Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Si sono sbagliati a mettere l'accento sulla o di Casinò
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
ha vinto lui
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Primo caso in Nigeria, portato da un... milanese
Però negli altri paesi il virus c'è da sempre, è che aspettano che arrivi un italiano per poterlo incolpare e nel frattempo tengono nascosti i loro casi, mi pare evidente.
Dietro a tutto ovviamente c'è Soros.
Però negli altri paesi il virus c'è da sempre, è che aspettano che arrivi un italiano per poterlo incolpare e nel frattempo tengono nascosti i loro casi, mi pare evidente.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Due nuovi casi in UK, stati in Italia e a Tenerife (infettata da italiani).
Prima in UK c'erano stati oltre 7mila tamponi (contro i quasi 9mila italiani). La differenza dei tamponi mostra perche' in Uk c'erano una quindicina di infetti e da noi 600. Del resto, in Uk e' pieno di cinesi, quindi sono infetti.
In ogni caso adesso sembra faranno altre migliaia di test a tappeto in UK (mica sono scemi come noi, li nascondono).
Poi, s'intende, prima o poi saranno scoperti altri focolai altrove.
Prima in UK c'erano stati oltre 7mila tamponi (contro i quasi 9mila italiani). La differenza dei tamponi mostra perche' in Uk c'erano una quindicina di infetti e da noi 600. Del resto, in Uk e' pieno di cinesi, quindi sono infetti.
In ogni caso adesso sembra faranno altre migliaia di test a tappeto in UK (mica sono scemi come noi, li nascondono).
Poi, s'intende, prima o poi saranno scoperti altri focolai altrove.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Ma perché questo continua vis-polemica da parte di tutti?balbysauro ha scritto:Primo caso in Nigeria, portato da un... milanese
Però negli altri paesi il virus c'è da sempre, è che aspettano che arrivi un italiano per poterlo incolpare e nel frattempo tengono nascosti i loro casi, mi pare evidente.
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E' chiaro che la diffusione di un virus avviene attraverso vettori.
E' chiaro che ci sono vettori italiani, provenienti da zone del nord italia dove è certo che ci siano focolai del virus.
Ciò non toglie che, vista la dinamica della diffusione nel tempo, nello spazio e nella sintomatica, possano esserci già in corso contagi in paesi dove ancora non sono stati riconosciuti, o essercene altri oltre quelli già scoperti di origini e provenienze diverse, e in alcuni casi incerte (focolai autoctoni).
A che serve la stizza?
A che serve il vittimismo?
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
la stizza e' , da parte mia, perche' la gente che vive nella zona rossa continua a muoversi e viaggiare. Va qui, va la', va addirittura in Africa. Io capisco casi estremi. Il figlio della mia amica, piccolo, torna da Milano qua dove vive, certo ( e staranno in quarantena volontaria). Ma state fermi. Pieno di gente che dice 'non e' nulla, un complotto contro l'Italia' e continua a viaggiare. Poi se trovano un focolaio in Sassonia, non vado nemmeno in Sassonia.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
BALBYSOROS
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Paolo79 ha scritto:BALBYSOROS
Balby e' Soros!
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
L'altra notte sono andato a letto tossendo e verso le 3 mi sono svegliato fradicio di sudore, e spesso le sudorazioni notturne sono segno di un'infezione in corso. Mi sono detto "Ahi ahi e gia' mi vedevo messo in quarantena dal governo americano..." poi invece la mattina era tutto passato.Nickognito ha scritto:comunque mi son svegliato con la tosse, avro' il virus, poi andro' un giorno in Italia e mi terranno li' per sempre o qui al ritorno da li' .
Pero' la paura che se parto e vado in Italia poi non mi fanno ritornare ce l'ho anch'io.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
perchè non sopporto i complottistipaoolino ha scritto:Ma perché questo continua vis-polemica da parte di tutti?balbysauro ha scritto:Primo caso in Nigeria, portato da un... milanese
Però negli altri paesi il virus c'è da sempre, è che aspettano che arrivi un italiano per poterlo incolpare e nel frattempo tengono nascosti i loro casi, mi pare evidente.
