Coronavirus la sindrome mondiale

[klaus]

Unica cosa certa è che la vaccinazione non ti fa ammalare ma non elimina la possibilità di infettarsi.

io questa cosa non l'ho capita mica bene, se qualcuno ne sa di più e vuole approfondire ben venga.
scompongo la frase di laplaz:
1) la vaccinazione non ti fa ammalare
2) non elimina la possibilità di infettarsi

ma come posso infettare qualcuno trasmettendogli una malattia che non ho preso? la mia chiave di lettura è più semplice e cioè: "non sappiamo un cazzo di quello che succederà dopo, per cui per non rischiare tenetevi lo stesso la mascherina"

IL dubbio è in soldoni:

- la protezione è così forte da PREVENIRE l'infezione (quindi non sei contagioso)

- la protezione ferma l'infezione agli esordi facendo di te un portatore sano (quindi infettivo)

Avevo letto che almeno per Moderna siamo nel caso 1

[klaus]

qui. punti 7 e 8
https://www.aifa.gov.it/documents/20142 ... Pfizer.pdf

IL punto 8 è quanto meno controverso.
Le curve fra placebo è vaccino (almeno per moderna) divergono drasticamente già al 15 giorno dalla prima dose.

lì parla del pfizer, non del moderna

vedi su. Pare valesse anche per Pfize in studio di Fase 3

[laplaz]

Unica cosa certa è che la vaccinazione non ti fa ammalare ma non elimina la possibilità di infettarsi.

io questa cosa non l'ho capita mica bene, se qualcuno ne sa di più e vuole approfondire ben venga.
scompongo la frase di laplaz:
1) la vaccinazione non ti fa ammalare
2) non elimina la possibilità di infettarsi

ma come posso infettare qualcuno trasmettendogli una malattia che non ho preso? la mia chiave di lettura è più semplice e cioè: "non sappiamo un cazzo di quello che succederà dopo, per cui per non rischiare tenetevi lo stesso la mascherina"

Infatti la malattia la prendi, o meglio, puoi prenderla, anche se ti vaccini. Però avendo gli anticorpi la combatti e non hai alcuna complicazione medica.

[Paolo79]

IL punto 8 è quanto meno controverso.
Le curve fra placebo è vaccino (almeno per moderna) divergono drasticamente già al 15 giorno dalla prima dose.

lì parla del pfizer, non del moderna

vedi su. Pare valesse anche per Pfize in studio di Fase 3

sì ho visto il grafico. interpreto che dal giorno del primo vaccino comincia a calare la possibilità di essere contagiate, fino ad arrivare al 28° giorno che sarebbe quindi considerata la soglia di sicurezza. gia dal 14° però il calo è considerevole. la seconda dose è un rinforzino, su

[klaus]

Unica cosa certa è che la vaccinazione non ti fa ammalare ma non elimina la possibilità di infettarsi.

io questa cosa non l'ho capita mica bene, se qualcuno ne sa di più e vuole approfondire ben venga.
scompongo la frase di laplaz:
1) la vaccinazione non ti fa ammalare
2) non elimina la possibilità di infettarsi

ma come posso infettare qualcuno trasmettendogli una malattia che non ho preso? la mia chiave di lettura è più semplice e cioè: "non sappiamo un cazzo di quello che succederà dopo, per cui per non rischiare tenetevi lo stesso la mascherina"

Infatti la malattia la prendi, o meglio, puoi prenderla, anche se ti vaccini. Però avendo gli anticorpi la combatti e non hai alcuna complicazione medica.

Per esempio i macachi vaccinati con Oxford e infettati non si ammalavano (no polmonite, tosse, problemi di coagulazione) ma avevano un alta carica virale nelle atlte vie repiratorie (quinidi erano infettivi). E' probabile quindi che i vaccinati con Oxford diventino portatori sani se entrano in contatto col virus e quindi veicolo di contagio per i non vaccinati.

[klaus]

lì parla del pfizer, non del moderna

vedi su. Pare valesse anche per Pfize in studio di Fase 3

sì ho visto il grafico. interpreto che dal giorno del primo vaccino comincia a calare la possibilità di essere contagiate, fino ad arrivare al 28° giorno che sarebbe quindi considerata la soglia di sicurezza. gia dal 14° però il calo è considerevole. la seconda dose è un rinforzino, su

e ora un rinforzino mi pare troppo ottimista. Anche perchè potrebbe avere un ruolo determinante sulla durata!!!

[chiaky]

Un anno di vita già cestinato.

Come dice johnny, bisogna aspettare, sempre aspettare. Non c'è altra via.
Non so tu, ma io non lavoro da un anno (a parte qualche patetica cosa in streaming), mia moglie non lavora assolutamente da un anno, i ristori arrivati sono ridicoli (3.200 euro a mia moglie e 2.000 a me, che poi al 90 per cento mi verranno richiesti indietro a detta del sindacato), nell'ultimo anno ho visto amici solo due volte (in agosto all'aperto), non posso più abbracciare nè toccare mia madre, vita sociale sotto zero...ma aspettiamo
Dipende tutto da una virgola.
Basta aspettare.
Basta, aspettare.

