Arrivi tardi, già pubblicato d ame prima.chiaky ha scritto:La parte economica...
https://www.corriere.it/economia/consum ... c2a7.shtml
Si reinventeranno.
F.F.
Arrivi tardi, già pubblicato d ame prima.chiaky ha scritto:La parte economica...
https://www.corriere.it/economia/consum ... c2a7.shtml
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Ma che reinventi?Johnny Rex ha scritto:Arrivi tardi, già pubblicato d ame prima.chiaky ha scritto:La parte economica...
https://www.corriere.it/economia/consum ... c2a7.shtml
Si reinventeranno.
F.F.
penso fosse ironicolaplaz ha scritto:Ma che reinventi?Johnny Rex ha scritto:Arrivi tardi, già pubblicato d ame prima.chiaky ha scritto:La parte economica...
https://www.corriere.it/economia/consum ... c2a7.shtml
Si reinventeranno.
F.F.
Qua da noi ne chiuderanno la metà, più o meno. Ne conosco molti. Poi magari riaprono con una nuova società quando il Covid ci avrà salutato.
Eh, ho passato tutto il giorno in treno sui monti, senza segnale, non ho visto nulla.Johnny Rex ha scritto:Arrivi tardi, già pubblicato d ame prima.chiaky ha scritto:La parte economica...
https://www.corriere.it/economia/consum ... c2a7.shtml
Si reinventeranno.
F.F.
Mi fa assai piacere che ti rallegri stravolgere quanto detto da terzi con iperboli, facendoli passare per scemi/soggetti che dicono cose strampalate/assurde, cosicché da rafforzare la tua tesi screditando quella altrui.Nickognito ha scritto:be, qua trovi chi ti dice che tu non puoi capire, noi riusciamo a stare senza discoteche, ma per qualcuno stare senza discoteche e' come noi stare senza internet, telefono e energia elettrica.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Vedi sopra.Burano ha scritto:Si parla pochissimo delle agenzie di viaggio. Settore già in declino con sempre più gente che fa il fai da te online, da ormai un anno niente viaggi di nozze..boh. Per me ne resteranno una manciata..
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Per aspera ad astra.Johnny Rex ha scritto:Attendendo l'approvazione (se ci sarà) di astra etc
F.F.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Io mi ricordo quando ero ragazzetto che i bottegai (alimentari, macellai, bazar, negozi di elettrodomestici) guadagnavano tantissimo, poi sono arrivate le grandi distribuzioni e li hanno quasi tutti fagocitati. Ai tempi c'erano molti bar, qualche trattoria e pochi veri ristoranti. Successivamente le cose sono cambiate e i ristoranti sono proliferati come mosche, consentendo ai proprietari lauti guadagni. Adesso succederà qualcos'altro, magari guadagneranno quelli che aggiustano i dispositivi informatici o i droni.Johnny Rex ha scritto:Vedi sopra.Burano ha scritto:Si parla pochissimo delle agenzie di viaggio. Settore già in declino con sempre più gente che fa il fai da te online, da ormai un anno niente viaggi di nozze..boh. Per me ne resteranno una manciata..
Quanto è facile reinventarsi .
Specie quando non siamo noi.
Ora la Sicilia nell'occhio del ciclone. Domani chissà.
I Ristoranti ,saranno stati loro.
State a casa, imparate a farvi un frappè. Corsi di cucina Online
Tanto di sconosciute a mangiare fuori senza mascherine chissà quando e se ce le riporterete.
F.F.
Ovviamente comprendo a livello umano la difficolta' di moltissimi proprietari di locali che falliscono.uglygeek ha scritto:Pero', oggettivamente, con internet le agenzie di viaggio non avevano comunque molto futuro.
