Coronavirus la sindrome mondiale

[chiaky]

Mamma mia, che mazzata.
Ormai dovremmo essere in zona "effetto quarantena", invece nulla, sempre peggio.
Che disastro.
Chiudere treni, tram, bus, metro e tutti i negozi a parte farmacie e supermercati, e inventarsi qualcosa per i supermercati, in modo che la gente ci vada solo una volta a settimana e non di più. Sennò non ne usciamo.

[Alga]

I primi guariti in Piemonte!

[Nasty]

Bisogna ricordare che i dati di questi giorni sono per la maggior parte determinati, ancora, dai comportamenti prima delle misure restrittive. Anche io speravo che il trend di 2 giorni fa fosse l'effetto premature del lockdown, ma i tempi non sono quelli. Se non si vedranno gli effetti sperati, il problema non è certo la gente che esce per strada (ok, da fastidio vederlo e ci sta vietarlo, per evitare assembramenti), ma il 99,9% del resto (lavoro, mezzi pubblici, spesa quando affollata).

Ormai gli effetti si sarebbero dovuti vedere, non è così. E' un problema serio e sicuramente cambieranno di nuovo norme. Chiuderanno tutte le fabbriche superflue, quelle che non servono all'emergenza.

Non ha senso avere i mezzi pubblici pieni in questo periodo, non ha assolutamente senso, pensavo di essere io fuori dal mondo ad avere questa idea; ma i cinesi mi sembra davvero chiaro cosa pensino, ed i cinesi con questo virus sono stati, dopo l'iniziale negazione, davvero fenomenali, come popolo anche.

[Alga]

[chiaky]

Bisogna ricordare che i dati di questi giorni sono per la maggior parte determinati, ancora, dai comportamenti prima delle misure restrittive. Anche io speravo che il trend di 2 giorni fa fosse l'effetto premature del lockdown, ma i tempi non sono quelli. Se non si vedranno gli effetti sperati, il problema non è certo la gente che esce per strada (ok, da fastidio vederlo e ci sta vietarlo, per evitare assembramenti), ma il 99,9% del resto (lavoro, mezzi pubblici, spesa quando affollata).

Ma tu dici?
Sono passati otto giorni. Nella maggior parte dei casi i sintomi arrivano dopo 5-6 giorni....non sono così sicuro che non siamo ancora sotto l'effetto quarantena, oramai.

[Nasty]

Bisogna ricordare che i dati di questi giorni sono per la maggior parte determinati, ancora, dai comportamenti prima delle misure restrittive. Anche io speravo che il trend di 2 giorni fa fosse l'effetto premature del lockdown, ma i tempi non sono quelli. Se non si vedranno gli effetti sperati, il problema non è certo la gente che esce per strada (ok, da fastidio vederlo e ci sta vietarlo, per evitare assembramenti), ma il 99,9% del resto (lavoro, mezzi pubblici, spesa quando affollata).

Ma tu dici?
Sono passati otto giorni. Nella maggior parte dei casi i sintomi arrivano dopo 5-6 giorni....non sono così sicuro che non siamo ancora sotto l'effetto quarantena, oramai.

Si sarebbero già dovuti vedere gli effetti, sono molto pessimista a riguardo.

[uglygeek]

Marche, 113 vittime, 0 guariti, ma che senso ha? Ma nemmeno l'AIDS...

[chiaky]

A me non è molto chiaro il discorso delle tempistiche..
Nella mia ignoranza sul tema, mi pare che dovremmo già esserci dentro, negli effetti della quarantena. Ricordo però che gli esperti parlavano di possibili risultati non prima di fine settimana-inizio della prossima.
Non mi torna, ma questo dicevano...

[Super-Fabio]

Bisogna ricordare che i dati di questi giorni sono per la maggior parte determinati, ancora, dai comportamenti prima delle misure restrittive. Anche io speravo che il trend di 2 giorni fa fosse l'effetto premature del lockdown, ma i tempi non sono quelli. Se non si vedranno gli effetti sperati, il problema non è certo la gente che esce per strada (ok, da fastidio vederlo e ci sta vietarlo, per evitare assembramenti), ma il 99,9% del resto (lavoro, mezzi pubblici, spesa quando affollata).