La situazione e' drammatica, pero' che altro fare?

Nessun lavoro temporaneo diverso e' disponibile? (nemmeno per tua moglie, che penso lo cercasse anche?).
Perche' hai visto amici solo due volte, che rischio c'e' a vederli piu' spesso, magari all'aperto? Alla fine appena te ne sei andato tua moglie ha invitato gente a pranzo, mi pare.
Davvero non puoi abbracciare tua madre? Se stai sempre in casa che rischi?
Un anno senza lavorare e' avere tanto tempo libero. Dedicarlo a qualcosa (che sia la cura del proprio corpo, leggere...) puo' portare a qualcosa di notevole.

Non e' per sminuire pero' boh, io capisco 'un anno di sofferenza', mentale, fisica, economica. Ma 'un anno buttato via', dai, se non siamo costretti da una depressione tipo, non buttiamolo via.

No, mia madre è troppo a rischio, prendo 1000 precauzioni, non me lo perdonerei.
Non sto buttando via l'anno. leggo tantissimo (già lo facevo prima), ma comunque dovrei tornare a lavorare da settimana prossima per circa un mese, per cose in streaming. Vediamo. Solo che poi c'è una programmazione a marzo col pubblico, il decreto di chiusura dovrebbe terminare il 5 marzo, se non sbaglio, ma ovviamente sarà prorogato perchè i teatri sono pericolosissimi.
Gli amici...io sono un cantante, all'aperto in inverno non ci posso stare. Soffro già di sinusite cronica, appena sto in un posto freddo e/o umido mi viene la sinusite e fatico a cantare per mesi, perchè ci mette molte settimane a passare. Non posso quasi stare all'aperto da novembre a marzo. E a casa non è il caso (gioco di parole). Poi non sopporto le mascherine, mi fanno venire allergie, mi appannano gli occhiali, mi fanno prudere il naso perennemente (vista la mia rinosinusite), insomma meglio a casa mia senza mascherina che fuori con quel tappo.
Mia moglie non può essere assunta da nessun salone di parrucchiera perchè la sua sfilza di diplomi giapponesi qui sono carta igienica. Ha provato con altre cose (che comunque non vorrebbe fare), ma le hanno detto che avevano già 200 domande e comunque ha compiuto 49 anni ieri....e non è italiana. Tutte aggravanti.
E niente, attendiamo. Il problema è che non si vede la fine.
I vaccini funzionano come ci hanno detto (vicino al 100 per 100)? Comincio ad avere qualche dubbio, pur restando un si vax scatenato.
Ci sarà un numero sufficiente di vaccinati? Io sono circondato anche da no vax e questo mi spaventa.
L'asticella si sposta sempre più in là. A marzo si pensava di uscirne per l'autunno, in autunno per la primavera, adesso si parla di fine anno, ma molti virologi dicono che ci vorrà anche tutto il 2022.
E' ovvio, che, come tutte le epidemie, prima o poi finirà, ma il quando è ancora troppo aleatorio e vago.
Molta gente non ha ancora uno o due anni di tempo, nè psicologicamente, nè finanziariamente.

[chiaky]

Unica cosa certa è che la vaccinazione non ti fa ammalare ma non elimina la possibilità di infettarsi.

io questa cosa non l'ho capita mica bene, se qualcuno ne sa di più e vuole approfondire ben venga.
scompongo la frase di laplaz:
1) la vaccinazione non ti fa ammalare
2) non elimina la possibilità di infettarsi

ma come posso infettare qualcuno trasmettendogli una malattia che non ho preso? la mia chiave di lettura è più semplice e cioè: "non sappiamo un cazzo di quello che succederà dopo, per cui per non rischiare tenetevi lo stesso la mascherina"

Concordo. E' assurdo.

[paoolino]

Unica cosa certa è che la vaccinazione non ti fa ammalare ma non elimina la possibilità di infettarsi.

io questa cosa non l'ho capita mica bene, se qualcuno ne sa di più e vuole approfondire ben venga.
scompongo la frase di laplaz:
1) la vaccinazione non ti fa ammalare
2) non elimina la possibilità di infettarsi

ma come posso infettare qualcuno trasmettendogli una malattia che non ho preso? la mia chiave di lettura è più semplice e cioè: "non sappiamo un cazzo di quello che succederà dopo, per cui per non rischiare tenetevi lo stesso la mascherina"

Concordo. E' assurdo.

https://www.scientificamerican.com/arti ... pandemic1/

https://www.ilpost.it/2021/01/19/vaccin ... ilizzante/

In linea di massima, un vaccino serve per insegnare al nostro sistema immunitario a riconoscere e affrontare una minaccia (come un virus o un batterio), esponendolo a una sua versione depotenziata o solo ad alcuni suoi componenti. L’organismo sviluppa poi una memoria immunitaria, che può sfruttare nel caso in cui entri in contatto con la minaccia vera e propria. Con alcuni vaccini, il sistema immunitario impara a non farci ammalare, ma non sviluppa invece la capacità di impedire che avvenga un’infezione tale da renderci comunque contagiosi: non avviene quella che viene chiamata “immunità sterilizzante”.



