VUOLE IMPEDIRE DI ANDARE A FESTEGGIARE I RAGAZZI!!! FORZA DEAAAAA!!!!!!laplaz ha scritto:Perchè vuoi mettere l’esercito a Bergamo?
Coronavirus la sindrome mondiale
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Pipero ha già il tavolino prenotato per l'after.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Perché l'Atalanta stasera potrebbe qualificarsi per i quarti di Champions league.laplaz ha scritto:Perchè vuoi mettere l’esercito a Bergamo?Pindaro ha scritto:Io penserei seriamente all'esercito a Bergamo per questa sera.
E voi sapete perché. E sono sicuro di quello che può accadere.
Caroselli, festeggiamenti e tifosi all'areoporto.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
questo e' clamoroso e inaccettabile.balbysauro ha scritto:tanto sta andando nello stesso modo in tutti i posti del mondo, cambiano solo le tempistiche a seconda di quando il contagio è cominciato
primi casi
panico e supermercati svuotati
dopo qualche giorno il rifiuto, perchè noi siamo migliori e più fighi dei cinesi, degli italiani, dei francesi... continua
#milanononsiferma, #usadon'tstop, ecc.
nel frattempo i casi si moltiplicano e qualcuno comincia a pensare di aver detto e fatto una stronzata
si chiude, ma non tutto, perchè l'economia, lo sport, stocazzo non si deve fermare, ma ovviamente qualche stronzo continua a fregarsene
si chiude tutto (ovviamente con metodologie diverse, tutto il mondo non è paese)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Da me: smart working a turnazione, oggi sono in ufficio. in azienda da mia moglie niente, le hanno dato giusto la mascherina stamattina.
2 bambini di 5 e 3 anni che tenere chiusi in casa è praticamente impossibile.
4 nonni vicini che per ora e per fortuna stanno bene e che sinceramente rappresentano la mia più grande preoccupazione e che pretendono , siccome stanno bene, di DOVER contribuire a curare i bambini.
io non so se è più difficile spiegare ai bimbi che per ora non possiamo invitare gli amichetti o spiegare ai nonni i pericoli che corrono tenendo i bambini.
con tutto ciò se qualcuno in azienda da me o da mia moglie viene contagiato scatta in automatico la quarantena per me o per lei e lì poi veramente son cazzi...se uno dei 2 si ammala poi crolla tutto.
il mio paese è rimasto uno dei pochi della zona a non avere casi di contagio, il che mi genera solo un effetto accerchiamento perchè è ovvio che è solo questione di tempo.
sto veramente impazzendo, vi giuro che non avete idea dello stress psicologico al quale sono sottoposto e come me immagino parecchi lombardi nella mia situazione
2 bambini di 5 e 3 anni che tenere chiusi in casa è praticamente impossibile.
4 nonni vicini che per ora e per fortuna stanno bene e che sinceramente rappresentano la mia più grande preoccupazione e che pretendono , siccome stanno bene, di DOVER contribuire a curare i bambini.
io non so se è più difficile spiegare ai bimbi che per ora non possiamo invitare gli amichetti o spiegare ai nonni i pericoli che corrono tenendo i bambini.
con tutto ciò se qualcuno in azienda da me o da mia moglie viene contagiato scatta in automatico la quarantena per me o per lei e lì poi veramente son cazzi...se uno dei 2 si ammala poi crolla tutto.
il mio paese è rimasto uno dei pochi della zona a non avere casi di contagio, il che mi genera solo un effetto accerchiamento perchè è ovvio che è solo questione di tempo.
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Ultima modifica di Paolo79 il mar mar 10, 2020 3:00 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Pindaro ha scritto:Perché l'Atalanta stasera potrebbe qualificarsi per i quarti di Champions league.laplaz ha scritto:Perchè vuoi mettere l’esercito a Bergamo?Pindaro ha scritto:Io penserei seriamente all'esercito a Bergamo per questa sera.
E voi sapete perché. E sono sicuro di quello che può accadere.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Stai scherzando? In un sito com medicitalia non ci sono medici?Burano ha scritto: telematicamente nessun medico serio si sbilancia e fa diagnosi. Perché è serio e perché comunque rischia il gabbio se non ci indovina guardando il tuo jpeg o filmato del rush cutaneo
Solo in pochi casi servono diagnosi, per la maggior parte serve una informazione.
