di tifosi fuori dallo stadio, nei bar etcNasty ha scritto:Con buona pace di coloro che pagano...tennisfan82 ha scritto:Juve-Inter potrebbe essere trasmessa in chiaro
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Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Ci sono sempre stati, per le partite a porte chiuse.Nasty ha scritto:fuori dallo stadio no, quelli sarebbero dei cretini.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Cioe', prima gli italiani/Italia fanno di tutto per mostrare che c'e' emergenza - quarantine, cancellazione voli, chiusure di scuole, pub, cinema, ristoranti, eventi sportivi, concerti, eccetera.
Strizzando pure occhio che si sarebbe dovuto fare prima.
Poi si lamentano perche' paesi esteri prendono misure anti-contagio da Italia.
Bel paese .
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Poi si lamentano perche' paesi esteri prendono misure anti-contagio da Italia.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
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comunque, testati, non hanno nulla - a quanto pare
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Sei solo invidioso.Lyndon79 ha scritto:Cioe', prima gli italiani/Italia fanno di tutto per mostrare che c'e' emergenza - quarantine, cancellazione voli, chiusure di scuole, pub, cinema, ristoranti, eventi sportivi, concerti, eccetera.
Strizzando pure occhio che si sarebbe dovuto fare prima.
Poi si lamentano perche' paesi esteri prendono misure anti-contagio da Italia.
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Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
La cosa peggiore sara', nella migliore delle ipotesi, quando riusciremi a vincere la malattia evitando i troppi contagi e i pericolosi cretini che sbraitano per queste misure prese scriveranno ancora di aver ragione.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Per protesta contro la misura restrittiva. Il caso è diversoPindaro ha scritto:Ci sono sempre stati, per le partite a porte chiuse.Nasty ha scritto:fuori dallo stadio no, quelli sarebbero dei cretini.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Stai dicendo che i tifosi sono così intelligenti da distinguere?Nasty ha scritto:Per protesta contro la misura restrittiva. Il caso è diversoPindaro ha scritto:Ci sono sempre stati, per le partite a porte chiuse.Nasty ha scritto:fuori dallo stadio no, quelli sarebbero dei cretini.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Addio vacanze, addio spiaggia e addio sole. I passeggeri hanno dichiarato di aver vissuto un incubo e sono stanchi dopo diciotto ore di volo e più di tre ore di attesa senza neanche passera la frontiera sull’isola. L’incubo è finito, ora sono a casa.
E' il riportare le notizie e le dichiarazioni in questo modo, che è ridicolo. Sono stati sfortunati, ma le autorità del posto hanno preso le precauzioni.
Se arrivasse un aereo di turisti cinesi a Milano e fossero fermati, non si parlerebbe di incubo, di invidita e altre stronzate, ma sarebbero tutti concordi di rimandarli indietro per precauzione o di metterli in quarantena.
Certo, anche informarsi prima di partire, visto che oramai è di dominio mondiale anche le varie restrizioni, sarebbe anche utile e intelligente.
E' il riportare le notizie e le dichiarazioni in questo modo, che è ridicolo. Sono stati sfortunati, ma le autorità del posto hanno preso le precauzioni.
Se arrivasse un aereo di turisti cinesi a Milano e fossero fermati, non si parlerebbe di incubo, di invidita e altre stronzate, ma sarebbero tutti concordi di rimandarli indietro per precauzione o di metterli in quarantena.
Certo, anche informarsi prima di partire, visto che oramai è di dominio mondiale anche le varie restrizioni, sarebbe anche utile e intelligente.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Qua gli italiani potranno arrivare con gates personalizzati e bus speciali, che poi saranno tutti disinfettati una volta che qualunque italiano sara' sceso. Non capisco bene la misura, se poi sono liberi di circolare in citta'...
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Dovrebbero per precauzioni farglieli dei controlli.
E in questo periodo sarebbe utile anche non muoversi se non necessario.
Tutti che pensano di essere immortali e immuni, quando non dipende (solo) da noi.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Una cosa l'abbiamo capita.
Che il coronavirus ha meno odio per la razza umana di quanto ne ha Pindaro.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Ma lasciarli lì e chiuderli a chiave?Lyndon79 ha scritto:Da Codogno, altri geni
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Poi buttarla, ovvio.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Dovrebbero invece far tutti come loro.
Chiudersi in casa.
