Coronavirus la sindrome mondiale

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
Rispondi
Avatar utente
Monheim
Massimo Carbone
Messaggi: 17686
Iscritto il: mer lug 18, 2018 3:19 pm
Località: Hobb's End

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Monheim »

chiaky ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:Covid, Conte: "Lockdown a Natale? Non faccio previsioni, dipenderà dagli italiani"

Teniamoci pronti :D
Insomma è sempre colpa nostra.
Col cazzo che gli dico cosa fanno i vicini.
Se i vicini stanno facendo un'orgia, li puoi ricattare: o mi fate partecipare oppure vi denunzio alle autorità competenti.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Monheim ha scritto:
chiaky ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:Covid, Conte: "Lockdown a Natale? Non faccio previsioni, dipenderà dagli italiani"

Teniamoci pronti :D
Insomma è sempre colpa nostra.
Col cazzo che gli dico cosa fanno i vicini.
Se i vicini stanno facendo un'orgia, li puoi ricattare: o mi fate partecipare oppure vi denunzio alle autorità competenti.
Soprattutto potrei dirgli "la racconto su mymag".
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Comunque non mi attirano le orge.
Troppi volatili.

Sono contro la caccia.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Albornoz
Massimo Carbone
Messaggi: 18105
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Albornoz »

chiaky ha scritto:NUMERI BRUTTI E NERVI SALDI
[di Guido Silvestri]
Oggi numeri brutti, non si discute, per gli oltre 8.000 nuovi casi e soprattutto per quelle 83 morti che non si vedevano da mesi e stimolano ricordi molto spiacevoli.
Ma proprio di fronte al mare in tempesta bisogna mantenere i nervi saldi. A costo di sembrare un disco rotto, ripeto TRE cose da fare, QUATTRO da non fare, e TRE da tenere a mente.
Le TRE cose da fare:
1. Continuare con l'opera di testing e tracciamento, che permettono di limitare i contagi nel territorio. Oggi sono stati fatti 163.000 tamponi, un record assoluto, e questo permette di scovare sempre più casi (grazie anche all'abolizione della regola del secondo tampone negativo).
2. Prepararsi sempre più a livello di medicina sul territorio, di presidi ospedalieri e di messa in sicurezza delle RSA, ben consapevoli del fatto che in queste ultime si sono verificati molti dei contagi poi rivelatisi fatali per una malattia in cui l'età mediana dei morti è di ~82 anni.
3. Usare tutti il nostro senso di responsabilità civico, anche al di là dei dettagli di ogni normativa, nel fare le tre cose importanti: distanziamento sociale, uso delle mascherine ogniqualvolta il distanziamento non è possibile, ed igiene personale. A cui aggiungo l'isolamento in caso di sintomi come febbre, tosse etc.
Le QUATTRO cose da non fare:
1. Farsi paralizzare dal panico e dalla paura. Se si rispettano le dovute precauzioni è difficile contrarre e/o trasmettere questa infezione, e si possono continuare quasi tutte le nostre attività educative, sociali e lavorative. Farsi soggiogare dal panico non serve mai a niente.
2. Invocare il "lockdown" come se fosse la panacea, mentre sappiamo benissimo che sarebbe una soluzione dagli effetti collaterali devastanti a livello socio-economico e psicologico, senza una exit-strategy e dall'efficacia molto limitata nel proteggere ospedali e RSA, dove quello che conta sono gli interventi di preparazione e protezione specifica.
3. Alimentare polemiche e discussioni inutili, soprattutto tra esperti (e parlo di quelli veri, non quelli della domenica, che sono irrecuperabili, temo), tenendo presente che in questo momento la popolazione si aspetta di sentire dalla scienza delle voci il più possibile armonizzate tra loro.
4. Cedere alla tentazione di rispondere alla propria ansia e paura usando il meccanismo psicologico della negazione, così finendo della rete di quei delinquenti nano-ciambotti ben noti da anni, che dicono che il virus non esiste, che è tutto un complotto, etc.
Le TRE cose da tenere a mente:
1. La letalità da COVID-19 adesso è molto più bassa che a marzo/aprile scorsi, per molti motivi che abbiamo discusso molte volte, a partire dal fattore demografico, dal miglior trattamento e dall'assenza di sovraccarico ospedaliero. Questo non vuol dire che il virus non ucciderà, ma che lo farà molto meno che nella primavera scorsa.
2. Gli sforzi di mitigazione che facciamo oggi (mascherine, distanziamento, etc) sono il modo migliore per allontanare lo spettro di nuovi lockdowns, a cui credo nessuno con un briciolo di buon senso ed intelligenza voglia arrivare. Questa è una cosa che dovremmo ripeterci sempre, dieci volte al giorno, anche a noi stessi.
3. Ci sono dietro l'angolo sia dei vaccini molto promettenti (al momento ben otto in fase 3 di studio clinico) che delle terapie potenzialmente trasformative, a partire dai cocktails di anticorpi monoclonali che neutralizzano il legame del virus (proteina S) con il recettore ACE-2. I tempi esatti non li sappiamo, ma sono in dirittura d'arrivo, e con questa accoppiata di rinforzi (vaccini + anticorpi) ci sarà la nostra vittoria finale contro questo virus.
Quindi nervi saldi, testa sulle spalle e sempre tanta fiducia nella scienza.
Ma perché invece non credere a Bill Gates, mi sembra uno che la sa lunga.
Dice che il mondo non tornerà alla normalità prima che un numero sufficiente di persone non abbia assunto una seconda generazione di vaccini anti - covid, super efficaci, che saranno pronti fra anni.
Se nella sua posizione dice che non si torna alla normalità prima di un tot anni, perché confidare troppo di tornarci presto perché si mette la mascherina di stoffa all'aperto?
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29084
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