Altrimenti andiamo dal medico anche se ci prude un secondo un occhio, non si sa mai...
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Conosco quel sito.Nickognito ha scritto:Stai scherzando? In un sito com medicitalia non ci sono medici?Burano ha scritto: telematicamente nessun medico serio si sbilancia e fa diagnosi. Perché è serio e perché comunque rischia il gabbio se non ci indovina guardando il tuo jpeg o filmato del rush cutaneo
Solo in pochi casi servono diagnosi, per la maggior parte serve una informazione.
Altrimenti andiamo dal medico anche se ci prude un secondo un occhio, non si sa mai...
La parola di ordine è, giustamente: si faccia visitare, non posso far diagnosi e tantomeno prescrivere farmaci senza vederla.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
e già che ci siete, lasciate a casa il cellulare perché se vi viene voglia di leggere un messaggio mentre siete in giro rischiate grosso di fottervi da solialessandro ha scritto:che poi se coi guanti tocchi il carrello o uno scaffale infetto i guanti sono infetti.chiaky ha scritto:Io faccio la spesa coi guanti di gomma e poi la depongo in frigo sempre coi guanti. Il problema è che poi non ci mettiamo i guanti per mangiare, e quindi prendo, chessò, la busta della pasta fresca dal frigo il giorno dopo e la tocco senza guanti.... che cavolo si deve fare?
se poi tocchi la pasta con i guanti e il frigo coi guanti infetti tutto e cosi' se coi guanti ti tocchi la faccia.
dovresti... non lo so nemmeno in teoria....
butta i guanti appena esci dal supermencato, scarica la spesa e lavati le mani.
lava bene frutta e verdura e metti in quarantena 4 giorni gli alimenti non freschi.
che cazzo ne so'....
io adesso faccio "la spesa" nel magazzino dell'hotel che e' roba ferma da piu' di una settimana.
forse bisogna anche accettare una percentuale di rischio.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Un'amica da Valencia mi ha detto che lì non c'è nessuna restrizione al momento. E fra pochi giorni comincia il carnevale di Las Fallas, dove migliaia di persone si riverseranno per le strade.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
E faranno video virali e condivideranno questa gioia su facebook.babaoriley ha scritto:Un'amica da Valencia mi ha detto che lì non c'è nessuna restrizione al momento. E fra pochi giorni comincia il carnevale di Las Fallas, dove migliaia di persone si riverseranno per le strade.
Che bello! E chissà quanti selfie
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Per fortuna lei non è scema, manderà i bambini fuori città a casa dei suoceri e lei se ne starà chiusa in casa.Pindaro ha scritto:E faranno video virali e condivideranno questa gioia su facebook.babaoriley ha scritto:Un'amica da Valencia mi ha detto che lì non c'è nessuna restrizione al momento. E fra pochi giorni comincia il carnevale di Las Fallas, dove migliaia di persone si riverseranno per le strade.
Che bello! E chissà quanti selfie
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Situazione simile a mia sorella e cognato, loro sono soli e con i nonni lontani (che come dici tu non è male in questa situazione, anzi). Per fortuna loro sono entrambi a casa, con mia nipote (5 anni).Paolo79 ha scritto:Da me: smart working a turnazione, oggi sono in ufficio. in azienda da mia moglie niente, le hanno dato giusto la mascherina stamattina.
2 bambini di 5 e 3 anni che tenere chiusi in casa è praticamente impossibile.
4 nonni vicini che per ora e per fortuna stanno bene e che sinceramente rappresentano la mia più grande preoccupazione e che pretendono , siccome stanno bene, di DOVER contribuire a curare i bambini.
io non so se è più difficile spiegare ai bimbi che per ora non possiamo invitare gli amichetti o spiegare ai nonni i pericoli che corrono tenendo i bambini.
con tutto ciò se qualcuno in azienda da me o da mia moglie viene contagiato scatta in automatico la quarantena per me o per lei e lì poi veramente son cazzi...se uno dei 2 si ammala poi crolla tutto.
il mio paese è rimasto uno dei pochi della zona a non avere casi di contagio, il che mi genera solo un effetto accerchiamento perchè è ovvio che è solo questione di tempo.
sto veramente impazzendo, vi giuro che non avete idea dello stress psicologico al quale sono sottoposto e come me immagino parecchi lombardi nella mia situazione
Ma anche per loro lo stress è enorme, con la provincia di Bergamo che aumenta i casi di ora in ora.
