Coronavirus la sindrome mondiale
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ho capito, ma una cosa è avere timore per se, un altra è preoccuparsi degli altri.
Se io corro a 200 kmh in una strada dove sto solo io, sono responsabile per me stesso.
Se corro a 200 all ora in centro città sono responsabile per gli altri.
Idem per il.covid. Io so che se lo becco, difficilmente avrò problemi di vita, ma magari potrei uccidere qualcuno contagiandolo.
È solo un po' di altruismo, nient altro.
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Se corro a 200 all ora in centro città sono responsabile per gli altri.
Idem per il.covid. Io so che se lo becco, difficilmente avrò problemi di vita, ma magari potrei uccidere qualcuno contagiandolo.
È solo un po' di altruismo, nient altro.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ombra84 ha scritto:Ho capito, ma una cosa è avere timore per se, un altra è preoccuparsi degli altri.
Se io corro a 200 kmh in una strada dove sto solo io, sono responsabile per me stesso.
Se corro a 200 all ora in centro città sono responsabile per gli altri.
Idem per il.covid. Io so che se lo becco, difficilmente avrò problemi di vita, ma magari potrei uccidere qualcuno contagiandolo.
È solo un po' di altruismo, nient altro.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
e quindi la vignetta di Ghisberto&Zangrillo te come la vedi?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ah beh ma se corri ammazzi di sicuro anche qualcun altro...e se fumi avveleni tutti quelli che ti stanno attorno, se trombi senza preserva puoi infettare gli altri, se ti mbriachi magari picchi la moglie e comunque se muori tu mandi nella disperazione tutta la tua famiglia e chi ti vuol bene.Ombra84 ha scritto:Ho capito, ma una cosa è avere timore per se, un altra è preoccuparsi degli altri.
Se io corro a 200 kmh in una strada dove sto solo io, sono responsabile per me stesso.
Se corro a 200 all ora in centro città sono responsabile per gli altri.
Idem per il.covid. Io so che se lo becco, difficilmente avrò problemi di vita, ma magari potrei uccidere qualcuno contagiandolo.
È solo un po' di altruismo, nient altro.
Cambia nulla.
Ultima modifica di chiaky il mar set 01, 2020 9:13 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non l'ho presente.Rosewall ha scritto:e quindi la vignetta di Ghisberto&Zangrillo te come la vedi?
Ah ecco, l'ho vista.
Direi che sono entrambe cose preoccupanti, ma io ho più paura del cancro che del covid.
Ovviamente la paura del covid è per mia madre. Ho il terrore di poterlo trasmettere a lei. Di prenderlo io non mi frega granchè.
Però avendo mia madre viva, debbo stare molto attento a non prenderlo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ha chiaramente copiato un mio post di qualche settimana fa...Rosewall ha scritto:e quindi la vignetta di Ghisberto&Zangrillo te come la vedi?
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
La vignetta dimostra la tesi opposta di quella che vorrebbe dimostrare. Il Covid, anche se ora fa 5-10 morti al giorno, una volta ne faceva più di 800 e sarebbe salito ancora senza il lockdown. Quindi il Covid ha le potenzialità per essere letale quanto malattie cardiocircolatorie e tumori presi insieme, il che è francamente terrificante.
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Qual è la tesi che vorrebbe dimostrare?
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
il Covid ha pressochè del tutto perso la sua carica letale.
Anche chi non è giovane ha quasi sempre sintomi molto lievi o è asintomatico.
Anche chi non è giovane ha quasi sempre sintomi molto lievi o è asintomatico.
"Senza Xavi e Iniesta Messi non ha mai vinto niente".
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Solo l’altro ieri sono morte 1007 persone negli Stati Uniti, facendo le proporzioni sarebbero quasi 200 morti in un giorno in Italia.Ace Man ha scritto:il Covid ha pressochè del tutto perso la sua carica letale.
Anche chi non è giovane ha quasi sempre sintomi molto lievi o è asintomatico.
Il virus è più o meno lo stesso in tutto il mondo, in Italia non ha perso la carica virale, è solo che i contagi sono relativamente pochi.
Ultima modifica di uglygeek il mer set 02, 2020 7:39 am, modificato 2 volte in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ha meno carica virale grazie a distanziamento e mascherine, pare ormai assodato.
Curioso che i più riottosi a queste 2 misure non siano gli impiegati del catasto (o i bancari ), ma lavoratori autonomi e commercianti, i primi a rimetterci in caso di seconda ondata.