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Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Visto che questo era our sempre il forum di Tommasi, pensiamo anche al tennis. Guardando il calendario ATP non ci sono tornei immediatamente a rischio.
Non dovrebbero esserci problemi per IW e Miami, ho qualche dubbio su Montecarlo e molti dubbi su Roma, ma difficile prevedere come sarà la situazione a Maggio. Arriveremo ad uno slam giocato a porte chiuse?
Non dovrebbero esserci problemi per IW e Miami, ho qualche dubbio su Montecarlo e molti dubbi su Roma, ma difficile prevedere come sarà la situazione a Maggio. Arriveremo ad uno slam giocato a porte chiuse?
Ultima modifica di uglygeek il mar feb 25, 2020 5:23 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Anche le Seychelles, paradiso delle vacanze, chiudono le frontiere agli italiani. In particolare, si legge in un aggiornamento sul sito di Viaggiare Sicuri gestito dall'Unità di Crisi della Farnesina, che «le autorità locali hanno vietato a tutte le compagnie aeree con voli diretti alle Seychelles di imbarcare passeggeri che siano stati in Italia, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni. Analogamente, i passeggeri che arrivano via mare non potranno sbarcare se sono stati Italia, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni»
Le associazioni di categoria si stanno già muovendo. Molto italiani, in queste ore, stanno decidendo di cancellare i loro viaggi programmati da tempo. Anche in questa occasione, vale una regola ormai consolidata. Chi cancellerà il viaggio verso Paesi dove non vigono espressi divieti, avrà poche chance di ottenere dei rimborsi. Discorso differente, invece, per chi non potrà più partire per ragioni riconducibili in modo diretto al coronavirus (zone off limits o simili). In quest'ultimo caso il rimborso è un'ipotesi più che concreta.
E quelli che si sono presi le ferie? Devono ritornare al lavoro? Un incubo.
Le associazioni di categoria si stanno già muovendo. Molto italiani, in queste ore, stanno decidendo di cancellare i loro viaggi programmati da tempo. Anche in questa occasione, vale una regola ormai consolidata. Chi cancellerà il viaggio verso Paesi dove non vigono espressi divieti, avrà poche chance di ottenere dei rimborsi. Discorso differente, invece, per chi non potrà più partire per ragioni riconducibili in modo diretto al coronavirus (zone off limits o simili). In quest'ultimo caso il rimborso è un'ipotesi più che concreta.
E quelli che si sono presi le ferie? Devono ritornare al lavoro? Un incubo.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Poi dice che non è invidia
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Ma che c'entra l'invidia?uglygeek ha scritto:Poi dice che non è invidia
Vabbeh, un ignore in più uno in meno.
Ti davo più chanches di quell'altro.
Sbagliavo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Vabbè, ma lo sapete che la gente parla anche attraverso figure retoriche, che non sempre l'interpretazione più letterale di ciò che uno dice corrisponde esattamente a quello che uno pensaPindaro ha scritto:Addio vacanze, addio spiaggia e addio sole. I passeggeri hanno dichiarato di aver vissuto un incubo e sono stanchi dopo diciotto ore di volo e più di tre ore di attesa senza neanche passera la frontiera sull’isola. L’incubo è finito, ora sono a casa.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Pindaro ha scritto:Addio vacanze, addio spiaggia e addio sole. I passeggeri hanno dichiarato di aver vissuto un incubo e sono stanchi dopo diciotto ore di volo e più di tre ore di attesa senza neanche passera la frontiera sull’isola. L’incubo è finito, ora sono a casa.
E' il riportare le notizie e le dichiarazioni in questo modo, che è ridicolo. Sono stati sfortunati, ma le autorità del posto hanno preso le precauzioni.
Se arrivasse un aereo di turisti cinesi a Milano e fossero fermati, non si parlerebbe di incubo, di invidita e altre stronzate, ma sarebbero tutti concordi di rimandarli indietro per precauzione o di metterli in quarantena.
Certo, anche informarsi prima di partire, visto che oramai è di dominio mondiale anche le varie restrizioni, sarebbe anche utile e intelligente.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Appunto.paoolino ha scritto:Vabbè, ma lo sapete che la gente parla anche attraverso figure retoriche, che non sempre l'interpretazione più letterale di ciò che uno dice corrisponde esattamente a quello che uno pensaPindaro ha scritto:Addio vacanze, addio spiaggia e addio sole. I passeggeri hanno dichiarato di aver vissuto un incubo e sono stanchi dopo diciotto ore di volo e più di tre ore di attesa senza neanche passera la frontiera sull’isola. L’incubo è finito, ora sono a casa.