Tieni duro Paolo, un abbraccio virtuale.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Lo diceva anche Gasperini ieri.babaoriley ha scritto:Un'amica da Valencia mi ha detto che lì non c'è nessuna restrizione al momento. E fra pochi giorni comincia il carnevale di Las Fallas, dove migliaia di persone si riverseranno per le strade.
Da quelle parti l'emergenza coronavirus non viene minimamente percepita
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Paolo79 ha scritto:Da me: smart working a turnazione, oggi sono in ufficio. in azienda da mia moglie niente, le hanno dato giusto la mascherina stamattina.
2 bambini di 5 e 3 anni che tenere chiusi in casa è praticamente impossibile.
4 nonni vicini che per ora e per fortuna stanno bene e che sinceramente rappresentano la mia più grande preoccupazione e che pretendono , siccome stanno bene, di DOVER contribuire a curare i bambini.
io non so se è più difficile spiegare ai bimbi che per ora non possiamo invitare gli amichetti o spiegare ai nonni i pericoli che corrono tenendo i bambini.
con tutto ciò se qualcuno in azienda da me o da mia moglie viene contagiato scatta in automatico la quarantena per me o per lei e lì poi veramente son cazzi...se uno dei 2 si ammala poi crolla tutto.
il mio paese è rimasto uno dei pochi della zona a non avere casi di contagio, il che mi genera solo un effetto accerchiamento perchè è ovvio che è solo questione di tempo.
sto veramente impazzendo, vi giuro che non avete idea dello stress psicologico al quale sono sottoposto e come me immagino parecchi lombardi nella mia situazione
coraggio. Purtroppo se non si chiudono le aziende per legge e' un disastro
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
se volevano dire quello non facevano il sito. Quel sito serve a informare e rispondere a domande e, solo ove necessario, consigliare una diagnosi da un medico. Peraltro smentiscono spesso come sicuramente errate diagnosi di medici dopo una visita.Burano ha scritto: La parola di ordine è, giustamente: si faccia visitare, non posso far diagnosi e tantomeno prescrivere farmaci senza vederla.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
#Valencianosedetienetennisfan82 ha scritto:Lo diceva anche Gasperini ieri.babaoriley ha scritto:Un'amica da Valencia mi ha detto che lì non c'è nessuna restrizione al momento. E fra pochi giorni comincia il carnevale di Las Fallas, dove migliaia di persone si riverseranno per le strade.
Da quelle parti l'emergenza coronavirus non viene minimamente percepita
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
scuole chiuse a Madrid, un po' verra' percepitatennisfan82 ha scritto:Lo diceva anche Gasperini ieri.babaoriley ha scritto:Un'amica da Valencia mi ha detto che lì non c'è nessuna restrizione al momento. E fra pochi giorni comincia il carnevale di Las Fallas, dove migliaia di persone si riverseranno per le strade.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
come da noi una settimana fa, con gli stadi con 50.000 persone in italiatennisfan82 ha scritto:Lo diceva anche Gasperini ieri.babaoriley ha scritto:Un'amica da Valencia mi ha detto che lì non c'è nessuna restrizione al momento. E fra pochi giorni comincia il carnevale di Las Fallas, dove migliaia di persone si riverseranno per le strade.
Da quelle parti l'emergenza coronavirus non viene minimamente percepita
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Sì mi ha riferito anche questo ma quanto pare al momento lì ogni regione fa un pò come gli pare.Nickognito ha scritto:
scuole chiuse a Madrid, un po' verra' percepita
E pare che questo carnevale sia irrinunciabile per i valenciani.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Sono angosciato.babaoriley ha scritto: E pare che questo carnevale sia irrinunciabile per i valenciani.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Coronavirus la sindrome italiana
domanda...ma come mai l'esame del tampone costa così tanto?
E' un costo legato ai materiali e/o ai macchinari necessari?
O perchè necessita il tempo di medici altamente specializzati per l'analisi?
Come mai l 'analisi richiede così tanto tempo?
Qualcuno se ne intende o ha letto qualcosa a proposito?
E' un costo legato ai materiali e/o ai macchinari necessari?
O perchè necessita il tempo di medici altamente specializzati per l'analisi?
