Coronavirus la sindrome mondiale
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Intanto l'OMS, mitico, dopo aver detto per mesi che la mascherina serve a poco e i guanti sono utili, dice che le mascherine sono utili e i guanti sono il peggio possibile.
E soprattutto c'è la ferale notizia che Burioni si ritira dalla tv, ma in perfetto stile "Gios" minaccia:
"Tornerò in autunno" come il pettirosso e il tordo bottaccio, subodorando una ripresa dell' epidemia in quella stagione, più devastante e pandemiosa che pria.
E soprattutto c'è la ferale notizia che Burioni si ritira dalla tv, ma in perfetto stile "Gios" minaccia:
"Tornerò in autunno" come il pettirosso e il tordo bottaccio, subodorando una ripresa dell' epidemia in quella stagione, più devastante e pandemiosa che pria.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma secondo sono numeri reali?Johnny Rex ha scritto:Bergamo, gli esiti dei test sierologici: il 57% dei 10 mila cittadini testati è positivo
Ats Bergamo ha reso noti i risultati dei test sierologici ai quali, dal 23 aprile al 3 giugno sono state sottoposte 20.369 persone, di cui 9.965 cittadini e 10.404 sanitari. Per i cittadini, la percentuale di positività è del 57%, mentre tra il personale sanitario la percentuale scende al 30%.
Ora Alessandro verrà a dirmi che hanno testato solo i conviventi dei positivi e simili
Lo ripeto decimillesima volta, concentrare l'80% dei tamponi e dei test qui, ma non lo faranno poichè non vogliono richiuderla .
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balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non capisco che cosa tu intenda.uglygeek ha scritto:E' incredibile con quello che e' successo in Lombardia che i lombardi siano riusciti ad imporre al resto del paese che ci fosse mai nessuna misura di contenimento specifica solo per la loro regione.
Guarda che io sarei dispostissimo a richiudere ancora un mese la Lombardia. Ma chi comanda ha deciso di no, e non solo qui ma in tutta Europa.
La Spagna sta mentendo senza alcun ritegno rendendosi addirittura ridicola,per dirti.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Che intendi per Reali? su che campione ?NNick87 ha scritto:
Ma secondo sono numeri reali?
Se io vedo che i decessi in provincia di Brescia di media nel Marzo/Aprile 2015-2019 son stati 2000 e quest'anno 6400 cosa è che non è reale?
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In realtà, quando furono introdotte, le province arancioni erano in prevalenza province lombarde: la maggior parte del paese era gialla. Poi, si è colpevolmente tergiversato a non rendere zone rosse alcuni comuni del bergamasco (Nembro e Alzano Lombardo, in particolare), e lì sicuramente - decretando poco dopo un "arancione scuro" per tutto il territorio nazionale - si è seguita una linea troppo uniforme.uglygeek ha scritto:
E' incredibile con quello che e' successo in Lombardia che i lombardi siano riusciti ad imporre al resto del paese che ci fosse mai nessuna misura di contenimento specifica solo per la loro regione.
Molte zone della Lombardia non erano messe peggio di altre in Emilia, per dire, ma si sarebbe dovuto fare fin da subìto altre zone rosse in Lombardia.
Questo arancione scuro generalizzato ha finito per far sembrare che il paese fosse un po' tutto uguale.
Si è anche cercato di far credere che tra l' arancione scuro e il rosso la differenza fosse poca. Ma non è vero. Quando il presidente dell' Emilia Romagna ha reso zona rossa il comune di Medicina, c' era una bella differenza. Stessa cosa in altre regioni. E se la differenza fosse stata piccola perchè prendersi la briga di farlo?
Paradassolmente, la regione che aveva maggior bisogno di vere zone rosse, dopo Codogno non ne ha più avute - e non è che lì le cose andassero meglio, tuttaltro.
La cosa, peraltro, non è affatto così "incredibile": come ripetuto ormai fino alla nausea, la Lombardia è la regione economicamente più importante del paese, e ciò spiega abbondantemente quello che è successo.
Lo spiega, ma certo non lo giustifica. Lo "scarica-barile" renderà probabilmente assai difficile accertare le responsabilità anche in sede giudiziaria, ma qualcuno ha sicuramente gravi responsabilità.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Stefano,il progetto di isolare la Lombardia c'era già dal 25 Febbrajo. Non ebbe seguito.stefano61 ha scritto:
Molte zone della Lombardia non erano messe peggio di altre in Emilia, per dire, ma si sarebbe dovuto fare fin da subìto altre zone rosse in Lombardia.
