Coronavirus la sindrome mondiale
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Aggiungo che "l'unico problema delle scuole chiuse è per le mamme" è francamente discutibile. Almeno se parliamo di famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Sì, genitori attualmente più fortunati di artisti o ristoratori. Ma spero sia chiaro che il punto non è questo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Be, esiste la possibilità della didattica a distanza ove i genitori possano, soltanto in quel caso.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Poiché fra i due scenari fatico a vedere una relazione mi è impossibile rispondere. Ma posso dirti che l'istruzione di mia figlia mi sta talmente a cuore che un giro di terapia intensiva me lo farei io se questo potesse aiutare lei.Nickognito ha scritto:Tu che vorresti per tuo figlio, se la decisione spettasse a te: un anno perso a scuola adesso o in terapia intensiva per covid tra 60 anni?
Pensa a tuo figlio tra 20 anni: cosa penserebbe di questa scelta che hai fatto per lui?
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ok ma c'è il virus.scooter ha scritto:IL punto non è diplomarsi con un anno o due di ritardo. Ma qualcuno ha mai studiato l'effetto della sospensione dell'apprendimento per uno due anni? Pensate veramente che stiamo parlando dell'equivalente di una bocciatura classica?
Avete avuto modo di osservare i passi indietro fatti questa primavera dai bambini di 5-6-7 anni?
Io non guadagno, lui non studia. In una situazione del genere siamo tutti sulla stessa barca. Il motivo principale per cui la gente è arrabbiata è che si è deciso di colpire qualuno e di non colpire altri. Un lockdown generalizzato, paradossalmente, creerebbe meno malumori.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
I baby sitter si sono forse estinti col covid?scooter ha scritto:Aggiungo che "l'unico problema delle scuole chiuse è per le mamme" è francamente discutibile. Almeno se parliamo di famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Sì, genitori attualmente più fortunati di artisti o ristoratori. Ma spero sia chiaro che il punto non è questo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
No, ma in una situazione di clausura forzata giusto Mary Poppins può servire a qualcosachiaky ha scritto:I baby sitter si sono forse estinti col covid?scooter ha scritto:Aggiungo che "l'unico problema delle scuole chiuse è per le mamme" è francamente discutibile. Almeno se parliamo di famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Sì, genitori attualmente più fortunati di artisti o ristoratori. Ma spero sia chiaro che il punto non è questo.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In ogni caso, viviamo in un paese in cui si fanno facilmente mille distinguo per difendere il diritto degli anziani ad andare al bar ma si dà per scontato che chi se ne frega se dobbiamo fottere l'istruzione di milioni di ragazzi.
E questo mi fa cagare.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Certo è incredibile quanta gente tenga all'istruzione e quanti pochi lottino per pagare più tasse da spendere per la stessa...
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma non credo che farà un lockdown della serie non si esce se non per buttare la rumenta.scooter ha scritto:No, ma in una situazione di clausura forzata giusto Mary Poppins può servire a qualcosachiaky ha scritto:I baby sitter si sono forse estinti col covid?scooter ha scritto:Aggiungo che "l'unico problema delle scuole chiuse è per le mamme" è francamente discutibile. Almeno se parliamo di famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Sì, genitori attualmente più fortunati di artisti o ristoratori. Ma spero sia chiaro che il punto non è questo.
Sarà in ogni caso una cosa meno cruenta. Un pò meno...
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Chi se ne frega se si fotte l'istruzione, chi se ne frega se si chiude la cultura, chi se ne frega se si fottono milioni di partite iva, chi se ne frega se si manda mezza italia dallo psichiatra e qualcuno a buttarsi dal ponte, chi se ne frega se siamo ormai privati di ogni tipo di libertà.scooter ha scritto:In ogni caso, viviamo in un paese in cui si fanno facilmente mille distinguo per difendere il diritto degli anziani ad andare al bar ma si dà per scontato che chi se ne frega se dobbiamo fottere l'istruzione di milioni di ragazzi.
E questo mi fa cagare.
