Coronavirus la sindrome mondiale
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Chiusi tutti i negozi e ristoranti in Italia ad eccezione di alimentari e farmacie.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Non ne servono tanti.chiaky ha scritto:Stampati 10 autocertificati. Domani devo andare alla usl a cambiare il medico, che va in pensione. Vediamo un pò...
E soprattutto vediamo se stasera ferma tutto in Lombardia, veneto e piemonte o tutto il paese.
Se ti fermano dovrebbero averlo loro e puoi compilarlo tranquillamente al momento.
Al massimo ne basta uno in bianco da avere con te.
Re: Coronavirus la sindrome italiana
chiusi anche reparti non strettamente collegati alla produzione delle aziende produttive. mi sembra abbia detto più o meno così. immagino sarà in vigore da venerdì perché ci vorrà il tempo di leggere e mettere in pratica il decreto, detta così non é chiarissima.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Chiariranno nei prossimi giorni verosimilmente, sì.
Spero che adesso capiscano anche i diversi miei colleghi che si rifiutavano, di lavorare solo per le urgenze.
Spero che adesso capiscano anche i diversi miei colleghi che si rifiutavano, di lavorare solo per le urgenze.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
I servizi pubblici essenziali saranno garantiti
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Unica perplessità legata ai trasporti pubblici, che pare continueranno a circolare
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
A me sembra che si cerchi di salvare capra e cavoli.
in Lombardia deve chiudere (quasi) tutto e basta
Auguro alle vostre regioni di non vivere quello che sta passando la mia in questo momento , speriamo le misure vi ajutino.
F.F.
in Lombardia deve chiudere (quasi) tutto e basta
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Francamente questa cosa non mi convince. Boh, spero abbiano scelto bene.miggen ha scritto:Unica perplessità legata ai trasporti pubblici, che pare continueranno a circolare
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Se non chiudi le fabbriche, non puoi fermare i trasporti pubblici
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Hai ragione.miggen ha scritto:Unica perplessità legata ai trasporti pubblici, che pare continueranno a circolare
Di fatto, pero', sono vuoti.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Secondo me molte fabbriche saranno chiuse.captain ha scritto:Se non chiudi le fabbriche, non puoi fermare i trasporti pubblici
I mezzi pubblici oggi erano vuoti.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Penso che abbiano scelto bene.
La realtà è che altre regioni non potrebbero sostenere neanche la metà del peso che sta sostenendo la Lombardia, alcune, quello del sud, neanche un quarto.
Oltre a contenere in lombardia, e siamo al limite, non possiamo permetterci che contemporaneamente la cosa cresca in qualche altra regione.
La realtà è che altre regioni non potrebbero sostenere neanche la metà del peso che sta sostenendo la Lombardia, alcune, quello del sud, neanche un quarto.
Oltre a contenere in lombardia, e siamo al limite, non possiamo permetterci che contemporaneamente la cosa cresca in qualche altra regione.
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Anche per i dipendenti di alimentari e servizi essenziali. D'altronde se è quasi tutto chiuso dovrebbero viaggiare in pochissimi.captain ha scritto:Se non chiudi le fabbriche, non puoi fermare i trasporti pubblici
Per il trasposto interregionale (treni, autobus etc...) invece auspicherei una stretta ferrea. Pochi viaggi garantiti al giorno solo ed esclusivamente per motivi indifferibili.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
L'assessore alla Sanità e l'integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha fornito i dati del contagio oggi nella regione. «Rispetto a ieri registriamo un aumento dei casi di positività (34 nel Lazio, 23 a Roma), ma c'è anche un raddoppio delle persone clinicamente guarite, ovvero quei pazienti in attesa dei due test consecutivi di negatività che clinicamente diventano asintomatici».