In mancanza dell’immunità sterilizzante, il patogeno continua a circolare tra la popolazione, e può causare nuove infezioni e la comparsa della malattia negli individui non vaccinati. In alcune circostanze può anche mutare nel corso del tempo, diventando più resistente alle difese immunitarie.

Come in molte cose della vita, anche in medicina non è comunque tutto bianco o tutto nero, e occorre fare attenzione nell’attribuire troppo valore all’immunità sterilizzante: possono esserci vie di mezzo, comunque utili.
Il vaccino contro il rotavirus, che causa vomito e diarrea con esiti molto pericolosi per i bambini piccoli, limita la replicazione del virus anche se non riesce a fermarla completamente; si può quindi sviluppare una forma lieve della malattia. La riduzione della carica virale dovuta al vaccino riduce comunque il rischio di trasmissione. Da quando è stata introdotta la vaccinazione contro il rotavirus negli Stati Uniti una quindicina di anni fa, i test positivi alla malattia si sono ridotti dell’80 per cento circa.

Le variabili che rendono un vaccino in grado di prevenire o meno la diffusione di un patogeno sono numerose, e non dipendono solo dalle sue caratteristiche, ma anche da quelle del patogeno, dalle modalità in cui viene contratto e da eventuali interazioni. Per questo a oggi non è possibile dire se i vaccini già disponibili impediscano al coronavirus di diffondersi, oltre a proteggere dalla COVID-19.
La storia dei vaccini ci ha insegnato che, anche nel caso in cui non faccia sviluppare un’immunità sterilizzante, un vaccino può comunque contenere la diffusione di una malattia. Siamo per esempio diventati piuttosto abili nel tenere sotto controllo malattie come la pertosse, la poliomielite e l’epatite B, anche se i vaccini non sono efficaci al 100 per cento nel ridurre la trasmissione dei patogeni che le causano, e anche se non tutta la popolazione è vaccinata.

[Nickognito]

Unica cosa certa è che la vaccinazione non ti fa ammalare ma non elimina la possibilità di infettarsi.

io questa cosa non l'ho capita mica bene, se qualcuno ne sa di più e vuole approfondire ben venga.
scompongo la frase di laplaz:
1) la vaccinazione non ti fa ammalare
2) non elimina la possibilità di infettarsi

ma come posso infettare qualcuno trasmettendogli una malattia che non ho preso? la mia chiave di lettura è più semplice e cioè: "non sappiamo un cazzo di quello che succederà dopo, per cui per non rischiare tenetevi lo stesso la mascherina"

Concordo. E' assurdo.

Boh, e' come se usi la pillola o il preservativo.
Se vai con una che usa la pillola, non la fai rimanere incinta, ma se hai l'aids glielo trasmetti.

Tu puoi avere anche la chiave di lettura: non sappiamo un cazzo di cosa faccia la pillola, quindi per sicurezza usate il preservativo.

Ma piu' che piu' semplice, mi sembra sbagliata.

Essere positivo a un virus (e contagioso) non significa essere ammalato.
E' come, boh, se dai delle noci a uno allergico alle noci. Lui muore, a te non succede niente. Ma entrambi avete mangiato noci.
Col virus, anche tu hai il virus, solo che a te non porta nulla, all'altro fa ammalare.

Poi come spiegato nel post di sopra la situazione e' piu' complessa, ma non e' che non ci capiamo nulla, ci capiamo eccome.

[Johnny Rex]

[
Molta gente non ha ancora uno o due anni di tempo, nè psicologicamente, nè finanziariamente.

Questo è sicuro.

F.F.

[Nickognito]

Gli amici...io sono un cantante, all'aperto in inverno non ci posso stare. Soffro già di sinusite cronica, appena sto in un posto freddo e/o umido mi viene la sinusite e fatico a cantare per mesi, perchè ci mette molte settimane a passare. Non posso quasi stare all'aperto da novembre a marzo.

beh, questa e' una vera sfortuna, poi di certo Firenze non aiuta, da quando sono andato via da Firenze non ho mai avuto piu problemi del genere, qua, se non dei giorni in cui torno a Firenze. La mascherina peraltro aiuta, eh, non respiri aria fredda
Puoi uscire in posti grandi al chiuso. Boh, in chiesa

Poi non sopporto le mascherine, mi fanno venire allergie, mi appannano gli occhiali, mi fanno prudere il naso perennemente (vista la mia rinosinusite), insomma meglio a casa mia senza mascherina che fuori con quel tappo.

e dai, vedere qualche amico puo' valer la pena. Peraltro se ti si appannano gli occhiali vuol dire che non l'hai chiusa bene, come esce il fiato entra il virus.

