Coronavirus la sindrome mondiale

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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Nasty
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nasty »

scooter ha scritto:Io ho mobili Ikea vecchi di almeno 15 anni e cominciano solo ora (dopo per altro 2 o 3 traslochi) a dare qualche PICCOLO segnale di usura.
La cucina, dopo 6 anni, è letteralmente come nuova (tranne i pallini disegnati sul piano cottura per abbinare manopole e fuochi, ma quello è un pezzo realizzato da Whrilpool).
Io ho alcuni mobili Ikea di 12 anni funzionanti, più o meno, altri che si sono smollati dopo 2, altri che appaiono indistruttibili, ma sono librerie che utilizzo in garage, stanno là, non le tocca nessuno, ed hanno su poco peso

Le cassettiere dopo due anni erano messe molto male, per esempio .

In casa ho due librerie, invece, che avevo preso da una vecchia abitazione, già usate, ora avranno 30 anni forse, sono perfette, come nuove, e caricano parecchio peso. Ma erano di gran marca, le presi in stock, a prezzo da Ikea, anche meno. :) Ma danno proprio l'impressione di possenza, si vede che è legno vero. :D

Certamente i divani poltrone sofà sono ancora peggio, tra l'altro c'è qualcosa dietro che non mi convince, su quel marchio. Al netto della pubblicità INGANNEVOLE.
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Monheim
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Monheim »

Comunque ora se qualcuno di non gradito chiede di uscire si può giocare la carta: "Non siamo né amici né congiunti e a me non va di infrangere la legge ed essere multato."
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da ferryboat »

Ma poi già uno che mi parla con quell’accento romagnolo e quel finto paternalismo... anche se me lo scontasse del 50%, lo prendo da un altro, il divano :)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

loveboat ha scritto:Ma poi già uno che mi parla con quell’accento romagnolo e quel finto paternalismo... anche se me lo scontasse del 50%, lo prendo da un altro, il divano :)
Cosa ha che non va l'accento romagnolo? :evil:
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da tennisfan82 »

Colpa del Governo e delle regioni.

La politica è un colabrodo ma forse è arrivato il momento anche di punire i comportamenti individuali una volta per tutte e di revocare la licenza al proprietario dei locali

Ovviamente non si vede un tutore della legge manco per sbaglio.

Liberi tutti

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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Monheim »

#58# #58# #58#
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Gios »

tennisfan82 ha scritto:Colpa del Governo e delle regioni.

La politica è un colabrodo ma forse è arrivato il momento anche di punire i comportamenti individuali una volta per tutte e di revocare la licenza al proprietario dei locali

Ovviamente non si vede un tutore della legge manco per sbaglio.

Liberi tutti

Che schifo questi giovani ubriachi che non mantengono decoro in un momento di grave prostrazione mondiale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

Diamo una Botta al morale di Gios, che si stava risollevando dopo lo 0,4+ rispetto allo 0,2 di ieri

https://www.corriere.it/salute/malattie ... 2ab9.shtml

F.F.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Gios »

Johnny Rex ha scritto:Diamo una Botta al morale di Gios, che si stava risollevando dopo lo 0,4+ rispetto allo 0,2 di ieri

https://www.corriere.it/salute/malattie ... 2ab9.shtml

F.F.
Aspetta che leggo ora che a Padova hanno avuto dei problemi a quegli aggeggi dei tamponi, ma stanno riparando il tutto. Nei giorni prossimi ci sarà un aumento dei contagi in regione, quindi.

Non vedo l'ora di potere censurare l'attitudine depravata dei miei correligionali ed invocare un nuovo, doveroso, lockdown.

Dona nobis castigationem, Domine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Più che altro a Padova, da quanto vedo, si stanno dando alla pazza gioia con megafeste e mega assembramenti.
:roll:
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Monheim »

chiaky ha scritto: Cosa ha che non va l'accento romagnolo? :evil:
Voi professionisti del settore immagino facciate corsi di dizione, no?
Oppure cantate e basta dunque potete celare inflessioni regionali non necessitando di una dizione impeccabile?