Come mai l 'analisi richiede così tanto tempo?
Qualcuno se ne intende o ha letto qualcosa a proposito?
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
https://www.ilmessaggero.it/video/mondo ... 94935.htmlmaxredo ha scritto:domanda...ma come mai l'esame del tampone costa così tanto?
E' un costo legato ai materiali e/o ai macchinari necessari?
O perchè necessita il tempo di medici altamente specializzati per l'analisi?
Come mai l 'analisi richiede così tanto tempo?
Qualcuno se ne intende o ha letto qualcosa a proposito?
Dio mio.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Se in Italia ogni regione fa quello che gli pare figuriamoci in Spagna
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Il test in realtà ha un costo irrisorio: stanno circolando molte bufale sul costo esagerato del tampone, addirittura migliaia di euro, ma in qualsiasi posto del mondo il costo del tampone in sè è di pochi centesimi perchè si tratta di un bastoncino cotonato, anche se il lavoro dei tecnici, dei microbiologi e degli operatori sanitari che devono analizzare il materiale biologico ha sicuramente un valore superiore. Ci sono in Italia cliniche private che stanno chiedendo circa 200 euro per un tampone. In realtà al Servizio Sanitario Nazionale (che però segue un protocollo rigido e fa il tampone soltanto a chi ha evidenti sintomi del Coronavirus) questo servizio costa molto meno, perchè anche le analisi si svolgono in laboratori interni agli Ospedlai pubblici con personale già in servizio.
Seriamente.
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Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Grazie, era la conferma che cercavo.Pindaro ha scritto:Il test in realtà ha un costo irrisorio: stanno circolando molte bufale sul costo esagerato del tampone, addirittura migliaia di euro, ma in qualsiasi posto del mondo il costo del tampone in sè è di pochi centesimi perchè si tratta di un bastoncino cotonato, anche se il lavoro dei tecnici, dei microbiologi e degli operatori sanitari che devono analizzare il materiale biologico ha sicuramente un valore superiore. Ci sono in Italia cliniche private che stanno chiedendo circa 200 euro per un tampone. In realtà al Servizio Sanitario Nazionale (che però segue un protocollo rigido e fa il tampone soltanto a chi ha evidenti sintomi del Coronavirus) questo servizio costa molto meno, perchè anche le analisi si svolgono in laboratori interni agli Ospedlai pubblici con personale già in servizio.
Seriamente.
Quindi vista l'emergenza e la possibilità di concentrare le forze e l'impegno sul coronavirus direi che si potrebbe fare in modo che diventi un esame più alla portata e fatto quasi a tutti per prevenzione.
Non so quanto debba essere esperto il tecnico del laboratorio ma magari sotto la sua supervisione se aiutato da chi sta studiando e apprendisti del settore si può appunto migliorare la situazione.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Il Collectif Ultras Paris (CUP) ha dichiarato in prefettura che si radunerà di fronte alla tribuna di Auteuil per mostrare il suo sostegno al PSG nonostante la sessione a porte chiuse contro il Dortmund, mercoledì sera nel ritorno di Champions League.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Il Tampone costa 30 euro , te lo fanno solo se risulti caso a rischio.
F.F.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Eh ma se ti informi sui social e sul webbe, lo vieni a sapere che costa migliaia di euro e ce lo nascondono.Johnny Rex ha scritto:Il Tampone costa 30 euro , te lo fanno solo se risulti caso a rischio.
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Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Ti capisco.Paolo79 ha scritto:Da me: smart working a turnazione, oggi sono in ufficio. in azienda da mia moglie niente, le hanno dato giusto la mascherina stamattina.
2 bambini di 5 e 3 anni che tenere chiusi in casa è praticamente impossibile.
4 nonni vicini che per ora e per fortuna stanno bene e che sinceramente rappresentano la mia più grande preoccupazione e che pretendono , siccome stanno bene, di DOVER contribuire a curare i bambini.
io non so se è più difficile spiegare ai bimbi che per ora non possiamo invitare gli amichetti o spiegare ai nonni i pericoli che corrono tenendo i bambini.
con tutto ciò se qualcuno in azienda da me o da mia moglie viene contagiato scatta in automatico la quarantena per me o per lei e lì poi veramente son cazzi...se uno dei 2 si ammala poi crolla tutto.
il mio paese è rimasto uno dei pochi della zona a non avere casi di contagio, il che mi genera solo un effetto accerchiamento perchè è ovvio che è solo questione di tempo.