Mia moglie non può essere assunta da nessun salone di parrucchiera perchè la sua sfilza di diplomi giapponesi qui sono carta igienica. Ha provato con altre cose (che comunque non vorrebbe fare), ma le hanno detto che avevano già 200 domande e comunque ha compiuto 49 anni ieri....e non è italiana. Tutte aggravanti.

Ma non puo' tradurre o insegnare giapponese, magari?

Molta gente non ha ancora uno o due anni di tempo, nè psicologicamente, nè finanziariamente.

si, pero' molta altra gente non ha voglia ne' di morire, ne' di trovare ospedali pieni se si sente male, e cosi' via.
E' una situazione molto difficile, obiettivamente.
La situazione per cui, vaccinati quelli piu; a risschio, riprenderai a lavorare e vedere amici ma vedrai alcuni di loro della tua eta', una minoranza, in terapia intensiva con qualche morto alla fine non e' irrealistica.

Pero' davvero, a livello finanziario altro discorso, a livello psicologico ci vuole un bel lavoro, in certi casi, ache cambiando le proprie abitudini. Perche' tu hai tua moglie, ma vivessi da solo magari sinusite o meno qualcuno dovresti iniziare a vederlo.

[chiaky]

Gli amici...io sono un cantante, all'aperto in inverno non ci posso stare. Soffro già di sinusite cronica, appena sto in un posto freddo e/o umido mi viene la sinusite e fatico a cantare per mesi, perchè ci mette molte settimane a passare. Non posso quasi stare all'aperto da novembre a marzo.

beh, questa e' una vera sfortuna, poi di certo Firenze non aiuta, da quando sono andato via da Firenze non ho mai avuto piu problemi del genere, qua, se non dei giorni in cui torno a Firenze. La mascherina peraltro aiuta, eh, non respiri aria fredda
Puoi uscire in posti grandi al chiuso. Boh, in chiesa

Poi non sopporto le mascherine, mi fanno venire allergie, mi appannano gli occhiali, mi fanno prudere il naso perennemente (vista la mia rinosinusite), insomma meglio a casa mia senza mascherina che fuori con quel tappo.

e dai, vedere qualche amico puo' valer la pena. Peraltro se ti si appannano gli occhiali vuol dire che non l'hai chiusa bene, come esce il fiato entra il virus.

Mia moglie non può essere assunta da nessun salone di parrucchiera perchè la sua sfilza di diplomi giapponesi qui sono carta igienica. Ha provato con altre cose (che comunque non vorrebbe fare), ma le hanno detto che avevano già 200 domande e comunque ha compiuto 49 anni ieri....e non è italiana. Tutte aggravanti.

Ma non puo' tradurre o insegnare giapponese, magari?

Molta gente non ha ancora uno o due anni di tempo, nè psicologicamente, nè finanziariamente.

si, pero' molta altra gente non ha voglia ne' di morire, ne' di trovare ospedali pieni se si sente male, e cosi' via.
E' una situazione molto difficile, obiettivamente.
La situazione per cui, vaccinati quelli piu; a risschio, riprenderai a lavorare e vedere amici ma vedrai alcuni di loro della tua eta', una minoranza, in terapia intensiva con qualche morto alla fine non e' irrealistica.

Pero' davvero, a livello finanziario altro discorso, a livello psicologico ci vuole un bel lavoro, in certi casi, ache cambiando le proprie abitudini. Perche' tu hai tua moglie, ma vivessi da solo magari sinusite o meno qualcuno dovresti iniziare a vederlo.

Eh, il fiato esce comunque se vuoi respirare un minimo , io coi problemi respiratori che ho se non faccio scorrere un minimo di aria stramazzo. A volte metto gli occhiali sopra la mascherina, serrandola del tutto, non si appanna nulla, ma mi debbo fermare spesso per poter respirare. Ho setto deviato e ipertrofia dei turbinati. Già respiro male senza maschera, pensa con la maschera. Infatti non posso usare le ffp2. Dovrei operarmi ma essendo un cantante c'è rischio che si modifichi qualcosa nel timbro a operare i seni nasali.
Mia moglir non lo sa il giapponese , non legge nemmeno il 30 per cento degli ideogrammi. ha la terza media eh, mica ha fatto l'università, è parrucchiera e truccatrice, non ricercatrice scientifica. Il giapponese è una lingua complessissima, la maggior parte della popolazione arriva si e no a leggere la metà di quello che è scritto.

[Nickognito]

ok, ok, ma per imparare il giapponese per un italiano da zero non e' che serve un insegnante professionista. Pero' capisco il problema.

