Nickognito ha scritto:
Mi chiedo quale sia pero' la logica.
La sensazione (in Cechia, sicurezza), e' che si divide la popolazione in due: i piu' deboli (vaccino prima), e gli altri (vaccino dopo). Qui, addirittura sara' gratis per i primi, ma a pagamento per i secondi.
Ora, lasciando stare molti lavoratori malati, obesi, daibetici, e cosi' via, per lo piu' i deboli sono i pensionati.
Se i deboli si vaccinano, sara' impossibile mantenere un lockdown. Il contagio non sara' limitato (lo portano i giovani, i lavoratori anche, le scuole, mica i vecchi). Cosa succedera' quindi? I morti non saranno tanti come adesso, ma saranno morti giovani (40-50-60 dipende quando si arriva).
Ovviamente, non puoi bloccare i pensionati in casa a lungo. E' la categoria che piu' fisicamente ha bisogno di muoversi. Pero' se si tratta di un mese, di due mesi, beh, ci si puo' pensare, a proteggere prima i lavoratori piu' a rischio, e poi gli altri. Certo, decisione difficile, diversi i pro e i contro.
La scelta ceka (che ovviamente mi sà sarà quella europea) sarà pure Umanitaria e applicata all'anti eugenetica per cui prima i vecchi, portiamoli anche a 100 anni, e poi i giovani
, ma a conti fatti non tiene conto che i principali propagatori del virus non sono i vecchi ma quelli che per lavoro girano, quindi i giovani e per lo più la fascia 30-60 ,vaccinare prima questi e sancire ancora per un certo periodo di tempo restrizione domectiche per gli anziani nei fatti risolverebbe il problema decisamente prima.
Ma non lo si farà perchè
paoolino ha scritto:
Il fatto è che in Occidente la politica cerca consenso immediato. I provvedimenti sono presi nel tentativo di intercettare il sentimento del momento e non di pianificare qualcosa nel medio-lungo termine.
Tutti i governi europei si sono mossi in questo modo.
F.F.