Ma tu dici?
Sono passati otto giorni. Nella maggior parte dei casi i sintomi arrivano dopo 5-6 giorni....non sono così sicuro che non siamo ancora sotto l'effetto quarantena, oramai.

Il problema è che la maggior parte dei dati lasciano il tempo che trovano, la confusione è tanta. Come da più persone testimoniato, soprattutto al nord dove la situazione è molto critica, fanno tanti tamponi quando sostanzialmente uno ha già la polmonite o quasi, e quindi non dopo 5 giorni magari (quando ha i primi sintomi) ma quando ormai sta male già da un pò, e per questo ci sta che continuino a salire i contagiati in questi giorni. Molti contagiati che "scoprono" oggi son persone che non stanno bene già da un pò.

[sacco]

Bisogna ricordare che i dati di questi giorni sono per la maggior parte determinati, ancora, dai comportamenti prima delle misure restrittive. Anche io speravo che il trend di 2 giorni fa fosse l'effetto premature del lockdown, ma i tempi non sono quelli. Se non si vedranno gli effetti sperati, il problema non è certo la gente che esce per strada (ok, da fastidio vederlo e ci sta vietarlo, per evitare assembramenti), ma il 99,9% del resto (lavoro, mezzi pubblici, spesa quando affollata).

Ma tu dici?
Sono passati otto giorni. Nella maggior parte dei casi i sintomi arrivano dopo 5-6 giorni....non sono così sicuro che non siamo ancora sotto l'effetto quarantena, oramai.

I sintomi arrivano dopo 5-6 giorni (anche di più), ma il tampone lo fai quando diventano seri e poi bisogna aspettare l'esito. C'è un ritardo non indifferente, mi sembra.

[chiaky]

Bisogna ricordare che i dati di questi giorni sono per la maggior parte determinati, ancora, dai comportamenti prima delle misure restrittive. Anche io speravo che il trend di 2 giorni fa fosse l'effetto premature del lockdown, ma i tempi non sono quelli. Se non si vedranno gli effetti sperati, il problema non è certo la gente che esce per strada (ok, da fastidio vederlo e ci sta vietarlo, per evitare assembramenti), ma il 99,9% del resto (lavoro, mezzi pubblici, spesa quando affollata).

Ma tu dici?
Sono passati otto giorni. Nella maggior parte dei casi i sintomi arrivano dopo 5-6 giorni....non sono così sicuro che non siamo ancora sotto l'effetto quarantena, oramai.

Il problema è che la maggior parte dei dati lasciano il tempo che trovano, la confusione è tanta. Come da più persone testimoniato fanno tanti tamponi quando sostanzialmente uno ha già la polmonite o quasi, e quindi non dopo 5 giorni magari (quando ha i primi sintomi) ma quando ormai sta male già da un pò, e per questo ci sta che continuino a salire i contagiati in questi giorni. Molti contagiati che "scoprono" oggi son persone che non stanno bene già da un pò.

Arrivo a dire che me lo auguro...

[Ombra84]

A me non è molto chiaro il discorso delle tempistiche..
Nella mia ignoranza sul tema, mi pare che dovremmo già esserci dentro, negli effetti della quarantena. Ricordo però che gli esperti parlavano di possibili risultati non prima di fine settimana-inizio della prossima.
Non mi torna, ma questo dicevano...

Molti hanno anche detto picco verso i primi di Aprile 2 3 giorni fa ( cerco qualche link a rigurardo)

Si naviga a vista insomma

[sacco]

Marche, 113 vittime, 0 guariti, ma che senso ha? Ma nemmeno l'AIDS...

I guariti non sono dichiarati tali dopo un (o 2) tampone negativo? Nel caso, penso se la prendano più comoda a testarli anche se stanno già abbastanza bene. I guariti saliranno notevolmente verso la fine dell'epidemia.

[CAPELLINO]

ici,
Ma tu dici?
Sono passati otto giorni. Nella maggior parte dei casi i sintomi arrivano dopo 5-6 giorni....non sono così sicuro che non siamo ancora sotto l'effetto quarantena, oramai.