Poi, ci scherzo ma ovviamente mi dispiace per te, ma se non riesci a portare un'ora qualcosa con cui una persona normale deve lavorarci 10 ore al giorno e non puoi stare un'oretta all'aria aperta capisci che sei particolarmente sfortunato (o fortunato, visto il lavoro che fai)

Insomma, tu mi dicevi 'eh, tu che lavori in ufficio'. Ok, ma poi dovevi stare in ufficio con la mascherina 10 ore, eh
Da casa, no, effettivamente.

Comunque anche qui io devo pagare affitto, bollette, spesa, tutto io. Il fatto che di solito pure cucini io, lavi e stenda i panni solo io, cose pratiche da riparare tipo rubinetto, solo io, i vari compiti relativi alla gatta solo io, fare la spesa solo io, pensare alle piante solo io, cambiare le lenzuola solo io, pensare a cosa serve per la casa, piu' mascherine, etc, solo io, forse in effetti ho dei problemi io

[Paolo79]

io questa cosa non l'ho capita mica bene, se qualcuno ne sa di più e vuole approfondire ben venga.
scompongo la frase di laplaz:
1) la vaccinazione non ti fa ammalare
2) non elimina la possibilità di infettarsi

ma come posso infettare qualcuno trasmettendogli una malattia che non ho preso? la mia chiave di lettura è più semplice e cioè: "non sappiamo un cazzo di quello che succederà dopo, per cui per non rischiare tenetevi lo stesso la mascherina"

Concordo. E' assurdo.

https://www.scientificamerican.com/arti ... pandemic1/

https://www.ilpost.it/2021/01/19/vaccin ... ilizzante/

In linea di massima, un vaccino serve per insegnare al nostro sistema immunitario a riconoscere e affrontare una minaccia (come un virus o un batterio), esponendolo a una sua versione depotenziata o solo ad alcuni suoi componenti. L’organismo sviluppa poi una memoria immunitaria, che può sfruttare nel caso in cui entri in contatto con la minaccia vera e propria. Con alcuni vaccini, il sistema immunitario impara a non farci ammalare, ma non sviluppa invece la capacità di impedire che avvenga un’infezione tale da renderci comunque contagiosi: non avviene quella che viene chiamata “immunità sterilizzante”.



In mancanza dell’immunità sterilizzante, il patogeno continua a circolare tra la popolazione, e può causare nuove infezioni e la comparsa della malattia negli individui non vaccinati. In alcune circostanze può anche mutare nel corso del tempo, diventando più resistente alle difese immunitarie.

Come in molte cose della vita, anche in medicina non è comunque tutto bianco o tutto nero, e occorre fare attenzione nell’attribuire troppo valore all’immunità sterilizzante: possono esserci vie di mezzo, comunque utili.
Il vaccino contro il rotavirus, che causa vomito e diarrea con esiti molto pericolosi per i bambini piccoli, limita la replicazione del virus anche se non riesce a fermarla completamente; si può quindi sviluppare una forma lieve della malattia. La riduzione della carica virale dovuta al vaccino riduce comunque il rischio di trasmissione. Da quando è stata introdotta la vaccinazione contro il rotavirus negli Stati Uniti una quindicina di anni fa, i test positivi alla malattia si sono ridotti dell’80 per cento circa.

Le variabili che rendono un vaccino in grado di prevenire o meno la diffusione di un patogeno sono numerose, e non dipendono solo dalle sue caratteristiche, ma anche da quelle del patogeno, dalle modalità in cui viene contratto e da eventuali interazioni. Per questo a oggi non è possibile dire se i vaccini già disponibili impediscano al coronavirus di diffondersi, oltre a proteggere dalla COVID-19.
La storia dei vaccini ci ha insegnato che, anche nel caso in cui non faccia sviluppare un’immunità sterilizzante, un vaccino può comunque contenere la diffusione di una malattia. Siamo per esempio diventati piuttosto abili nel tenere sotto controllo malattie come la pertosse, la poliomielite e l’epatite B, anche se i vaccini non sono efficaci al 100 per cento nel ridurre la trasmissione dei patogeni che le causano, e anche se non tutta la popolazione è vaccinata.

ok. quindi io mi vaccino, contraggo il virus ma siccome sono vaccinato non mi fa niente. ciò non toglie che se starnutisco in faccia a mia madre la posso contagiare. a questo punto se lei è vaccinata, si contagia ma non si ammala, altrimenti si può ammalare. dovrebbe essere più o meno cosi

[Paolo79]

vedi su. Pare valesse anche per Pfize in studio di Fase 3

sì ho visto il grafico. interpreto che dal giorno del primo vaccino comincia a calare la possibilità di essere contagiate, fino ad arrivare al 28° giorno che sarebbe quindi considerata la soglia di sicurezza. gia dal 14° però il calo è considerevole. la seconda dose è un rinforzino, su

e ora un rinforzino mi pare troppo ottimista. Anche perchè potrebbe avere un ruolo determinante sulla durata!!!

se preferisci possiamo chiamarlo LATTE+

[Nickognito]

Chiaky, questa mia amica fa questi, per evitare gli occhiali appannati ma con un certo comfort. Se vuoi te me mando un paio.