Questo arancione scuro generalizzato ha finito per far sembrare che il paese fosse un po' tutto uguale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sono dati irreali.Johnny Rex ha scritto:Bergamo, gli esiti dei test sierologici: il 57% dei 10 mila cittadini testati è positivo
Ats Bergamo ha reso noti i risultati dei test sierologici ai quali, dal 23 aprile al 3 giugno sono state sottoposte 20.369 persone, di cui 9.965 cittadini e 10.404 sanitari. Per i cittadini, la percentuale di positività è del 57%, mentre tra il personale sanitario la percentuale scende al 30%.
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Come è possibile che la cittadinanza generica abbia il doppio degli infetti di medici ed infermieri della stessa zona?
Avranno testato persone ricoverate.
Che poi ci possano essere paesi particolari con altissima percentuale di positivi, può essere.
La mia amica diceva che in Lombardia anti dei tamponi sono fatti in ospedale, fanno il tampone a tutti quelli che arrivano in ospedale anche per una storta alla caviglia.
Ultima modifica di alessandro il lun giu 08, 2020 8:28 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Isolare la Lombardia dal resto del paese, esattamente come Codogno dal resto della Lombardia e del paese, era obiettivamente non realizzabile. E non aveva nemmeno senso perchè la provincia di Piacenza, per esempio, era messa molto peggio di quella di Varese.Johnny Rex ha scritto:
il progetto di isolare la Lombardia c'era già dal 25 Febbrajo. Non ebbe seguito.
Quello che, invece, non è giustificabile è non aver fatto altre zone rosse relativamente circoscritte.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Isolare la Lombardia era un modo breve per dire isolare le zone infette. Non esattamente la Lombardia
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Per Nembro e Alzano Lombardo non esisteva solo "il progetto". Erano già state mobilitate le Forze dell' ordine che avrebbero dovuto istituire i posti di blocco su tutte le vie di comunicazione.
Poi, incredibilmente, non se ne fece nulla.
Poi, incredibilmente, non se ne fece nulla.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non era una domanda provocatoria!Johnny Rex ha scritto:Che intendi per Reali? su che campione ?NNick87 ha scritto:
Ma secondo sono numeri reali?
Se io vedo che i decessi in provincia di Brescia di media nel Marzo/Aprile 2015-2019 son stati 2000 e quest'anno 6400 cosa è che non è reale?
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Quei numeri dicono che sono stati contagiati il 59% delle persone nella zona. Mi chiedevo se era un dato possibile.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma de che?chiaky ha scritto:Devo commentare la tabella, questo poveretto la mette tutti i giorni e nessuno se lo cagaSuper-Fabio ha scritto:Che ansia, chiaky.
Io seguo tutti i gg sor Fabrizio e quindi tutti insieme possiamo dirgli
GRAZIE ALGAZZO
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ore 18.37 - Bergamo, gli esiti dei test sierologici: il 57% dei 10 mila cittadini testati è positivoalessandro ha scritto:Sono dati irreali.Johnny Rex ha scritto:Bergamo, gli esiti dei test sierologici: il 57% dei 10 mila cittadini testati è positivo
Ats Bergamo ha reso noti i risultati dei test sierologici ai quali, dal 23 aprile al 3 giugno sono state sottoposte 20.369 persone, di cui 9.965 cittadini e 10.404 sanitari. Per i cittadini, la percentuale di positività è del 57%, mentre tra il personale sanitario la percentuale scende al 30%.
Ora Alessandro verrà a dirmi che hanno testato solo i conviventi dei positivi e simili
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Avranno testato persone ricoverate.
Che poi ci possano essere paesi particolari con altissima percentuale di positivi, può essere.