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e ancor meno le persone intelligenti (e un complottista non può esserlo, per definizione) quando, in occasioni particolari, sono convinte che loro hanno capito tutto e tutti gli altri sono dei boccaloni manipolati dai media e dai poteri forti
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Ma cosa cambia viaggiare se uno non è in quarantena? cambia solo l'area che infetta
Se io sono infetto e lo so non devo uscire di casa. Se vado in giro per Milano o per Praga che cambia?
Se io sono infetto e lo so non devo uscire di casa. Se vado in giro per Milano o per Praga che cambia?
Re: Coronavirus la sindrome italiana
In realta' no, contano sul fatto che R0 < 1 la diffusione si fermi. Perche' se si diffonde in tutto il paese come fosse un'influenza, sia pure lentamente, ci saranno comunque le troppe emergenze cliniche di cui parli. Perche' non e' un semplice virus influenzale se usano i farmaci anti-ebola per curare la gente.laplaz ha scritto:Ma non puoi fermare l'influenza, figurati questo virus che è ancora più contagioso. E' ridicolo pensare che non possa diffondersi ulteriormente. Ma come è arrivato se ne andrà, perchè tutti i virus influenzali perdono virulenza con il passare delle settimane.Nickognito ha scritto:Comunque, per dire, a Firenze ci sono 400 cinesi in quarantena, nessun caso positivo, mentre vicino un tipo e' passato da Vo Euganeo ed e' positivo.
Forse in Toscana ce l'hanno con i veneti e cercano solo loro e non i cinesi, oppure sta di fatto che il virus si sta propagando piu' dal Norditalia?
Comunque in mezzo mondo si sparge il virus grazie agli italiani (e iraniani), ma in Germania un nuovo focolaio significativo indipendente.
Certo se la gente avesse viaggiato un po' di meno, fosse andata un po' meno al bar e stesse piu' a casa sui social a chattare magari il mondo si sarebbe salvato. Sei di Codogno, guardati un po' Netflix, scrivi su Facebook, che vai in giro e al bar a giocare a carte, nel 2020... O a baciare forumisti.
La quarantena e la chiusura delle scuole e tutto il resto non serve assolutamente per circoscrivere il virus, ma solo per evitare che si diffonda più velocemente creando troppe emergenze cliniche in breve tempo, rischiando di non trovare poi sufficiente supporto da parte del sistema sanitario.
Ultima modifica di uglygeek il ven feb 28, 2020 11:19 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Pure qui:Nickognito ha scritto:la stizza e' , da parte mia, perche' la gente che vive nella zona rossa continua a muoversi e viaggiare. Va qui, va la', va addirittura in Africa. Io capisco casi estremi. Il figlio della mia amica, piccolo, torna da Milano qua dove vive, certo ( e staranno in quarantena volontaria). Ma state fermi. Pieno di gente che dice 'non e' nulla, un complotto contro l'Italia' e continua a viaggiare. Poi se trovano un focolaio in Sassonia, non vado nemmeno in Sassonia.
- i vettori dei virus, si sono spostati da "zone rosse" quando erano già state dichiarate zone rosse?
Se no sono incolpevoli.
- se si sono spostati da zone rosse conclamate, lo hanno fatto di nascosto alle autorità e contro i provvedimenti atti a limitare la diffusione del virus?
Se no, sono incolpevoli.
Poi, che ogni paese voglia prendere le proprie misure di sicurezza, bloccando ingressi di persone provenienti da quelle che considera aree geografiche a rischio, è lecito e c'è poco da protestare.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Cosa Triste è che tutti rafforzeranno le proprie opinioni
Gli Anti Italianisti diranno che è colpa della scarsa efficienza della nazione etc etc
gli Anti Europeisti che in Europa ognuno fa da sé
I Complottisti lo stesso
e via scalando
Società che non solo non accettano più il rischio ma a conti fatti nemmeno il confronto, si potrebbe parlare anche di Autismo su scala Globale.
quando la cosa da imparare sarebbe, come scrive Nickognito, che su cose serissime come Salute ed Ambiente non si può ragionare ognuno per sé, né come individui né come nazioni ,le conseguenze le pagano comunque tutti, direttamente e/o indirettamente.