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Io mi sa che sono messo anche peggio. Mia moglie è medico
I nonni invece hanno ripudiato la nipote e si rifiutano di stare con lei perchè temono il contagio. Posso capirli.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
meglio dei nonni che vogliono avere contatti coi nipoti, vanno a copragli i dolcetti al supermercato e vanno a spasso.laplaz ha scritto:Ti capisco.Paolo79 ha scritto:Da me: smart working a turnazione, oggi sono in ufficio. in azienda da mia moglie niente, le hanno dato giusto la mascherina stamattina.
2 bambini di 5 e 3 anni che tenere chiusi in casa è praticamente impossibile.
4 nonni vicini che per ora e per fortuna stanno bene e che sinceramente rappresentano la mia più grande preoccupazione e che pretendono , siccome stanno bene, di DOVER contribuire a curare i bambini.
io non so se è più difficile spiegare ai bimbi che per ora non possiamo invitare gli amichetti o spiegare ai nonni i pericoli che corrono tenendo i bambini.
con tutto ciò se qualcuno in azienda da me o da mia moglie viene contagiato scatta in automatico la quarantena per me o per lei e lì poi veramente son cazzi...se uno dei 2 si ammala poi crolla tutto.
il mio paese è rimasto uno dei pochi della zona a non avere casi di contagio, il che mi genera solo un effetto accerchiamento perchè è ovvio che è solo questione di tempo.
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Io mi sa che sono messo anche peggio. Mia moglie è medico
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome italiana
È esattamente il mio caso, penso stiano facendo il possibile per rendersi utili ma allo stesso tempo credo che abbiano bisogno dei nipoti per distrarsi da questo incubo in cui loro sono le principali vittime.
Laplaz con la moglie medico mi arrendo, ti cedo lo scettro...a meno che non arrivi qualche medico con la moglie che fa la cassiera al supermercato
Laplaz con la moglie medico mi arrendo, ti cedo lo scettro...a meno che non arrivi qualche medico con la moglie che fa la cassiera al supermercato
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
A Volte mi è capitato di rimpiangere di non avere figli.
In questo caso No.
Comunque la via Euganea è quella da perseguire,anche qui.
F.F.
In questo caso No.
Comunque la via Euganea è quella da perseguire,anche qui.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Scusate ma per qualche giorno io stacco.
Star qui dentro ( o continuare a leggere e parlare di questo) non è salutare.
Vi abbraccio tutti. Da un metro di distanza.
Star qui dentro ( o continuare a leggere e parlare di questo) non è salutare.
Vi abbraccio tutti. Da un metro di distanza.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Intanto Vespa sta piagnucolando perchè gli hanno chiuso Porta a Porta. Va beh...
Bollettino della protezione civile di oggi sarà prevedibilmente una mazzata. Negli ultimi giorni è finita troppa gente in terapia intensiva. Sempre età media molto elevata. Sono circa 500 totali solo in Lombardia.
Il 22 per cento di chi è in terapia intensiva in Lombardia ha più di 75 anni, il 37 per cento ha tra i 65 e i 74 e l’8 per cento tra i 25 e i 49 anni. Non ci sono pazienti sotto i 25 anni.
Per i decessi il 10 per cento dei pazienti aveva dai 60 ai 69 anni; il 31 per cento da 70 a 79 anni; il 44 per cento da 80 a 89 anni; il 14 per cento ultra 90 enni.
Bollettino della protezione civile di oggi sarà prevedibilmente una mazzata. Negli ultimi giorni è finita troppa gente in terapia intensiva. Sempre età media molto elevata. Sono circa 500 totali solo in Lombardia.
Il 22 per cento di chi è in terapia intensiva in Lombardia ha più di 75 anni, il 37 per cento ha tra i 65 e i 74 e l’8 per cento tra i 25 e i 49 anni. Non ci sono pazienti sotto i 25 anni.
Per i decessi il 10 per cento dei pazienti aveva dai 60 ai 69 anni; il 31 per cento da 70 a 79 anni; il 44 per cento da 80 a 89 anni; il 14 per cento ultra 90 enni.