Chiedo da capra assoluta in materia.
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Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
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chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da stefano61 »

Sembra che anche il Giappone ne stia venendo fuori con danni, tutto sommato, abbastanza limitati:

Il picco di contagi registrato all'inizio di aprile si è sgonfiato, mentre il numero dei positivi, 16.637, e quello dei decessi, 768, restano tra i più bassi al mondo. Con sei morti ogni milione di abitanti il Giappone ha un bilancio molto meno tragico degli Stati Uniti (258 per milione), dell'Italia (529) o della Germania (97), e solo poco più pesante rispetto alla Corea del Sud (5 per milione), considerata da tutti il modello di contenimento del virus.

Alcuni hanno accusato Abe di voler tenere artificialmente bassi i numeri ufficiali dell'epidemia, limitando i test, altri di non avere una strategia. La prima accusa non sembra confermata dai numeri: la mortalità generale nel Paese non ha avuto picchi, almeno fino a marzo. Ma anche la seconda è falsa.

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/ ... P6-S3.4-T1

Interessante il discorso sulla strategia adottata per contenere il contagio, che pare si sia rivelata vincente:

La strategia giapponese è basata sui "cluster", sui grappoli infettivi, e nasce dallo studio di quanto accaduto sulla nave da crociera Diamond Princess, un focolaio di contagio in ambiente ristretto diventato una specie di esperimento naturale sulla diffusione del coronavirus, un po' come Vò Euganeo per il Veneto.

Gli scienziati giapponesi si sono accorti che l'80% dei contagiati non trasmette il patogeno, mentre pochi individui altamente contagiosi provocano dei cluster di infezione. Da qui la strategia: individuando questi grappoli molto presto e risalendo a chi li ha originati è possibile contenerli prima che l'epidemia vada fuori controllo, senza dover ricorrere a test di massa.


Tokyo ha riservato la sua (limitata, è vero) capacità di test a chi ha la febbre da più di quattro giorni, per trovare i pazienti più gravi da ricoverare in ospedale. E la selezione ha fatto sì che le (altrettanto limitate) strutture sanitarie designate per il coronavirus non esaurissero i letti. Il problema è che pure la capacità del Giappone di tracciare i contatti è contenuta, rispetto alle squadre di investigatori messe in campo dalla Corea. Così quando i cluster finiscono fuori controllo la strategia prevede l'introduzione di misure di distanziamento sociale.

in Asia, a quanto sembra, ne sanno una più del diavolo su come contenere le epidemie.

Abe si è rassegnato a proclamare lo stato di emergenza a inizio aprile, di fronte alla pressione dei cittadini e all'evidenza di numeri in salita. Obiettivo: limitare "tre c", luoghi "chiusi" con poca ventilazione, come le palestre o i karaoke, luoghi affollati ("crowded" in inglese) e "contatti" ravvicinati tra le persone.

Come detto, non si è trattato di regole vincolanti. Secondo la Costituzione giapponese il governo non ha il potere di limitare gli spostamenti dei cittadini, può solo chiedere. Ma è qui che la cultura nazionale ha giocato la sua parte. I cittadini, rispettosi delle norme e sottoposti a una asfissiante pressione sociale, hanno evitato uscite o viaggi inutili. Secondo le statistiche delle celle telefoniche gli spostamenti a Tokyo si sono ridotti del 60%, poco meno del 70-80 ritenuto necessario dal governo.

Anche se molti stakanovisti non hanno rinunciato ad andare in ufficio, l'utilizzo della mascherina è praticamente universale. Sui mezzi di trasporto, per quanto sempre sovraffollati, non si parla, abitudine che riduce la possibilità di trasmettersi il virus con le goccioline di saliva, così come i saluti a inchino, senza strette di mano o bacetti. Ultimo fattore di considerare: la variante del virus diffusa in Giappone sembra essere una delle meno contagiose in circolazione nel mondo.


Vedremo, comunque, come se la caveranno con un' eventuale seconda ondata.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Monheim ha scritto:
chiaky ha scritto: Cosa ha che non va l'accento romagnolo? :evil:
Voi professionisti del settore immagino facciate corsi di dizione, no?
Oppure cantate e basta dunque potete celare inflessioni regionali non necessitando di una dizione impeccabile?

