Ho detto categoria, non orticello.chiaky ha scritto: Ma se ti ho appena detto che fanno bene a non dare i soldi a mia moglie che non lavora da un anno?
Per fortuna che difendo il mio orticello.
Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
No, perchè non gli ha impedito direttamente di lavorare.Nickognito ha scritto:Ti ho detto: nessun decreto su nessuna attivita'. Chiunque puo' tenere aperto. Ma al chiuso tutti con mascherina.chiaky ha scritto:
Chiudere tutto per un anno e dare 6 o 7 mila euro al mese a quelli che vengono chiusi per DL.
Altra domanda: qui fino a 5 anni fa c'erano locali dove praticamente si andava solo per fumare. Poi hanno fatto passare la legge che nei locali non si puo' fumare. Quei locali sono falliti. Lo stato deve pagarli?
L'iperbole che hai messo non ha senso, perchè al ristorante la mascherina non la puoi tenere se devi mangiare, finchè non inventeranno una maniera di mangiare con le orecchie
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non la penso come te.Nickognito ha scritto:Ho detto categoria, non orticello.chiaky ha scritto: Ma se ti ho appena detto che fanno bene a non dare i soldi a mia moglie che non lavora da un anno?
Per fortuna che difendo il mio orticello.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ci sara' un problema sociale gigantesco, che non impattera' certo solo i proprietari dei locali notturni. Io propongo esattamente l'opposto.stefano61 ha scritto:Ho capito, ma qua, quando scadrà il divieto di licenziare, ci ritroveremo con un problema sociale gigantesco...Nickognito ha scritto:
il problema e' anche che qualcuno i sacrifici li fa da molti anni, rimanendo disoccupato un anno qui e uno la'
Tu ragioni come se la situazione economica sia da valutare dal punto di come se la passa il singolo a seconda dei vari casi. Ma qui la faccenda è quella dell' impatto complessivo, che nel caso in questione è gigantesco.
Parliamo di cali di produttività che non si vedono dalla seconda guerra mondiale.
I paralleli che proponi non sono appropriati - benchè, certo, ci siano sempre esigenze di giustizia sociale.
Sostengo che non conta come se la passa il singolo: non mi interessa se uno e' abituato a una vita agiata borghese e si ritrova povero per colpa della pandemia e di un relativo decreto. O meglio, lo capisco molto a livello umano, ma non me ne importa come stato.
Mi importa di due cose:
- Garantire un minimo a chi sta peggio (e non a chi ci ha rimesso di piu', in proporzione)
- Contemporaneamente, dare aiuti nel modo piu' efficiente: di nuovo, non in proporzione a chi ci ha rimesso di piu', ma nel modo che consenta una migliore ripresa economica e miglior futuro per l'intero paese (pur garantendo il punto precedente).
Poi se questo modo efficiente e' dare i soldi ai ristoranti: va benissimo.
Ma voglio evitare che si scelga per empatia verso una categoria a cui ci sentiamo vicini (poteva succedere a noi, o e' successo) a scapito e della giustizia sociale e della ripresa economica.
I cavilli legali del tipo: a me chiuso per decreto tutto, a lui chiuso per pandemia nulla' portano solo burocrazia, non efficienza ne' giustizia sociale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Insomma: se io stato impedisco di fumare in un locale dove si fuma, allora lo stato non ha impedito di lavorare.chiaky ha scritto:[
No, perchè non gli ha impedito direttamente di lavorare.
L'iperbole che hai messo non ha senso, perchè al ristorante la mascherina non la puoi tenere se devi mangiare, finchè non inventeranno una maniera di mangiare con le orecchie
Se lo stato impedisce di togliere la mascherina in un locale dove si mangia, lo stato ha impedito di lavorare.
Non riesco a discutere senza logica scusami.
Le case chiuse va bene, bordelli? Se sono chiusi per legge loro devono ricevere soldi dallo stato oppure no?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Se ci fossero si, ma non ci sono da 60 anniNickognito ha scritto:Insomma: se io stato impedisco di fumare in un locale dove si fuma, allora lo stato non ha impedito di lavorare.chiaky ha scritto:[
No, perchè non gli ha impedito direttamente di lavorare.
L'iperbole che hai messo non ha senso, perchè al ristorante la mascherina non la puoi tenere se devi mangiare, finchè non inventeranno una maniera di mangiare con le orecchie
Se lo stato impedisce di togliere la mascherina in un locale dove si mangia, lo stato ha impedito di lavorare.
Non riesco a discutere senza logica scusami.
Le case chiuse va bene, bordelli? Se sono chiusi per legge loro devono ricevere soldi dallo stato oppure no?
Ma che minghia dici ?:D
Se lo Stato impedisce agli amanuensi di copiare i testi a mano negli scriptorium, lo Stato deve dare agli amanuensi i soldi?
Se fossimo nel 1400 direi di si
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Cmq non ho capito cosa sarebbero i locali dove si va solo per fumare, delle ciminiere aperte al pubblico?