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Ats Bergamo ha reso noti i risultati dei test sierologici ai quali, dal 23 aprile al 3 giugno sono state sottoposte 20.369 persone, di cui 9.965 cittadini e 10.404 sanitari. Per i cittadini, la percentuale di positività è del 56,9%, mentre tra il personale sanitario la percentuale scende al 30%. In serata, è arrivata una precisazione in merito da parte del direttore generale dell’Ats di Bergamo Massimo Giupponi: «Il dato del 56,9% di positivi è da ricondurre al fatto che sono stati sottoposti al prelievo ematico moltissimi cittadini — nella maggior parte dei casi già in quarantena fiduciaria — di Alzano, Nembro e Albino e, più in generale, della Bassa Valle Seriana, territori che sono stati colpiti dal coronavirus in modo maggiore rispetto ad altre zone della provincia bergamasca e della Lombardia».
In pratica hanno testato gente in quarantena, che vuol dire che aveva sintomi o era convivente con un positivo o era positiva a test precedenti.
La notizia si può girare con: il 45% dei pazienti è stato messo in quarantena seppur risultato negativo si test.
Trovo comunque scandaloso che uno studio statistico serio non sia ancora stato fatto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non lo si vuole fare. Il perchè lo puoi facilmente dedurre ,specie vedendo ieri la prima pagina dei quotidiani bresciani, tutti a sottolineare il disastro economico ,chissà se oggi citeranno anche il record giornaliero di positivi.alessandro ha scritto:
Trovo comunque scandaloso che uno studio statistico serio non sia ancora stato fatto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ilaria Capua: “E’ un patogeno che si manifesta in maniera diversa a seconda di diversi fattori e le manifestazioni cliniche sono molto più gravi quando non c’è una cura, credo che in realtà sia migliorato tutto il sistema. Ma, da ex virologa, vi dico che quando si dice che il virus indebolito, questo non è proprio corretto. Il genoma del virus non è cambiato, quindi non possiamo dire questa cosa. Così come non posso dire che è diventato più aggressivo. Il virus sta circolando in Italia, lo sta facendo a livelli bassi, ma lo sta facendo. Se le persone più fragili continueranno ad avere certi comportamenti e si terranno lontani da nuovi contagi, la seconda ondata potrebbe anche non esserci”.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non ho capito se siete voi a non aver capito che scrivo queste cose solo per farvi dire 'Ipocondria!' come dei coglioni, oppure se voi scrivete 'Ipocondria!' senza crederlo ma perche' sono io coglione che voi lo crediateNick ha scritto:Ipocondria galoppante.Nickognito ha scritto:tosse stamani
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Ultima modifica di Nickognito il mar giu 09, 2020 9:41 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ibis redibis non morieris in belloAlga ha scritto:Ilaria Capua: “E’ un patogeno che si manifesta in maniera diversa a seconda di diversi fattori e le manifestazioni cliniche sono molto più gravi quando non c’è una cura, credo che in realtà sia migliorato tutto il sistema. Ma, da ex virologa, vi dico che quando si dice che il virus indebolito, questo non è proprio corretto. Il genoma del virus non è cambiato, quindi non possiamo dire questa cosa. Così come non posso dire che è diventato più aggressivo. Il virus sta circolando in Italia, lo sta facendo a livelli bassi, ma lo sta facendo. Se le persone più fragili continueranno ad avere certi comportamenti e si terranno lontani da nuovi contagi, la seconda ondata potrebbe anche non esserci”.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
la virgola prima o dopo il non?laplaz ha scritto:Ibis redibis non morieris in belloAlga ha scritto:Ilaria Capua: “E’ un patogeno che si manifesta in maniera diversa a seconda di diversi fattori e le manifestazioni cliniche sono molto più gravi quando non c’è una cura, credo che in realtà sia migliorato tutto il sistema. Ma, da ex virologa, vi dico che quando si dice che il virus indebolito, questo non è proprio corretto. Il genoma del virus non è cambiato, quindi non possiamo dire questa cosa. Così come non posso dire che è diventato più aggressivo. Il virus sta circolando in Italia, lo sta facendo a livelli bassi, ma lo sta facendo. Se le persone più fragili continueranno ad avere certi comportamenti e si terranno lontani da nuovi contagi, la seconda ondata potrebbe anche non esserci”.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Però i dati empirici pare dicano il contrario.laplaz ha scritto:Ibis redibis non morieris in belloAlga ha scritto:Ilaria Capua: “E’ un patogeno che si manifesta in maniera diversa a seconda di diversi fattori e le manifestazioni cliniche sono molto più gravi quando non c’è una cura, credo che in realtà sia migliorato tutto il sistema. Ma, da ex virologa, vi dico che quando si dice che il virus indebolito, questo non è proprio corretto. Il genoma del virus non è cambiato, quindi non possiamo dire questa cosa. Così come non posso dire che è diventato più aggressivo. Il virus sta circolando in Italia, lo sta facendo a livelli bassi, ma lo sta facendo. Se le persone più fragili continueranno ad avere certi comportamenti e si terranno lontani da nuovi contagi, la seconda ondata potrebbe anche non esserci”.