Chiedo da capra assoluta in materia.
Mica sono un attore? :lol:
In ogni caso anche nei cantanti si sente spesso l'accento. Pavarotti e la Freni hanno un forte accento emiliano sul cantato, per non parlare di Bergonzi. Ma anche i cantanti rock...pensate a Morandi...
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

stefano61 ha scritto:Sembra che anche il Giappone ne stia venendo fuori con danni, tutto sommato, abbastanza limitati:

Il picco di contagi registrato all'inizio di aprile si è sgonfiato, mentre il numero dei positivi, 16.637, e quello dei decessi, 768, restano tra i più bassi al mondo. Con sei morti ogni milione di abitanti il Giappone ha un bilancio molto meno tragico degli Stati Uniti (258 per milione), dell'Italia (529) o della Germania (97), e solo poco più pesante rispetto alla Corea del Sud (5 per milione), considerata da tutti il modello di contenimento del virus.

Alcuni hanno accusato Abe di voler tenere artificialmente bassi i numeri ufficiali dell'epidemia, limitando i test, altri di non avere una strategia. La prima accusa non sembra confermata dai numeri: la mortalità generale nel Paese non ha avuto picchi, almeno fino a marzo. Ma anche la seconda è falsa.

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/ ... P6-S3.4-T1

Interessante il discorso sulla strategia adottata per contenere il contagio, che pare si sia rivelata vincente:

La strategia giapponese è basata sui "cluster", sui grappoli infettivi, e nasce dallo studio di quanto accaduto sulla nave da crociera Diamond Princess, un focolaio di contagio in ambiente ristretto diventato una specie di esperimento naturale sulla diffusione del coronavirus, un po' come Vò Euganeo per il Veneto.

Gli scienziati giapponesi si sono accorti che l'80% dei contagiati non trasmette il patogeno, mentre pochi individui altamente contagiosi provocano dei cluster di infezione. Da qui la strategia: individuando questi grappoli molto presto e risalendo a chi li ha originati è possibile contenerli prima che l'epidemia vada fuori controllo, senza dover ricorrere a test di massa.


Tokyo ha riservato la sua (limitata, è vero) capacità di test a chi ha la febbre da più di quattro giorni, per trovare i pazienti più gravi da ricoverare in ospedale. E la selezione ha fatto sì che le (altrettanto limitate) strutture sanitarie designate per il coronavirus non esaurissero i letti. Il problema è che pure la capacità del Giappone di tracciare i contatti è contenuta, rispetto alle squadre di investigatori messe in campo dalla Corea. Così quando i cluster finiscono fuori controllo la strategia prevede l'introduzione di misure di distanziamento sociale.

in Asia, a quanto sembra, ne sanno una più del diavolo su come contenere le epidemie.

Abe si è rassegnato a proclamare lo stato di emergenza a inizio aprile, di fronte alla pressione dei cittadini e all'evidenza di numeri in salita. Obiettivo: limitare "tre c", luoghi "chiusi" con poca ventilazione, come le palestre o i karaoke, luoghi affollati ("crowded" in inglese) e "contatti" ravvicinati tra le persone.

Come detto, non si è trattato di regole vincolanti. Secondo la Costituzione giapponese il governo non ha il potere di limitare gli spostamenti dei cittadini, può solo chiedere. Ma è qui che la cultura nazionale ha giocato la sua parte. I cittadini, rispettosi delle norme e sottoposti a una asfissiante pressione sociale, hanno evitato uscite o viaggi inutili. Secondo le statistiche delle celle telefoniche gli spostamenti a Tokyo si sono ridotti del 60%, poco meno del 70-80 ritenuto necessario dal governo.

Anche se molti stakanovisti non hanno rinunciato ad andare in ufficio, l'utilizzo della mascherina è praticamente universale. Sui mezzi di trasporto, per quanto sempre sovraffollati, non si parla, abitudine che riduce la possibilità di trasmettersi il virus con le goccioline di saliva, così come i saluti a inchino, senza strette di mano o bacetti. Ultimo fattore di considerare: la variante del virus diffusa in Giappone sembra essere una delle meno contagiose in circolazione nel mondo.


