Ma tanto tra un po' lo riscriverà balbysauro, e il premio andrà a luiOmbra84 ha scritto:già canidato per utente dell anno 2021paoolino ha scritto:Ricciardi potrebbe anche avere ragione, se solo alla fine di 4 (?) / 6 (?) settimane di lockdown totale, lo stato e le regioni saranno in grado di garantire il tracciamento e l'isolamento dei positivi post-lockdown.Johnny Rex ha scritto:Ricciardi ,che ha preso il ruolo di Crisant(em)i invoca un mese di Lockdown duro e puro (super, farmacie e basta).
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Il lockdown non serve a un cazzo se non c'è pianificazione successiva.
Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ecco.paoolino ha scritto: Ricciardi potrebbe anche avere ragione, se solo alla fine di 4 (?) / 6 (?) settimane di lockdown totale, lo stato e le regioni saranno in grado di garantire il tracciamento e l'isolamento dei positivi post-lockdown.
Il lockdown non serve a un cazzo se non c'è pianificazione successiva.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Appunto, parole sante.Johnny Rex ha scritto:Ecco.paoolino ha scritto: Ricciardi potrebbe anche avere ragione, se solo alla fine di 4 (?) / 6 (?) settimane di lockdown totale, lo stato e le regioni saranno in grado di garantire il tracciamento e l'isolamento dei positivi post-lockdown.
Il lockdown non serve a un cazzo se non c'è pianificazione successiva.
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Tra il chiudere alla cazzo e il lasciare aperto con attenzione, chiudendo magari solo le cose REALMENTE pericolose, è meglio la seconda.
In Giappone hanno dimezzato i contagi, adesso, in 10 giorni, senza chiudere nulla ma solo limitando le uscite e dando UN SACCO di soldi a chi decidesse di sua sponte di chiudere il locale.
Qui ti obbligano a chiudere dopo averti costretto a spendere soldi per adeguare il locale (o il teatro o la palstra) e poi ti obbligano a chiudere dandoti 600 euro in due mesi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
L' idea di Ricciardi è appunto quella di riuscire a ridurre i nuovi casi giornalieri ad un numero che consenta la ripresa del tracciamento. A quel punto, si potrebbero riaprire quasi tutte le attività con le restrizioni che avevamo ad agosto - a patto di limitare la didattica in presenza in misura compatibile con la capienza dei mezzi di trasporto locali.Johnny Rex ha scritto:Ecco.paoolino ha scritto:
Il lockdown non serve a un cazzo se non c'è pianificazione successiva.
Continuando, invece, sulla strada intrapresa - vista anche le lentezza nella somministrazione dei vaccini - si rischia fortemente di protrarre la situazione attuale per mesi, con danni finali superiori sia dal punto di vista sanitario che economico.
Resta un po' capire se 3-4 settimane di lockdown duro siano sufficienti. Ricciardi pensa di sì. Se ha ragione lui - e mi sembra abbastanza plausibile che abbia ragione - è davvero irrazionale non seguire il suo suggerimento.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
paoolino ha scritto:
Il lockdown non serve a un cazzo se non c'è pianificazione successiva.
Ombra84 ha scritto: già canidato per utente dell anno 2021
Johnny Rex ha scritto:
Ecco.
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MA...MA...MA....chiaky ha scritto: Appunto, parole sante.
Tra il chiudere alla cazzo e il lasciare aperto con attenzione, chiudendo magari solo le cose REALMENTE pericolose, è meglio la seconda.
In Giappone hanno dimezzato i contagi, adesso, in 10 giorni, senza chiudere nulla ma solo limitando le uscite e dando UN SACCO di soldi a chi decidesse di sua sponte di chiudere il locale.
Qui ti obbligano a chiudere dopo averti costretto a spendere soldi per adeguare il locale (o il teatro o la palstra) e poi ti obbligano a chiudere dandoti 600 euro in due mesi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Dopo il lockdown di Marzo-Aprile il virus era praticamente sparito per mesi e ci è voluto parecchio impegno (discoteche, casi importati dall'estero) per farlo ripartire. Va bene che è stato lungo, ma penso che anche uno di 4-6 settimane i suoi effetti li avrebbe. Comunque se non l'hanno fatto ad Ottobre non vedo perchè dovrebbero farlo ora, ormai hanno deciso di prolungare l'agonia il più a lungo possibile
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Momento, te dici che non serve a prescindere( o comunque incide molto poco)Paolo79 ha scritto: MA...MA...MA....