[chiaky]

ok, ok, ma per imparare il giapponese per un italiano da zero non e' che serve un insegnante professionista. Pero' capisco il problema.

Poi, ci scherzo ma ovviamente mi dispiace per te, ma se non riesci a portare un'ora qualcosa con cui una persona normale deve lavorarci 10 ore al giorno e non puoi stare un'oretta all'aria aperta capisci che sei particolarmente sfortunato (o fortunato, visto il lavoro che fai)

Insomma, tu mi dicevi 'eh, tu che lavori in ufficio'. Ok, ma poi dovevi stare in ufficio con la mascherina 10 ore, eh
Da casa, no, effettivamente.

Comunque anche qui io devo pagare affitto, bollette, spesa, tutto io. Il fatto che di solito pure cucini io, lavi e stenda i panni solo io, cose pratiche da riparare tipo rubinetto, solo io, i vari compiti relativi alla gatta solo io, fare la spesa solo io, pensare alle piante solo io, cambiare le lenzuola solo io, pensare a cosa serve per la casa, piu' mascherine, etc, solo io, forse in effetti ho dei problemi io

Ma scusa, la tua metà non fa nulla?

[Paolo79]

mandagli l'amica e tieniti la mascherina

[Nickognito]

Ma scusa, la tua metà non fa nulla?

Ma no, pulire siamo pari, tipo il pavimento, etc. Le cose pratiche finisce che ci penso io perche' devo pagare io che e' piu' comodo. Mangiare lei mangerebbe piu' tardi quindi il primo che ha fame cucina prima e di solito preferisco farlo invece che aspettare.
Lei comunque lavora anche, e che non guadagna. In piu' prega anche per me che sono agnostico e organizza quei gruppi. In piu' e' lei che si informa su come portare avanti i nostri videogiochi.

[chiaky]

Chiaky, questa mia amica fa questi, per evitare gli occhiali appannati ma con un certo comfort. Se vuoi te me mando un paio.

ieri ho preso una spray in farmacia, mi hanno assicurato che funziona. Provo con quello.
L'ottico mi aveva dato una pezzola, che diceva miracolosa, invece non fa niente.
Boh.
Comunque è imbarazzante, quando sono fuori, con questo freddo, sono praticamente nella nebbia, una settimana fa sono quasi finito sotto un'ape car.
Che poi non riesco nemmeno a vedere gli spartiti quando lavoro e a leggere la musica....stndiamo poi un velo pietoso sulla fatica inumana e sulla qualità artistica imbarazzante nel dover cantare con un tappo in bocca.

Guarda, è un incubo, di pazienza ne abbiamo tanta, ma resta una cosa che, per la particolare situazione mia e di mia moglie, è davvero difficilmente sopportabile.
Nonostante tutto sono di splendido umore e me ne compiaccio. Non è scontato (poi dipende dai giorni).

[Nickognito]

mandagli l'amica e tieniti la mascherina

Amica che in foto viene benissimo (non in questa che e' mascherata). Dal vivo non e' brutta, per nulla, ma non e' molto il mio tipo e comunque e' peggio che in foto o video.
Lei e' comunque single, che io sappia, ma chiaky no, quindi...
Poi a lui piacciono le giapponesi, lei e' alta, formosa, non e' il suo tipo.
Visto che il suo sito e' I love it big punto com, non so se chiaky e' il suo tipo, pure.

[Nickognito]

Io ho comprato questi, adesivi:

[chiaky]

Ma scusa, la tua metà non fa nulla?

Ma no, pulire siamo pari, tipo il pavimento, etc. Le cose pratiche finisce che ci penso io perche' devo pagare io che e' piu' comodo. Mangiare lei mangerebbe piu' tardi quindi il primo che ha fame cucina prima e di solito preferisco farlo invece che aspettare.
Lei comunque lavora anche, e che non guadagna. In piu' prega anche per me che sono agnostico e organizza quei gruppi. In piu' e' lei che si informa su come portare avanti i nostri videogiochi.

Videogiochi?
Qua da me, cucinare fa quasi tutto lei perchè in tutta questa inattività è diventata una specie di azdora, è bravissima!
Io però so far particolarmente bene la carne, quindi spesso quella la cucino io.
Le pulizie le fa lei, io mi occupo di tutta la parte amministrativa (l'inps, gli eventuali bonus suoi, il commercialista, le fatture quando lavora(va) etc..) e le cose tecnologiche (al pc e al telefono è praticamente equiparabile a una vecchia di 90 anni, ma che cazzo di giapponese è, che non sa nemmeno accendere un pc? la patria della tecnologia). Poi lei è bravissima a fare i lavori da uomo, tipo falegnameria, riparazioni, idraulica robe così. A volte le dico che dovrebbe fare la muratora o la falegnama. Quelle robe li le fa tutte lei. Sulle spese, io pago l'affitto per intero (800 al mese), ristoranti, vacanze e cose così facevamo a metà, la spesa al supermercato lei (ma usufruendo anche dei miei buoni pasto) e le bollette ora le paga lei (finchè le rimane qualche euro...credo che abbia una autonomia di giusto 3-4 mesi).