Se intendi dei bar o ristoranti dove, in effetti, fino a qualche anno fa si fumava e ora non si può, e poi dopo il divieto la gente non va più li perchè è costretta a non fumare, chissene.
Se sono dei locali dove si va solo per fumare (ma non capisco che roba sia...un ritrovo di aspiranti morti di cancro? dei locali dove si desidera ricreare la romantica atmosfera della bassa parmigiana a novembre? Altro?) non so che dire...allora si.
Ma comunque non mettere altre iperboli che sennò mi butto di sotto, e sto al terzo piano. Mi fingo morto, anzi, meglio Non c'è altra soluzione.
Se intendi dei bar o ristoranti dove, in effetti, fino a qualche anno fa si fumava e ora non si può, e poi dopo il divieto la gente non va più li perchè è costretta a non fumare, chissene.
Se sono dei locali dove si va solo per fumare (ma non capisco che roba sia...un ritrovo di aspiranti morti di cancro? dei locali dove si desidera ricreare la romantica atmosfera della bassa parmigiana a novembre? Altro?) non so che dire...allora si.
Ma comunque non mettere altre iperboli che sennò mi butto di sotto, e sto al terzo piano. Mi fingo morto, anzi, meglio Non c'è altra soluzione.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Comunque domani lavoro.
Sono quasi commosso. E un pò agitato.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E queste fumerie quanto le vuoi risarcire? Un anno? Due? Per sempre?
Comunque si, esistevano. Il locale per fumatori di sigari o di narghilè. Si sono riconvertiti.
Comunque si, esistevano. Il locale per fumatori di sigari o di narghilè. Si sono riconvertiti.
Ultima modifica di Nickognito il lun gen 25, 2021 8:04 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma veramente esistono delle fumerie li? Ma che siete, indietro 60 anni?Nickognito ha scritto:E queste fumerie quanto le vuoi risarcire? Un anno? Due? Per sempre?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma i bordelli li avete ancora? Devo chiedere al Batacchi..
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si. Uno appena chiuso per legge, il più grande, appena prima del covid. Lo stato lo deve pagare o l'esempio non vale perché è come parlare degli amanuensi?chiaky ha scritto:Ma i bordelli li avete ancora? Devo chiedere al Batacchi..
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Comunque vi dico quale lavoro sta proliferando con la pandemia.
Il Veggente.
Vanno tutti dai Veggenti, leggevo anche ora su qualche giornale on line. La gente vuol sapere se perderà il lavoro, se stare tutto il giorno con la moglie a casa lo porterà al divorzio, se vedrà lesbichette davanti all'esselunga, quando finirà la pandemia eccetera...
Ora dico a mia moglie di fare la Veggente, potrebbe essere un buon lavoro. Ho già una amica, che prima faceva la sarta teatrale, che si è messa a fare la Veggente/cartomante visto che non lavora più da un anno. Dice che ha successo.
Poi le sono particolarmente grato perchè un 20 anni fa mi portò a Verona una amica italo/canadese che appena la vedevo, le mutande, mi diventavano come...una canadese appunto. E abbiamo avuto modo di fornicare in continuazione per un pò di tempo, poi lei è andata in canada (prima viveva a Bologna), ma questa è un'altra storia.
comunque devo dire a mia moglie di fare la Veggente.
Ora glielo dico.
Il Veggente.
Vanno tutti dai Veggenti, leggevo anche ora su qualche giornale on line. La gente vuol sapere se perderà il lavoro, se stare tutto il giorno con la moglie a casa lo porterà al divorzio, se vedrà lesbichette davanti all'esselunga, quando finirà la pandemia eccetera...
Ora dico a mia moglie di fare la Veggente, potrebbe essere un buon lavoro. Ho già una amica, che prima faceva la sarta teatrale, che si è messa a fare la Veggente/cartomante visto che non lavora più da un anno. Dice che ha successo.
Poi le sono particolarmente grato perchè un 20 anni fa mi portò a Verona una amica italo/canadese che appena la vedevo, le mutande, mi diventavano come...una canadese appunto. E abbiamo avuto modo di fornicare in continuazione per un pò di tempo, poi lei è andata in canada (prima viveva a Bologna), ma questa è un'altra storia.
comunque devo dire a mia moglie di fare la Veggente.
Ora glielo dico.
Ultima modifica di chiaky il lun gen 25, 2021 8:15 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Allora si, soldi al bordello.Nickognito ha scritto:Si. Uno appena chiuso per legge, il più grande, appena prima del covid. Lo stato lo deve pagare o l'esempio non vale perché è come parlare degli amanuensi?chiaky ha scritto:Ma i bordelli li avete ancora? Devo chiedere al Batacchi..
Ma tu vivi davvero in un posto curioso.
Comunque io i bordelli li riaprirei tutti (e li darei in mano al Batacchi, Ministro dei bordelli. Ha grande competenza) e chiuderei tutte le fumerie e i tabaccai. Brutti drogati!
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Soldi ai bordelli, ai locali dove ci fuma e ci si droga, ai ristoranti, alle fabbriche piene di eternit e amianto, ai produttori di DDT. (Per stare chiusi).
