Coronavirus la sindrome mondiale

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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alessandro
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da alessandro »

paoolino ha scritto:
paoolino ha scritto:
chiaky ha scritto:Domanda: Perchè la Corea, che ha circa il doppio dei nostri contagiati, ha molti meno decessi?
Corea del Sud: 5186 contagiati. 28 morti
Italia: 2036 contagiati. 52 morti.

Non capisco.
Perché non c’è una regola tanti contagiati / tanti morti. Ci sono dei tassi medi che in alcuni casi e situazioni variano. Pensare che con un virus nuovo e che circola da relativamente poco tempo si abbiano già i vari tassi stabili e definiti è un po’ utopistico
Aggiungo: soprattutto in una situazione in cui da un luogo all’altro i protocolli di identificazione e di azione sono stati assolutamente eterogenei e disparati.
Comunque può essere significativo il fatto che la Corea ha il 9% di ultra 65enni e l’italia Il 23.

I decessi sono quasi tutti di ultra 65enni.
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paoolino
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da paoolino »

alessandro ha scritto:
paoolino ha scritto:
paoolino ha scritto:
Perché non c’è una regola tanti contagiati / tanti morti. Ci sono dei tassi medi che in alcuni casi e situazioni variano. Pensare che con un virus nuovo e che circola da relativamente poco tempo si abbiano già i vari tassi stabili e definiti è un po’ utopistico
Aggiungo: soprattutto in una situazione in cui da un luogo all’altro i protocolli di identificazione e di azione sono stati assolutamente eterogenei e disparati.
Comunque può essere significativo il fatto che la Corea ha il 9% di ultra 65enni e l’italia Il 23.

I decessi sono quasi tutti di ultra 65enni.
Ma conferma che non si possono analizzare i numeri in termini assoluti, perché le situazioni sono diverse.
Nel caso Corea vs Italia bisognerebbe vedere se i tassi di mortalità per classi di età e sesso sono diversi o meno, per esempio.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Nasty
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nasty »

Appunto: gli asintomatici. Quanti asintomatici a cui non è stato fatto il test?
Quanti hanno avuto in forma non grave il contagio? Chissà quanti bambini con presunta influenza invece era coronavirus.

A queste domande sapremo FORSE rispondere tra un anno . I dati sono inattendibili, oggi. Sarebbe auspicabile, per confrontare i dati, che il metodo di valutazione della positività sia univoco, nel mondo. Se così non è io non credo si possano confrontare i dati.

In veneto sono ricoverate 68 persone, in tutto, con quasi oltre 300 positivi trovati, praticamente la gran parte dei contagiati sta a casa, l'80%.

Paoolino sa spiegarlo molto meglio di me: i dati sono troppo variabili, ora, per essere considerati attendibili
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nickognito »

ok, ma poi non capisco perche' si parla sempre del numero di test in Italia ma non in Corea.

In Italia ci sono 2mila e qualcosa casi su meno di 20mila test.

In Corea ci sono il doppio dei malati ma oltre il quintuplo dei test, sicuramente hanno testato molti piu' asintomatici.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da alessandro »

Nasty ha scritto:Appunto: gli asintomatici. Quanti asintomatici a cui non è stato fatto il test?
Quanti hanno avuto in forma non grave il contagio? Chissà quanti bambini con presunta influenza invece era coronavirus.

A queste domande sapremo FORSE rispondere tra un anno . I dati sono inattendibili, oggi. Sarebbe auspicabile, per confrontare i dati, che il metodo di valutazione della positività sia univoco, nel mondo. Se così non è io non credo si possano confrontare i dati.

In veneto sono ricoverate 68 persone, in tutto, con quasi oltre 300 positivi trovati, praticamente la gran parte dei contagiati sta a casa, l'80%.