Come vedi siamo tutti sulla stessa barca, a parte qualche fortuna in più per chi ha un lavoro fisso. E' tutto l'insieme che è inquietante, fossero solo le scuole..
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Esatto. Se chiudono scuole materne (perché bene o male dai 6 anni in su un figlio lo gestisci anche se sei in smart working) e pure i nonni sono off limits, se entrambi i genitori lavorano resta solo congedi a turno. E se non sono stipendi alti, può essere un problema anche economico.scooter ha scritto:Aggiungo che "l'unico problema delle scuole chiuse è per le mamme" è francamente discutibile. Almeno se parliamo di famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Sì, genitori attualmente più fortunati di artisti o ristoratori. Ma spero sia chiaro che il punto non è questo.
Baby sitter in questo momento? Non mi pare il caso di mettersi in casa una sconosciuta (parafrasando Alberto Sordi ), giovane, che so una sega se quando esce è responsabile o testa di cazzo..
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E' quello che pensano vari politici (in primis il Cazzaro Verde pure in risalita nei Sondaggi) , i Capitani d'Industria (serve manodopera acefala) e perchè no l'Oomo comune stesso che vorrebbe la vita di Ronaldo o Ibra e si chiede a che serva studiare.Pitone ha scritto:Allora chiudiamo le scuole, tanto non servono a un cazzo
Tutto davvero bello.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Io dico solo che la mia sorella insegna (apprezzata dagli studenti), da 20 anni e pensa che la scuola a distanza per le superiori sia una buona cosa, non un anno perso. Tra parentesi, e' una che del virus se ne frega abbastanza.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
C'è scontro, nel Governo, sulla questione della scuola. Se la didattica a distanza per le superiori appare sicuramente come il male minore, per medie inferiori e soprattutto elementari l' impatto è molto pesante sia per gli alunni che per i genitori (per non parlare di nidi e materne).
Se la riapertura fosse stata organizzata con più criterio, e magari le superiori fossero rimaste chiuse, magari ora non ci troveremmo in questa situazione. Ma, con i "se", non si va da nessuna parte.
Poi, c' è il problema delle regioni che decidono autonomamente, con la ministra Azzolina che vorrebbe impugnarne le decisioni. Vedremo, in tutto questo, come ne verranno fuori.
Se la riapertura fosse stata organizzata con più criterio, e magari le superiori fossero rimaste chiuse, magari ora non ci troveremmo in questa situazione. Ma, con i "se", non si va da nessuna parte.
Poi, c' è il problema delle regioni che decidono autonomamente, con la ministra Azzolina che vorrebbe impugnarne le decisioni. Vedremo, in tutto questo, come ne verranno fuori.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Forse da qualche parte si va, facendo decidere adesso chi diceva queste cose a settembre, e non solo adesso.stefano61 ha scritto: Se la riapertura fosse stata organizzata con più criterio, e magari le superiori fossero rimaste chiuse, magari ora non ci troveremmo in questa situazione. Ma, con i "se", non si va da nessuna parte.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Di certo la Dad non è inclusiva.
Ma pazienza, quelli che hanno poca voglia di studiare o vivono in situazioni sociali e familiari difficili, ormai già così non arrivano quasi mai al diploma. Al limite si ingrassera' ulteriormente l'esercito di "non studio non lavoro non guardo la tv non vado al cinema non faccio sport".
Ma pazienza, quelli che hanno poca voglia di studiare o vivono in situazioni sociali e familiari difficili, ormai già così non arrivano quasi mai al diploma. Al limite si ingrassera' ulteriormente l'esercito di "non studio non lavoro non guardo la tv non vado al cinema non faccio sport".
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Pensiero che poco c'entra col Covid.
Follia che nel 2020 vi siano ancora regioni a statuto speciale e province autonome.
Con Bolzano che non segue Roma ma Berlino.
Diamogli Sinner e finità lì.
F.F.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
"Ma voglio il Reddito!"Burano ha scritto:Di certo la Dad non è inclusiva.