Comunque, indagine istat conclusa a luglio:
Livelli di sieroprevalenza al 2,5%, pari a 1 milione 482 mila persone
Sono 1 milione 482 mila le persone, il 2,5% della popolazione residente in famiglia (escluse le convivenze), risultate con IgG positivo, che hanno cioè sviluppato gli anticorpi per il SARS-CoV-2, (Prospetto 1). Quelle che sono entrate in contatto con il virus sono dunque 6 volte di più rispetto al totale dei casi intercettati ufficialmente durante la pandemia, attraverso l’identificazione del RNA virale, secondo quanto prodotto dall’Istituto Superiore di
Sanità.

7.5% in Lombardia con province come Cremona e Bergamo attorno al 20-25%

Solo il 18% dei positivi ha più di 70 anni
Percentuali molto basse rispetto alla popolazione per gli ultra ottantenni.

Quindi secondo me, in realtà la demografia non è cambiata.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Albornoz ha scritto:
chiaky ha scritto:NUMERI BRUTTI E NERVI SALDI
[di Guido Silvestri]
Oggi numeri brutti, non si discute, per gli oltre 8.000 nuovi casi e soprattutto per quelle 83 morti che non si vedevano da mesi e stimolano ricordi molto spiacevoli.
Ma proprio di fronte al mare in tempesta bisogna mantenere i nervi saldi. A costo di sembrare un disco rotto, ripeto TRE cose da fare, QUATTRO da non fare, e TRE da tenere a mente.
Le TRE cose da fare:
1. Continuare con l'opera di testing e tracciamento, che permettono di limitare i contagi nel territorio. Oggi sono stati fatti 163.000 tamponi, un record assoluto, e questo permette di scovare sempre più casi (grazie anche all'abolizione della regola del secondo tampone negativo).
2. Prepararsi sempre più a livello di medicina sul territorio, di presidi ospedalieri e di messa in sicurezza delle RSA, ben consapevoli del fatto che in queste ultime si sono verificati molti dei contagi poi rivelatisi fatali per una malattia in cui l'età mediana dei morti è di ~82 anni.
3. Usare tutti il nostro senso di responsabilità civico, anche al di là dei dettagli di ogni normativa, nel fare le tre cose importanti: distanziamento sociale, uso delle mascherine ogniqualvolta il distanziamento non è possibile, ed igiene personale. A cui aggiungo l'isolamento in caso di sintomi come febbre, tosse etc.
Le QUATTRO cose da non fare:
1. Farsi paralizzare dal panico e dalla paura. Se si rispettano le dovute precauzioni è difficile contrarre e/o trasmettere questa infezione, e si possono continuare quasi tutte le nostre attività educative, sociali e lavorative. Farsi soggiogare dal panico non serve mai a niente.
2. Invocare il "lockdown" come se fosse la panacea, mentre sappiamo benissimo che sarebbe una soluzione dagli effetti collaterali devastanti a livello socio-economico e psicologico, senza una exit-strategy e dall'efficacia molto limitata nel proteggere ospedali e RSA, dove quello che conta sono gli interventi di preparazione e protezione specifica.
3. Alimentare polemiche e discussioni inutili, soprattutto tra esperti (e parlo di quelli veri, non quelli della domenica, che sono irrecuperabili, temo), tenendo presente che in questo momento la popolazione si aspetta di sentire dalla scienza delle voci il più possibile armonizzate tra loro.