Pure io inizio ad avere dubbi e sinceramente sentire Borrelli che parla di Erasmus un giorno di polemiche un altro non mi tranquillizza, ammesso e non concesso abbia capito che oggi abbiamo 5200 contagiati in più di ieri non 4000.
Ciò detto, si sente spesso anche qui invocare l' utilizzo dell' esercito, sono d accordo ma soprattutto a livello decisionale, non si possono passare i giorni a decidere se vietare il jogging (che io tra l' altro faccio quasi quotidianamente) lo si vieta e basta e sti cazzi degli sfizi ginnici degli italiani.

Poi mi chiedo, se da domani tutta la popolazione italiana rimanesse sigillata in casa, senza contatti avremmo la certezza che fra 15 giorni non ci saranno nuovi malati giusto, tranne ovviamente chi se l è già preso e i rispettivi componenti del nucleo familiare?
E pazienza lo si faccia ma è una decisione che non verrà mai da un consiglio dei ministri, lo sapete benissimo.

[uglygeek]

A me non è molto chiaro il discorso delle tempistiche..
Nella mia ignoranza sul tema, mi pare che dovremmo già esserci dentro, negli effetti della quarantena. Ricordo però che gli esperti parlavano di possibili risultati non prima di fine settimana-inizio della prossima.
Non mi torna, ma questo dicevano...

Molti hanno anche detto picco verso i primi di Aprile ( cerco qualche link a rigurardo)

Va bene, ma anche in quel caso il tasso di crescita dovrebbe leggermente scendere per poi azzerarsi ai primi di aprile. Qui e' sempre sopra il 15%...

[klaus]

Qualcuno dica qualcosa di positivo per favore.....

[uglygeek]

Poi mi chiedo, se da domani tutta la popolazione italiana rimanesse sigillata in casa, senza contatti avremmo la certezza che fra 15 giorni non ci saranno nuovi malati giusto, tranne ovviamente chi se l è già preso e i rispettivi componenti del nucleo familiare?
E pazienza lo si faccia ma è una decisione che non verrà mai da un consiglio dei ministri, lo sapete benissimo.

Certo che si', ma se nessuno esce chiude tutto in Italia, ma proprio tutto. Al limite puoi tenere aperti solo polizia, servizi medici e telecomunicazioni.
Ci sarebbe da subito gente chiusa in casa senza niente da mangiare.
Non e' cosi' facile.

[Super-Fabio]

In un certo senso quelle da tenere d'occhio maggiormente sugli effetti della quarantena e sul progresso della curva secondo me sono le altre regioni, specialmente quelle del centrosud.

In Lombardia temo che la situazione sia talmente critica e il virus l'abbia preso talmente tanta gente per errori nelle scorse settimane che viene difficile al momento ogni studio dei numeri.

[Ombra84]

A me non è molto chiaro il discorso delle tempistiche..
Nella mia ignoranza sul tema, mi pare che dovremmo già esserci dentro, negli effetti della quarantena. Ricordo però che gli esperti parlavano di possibili risultati non prima di fine settimana-inizio della prossima.
Non mi torna, ma questo dicevano...

Molti hanno anche detto picco verso i primi di Aprile ( cerco qualche link a rigurardo)

Va bene, ma anche in quel caso il tasso di crescita dovrebbe leggermente scendere per poi azzerarsi ai primi di aprile. Qui e' sempre sopra il 15%...

La curva epidemica, in sensibile rialzo, continua a muoversi all'interno di un canale discendente ma più lentamente di quanto auspicabile. Con l’andamento al 19 marzo – che è il giorno con il maggior numero assoluto (+ 5322) di nuovi contagi dall'inizio dell’epidemia - il contenimento del virus e un possibile allentamento delle misure saranno possibili non prima di metà maggio. Il mantenimento della curva di incremento percentuale delle infezioni giorno su giorno deve scendere sotto al 10% (oggi è invece al 14,9%) per avere un effetto positivo riducendo il numero dei nuovi casi. Alimentare il contagio rende impossibile continuare a lungo nell'assistenza dei malati, soprattutto di quelli che necessitano di ricovero in terapia intensiva: oggi in totale 2.498, rispetto ai 2.257 di ieri. E’ evidente la necessità di misure più aspre di quelle adottate, o un controllo più stringente sulla popolazione (che in molti casi non le rispetta).