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma il problema non è Ricciadri: è il Governo italiano insieme alle 21 tra regioni e province autonome che si devono mettere insieme a definire un processo di tracciamento e isolamento funzionante. Sempre ammesso che lo si voglia fare, perché per ora, mi sembra che l'interesse della politica sia quello di evitare il sovraffollamento degli ospedali e non quello di riportare a 0 la diffusione del virus.stefano61 ha scritto:L' idea di Ricciardi è appunto quella di riuscire a ridurre i nuovi casi giornalieri ad un numero che consenta la ripresa del tracciamento. A quel punto, si potrebbero riaprire quasi tutte le attività con le restrizioni che avevamo ad agosto - a patto di limitare la didattica in presenza in misura compatibile con la capienza dei mezzi di trasporto locali.Johnny Rex ha scritto:Ecco.paoolino ha scritto:
Il lockdown non serve a un cazzo se non c'è pianificazione successiva.
Continuando, invece, sulla strada intrapresa - vista anche le lentezza nella somministrazione dei vaccini - si rischia fortemente di protrarre la situazione attuale per mesi, con danni finali superiori sia dal punto di vista sanitario che economico.
Resta un po' capire se 3-4 settimane di lockdown duro siano sufficienti. Ricciardi pensa di sì. Se ha ragione lui - e mi sembra abbastanza plausibile che abbia ragione - è davvero irrazionale non seguire il suo suggerimento.
Hanno deciso che cinema, teatri, turismo, palestre e luoghi di ritrovo serali/notturni sono sacrificabili.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sul cinema non si può non essere d'accordo, Se pure in America restano chiusi e le major stanno rinviando tutte le uscite, mi sa che servirebbe a poco tenerli aperti. Discorso diverso qual' ora in America la situazione fosse buona e riprendessero le uscite regolarmente.paoolino ha scritto: Hanno deciso che cinema, teatri, turismo, palestre e luoghi di ritrovo serali/notturni sono sacrificabili.
Sul turismo c'è un discorso a monte da farsi. Anche se gli italiani potessero muoversi liberi, senza turismo internazionale le città d' arte sono destinate ad andare sempre peggio.
Si salverebbero solo il mare( e vedrai che 2-3 mesi pure usciranno) e la montagna( e qui mi sa che salta del tutto per quest' anno).
Il teatro meriterebbe invece più attenzione, sempre detto.
Sui locali notturni sono troppo di parte, quindi non commento.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Nemmeno la chirurgia serve a un cazzo se dopo l'operazione il paziente si butta nel fiume con una pietra al collo .
Il tracciamento, comunque, oltre certi livelli e', se non impossibile, molto difficile. Sicuramente dovevi farlo a fine estate, adesso dipende dove, le persone sono troppe.
Ovviamente, non si sarebbe mai dovuti arrivare in questa situazione, ma ormai le alternative di solito sono tra una chiusura maggiore (ma piu' limitata nel tempo), che le persone non tollerano e un'agonia prolungata (che la gente preferisce), dove si limitano i morti-al-giorno ma si danneggiano maggiormente sia economia che salute nel complesso.
Sul Giappone, non sono dimezzati, i casi, sono iniziati a diminuire di poco fino a due giorni fa, una grande diminuzione si e' avuta solo oggi (i dati di domenica), ma i dati sono quasi sempre migliori il lunedi' in ogni nazione, quindi bisognera' aspettare come minimo domani. Detto questo, credo che non abbiano in grande misura varianti come per esempio quella inglese, o di altri paesi, che sono piu' contagiose.
Il tipo iracheno di cui parlavo l'altro giorno dice che in Iraq la gente ha reiniziato a fare una vita normale, ma fa piuttosto caldo. Articoli che ho letto lo confermano, pero' sembra improbabile che veramnete il virus sia scomparso, e' che l'eta' media e' molto bassa.
Pealtro anche in Giappone, dove l'eta' media e' molto alta, si stanno ammalando quasi solo i giovani e quelli di mezza eta', mi viene il sospetto che riescano a isolare gli anziani molto piu' facilmente di noi.