Curioso che i più riottosi a queste 2 misure non siano gli impiegati del catasto (o i bancari ), ma lavoratori autonomi e commercianti, i primi a rimetterci in caso di seconda ondata.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non è un caso infatti secondo me che tra i paesi occidentali oggi l Italia sia tra le nazioni messe meglio: da quello che ho capito in Francia o Spagna le misure di distanziamento sono decisamente più blande.Burano ha scritto:Ha meno carica virale grazie a distanziamento e mascherine, pare ormai assodato.
Curioso che i più riottosi a queste 2 misure non siano gli impiegati del catasto (o i bancari ), ma lavoratori autonomi e commercianti, i primi a rimetterci in caso di seconda ondata.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Cioè vuoi dire che grazie a isolamento e mascherine quando ci si contagia è probabile contagiarsi “poco”, per quanto questo possa aver senso dal punto di vista medico, e quindi le difese immunitarie hanno più probabilità di riuscire a sopraffare il virus, e però facendo l’esame si risulta comunque positivi?
Questo può essere, ma basta poco perché la carica virale aumenti, appunto negli USA ci sono quasi mille morti al giorno. Basta fare tutti come fossimo al Billionaire e siamo punto e a capo... Scherzi a parte, quando cominciano le scuole il distanziamento ce lo scordiamo.
Questo può essere, ma basta poco perché la carica virale aumenti, appunto negli USA ci sono quasi mille morti al giorno. Basta fare tutti come fossimo al Billionaire e siamo punto e a capo... Scherzi a parte, quando cominciano le scuole il distanziamento ce lo scordiamo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Pare una cosa molto probabile.uglygeek ha scritto:Cioè vuoi dire che grazie a isolamento e mascherine quando ci si contagia è probabile contagiarsi “poco”, per quanto questo possa aver senso dal punto di vista medico, e quindi le difese immunitarie hanno più probabilità di riuscire a sopraffare il virus, e però facendo l’esame si risulta comunque positivi?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
non me ne vantereiNNick87 ha scritto:Ha chiaramente copiato un mio post di qualche settimana fa...Rosewall ha scritto:e quindi la vignetta di Ghisberto&Zangrillo te come la vedi?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Dipende dal significato che dai alla vignetta. Io non di quello di fantasio, ad esempio.Rosewall ha scritto:non me ne vantereiNNick87 ha scritto:Ha chiaramente copiato un mio post di qualche settimana fa...Rosewall ha scritto:e quindi la vignetta di Ghisberto&Zangrillo te come la vedi?
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Aggiungerei anche grazie al Lockdown, che nei fatti un po' ne ha stemperato la carica , non lo dice solo l'Italia ma la mortalità dell'Europa Occidentale e di altre realtà . Quello e le misure di prevenzione successive un bel po' lo riducono.Burano ha scritto:Ha meno carica virale grazie a distanziamento e mascherine, pare ormai assodato.
Insensato tirarmi fuori sempre USA e altre nazioni, dove non avendo preso nessuna misura di qusto tipo il Virus continua a diffonderis come qui a Marzo.
Se in USA non sono ancora morte 400.000 persone è semplicemente per ragioni di anagrafe, se in Brasile l'età media è 30 anni e in Italia 53 ovvio che a parità (ma neanche) di diffusione qui ci sarà maggiore mortalità.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
uglygeek ha scritto:. Scherzi a parte, quando cominciano le scuole il distanziamento ce lo scordiamo.
F.F.Gios ha scritto:Mi raccomando Ugly sempre con Grinta eh!
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
ne muoiono di meno perchè oggi i positivi sono soprattutto asintomatici che hanno un rischio di trasmissione molto bassoJohnny Rex ha scritto:Aggiungerei anche grazie al Lockdown, che nei fatti un po' ne ha stemperato la carica , non lo dice solo l'Italia ma la mortalità dell'Europa Occidentale e di altre realtà . Quello e le misure di prevenzione successive un bel po' lo riducono.Burano ha scritto:Ha meno carica virale grazie a distanziamento e mascherine, pare ormai assodato.
Insensato tirarmi fuori sempre USA e altre nazioni, dove non avendo preso nessuna misura di qusto tipo il Virus continua a diffonderis come qui a Marzo.