Vedremo, comunque, come se la caveranno con un' eventuale seconda ondata.
Tutto vero.
Aggiungiamoci anche che il Giappone è un'isola, cosa che storicamente aiuta in caso di epidemie, e che c'è una umidità tale che qualunque malattia fa harakiri ancor prima di mettere fuori la testina.
E ancor più lo farà in luglio-agosto, quando c'è un clima davvero impossibile. Pensate che in quei mesi la gente si telefona per sentire se sono ancora vivi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Mr Moonlight »

Nasty ha scritto:
scooter ha scritto:Io ho mobili Ikea vecchi di almeno 15 anni e cominciano solo ora (dopo per altro 2 o 3 traslochi) a dare qualche PICCOLO segnale di usura.
La cucina, dopo 6 anni, è letteralmente come nuova (tranne i pallini disegnati sul piano cottura per abbinare manopole e fuochi, ma quello è un pezzo realizzato da Whrilpool).
Io ho alcuni mobili Ikea di 12 anni funzionanti, più o meno, altri che si sono smollati dopo 2, altri che appaiono indistruttibili, ma sono librerie che utilizzo in garage, stanno là, non le tocca nessuno, ed hanno su poco peso

Le cassettiere dopo due anni erano messe molto male, per esempio .

In casa ho due librerie, invece, che avevo preso da una vecchia abitazione, già usate, ora avranno 30 anni forse, sono perfette, come nuove, e caricano parecchio peso. Ma erano di gran marca, le presi in stock, a prezzo da Ikea, anche meno. :) Ma danno proprio l'impressione di possenza, si vede che è legno vero. :D

Certamente i divani poltrone sofà sono ancora peggio, tra l'altro c'è qualcosa dietro che non mi convince, su quel marchio. Al netto della pubblicità INGANNEVOLE.
Anch'io preferisco mobilia di noce massello e possiedo due cassettoni in ciliegio di fine'800 che valgono dei bei soldini. Sono quelli con la specchiera che non specchia benissimo, ma a volte bisogna fare di necessità virtu'. Nella casa rimasta dai miei genitori c'è una cucina in noce e le porte di castagno, nella mia cucina di Mondo Convenienza (che va ancora benissimo dal 2006, nonostante abbia dovuto cambiare gli elettrodomestici) e porte prese in saldo da una fabbrica di serramenti.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nick »

chiaky ha scritto:
Monheim ha scritto:
chiaky ha scritto: Cosa ha che non va l'accento romagnolo? :evil:
Voi professionisti del settore immagino facciate corsi di dizione, no?
Oppure cantate e basta dunque potete celare inflessioni regionali non necessitando di una dizione impeccabile?

Chiedo da capra assoluta in materia.
Mica sono un attore? :lol:
In ogni caso anche nei cantanti si sente spesso l'accento. Pavarotti e la Freni hanno un forte accento emiliano sul cantato, per non parlare di Bergonzi. Ma anche i cantanti rock...pensate a Morandi...
Mai pensato Morandi come cantante rock....
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:
chiaky ha scritto:
Monheim ha scritto: Voi professionisti del settore immagino facciate corsi di dizione, no?
Oppure cantate e basta dunque potete celare inflessioni regionali non necessitando di una dizione impeccabile?

Chiedo da capra assoluta in materia.
Mica sono un attore? :lol:
In ogni caso anche nei cantanti si sente spesso l'accento. Pavarotti e la Freni hanno un forte accento emiliano sul cantato, per non parlare di Bergonzi. Ma anche i cantanti rock...pensate a Morandi...
Mai pensato Morandi come cantante rock....
Vabbè, volevo citare Vasco, ma poi mi è venuto in mente che Morandi ha un accento ancora più marcato.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da NNick87 »

Alga ha scritto:Immagine

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Ma come fa io numero dei casi totali a diminuire?
È resuscitato qualcuno nelle Marche? :o
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da mp4/18 »

In realtà i mobili Ikea sono mediamente meglio di quelli di mondo convenienza.

Fermo restando che di riffa o di raffa Ikea non è più poi tanto economico. Io per casa nuova ho preso da loro due scarpiere e i mobili per lo studiolo. Avevo voglia di spendere il giusto.

La qualità non è eccelsa ovvio, però fanno il loro dovere

Per il divano Avevo visto da mondo c. Ma quelli economici erano veramente monnezza (peggio di Ikea), quelli superiori ti venivano a costare un botto. Alla fine ho deciso di comprare da dondi e la qualità mi sembra diversa (non come il mobilificio design per carità, ma comunque buoni)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Alga »

NNick87 ha scritto: Ma come fa io numero dei casi totali a diminuire?
È resuscitato qualcuno nelle Marche? :o
12 ricoverati in meno e 175 in meno in isolamento domiciliare;
182 guariti e 2 deceduti.