Io mi ricordo quando ero ragazzetto che i bottegai (alimentari, macellai, bazar, negozi di elettrodomestici) guadagnavano tantissimo, poi sono arrivate le grandi distribuzioni e li hanno quasi tutti fagocitati. Ai tempi c'erano molti bar, qualche trattoria e pochi veri ristoranti. Successivamente le cose sono cambiate e i ristoranti sono proliferati come mosche, consentendo ai proprietari lauti guadagni. Adesso succederà qualcos'altro, magari guadagneranno quelli che aggiustano i dispositivi informatici o i droni.[/quote]Mr Moonlight ha scritto:
Vedi sopra.
Quanto è facile reinventarsi .
Specie quando non siamo noi.
com'era la favoletta del "meno male che li compriamo attraverso l'UE, se li avessimo comprati da soli chissà quando arrivavano"?laplaz ha scritto:Da noi bloccate tutte le nuove somministrazioni di vaccino. Si va solo con la seconda dose a chi la deve fare. Fino a quando non arrivano le nuove consegne tutto interrotto.
Paolo79 ha scritto:com'era la favoletta del "meno male che li compriamo attraverso l'UE, se li avessimo comprati da soli chissà quando arrivavano"?laplaz ha scritto:Da noi bloccate tutte le nuove somministrazioni di vaccino. Si va solo con la seconda dose a chi la deve fare. Fino a quando non arrivano le nuove consegne tutto interrotto.
Il fatto che succeda frequentemente non significa che sia un bene, ehNickognito ha scritto: Io lavoravo fino a due anni fa in un posto con 200 persone che adesso hanno tutti perso il lavoro. Ne devono trovare un altro, qualcuno ci riesce, altri no. Io sono andato via prima o sarebbe a successo anche a me, ma succede ogni anno a qualche mio amico, non e' un'eccezione.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Scusa, ma per questi in Italia c’è il sussidio di disoccupazione, il reddito di cittadinanza, gli aiuti su bollette, scuola, affitto, l’ape la cassa integrazione e col covid una serie di sussidi (parlo di dipendenti, per imprenditori e partite iva o spettacolo poco nulla).Nickognito ha scritto:Ma certo che e' un problema e che aumenta con l'eta'.
Pero' se se ne parla solo per il libraio, il negoziante di dischi, l'agenzia di viaggi e non per il disoccupato dipendente medio, dopo un po' mi rompe.
Perche' e' un continuo dire 'meritocrazia', 'libero mercato', 'basta vecchi col posto fisso', 'lavoro per i giovani'.
In questo contesto cosa vuoi che faccia un 55enne coi figli che perde il lavoro?
Se vogliamo meritocrazia e libero mercato, bene, chiude il libraio, chiude il negoziante e certe attivita' chiudono per sempre. Sara' peggio se un 55enne e' un po' meno bravo e svelto a fare un lavoro che comunque serve, o che un 'attivita' ormai, o al momento inutile, per la societa', sia finanziata?
Si diano semmai maggiori strumenti per re-inventarsi, ma anche, qui, basta facilitare i giovani in tutto. Se un ristoratore 55 enne fallisce, magari diamogli opportunita' di reinventarsi anche se non e' under 30.
Forse si dovrebbe capire che i giovani, o le donne, non fanno fatica ad iniziare attivita' e devono essere favoriti come categorie, fanno fatica spesso piu' di altri perche' non hanno soldi. Magari potremmo iniziare a favorire i poveri, in generale. Perche' se uno ha i soldi, che se li sia messi da parte a 55 anni come imprenditore o che li abbia di famiglia a 28, una soluzione la trova piu' facilmente.
Non e' che il problema lo risolvi dando i soldi all'imprenditore fallito perche' continui a fallire. Lo risolvi dando a ognuno secondo il suo bisogno, soldi e opportunita'. Poco importa che fosse imprenditore, dipendente, giovane, vecchio, uomo, donna, abbia perso il lavoro o non lo abbia mai trovato.alessandro ha scritto:
Mi pare che in Italia sia più garantito un dipendente che non un imprenditore se rimane senza lavoro.
Io vedo i miei dipendenti che oggi prendono quasi lo stipendio pieno stando a casa da mesi. Io sto facendo i debiti e vivo mangiando i risparmi.