[chiaky]

A me non è molto chiaro il discorso delle tempistiche..
Nella mia ignoranza sul tema, mi pare che dovremmo già esserci dentro, negli effetti della quarantena. Ricordo però che gli esperti parlavano di possibili risultati non prima di fine settimana-inizio della prossima.
Non mi torna, ma questo dicevano...

Molti hanno anche detto picco verso i primi di Aprile ( cerco qualche link a rigurardo)

Va bene, ma anche in quel caso il tasso di crescita dovrebbe leggermente scendere per poi azzerarsi ai primi di aprile. Qui e' sempre sopra il 15%...

Spero che i dati attuali siano davvero provocati dai ritardi di diagnostica e di risultato degli esami.
Se è vero che il tampone lo fanno solo a chi va in ospedale conclamato, e il risultato arriva confermato dopo non prima di due-tre giorni, significa davvero che i numeri di oggi sono per lo più "vecchi". Speriamo sia così.

Non è possibile che non funzioni, almeno un pò, il fatto di avere città deserte. Lascia pure che un 20 per cento vada in metro o autobus per raggiungere il posto di lavoro la mattina, e che una percentuale minima si contagi al supermercato, l'80 per cento della gente sta a casa, e non è certo facendo una corsetta al parco che ti ammali.
Quindi no, non ci credo che questi numeri siano quelli compatibili con la quarantena.

[Monheim]

Qualcuno dica qualcosa di positivo per favore.....

Lance Armstrong.

[babaoriley]

sulle critiche della delegazione cinese.
Giustissime ma qua ci sono dei problemi di fondo che nessuna critica può risolvere al momento:

- le mascherine non si trovano. Io mi copro con un foulard la bocca ma o mi metto a fare le mascherine di carta forno in casa oppure vorrei che lo Stato me le portasse a casa, o perlomeno ai miei genitori.
- stessa cosa per la spesa a casa, sarebbe bello facessero come a Wuahn ma mi dite materialmente in una metropoli italiana come si possa portare la spesa a casa di tutti gli anziani? Dove reperire personale a sufficienza in fretta e furia? E come la prenotano, al telefono?
- troppa gente lavora, insomma si decanta tanto lo smart working ma su una platea di 2 milioni di potenziali lavoratori pochissime aziende ne usufruiscono e nemmeno si possono improvvisare da un giorno all'altro. Ma poi in Italia mica ci sono 60 milioni di colletti bianchi, sembra che di colpo qua siano tutti impiegati che possono stare davanti al pc da casa.
- i mezzi pubblici affollati: cazzata ridurre le corse anzi, andavano aumentate per diluire il più possibile chi ha la (reale) necessità di usarli.
- Io non guido, ma penso anche a chi non ha la macchina (a Milano sono molti di più di quelli che pensiate). Mi dite ad esempio il plotone di cassieri e addetti dei super o anche i sanitari come fanno a recarsi sul luogo di lavoro per garantire servizi effettivamente essenziali?

Purtroppo non si possono adottare le misure cinesi, perché semplicemente inapplicabili in questo Paese. Vuoi per risorse disponibili, vuoi per limiti culturali (in Corea hanno funzionato senza ricorrere alla legge marziale, ma lì hanno proprio un'altra testa). Ma in generale vedo la confusione che regna in Europa nella gestione dell'emergenza, probabilmente i Paesi dove già le libertà dei singoli cittadini sono limitate - o comunque controllate - si riescono a gestire meglio situazioni di emergenza o di calamità.

Al massimo qui si potrebbe coinvolgere maggiormente l'esercito per far rispettare meglio i divieti o fare come Israele e tracciare gli spostamenti col GPS. La Lombardia ha scoperto così, grazie al contributo delle compagnie telefoniche, i troppi spostamenti.
A me a questo punto andrebbe anche bene, al diavolo la privacy.