Nulla a chi perde il lavoro o dai disoccupati.
Un gran bel mondo
Comunque non ve lo volevo dire. Esistono i ristoranti dove si sta con mascherina. Si chiamano take away. Sono quelli dove vado da un anno ogni settimana. Quello che voi non volete pagare di tasca vostra, come clienti, per lavorare, me volete che li paghino i cittadini togliendo soldi a innovazione ed altro, per non fare nulla.
I ristoranti falliscono perché la gente non vuole ordinare, non per decreto
Nulla a chi perde il lavoro o dai disoccupati.
Un gran bel mondo
Comunque non ve lo volevo dire. Esistono i ristoranti dove si sta con mascherina. Si chiamano take away. Sono quelli dove vado da un anno ogni settimana. Quello che voi non volete pagare di tasca vostra, come clienti, per lavorare, me volete che li paghino i cittadini togliendo soldi a innovazione ed altro, per non fare nulla.
I ristoranti falliscono perché la gente non vuole ordinare, non per decreto
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma diamoli a tutti sti soldi.Nickognito ha scritto:Soldi ai bordelli, ai locali dove ci fuma e ci si droga, ai ristoranti, alle fabbriche piene di eternit e amianto, ai produttori di DDT.
Nulla a chi perde il lavoro o dai disoccupati.
Un gran bel mondo
Vuoi 6000 euro? Eccoli.
Pitone gli muore il Pitone e diventa disoccupato? 6000 euro a Pitone. Al mese. Finchè non trova un Pitone nuovo. Anche un Cobra va bene.
alessandro...ad alessandro gli si asciuga il lago di Garda e non ci va più nessuno? 6.000 euro ad alessandro. Se asciugandosi rivela il Mostro del lago di Garda (tipo Lochness) e diventa una attrazione mondiale, si riprendono indietro i 6.000 e ci si fa un selfie col mostro del Garda.
Dov'è il problema?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E' una propostaNickognito ha scritto:
- Garantire un minimo a chi sta peggio (e non a chi ci ha rimesso di piu', in proporzione)
- Contemporaneamente, dare aiuti nel modo piu' efficiente: di nuovo, non in proporzione a chi ci ha rimesso di piu', ma nel modo che consenta una migliore ripresa economica e miglior futuro per l'intero paese (pur garantendo il punto precedente).
Ma ammetterai che si può discuterla. E attualmente - per quanto riguarda il primo punto - non si sta procedendo nel modo che raccomandi. Ma non solo in Italia. Direi che un po' ovunque - per quanto riguarda le aziende - si tiene conto del fatturato e delle perdite subìte in rapporto al fatturato. Sarebbe difficile usare altri criteri proprio per ragioni di efficienza ancora prima che di giustizia. Quindi, i tuoi due criteri rischiano di entrare in conflitto.
Ma, anche da un punto di vista di giustizia distributiva, usare soldi pubblici per dare di più a chi produceva meno lascia come minimo perplessi. Non tiene conto del fatto che chi produceva di più ha versato, negli anni, di più nelle casse dello stato, ha dato lavoro a un maggior numero di persone, dimostrando anche maggiori capacità gestionali e di competitività sul mercato.
Per quanto riguarda il secondo punto, come accennavo, rischia di entrare in conflitto col primo. Tralasciando questo aspetto, lo condivido a grandi linee.
Tra l' altro, questo è in parte ciò su cui l' attuale governo si sta giocando la sua sopravvivenza, perchè c' è un conflitto in corso su come si debbano utilizzate le ingenti risorse del Recovery Fund. E sappiamo anche che , in Italia, le risorse vengano di solite distribuite con criteri clientelari e non certo di efficienza, e c' è quasi sempre una battaglia su quanti fondi debbano arrivare a ciascuno dei potenziali beneficiari.
Secondo me, poi, non bisogna dimenticarsi di chi finora è stato escluso dai cosiddetti "ristori". Noi solitamente pensiamo, per esempio, ai ristoranti, ma i fornitori di questi ristoranti (che non subiscono direttamente restrizioni) sono spesso danneggiati quanto i ristoranti stessi, e in diversi casi non hanno ricevuto sussidi. Ci sono intere categorie di lavoratori che finora sono stati escluse. Bisognerebbe fare in modo che gli aiuti arrivino davvero a tutti.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Superati i 100 milioni di casi conclamati.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mia moglie legge fondi di caffè e sta studiando i tarocchichiaky ha scritto:Comunque vi dico quale lavoro sta proliferando con la pandemia.
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Vanno tutti dai Veggenti, leggevo anche ora su qualche giornale on line. La gente vuol sapere se perderà il lavoro, se stare tutto il giorno con la moglie a casa lo porterà al divorzio, se vedrà lesbichette davanti all'esselunga, quando finirà la pandemia eccetera...
Ora dico a mia moglie di fare la Veggente, potrebbe essere un buon lavoro. Ho già una amica, che prima faceva la sarta teatrale, che si è messa a fare la Veggente/cartomante visto che non lavora più da un anno. Dice che ha successo.