Comunque si, mandami l'amica, non le mascherina, per favore.

[chiaky]

mandagli l'amica e tieniti la mascherina

Amica che in foto viene benissimo (non in questa che e' mascherata). Dal vivo non e' brutta, per nulla, ma non e' molto il mio tipo e comunque e' peggio che in foto o video.
Lei e' comunque single, che io sappia, ma chiaky no, quindi...
Poi a lui piacciono le giapponesi, lei e' alta, formosa, non e' il suo tipo.
Visto che il suo sito e' I love it big punto com, non so se chiaky e' il suo tipo, pure.

Te mandala, poi vedo..

[Nickognito]

Quando ero all'ostello e dovevano usare la lavatrice, i giapponesi erano del tutto incapaci.
Ma c'era tipo una fessura per un gettone, l'oblo' che si apriva, un pulsante rosso con scritto start.
Per loro era fantascienza. Ma il 90% di loro eh. Anche diversi coreani, devo dire.

Pero' sempre meglio dell'indiano, mi pare, che mi disse che il lavandino era rotto, perche' non sapeva che bisognava togliere il tappo di plastica per far scorrere giu' l'acqua.
Del resto capito' anche una tipa che voleva aprire la porta non con la sua chiave ma infilandoci dentro il passaporto...

[Monheim]

mandagli l'amica e tieniti la mascherina

Amica che in foto viene benissimo (non in questa che e' mascherata). Dal vivo non e' brutta, per nulla, ma non e' molto il mio tipo e comunque e' peggio che in foto o video.
Lei e' comunque single, che io sappia, ma chiaky no, quindi...
Poi a lui piacciono le giapponesi, lei e' alta, formosa, non e' il suo tipo.
Visto che il suo sito e' I love it big punto com, non so se chiaky e' il suo tipo, pure.

Te mandala, poi vedo..

Con pixel o senza?

[Nickognito]

Te mandala, poi vedo..

E' italiana, se torna in Italia le do il tuo contatto.
E' una cantante, anche, ha fatto un album, per me dovrebbe continuare, ha una bellissima voce.
I lati negativi, se mai ci fossero, non li scrivo online

[Nickognito]

Videogiochi? .

Tutte le sere, ormai, si'. De resto c'e' il coprifuoco e il periodo serie tv/film era durato molto.
Senza che io insistessi, e' diventata tolkieniana e barberiana. Ci manca solo che inizi a giocare a scacchi e parli del tennis anni 50.

[chiaky]

Quando ero all'ostello e dovevano usare la lavatrice, i giapponesi erano del tutto incapaci.
Ma c'era tipo una fessura per un gettone, l'oblo' che si apriva, un pulsante rosso con scritto start.
Per loro era fantascienza. Ma il 90% di loro eh. Anche diversi coreani, devo dire.

Pero' sempre meglio dell'indiano, mi pare, che mi disse che il lavandino era rotto, perche' non sapeva che bisognava togliere il tappo di plastica per far scorrere giu' l'acqua.
Del resto capito' anche una tipa che voleva aprire la porta non con la sua chiave ma infilandoci dentro il passaporto...

Ah quella della lavatrice te la spiego io perchè.
In Giappone le lavatrici sono tipo 20 anni avanti di qui. Queste per loro sono paleolitiche.
Li non fanno rumore (a mia moglie questa cosa del rumore la manda in bestia), non si muovono (qui ballano più o meno tutte in centrifuga), asciugano (qui devi prenderla apposta una che asciuga), e finiscono il programma in 10 minuti (qui ci vuole anche un'ora).
Quindi non ci capiscono nulla. E' come se a te dessero un commodore 16 nel 2021, ti verrebbe il nervoso e magari non riusciresti nemmeno ad avviarlo, perchè devi mettere le cassette, premere quello e quellìaltro e attendere 10 minuti che parta.
Mia moglie, nella prima casa qui 15 anni fa, la prima volta che accese la lavatrice fece una inondazione. Tornai a casa e c'era lei immersa nella schiuma fino al ginocchio. La cosa accadde almeno altre 5 volte e comunque non imparò mai ad usarla.
Anche adesso va in crisi di continuo con la lavatrice. E cosa devo pigiare, e perchè qui ci sono questi tasti strani in Giappone no, e perchè fa tutto sto casino, e perchè balla, e perchè ci mette due ore....è un tormento continuo
Quando andiamo in Giappone attacca la lavatrice in un attimo e 10 minuti dopo la roba è già fuori lavata e asciugata.