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Se non fosse per la Gatta tornerei in Italia, adesso, è più sicuro
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
a Milano c'è stato un calo di passeggeri del 60% e numeri del genere non si sono mai visti nemmeno a ferragosto.miggen ha scritto:Unica perplessità legata ai trasporti pubblici, che pare continueranno a circolare
Io intanto sono alle prese con questo benedetto modulo che non posso stampare (non ho la stampante e ho traslocato da poco) e che sto copiando a mano (...) perché domani i miei devono /vogliono uscire assolutamente, mia madre deve ritirare delle ricette dal medico (o meglio in segreteria, l'ambulatorio è chiuso) e passare in un altro ambulatorio (aperto) per delle analisi. Ovviamente li ho minacciati di non fermarsi a supermercati o farmacie, (anzi sto pensando di farli uscire senza soldi ) e di tornare subito a casa (escono in macchina).
La mia domanda è: se io esco per fare la spesa o andare dall'edicolante per mio padre, devo avere anche io questo modulo dietro con me?
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Come risposto a chiaky baba.
Anche se non hai il modulo con te puoi compilarlo al momento se ti fermano, quindi tranquilla.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Premetto che sono un gattaro, quindi non c'è ironia nella mia domanda e ho capito che ha problemi: ma non è in grado di fare viaggi? Con il trasportino...Nickognito ha scritto:Se non fosse per la Gatta tornerei in Italia, adesso, è più sicuro
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Io me lo porto, ma sicuramente ce l'hanno loro se ti fermano Baba. Cmq forse è anche meglio portarseli.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
A parte no, è malata e poi dovrei fare vaccini per entrare in Italia. Ci vuole tempo, programmazione. No, non solo per questo non sarebbe semplice tornare, ovviamente.Pitone ha scritto:Premetto che sono un gattaro, quindi non c'è ironia nella mia domanda e ho capito che ha problemi: ma non è in grado di fare viaggi? Con il trasportino...Nickognito ha scritto:Se non fosse per la Gatta tornerei in Italia, adesso, è più sicuro
Ma non mi fido molto di cechi, mi fido quasi più di me di contagiarmi senza troppe conseguenze. Vedremo, in bocca al lupo a tutti
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
I moduli dovrebbero averli anche loro come giustamente dice Fabio, il punto sta nel giustificare lo spostamento, se ti trovano senza con le borse della spesa, una ricetta, uno scontrino della farmacia, tutto a posto e compili il loro.babaoriley ha scritto:La mia domanda è: se io esco per fare la spesa o andare dall'edicolante per mio padre, devo avere anche io questo modulo dietro con me?
Se sei lontano dal domicilio senza nulla di tutto questo lo compili ma poi potresti dover giustificare ad un eventuale controllo.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Se posso scriverti una parola di sostegno, il contagio è più semplice di altri ma non cosi automatico, i numeri lo indicano, quindi coraggioNickognito ha scritto:A parte no, è malata e poi dovrei fare vaccini per entrare in Italia. Ci vuole tempo, programmazione. No, non solo per questo non sarebbe semplice tornare, ovviamente.Pitone ha scritto:Premetto che sono un gattaro, quindi non c'è ironia nella mia domanda e ho capito che ha problemi: ma non è in grado di fare viaggi? Con il trasportino...Nickognito ha scritto:Se non fosse per la Gatta tornerei in Italia, adesso, è più sicuro
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
grazie Pitone.Pitone ha scritto:I moduli dovrebbero averli anche loro come giustamente dice Fabio, il punto sta nel giustificare lo spostamento, se ti trovano senza con le borse della spesa, una ricetta, uno scontrino della farmacia, tutto a posto e compili il loro.babaoriley ha scritto:La mia domanda è: se io esco per fare la spesa o andare dall'edicolante per mio padre, devo avere anche io questo modulo dietro con me?
Se sei lontano dal domicilio senza nulla di tutto questo lo compili ma poi potresti dover giustificare ad un eventuale controllo.
Intanto li ho copiati per i miei perché escono in macchina e devono spostarsi di più, io al massimo esco in bici e resto in zona.