Se in USA non sono ancora morte 400.000 persone è semplicemente per ragioni di anagrafe, se in Brasile l'età media è 30 anni e in Italia 53 ovvio che a parità (ma neanche) di diffusione qui ci sarà maggiore mortalità.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E Perchè oggi sono sopratutto asintomatici e sei mesi fa no? forse perchè si sono ridotte le possibilità di trasmissione? Aggiungerei anche il Contact Tracing .Paolo79 ha scritto: ne muoiono di meno perchè oggi i positivi sono soprattutto asintomatici che hanno un rischio di trasmissione molto basso
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Ultima modifica di Johnny Rex il mer set 02, 2020 9:06 am, modificato 1 volta in totale.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
curioso un cazzo... direi semmai logicoBurano ha scritto:Ha meno carica virale grazie a distanziamento e mascherine, pare ormai assodato.
Curioso che i più riottosi a queste 2 misure non siano gli impiegati del catasto (o i bancari ), ma lavoratori autonomi e commercianti, i primi a rimetterci in caso di seconda ondata.
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Scusa ma "grazie al Lockdown, che nei fatti un po' ne ha stemperato la carica" che vuol dire? Il virus e' un virus, o cambia il suo RNA e diventa un altro ceppo, oppure rimane cattivo uguale. Anche fosse "cambiato" in Europa, se e' ancora cattivo negli USA basta uno che porti il tipo vecchio in Italia con l'aereo e si diffonderebbe (tra parentesi, io dovrei tornare a fine ottobre ). In realta' non ci sono differenze nel virus tra i continenti.Johnny Rex ha scritto:Aggiungerei anche grazie al Lockdown, che nei fatti un po' ne ha stemperato la carica , non lo dice solo l'Italia ma la mortalità dell'Europa Occidentale e di altre realtà . Quello e le misure di prevenzione successive un bel po' lo riducono.Burano ha scritto:Ha meno carica virale grazie a distanziamento e mascherine, pare ormai assodato.
Insensato tirarmi fuori sempre USA e altre nazioni, dove non avendo preso nessuna misura di qusto tipo il Virus continua a diffonderis come qui a Marzo.
Se in USA non sono ancora morte 400.000 persone è semplicemente per ragioni di anagrafe, se in Brasile l'età media è 30 anni e in Italia 53 ovvio che a parità (ma neanche) di diffusione qui ci sarà maggiore mortalità.
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Ultima modifica di uglygeek il mer set 02, 2020 9:15 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ne ha stemperato la carica perchè lo ha notevolmente rallentato nella diffusione togliendogli benzina (leggasi ospiti cui trasmettersi) e occasioni di contagio , è l'automobile che da 120 all'orari passa a 50 ,logico che 1)senza restrizioni come negli USA 2) togliendo senza criteri le misure di prevenzione aumentino le sue possibilità di rifornimento.uglygeek ha scritto:[q
Scusa ma "grazie al Lockdown, che nei fatti un po' ne ha stemperato la carica" che vuol dire? Il virus e' un virus, o cambia il suo RNA e diventa un'altro ceppo, oppure rimane cattivo uguale. Anche fosse "cambiato" in Europa, se e' ancora cattivo negli USA basta uno che porti il tipo vecchio in Italia con l'aereo e si diffonderebbe (tra parentesi, io dovrei tornare a fine ottobre ). In realta' non ci sono differenze nel virus tra i continenti.