[chiaky]

Te mandala, poi vedo..

E' italiana, se torna in Italia le do il tuo contatto.
E' una cantante, anche, ha fatto un album, per me dovrebbe continuare, ha una bellissima voce.
I lati negativi, se mai ci fossero, non li scrivo online

Non fa anal?

[Nickognito]

Non fa anal?

Ok, non le do il tuo contatto.

[Monheim]

Quando ero all'ostello e dovevano usare la lavatrice, i giapponesi erano del tutto incapaci.
Ma c'era tipo una fessura per un gettone, l'oblo' che si apriva, un pulsante rosso con scritto start.
Per loro era fantascienza. Ma il 90% di loro eh. Anche diversi coreani, devo dire.

Pero' sempre meglio dell'indiano, mi pare, che mi disse che il lavandino era rotto, perche' non sapeva che bisognava togliere il tappo di plastica per far scorrere giu' l'acqua.
Del resto capito' anche una tipa che voleva aprire la porta non con la sua chiave ma infilandoci dentro il passaporto...

Ah quella della lavatrice te la spiego io perchè.
In Giappone le lavatrici sono tipo 20 anni avanti di qui. Queste per loro sono paleolitiche.
Li non fanno rumore (a mia moglie questa cosa del rumore la manda in bestia), non si muovono (qui ballano più o meno tutte in centrifuga), asciugano (qui devi prenderla apposta una che asciuga), e finiscono il programma in 10 minuti (qui ci vuole anche un'ora).

Guarda la prima stagione di Fargo. Mi ringrazierai...

[chiaky]

Non fa anal?

Ok, non le do il tuo contatto.

[Nickognito]

Ah quella della lavatrice te la spiego io perchè.
In Giappone le lavatrici sono tipo 20 anni avanti di qui. Queste per loro sono paleolitiche.

Ok, adesso ti spiego io perche'.
Le lavatrici nell'ostello non erano come quelle che abbiamo a casa. A casa abbiamo mille programmi, vaschette per il detersivo, selezionare la temperatura, diversi tipi di lavaggi e cosi' via. Non ci sono gettoni, il detersivo si mette in un posto diverso, la durata e' diversa, perfino la forma era molto diversa.

Eppure europei o americani o cinesi la usavano senza problemi.

Non perche' ci erano abituati, ma perche' quando hai un cubo con una fessura con scritto 'token' e un pulsante rosso con scritto 'start' e sai l'inglese e ti abbiamo dato in mano un token, e c'e' un cartello con scritto 'insert the token and press start', corredato da due figure, intuitivamente di solito capisci cosa fare.

[balbysauro]

mandagli l'amica e tieniti la mascherina

lei e' alta, formosa, non e' il suo tipo.

Eccomi! Sembra il mio di tipo

Visto che il suo sito e' I love it big punto com, non so se chiaky e' il suo tipo, pure.

Ah no

[Nickognito]

Balby fa solo finta, da tempo si e' convertito da formose a culetti.

[Pitone]

eri ho preso una spray in farmacia, mi hanno assicurato che funziona. Provo con quello.
L'ottico mi aveva dato una pezzola, che diceva miracolosa, invece non fa niente.

Io li allontano dagli occhi di mezzo centimetro, giusto per agevolare la circolazione d'aria, c'è un po' l'effetto anziano con gli occhiali sulla punta del naso ma chi se ne frega, gli elastici dietro le orecchie me le fanno a sventola, ma tanto la faccia e coperta dalla mascherina e non mi sento un soggetto.
Altro fatto positivo della mascherina è la possibilità di borbottare e commentare anche da solo senza che ti prendano per scemo

[Nickognito]

Io quando mi impegno ho sempre la lingua fuori come Jordan e Sampras, cosi' per fortuna non si vede.

[chiaky]

Ah quella della lavatrice te la spiego io perchè.
In Giappone le lavatrici sono tipo 20 anni avanti di qui. Queste per loro sono paleolitiche.

Ok, adesso ti spiego io perche'.
Le lavatrici nell'ostello non erano come quelle che abbiamo a casa. A casa abbiamo mille programmi, vaschette per il detersivo, selezionare la temperatura, diversi tipi di lavaggi e cosi' via. Non ci sono gettoni, il detersivo si mette in un posto diverso, la durata e' diversa, perfino la forma era molto diversa.

Eppure europei o americani o cinesi la usavano senza problemi.

Non perche' ci erano abituati, ma perche' quando hai un cubo con una fessura con scritto 'token' e un pulsante rosso con scritto 'start' e sai l'inglese e ti abbiamo dato in mano un token, e c'e' un cartello con scritto 'insert the token and press start', corredato da due figure, intuitivamente di solito capisci cosa fare.

Eh ma loro non sanno l'inglese e sono anche dei disadattati (in media).
Poi ovviamente hanno cose in genere più avanzate e si perdono se non sono come le loro.