Poi le sono particolarmente grato perchè un 20 anni fa mi portò a Verona una amica italo/canadese che appena la vedevo, le mutande, mi diventavano come...una canadese appunto. E abbiamo avuto modo di fornicare in continuazione per un pò di tempo, poi lei è andata in canada (prima viveva a Bologna), ma questa è un'altra storia.
comunque devo dire a mia moglie di fare la Veggente.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Quelli che vissero la spagnola venivano dalla prima guerra mondiale, qui nel 1919 venne un terremoto devastante e un anno dopo vi fu la marcia su Roma, senza contare la seconda guerra mondiale e il crollo di WS
Se andiamo a votare faremo il percorso inverso.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
L'eroina non va più di moda?chiaky ha scritto:Comunque vi dico quale lavoro sta proliferando con la pandemia.
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Ora dico a mia moglie di fare la Veggente, potrebbe essere un buon lavoro. Ho già una amica, che prima faceva la sarta teatrale, che si è messa a fare la Veggente/cartomante visto che non lavora più da un anno. Dice che ha successo.
Poi le sono particolarmente grato perchè un 20 anni fa mi portò a Verona una amica italo/canadese che appena la vedevo, le mutande, mi diventavano come...una canadese appunto. E abbiamo avuto modo di fornicare in continuazione per un pò di tempo, poi lei è andata in canada (prima viveva a Bologna), ma questa è un'altra storia.
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Come si leggono i fondi di caffè?Mr Moonlight ha scritto:Mia moglie legge fondi di caffè e sta studiando i tarocchichiaky ha scritto:Comunque vi dico quale lavoro sta proliferando con la pandemia.
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Poi le sono particolarmente grato perchè un 20 anni fa mi portò a Verona una amica italo/canadese che appena la vedevo, le mutande, mi diventavano come...una canadese appunto. E abbiamo avuto modo di fornicare in continuazione per un pò di tempo, poi lei è andata in canada (prima viveva a Bologna), ma questa è un'altra storia.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
ci sarà il crollo di Wall Street, poi scoppierà la Seconda Guerra Mondiale, poi la marcia su RomaMr Moonlight ha scritto:Quelli che vissero la spagnola venivano dalla prima guerra mondiale, qui nel 1919 venne un terremoto devastante e un anno dopo vi fu la marcia su Roma, senza contare la seconda guerra mondiale e il crollo di WS
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terremoto, Spagnola e finalmente ci si riposa nelle trincee
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Boh, io rido a guardare le amiche che vengono a farseli leggere. Una è particolarmente bona.chiaky ha scritto:Come si leggono i fondi di caffè?Mr Moonlight ha scritto:Mia moglie legge fondi di caffè e sta studiando i tarocchichiaky ha scritto:Comunque vi dico quale lavoro sta proliferando con la pandemia.
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Vanno tutti dai Veggenti, leggevo anche ora su qualche giornale on line. La gente vuol sapere se perderà il lavoro, se stare tutto il giorno con la moglie a casa lo porterà al divorzio, se vedrà lesbichette davanti all'esselunga, quando finirà la pandemia eccetera...
Ora dico a mia moglie di fare la Veggente, potrebbe essere un buon lavoro. Ho già una amica, che prima faceva la sarta teatrale, che si è messa a fare la Veggente/cartomante visto che non lavora più da un anno. Dice che ha successo.
Poi le sono particolarmente grato perchè un 20 anni fa mi portò a Verona una amica italo/canadese che appena la vedevo, le mutande, mi diventavano come...una canadese appunto. E abbiamo avuto modo di fornicare in continuazione per un pò di tempo, poi lei è andata in canada (prima viveva a Bologna), ma questa è un'altra storia.
comunque devo dire a mia moglie di fare la Veggente.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A parte che no, non va di moda da almeno 40 anni, ma comunque la Veggente ti dà dei preziosi consigli e ti predice il futuro.Monheim ha scritto:L'eroina non va più di moda?chiaky ha scritto:Comunque vi dico quale lavoro sta proliferando con la pandemia.
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Ora dico a mia moglie di fare la Veggente, potrebbe essere un buon lavoro. Ho già una amica, che prima faceva la sarta teatrale, che si è messa a fare la Veggente/cartomante visto che non lavora più da un anno. Dice che ha successo.
Poi le sono particolarmente grato perchè un 20 anni fa mi portò a Verona una amica italo/canadese che appena la vedevo, le mutande, mi diventavano come...una canadese appunto. E abbiamo avuto modo di fornicare in continuazione per un pò di tempo, poi lei è andata in canada (prima viveva a Bologna), ma questa è un'altra storia.
comunque devo dire a mia moglie di fare la Veggente.
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L'eroina ti fa sognare di vedere il Perù dal terrazzo al massimo, o di pisciare su gente che dorme sul bidet, ma come vedi qui non ne abbiamo bisogno di sostanze per vedere queste cose.