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Però un conto è farlo a vo'euganeo, un altro in tutta la Lombardia. , siamo in 10 milioni , se anche prendi 1000 persone che fanno solo tamponi e ne fanno uno ogni 10 minuto, ci vuole una settimana a farli tuttiJohnny Rex ha scritto:A Volte mi è capitato di rimpiangere di non avere figli.
In questo caso No.
Comunque la via Euganea è quella da perseguire,anche qui.
F.F.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome italiana
mi è venuto un dubbio, spero che qualcuno mi sappia illuminare...
questo è uno stralcio dell'ultimissimo decreto:
3. La lettera d) dell'art. 1 decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 8 marzo 2020 e' sostituita dalla seguente:
«d) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni
ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti
sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di
allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti,
riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale
italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro
partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed
internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli
eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi
sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati
a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico; in
tutti tali casi, le associazioni e le societa' sportive, a mezzo del
proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli
idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra
gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi
partecipano; lo sport e le attivita' motorie svolti all'aperto sono
ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il
rispetto della distanza interpersonale di un metro;».
si eperde chiaramente che due tiri a tennis col compagno di circolo si possono tranquillamente fare.
Fin qui ci siamo, poi però leggo che non si può uscire di casa (non dal proprio comune o provincia, ma proprio di casa) salvo:
- comprovate esigenze lavorative;
- situazioni di necessità;
- motivi di salute;
- rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
queste sono le opzioni che si possono scegliere sul modulo di autocertificazione da esibire e da compilare in caso di controllo.
ora, suppongo che comprare generi alimentari o prodotti farmaceutici rientri nel caso b) (necessità).
ma giocare a tennis chiaramente non rientra in nulla di questo.
quindi, da una parte mi dicono che posso giocare e dall'altra no?
per me è un falso problema, naturalmente, per sicurezza non gioco e basta. No problem.
però la contraddizione rimane, a meno io non abbia interpretato male il decreto, cosa tutt'altro che improbabile.
grazie
eddie
questo è uno stralcio dell'ultimissimo decreto:
3. La lettera d) dell'art. 1 decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 8 marzo 2020 e' sostituita dalla seguente:
«d) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni
ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti
sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di
allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti,
riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale
italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro
partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed
internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli
eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi
sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati
a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico; in
tutti tali casi, le associazioni e le societa' sportive, a mezzo del
proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli
idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra
gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi
partecipano; lo sport e le attivita' motorie svolti all'aperto sono
ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il
rispetto della distanza interpersonale di un metro;».
si eperde chiaramente che due tiri a tennis col compagno di circolo si possono tranquillamente fare.
Fin qui ci siamo, poi però leggo che non si può uscire di casa (non dal proprio comune o provincia, ma proprio di casa) salvo:
- comprovate esigenze lavorative;
- situazioni di necessità;
- motivi di salute;
- rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
queste sono le opzioni che si possono scegliere sul modulo di autocertificazione da esibire e da compilare in caso di controllo.
ora, suppongo che comprare generi alimentari o prodotti farmaceutici rientri nel caso b) (necessità).
ma giocare a tennis chiaramente non rientra in nulla di questo.
quindi, da una parte mi dicono che posso giocare e dall'altra no?
per me è un falso problema, naturalmente, per sicurezza non gioco e basta. No problem.
però la contraddizione rimane, a meno io non abbia interpretato male il decreto, cosa tutt'altro che improbabile.
grazie
eddie
Ultima modifica di eddie v. il mar mar 10, 2020 4:51 pm, modificato 1 volta in totale.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Ah no, allora rilancio, non voglio farmi battere. E' medico e oltretutto responsabile al reparto vaccinazioniPaolo79 ha scritto:Laplaz con la moglie medico mi arrendo, ti cedo lo scettro...a meno che non arrivi qualche medico con la moglie che fa la cassiera al supermercato
Reparto che non puoi chiudere nemmeno temproaneamente, altrimenti oltre al Coronavirus ti vien fuori in un attimo qualche altra gatta da pelare.
- paoolino
- Massimo Carbone
- Messaggi: 17005
- Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
- Località: Sleepin' in Wonderland
Re: Coronavirus la sindrome italiana
E perché non qualche medico col marito che fa il cassiere al supermercato? Come sei maschilista!Paolo79 ha scritto:a meno che non arrivi qualche medico con la moglie che fa la cassiera al supermercato
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)