4. Cedere alla tentazione di rispondere alla propria ansia e paura usando il meccanismo psicologico della negazione, così finendo della rete di quei delinquenti nano-ciambotti ben noti da anni, che dicono che il virus non esiste, che è tutto un complotto, etc.
Le TRE cose da tenere a mente:
1. La letalità da COVID-19 adesso è molto più bassa che a marzo/aprile scorsi, per molti motivi che abbiamo discusso molte volte, a partire dal fattore demografico, dal miglior trattamento e dall'assenza di sovraccarico ospedaliero. Questo non vuol dire che il virus non ucciderà, ma che lo farà molto meno che nella primavera scorsa.
2. Gli sforzi di mitigazione che facciamo oggi (mascherine, distanziamento, etc) sono il modo migliore per allontanare lo spettro di nuovi lockdowns, a cui credo nessuno con un briciolo di buon senso ed intelligenza voglia arrivare. Questa è una cosa che dovremmo ripeterci sempre, dieci volte al giorno, anche a noi stessi.
3. Ci sono dietro l'angolo sia dei vaccini molto promettenti (al momento ben otto in fase 3 di studio clinico) che delle terapie potenzialmente trasformative, a partire dai cocktails di anticorpi monoclonali che neutralizzano il legame del virus (proteina S) con il recettore ACE-2. I tempi esatti non li sappiamo, ma sono in dirittura d'arrivo, e con questa accoppiata di rinforzi (vaccini + anticorpi) ci sarà la nostra vittoria finale contro questo virus.
Quindi nervi saldi, testa sulle spalle e sempre tanta fiducia nella scienza.
Ma perché invece non credere a Bill Gates, mi sembra uno che la sa lunga.
Dice che il mondo non tornerà alla normalità prima che un numero sufficiente di persone non abbia assunto una seconda generazione di vaccini anti - covid, super efficaci, che saranno pronti fra anni.
Se nella sua posizione dice che non si torna alla normalità prima di un tot anni, perché confidare troppo di tornarci presto perché si mette la mascherina di stoffa all'aperto?
Però, se non erro, Gates parlava di tempi lunghi A LIVELLO GLOBALE.
Nel senso che i paesi poveri, purtroppo, arriveranno molto dopo a curarsi, e quindi il virus continuerà ad esistere ancora per alcuni anni. Ma nei paesi del cd "primo mondo" ce la dovremmo cavare entro un anno-un anno e mezzo.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29084
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

https://www.istat.it/it/files//2020/08/ ... eSiero.pdf


Un dato strano dell’indagine è il 34% di asintomatici che pare basso.
È possibile (chiedo a chi ne sa) che un asintomatici dopo mesi non risulti positivo al sierologico perché ha avuto una risposta immunitaria bassa?
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Ora ho trovato un articolo su la stampa:

«Arriveranno entro primavera, saranno sicuri, forse efficaci, in una seconda fase di più, ma in ogni caso non potranno salvare tutti». Tutta la verità sui vaccini la racconta Guido Forni, 76 anni, accademico dei Lincei e già professore ordinario di Immunologia all'Università di Torino con un passato da ricercatore a Bethesda negli Stati Uniti e a Londra.