Mia madre andò a fare le pulizie dai vecchi, per dire. In precedenza vendeva merende alle scuole. Aveva 45 anni ai tempi.chiaky ha scritto:Reinventarsi è una bella cosa ma ci vogliono anche le condizioni adatte. Se uno è piuttosto giovane e single senza figli ok, se uno ha 50 anni e moglie e figli non può spostarsi e già la cosa è più complicata perchè devi trovare lavoro in zona, e poi chi ti piglia a 50 o 55 anni?
Magari trovi da fare l'operaio vicino casa, ma non è neanche detto.
Lo si dice anche per il dipendente, fidati.Nickognito ha scritto:Ma certo che e' un problema e che aumenta con l'eta'.
Pero' se se ne parla solo per il libraio, il negoziante di dischi, l'agenzia di viaggi e non per il disoccupato dipendente medio, dopo un po' mi rompe.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Sei molto corretto ad avere dipendenti assicurati. Non proprio tutti lo fanno nel settore turismo-ristorazione. In molti casi il dipendente è col culo per terra e l'imprenditore due palanche le prende.alessandro ha scritto:Scusa, ma per questi in Italia c’è il sussidio di disoccupazione, il reddito di cittadinanza, gli aiuti su bollette, scuola, affitto, l’ape la cassa integrazione e col covid una serie di sussidi (parlo di dipendenti, per imprenditori e partite iva o spettacolo poco nulla).Nickognito ha scritto:Ma certo che e' un problema e che aumenta con l'eta'.
Pero' se se ne parla solo per il libraio, il negoziante di dischi, l'agenzia di viaggi e non per il disoccupato dipendente medio, dopo un po' mi rompe.
Perche' e' un continuo dire 'meritocrazia', 'libero mercato', 'basta vecchi col posto fisso', 'lavoro per i giovani'.
In questo contesto cosa vuoi che faccia un 55enne coi figli che perde il lavoro?
Se vogliamo meritocrazia e libero mercato, bene, chiude il libraio, chiude il negoziante e certe attivita' chiudono per sempre. Sara' peggio se un 55enne e' un po' meno bravo e svelto a fare un lavoro che comunque serve, o che un 'attivita' ormai, o al momento inutile, per la societa', sia finanziata?
Si diano semmai maggiori strumenti per re-inventarsi, ma anche, qui, basta facilitare i giovani in tutto. Se un ristoratore 55 enne fallisce, magari diamogli opportunita' di reinventarsi anche se non e' under 30.
Forse si dovrebbe capire che i giovani, o le donne, non fanno fatica ad iniziare attivita' e devono essere favoriti come categorie, fanno fatica spesso piu' di altri perche' non hanno soldi. Magari potremmo iniziare a favorire i poveri, in generale. Perche' se uno ha i soldi, che se li sia messi da parte a 55 anni come imprenditore o che li abbia di famiglia a 28, una soluzione la trova piu' facilmente.
Mi pare che in Italia sia più garantito un dipendente che non un imprenditore se rimane senza lavoro.
Io vedo i miei dipendenti che oggi prendono quasi lo stipendio pieno stando a casa da mesi. Io sto facendo i debiti e vivo mangiando i risparmi.
Che invece è quello che si faalessandro ha scritto:Non dico di finanziare aziende fallite all’infinito.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Ma è anche giusto che sia così, in condizioni normali. Fermo restando che se un imprenditore fallisce torna ad essere un comune cittadino quindi rientra negli aiuti generali.Nickognito ha scritto:Mi pare che in Italia sia più garantito un dipendente che non un imprenditore se rimane senza lavoro.
Dipende da quanta mano e soprattutto quanto a lungo.alessandro ha scritto:È un discorso fatto più volte.