Ma pazienza, quelli che hanno poca voglia di studiare o vivono in situazioni sociali e familiari difficili, ormai già così non arrivano quasi mai al diploma. Al limite si ingrassera' ulteriormente l'esercito di "non studio non lavoro non guardo la tv non vado al cinema non faccio sport".
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Pensavo a sta merda di pandemia 20 o 30 anni fa: niente dad, niente smart working, niente videochiamate con le quali star vicino un po' di più a gente sola durante i(l) lockdown.
La mia opinione sulla modernità e su internet resta negativa, ma va detto che se oggi è un disastro, già solo nel 2000 sarebbe stata una catastrofe.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
È la stessa cosa che ho pensato io dacché han bloccato tutto a marzo cioè che prima di internet, di cui ho un'opinione tutto sommato opposta alla tua, sarebbe stato ben peggio.Burano ha scritto:Pensavo a sta merda di pandemia 20 o 30 anni fa: niente dad, niente smart working, niente videochiamate con le quali star vicino un po' di più a gente sola durante i(l) lockdown.
La mia opinione sulla modernità e su internet resta negativa, ma va detto che se oggi è un disastro, già solo nel 2000 sarebbe stata una catastrofe.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Pensa all'unica regione a statuto speciale che avrebbe le condizioni ideali per affrontare la situazione e non utilizza il proprio status aspettando ogni volta con la lingua di fuori i diktat che provengono dalle alte sfere leghiste.Johnny Rex ha scritto:Pensiero che poco c'entra col Covid.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
IL FVG?Pitone ha scritto:Pensa all'unica regione a statuto speciale che avrebbe le condizioni ideali per affrontare la situazione e non utilizza il proprio status aspettando ogni volta con la lingua di fuori i diktat che provengono dalle alte sfere leghiste.Johnny Rex ha scritto:Pensiero che poco c'entra col Covid.
Follia che nel 2020 vi siano ancora regioni a statuto speciale e province autonome.
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djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Eh no!Ombra84 ha scritto:IL FVG?Pitone ha scritto:Pensa all'unica regione a statuto speciale che avrebbe le condizioni ideali per affrontare la situazione e non utilizza il proprio status aspettando ogni volta con la lingua di fuori i diktat che provengono dalle alte sfere leghiste.Johnny Rex ha scritto:Pensiero che poco c'entra col Covid.
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Pensa che questo governatore sovrappeso (non voglio essere offensivo) si è presentato sotto un simbolo che fu di lotta vera per l'autonomia. Non è certamente nelle mie corde il messaggio di quel partito locale storico, la presenza di questa persona sono comunque uno sfregio a quegli ideali.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”
Ministri e decisori si affannano a ripetere che non hanno chiuso teatri, cinema e ristoranti per sfiducia nei loro sistemi di sanificazione e distanziamento, ma - cito dal video di Franceschini - «per ridurre la mobilità delle persone». Quindi non hanno paura che ci si contagi mangiando la pizza o guardando Shakespeare, ma mentre ci si muove per raggiungere i luoghi della pizza e di Shakespeare.
Ci lasciano ancora uscire di casa solo per arrivare a scuola o in ufficio, ma ci vietano tutti gli spostamenti che hanno un risvolto voluttuario. Il problema è che ci si contagia molto di più andando a scuola e in ufficio che non al ristorante e a teatro, e questo perché la sera ci si sposta con i mezzi propri, mentre di giorno si prendono in prevalenza quelli pubblici, che sono congestionati.
E lo sono, come non ci stanchiamo di ripetere, perché a tempo debito non vennero potenziati da chi aveva il dovere di farlo. Ma si sa come funziona la mano pubblica da queste parti: esosa nel pretendere il rispetto delle regole da parte dei privati e nel perseguirli, specie se sono deboli, ma estremamente lassista quando si tratta di pagare i suoi debiti e offrire servizi all' altezza di una nazione civile.
Politici e amministratori hanno passato i mesi caldi a farci la predica, mentre loro vivevano alla giornata e discettavano di banchi a rotelle. E adesso ci rinchiudono tutti in casa per manifesta incapacità di lasciarci uscire in modo decente.