Il tracciamento, comunque, oltre certi livelli e', se non impossibile, molto difficile. Sicuramente dovevi farlo a fine estate, adesso dipende dove, le persone sono troppe.
Ovviamente, non si sarebbe mai dovuti arrivare in questa situazione, ma ormai le alternative di solito sono tra una chiusura maggiore (ma piu' limitata nel tempo), che le persone non tollerano e un'agonia prolungata (che la gente preferisce), dove si limitano i morti-al-giorno ma si danneggiano maggiormente sia economia che salute nel complesso.
Sul Giappone, non sono dimezzati, i casi, sono iniziati a diminuire di poco fino a due giorni fa, una grande diminuzione si e' avuta solo oggi (i dati di domenica), ma i dati sono quasi sempre migliori il lunedi' in ogni nazione, quindi bisognera' aspettare come minimo domani. Detto questo, credo che non abbiano in grande misura varianti come per esempio quella inglese, o di altri paesi, che sono piu' contagiose.
Il tipo iracheno di cui parlavo l'altro giorno dice che in Iraq la gente ha reiniziato a fare una vita normale, ma fa piuttosto caldo. Articoli che ho letto lo confermano, pero' sembra improbabile che veramnete il virus sia scomparso, e' che l'eta' media e' molto bassa.
Pealtro anche in Giappone, dove l'eta' media e' molto alta, si stanno ammalando quasi solo i giovani e quelli di mezza eta', mi viene il sospetto che riescano a isolare gli anziani molto piu' facilmente di noi.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Quanti e quali sono i paesi dove il tracciamento ha realmente funzionato?
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Per te è sempre la ggente a decidere il tutto.Nickognito ha scritto: Ovviamente, non si sarebbe mai dovuti arrivare in questa situazione, ma ormai le alternative di solito sono tra una chiusura maggiore (ma piu' limitata nel tempo), che le persone non tollerano e un'agonia prolungata (che la gente preferisce), dove si limitano i morti-al-giorno ma si danneggiano maggiormente sia economia che salute nel complesso.
Boh, io personalmente sono in Lockdown da Inizio Novembre, per cui...
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ad occhio direi qualcuno in AsiaJohnny Rex ha scritto:Quanti e quali sono i paesi dove il tracciamento ha realmente funzionato?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Johnny Rex ha scritto:Per te è sempre la ggente a decidere il tutto.Nickognito ha scritto: Ovviamente, non si sarebbe mai dovuti arrivare in questa situazione, ma ormai le alternative di solito sono tra una chiusura maggiore (ma piu' limitata nel tempo), che le persone non tollerano e un'agonia prolungata (che la gente preferisce), dove si limitano i morti-al-giorno ma si danneggiano maggiormente sia economia che salute nel complesso.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
sicuro sicuro eh?Ombra84 ha scritto:Momento, te dici che non serve a prescindere( o comunque incide molto poco)Paolo79 ha scritto: MA...MA...MA....
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Nel mondo occidentale direi nessuno.Ombra84 ha scritto:Ad occhio direi qualcuno in AsiaJohnny Rex ha scritto:Quanti e quali sono i paesi dove il tracciamento ha realmente funzionato?
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In Australia ce l'hanno fatta col terrore.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Posso capire cinema, teatri o palestre, ma - oltre al turismo e alla ristorazione - è anche in buona misura il commercio che subisce danni pesantissimi. Non vedo in che senso queste attività possano essere considerate "sacrificabili".paoolino ha scritto:
mi sembra che l'interesse della politica sia quello di evitare il sovraffollamento degli ospedali e non quello di riportare a 0 la diffusione del virus.
Hanno deciso che cinema, teatri, turismo, palestre e luoghi di ritrovo serali/notturni sono sacrificabili.
Si parla di svariati punti di Pil. L' interesse della politica dovrebbe essere quello di arrecare minor danno possibile.
C' è, poi, il problema delle varianti del virus, che nel giro di qualche settimana - lasciando al virus campo libero o quasi - rischiano di diventare dominati, peggiorando poi molto la situazione.