Che stress comunque
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Crepi!Nickognito ha scritto:in bocca al lupo a tutti
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Domanda stupidissima. Fino a ieri dicevano che una passeggiata al parco è consentita. Da domani se ti trovano al parco, tipo uno enorme senza possibilità di contatto come le cascine (ci abito di fianco), ti possono multare? In ogni caso mi sentirei ridicolo a giustificare l'uscita con una passeggiata...Pitone ha scritto:I moduli dovrebbero averli anche loro come giustamente dice Fabio, il punto sta nel giustificare lo spostamento, se ti trovano senza con le borse della spesa, una ricetta, uno scontrino della farmacia, tutto a posto e compili il loro.babaoriley ha scritto:La mia domanda è: se io esco per fare la spesa o andare dall'edicolante per mio padre, devo avere anche io questo modulo dietro con me?
Se sei lontano dal domicilio senza nulla di tutto questo lo compili ma poi potresti dover giustificare ad un eventuale controllo.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Crepi il lupo.Nickognito ha scritto:
Ma non mi fido molto dei cechi, mi fido quasi più di me di contagiarmi senza troppe conseguenze. Vedremo, in bocca al lupo a tutti
Ma non sei un po' troppo pessimista sui cechi? Adesso lì da voi ci sono ancora pochi casi, ma se la situazione peggiora, faranno come qui in Italia. Fa rabbia che perdano tempo prezioso, questo sì... Ma stan perdendo tempo un po' tutti, in Europa, non solo in Cechia.
Re: Coronavirus la sindrome italiana
In teoria devi giustificare l'uscita con una passeggiata.
Però adesso non cadiamo in paranoia.
In un parco deserto o con poche persone non ti fermeranno mai su.
Fermeranno in città auto con posti di blocco, già dubito persone a piedi.
Però adesso non cadiamo in paranoia.
In un parco deserto o con poche persone non ti fermeranno mai su.
Fermeranno in città auto con posti di blocco, già dubito persone a piedi.
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Positivo anche Rugani, della Juve. Ronaldo è già ad allenarsi a Madeira, in Portogallo
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Non puoi più fare nulla. Alla fine il vero fascista era Conte, non Salvinichiaky ha scritto: Domanda stupidissima. Fino a ieri dicevano che una passeggiata al parco è consentita. Da domani se ti trovano al parco, tipo uno enorme senza possibilità di contatto come le cascine (ci abito di fianco), ti possono multare?
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Un centinaio di casi su 500 tamponi fatti ?stefano61 ha scritto:Crepi il lupo.Nickognito ha scritto:
Ma non mi fido molto dei cechi, mi fido quasi più di me di contagiarmi senza troppe conseguenze. Vedremo, in bocca al lupo a tutti
Ma non sei un po' troppo pessimista sui cechi? Adesso lì da voi ci sono ancora pochi casi, ma se la situazione peggiora, faranno come qui in Italia. Fa rabbia che perdano tempo prezioso, questo sì... Ma stan perdendo tempo un po' tutti, in Europa, non solo in Cechia.