Paoolino sa spiegarlo molto meglio di me: i dati sono troppo variabili, ora, per essere considerati attendibili
Ore 8 - Prima frenata in Italia
Non si arresta ancora la diffusione del coronavirus in Italia. A leggere i numeri, però, qualche aspetto positivo c'è: i guariti sono arrivati a 149, sessantasei in più in un solo giorno. E non solo. Se ieri l'incremento dei malati era stato del 50%, oggi si è fermato a «solo» il 16%, con 258 casi in più. Di questi, inoltre, il 50% è asintomatico (o con sintemi lievi) e in isolamento domiciliare, il 40% è ricoverato con sintomi e solo il 10% in terapia intensiva. «Un dato confortante», ha detto il commissario Angelo Borrelli sottolineando che si tratta di una percentuale che ricalca il dato complessivo: su 1.835 malati, 927 sono in isolamento nella propria casa, 742 ricoverati con sintomi e 166 in terapia intensiva (qui il bollettino completo sul sito dell'Ansa).


Sicuramente ci saranno casi di asintomatici non diagnosticati, io ho fatto l’influEnza a metà febbraio e prima di Natale anche la polmonite, magari...
Però nessuno attorno a me ha avuto la polmonite.

Però stando ai dati, le percentuali sono quelle.
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Nasty
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nasty »

Ma cosa ti hanno detto? Polmonite batterica o virale?
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nasty »

Nickognito ha scritto:ok, ma poi non capisco perche' si parla sempre del numero di test in Italia ma non in Corea.

In Italia ci sono 2mila e qualcosa casi su meno di 20mila test.

In Corea ci sono il doppio dei malati ma oltre il quintuplo dei test, sicuramente hanno testato molti piu' asintomatici.
La Corea credo abbia quasi 100 milioni di abitanti ( vado a memoria) ma penso anche che abbia iniziato prima ad effettuare test. O no?

In Italia quando hanno iniziato? So per certo per esempio, che a Foligno non hanno effettuato i tamponi a nessun ricoverato per influenza fino ad una settimana fa.. c'è stata una specie di estrazione tra gli infermieri della ASL che vanno generalmente a domicilio a fornire cure quotidianamente e sono sempre GLI STESSI infermieri che effettuano i test sia a domicilio sia ai malati di polmonite in ospedale. Ovviamente ciò per ridurre al massimo il rischio di contagio, presumo giustamente.

Detto ciò, chi avesse avuto la polmonite e fosse anche stato ricoverato, fino a 7-8 giorni fa, magari sarebbe risultato positivo, ma non possiamo saperlo perché il test non è stato effettuato.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nickognito »

Nasty ha scritto:
La Corea credo abbia quasi 100 milioni di abitanti .
quasi, 50 :D
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto: io ho fatto l’influEnza a metà febbraio e prima di Natale anche la polmonite.
abbiamo trovato il paziente zero #10#
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nasty »

Nickognito ha scritto:
Nasty ha scritto:
La Corea credo abbia quasi 100 milioni di abitanti .
quasi, 50 :D
Vedi, io vado sempre a memoria, a volte ( di rado) sbaglio. :D

Ero straconvinto che avesse più abitanti dell'Italia, a volte gli abbagli. :D però avrei potuto controllare, ma non l'ho fatto!
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da alessandro »

Nasty ha scritto:Ma cosa ti hanno detto? Polmonite batterica o virale?
Ho preso un po’ di antibiotici combinati ed è passata.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da balbysauro »

Nasty ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Nasty ha scritto:
La Corea credo abbia quasi 100 milioni di abitanti .
quasi, 50 :D
Vedi, io vado sempre a memoria, a volte ( di rado) sbaglio. :D

Ero straconvinto che avesse più abitanti dell'Italia, a volte gli abbagli. :D però avrei potuto controllare, ma non l'ho fatto!

avrei detto anch'io, se ti può consolare, che la Corea del Sud avesse più abitanti dell'Italia
peraltro, dando uno sguardo alle nazioni più popolose del mondo, noto che la Turchia ha molti più abitanti dell'Italia e non ne avevo idea, pensavo ne avesse la metà, a stare larghi
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nasty »

La Turchia ne ha 80 milioni, mi pare.