C'è anche su Repubblica l'articolo. Vanno tutti dal veggente, dice, e la mia amica sarta teatrale me lo conferma. C'ha la fila fuori.
Peccato che la canadese sia tornata in Canada, comunque, credo si sia anche sposata. Ma forse è meglio così, anzi, così la mia serenità coniugale non ne resta turbata.
Lei studiava anche canto, mi portò dalla sua insegnante a Bologna perchè il mio era morto. Mi ricordo che quando cantava, l'insegnante, una bolognese vecchissima ex grande mezzosoprano, ruspante e sboccatissima le diceva "ma soc'mel perchè apri la bocca come se stessi facendo dei bocchini?" e io seduto li davanti che me la ridevo perchè ne sapevo qualcosa, diciamo.
Poi è morta anche lei. Non la canadese eh, la maestra.
Ultima modifica di chiaky il lun gen 25, 2021 11:14 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E poi vedremo Giolitti nei panni di Giuseppituborovescio ha scritto:ci sarà il crollo di Wall Street, poi scoppierà la Seconda Guerra Mondiale, poi la marcia su RomaMr Moonlight ha scritto:Quelli che vissero la spagnola venivano dalla prima guerra mondiale, qui nel 1919 venne un terremoto devastante e un anno dopo vi fu la marcia su Roma, senza contare la seconda guerra mondiale e il crollo di WS
Se andiamo a votare faremo il percorso inverso.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma veramente tua moglie fa la veggente?Mr Moonlight ha scritto:Boh, io rido a guardare le amiche che vengono a farseli leggere. Una è particolarmente bona.chiaky ha scritto:Come si leggono i fondi di caffè?Mr Moonlight ha scritto: Mia moglie legge fondi di caffè e sta studiando i tarocchi
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sta studiando anche la metafisica, l'energia, le frequenze di Schuman e altre cazzate. Tra un po' le viene l'aureola ( o la porto a San Salvi)chiaky ha scritto:Ma veramente tua moglie fa la veggente?Mr Moonlight ha scritto:Boh, io rido a guardare le amiche che vengono a farseli leggere. Una è particolarmente bona.chiaky ha scritto: Come si leggono i fondi di caffè?
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Cazzo, spuntano veggenti da tutte le parti.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma sei sposato con Eleonora Brigliadori?Mr Moonlight ha scritto:Sta studiando anche la metafisica, l'energia, le frequenze di Schuman e altre cazzate. Tra un po' le viene l'aureola ( o la porto a San Salvi)chiaky ha scritto:Ma veramente tua moglie fa la veggente?Mr Moonlight ha scritto: Boh, io rido a guardare le amiche che vengono a farseli leggere. Una è particolarmente bona.
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Cazzo, spuntano veggenti da tutte le parti.
Fa anche l'urinoterapia?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
nochiaky ha scritto:Ma sei sposato con Eleonora Brigliadori?Mr Moonlight ha scritto:Sta studiando anche la metafisica, l'energia, le frequenze di Schuman e altre cazzate. Tra un po' le viene l'aureola ( o la porto a San Salvi)chiaky ha scritto: Ma veramente tua moglie fa la veggente?
Fiko
Cazzo, spuntano veggenti da tutte le parti.
Fa anche l'urinoterapia?
Non è a quei livelli. Farà il vaccino, vota a sx, lavora, è di provenienza sovietica ed ha già passato un crollo di un sistema politico-sociale-economico. E' una passione che sta coltivando da tempo, ma visti i periodi potrebbe far davvero comodo, considerata la stupidità della gente.
Comunque alla figlia piccola disse, dopo una lettura di fondi, che avrebbe trovato un fidanzato con la barba e con gli occhiali e un po' stronzetto: è successo. A quella grande dice da due anni che si sposerà, ma non ha nemmeno il fidanzato .
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Vabbè dai, va a caso, è evidenteMr Moonlight ha scritto:nochiaky ha scritto:Ma sei sposato con Eleonora Brigliadori?Mr Moonlight ha scritto: Sta studiando anche la metafisica, l'energia, le frequenze di Schuman e altre cazzate. Tra un po' le viene l'aureola ( o la porto a San Salvi)
Fa anche l'urinoterapia?
Non è a quei livelli. Farà il vaccino, vota a sx, lavora, è di provenienza sovietica. E' una passione che sta coltivando da tempo, ma visti i periodi potrebbe far davvero comodo, considerata la stupidità della gente.
Comunque alla figlia piccola disse, dopo una lettura di fondi, che avrebbe trovato un fidanzato con la barba e con gli occhiali e un po' stronzetto: è successo. A quella grande dice da due anni che si sposerà, ma non ha nemmeno il fidanzato .
Ma anche la mia amica sarta va a caso, io credo, cazzo ne sa?
Adesso fa anche i tarocchi. Una volta era tutta normale, adesso la vedessi, gira vestita da Maga Magò, tra l'altro è anche obesa e conciata così pare una del circo Barnum.
Però la gente ci va a frotte, lei si inventerà 4 cazzate e via. Però dice che fa seriamente, che ha studiato. Bo...