La strategia del governo si sta rilevando fallimentare sul medio periodo. Le zone gialle e arancioni sono troppo permissive, e diverse regioni tornano rosse dopo un po', e poi ritornano arancioni per ridiventare rosse, o gialle per tornare arancioni. Prolungare a tempo indefinito questo processo, alla fine, è più dannoso che utile se confrontato con l' alternativa proposta da Ricciardi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
hai chiesto per un mese chi avesse fatto restrizioni più forti dell Italia, per dimostrare che?Paolo79 ha scritto:sicuro sicuro eh?Ombra84 ha scritto:Momento, te dici che non serve a prescindere( o comunque incide molto poco)Paolo79 ha scritto: MA...MA...MA....
(Non è ironico, se mi rispieghi meglio, pensa che alla fine mi hai pure convinto sul MES )
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Il tracciamento funziona quando il numero di casi è quello che avevamo noi qui in Italia in estate. Quello che si dovrebbe fare, secondo Ricciardi, è tornare a quel grado lì di circolazione del virus.Johnny Rex ha scritto:
Quanti e quali sono i paesi dove il tracciamento ha realmente funzionato?
Non è roba da fantascienza.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Quindi zona rossa da Novembre ad Aprile?stefano61 ha scritto:.
La strategia del governo si sta rilevando fallimentare sul medio periodo. Le zone gialle e arancioni sono troppo permissive, e diverse regioni tornano rosse dopo un po', e poi ritornano arancioni per ridiventare rosse, o gialle per tornare arancioni. Prolungare a tempo indefinito questo processo, alla fine, è più dannoso che utile se confrontato con l' alternativa proposta da Ricciardi.
Facile a dirsi, difficile a farsi
p.s. Tra arancione e rosso cambia ben poco. Al limite è la gialla che è troppo permissiva.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Direi che anche in Australia e Nuova Zelanda il tracciamento e il lockdown hanno funzionato.
Di fondo nei pasi occidentali e in centro-sud america il problema di fondo mi sembra sempre lo stesso: quando i numeri si sono abbassati non c'è stata preoccupazione né del tracciamento né dell'isolamento.
Possiamo raccontarci tutto quello che ci pare: ristoranti, mezzi di trasporto, bar, cinema, scuole, teatri, etc. ma il grosso dei focolai e delle infezioni avviene dentro le abitazioni. Non c'è lockdown che tenga: se non blocchi questa forma di passaggio del virus, il virus continuerà a diffondersi. L'isolamento in casa, se non si hanno un bagno e una stanza per se, non esiste. Ancor meno funzionano le quarantene preventive, in un contesto del genere.
Di fondo nei pasi occidentali e in centro-sud america il problema di fondo mi sembra sempre lo stesso: quando i numeri si sono abbassati non c'è stata preoccupazione né del tracciamento né dell'isolamento.
Possiamo raccontarci tutto quello che ci pare: ristoranti, mezzi di trasporto, bar, cinema, scuole, teatri, etc. ma il grosso dei focolai e delle infezioni avviene dentro le abitazioni. Non c'è lockdown che tenga: se non blocchi questa forma di passaggio del virus, il virus continuerà a diffondersi. L'isolamento in casa, se non si hanno un bagno e una stanza per se, non esiste. Ancor meno funzionano le quarantene preventive, in un contesto del genere.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ah, ma io condivido in pieno. Solo che il dottor Ricciardi, invece che venirlo a dire a noi negli studi televisivi, rompesse il cazzo e lo facesse entrare in testa alle autorità politiche il suo discorso.stefano61 ha scritto:Posso capire cinema, teatri o palestre, ma - oltre al turismo e alla ristorazione - è anche in buona misura il commercio che subisce danni pesantissimi. Non vedo in che senso queste attività possano essere considerate "sacrificabili".paoolino ha scritto:
mi sembra che l'interesse della politica sia quello di evitare il sovraffollamento degli ospedali e non quello di riportare a 0 la diffusione del virus.
Hanno deciso che cinema, teatri, turismo, palestre e luoghi di ritrovo serali/notturni sono sacrificabili.
Si parla di svariati punti di Pil. L' interesse della politica dovrebbe essere quello di arrecare minor danno possibile.
C' è, poi, il problema delle varianti del virus, che nel giro di qualche settimana - lasciando al virus campo libero o quasi - rischiano di diventare dominati, peggiorando poi molto la situazione.