Ne mancano 3 :roll:
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Super-Fabio »

NNick87 ha scritto:Ma come fa io numero dei casi totali a diminuire?
Gente conteggiata due volte.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Ombra84 »

Super-Fabio ha scritto:
NNick87 ha scritto:Ma come fa io numero dei casi totali a diminuire?
Gente conteggiata due volte.
:)
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Ombra84 »

comunque in attesa che i bar e ristoranti riaprano anche qua giovedì, mi par di capire che al Nord sta paura di uscire a spendere per bere e mangiare non ci sia sicuramente.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da stefano61 »

Ombra84 ha scritto:
Super-Fabio ha scritto:
NNick87 ha scritto:Ma come fa io numero dei casi totali a diminuire?
Gente conteggiata due volte.
:)
In provincia di Ravenna - secondo i dati ufficiali - i casi totali ammontano a 1.015. Ma se sommi i casi di ciascun comune ottieni 1.017 :)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Pitone »

stefano61 ha scritto:Gli scienziati giapponesi si sono accorti che l'80% dei contagiati non trasmette il patogeno, mentre pochi individui altamente contagiosi provocano dei cluster di infezione. Da qui la strategia: individuando questi grappoli molto presto e risalendo a chi li ha originati è possibile contenerli prima che l'epidemia vada fuori controllo, senza dover ricorrere a test di massa.
Questo passaggio se confermato è molto interessante.

Strano sia sfuggito a Gios :D
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

chiaky ha scritto: Aggiungiamoci anche che il Giappone è un'isola, cosa che storicamente aiuta in caso di epidemie
Oddio, in Gran Bretagna non mi pare abbia ajutato molto, questa cosa...

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Johnny Rex ha scritto:
chiaky ha scritto: Aggiungiamoci anche che il Giappone è un'isola, cosa che storicamente aiuta in caso di epidemie
Oddio, in Gran Bretagna non mi pare abbia ajutato molto, questa cosa...

F.F.
E vabbè, quella è la Perfida Albione.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

Mah, non ho i risultati definitivi, ma nel mio ufficio, dove avevamo 7 casi accertati di coronavirus mi pare, in passato, tutti siamo risultati senza anticorpi al test. Insomma, i risultati sarebbero 7 con sintomi, 0 senza sintomi.

Un po' strano, devo dire...
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Monheim »

chiaky ha scritto: E vabbè, quella è la Perfida Albione.
Il virus lo sa.
:lol:

Dopo le bombe intelligenti abbiamo il virus intelligente...
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Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
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chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Gios »

Pitone ha scritto:
stefano61 ha scritto:Gli scienziati giapponesi si sono accorti che l'80% dei contagiati non trasmette il patogeno, mentre pochi individui altamente contagiosi provocano dei cluster di infezione. Da qui la strategia: individuando questi grappoli molto presto e risalendo a chi li ha originati è possibile contenerli prima che l'epidemia vada fuori controllo, senza dover ricorrere a test di massa.
Questo passaggio se confermato è molto interessante.

Strano sia sfuggito a Gios :D
False speranze.

Riesco a spiegare questa apparente ritirata littoria del virus in questo modo: egli si sta preparando ad una tattica di piccolo cabotaggio, di minimi agguati. Ha voluto dare una spallata robusta alla nostra civilità, ora vorrà ricoprirci di una malarica febbriciattolo perpetua, fatta di incertezze (come sappiano, ben più dannose per i Mercati), timori sottotraccia, masse stiracchiate come troppo poco burro su una fetta troppo grande, le invettive dei neobigotti che deprecano la futile vitalità altrui.