Come vede la situazione?

«L'Italia è messa meglio di altri Paesi, ma non so quanto durerà. Ora sono in Grecia e l'idea di tornare spaventa».



Teme un lockdown?

«Spero sia ancora evitabile, ma non ne sono certo. Poi sono alla vecchia maniera: preferisco parlare delle mie competenze».



Veniamo ai vaccini allora, sono l'unica soluzione?

«Si stanno trovando nuove terapie che rendono meno drammatico ammalarsi, ma solo i vaccini cambieranno la prospettiva».



Quali sono i più promettenti?

«Sono gli undici in fase finale, di cui molti se non tutti verranno registrati entro gennaio. Quattro cinesi e uno russo, facendo forza sulla mancanza di democrazia, sono già stati somministrati a un gran numero di persone».



Sono avanti dunque?

«Non è detto, anche Trump voleva approvare un vaccino prima delle elezioni, ma l'istituto regolatore Usa si è rifiutato. Conta molto chi ottiene dei risultati. I vaccini americani, russi e europei si basano sull'Rna, novità che riduce tempi e costi, ma sconosciuta. I cinesi si fondando sul metodo del virus ucciso chimicamente, che nella storia ha funzionato. Un altro vaccino americano, più tradizionalmente, si basa su una proteina. Tutti hanno avviato la produzione, molte dosi sono già pronte ed eventualmente andranno buttate».



Ci sono altri vaccini in fase uno e due?

«Ce ne sono una quarantina partiti dopo che potrebbero essere più efficaci e facili da usare, come i nasali. Mentre i primi avrebbero quasi tutti bisogno di due dosi».



E potrebbero essere inefficaci?

«Funzioneranno, ma non si sa quanto. Un vaccino può impedire di ammalarsi, diminuire l'effetto della malattia e addirittura bloccare il contagio. Secondo i dati disponibili, i primi vaccini difetterebbero di questa ultima caratteristica».



E saranno sicuri?

«Sì, l'unica fase che non è stata accelerata è la tre sulla sicurezza».



Dopo la registrazione a gennaio cosa succederà?

«Verranno distribuiti entro primavera. Il governo ha prenotato diversi vaccini e molto dipenderà da come questi accordi verranno onorati».



Ce ne saranno per tutti?

«Sì, ma il vaccino non è un farmaco bensì uno stimolo al sistema immunitario, che funziona meglio su persone sane e giovani. I primi in arrivo saranno sicuri per tutti, ma meno efficaci su bambini e anziani. Serve il lusso del tempo per elaborare vaccini universali».




Ma vaccinando il resto della popolazione anche bambini, anziani e malati saranno più al sicuro?

«Sì, dopo personale sanitario e lavoratori ha senso vaccinare anche anziani e categorie fragili, il vaccino un po' li potrebbe proteggere».


MIE RIFLESSIONI:
La prima tornata di vaccini non sarà risolutiva per eliminare il virus (parlo dei paesi industrializzati), ma verosimilmente migliorerà la situazione al punto di fare una vita quasi normale.
Presumibilmente dovremo fare un richiamo di questo primo vaccino, perchè sia efficace.
Poi, nel tempo, arriveranno vaccino risolutivi al 100 per 100 che eradicheranno il virus.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Gios »

laplaz ha scritto:
Gios ha scritto:Intendiamoci, io chiuderei tutto domani, con statali al 60% dello stipendio e gli altri in mona.
Ma tu che lavoro fai di preciso? :)
Io direi che smartworking, dove possibile, è ormai d'obbligo per tutto l'inverno. Già con quello a Milano limiti tanto i problemi che già ora cominciano a diventare importanti. Più di 1000 contagi in provincia e oltre 500 solo in città cominciano ad essere preoccupanti.