Ora sembra che la propagazione del contagio dei non sintomatici sia quasi azzerata, chi non ha sintomi non passa quasi più l'infezione. Fonte OMS.
Il tutto a beneficio d'inventario, che ormai si sente di tutto ed il contrario di tutto.
Guanti servono, no non servono, ma servono, no non è vero, ma si che è vero.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Logorrea galoppante.Nickognito ha scritto:Non ho capito se siete voi a non aver capito che scrivo queste cose solo per farvi dire 'Ipocondria!' come dei coglioni, oppure se voi scrivete 'Ipocondria!' senza crederlo ma perche' sono io coglione che voi lo crediateNick ha scritto:Ipocondria galoppante.Nickognito ha scritto:tosse stamani
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
da noi è un mese che dicono che devono testare tutto il paese e ancora non s'è visto nessuno. 5000 persone, il sindaco continua a dire che appena avranno comunicazioni ci faranno sapere. ci manca solo che ci testano ad agostoalessandro ha scritto: Trovo comunque scandaloso che uno studio statistico serio non sia ancora stato fatto.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
io nel dubbio metto anche il preservativo quando faccio la spesa.Shakespeare ha scritto: Guanti servono, no non servono, ma servono, no non è vero, ma si che è vero.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ho dei dati sul tasso di rifiuto di test sierologici assurdamente alti.
La croce Rossa in alcune regioni è in panico: la gente non vuole farsi testare!
Ma perché?
La croce Rossa in alcune regioni è in panico: la gente non vuole farsi testare!
Ma perché?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Guarda, lo dico da mesi, ne ho discusso a lungo anche con alcuni utenti del forum.Shakespeare ha scritto:Però i dati empirici pare dicano il contrario.laplaz ha scritto:Ibis redibis non morieris in belloAlga ha scritto:Ilaria Capua: “E’ un patogeno che si manifesta in maniera diversa a seconda di diversi fattori e le manifestazioni cliniche sono molto più gravi quando non c’è una cura, credo che in realtà sia migliorato tutto il sistema. Ma, da ex virologa, vi dico che quando si dice che il virus indebolito, questo non è proprio corretto. Il genoma del virus non è cambiato, quindi non possiamo dire questa cosa. Così come non posso dire che è diventato più aggressivo. Il virus sta circolando in Italia, lo sta facendo a livelli bassi, ma lo sta facendo. Se le persone più fragili continueranno ad avere certi comportamenti e si terranno lontani da nuovi contagi, la seconda ondata potrebbe anche non esserci”.
Ora sembra che la propagazione del contagio dei non sintomatici sia quasi azzerata, chi non ha sintomi non passa quasi più l'infezione. Fonte OMS.
Il tutto a beneficio d'inventario, che ormai si sente di tutto ed il contrario di tutto.
Guanti servono, no non servono, ma servono, no non è vero, ma si che è vero.
Non ci hanno capito nulla fin dall'inizio. OMS, virologi, ricercatori, tutti quanti avanti a braccio e per tentativi ma senza alcuna certezza riscontrata.
Mi fa sorridere che qualcuno parli addirittura di vaccino in tempi brevi. La realtà è che non si sa ancora cosa sia successo, nè perchè nè per come.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
perche' non danno il risultato subito e ti fanno stare in quarantena due o tre settimane senza motivoNasty ha scritto:Ho dei dati sul tasso di rifiuto di test sierologici assurdamente alti.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A me sembra anche un andamento tutto sommato normale, essendo una malattia sconosciuta. Il problema è che questa malattia sta causando problemi socio-economici a livello mondiale per cui c'è un interesse della politica, dell'informazione e del "comune cittadino" molto più alta. Ciò determina:laplaz ha scritto: Non ci hanno capito nulla fin dall'inizio. OMS, virologi, ricercatori, tutti quanti avanti a braccio e per tentativi ma senza alcuna certezza riscontrata.