Ministri e decisori si affannano a ripetere che non hanno chiuso teatri, cinema e ristoranti per sfiducia nei loro sistemi di sanificazione e distanziamento, ma - cito dal video di Franceschini - «per ridurre la mobilità delle persone». Quindi non hanno paura che ci si contagi mangiando la pizza o guardando Shakespeare, ma mentre ci si muove per raggiungere i luoghi della pizza e di Shakespeare.
Ci lasciano ancora uscire di casa solo per arrivare a scuola o in ufficio, ma ci vietano tutti gli spostamenti che hanno un risvolto voluttuario. Il problema è che ci si contagia molto di più andando a scuola e in ufficio che non al ristorante e a teatro, e questo perché la sera ci si sposta con i mezzi propri, mentre di giorno si prendono in prevalenza quelli pubblici, che sono congestionati.
E lo sono, come non ci stanchiamo di ripetere, perché a tempo debito non vennero potenziati da chi aveva il dovere di farlo. Ma si sa come funziona la mano pubblica da queste parti: esosa nel pretendere il rispetto delle regole da parte dei privati e nel perseguirli, specie se sono deboli, ma estremamente lassista quando si tratta di pagare i suoi debiti e offrire servizi all' altezza di una nazione civile.
Politici e amministratori hanno passato i mesi caldi a farci la predica, mentre loro vivevano alla giornata e discettavano di banchi a rotelle. E adesso ci rinchiudono tutti in casa per manifesta incapacità di lasciarci uscire in modo decente.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Incredibile davvero come nell'ultimo mese sia quasi sempre d'accordo col Gramellinichiaky ha scritto:Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”
Ministri e decisori si affannano a ripetere che non hanno chiuso teatri, cinema e ristoranti per sfiducia nei loro sistemi di sanificazione e distanziamento, ma - cito dal video di Franceschini - «per ridurre la mobilità delle persone». Quindi non hanno paura che ci si contagi mangiando la pizza o guardando Shakespeare, ma mentre ci si muove per raggiungere i luoghi della pizza e di Shakespeare.
Ci lasciano ancora uscire di casa solo per arrivare a scuola o in ufficio, ma ci vietano tutti gli spostamenti che hanno un risvolto voluttuario. Il problema è che ci si contagia molto di più andando a scuola e in ufficio che non al ristorante e a teatro, e questo perché la sera ci si sposta con i mezzi propri, mentre di giorno si prendono in prevalenza quelli pubblici, che sono congestionati.
E lo sono, come non ci stanchiamo di ripetere, perché a tempo debito non vennero potenziati da chi aveva il dovere di farlo. Ma si sa come funziona la mano pubblica da queste parti: esosa nel pretendere il rispetto delle regole da parte dei privati e nel perseguirli, specie se sono deboli, ma estremamente lassista quando si tratta di pagare i suoi debiti e offrire servizi all' altezza di una nazione civile.
Politici e amministratori hanno passato i mesi caldi a farci la predica, mentre loro vivevano alla giornata e discettavano di banchi a rotelle. E adesso ci rinchiudono tutti in casa per manifesta incapacità di lasciarci uscire in modo decente.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sicuro, sarebbe stato davvero un Mezzo InfernoBurano ha scritto:Pensavo a sta merda di pandemia 20 o 30 anni fa: niente dad, niente smart working, niente videochiamate con le quali star vicino un po' di più a gente sola durante i(l) lockdown.
La mia opinione sulla modernità e su internet resta negativa, ma va detto che se oggi è un disastro, già solo nel 2000 sarebbe stata una catastrofe.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Allora, a quanto pare entro lunedi o martedi dovrebbe arrivare il DPCM (in ritardo, dunque, rispetto alla programmazione domenicale, ormai è come domenica in, DPCM in) con la chiusura dei negozi e il divieto di spostamento tra regioni (o addirittura tra comuni?), poi l'8 novembre (ripristinato dunque l'appuntamento domenicale) il lockdown totale.