Sempre a memoria. :D
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nickognito »

Ma la Turchia e' grande due volte e mezzo l'Italia, la Corea un terzo. Ovviamente densita' diversa, ma non esageriamo!
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da balbysauro »

vabbè, ma io sinceramente pensavo che tolte Istanbul, Ankara e qualche città della costa poi ci fosse poco, dato che la parte asiatica è molto montuosa

ma sono decisamente off topic
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Paolo79 »

In corea del nord invece nessun caso di coronavirus. Dati ufficiali :)
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da ThePiper »

La Corea ha 50mln di abitanti, però andando a memoria credo abbia una densita 2/3 volte maggiore della nostra. Un po' come il Giappone. La Cina credo l'abbia simile alla nostra, però va considerata l'estensione del territorio. Ci son grandi aree quasi disabitate mentre nelle grandi città penso stiano piuttosto stretti.
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balbysauro
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da balbysauro »

poi, che so
il Bangladesh è grande la metà dell'Italia, ma ha quasi il triplo degli abitanti
non è che in Asia si facciano problemi di mancanza di spazio :)
Pindaro
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Pindaro »

Paolo79 ha scritto:In corea del nord invece nessun caso di coronavirus. Dati ufficiali
Eh sì. Nemmeno se fossero tutti morti lo sapremmo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da ThePiper »

balbysauro ha scritto:vabbè, ma io sinceramente pensavo che tolte Istanbul, Ankara e qualche città della costa poi ci fosse poco, dato che la parte asiatica è molto montuosa

ma sono decisamente off topic
È così, certo solo ad Istanbul son 1/3 degli abitanti dell'Italia :D
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nickognito »

balbysauro ha scritto:vabbè, ma io sinceramente pensavo che tolte Istanbul, Ankara e qualche città della costa poi ci fosse poco, dato che la parte asiatica è molto montuosa

ma sono decisamente off topic
si, ma era difficile che un paese piccolo come la Korea avesse tanti abitanti. La Turchia ci sta, pero' c'e' tutta la costa, appunto. Da sole, le prime 14 citta' turche fanno quasi 37milioni di abitanti, credo, le prime 14 italiane non si arriva a 10mila. La decima citta' turca e' grande come la terza italiana, la prima turca il quintuplo della prima italiana, Ankara e' quasi 4 volte Milano.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nickognito »

balbysauro ha scritto:poi, che so
il Bangladesh è grande la metà dell'Italia, ma ha quasi il triplo degli abitanti
non è che in Asia si facciano problemi di mancanza di spazio :)
ok, ma e' il paese con piu' abitanti del mondo, in proporzione :)
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da balbysauro »

ThePiper ha scritto:
balbysauro ha scritto:vabbè, ma io sinceramente pensavo che tolte Istanbul, Ankara e qualche città della costa poi ci fosse poco, dato che la parte asiatica è molto montuosa

ma sono decisamente off topic
È così, certo solo ad Istanbul son 1/3 degli abitanti dell'Italia :D
anche questo è vero :D
ero rimasto ai tempi della mia fanciullezza, quando Istanbul aveva pochi più abitanti di Roma
tra le mie tante stranezze, da ragazzo mi piaceva fare la classifica delle città più popolose del mondo e Roma e Istanbul se la giocavano
però l'enciclopedia che avevo a casa credo fosse del 1978 o giù di lì :D
(leggo che dal 1980 al 1985 è passata da 2,7 milioni a 5,5 :o )
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da balbysauro »

Nickognito ha scritto:
balbysauro ha scritto:vabbè, ma io sinceramente pensavo che tolte Istanbul, Ankara e qualche città della costa poi ci fosse poco, dato che la parte asiatica è molto montuosa

ma sono decisamente off topic
si, ma era difficile che un paese piccolo come la Korea avesse tanti abitanti. La Turchia ci sta, pero' c'e' tutta la costa, appunto. Da sole, le prime 14 citta' turche fanno quasi 37milioni di abitanti, credo, le prime 14 italiane non si arriva a 10mila. La decima citta' turca e' grande come la terza italiana, la prima turca il quintuplo della prima italiana, Ankara e' quasi 4 volte Milano.