A me pare Moira Orfei.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Negli anni '90 avevo un amico che faceva tarocchi nelle discoteche e in Via Calzaioli a Firenze: ha fatto un sacco di soldi. Ha anche provato a fare l'acido lisergico con delle erbe che mangiammo su una pizza, ma senza nessun effetto.chiaky ha scritto:A parte che no, non va di moda da almeno 40 anni, ma comunque la Veggente ti dà dei preziosi consigli e ti predice il futuro.Monheim ha scritto:L'eroina non va più di moda?chiaky ha scritto:Comunque vi dico quale lavoro sta proliferando con la pandemia.
Il Veggente.
Vanno tutti dai Veggenti, leggevo anche ora su qualche giornale on line. La gente vuol sapere se perderà il lavoro, se stare tutto il giorno con la moglie a casa lo porterà al divorzio, se vedrà lesbichette davanti all'esselunga, quando finirà la pandemia eccetera...
Ora dico a mia moglie di fare la Veggente, potrebbe essere un buon lavoro. Ho già una amica, che prima faceva la sarta teatrale, che si è messa a fare la Veggente/cartomante visto che non lavora più da un anno. Dice che ha successo.
Poi le sono particolarmente grato perchè un 20 anni fa mi portò a Verona una amica italo/canadese che appena la vedevo, le mutande, mi diventavano come...una canadese appunto. E abbiamo avuto modo di fornicare in continuazione per un pò di tempo, poi lei è andata in canada (prima viveva a Bologna), ma questa è un'altra storia.
comunque devo dire a mia moglie di fare la Veggente.
Ora glielo dico.
L'eroina ti fa sognare di vedere il Perù dal terrazzo al massimo, o di pisciare su gente che dorme sul bidet, ma come vedi qui non ne abbiamo bisogno di sostanze per vedere queste cose.
C'è anche su Repubblica l'articolo. Vanno tutti dal veggente, dice, e la mia amica sarta teatrale me lo conferma. C'ha la fila fuori.
Peccato che la canadese sia tornata in Canada, comunque, credo si sia anche sposata. Ma forse è meglio così, anzi, così la mia serenità coniugale non ne resta turbata.
Lei studiava anche canto, mi portò dalla sua insegnante a Bologna perchè il mio era morto. Mi ricordo che quando cantava, l'insegnante, una bolognese vecchissima ex grande mezzosoprano, ruspante e sboccatissima le diceva "ma soc'mel perchè apri la bocca come se stessi facendo dei bocchini?" e io seduto li davanti che me la ridevo perchè ne sapevo qualcosa, diciamo.
Poi è morta anche lei. Non la canadese eh, la maestra.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sei circondato da veggenti.Mr Moonlight ha scritto:Negli anni '90 avevo un amico che faceva tarocchi nelle discoteche e in Via Calzaioli a Firenze: ha fatto un sacco di soldi. Ha anche provato a fare l'acido lisergico con delle erbe che mangiammo su una pizza, ma senza nessun effetto.chiaky ha scritto:A parte che no, non va di moda da almeno 40 anni, ma comunque la Veggente ti dà dei preziosi consigli e ti predice il futuro.Monheim ha scritto: L'eroina non va più di moda?
L'eroina ti fa sognare di vedere il Perù dal terrazzo al massimo, o di pisciare su gente che dorme sul bidet, ma come vedi qui non ne abbiamo bisogno di sostanze per vedere queste cose.
C'è anche su Repubblica l'articolo. Vanno tutti dal veggente, dice, e la mia amica sarta teatrale me lo conferma. C'ha la fila fuori.
Peccato che la canadese sia tornata in Canada, comunque, credo si sia anche sposata. Ma forse è meglio così, anzi, così la mia serenità coniugale non ne resta turbata.
Lei studiava anche canto, mi portò dalla sua insegnante a Bologna perchè il mio era morto. Mi ricordo che quando cantava, l'insegnante, una bolognese vecchissima ex grande mezzosoprano, ruspante e sboccatissima le diceva "ma soc'mel perchè apri la bocca come se stessi facendo dei bocchini?" e io seduto li davanti che me la ridevo perchè ne sapevo qualcosa, diciamo.
Poi è morta anche lei. Non la canadese eh, la maestra.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non so se lo avete già scritto e fatto notare (mi vado a rileggere le ultime 2/3 pagine (ammazza quanto scrivete di lunedì )), ma mi lascia alquanto perplesso il dato di Israele.
Non ho ben capito a che % di vaccinati siano arrivati sul totale popolazione, viene sempre citato come modello da seguire per la rapidità e copertura capillare della popolazione, ma come contagi giornalieri oggi registrano un +9000 con 80 morti che, rapportati all'Italia, sarebbero comunque 54000 casi e 480 decessi.
Che fascia di popolazione hanno vaccinato nelle prime settimane?
Non ho ben capito a che % di vaccinati siano arrivati sul totale popolazione, viene sempre citato come modello da seguire per la rapidità e copertura capillare della popolazione, ma come contagi giornalieri oggi registrano un +9000 con 80 morti che, rapportati all'Italia, sarebbero comunque 54000 casi e 480 decessi.