Mi sembra talmente banale da spiegare,boh, , tu vai pure avanti con la tua idea del cattivo uguale succeda quel che succeda.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Lo dico perche' "Ne ha stemperato la carica" e' una frase ambigua, potrebbe significare che il virus in se' non e' piu' pericoloso, mentre la realta' e' che una diffusione molto limitata da tutti i meccanismi di prevenzione fa si' che quando ci si contagia quasi sempre ci si "contagi poco" per cosi' dire e quindi quasi non ci si ammali. Ma basta allentare le misure per tornare ad una strage perche' il virus e' sempre quello, non e' diverso dal virus che c'e' nei paesi ancora in piena crisi. Una volta chiarito questo, dire che ora ne ha stemperato la carica mi sta bene.Johnny Rex ha scritto:tu vai pure avanti con la tua idea del cattivo uguale succeda quel che succeda.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sono d'accordo su 3/4 del tuo post. Sulla strage non lo so, anche perchè purtroppo buona parte dei soggetti a rischio è già morta a Marzo-Aprile ,ma son tutti discorsi teorici .uglygeek ha scritto:Lo dico perche' "Ne ha stemperato la carica" e' una frase ambigua, potrebbe significare che il virus in se' non e' piu' pericoloso, mentre la realta' e' che una diffusione molto limitata da tutti i meccanismi di prevenzione fa si' che quando ci si contagia quasi sempre ci si "contagi poco" per cosi' dire e quindi quasi non ci si ammali. Ma basta allentare le misure per tornare ad una strage perche' il virus e' sempre quello, non e' diverso da quello nei paesi ancora in piena crisi.Johnny Rex ha scritto:tu vai pure avanti con la tua idea del cattivo uguale succeda quel che succeda.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
e chi ti ha detto che prima non c'erano? semplicemente oggi i tamponi li fanno quando sbarchi dall'aereoporto e sei mesi fa li facevano direttamente in t1Johnny Rex ha scritto:E Perchè oggi sono sopratutto asintomatici e sei mesi fa no? forse perchè si sono ridotte le possibilità di trasmissione? Aggiungerei anche il Contact Tracing .Paolo79 ha scritto: ne muoiono di meno perchè oggi i positivi sono soprattutto asintomatici che hanno un rischio di trasmissione molto basso
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ce n'e' di vecchi in Italia, eh... nella riviera di Levante l'eta' media degli abitanti sara' 50 anni. Sono tra i piu' giovani io, quando cammino per strada a Chiavari, e ne ho 51...Johnny Rex ha scritto:Sono d'accordo su 3/4 del tuo post. Sulla strage non lo so, anche perchè purtroppo buona parte dei soggetti a rischio è già morta a Marzo-Aprile ,ma son tutti discorsi teorici .uglygeek ha scritto:Lo dico perche' "Ne ha stemperato la carica" e' una frase ambigua, potrebbe significare che il virus in se' non e' piu' pericoloso, mentre la realta' e' che una diffusione molto limitata da tutti i meccanismi di prevenzione fa si' che quando ci si contagia quasi sempre ci si "contagi poco" per cosi' dire e quindi quasi non ci si ammali. Ma basta allentare le misure per tornare ad una strage perche' il virus e' sempre quello, non e' diverso da quello nei paesi ancora in piena crisi.Johnny Rex ha scritto:tu vai pure avanti con la tua idea del cattivo uguale succeda quel che succeda.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Leggi quanto detto sopra, se in Brasile l'età media è 29 anni e qui 53 non è che ci sia molto da stupirsi per la mortalità elevata .
Quanto all'ambiguità della frase, se dico che un auto va meno veloce di prima, non è che vengo a dire che sia ferma.
F.F.
Quanto all'ambiguità della frase, se dico che un auto va meno veloce di prima, non è che vengo a dire che sia ferma.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si' ma non va meno veloce. E' come dire le macchine vanno sempre a 130km/h ma ci sono molte meno macchine e quindi molti meno incidenti. Ma se il numero di macchine aumenta vanno comunque sempre a 130km/h e ci saranno incidenti come prima.Johnny Rex ha scritto:Leggi quanto detto sopra, se in Brasile l'età media è 29 anni e qui 53 non è che ci sia molto da stupirsi per la mortalità elevata .
Quanto all'ambiguità della frase, se dico che un auto va meno veloce di prima, non è che vengo a dire che sia ferma.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In corrispondenza con l'aumento dei contagi la Campania vola a 6 ricoverati in intensiva (da + 2 del giorno precedente), ora 1 ogni 960 mila abitanti circa.
Anche se mi pare arduo escludere che non saranno raggiunti o addirittura superati i numeri complessivi di marzo-aprile, per gli irriducibili ottimisti resta possibile ipotizzare che con una diffusione più condivisa sul territorio nazionale la gestione potrebbe essere un po' meno drammatica.
Anche se mi pare arduo escludere che non saranno raggiunti o addirittura superati i numeri complessivi di marzo-aprile, per gli irriducibili ottimisti resta possibile ipotizzare che con una diffusione più condivisa sul territorio nazionale la gestione potrebbe essere un po' meno drammatica.
Ultima modifica di Albornoz il mer set 02, 2020 9:44 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Vabbeh, ci rinuncio .uglygeek ha scritto: Si' ma non va meno veloce. E' come dire le macchine vanno sempre a 130km/h ma ci sono molte meno macchine e quindi molti meno incidenti. Ma se il numero di macchine aumenta vanno comunque sempre a 130km/h e ci saranno incidenti come prima.
"Johnny, che te lo dico a fare" (cit.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mi basta solo chiarire che il virus non e' cambiato, e' sempre quello di marzo quando c'erano i camion militari con le bare.