[Ombra84]

Riguardo all analisi dei dati mi hanno detto che al Cotugno di Napoli sono indietro di 2 giorni. Ovvero i dati analizzati e comunicati oggi sono i tamponi di 2 giorni fa.
Non so come funga altrove.

[uglygeek]

Molti hanno anche detto picco verso i primi di Aprile ( cerco qualche link a rigurardo)

Va bene, ma anche in quel caso il tasso di crescita dovrebbe leggermente scendere per poi azzerarsi ai primi di aprile. Qui e' sempre sopra il 15%...

Spero che i dati attuali siano davvero provocati dai ritardi di diagnostica e di risultato degli esami.
Se è vero che il tampone lo fanno solo a chi va in ospedale conclamato, e il risultato arriva confermato dopo non prima di due-tre giorni, significa davvero che i numeri di oggi sono per lo più "vecchi". Speriamo sia così.

Non è possibile che non funzioni, almeno un pò, il fatto di avere città deserte. Lascia pure che un 20 per cento vada in metro o autobus per raggiungere il posto di lavoro la mattina, e che una percentuale minima si contagi al supermercato, l'80 per cento della gente sta a casa, e non è certo facendo una corsetta al parco che ti ammali.
Quindi no, non ci credo che questi numeri siano quelli compatibili con la quarantena.

Ma quelli che si ammalano lavorando e prendendo la metro poi tornano a casa dove ci sono gli altri reclusi e li contagiano.

[uglygeek]

Purtroppo non si possono adottare le misure cinesi, perché semplicemente inapplicabili in questo Paese. Vuoi per risorse disponibili, vuoi per limiti culturali (in Corea hanno funzionato senza ricorrere alla legge marziale, ma lì hanno proprio un'altra testa). Ma in generale vedo la confusione che regna in Europa nella gestione dell'emergenza, probabilmente i Paesi dove già le libertà dei singoli cittadini sono limitate - o comunque controllate - si riescono a gestire meglio situazioni di emergenza o di calamità.

Al massimo qui si potrebbe coinvolgere maggiormente l'esercito per far rispettare meglio i divieti o fare come Israele e tracciare gli spostamenti col GPS. La Lombardia ha scoperto così, grazie al contributo delle compagnie telefoniche, i troppi spostamenti.
A me a questo punto andrebbe anche bene, al diavolo la privacy.

Infatti!
Ma poi anche volendo da noi non c'e' nemmeno tutto questo esercito. La Cina e' immensa e ha un esercito smisurato. Se va in crisi la regione di Wuhan, grande come l'Italia, possono mandare centinaia di migliaia di soldati dal resto della Cina e imporre un coprifuoco assoluto, ma anche preparare da mangiare per tutti e distribuire i pasti casa per casa. In Italia come fai?

[stefano61]

Preoccupa l' evoluzione in provincia di Milano, lì davvero non si può più aspettare, occorrono misure ulteriori.

[Super-Fabio]

Riguardo all analisi dei dati mi hanno detto che al Cotugno di Napoli sono indietro di 2 giorni. Ovvero i dati analizzati e comunicati oggi sono i tamponi di 2 giorni fa.
Non so come funga altrove.

Sì, in generale i dati della protezione civile spesso differiscono anche con quelli quotidiani delle varie regioni.

Io seguo la mia (Puglia) e ogni sera alle 20:00 c'è l'aggiornamento quotidiano. I dati della protezione civile delle 18:00 a volte sono fermi alla sera prima, a volte aggiornati a metà giornata, altre volte a due giorni prima.

E' capitato di vedere da un giorno all'altro magari un picco di +130 tra i due bollettini della protezione civile appunto perchè gli aggiornamenti non sono repentini. Quindi poi uno che va a fare il grafico/curva ci legge un aumento enorme (per la situazione attuale qui ovviamente) quando in realtà quel numero non è stato registrato in 24 ore.

[chiaky]

Riguardo all analisi dei dati mi hanno detto che al Cotugno di Napoli sono indietro di 2 giorni. Ovvero i dati analizzati e comunicati oggi sono i tamponi di 2 giorni fa.
Non so come funga altrove.

