Io questa riapertura graduale faccio fatica ad immaginarla pero'.Johnny Rex ha scritto:Niente, non si vuol capire questo punto fondamentale.Ombra84 ha scritto:a parte che qua De Luca ha già chiuso tutto fino al 14 Aprile, a prescindere da quello che deciderà il governo, è ovvio che la riapertura deve essere lenta e graduale, a piccoli step.uglygeek ha scritto: E chi te l’ha detto che aprendo tutto non si affollano immediatamente gli ospedali? Un vaccino non c’è, una cura nemmeno.
Davvero vuoi rischiare che ad affollarsi siano gli ospedali della tua regione, tra tutte?
Mica il 1 Maggio apri tutto alla cazzo di cane.
Qui sembra che il 20 Aprile o quando sarà si riparte subito con gli ingorghi e i pieni al ristorante.
F.F.
Ad esempio in Lombardia, e' vero che sono stati fatti sbagli, all'inizio si doveva intervenire con piu' decisione e bloccare molto di piu' produzione e trasporti. Pero' e' anche vero che le scuole erano gia' chiuse da fine febbraio, e non e' che i bergamaschi andassero in giro a leccare i sedili dei bus. E' da febbraio che si parla di cinesi, mascherine, amuchina.
Ora c'e' questo lockdown, in queste ultime settimana preso abbastanza sul serio in tutta Italia, e sicuramente avra' i suoi effetti nel ridurre il contagio.
Diciamo che arriviamo al 10 maggio, tra sei settimane, con una curva dei contagi ormai piatta, pochi nuovi casi, pochissime persone ricoverate in gravi condizioni. A quel punto ci sarebbero realisticamente almeno 500 mila contagiati (tra asintomatici, guariti, ecc...) la maggior parte non piu' contagiosi. Ma ci sarebbero comunque piu' 59 milioni di italiani soggetti al contagio se entrano in contatto con il virus. Ancora nessun vaccino e nessuna cura.
Parlo di maggio, ma parliamo anche di settembre, non vedo perche' la situazione dovrebbe essere diversa.
A quel punto, esattamente, cos'e' che puo' riaprire? Ristoranti? Non se ne parla, ovviamente. Gli stadi? Stiamo scherzando spero. (Non andrei a vedere Wimbledon nemmeno se Federer mi pagasse lui il viaggio e palleggiasse con me sul centrale prima della finale).
Le scuole? Le scuole sono sempre la causa peggiore per la propagazione dei virus perche' bambini interagiscono e poi tornano nelle loro case. Volete riaprirle in questa situazione?
I trasporti pubblici? Non sono mai stati completamente interrotti, ma rimarra' pericoloso viaggiare seduti vicino a degli sconosciuti. Non e' che debbano starnutirti in faccia per contagiarti, se sono malati basta che respirino vicino a te.
Certo, alcune cose potranno essere fatte, si potranno riaprire altri negozi, non solo gli alimentari. Altre categorie di persone potranno tornare al lavoro, sia pure con cautela. Ma non piu' di tanto. Credo che in queste condizioni basti veramente poco perche' parta un nuovo focolaio. Il virus non e' ancora del tutto sotto controllo a Wuhan, dove hanno chiuso tutti in casa e hanno buttato via le chiavi, perche' dovremmo aspettarci di poterlo controllare noi?
A meno che non ci venga in soccorso la scienza, fornendoci qualche metodo rapido (e non costoso) per poter fare la analisi da soli e poterci controllare ogni giorno, ci saranno sempre persone positive ma ancora asintomatiche che porteranno il virus in giro.
(E anche in quel caso, se tuo zio 78enne scopre cosi' quasi in tempo reale di essere contagiato, non e' mica detto che il saperlo gli salvi la vita, visto che non c'e' cura).
Poi capisco che la gente vorra' lavorare e l'economia non possa stare ferma per mesi, pero' rimango comunque perplesso: come puo' davvero ripartire?