La strategia del governo si sta rilevando fallimentare sul medio periodo. Le zone gialle e arancioni sono troppo permissive, e diverse regioni tornano rosse dopo un po', e poi ritornano arancioni per ridiventare rosse, o gialle per tornare arancioni. Prolungare a tempo indefinito questo processo, alla fine, è più dannoso che utile se confrontato con l' alternativa proposta da Ricciardi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
I RISTORANTI !!!Ombra84 ha scritto:Quindi zona rossa da Novembre ad Aprile?stefano61 ha scritto:.
La strategia del governo si sta rilevando fallimentare sul medio periodo. Le zone gialle e arancioni sono troppo permissive, e diverse regioni tornano rosse dopo un po', e poi ritornano arancioni per ridiventare rosse, o gialle per tornare arancioni. Prolungare a tempo indefinito questo processo, alla fine, è più dannoso che utile se confrontato con l' alternativa proposta da Ricciardi.
Facile a dirsi, difficile a farsi
p.s. Tra arancione e rosso cambia ben poco. Al limite è la gialla che è troppo permissiva.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
per dimostrare quello che ha scritto paolinoOmbra84 ha scritto:hai chiesto per un mese chi avesse fatto restrizioni più forti dell Italia, per dimostrare che?Paolo79 ha scritto:sicuro sicuro eh?Ombra84 ha scritto: Momento, te dici che non serve a prescindere( o comunque incide molto poco)
(Non è ironico, se mi rispieghi meglio, pensa che alla fine mi hai pure convinto sul MES )
un pò più in dettaglio, ma questa volta lo dico senza mettere alcun dato, io credo che uno dei principali problemi che abbiamo avuto in italia sia stato che appena succedeva qualcosa, URLAVAMO (non dicevamo) che bisognava chiudere tutto. siamo passati dall'avere i cuochi in televisione all'avere i virologi. e in questo senso giustifico parzialmente il governo che è stato letteralmente travolto dall'opinione pubblica. il problema però è che abbiamo urlato talmente tanto di chiudere, che una volta chiuso non avevamo più voce per dire che servivano magari altre cose :la tutela degli anziani, l'organizzazione nel tracciamento, le cure a casa ove possibile, la sensibilizzazione, la coerenza (cazzo ci rendiamo conto che abbiamo fatto 2 decreti sul natale nel giro di 10 giorni? significa che la gente capisce che non hai idea di cosa tu stia facendo), per finire ai sussidi, noi siamo fra i paesi che hanno aiutato meno le categorie colpite e questo genera ancor più malumore.
quindi secondo me, in italia si è lavorato come se il lockdown fosse l'unico strumento possibile: abbiamo fatto bene quello e abbiamo ciccato tutti gli altri. e questo paradossalmente è stato peggio.
così forse è più chiaro...o forse no ma sti cazzi.
P.S. se ti ho convinto sul mes pensa cosa potrei fare col recovery fund
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Penso ai miei amici della ristorazione, del fitness etc che le regole le hanno scrupolosamente rispettate, che hanno speso centinaja di euro per sanificazioni continue , rispetto delle distanze e altro, da loro zero contagi, e poi comunque obbligati a chiudere a tempo indefinito, e che come noi ogni sera apprendono di 10-15000 casi e 500 morti.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Be, in Inghilterra stanno proponendo intanto che se uno arriva da fuori deve stare in albergo e non puo' andare a casa (a sue spese, pero', non siamo in Cina).
Sull'isolamento, capisco per chi si sa gia' che e' malato (se lo sono io magari lo passo alla mia ragazza, ma se vivessi con mio padre andrei il albergo), ma in genere la penso al contrario, il contagio familiare e' sopravvalutato.
Insomma, se io vivo con moglie e due bambini e mi contagio fuori, quale sarebbe la soluzione pratica?
Primo, quando lo so probabilmente ho gia' contagiato gli altri tre.
Poi, anche se non lo avessi fatto, che faccio mi pago un albergo (o lo stato mi paga un albergo) per due settimane lasciando mia moglie che so, lavorare da sola con due bambini a casa (e magari il cane) a fare tutto? Mi sembra un po' infattibile.