Qua a Firenze, ricordo che i primi contagiati venivano ufficializzati dall'istituto di sanità 2 giorni dopo.

[Johnny Rex]

Bisogna ricordare che i dati di questi giorni sono per la maggior parte determinati, ancora, dai comportamenti prima delle misure restrittive. Anche io speravo che il trend di 2 giorni fa fosse l'effetto premature del lockdown, ma i tempi non sono quelli. Se non si vedranno gli effetti sperati, il problema non è certo la gente che esce per strada (ok, da fastidio vederlo e ci sta vietarlo, per evitare assembramenti), ma il 99,9% del resto (lavoro, mezzi pubblici, spesa quando affollata).

Giusto.

F.F.

[chiaky]

Comunque nulla. Dobbiamo aspettare che parlino i virologi e cmq gli esperti e sentire che dicono.

[chiaky]

Bisogna ricordare che i dati di questi giorni sono per la maggior parte determinati, ancora, dai comportamenti prima delle misure restrittive. Anche io speravo che il trend di 2 giorni fa fosse l'effetto premature del lockdown, ma i tempi non sono quelli. Se non si vedranno gli effetti sperati, il problema non è certo la gente che esce per strada (ok, da fastidio vederlo e ci sta vietarlo, per evitare assembramenti), ma il 99,9% del resto (lavoro, mezzi pubblici, spesa quando affollata).

Giusto.

F.F.

Via...voglio fidarmi dell'utente che si chiama come l'ospedale per infettivi più importante d'Italia.
Se non lo sa lui..
Speriamo sia così.
Comunque sono angosciato dopo i dati di oggi, lo ammetto.

[Johnny Rex]

+4480 nuovi casi

427 morti

Ma continuate pure a uscire, teste di cazzo.

Gli ospiti cinesi ( gli specialisti arrivati ieri ) sostengono che le nostre misure se non modificate porteranno una catastrofe..

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... 9d2e.shtml

Hanno detto questo Nasty, non han parlato di catastrofe.

E' un momento specie qui molto brutto di SUO, continuare a vedere o immaginare scenari sempre peggiori è solo negativo.
Il che non vuol dire negare la realtà.
E che anche la polizia dei singoli paesi deve dare dei giri di vite, ovunque.

F.F.

[miggen]

Ottimi interventi di Super-Fabio

Klaus, se vuoi leggere qualcosa anche solo potenzialmente "positivo", che può far aspettare forse con un minimo in più di fiducia, a mio avviso corretta chiave di lettura:

Il problema è che la maggior parte dei dati lasciano il tempo che trovano, la confusione è tanta. Come da più persone testimoniato, soprattutto al nord dove la situazione è molto critica, fanno tanti tamponi quando sostanzialmente uno ha già la polmonite o quasi, e quindi non dopo 5 giorni magari (quando ha i primi sintomi) ma quando ormai sta male già da un pò, e per questo ci sta che continuino a salire i contagiati in questi giorni. Molti contagiati che "scoprono" oggi son persone che non stanno bene già da un pò.

[chiaky]

+4480 nuovi casi

427 morti

Ma continuate pure a uscire, teste di cazzo.

Gli ospiti cinesi ( gli specialisti arrivati ieri ) sostengono che le nostre misure se non modificate porteranno una catastrofe..

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... 9d2e.shtml

Hanno detto questo Nasty, non han parlato di catastrofe.

E' un momento specie qui molto brutto di SUO, continuare a vedere o immaginare scenari sempre peggiori è solo negativo.
Il che non vuol dire negare la realtà.
E che anche la polizia dei singoli paesi deve dare dei giri di vite, ovunque.

F.F.

Che dicono esattamente? Non posso vedere la pagina...è a pagamento..

[uglygeek]

Che dicono esattamente? Non posso vedere la pagina...è a pagamento..

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[Ombra84]

Riguardo all analisi dei dati mi hanno detto che al Cotugno di Napoli sono indietro di 2 giorni. Ovvero i dati analizzati e comunicati oggi sono i tamponi di 2 giorni fa.
Non so come funga altrove.