Ma poi questi sono partiti contemporaneamente allo scoppio del bubbone, quando ancora non c'era la restrizione.
Arrivano là gli parlano di quarantena o ritornate a casa.
Fanno 30 ore di aereo consecutive, senza assistenza, senza sapere un cazzo.
Che devono dire.
E' stato bello?
Normale che dicano abbia avuto una brutta esperienza.
Che devono dire, è stato bellissimo l'ipotesi di stare in quarantena in un paese straniero e forse manco in Italia mi fanno sbarcare?
No. fustighiamoli.
Ultima modifica di Nick il mar feb 25, 2020 5:33 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Anche nel 1920 uno poteva telefonare ad una stazione lontana e chiedere, nel caso di una pandemia, "ma ci sono problemi per quelli che arrivano?".
Nel 2020 no. Non ci si può informare. Almeno per scrupolo.
Nel 2020 no. Non ci si può informare. Almeno per scrupolo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
"A mezzanotte Mauritius ha chiuso le frontiere. Quando siamo arrivati ci hanno chiesto da dove venivano e una quarantina compresi pilota e assistente di volo sono stati invitati a rimanere sull'aereo. Non potevamo aprire il finestrino, "
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Informare da chi?
Se ti fanno partire dall'Italia.
Telefonavano all'imperatore delle mauritius?
Probabilmente sarà scattata questa restrizione mentre loro sorvolavano l'Africa.
Sono state dell'involontarie cavie di un situazione che oggi è chiara 2 giorni fa no.
Lo vedi, a mezzanotte ha chiuso le frontiere, loro già volavano.
Se ti fanno partire dall'Italia.
Telefonavano all'imperatore delle mauritius?
Probabilmente sarà scattata questa restrizione mentre loro sorvolavano l'Africa.
Sono state dell'involontarie cavie di un situazione che oggi è chiara 2 giorni fa no.
Lo vedi, a mezzanotte ha chiuso le frontiere, loro già volavano.
Ultima modifica di Nick il mar feb 25, 2020 5:43 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Coronavirus la sindrome italiana
https://www.lastampa.it/cronaca/2020/02 ... 1.38512549
La saggezza e il raziocinio stanno tornando a galla.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Tra l'altro ristretti a lombardi e veneti.
I romani del viaggio sono rimasti alle mauritius.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Questo è condivisibiletennisfan82 ha scritto:Francia, sindaco di Lione: non voglio qui tifosi italiani della Juve
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Karma police.....Nick ha scritto:Tra l'altro ristretti a lombardi e veneti.
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome cinese
Si, l’ho scritto anch’io una o due pagine addietro.Fantasio ha scritto:Mi permetto di correggerti. E' vero quanto dici, che il calcolo andrebbe fatto tra morti e guariti e non tra morti e infetti, ma devi considerare che chi muore muore quasi subito e chi guarisce ci mette un sacco di tempo, come avviene in tutte le malattie infettive.alessandro ha scritto:sono malati ma non ancora ne' guariti ne' morti.Mr Moonlight ha scritto:C'è una cosa che non capisco in quest mappa:
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ad esempio il paziente italiano di 38 anni da cui pare sia partita la cosa non e' morto e non e' guarito, e' in terapia intensiva.
per questo ho scritto che per ora si sa' solo che su 10 che ne escono, piu' o meno 9 ne esconono perche' guariti e 1 perche' e' morto.
Il che significa che morti e guariti non sono insiemi paragonabili, e che dei 52.000 "in dubbio" quelli a rischio sono solo gli ultimi arrivati, mentre tutti gli altri prima o poi guariranno. Può non essere evidente adesso, ma ad epidemia conclusa i numeri saranno questi.
Una possibilità era quella: che chi muore muore subito chi guarisce ci mette molto. Quindi, se è così, tra qualche giorno i guariti saranno in percentuale molto più alta che 10/1 rispetto ai morti. Strano che la proporzione sia peggiore proprio nella provincia dove la cosa è iniziata e dove i malati lo sono da più tempo.
Ho notato anche che a wuhan la proporzione è qualcosa come 1 morto ogni 7 guariti, nelle altre provincie cinesi e in altri paesi sono 1 o 2 morti ogni 100 guariti.
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