Che fascia di popolazione hanno vaccinato nelle prime settimane?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Oggi in macchina ho sentito un tizio (forse era un dottore) israeliano che diceva che da loro non fanno i vaccini in ospedale, ma che hanno dei centri tipo "comunità" ognuno dei quali ospita persone con le stesse patologie. In teoria sono molto più veloci e hanno già smistato le persone da vaccinare.miggen ha scritto:Non so se lo avete già scritto e fatto notare (mi vado a rileggere le ultime 2/3 pagine (ammazza quanto scrivete di lunedì )), ma mi lascia alquanto perplesso il dato di Israele.
Non ho ben capito a che % di vaccinati siano arrivati sul totale popolazione, viene sempre citato come modello da seguire per la rapidità e copertura capillare della popolazione, ma come contagi giornalieri oggi registrano un +9000 con 80 morti che, rapportati all'Italia, sarebbero comunque 54000 casi e 480 decessi.
Che fascia di popolazione hanno vaccinato nelle prime settimane?
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
La testimonianza più edificante mi sembra ancora l'ultima cioè l'Albert Hofmann dei poveri.Mr Moonlight ha scritto:Negli anni '90 avevo un amico che faceva tarocchi nelle discoteche e in Via Calzaioli a Firenze: ha fatto un sacco di soldi. Ha anche provato a fare l'acido lisergico con delle erbe che mangiammo su una pizza, ma senza nessun effetto.chiaky ha scritto: A parte che no, non va di moda da almeno 40 anni, ma comunque la Veggente ti dà dei preziosi consigli e ti predice il futuro.
L'eroina ti fa sognare di vedere il Perù dal terrazzo al massimo, o di pisciare su gente che dorme sul bidet, ma come vedi qui non ne abbiamo bisogno di sostanze per vedere queste cose.
C'è anche su Repubblica l'articolo. Vanno tutti dal veggente, dice, e la mia amica sarta teatrale me lo conferma. C'ha la fila fuori.
Peccato che la canadese sia tornata in Canada, comunque, credo si sia anche sposata. Ma forse è meglio così, anzi, così la mia serenità coniugale non ne resta turbata.
Lei studiava anche canto, mi portò dalla sua insegnante a Bologna perchè il mio era morto. Mi ricordo che quando cantava, l'insegnante, una bolognese vecchissima ex grande mezzosoprano, ruspante e sboccatissima le diceva "ma soc'mel perchè apri la bocca come se stessi facendo dei bocchini?" e io seduto li davanti che me la ridevo perchè ne sapevo qualcosa, diciamo.
Poi è morta anche lei. Non la canadese eh, la maestra.
Ho un'amica appassionatissima di astrologia (infatti vuol sempre sapere il compleanno di tutti) la quale di recente ha speso 150 euro per una "seduta" di un'ora e mezza con un'astrologa che ne sa.
Cristo pietà, Signore pietà.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Durkheim sarebbe contentopaoolino ha scritto:
Ma non solo europeo, è occidentale inserendo in lista anche tutto il continente americano. Si escludono Australia, Nuova Zelanda e, forse, Canada.
Tracciamento e isolamento richiedono una forza da parte dei governi sulla popolazione che solo in democrazie dove c'è piena fiducia tra cittadini e Autorità politiche si possono realizzare con la piena collaborazioni dei primi con le seconde.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Cerco di spiegarmi meglio:stefano61 ha scritto:Direi che un po' ovunque - per quanto riguarda le aziende - si tiene conto del fatturato e delle perdite subìte in rapporto al fatturato. Sarebbe difficile usare altri criteri proprio per ragioni di efficienza ancora prima che di giustizia. Quindi, i tuoi due criteri rischiano di entrare in conflitto.
Ma, anche da un punto di vista di giustizia distributiva, usare soldi pubblici per dare di più a chi produceva meno lascia come minimo perplessi. Non tiene conto del fatto che chi produceva di più ha versato, negli anni, di più nelle casse dello stato, ha dato lavoro a un maggior numero di persone, dimostrando anche maggiori capacità gestionali e di competitività sul mercato.
Per quanto riguarda il secondo punto, come accennavo, rischia di entrare in conflitto col primo. Tralasciando questo aspetto, lo condivido a grandi linee.
Tra l' altro, questo è in parte ciò su cui l' attuale governo si sta giocando la sua sopravvivenza, perchè c' è un conflitto in corso su come si debbano utilizzate le ingenti risorse del Recovery Fund. E sappiamo anche che , in Italia, le risorse vengano di solite distribuite con criteri clientelari e non certo di efficienza, e c' è quasi sempre una battaglia su quanti fondi debbano arrivare a ciascuno dei potenziali beneficiari.