Sì, in generale i dati della protezione civile spesso differiscono anche con quelli quotidiani delle varie regioni.

Io seguo la mia (Puglia) e ogni sera alle 20:00 c'è l'aggiornamento quotidiano. I dati della protezione civile delle 18:00 a volte sono fermi alla sera prima, a volte aggiornati a metà giornata, altre volte a due giorni prima.

E' capitato di vedere da un giorno all'altro magari un picco di +130 tra i due bollettini della protezione civile appunto perchè gli aggiornamenti non sono repentini. Quindi poi uno che va a fare il grafico/curva ci legge un aumento enorme (per la situazione attuale qui ovviamente) quando in realtà quel numero non è stato registrato in 24 ore.

Si, quello che dici è corretto ma da quello che ho capito oggi danno i risultati dei tamponi di 2 giorni fa, quindi la fotografia della Campania non è quella reale di oggi, ma è quella di 2 giorni fa. In sostanza dicendo che oggi ci sono 656 casi analizzati e confermati, vuol dire che 2 giorni fa c erano 656 casi attivi

[Super-Fabio]

Riguardo all analisi dei dati mi hanno detto che al Cotugno di Napoli sono indietro di 2 giorni. Ovvero i dati analizzati e comunicati oggi sono i tamponi di 2 giorni fa.
Non so come funga altrove.

Sì, in generale i dati della protezione civile spesso differiscono anche con quelli quotidiani delle varie regioni.

Io seguo la mia (Puglia) e ogni sera alle 20:00 c'è l'aggiornamento quotidiano. I dati della protezione civile delle 18:00 a volte sono fermi alla sera prima, a volte aggiornati a metà giornata, altre volte a due giorni prima.

E' capitato di vedere da un giorno all'altro magari un picco di +130 tra i due bollettini della protezione civile appunto perchè gli aggiornamenti non sono repentini. Quindi poi uno che va a fare il grafico/curva ci legge un aumento enorme (per la situazione attuale qui ovviamente) quando in realtà quel numero non è stato registrato in 24 ore.

Si, quello che dici è corretto ma da quello che ho capito oggi danno i risultati dei tamponi di 2 giorni fa, quindi la fotografia della Campania non è quella reale di oggi, ma è quella di 2 giorni fa. In sostanza dicendo che oggi ci sono 656 casi analizzati e confermati, vuol dire che 2 giorni fa c erano 656 casi attivi

Sì sì ho capito, volevo solo allacciarmi al discorso aggiungendo questa cosa che ho notato in Puglia per esempio.

[chiaky]

Che dicono esattamente? Non posso vedere la pagina...è a pagamento..

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Thanks
Comunque insomma, dicono di chiudere tutto, in sostanza. Ma pare che in Italia non sia possibile..

[Ombra84]

Sì, in generale i dati della protezione civile spesso differiscono anche con quelli quotidiani delle varie regioni.

Io seguo la mia (Puglia) e ogni sera alle 20:00 c'è l'aggiornamento quotidiano. I dati della protezione civile delle 18:00 a volte sono fermi alla sera prima, a volte aggiornati a metà giornata, altre volte a due giorni prima.

E' capitato di vedere da un giorno all'altro magari un picco di +130 tra i due bollettini della protezione civile appunto perchè gli aggiornamenti non sono repentini. Quindi poi uno che va a fare il grafico/curva ci legge un aumento enorme (per la situazione attuale qui ovviamente) quando in realtà quel numero non è stato registrato in 24 ore.

Si, quello che dici è corretto ma da quello che ho capito oggi danno i risultati dei tamponi di 2 giorni fa, quindi la fotografia della Campania non è quella reale di oggi, ma è quella di 2 giorni fa. In sostanza dicendo che oggi ci sono 656 casi analizzati e confermati, vuol dire che 2 giorni fa c erano 656 casi attivi

Sì sì ho capito, volevo solo allacciarmi al discorso aggiungendo questa cosa che ho notato in Puglia per esempio.

[chiaky]

Se i dati di oggi sono davvero i tamponi di due giorni fa, allora è verosimile che i risultati reali della quarantena si comincino a vedere da sabato in poi.