Mi fa sorridere che qualcuno parli addirittura di vaccino in tempi brevi. La realtà è che non si sa ancora cosa sia successo, nè perchè nè per come.
1. Necessità di fare le cose di corsa
2. Dibattito scientifico visibile e pubblico, con tutti i suoi contrasti
3. Amplificazione di questo o di quello per visibilità politica.
Emerge comunque un problema di fondo: troppa eterogeneità nella gestione organizzativa dei problemi derivanti dalla pandemia, soprattutto per quel che riguarda il controllo dell'espansione del virus in termini di individuazione dei malati e del loro isolamento. Su questo, a mio parere, ci sono le grosse lacune dell'OMS e della gestione dei singoli Stati.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
No no, due o tre giorni, dicono, per i risultati, mi sembra tutto sommato tempo ragionevole. ( poi vabbè, da noi probabilmente saranno pochissimi i positivi, quindi il rischio di essere rinchiusi in quarantena è più basso È un test campionario, su campione estratto CREDO da liste anagrafiche.Nickognito ha scritto:perche' non danno il risultato subito e ti fanno stare in quarantena due o tre settimane senza motivoNasty ha scritto:Ho dei dati sul tasso di rifiuto di test sierologici assurdamente alti.
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Ma perché?
Ho intervistato ieri una signora di Assisi che lo ha accettato di buon grado.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A mia sorella e colleghi insegnanti: in caso di seriologico positivo, seguira' tampone dopo 2 o 3 settimane. Anche io le ho consigliato di non farlo.Nasty ha scritto:No no, due o tre giorni, dicono, per i risultati, mi sembra tutto sommato tempo ragionevole.Nickognito ha scritto:perche' non danno il risultato subito e ti fanno stare in quarantena due o tre settimane senza motivoNasty ha scritto:Ho dei dati sul tasso di rifiuto di test sierologici assurdamente alti.
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Ma perché?
Io al lavoro l'ho fatto, perche' il tampone sarebbe stato fatto il giorno stesso.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Con ogni probabilità ogni regione ha tempi diversi, ed è molto seccante attendere 2 settimane.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Torniamo a baita,al punto centrato dal Saggio Paolinoo ,ossia che ogni regione ha fatto quello che ha voluto e su scala mondiale ogni stato ha fatto quello che ha voluto,a cominciando col dare dati falsi)Nasty ha scritto:Con ogni probabilità ogni regione ha tempi diversi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ti posso dire perché non l’ho fatto io:Nasty ha scritto:Ho dei dati sul tasso di rifiuto di test sierologici assurdamente alti.
La croce Rossa in alcune regioni è in panico: la gente non vuole farsi testare!
Ma perché?
Faccio il test sierologico, risulto positivo, mi mettono in quarantena fino al risultato del tampone.
Ho già fatto quarantena praticamente per 3 mesi e non ne posso più
Ho cominciato a lavorare da poco e non mi va di essere fermato adesso, specialmente se sono un autonomo e comunque anche un dipendente che per un test smette di lavorare non è visto benissimo.
La gente non ha certezza di quando avrà il tampone e quando gli verranno comunicati i risultati.
Se ti ordinano la quarantena non puoi uscire nemmeno a portare il cane o prendere da mangiare, diventi dipendente da altri.
Poi c’è la paura dell’ago, del sangue.
In fine la paura di infettarsi mentre vai a fare il prelievo in clinica o dove vuoi.
E poi: cazzomenefrega, nel senso che se l’hai fatta non è detto di non poterla rifare dopo 2-3 mesi. E comunque devi continuare a fare distanziamento mascherina etc.
Per me dovrebbero renderlo obbligatorio se vogliono farlo, oppure premiare in qualche modo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Piccolo problema. NON era un virus sconosciuto. La famiglia dei Coronavirus è AMPIAMENTE conosciuta e classificata come genere da decenni. La SARS era del 2002. La MERS, del 2012, era già il sesto ceppo riconosciuto in grado di infettare l'essere umano.paoolino ha scritto:A me sembra anche un andamento tutto sommato normale, essendo una malattia sconosciuta.laplaz ha scritto: Non ci hanno capito nulla fin dall'inizio. OMS, virologi, ricercatori, tutti quanti avanti a braccio e per tentativi ma senza alcuna certezza riscontrata.
