paoolino ha scritto:Il contesto è un po' diverso da quello dello sviluppo di altri farmaci: gli sforzi e le risorse messe in campo non sono esattamente le stesse con cui si sviluppano altri tipi di farmaci,
Sono daccordo però, come per mettere su una casa, ci sono alcune fasi che non sono tecnicamente comprimibili, quindi non è che se hai soldi, voglia, pressione e dipendenti da schiavizzare, riesci a stringere i tempi più di tanto.
Però la casa io la so fare, i vaccini no, quindi magari fino ad oggi ci hanno fatto credere che fossero necessari almeno 2 anni e invece non era così
A me la questione che preoccupa di più sono gli effetti collaterali e le precauzioni da tenere per pazienti a rischio. Faccio un esempio banale. Metti che il vaccino oltre che una risposta immunitaria generi anche un aumento della pressione sanguigna o una maggiore coagulazione, un aumento dell'ematocrito...
Io non ho capito che tipo di monitoraggio abbiano fatto su queste cose. Apparentemente non hanno comunicato nulla al riguardo. Hanno solo detto che come effetto collaterale è stata riscontrata solo fatica fisica ma non è chiaro se abbiano monitorato tutti i parametri delle persone testate. Ecco questa cosa sarebbe utile capirla.