Tanto meno se lo voglio fare prima di essermi contagiato.
Io la vedo diversamente: se io mi contagio fuori e poi contagio moglie e bambini a casa, le statistiche diranno 'il 75% avviene a casa'. Ma io direi che il 100% di cio' che era evitabile e' avvenuto fuori.
Mi puo' pesare non andare al bar, ma se la soluzione e' pagarmi un albergo per familiare per un anno stando da solo e poi andando a teatro, e' chiaramente molto peggiore.
Ma anche se vivo con mio nonno, boh, se ho due case mandero' il nonno altrove, altrimenti ovviamente devo evitare che il contagio arrivi da fuori.
Io conosco molti che hanno fatto il coronavirus in famiglia. Quando erano positivi al test, la maggioranza dei conviventi era altrettanto positiva, e chi non lo era non si e' poi contagiato dopo. Penso che questo accada quasi sempre.
Il fatto e' che in un nucleo familiare il contagio avvienne sempre da fuori. Io nelle statistiche conterei solo i contagi arrivati da fuori, ci darebbero un'idea migiore del rischio.
Semmai ci sarebbe da considerare che chi vive solo e' un rischio assai minore per la societa'.
Comunque se tutti i cechi avessero vissuto come me da fine estate il virus sarebbe scomparso dal paese. Ovvio, non era possibile, ma gia' solo tenendo coprifuoco, locali e scuole e luoghi di divertimento chiusi il virus sarebbe stato sempre abbastanza sotto controllo. Facendo questo dall'estate qua i casi sarebbero stati vicini allo zero.
Capisco che per qualcuno non siano sacrificabili, ma non vedo molte altre soluzioni.
Poi ci sarebbe voluta la polizia a controllare, ovviamente, puoi chiudere tutti i ristoranti, ma sa la gente fa feste a casa di 100 persone e all'aperto sta al 99% senza mascherina e ammassata, e' tutto inutile.
Io non so poi che proprietari di ristoranti conoscete. Io ho lavorato nei locali e sono abituato che il bartender si rifiuta di servire da bere a chi e gia' ubriaco e che se la situazione degenera si chiude. Fossi un proprietario di ristorante sarei in crisi nera e preoccipatissimo della mia situazione economica e incazzato con le tasse degli altri che non aumentano, nemmeno se hanno tre yacht. Ma sarei ben felice di non aver la tentazione di aprire e vedere i morti dimezzati dopo la chiusura. Non e' che tutti i proprietari di locali sono affaristi senza scrupoli che dicono: be, tanto un po' ne muore lo stesso, tanto vale morissero di piu' e io facessi i soldi...
Sull'isolamento, capisco per chi si sa gia' che e' malato (se lo sono io magari lo passo alla mia ragazza, ma se vivessi con mio padre andrei il albergo), ma in genere la penso al contrario, il contagio familiare e' sopravvalutato.
Insomma, se io vivo con moglie e due bambini e mi contagio fuori, quale sarebbe la soluzione pratica?
Primo, quando lo so probabilmente ho gia' contagiato gli altri tre.
Poi, anche se non lo avessi fatto, che faccio mi pago un albergo (o lo stato mi paga un albergo) per due settimane lasciando mia moglie che so, lavorare da sola con due bambini a casa (e magari il cane) a fare tutto? Mi sembra un po' infattibile.
Tanto meno se lo voglio fare prima di essermi contagiato.
Io la vedo diversamente: se io mi contagio fuori e poi contagio moglie e bambini a casa, le statistiche diranno 'il 75% avviene a casa'. Ma io direi che il 100% di cio' che era evitabile e' avvenuto fuori.
Mi puo' pesare non andare al bar, ma se la soluzione e' pagarmi un albergo per familiare per un anno stando da solo e poi andando a teatro, e' chiaramente molto peggiore.
Ma anche se vivo con mio nonno, boh, se ho due case mandero' il nonno altrove, altrimenti ovviamente devo evitare che il contagio arrivi da fuori.
Io conosco molti che hanno fatto il coronavirus in famiglia. Quando erano positivi al test, la maggioranza dei conviventi era altrettanto positiva, e chi non lo era non si e' poi contagiato dopo. Penso che questo accada quasi sempre.