Una progressione bellissima, un crescendo Rossiniano.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Johnny Rex ha scritto:Sicuro, sarebbe stato davvero un Mezzo InfernoBurano ha scritto:Pensavo a sta merda di pandemia 20 o 30 anni fa: niente dad, niente smart working, niente videochiamate con le quali star vicino un po' di più a gente sola durante i(l) lockdown.
La mia opinione sulla modernità e su internet resta negativa, ma va detto che se oggi è un disastro, già solo nel 2000 sarebbe stata una catastrofe.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Nei c/c intanto pieno di gente che gira senza meta
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"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma non sono chiusi?mp4/18 ha scritto:Nei c/c intanto pieno di gente che gira senza meta
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non in Emilialaplaz ha scritto:Ma non sono chiusi?mp4/18 ha scritto:Nei c/c intanto pieno di gente che gira senza meta
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"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Chiaky, sei pronto per la tua nuova professione? https://roma.repubblica.it/cronaca/2020 ... 2-P5-S7-T1
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
#Coronavirus, 31 ottobre 2020
• Attualmente positivi: 351.386
• Deceduti: 38.618 (+297)
• Dimessi/Guariti: 289.426 (+5.859)
• Ricoverati: 19.809 (+1.069)
• di cui in Terapia Intensiva: 1.843 (+97)
• Tamponi: 15.784.461 (+215.886)
Totale casi: 679.430 (+31.758, +4,9%)
Il confronto con ieri
• Attualmente positivi: 325.786
• Deceduti: 38.321 (+199)
• Dimessi/Guariti: 283.567 (+4.285)
• Ricoverati: 18.740 (+1.125)
• di cui in Terapia Intensiva: 1.746 (+95)
• Tamponi: 15.568.575 (+215.085)
Totale casi: 647.674 (+31.084, +5,04%)
Lombardia quasi 9000 nuovi casi
• Attualmente positivi: 351.386
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• Ricoverati: 19.809 (+1.069)
• di cui in Terapia Intensiva: 1.843 (+97)
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Totale casi: 679.430 (+31.758, +4,9%)
Il confronto con ieri
• Attualmente positivi: 325.786
• Deceduti: 38.321 (+199)
• Dimessi/Guariti: 283.567 (+4.285)
• Ricoverati: 18.740 (+1.125)
• di cui in Terapia Intensiva: 1.746 (+95)
• Tamponi: 15.568.575 (+215.085)
Totale casi: 647.674 (+31.084, +5,04%)
Lombardia quasi 9000 nuovi casi
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma chi sono gli assalti frontali?laplaz ha scritto:Chiaky, sei pronto per la tua nuova professione? https://roma.repubblica.it/cronaca/2020 ... 2-P5-S7-T1
Ah beh, ho le Cascine di fianco a casa, potrei darmi allo spaccio o fare il mignotto. Mia moglie dice che con una ceretta e due orecchini potrei fare la mia figura.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
quasi 300 morti oggi.
ora dell'aperitivo, spostata alle 5 del pomeriggio, tavolini pieni zeppi di gruppi di amici senza mascherina.
ristoranti con camere che se vai a cena ti danno la camera gratis, quindi puoi stare a cena fino alle 22:45 e poi essere a casa prima dell 23 è tutto in regola.
movida alle 6 della mattina
in pratica, la gente non capisce un cazzo (io comprendo gli amici e colleghi ch etentano unmodo per sfangarla, ma insomma...).
il concetto delle chiusure e', non ritrovarsi in tanti al chiuso a bere e ridere e parlare ad alta voce, che se uno e' positivo e' un casino.
il lasciar mangiare al ristorante dell'hotel e' una eccezione perche' i viaggiatori o turisti non possono tornare a casa a cena.
ma il concetto non e' chiaro. va a finire che chiuderanno anche gli hotel e i ristoranti definitivamente.
ora dell'aperitivo, spostata alle 5 del pomeriggio, tavolini pieni zeppi di gruppi di amici senza mascherina.
ristoranti con camere che se vai a cena ti danno la camera gratis, quindi puoi stare a cena fino alle 22:45 e poi essere a casa prima dell 23 è tutto in regola.
movida alle 6 della mattina
in pratica, la gente non capisce un cazzo (io comprendo gli amici e colleghi ch etentano unmodo per sfangarla, ma insomma...).
il concetto delle chiusure e', non ritrovarsi in tanti al chiuso a bere e ridere e parlare ad alta voce, che se uno e' positivo e' un casino.
il lasciar mangiare al ristorante dell'hotel e' una eccezione perche' i viaggiatori o turisti non possono tornare a casa a cena.
ma il concetto non e' chiaro. va a finire che chiuderanno anche gli hotel e i ristoranti definitivamente.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Conte sulla graticola.