All'ospedale di Bergamo per dire ci sono solo 7 pazienti Covid in TI. Pochi, ma in Lombardia sono 72 in totale e più della metà di questi solo a Milano.
Ovviamente il lavoro di ognuno deve essere subordinato all'interesse della Nazione e delle sue fasce più deboli. Io darei per scontato sia così per tutti, dove per "tutti" intendo quantomeno noi che ci possiamo considerare cittadini onesti, che crediamo nella Costituzione, nel civismo, nella patto di mutua responsabilità tra individui. Mi rifiuto di credere che alcune fasce di popolazione possano essere portate ad una maggiore severità non per questi nobili aspetti fondanti della democrazia, ma perché in fondo Franza, Spagna, chiusi o aperti, l'emolumento arriva. Darei anche per scontato che queste fasce sarebbero disposte, in un ampia percezione di solidale fratellanza, a decurtarsi parte cospicua delle proprie entrate, per affrontare la guerra (sì: la guerra) che è in corso.

Io comunque lavoro nel settore immobiliare turistico.
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Gios ha scritto:
laplaz ha scritto:
Gios ha scritto:Intendiamoci, io chiuderei tutto domani, con statali al 60% dello stipendio e gli altri in mona.
Ma tu che lavoro fai di preciso? :)
Io direi che smartworking, dove possibile, è ormai d'obbligo per tutto l'inverno. Già con quello a Milano limiti tanto i problemi che già ora cominciano a diventare importanti. Più di 1000 contagi in provincia e oltre 500 solo in città cominciano ad essere preoccupanti.

All'ospedale di Bergamo per dire ci sono solo 7 pazienti Covid in TI. Pochi, ma in Lombardia sono 72 in totale e più della metà di questi solo a Milano.
Ovviamente il lavoro di ognuno deve essere subordinato all'interesse della Nazione e delle sue fasce più deboli. Io darei per scontato sia così per tutti, dove per "tutti" intendo quantomeno noi che ci possiamo considerare cittadini onesti, che crediamo nella Costituzione, nel civismo, nella patto di mutua responsabilità tra individui. Mi rifiuto di credere che alcune fasce di popolazione possano essere portate ad una maggiore severità non per questi nobili aspetti fondanti della democrazia, ma perché in fondo Franza, Spagna, chiusi o aperti, l'emolumento arriva. Darei anche per scontato che queste fasce sarebbero disposte, in un ampia percezione di solidale fratellanza, a decurtarsi parte cospicua delle proprie entrate, per affrontare la guerra (sì: la guerra) che è in corso.

Io comunque lavoro nel settore immobiliare turistico.
Quindi sei disoccupato.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29084
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

Scusa gios: non sei laureato in ingegneria?
E tiri avanti con Airbnb?
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Avatar utente
Nasty
Più decisivo di Borriello
Messaggi: 55234
Iscritto il: lun nov 25, 2002 1:00 am
Località: Foligno, centro del mondo

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nasty »

alessandro ha scritto: E tiri avanti con Airbnb?
??
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Gios »

alessandro ha scritto:Scusa gios: non sei laureato in ingegneria?
E tiri avanti con Airbnb?
Sì corretto, laureato in ingegneria. Compravendite immobiliari, amministrazioni, progettazioni, carte, robe così.
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148836
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

Stavolta sto con chiaky. Chiudere i teatri per lasciare aperte le scuole, titola La Stampa.

Ma andiamo, su.

Ma poi oggi i ragazzi a volte stanno comunque solo su internet, su.

Se proprio vuoi aiutare un ragazzo in difficolta', invece di mandarlo a scuola con mille regole e mascherine e poca voglia, tienilo a casa e mandarlo qualche volta a teatro, magari impara di piu'.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
paoolino
Massimo Carbone
Messaggi: 17003
Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
Località: Sleepin' in Wonderland

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da paoolino »

Ma su, il problema delle scuole è un problema che non coinvolge solo gli studenti, ma anche i genitori che devono restare a casa con i figli o trovare qualcuno che tenga sotto controllo i figli per alcune ore nel corso della giornata.
Oltre alle difficoltà tecniche e pratiche delle lezioni on-line.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Nickognito ha scritto:Stavolta sto con chiaky. Chiudere i teatri per lasciare aperte le scuole, titola La Stampa.

Ma andiamo, su.