F.F.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Ma in Lombardia ci sono centinaia di infetti, se tu non sai di esserlo esci di casa, la probabilita' che si diffonda li' e' comunque alta. Se vai altrove puoi essere la singola persona caso zero. Se vai in un paese senza strutture sanitarie adeguate rischi una cerneficina per colpa tua.maxredo ha scritto:Ma cosa cambia viaggiare se uno non è in quarantena? cambia solo l'area che infetta
Se io sono infetto e lo so non devo uscire di casa. Se vado in giro per Milano o per Praga che cambia?
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Entrambe le cose sono davvero vere, pero'.Johnny Rex ha scritto: Gli Anti Italianisti diranno che è colpa della scarsa efficienza della nazione etc etc
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Non è una reazione stizzita che potrà mai aprire una breccia nella testa di un complottista o di un potenziale tale.balbysauro ha scritto:perchè non sopporto i complottistipaoolino ha scritto:Ma perché questo continua vis-polemica da parte di tutti?balbysauro ha scritto:Primo caso in Nigeria, portato da un... milanese
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Ma guarda, io ho cambiato opinioni cercando di usare la logica. Mi sta perfino piacendo cosa dice la Meloni, figurati teJohnny Rex ha scritto:Cosa Triste è che tutti rafforzeranno le proprie opinioni
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quando la cosa da imparare sarebbe, come scrive Nickognito, che su cose serissime come Salute ed Ambiente non si può ragionare ognuno per sé, né come individui né come nazioni ,le conseguenze le pagano comunque tutti, direttamente e/o indirettamente.
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A me non interessa poi di chi sia la colpa, figurati se voglio il male di amici lombardi e veneti, ho la ragazza di Venezia, pure. Pero' smettete di viaggiare! Anche in Italia!
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
paoolino ha scritto:
Non è una reazione stizzita che potrà mai aprire una breccia nella testa di un complottista o di un potenziale tale.
non è il mio scopo (così nickognito quota ancora sbagliato)
il mio scopo è prenderli per il culo, non ho alcuna velleità di far cambiare loro idea, non sono mica così illuso
Re: Coronavirus la sindrome italiana
40 mila casi di influenza a febbraio in un paese di 83 milioni di abitanti? Inaudito, cose da matti!Paolo79 ha scritto:sicuramente in Lombardia c'è un focolaio però c'e chi cerca il virus più di altri e chi tenta di nasconderlo più di altri.Nickognito ha scritto:Quindi ci sono casi solo in Lombardia perché i temponi nelle altre regioni italiane, come all'estero, non li fanno, o perché i malati sono lì?paoolino ha scritto:
È quello che ho capito anch’io.
in Germania 16 casi, nessun decesso, discordanze sul numero di tamponi fatti , ma 80000 casi di influenza negli ultimi mesi, di cui la metà (40000) nelle ultime 2 settimane. numeri distribuiti dal Robert Koch institute, facilmente reperibili su internet.
poi ognuno tragga le sue conclusioni, io l'anello al naso però non ce l'ho
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Ginevra ha annullato il salone dell'auto.
Il Guardian stamattina titola che il Coronavirus avrà gli stessi effetti devastanti della crisi del 2008
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Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Allora non credo che mymag sia il luogo deputato, visto il livello di chi partecipa a questo forum .balbysauro ha scritto:paoolino ha scritto:
Non è una reazione stizzita che potrà mai aprire una breccia nella testa di un complottista o di un potenziale tale.
non è il mio scopo (così nickognito quota ancora sbagliato)
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
C'è anche da domandarsi COSA possa a conti fatti fare cambiare le idee a parecchia gente.