Il fatto e' che in un nucleo familiare il contagio avvienne sempre da fuori. Io nelle statistiche conterei solo i contagi arrivati da fuori, ci darebbero un'idea migiore del rischio.
Semmai ci sarebbe da considerare che chi vive solo e' un rischio assai minore per la societa'.
Comunque se tutti i cechi avessero vissuto come me da fine estate il virus sarebbe scomparso dal paese. Ovvio, non era possibile, ma gia' solo tenendo coprifuoco, locali e scuole e luoghi di divertimento chiusi il virus sarebbe stato sempre abbastanza sotto controllo. Facendo questo dall'estate qua i casi sarebbero stati vicini allo zero.
Capisco che per qualcuno non siano sacrificabili, ma non vedo molte altre soluzioni.
Poi ci sarebbe voluta la polizia a controllare, ovviamente, puoi chiudere tutti i ristoranti, ma sa la gente fa feste a casa di 100 persone e all'aperto sta al 99% senza mascherina e ammassata, e' tutto inutile.
Io non so poi che proprietari di ristoranti conoscete. Io ho lavorato nei locali e sono abituato che il bartender si rifiuta di servire da bere a chi e gia' ubriaco e che se la situazione degenera si chiude. Fossi un proprietario di ristorante sarei in crisi nera e preoccipatissimo della mia situazione economica e incazzato con le tasse degli altri che non aumentano, nemmeno se hanno tre yacht. Ma sarei ben felice di non aver la tentazione di aprire e vedere i morti dimezzati dopo la chiusura. Non e' che tutti i proprietari di locali sono affaristi senza scrupoli che dicono: be, tanto un po' ne muore lo stesso, tanto vale morissero di piu' e io facessi i soldi...
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Decisamente più chiaro, graziePaolo79 ha scritto:
per dimostrare quello che ha scritto paolino
un pò più in dettaglio, ma questa volta lo dico senza mettere alcun dato, io credo che uno dei principali problemi che abbiamo avuto in italia sia stato che appena succedeva qualcosa, URLAVAMO (non dicevamo) che bisognava chiudere tutto. siamo passati dall'avere i cuochi in televisione all'avere i virologi. e in questo senso giustifico parzialmente il governo che è stato letteralmente travolto dall'opinione pubblica. il problema però è che abbiamo urlato talmente tanto di chiudere, che una volta chiuso non avevamo più voce per dire che servivano magari altre cose :la tutela degli anziani, l'organizzazione nel tracciamento, le cure a casa ove possibile, la sensibilizzazione, la coerenza (cazzo ci rendiamo conto che abbiamo fatto 2 decreti sul natale nel giro di 10 giorni? significa che la gente capisce che non hai idea di cosa tu stia facendo), per finire ai sussidi, noi siamo fra i paesi che hanno aiutato meno le categorie colpite e questo genera ancor più malumore.
quindi secondo me, in italia si è lavorato come se il lockdown fosse l'unico strumento possibile: abbiamo fatto bene quello e abbiamo ciccato tutti gli altri. e questo paradossalmente è stato peggio.
così forse è più chiaro...o forse no ma sti cazzi.
P.S. se ti ho convinto sul mes pensa cosa potrei fare col recovery fund
P.S. qualche aiuto buono ci sarà per la miseria?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
hai centrato perfettamente lo scopo . la miseria. la nostraOmbra84 ha scritto:
P.S. qualche aiuto buono ci sarà per la miseria?
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Beh se fanno la fine dei fondi del FESR ( c'è gente che ci si è rifatta la villa), la colpa è pure nostraPaolo79 ha scritto:hai centrato perfettamente lo scopo . la miseria. la nostraOmbra84 ha scritto:
P.S. qualche aiuto buono ci sarà per la miseria?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma dai, il tracciamento, ma il tracciamento andava la scorsa primavera, che figura si fa, è come proporre un meme con Morgan.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ricciardi ha parlato di 3-4 settimane, non 5-6 mesi. La zona arancione è troppo permissiva, non è vero che cambia poco.Ombra84 ha scritto:
Quindi zona rossa da Novembre ad Aprile?
Facile a dirsi, difficile a farsi
p.s. Tra arancione e rosso cambia ben poco. Al limite è la gialla che è troppo permissiva.