Ma poi oggi i ragazzi a volte stanno comunque solo su internet, su.

Se proprio vuoi aiutare un ragazzo in difficolta', invece di mandarlo a scuola con mille regole e mascherine e poca voglia, tienilo a casa e mandarlo qualche volta a teatro, magari impara di piu'.
Ho visto, ma solo la stampa dà questa notizia, non ne trovo traccia altrove..
Curioso..
Che poi non si capisce cosa c'entrino i teatri con le scuole. C'è evidenza di un solo contagiato a teatro finora, cosa cavolo c'entra?
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Avatar utente
Nasty
Più decisivo di Borriello
Messaggi: 55234
Iscritto il: lun nov 25, 2002 1:00 am
Località: Foligno, centro del mondo

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nasty »

paoolino ha scritto:Ma su, il problema delle scuole è un problema che non coinvolge solo gli studenti, ma anche i genitori che devono restare a casa con i figli o trovare qualcuno che tenga sotto controllo i figli per alcune ore nel corso della giornata.
Oltre alle difficoltà tecniche e pratiche delle lezioni on-line.

Si può partire dai sedicenni in su, quando partiranno con le chiusure. Perchè è ovvio che accadrà.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Ah ecco, anche sulle altre testate parla di coprifuoco ale 22.

Beh, io spero che il teatro si attivi per fare gli spettacoli il sabato e la domenica alle 15, così in qualcje modo si può lavorare...certo che con due spettacoli alla settimana forse non è possibile.
Oppure cominciare alle 19...bo..
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29084
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

Faremo come gli americani che quando escono a cena con la morosa di danno appuntamento alle 6 di sera, alle 7.15 hanno finito di cenare alle 21.40 sono ognuno a casa propria. :D
Non so se è così solo nei film...
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148836
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

Nasty ha scritto:
paoolino ha scritto:Ma su, il problema delle scuole è un problema che non coinvolge solo gli studenti, ma anche i genitori che devono restare a casa con i figli o trovare qualcuno che tenga sotto controllo i figli per alcune ore nel corso della giornata.
Oltre alle difficoltà tecniche e pratiche delle lezioni on-line.

Si può partire dai sedicenni in su, quando partiranno con le chiusure. Perchè è ovvio che accadrà.
perche' un quattordicenne non puo' stare solo a casa?

Per me la soluzione e': superiori tutti a casa, gli altri in entrambi i modi, con i genitori e insegnanti che decidono se e quando mandarli in relazione alle loro difficolta' organizzative e sociali.

Si investe poi sulla connessione internet, poi se in alcune zone non si puo' si andra' a scuola, ma non in tutte.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
Monheim
Massimo Carbone
Messaggi: 17686
Iscritto il: mer lug 18, 2018 3:19 pm
Località: Hobb's End

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Monheim »

chiaky ha scritto:Comunque non mi attirano le orge.
Troppi volatili.

Sono contro la caccia.
Ci son anche le orge vegane...
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Monheim ha scritto:
chiaky ha scritto:Comunque non mi attirano le orge.
Troppi volatili.

Sono contro la caccia.
Ci son anche le orge vegane...
Anche le fave (come dicono qua in toscana) non mi piacciono.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Comunque davvero ho sbagliato lavoro. Dovevo fare il topo d'ufficio come tutti gli altri.
E si che lavoravo in ufficio, in Comune, da giovine.
Ho deciso di dedicarmi all'arte e mal me ne incolse.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148836
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

chiaky ha scritto:Comunque davvero ho sbagliato lavoro. Dovevo fare il topo d'ufficio come tutti gli altri.
E si che lavoravo in ufficio, in Comune, da giovine.
Ho deciso di dedicarmi all'arte e mal me ne incolse.
sia benedetta l'arte, ma guarda che anche altri lavori sono utili e senza alcuni uffici tu non faresti minimamente la vita che fai adesso, eh? :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Nickognito ha scritto:
chiaky ha scritto:Comunque davvero ho sbagliato lavoro. Dovevo fare il topo d'ufficio come tutti gli altri.
E si che lavoravo in ufficio, in Comune, da giovine.
Ho deciso di dedicarmi all'arte e mal me ne incolse.
sia benedetta l'arte, ma guarda che anche altri lavori sono utili e senza alcuni uffici tu non faresti minimamente la vita che fai adesso, eh? :)
Ma certo, mica ho detto questo, ho detto che avendo fatto entrambe le cose è molto più comodo star col culo al caldo che inventarsi il lavoro ogni giorno e combattere contro la politica tutta la vita (come ho fatto ogni giorno da quando lavoro in teatro, da 20 e passa anni)
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28874
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