Mi fa sorridere che qualcuno parli addirittura di vaccino in tempi brevi. La realtà è che non si sa ancora cosa sia successo, nè perchè nè per come.
Certo, la sequenza genetica varia leggermente da uno all'altro (e infatti l'unica cosa che realmente sono riusciti a fare i ricercatori è stato appunto sequenziare il virus, perchè avevano già i ceppi precedenti).
Non stiamo parlando di HIV/AIDS. Lì sì che era malattia sconosciuta e mai vista prima.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Da me a lavoro hanno proposto al personale il test gratuito ma non vuole farlo nessuno.Nasty ha scritto:Ho dei dati sul tasso di rifiuto di test sierologici assurdamente alti.
La croce Rossa in alcune regioni è in panico: la gente non vuole farsi testare!
Ma perché?
Motivo: se li becchi positivi, dopo 3 mesi di stipendio zero, devono stare ancora a casa un altro mese a stipendio zero.
Ovvio.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Alessandro, non c'e' proprio motivo di stare in quarantena. Sei positivo al seriologico, ti fanno subito il tampone e ti dicono il risultato il giorno stesso, massimo il giorno dopo. Non c'e' nessun motivo per non fare cosi'. Non puoi rimettere uno in quarantena cosi' senza motivo., perche' sei disorganizzato.alessandro ha scritto:Ti posso dire perché non l’ho fatto io:Nasty ha scritto:Ho dei dati sul tasso di rifiuto di test sierologici assurdamente alti.
La croce Rossa in alcune regioni è in panico: la gente non vuole farsi testare!
Ma perché?
Faccio il test sierologico, risulto positivo, mi mettono in quarantena fino al risultato del tampone.
Ho già fatto quarantena praticamente per 3 mesi e non ne posso più
Ho cominciato a lavorare da poco e non mi va di essere fermato adesso, specialmente se sono un autonomo e comunque anche un dipendente che per un test smette di lavorare non è visto benissimo.
La gente non ha certezza di quando avrà il tampone e quando gli verranno comunicati i risultati.
Se ti ordinano la quarantena non puoi uscire nemmeno a portare il cane o prendere da mangiare, diventi dipendente da altri.
Poi c’è la paura dell’ago, del sangue.
In fine la paura di infettarsi mentre vai a fare il prelievo in clinica o dove vuoi.
E poi: cazzomenefrega, nel senso che se l’hai fatta non è detto di non poterla rifare dopo 2-3 mesi. E comunque devi continuare a fare distanziamento mascherina etc.
Per me dovrebbero renderlo obbligatorio se vogliono farlo, oppure premiare in qualche modo.
Il mio collega domani deve tornare in ufficio con me: volo dall'Inghilterra, tampone la mattina dopo, la sera il risultato, il giorno dopo al lavoro con me. Per dire.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
è della stessa famiglia, coglioni! Minchia, gli scienziati devono darci CERTEZZE e non sanno manco leggere i cognomi
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
diciamo che molti (soprattutto antireligiosi) sono cresciuti con l'idea che la scienza dia certezze. Una volta che la scienza e' uscita dalla teoria e entrata nella loro vita, queste persone si sono trovate un po' a disagio.
Detto questo, ci sono gia' state molte ricerche su questo e altri tipi di virus.
Se l'OMS avesse detto subito 'una pandemia e' probabile senza precauzioni, fin da quando era in cina, i guanti non servono, la mascherina si', il lockdown si'. Se nessun epidemiologo o virologo avesse voluto diventare specialista dell'altro settore e fosse andato in pubblico a blaterare che il virus e' come un'influenza e via andare con molte 'certezze diverse' pubblicizzate sui media, penso che molti avremmo un'opinione diversa degli scienziati in questa situazione.
Detto questo, ci sono gia' state molte ricerche su questo e altri tipi di virus.
Se l'OMS avesse detto subito 'una pandemia e' probabile senza precauzioni, fin da quando era in cina, i guanti non servono, la mascherina si', il lockdown si'. Se nessun epidemiologo o virologo avesse voluto diventare specialista dell'altro settore e fosse andato in pubblico a blaterare che il virus e' come un'influenza e via andare con molte 'certezze diverse' pubblicizzate sui media, penso che molti avremmo un'opinione diversa degli scienziati in questa situazione.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)