paoolino ha scritto:chiaky ha scritto:Burano ha scritto:L'emergenza non è data dal numero dei morti ma da quello degli ospedalizzati. Poi i 2 dati sono correlati, diffcile che uno non ricoverato schiatti.
Eh appunto. qual'è il limite?
Diciamo, qualìè il limite di ricoverati in intensiva che fa scattare l'emergenza (emergenza che va avanti ininterrottamente da marzo 2020, ricordiamolo)? Si potrebbe dire, quando i posti in intensiva vengono meno. Perchè in anni di pandemia non si aumentano di molto i posti? Questo potrerebbe, nel tempo, a spostare l'asticella dell'emergenza più su, intanto.
1. Il limite, a pandemia in corso non è facilmente individuabile, vista la natura ad ondate esponenziali di casi che entrano in ospedale. Ha più senso ragionare in termini di andamento dei casi nel corso di un'unità di tempo. Se vedo che da qui a (6 mesi? un anno?) i casi da ospedale si riducono a soglie
normalmente "gestibili" dal SSN, con la vita di tutti i giorni che riprende la sua normalità, l'emergenza la si può dichiarare finita.
2. Aumentare di molto i posti di intensiva non è una cosa scontata e facile. Devi avere personale formato, devi avere strutture, devi avere farmaci e apparati medici. Due anni sono pochi.
Sono pochi ma sono abbastanza per un inizio. E altri anni passeranno in emergenza (vedrai). Le strutture le trovi, prendi la fiera come a Milano e sei a posto. Il più è il personale formato, li ci vuol tempo, ma in due anni saresti a buon punto, però dubito abbiano fatto nulla in tal senso.
Io lamento una totale mancanza di programmazione (qui e altrove) a lungo termine. Nessuno dice come si combatterà la pandemia sul lungo termine. Ci vuole un progetto, nessuno dice quando riapriranno le frontiere (non parlo dell'Italia, parlo in generale dei vari stati, siamo tutti nella stessa barca), nessuno dice cosa deve accadere per togliere l'emergenza, nessuno ipotizza se e quando finirà la pandemia per diventare endemia, nessuno ipotizza quando si potranno togliere le mascherine, nessuno parla di potenziamento sanitario, nessuno parla di cure, nessuno dice cosa accadrà tra un anno (ok, la pandemia è imprevedibile, ma almeno un progetto nel migliore dei casi o nel peggiore gradiremmo saperlo).
A questo punto stimo la Cechia che ha messo le cose in chiaro (salvo novità, ovviamente) o l'Inghilterra che ha preso una sua decisione. Ha deciso che per loro, ora, il covid (con i vccini e tutto) è una influenza e lo trattano da tale.
Qua siamo in emergenza da due anni ormai, che finisce il 31 dicembre, e sarebbe la data massima, credo, oltre la quale non si potrebbe andare, ma verrà ovviamente prorogata chissà fino a quando. E nessuna idea di cosa accadrà in futuro. Hanno ancora idea di chiudere o no? Fanno la terza dose o no? Dopo una sola l'anno o ancora tre? Dovremo continuare a vivere in emergenza o trovano un modo di farci star tranquilli? Non è una critica a Draghi eh, ho massima stima e penso sia il miglior premier possibile per noi, ma manca davvero visione a lungo termine.