Gios ha scritto:
alessandro ha scritto:Scusa gios: non sei laureato in ingegneria?
E tiri avanti con Airbnb?
Sì corretto, laureato in ingegneria. Compravendite immobiliari, amministrazioni, progettazioni, carte, robe così.
Madonna che spreco. Una persona intelligente e di cultura come te :o
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148836
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

chiaky ha scritto: Ma certo, mica ho detto questo, ho detto che avendo fatto entrambe le cose è molto più comodo star col culo al caldo che inventarsi il lavoro ogni giorno e combattere contro la politica tutta la vita (come ho fatto ogni giorno da quando lavoro in teatro, da 20 e passa anni)
be, sai, io lavoro in ufficio, ma se la politica riduce il budget per il covid perdo anche il posto :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
tuborovescio
FooLminato
Messaggi: 11156
Iscritto il: mer dic 17, 2008 5:30 pm
Località: Colorado

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da tuborovescio »

laplaz ha scritto:
Gios ha scritto:
alessandro ha scritto:Scusa gios: non sei laureato in ingegneria?
E tiri avanti con Airbnb?
Sì corretto, laureato in ingegneria. Compravendite immobiliari, amministrazioni, progettazioni, carte, robe così.
Madonna che spreco. Una persona intelligente e di cultura come te :o
Infatti, almeno potevi fare l'insegnante #100#
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148836
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

almeno il papa....
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Nickognito ha scritto:
chiaky ha scritto: Ma certo, mica ho detto questo, ho detto che avendo fatto entrambe le cose è molto più comodo star col culo al caldo che inventarsi il lavoro ogni giorno e combattere contro la politica tutta la vita (come ho fatto ogni giorno da quando lavoro in teatro, da 20 e passa anni)
be, sai, io lavoro in ufficio, ma se la politica riduce il budget per il covid perdo anche il posto :)
Si ma noi siamo totalmente dipendenti dalla politica. Viviamo di sussidi pubblici, purtroppo.
Quindi la mia vita è fatta di scontri politici (bipartizan) H24 sin da quando ho deciso di fare questo lavoro.
Ricordo che al mio primo giorno di lavoro in un ente lirico trovai il teatro commissariato perchè il governo dell'epoca decise di mettere un commissario per arrivare a decidere se chiudere o lasciare aperto, quindi scioperi, manifestazioni, dialoghi in comune, regione, provincia, governo a non finire sin dal primo giorno. Alla fine la spuntammo.
E continua così giornalmente da allora, e per sempre.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

laplaz ha scritto:
Gios ha scritto:
alessandro ha scritto:Scusa gios: non sei laureato in ingegneria?
E tiri avanti con Airbnb?
Sì corretto, laureato in ingegneria. Compravendite immobiliari, amministrazioni, progettazioni, carte, robe così.
Madonna che spreco. Una persona intelligente e di cultura come te :o
Concordo, ma non è mica una cosa rara eh?
Io ho colleghi cantanti che hanno tre lauree e hanno scelto di fare gli straccioni, sostanzialmente.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
gianlu
Saggio
Messaggi: 8115
Iscritto il: ven nov 17, 2006 5:01 pm