Poi una volta stabilito questo usate pure le metafore che volete.
Poi una volta stabilito questo usate pure le metafore che volete.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
uglygeek ha scritto:Mi basta solo chiarire che il virus non e' cambiato, e' sempre quello di marzo quando c'erano i camion militari con le bare.
Poi una volta stabilito questo usate pure le metafore che volete.
Guarda i dati degli ultimi 3 mesi e quelli dei 3 mesi prima con le bare , ma per te nulla è cambiato.
Io mi limito a dire sulla base di evidenze numeriche che le misure di prevenzione ne hanno notevolmente ridotto diffusione e letalità.
Per te non è vero nemmeno questo.
Amen.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A me sembra che il virus non sia molto cambiato. Ciò che è cambiato è
1. la popolazione più a rischio di complicazioni è meno esposta al contagio, vuoi per distanziamento, vuoi per misure preventive (in particolare in strutture sanitarie e ospedaliere), vuoi per modifiche su abitudini e stili di vita
2. Capacità di diagnosticare e agire in fasi iniziali di attacco del virus.
3. Maggiore conoscenza e diffusione di tecniche curative sperimentate.
1. la popolazione più a rischio di complicazioni è meno esposta al contagio, vuoi per distanziamento, vuoi per misure preventive (in particolare in strutture sanitarie e ospedaliere), vuoi per modifiche su abitudini e stili di vita
2. Capacità di diagnosticare e agire in fasi iniziali di attacco del virus.
3. Maggiore conoscenza e diffusione di tecniche curative sperimentate.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Il virus in se' non e' mutato. Punto.Johnny Rex ha scritto:uglygeek ha scritto:Mi basta solo chiarire che il virus non e' cambiato, e' sempre quello di marzo quando c'erano i camion militari con le bare.
Poi una volta stabilito questo usate pure le metafore che volete.
Guarda i dati degli ultimi 3 mesi e quelli dei 3 mesi prima con le bare , ma per te nulla è cambiato.
Io mi limito a dire sulla base di evidenze numeriche che le misure di prevenzione ne hanno notevolmente ridotto diffusione e letalità.
Per te non è vero nemmeno questo.
Amen.
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Se per assurdo da domani si interrompessero tutte le misure di prevenzione in Italia in due mesi avremmo di nuovo mille morti al giorno.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Vediamo che ne pensa il nostro Ugly
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Domanda per chiarire le posizioni:Johnny Rex ha scritto:uglygeek ha scritto:Mi basta solo chiarire che il virus non e' cambiato, e' sempre quello di marzo quando c'erano i camion militari con le bare.
Poi una volta stabilito questo usate pure le metafore che volete.
Guarda i dati degli ultimi 3 mesi e quelli dei 3 mesi prima con le bare , ma per te nulla è cambiato.
Io mi limito a dire sulla base di evidenze numeriche che le misure di prevenzione ne hanno notevolmente ridotto diffusione e letalità.
Per te non è vero nemmeno questo.
Amen.
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Se inoculo il virus a marzo a 1000 persone
E lo inoculo oggi a 1000 persone con le stesse caratteristiche di età, malattie pregresse, etc.
E curo nello stesso modo e stesse tempistiche le 1000 persone di marzo e le 1000 persone di oggi:
1) avrò la stessa percentuale di asintomatici?
2) avrò la stessa percentuale di ricoverati?
3) avrò la stessa percentuale di ti?
4) avrò la stessa percentuale di decessi?
Ricordiamo che tra febbraio marzo aprile si sono infettati circa 1.4 milioni di persone, anche allora 80% asintomatiche o quasi, non ci sono stati 1.4 milioni di ricoveri. Oggi quanti sono gli attualmente infetti? E la composizione demografica?
E poi oggi si interviene prima e con metodi un po’ più efficaci.
Poi può darsi che con mascherine e distanziamento e un comportamento più attento si trasmetta meno virus che non arriva nella profondità dei polmoni e viene mitigato l’effetto (almeno così dicono alcuni ricercatori).
Ma credo che con comportamenti uguali hai risultati uguali in percentuale da marzo a settembre e da Italia a Brasile.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
a me sembra a firma di associazioni di medici anti-vaccinisti, omeopati e naturisti per lo più dediti a consigli alimentari.Johnny Rex ha scritto:Vediamo che ne pensa il nostro Ugly
F.F.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.