Burioni?
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Alimentando così psicosi e catstrofismo. Tipico esempio di articolo da evitare.tennisfan82 ha scritto:
Il Guardian stamattina titola che il Coronavirus avrà gli stessi effetti devastanti della crisi del 2008
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Mettiamo in pausa il mondo intero per 30 giorni, ognuno fermo in un cerchio che lo tenga a due metri dal prossimo?Nickognito ha scritto:
A me non interessa poi di chi sia la colpa, figurati se voglio il male di amici lombardi e veneti, ho la ragazza di Venezia, pure. Pero' smettete di viaggiare! Anche in Italia!
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Parlando della scarsa affidabilita' dell'Italia: ragazza italiana in viaggio Cina, non fa in tempo a tornare prima che l'Italia blocchi i voli, cosi' rimane
bloccata in Cina. I suoi genitori chiamano la Farnesina (e registrano la telefonata). Il consiglio del nostro ministero degli esteri: "Solo i voli diretti sono bloccati, basta che faccia scalo in Thailandia, ad esempio, e per l'Italia risultera' che e' arrivata da Bangkog".
In altre parole, lo stato che cerca di fare il culo a se stesso.
bloccata in Cina. I suoi genitori chiamano la Farnesina (e registrano la telefonata). Il consiglio del nostro ministero degli esteri: "Solo i voli diretti sono bloccati, basta che faccia scalo in Thailandia, ad esempio, e per l'Italia risultera' che e' arrivata da Bangkog".
In altre parole, lo stato che cerca di fare il culo a se stesso.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Si ma cosa importa la statistica?Nickognito ha scritto:Ma in Lombardia ci sono centinaia di infetti, se tu non sai di esserlo esci di casa, la probabilita' che si diffonda li' e' comunque alta. Se vai altrove puoi essere la singola persona caso zero. Se vai in un paese senza strutture sanitarie adeguate rischi una cerneficina per colpa tua.maxredo ha scritto:Ma cosa cambia viaggiare se uno non è in quarantena? cambia solo l'area che infetta
Se io sono infetto e lo so non devo uscire di casa. Se vado in giro per Milano o per Praga che cambia?
Se io prendo un autobus a milano metto potenzialmente a rischio qualche decine di passeggeri milanesi se lo faccio a Praga qualche decina di praghesi.
Sempre qualche decine sono!
O sto a casa o se no è uguale (ovvio che il governo ceco preferirebbe che spargessi il virus a casa mia)
Ma in generale se uno non è infetto pensa a non infettarsi e ritiene di non infettare nessuno (con una percentuale infinitesimale di sbagliare) e quindi cerca di vivere normalmente anche spostandosi se deve. Ovvio potendo è meglio rinviare.
Ma quanti contagiati ci sono a Milano su 1,5 milioni circa di abitanti?
Re: Coronavirus la sindrome italiana
il famoso semicerchio difensivo. Nastyyyyyypaoolino ha scritto:Mettiamo in pausa il mondo intero per 30 giorni, ognuno fermo in un cerchio che lo tenga a due metri dal prossimo?Nickognito ha scritto:
A me non interessa poi di chi sia la colpa, figurati se voglio il male di amici lombardi e veneti, ho la ragazza di Venezia, pure. Pero' smettete di viaggiare! Anche in Italia!
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Se a Praga oggi ancora il virus non e' arrivato, ad esempio, e se i cechi vietassero a chiunque che non sia gia' a Praga di andare a Praga, il virus non arriverebbe mai. Dunque chi vive in zone infette come Milano non dovrebbe spostarsi altrove.maxredo ha scritto:Si ma cosa importa la statistica?Nickognito ha scritto:Ma in Lombardia ci sono centinaia di infetti, se tu non sai di esserlo esci di casa, la probabilita' che si diffonda li' e' comunque alta. Se vai altrove puoi essere la singola persona caso zero. Se vai in un paese senza strutture sanitarie adeguate rischi una cerneficina per colpa tua.maxredo ha scritto:Ma cosa cambia viaggiare se uno non è in quarantena? cambia solo l'area che infetta
Se io sono infetto e lo so non devo uscire di casa. Se vado in giro per Milano o per Praga che cambia?