Ma si, al momento qui non peggio di altrove, ma siamo la 26 esima sanità d'Europa e conosco l'unico ospedale attrezzato per le malattie infettive: hanno operato il mio amico con la sla credendo fosse un problema a un dito e il mio amico con l'AIDS era in una stanza dove si entrava da una specie di garage col sangue secco davanti alla porta. Poi io sono uno straniero, se devi fare la precedenza... La mia ragazza finora nemmeno aveva assistenza sanitaria. Mi fido più della Toscana, ecco. Prenderanno queste misure? Spero presto, mica son sicuro, speriamo
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Firenze 71 casi, nessuno esce di casa. Praga 51, tutto esattamente come prima.... Il che vuol dire anche che se io sto a casa dovrò starci molto più a lungo
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Per l'Inter non credo, Rugani non ha giocato.loveboat ha scritto:Quarantena per Juventus e Inter
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Ma i suoi compagni si, e magari erano già contafiosi.Alga ha scritto:Per l'Inter non credo, Rugani non ha giocato.loveboat ha scritto:Quarantena per Juventus e Inter
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Però a fine partita era in campo a salutare compagni ed avversari..ecco, diciamo che può essere una buona case history per vedere quanti dell'inter ha contagiato con un contatto diciamo "blando" e della Juve con contatti più frequentiAlga ha scritto:Per l'Inter non credo, Rugani non ha giocato.loveboat ha scritto:Quarantena per Juventus e Inter
Re: Coronavirus la sindrome italiana
Vero, volendo potrebbe aver contagiato un compagno di squadra che a sua volta ha contagiato un avversario.Nasty ha scritto:Ma i suoi compagni si, e magari erano già contafiosi.Alga ha scritto:Per l'Inter non credo, Rugani non ha giocato.loveboat ha scritto:Quarantena per Juventus e Inter
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Me se su un bus da 50 posti o in un vagone di metro sono in 5 persone non credo sia pericoloso.miggen ha scritto:Unica perplessità legata ai trasporti pubblici, che pare continueranno a circolare
Ecco, una cosa che non ho visto in Italia sono le persone bardate che passano per strada a disinfettare.
I mezzi dovrebbero disinfettarli.
Se poi uno senza auto deve recarsi da qualche parte...
Trovo le misure adottate giuste e proporzionate.
Per la passeggiata: questa mattina il corriere della sera rispondeva ai dubbi tra cui:
Posso andare coi figli a fare una passeggiata?
Si, basta mantenere le distanze etc
Stesso articolo sul corriere questo pomeriggio:
Posso fare una passeggiata?
No, sarebbe da irresponsabili.
Comunque, ci sono due modi per fare una passeggiata: trascinare con se un cane o vestirsi in tuta e dire che stai correndo pianissimo.
Credo che due passi in zone deserte siano consentiti.
Almeno una volta ogni 2 giorni se non sei in quarantena o non hai sintomi.
Al contrario è tutto vietatissimo, anche andare al lavoro o dal panettiere.
Le industrie devono però avere standard di sicurezza altissimi. Dovrebbero rifare il manuale rischi e avere un consulente che imponga regole e comportamenti (parlo delle industrie sopra i 20 dipendenti).
Un punto critico lo vedo nelle consegne a casa soprattutto di pasti pronti.
Se chi consegna o il cuoco o il pizzaiolo è infetto e il virus resiste ore o giorni su cibo, cartoni, soldi, tovaglioli, imballi di plastica stagnola etc. un solo positivo potrebbe contagiare centinaia di persone in pochi giorni così come un malato in quarantena potrebbe contagiate chi consegna utilizzando ad esempio una banconota contaminata (sperando che tutti portino la mascherina ).
Diverso per la spesa dove per precauzione si potrebbe dare una disinfettata agli involucri e i cibi verrebbero comunque cotti e sono tutti confezionati, credo sia più sicuro che andare al supermercato.
Ultima considerazione, sembrano i tempi della guerra, dei permessi per spostarsi da un paese a quello accanto.
Se schierassero l’esercito, basterebbe un ordine e sarebbe il colpo di stato più facile della storia, forse anche per questo si accontentano di vigili e carabinieri.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
Oppure il massaggiatore che ha contagiato tutti.miggen ha scritto:Vero, volendo potrebbe aver contagiato un compagno di squadra che a sua volta ha contagiato un avversario.Nasty ha scritto:Ma i suoi compagni si, e magari erano già contafiosi.Alga ha scritto:
Per l'Inter non credo, Rugani non ha giocato.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana
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GEORGE BEST:"SE FOSSI NATO BRUTTO, FORSE OGGI NESSUNO PARLEREBBE PIU' DI PELE'"