È giusto dare una mano ai ristoratori che hanno una azienda sana e producono reddito tasse stipendi etc. e sono in difficoltà ora solo perché è vietato andare al ristorante.
si, ma non capisco bene il criterio. Mi sembra fatto un po' a caso.Ricordo che i famosi “ristori” consistono nel 15% degli incassi dichiarati a aprile 2019 e un altro 15% sempre degli incassi di aprile. Naturalmente il 30% (20% per chi ha fatturato sopra i 500.000 euro) di un mese, è circa il 2-3% degli incassi annui dichiarati.
In pratica è un aiuto a pagare le spese che comunque ci sono per un locale chiuso. E non le paghi nemmeno tutte sicuramente.
Mi pare abbastanza corretto, diciamo che se poi vedono che devono stare 5 anni e non 4 magari cambiano idea. Poi dipende quanti risparmi hai.Quindi per un anno circa i ristoratori e albergatori e tante categorie resteranno a zero, vivendo di risparmi e di prestiti bancari e pagheranno le spese in parte con quel 2% e in parte con propri risparmi e prestiti.
Naturalmente lo faranno quelli che pensano di tornare a lavorare e guadagnare per se per i dipendenti e per ripianare i debiti accumulati.
Logico, si, ma devi spiegare perche' fai quel che fai e quali calcoli ci sono dietro. Non puntare su un generico aiuto ai poveracci. E' come bloccare i licenziamenti blaterando di un generico aiuto a chi ha un contratto, perche' poi magari vedi che chi ci rimette in questo e' un imprenditore fallito senza soldi o un disoccupato.L’alternativa? Nessun aiuto. Tutte o quasi le attività costrette alla chiusura definitiva, milioni di disoccupati (sia dipendenti che imprenditori) danni grossi per i proprietari dei muri, per i fornitori, per i professionisti e tutti quelli attorno.
Lo stato comunque dovrebbe pagare la disoccupazione a questi milioni di disoccupati (imprenditori e dipendenti).
Si, ma anche adesso puoi scegliere se dare soldi pubblici a ristoranti (che poi tanto riaprono, se non son quelli sono altri), senza nemmeno sapere quando riapriranno come prima, visto come stanno funzionando i vaccini, o destinarli ad altro, che magari se non da aiuti non parte proprio.Se fosse un mercato che cambia definitivamente, come una azienda che produce televisioni a tubo catodico, è inutile sovvenzionare. Deve cambiare produzione o chiudere.
dipende dal tempo. Non capisco cosa cambi se e' per ordine dello stato, se non per cavilli legali. In generale ci sono sempre disposizioni dello stato, variabili nel tempo, che garantiscono la sicurezza sul lavoro e dei cittadini. Non e' che quando passa una norma sulla sicurezza sul lavoro lo stato ogni volta debba dare soldi alle aziende che devono garantirla, ad libitum.Ma se una attività deve chiudere per ordine dello stato e per un tempo limitato, mi pare il minimo dare una speranza di sopravvivenza.
No, direi che e' come se una piccola fabbrica, che lavora con Eternit e amianto, sia costretta a non farlo.È come se una piccola fabbrica, a causa di lavori stradali, restasse 10 giorni senza corrente. È logico venga risarcita (e non il 10% ma di tutto il guadagno perso).
infatti non dovrebbero farlo, lo fanno perche' hanno sempre due pesi e due misureAncora diverso il caso Alitalia dove si spendono centinaia di milioni da decenni per una azienda che non funziona e non può reggere la concorrenza.
Non mi sembra molto efficiente, mi sembra una extrea ratio, se esistono lavoratori stagionali si dovrebbe cercare di farli lavorare tutto l'anno o aumentare gli stipendi che possano vivere tutto l'anno. O almeno incoraggiarli a fare lavori non stagionali e cercare di creare lavori del genere.alessandro ha scritto:Non dico di finanziare aziende fallite all’infinito.
Dico di dare un sosteniti momentaneo ponte perché si spera di ricominciare come prima.
Così come si sostengono i dipendenti nel periodo in cui sono disoccupati.
I miei dipendenti fanno 3 mesi circa ogni anno da disoccupati e prendono la disoccupazione come tutti gli stagionali.