anche qua è un mio errore dovuto al fatto che è rimasta nella mia testa la situazione di metà degli anni 80 #1#

nel 1985 la Turchia aveva 49 milioni di abitanti, l'Italia 57
per questo ero convinto fosse meno popolosa

mi ero perso sta fertilità turca esagerata :D
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da ThePiper »

balbysauro ha scritto:anche questo è vero :D
ero rimasto ai tempi della mia fanciullezza, quando Istanbul aveva pochi più abitanti di Roma
tra le mie tante stranezze, da ragazzo mi piaceva fare la classifica delle città più popolose del mondo e Roma e Istanbul se la giocavano
però l'enciclopedia che avevo a casa credo fosse del 1978 o giù di lì :D
(leggo che dal 1980 al 1985 è passata da 2,7 milioni a 5,5 :o )
Da piccolo ero molto appassionato di geografia, la passione posso dire che è rimasta, ma l'aggiornamento dei dati è rimasto a 25 anni fa(e l'atlante dell'epoca era pure datato). In sintesi per me la città più popolata del mondo è/e sarà sempre Città del Messico :P . In effetti anch'io son rimasto traumatizzato qualche anno fa dall'esplosione demografica di Istanbul :lol:

Quando son andato a Istanbul tre anni fa la cosa era pure facilmente spiegabile. Nella parte asiatica non c'è nulla vicino e le costruzioni si estendono a macchia d'olio.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Monheim »

balbysauro ha scritto:ero rimasto ai tempi della mia fanciullezza, quando Costantinopoli aveva pochi più abitanti di Roma
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da balbysauro »

Monheim ha scritto:
balbysauro ha scritto:ero rimasto ai tempi della mia fanciullezza, quando Costantinopoli aveva pochi più abitanti di Roma
:lol:
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Johnny Rex »

Antalya, dove sarebbe andato Schwazer a bucarsi :) ,spara 2 milioni e passa di abitanti,per dire

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da balbysauro »

appunto
nel 1985 invece era grande quanto Verona
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da alessandro »

balbysauro ha scritto:appunto
nel 1985 invece era grande quanto Verona
Nell’85 Verona non era grande ma era una grande Verona
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da alessandro »

Coronavirus, morte dell’esperto Ivo Cilesi: “Stava bene, in tre giorni il virus se l’è portato via”
Stava bene prima della crisi respiratoria e del successivo ricovero in ospedale Ivo Cilesi, il 61enne morto a Parma dopo essere risultato positivo al coronavirus. Paola Brignoli, amica dell’uomo e vice presidente del centro di ricerca Innovative Elder Research Onlus da lui fondato ha spiegato che Cilesi non soffriva di alcuna patologia pregressa: “Era un uomo straordinario e il virus l’ha portato via in tre giorni”.



Secondo i dati oms la letalità del virus è del 3,4%
Secondo nasty 0,0001 (decine di migliaia di infetti in Italia e solo 52 morti)
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da babaoriley »

Aggiornamenti da Milano (reprise):

- Oggi in ospedale dovevo ritirare dei referti, all'ingresso mi sono disinfettata le mani e mi è stata misurata la temperatura. Così per chiunque entrasse.
- Hanno evacuato il sesto piano del Palazzo di Giustizia per sanificarlo, due magistrati ricoverati. Sospesi i processi civili non urgenti.
- Disinfestazione in corso anche alla Motorizzazione civile (visto coi miei occhi).
- Mi chiama una mia cara amica che ho visto venerdì sera, il suo vicino di pianerottolo stamattina le ha comunicato per telefono di essere ricoverato al Sacco per coronavirus. Lei non ha avuto contatti con questo vicino negli ultimi tempi ma è andata in panico e ha chiamato tutti quelli che ha visto negli ultimi giorni. Al numero per le emergenze l'hanno un pò tranquillizzata, nessuna necessità di fare il tampone e il virologo al telefono le ha detto che la probabilità di essere stata infettata è bassa. Ad ogni modo le hanno consigliato quarantena volontaria.
- Io sto bene :)
Pindaro
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Pindaro »

babaoriley ha scritto:Aggiornamenti da Milano (reprise):