E con la paura che ci scappi il morto.
https://www.dagospia.com/rubrica-3/poli ... 251468.htm
E con la paura che ci scappi il morto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma certo che li chiudono. Dagli tempo ancora due DPCM, sei impaziente, cazzo.alessandro ha scritto:quasi 300 morti oggi.
ora dell'aperitivo, spostata alle 5 del pomeriggio, tavolini pieni zeppi di gruppi di amici senza mascherina.
ristoranti con camere che se vai a cena ti danno la camera gratis, quindi puoi stare a cena fino alle 22:45 e poi essere a casa prima dell 23 è tutto in regola.
movida alle 6 della mattina
in pratica, la gente non capisce un cazzo (io comprendo gli amici e colleghi ch etentano unmodo per sfangarla, ma insomma...).
il concetto delle chiusure e', non ritrovarsi in tanti al chiuso a bere e ridere e parlare ad alta voce, che se uno e' positivo e' un casino.
il lasciar mangiare al ristorante dell'hotel e' una eccezione perche' i viaggiatori o turisti non possono tornare a casa a cena.
ma il concetto non e' chiaro. va a finire che chiuderanno anche gli hotel e i ristoranti definitivamente.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
se facassero le cose ordinate, non li chiuderebbero.chiaky ha scritto:Ma certo che li chiudono. Dagli tempo ancora due DPCM, sei impaziente, cazzo.alessandro ha scritto:quasi 300 morti oggi.
ora dell'aperitivo, spostata alle 5 del pomeriggio, tavolini pieni zeppi di gruppi di amici senza mascherina.
ristoranti con camere che se vai a cena ti danno la camera gratis, quindi puoi stare a cena fino alle 22:45 e poi essere a casa prima dell 23 è tutto in regola.
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in pratica, la gente non capisce un cazzo (io comprendo gli amici e colleghi ch etentano unmodo per sfangarla, ma insomma...).
il concetto delle chiusure e', non ritrovarsi in tanti al chiuso a bere e ridere e parlare ad alta voce, che se uno e' positivo e' un casino.
il lasciar mangiare al ristorante dell'hotel e' una eccezione perche' i viaggiatori o turisti non possono tornare a casa a cena.
ma il concetto non e' chiaro. va a finire che chiuderanno anche gli hotel e i ristoranti definitivamente.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Cose ordinatealessandro ha scritto:se facassero le cose ordinate, non li chiuderebbero.chiaky ha scritto:Ma certo che li chiudono. Dagli tempo ancora due DPCM, sei impaziente, cazzo.alessandro ha scritto:quasi 300 morti oggi.
ora dell'aperitivo, spostata alle 5 del pomeriggio, tavolini pieni zeppi di gruppi di amici senza mascherina.
ristoranti con camere che se vai a cena ti danno la camera gratis, quindi puoi stare a cena fino alle 22:45 e poi essere a casa prima dell 23 è tutto in regola.
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in pratica, la gente non capisce un cazzo (io comprendo gli amici e colleghi ch etentano unmodo per sfangarla, ma insomma...).
il concetto delle chiusure e', non ritrovarsi in tanti al chiuso a bere e ridere e parlare ad alta voce, che se uno e' positivo e' un casino.
il lasciar mangiare al ristorante dell'hotel e' una eccezione perche' i viaggiatori o turisti non possono tornare a casa a cena.
ma il concetto non e' chiaro. va a finire che chiuderanno anche gli hotel e i ristoranti definitivamente.
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