Ma guarda che funziona così anche per gli insegnanti delle scuole private. Contratto fino a fine scuola, poi prendono la disoccupazione nei mesi estivi.Nickognito ha scritto:Non mi sembra molto efficiente, mi sembra una extrea ratio, se esistono lavoratori stagionali si dovrebbe cercare di farli lavorare tutto l'anno o aumentare gli stipendi che possano vivere tutto l'anno. O almeno incoraggiarli a fare lavori non stagionali e cercare di creare lavori del genere.alessandro ha scritto:Non dico di finanziare aziende fallite all’infinito.
Dico di dare un sosteniti momentaneo ponte perché si spera di ricominciare come prima.
Così come si sostengono i dipendenti nel periodo in cui sono disoccupati.
I miei dipendenti fanno 3 mesi circa ogni anno da disoccupati e prendono la disoccupazione come tutti gli stagionali.
Poi i sostegni si danno, ma ci son sempre due pesi e due misure, il blocco dei licenziamenti ne e' un chiaro esempio.
si, comunque il quote era di Alessandrolaplaz ha scritto:Ma è anche giusto che sia così, in condizioni normali. Fermo restando che se un imprenditore fallisce torna ad essere un comune cittadino quindi rientra negli aiuti generali.Nickognito ha scritto:Mi pare che in Italia sia più garantito un dipendente che non un imprenditore se rimane senza lavoro.
Qui però si sta facendo fallire per decreto legge. Perchè non ti fanno lavorare, ti obbligano a non licenziare, e i soldi di sostegno non bastano certo per tenere in vita l'attività.
Reinventarsi allo stato attuale delle cose non è ovviamente possibile. Chi è in quella situazione può solo cercare di tenere duro, se può. Altrimenti chiude. Fallisci e riapri tra due anni. Altre soluzioni non ce ne sono.
Lo so, dico che e' una situazione poco efficiente. E' cosi', ma non dovrebbe essere cosi'.laplaz ha scritto: Per un sacco di categorie è così.
Ti si risponderà, Cercandolo, inviando curriculum, andando all'estero.alessandro ha scritto:Dove trovi il lavoro per milioni di stagionali che magari fanno i camerieri o bagnìni a Rimini, nei mesi di novembre dicembre e gennaio o febbraio?
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
alessandro ha scritto:
Il “fai fallire poi riapriranno altri “ mi pare un discorso superficiale.
Vorrebbe dire milioni di persone con locali e case e risparmi svaniti, case pignorate e all’asta giudiziaria, famiglie che dormono in macchina e con debiti che li perseguitano per sempre.
Disperazione e ara di rivolta vera.
Si salvano le srl senza capitale. Ditte individuali e società di persone rovina assoluta. E di dimensioni sistemiche non si sa come recuperabili.
In molti hotel liguri si fanno contratti di 12 mesi. Quando ero all'ostello qua d'inverno non serviva quasi nessuno ma i contratti si pagavano 12 mesi.alessandro ha scritto:Dove trovi il lavoro per milioni di stagionali che magari fanno i camerieri o bagnìni a Rimini, nei mesi di novembre dicembre e gennaio o febbraio?
Io ho detto solo che devi seguire due principi: aiutare chi e' povero e essere efficienti. Se una famiglia dorme in macchina ma non aveva prima un ristorante, si prende gli stessi soldi di quella che dorme in macchina e prima aveva due case e ristorante, non di meno. Tutto qua.Il “fai fallire poi riapriranno altri “ mi pare un discorso superficiale.
Vorrebbe dire milioni di persone con locali e case e risparmi svaniti, case pignorate e all’asta giudiziaria, famiglie che dormono in macchina e con debiti che li perseguitano per sempre.
Per me e' ancora piu' drammatico esser disoccupato da vent'anni.Pitone ha scritto: Qui si rischia che troppe persone tutte assieme si ritrovino a dover essere riassorbite dal mercato, quello che si compie in che so vent'anni diventa drammatico se ci si trova a dover affrontare in un colpo solo.