Comunque vada, ci aspettano giorni tetri.
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laplaz
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

https://video.repubblica.it/dossier/cor ... P6-S1.4-F4

In USA non hanno preso la questione molto sul serio.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da maxredo »

@fabio86

oggi sono stato dal dentista, mi sembra protocollo rispettato, tutto ok, sono abbastanza tranquillo :D
Solo a veder il dentista mi veniva da sudare , tra doppie mantelline , mascherine, visiere...poveri voi! :wink:
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Pitone »

Gios ha scritto:
Pitone ha scritto:
stefano61 ha scritto:Gli scienziati giapponesi si sono accorti che l'80% dei contagiati non trasmette il patogeno, mentre pochi individui altamente contagiosi provocano dei cluster di infezione. Da qui la strategia: individuando questi grappoli molto presto e risalendo a chi li ha originati è possibile contenerli prima che l'epidemia vada fuori controllo, senza dover ricorrere a test di massa.
Questo passaggio se confermato è molto interessante.

Strano sia sfuggito a Gios :D
False speranze.

Riesco a spiegare questa apparente ritirata littoria del virus in questo modo: egli si sta preparando ad una tattica di piccolo cabotaggio, di minimi agguati. Ha voluto dare una spallata robusta alla nostra civilità, ora vorrà ricoprirci di una malarica febbriciattolo perpetua, fatta di incertezze (come sappiano, ben più dannose per i Mercati), timori sottotraccia, masse stiracchiate come troppo poco burro su una fetta troppo grande, le invettive dei neobigotti che deprecano la futile vitalità altrui.

Comunque vada, ci aspettano giorni tetri.
Giustamente.......... :lol:

https://m.huffingtonpost.it/entry/covid ... 1&ref=fbph


È bellissimo perché ormai si trovano articoli di supporto ad ogni teoria, dalla più positiva passando per la più distruttiva arrivando credo se si cerca bene a cosa ne pensano i nazisti dell'Illinois :D
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Ammazza quanto studiano :D
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

ci sono anche studi sui gravi danni dei gel antibatterici per le mani e su come chi porta mascherine venga colpito da forme piu' gravi di COVID che colpiscono direttamente il cervello :D
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da fabio86 »

maxredo ha scritto:@fabio86

oggi sono stato dal dentista, mi sembra protocollo rispettato, tutto ok, sono abbastanza tranquillo :D
Solo a veder il dentista mi veniva da sudare , tra doppie mantelline , mascherine, visiere...poveri voi! :wink:
Come fare una sauna.
A fine giornata sembra di averne fatte due.
Capisco i medici che hanno fatto (e fanno) turni da 12 ore con tutta quella roba.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

Intanto l'ex ministro delle finanze ceco afferma: 'limitate le spese, mettete i soldi da parte, che se spendete per far ripartire l'economia poi finite i soldi e alla prossima ondata siete senza'. :D
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

Pitone ha scritto:È bellissimo perché ormai si trovano articoli di supporto ad ogni teoria, dalla più positiva passando per la più distruttiva arrivando credo se si cerca bene a cosa ne pensano i nazisti dell'Illinois :D
Guarda, lo dicevo più di un mese fa che "valeva tutto" perchè nella realtà nessun virologo o immunologo ci stava realmente capendo qualcosa. Ormai si può sparare a caso qualsiasi teoria. Dal "vaccino pronto entro fine anno" a "serviranno almeno 2 anni". Dal "Covid ha perso virulenza" a "non ha assolutamente perso virulenza, ha solo già colpito i più deboli". Dall' "usare assolutamente anche i guanti nei supermercati" a "i guanti possono essere peggio se usati male". E così via andare, si potrebbe scrivere per ore.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
Pitone ha scritto:È bellissimo perché ormai si trovano articoli di supporto ad ogni teoria, dalla più positiva passando per la più distruttiva arrivando credo se si cerca bene a cosa ne pensano i nazisti dell'Illinois :D
Guarda, lo dicevo più di un mese fa che "valeva tutto" perchè nella realtà nessun virologo o immunologo ci stava realmente capendo qualcosa. Ormai si può sparare a caso qualsiasi teoria. Dal vaccino pronto entro fine anno e serviranno almeno 2 anni. Dal Covid ha perso virulenza a non ha assolutamente perso virulenza, ha solo già colpito i più deboli. Dall'usare assolutamente anche i guanti nei supermercati a i guanti possono essere peggio se usati male. E così via andare, si potrebbe scrivere per ore.

Si e no. In realta' ci sono opinioni in gran parte condivise su quasi ogni tema, non tutti.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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