alessandro ha scritto:
Fosse una malattia non contagiosa e avessimo anche 300.000 malati ok. Il fatto è che è infettiva, siamo vulnerabili e quindi attenzione. Salvate i vostri genitori e nonni, gli amici con problemi di. Salute...
Per salvare anche voi stessi e l’economia che un’altra chiusura non la possiamo reggere.
Alessandro, non so che dirti.
Sembra che tu stia scrivendo a gente che delle regole se ne fotte, che festeggia dall'alba al tramonto, che il Virus è morto.
Ma chi? qui dentro per me nessuno viola le regole .
A me pare evidente che tu questa situazione inedita di emergenza l'abbia vissuta e la stia vivendo con particolare trepidazione.
Io sono a 20 km da te, eh, non c'è l'Ospedale a Salò e per fortuna realtà meno pesante che a Desenzano,ma siam sempre qui.
Poi perchè tu la viva (un po') diversamente da me dipende da vari fattori, tu sei un padre di famiglia e io no, probabilmente tu (e questo va a tuo merito) hai un empatia maggiore per le problematiche e perchè no le sofferenze del prossimo rispetto a me. Un più sviluppato senso sociale, un lavoro che per forza di cose passa dai canali internazionali così colpiti dall'epidemia.
Ma la problematica l'abbiam vissuta tutti, qui anche più che altrove, ma ciò nonostante non posso essere costantemente incollato vedere l'Indice o resto, lo sono stato a Marzo, lo sono stato ad Aprile, poi Vaffancovid , Seguo le disposizioni, il distanziamento, evito gli assembramenti.
Di più non vedo cosa posso fare DI MIO a, a parte il volontariato negli ospedali, vs il Covid 19 .
Rifiutare di vedere gente fino al VACCINO? Di andare a cena o pranzo in locali stando all'aperto e senza areazione?
Porzo Zio, rendiamoci anche conto che la vita solo lavoro e basta vissuta da molti durante il lockdown è qualcosa di alienante proseguita solo così anche dopo per mesi e mesi. Un po' di circolazione è FISIOLOGICO che ci sia, anche senza le disco e tutto ,come era INEVITABILE che così risalissero un po' i casi.
Uomini, non Robot (che nagari servirebbero sul lavoro
), non mi pare impossibile da capire, nei limiti dei comportamenti sensati da tenere.