- Oggi in ospedale dovevo ritirare dei referti, all'ingresso mi sono disinfettata le mani e mi è stata misurata la temperatura. Così per chiunque entrasse.
- Mi chiama una mia cara amica che ho visto venerdì sera, il suo vicino di pianerottolo stamattina le ha comunicato per telefono di essere ricoverato al Sacco per coronavirus. Lei non ha avuto contatti con questo vicino negli ultimi tempi ma è andata in panico e ha chiamato tutti quelli che ha visto negli ultimi giorni. Al numero per le emergenze l'hanno un pò tranquillizzata, nessuna necessità di fare il tampone e il virologo al telefono le ha detto che la probabilità di essere stata infettata è bassa. Ad ogni modo le hanno consigliato quarantena volontaria.
- Io sto bene :)
Io ti ho scritto l'altro giorno, la tua amica ha il vicino con il coronavirus.
Vado in ospedale, addio.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da paoolino »

alessandro ha scritto:Secondo i dati oms la letalità del virus è del 3,4%
Secondo nasty 0,0001 (decine di migliaia di infetti in Italia e solo 52 morti)
Non so se sia giusto il calcolo di Nasty, ma è abbastanza ovvio che il 3,4% dell'OMS sia un dato sovrastimato perché si basa sul rapporto tra decessi e contagiati riconosciuti a livello planetario. La ricerca dei contagiati, fino ad oggi, non è stata fatta su un'estrazione casuale della popolazione, ma su porzioni di popolazioni più a rischio, vuoi per sintomatologia specifica, vuoi per presenza in zone focolaio, vuoi per prossimità a contagiato conclamato.

Questo genere di ricerca, associato al fatto che questo virus si presenta nella grande maggioranza dei casi con sintomi lievi o, addirittura, in forma asintomatica, fa sì che la base su cui si sta calcolando la mortalità, sia sottostimata.
Insomma, che il denominatore del tasso di mortalità possa essere ben più alto dei casi di contagio effettivamente registrati ad oggi, è più che logico.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Rosewall »

alessandro ha scritto:

Secondo i dati oms la letalità del virus è del 3,4%
Secondo nasty 0,0001 (decine di migliaia di infetti in Italia e solo 52 morti)
Ale, Nasty è da settimane che (fra i pochi) ti sta cercando di dire che quello che dà i numeri sei tu, in quanto ti ostini a
prendere come denominatore (numero infettati) il dato sulla positività ai test, che è insensato data la variabilità con cui i test sono eseguiti (nel tempo e nello spazio).

Un abbraccio per la situazione difficile con l'albergo. Pensi che potrai (in parte) compensare con gli italiani che non andranno più all'estero in vacanza?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da stefano61 »

Questa è bella, Alessandro cita i dati ufficiali, però "dà i numeri" :)

Ovvio che nessuno conosce il denominatore esatto, ma inventarselo è francamente abbastanza ridicolo. Ci vuole un minimo di cautela.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Rosewall »

un esempio di comunicazione dannosa è stato quando Burioni ha scritto sui social che anche gli asintomatici potevano essere contagiosi. Un tema rilevante nel contesto accademico, dato a cazzo in pasto all'opinione pubblica.
Un'altra volta ha pubblicato il rapporto morti/contagiati nel lodigiano, cosí, de bbotto.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Pindaro »

Rosewall ha scritto:un esempio di comunicazione dannosa è stato quando Burioni ha scritto sui social che anche gli asintomatici potevano essere contagiosi. Un tema rilevante nel contesto accademico, dato a cazzo in pasto all'opinione pubblica.
Un'altra volta ha pubblicato il rapporto morti/contagiati nel lodigiano, cosí, de bbotto.
Ecco appunto.
Burioni, ripeto, indifendibile.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Johnny Rex
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Johnny Rex »

Intanto valutano di ampliare la zona rossa in direzione Bergamo. :-?

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
chiaky
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da chiaky »

Burioni, che sta litigando con Nardella e con Rossi, perchè Firenze e la Toscana hanno deciso di non chiudere nulla e, anzi, hanno stabilito per il prox week end l'apertura straordinaria dei musei civici. Burioni sostiene che sia una follia e un modo sicuro per alimentare il contagio su Firenze.
Non so cosa dire... io credo che non si debba andare assolutamente in paranoia e, ove possibile, continuare a vivere più o meno normalmente, ma se sento un virologo (che stimo poco ma tant'è) fare questi discorsi, mi pongo il problema.
Io ai musei, nel week end, ci andrò, e senza paura, tuttavia mi chiedo se davvero non sarebbe il caso di chiuderci tutti in casa per 10 giorni e vedere se il virus, così facendo, perdesse forza e dimezzasse i numeri.
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