Secondo me, poi, non bisogna dimenticarsi di chi finora è stato escluso dai cosiddetti "ristori". Noi solitamente pensiamo, per esempio, ai ristoranti, ma i fornitori di questi ristoranti (che non subiscono direttamente restrizioni) sono spesso danneggiati quanto i ristoranti stessi, e in diversi casi non hanno ricevuto sussidi. Ci sono intere categorie di lavoratori che finora sono stati escluse. Bisognerebbe fare in modo che gli aiuti arrivino davvero a tutti.
- E' normale che giustizia distributiva ed efficienza possano essere in conflitto. Cio' nonostante, pur potendo certo discutere di tutto, e' abbastanza normale in uno stato di diritto considerare entrambe in una qualche misura. Non credo di aver detto nulla di nuovo ricordando questi due punti.
- La mia critica era rivolta non verso i governi, ma verso quelle persone che empatizzano molto con le categorie che hanno dovuto chiudere 'per decreto' (e fin qui ben venga) e che vogliono dare loro totale priorita', se non addirittura esclusiva riguardo agli aiuti. Senza discutere di cosa debba accadere a livello legale e formale, per me queste persone non dovrebbero avere priorita' per principio. Se poi debbano avere o no priorita' di fatto (perche' e' piu' efficiente, perche' sono i piu' poveri, perche' motivi di sicurezza, boh, qualunque motivo la politica possa considerare), questo e' un altro discorso.
- Se poi penso alle scelte politiche e all'economia reale, tanto piu' penso che dobbiamo dissociarci dall'idea che gli aiuti statali servano primariamente alle persone danneggiate per decreto. Tra l'altro, nello stesso interesse del settore stesso. E' possibile, si', che questi settori riprenderanno esattamente come prima. In quel caso, sarebbe conveniente per loro (e magari per tutti) ricevere degli aiuti basati su quanto hanno perso quando sono dovuti rimanere chiusi. Ma questo non possiamo saperlo adesso. Puo' benissimo non accadere cosi'. Puo' succedere, ad esempio, che una volta che questi esercizi riapriranno (per esempio perche' le categorie a rischio sono state vaccinate), la gente ci vada meno di prima, perche' c'e' ancora il virus, perche' si e' abituata a fare altro, perche' rimane lo smart working e la gente compra boh, meno vestiti da ufficio e non mangia al ristorante in pausa pranzo (qua dove vivo e' fallita la principale ditta del paese che produce vestiti da ufficio, per dire). O perche' si e' abituata a comprare online e continua cosi', o perche', con la crisi economica, si hanno meno soldi per servizi non essenziali (e magari si sono rimandate molte spese durante il covid, dalla nuova cucina al dentista), o si vuole risparmiare di piu'.
Per lo stesso motivo, potrebbe essere conveniente investire in altri settori. Ad esempio le consegne a domicilio, negozi online, assunzione di personale sanitario.
Ora, non so cosa succedera' e non so cosa dovrebbe fare il governo. A guardare gli ultimi due mesi, forse nemmeno Conte sa come allocare quei fondi, il che e' peggio direi del fatto che non lo sappia io.
Dico che ragionare solo in ottica di sussidi verso chi e' danneggiato per decreto, focalizzarsi su questo e no su chi ci rimette (per decreto o meno) o sul futuro a medio e lungo termine dell'economia, e' sbagliato.
Dico che uno puo' essere empatico quanto vuole su chi si deve 'reinventare', ma questa flessibilita' e' necessaria, come lo e' stata, peraltro, per molti altri lavoratori dipendenti prima della pandemia (e anche durante e dopo).
E, tra parentesi, sarebbe anche un'occasione per emanciparsi da una situazione per me poco virtuosa, con le nostre citta' diventate ormai delle Disneyland di ristoranti di bassa lega e orde di visitatori, con servizi essenziali sottosviluppati, senza infrastrutture, se vuoi comprare online tra un po' hai solo Amazon, e cosi' via.
Ma in questo forum, come altrove direi, fanno molto presa le storie di chi deve chiudere per decreto, il povero ristoratore che deve chiudere, la povera palestra, mentre a pochi importa (nemmeno al marito, pare ) se perde lavora una guida turistica in proprio, o se (ed e' successo a forumisti che ne hanno parlato), qualcuno ha terminato il suo contratto a inizio pandemia rendendo quasi impossibile il trovare un impiego successivo.
Io spero che il governo, qualunque sia, pensa nel presente ai casi piu' urgenti, per decreto o meno poco importa, ma pensi molto a intevrenti che rendano il futuro migliore per tutti, e qui ritorno ai principi di giustizia sociale ed efficienza.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Io ho un’idea per velocizzare le vaccinazioni
Se si va a votare, in cabina c’è un infermiere che ti fa il vaccino.
Così vieni registrato dagli scrutinatori e il timbro sulla tessera elettorale vale anche da passaporto vaccinale.
Il 2 giorni fai il 50% della popolazione.
I ragazzi bambini li vaccini a scuola (come si faceva negli anni 70)
Se si va a votare, in cabina c’è un infermiere che ti fa il vaccino.
Così vieni registrato dagli scrutinatori e il timbro sulla tessera elettorale vale anche da passaporto vaccinale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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