Queste le parole di Ricciardi:
https://video.corriere.it/cronaca/ricci ... dba0f11f8e
Io penso ci vogliano 5-6 settimane, ma l' esperto è lui
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Appunto! Visto che la CastaCriccaCorruzione in italia c'è sempre stata e sempre ci sarà (ma anche negli altri paesi), secondo te è più facile che 100 euro vengano buttati se io vengo a casa tua a darteli dicendoti cosa ci devi fare (perchè io conosco meglio di te le tue necessità) e a quali restrizioni dei sottostare per averli o se tu fai una lista di quello che ti serve e poi decidi dove raccogliere 100 euro? tanto che non sono gratis in nessuno dei 2 casi penso che tu l'abbia già capito.Ombra84 ha scritto:Beh se fanno la fine dei fondi del FESR ( c'è gente che ci si è rifatta la villa), la colpa è pure nostraPaolo79 ha scritto:hai centrato perfettamente lo scopo . la miseria. la nostraOmbra84 ha scritto:
P.S. qualche aiuto buono ci sarà per la miseria?
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Eh, appunto.paoolino ha scritto:
Direi che anche in Australia e Nuova Zelanda il tracciamento e il lockdown hanno funzionato.
Loro hanno fatto un lockdown severo finchè la situazione non è tornata sotto controllo, e ora sono di gran lunga i paesi che stanno meglio, anche economicamente.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Lui ha appunto detto che ai politici queste cose non entrano in testa.paoolino ha scritto:
Ah, ma io condivido in pieno. Solo che il dottor Ricciardi, invece che venirlo a dire a noi negli studi televisivi, rompesse il cazzo e lo facesse entrare in testa alle autorità politiche il suo discorso.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Quello che dice Ricciardi l'ho scritto anch'io qualche giorno fa.
Il problema è che mercoledì rischia di non esserci più un Governo...
Il problema è che mercoledì rischia di non esserci più un Governo...
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
e allora pace & Amen, intuile venga a dirlo a noi ,che possiamo rinchiuderci per conto nostro e nulla più.stefano61 ha scritto:Lui ha appunto detto che ai politici queste cose non entrano in testa.paoolino ha scritto:
Ah, ma io condivido in pieno. Solo che il dottor Ricciardi, invece che venirlo a dire a noi negli studi televisivi, rompesse il cazzo e lo facesse entrare in testa alle autorità politiche il suo discorso.
Comunque il problema non è solo Italiano ma Europeo ,precisiamolo, non è che questo è il paese degli idioti e gli altri bene benissimo.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ha detto quello che pensa in un' intervista, ma ovvio che lo dice anche al ministro di cui è consulente. E, a precisa domanda, ha risposto che non è un problema specifico del governo italiano.Johnny Rex ha scritto:
e allora pace & Amen, intuile venga a dirlo a noi ,che possiamo rinchiuderci per conto nostro e nulla più.
Comunque il problema non è solo Italiano ma Europeo ,precisiamolo, non è che questo è il paese degli idioti e gli altri bene benissimo.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
All' autolesionismo non c' è limitetennisfan82 ha scritto:
Il problema è che mercoledì rischia di non esserci più un Governo...
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Gios ha scritto:Ma dai, il tracciamento, ma il tracciamento andava la scorsa primavera, che figura si fa, è come proporre un meme con Morgan.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
chiudi 5-6 settimane ok.stefano61 ha scritto:Ricciardi ha parlato di 3-4 settimane, non 5-6 mesi. La zona arancione è troppo permissiva, non è vero che cambia poco.Ombra84 ha scritto:
Quindi zona rossa da Novembre ad Aprile?
Facile a dirsi, difficile a farsi
p.s. Tra arancione e rosso cambia ben poco. Al limite è la gialla che è troppo permissiva.
Queste le parole di Ricciardi:
https://video.corriere.it/cronaca/ricci ... dba0f11f8e
Io penso ci vogliano 5-6 settimane, ma l' esperto è lui
Poi riapri e siamo punto e daccapo nel giro di un mesetto. E richiudi, e così via in eterno
Perchè ovviamente dopo un mese di Lockdown duro e serio, la gente sicuramente farà attenzione, sicuramente i tracciamenti funzioneranno, etcetra....
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.