Se io prendo un autobus a milano metto potenzialmente a rischio qualche decine di passeggeri milanesi se lo faccio a Praga qualche decina di praghesi.
Sempre qualche decine sono!
O sto a casa o se no è uguale (ovvio che il governo ceco preferirebbe che spargessi il virus a casa mia)
Ma in generale se uno non è infetto pensa a non infettarsi e ritiene di non infettare nessuno (con una percentuale infinitesimale di sbagliare) e quindi cerca di vivere normalmente anche spostandosi se deve. Ovvio potendo è meglio rinviare.
Ma quanti contagiati ci sono a Milano su 1,5 milioni circa di abitanti?
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Easyjet cancellera' molti voli da/per l'Italia.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Si giusto dal punto di vista ceco ma da quello italiano che cambia infettare qui o la con una percentuale infinitesimale di rischio?uglygeek ha scritto: Se a Praga oggi ancora il virus non e' arrivato, ad esempio, e se i cechi vietassero a chiunque che non sia gia' a Praga di andare a Praga, il virus non arriverebbe mai. Dunque chi vive in zone infette come Milano non dovrebbe spostarsi altrove.
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Dove hai letto la notizia? Per ora non vedo grosse modifiche nelle partenze da malpensa (come detto mi interessa perchè forse dovrei fare un viaggio fra un mese)uglygeek ha scritto:Easyjet cancellera' molti voli da/per l'Italia.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
No, mettiamo in pausa una piccola regione tra le piu' colpite del mondo. Cavolo, e' in pausa la Cina, sara' piu' facile circoscrivere la Lombardia...paoolino ha scritto:Mettiamo in pausa il mondo intero per 30 giorni, ognuno fermo in un cerchio che lo tenga a due metri dal prossimo?Nickognito ha scritto:
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
comunque casi in aumento sia in Francia che Germania come previsto
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Il buon senso, questo sconosciuto.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
No, perche' a Milano se non infetti tu, magari infettano altri. A Praga no, per adesso.maxredo ha scritto: Se io prendo un autobus a milano metto potenzialmente a rischio qualche decine di passeggeri milanesi se lo faccio a Praga qualche decina di praghesi.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Cambia che e' meglio non andare a portare il virus dove ancora non c'e'.maxredo ha scritto:Si giusto dal punto di vista ceco ma da quello italiano che cambia infettare qui o la con una percentuale infinitesimale di rischio?uglygeek ha scritto: Se a Praga oggi ancora il virus non e' arrivato, ad esempio, e se i cechi vietassero a chiunque che non sia gia' a Praga di andare a Praga, il virus non arriverebbe mai. Dunque chi vive in zone infette come Milano non dovrebbe spostarsi altrove.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Prima pagina del Guardian online, stavo cercando la notizia sulla futura crisi-tipo-2008.maxredo ha scritto:Dove hai letto la notizia? Per ora non vedo grosse modifiche nelle partenze da malpensa (come detto mi interessa perchè forse dovrei fare un viaggio fra un mese)uglygeek ha scritto:Easyjet cancellera' molti voli da/per l'Italia.
https://www.theguardian.com/business/20 ... ears-italy
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
" Dopo l’esplosione dell’emergenza tra Codogno, Castiglione d’Adda e Casalpusterlengo, i sanitari hanno ricollegato tra loro decine di pazienti, non solo anziani, che da metà gennaio «sono stati colpiti da strane polmoniti, febbri altissime e sindromi influenzali associate a inspiegabili complicanze»."
Cioe' questi hanno decine di strane polmoniti e complicanze e lasciano passare un mese senza fare test.
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