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da gianlu »

chiaky ha scritto:Comunque davvero ho sbagliato lavoro. Dovevo fare il topo d'ufficio come tutti gli altri.
E si che lavoravo in ufficio, in Comune, da giovine.
Ho deciso di dedicarmi all'arte e mal me ne incolse.
La vita dell'impiegato medio (perlomeno nel settore privato) è molto cambiata negli ultimi anni. Grossomodo fino a vent'anni fa fare l'impiegato significava essenzialmente fare da passacarte, da travet. Poi si è cominciato a chiedere di più agli impiegati migliori (e anche agli operai migliori) tenuto conto che i più anziani non possono essere licenziati malgrado produttività pessima, che sono diventate legge varie scappatoie (104 e categorie protette in primis), che sono spariti i contratti di formazione lavoro (ossia, i giovani imparano meno bene di una volta) e che la concorrenza fra aziende si è fatta sempre più serrata.
Insomma, mi sa che hai smesso al momento giusto.
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
(Albornoz)

el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

gianlu ha scritto:
chiaky ha scritto:Comunque davvero ho sbagliato lavoro. Dovevo fare il topo d'ufficio come tutti gli altri.
E si che lavoravo in ufficio, in Comune, da giovine.
Ho deciso di dedicarmi all'arte e mal me ne incolse.
La vita dell'impiegato medio (perlomeno nel settore privato) è molto cambiata negli ultimi anni. Grossomodo fino a vent'anni fa fare l'impiegato significava essenzialmente fare da passacarte, da travet. Poi si è cominciato a chiedere di più agli impiegati migliori (e anche agli operai migliori) tenuto conto che i più anziani non possono essere licenziati malgrado produttività pessima, che sono diventate legge varie scappatoie (104 e categorie protette in primis), che sono spariti i contratti di formazione lavoro (ossia, i giovani imparano meno bene di una volta) e che la concorrenza fra aziende si è fatta sempre più serrata.
Insomma, mi sa che hai smesso al momento giusto.
Mah, se consideri tutte le battaglie politiche che mi tocca fare, lo stipendio dimezzato da quando ho cominciato ad oggi (blocco delle indennità, blocco degli scatti di anzianità, cancellazione della remunerazione degli straordinari, triplicazione del lavoro a fronte della diminuzione dello stipendio perchè tanto non debbono pagare più nessun tipo di extra, mesi senza stipendio....una volta sono stato ben sei mesi senza vedere un euro, eccetera) direi che metterei la firma per tornare in ufficio.
L'unica cosa migliore, e non è poco, è lo spirito gioioso e cameratistico e il fatto di stare sul palcoscenico a servire Verdi, Puccini, Mozart eccetera, che sono i miei veri datori di lavoro, e la gioia di rappresentare culturalmente un paese, che però non sempre se lo meriterebbe.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Avatar utente
Monheim
Massimo Carbone
Messaggi: 17686
Iscritto il: mer lug 18, 2018 3:19 pm
Località: Hobb's End

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Monheim »

gianlu ha scritto:
chiaky ha scritto:Comunque davvero ho sbagliato lavoro. Dovevo fare il topo d'ufficio come tutti gli altri.
E si che lavoravo in ufficio, in Comune, da giovine.
Ho deciso di dedicarmi all'arte e mal me ne incolse.
La vita dell'impiegato medio (perlomeno nel settore privato) è molto cambiata negli ultimi anni. Grossomodo fino a vent'anni fa fare l'impiegato significava essenzialmente fare da passacarte, da travet. Poi si è cominciato a chiedere di più agli impiegati migliori (e anche agli operai migliori) tenuto conto che i più anziani non possono essere licenziati malgrado produttività pessima, che sono diventate legge varie scappatoie (104 e categorie protette in primis), che sono spariti i contratti di formazione lavoro (ossia, i giovani imparano meno bene di una volta) e che la concorrenza fra aziende si è fatta sempre più serrata.
Insomma, mi sa che hai smesso al momento giusto.
Mah, tuttavia come topo d'ufficio avrebbe potuto lavorare nei ritagli di tempo da MM. Mi sa che invece ha proprio sbagliato tutto. :oops:
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Gios »

Raga io sono d'accordo nella tesi che le scuole non andrebbero chiuse mai, cioè le relazioni cognitive dei ragazzi, la cognizione dell'apprendimento, la formazione psicologica sono fondamentali.
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Avatar utente
Nasty
Più decisivo di Borriello
Messaggi: 55234
Iscritto il: lun nov 25, 2002 1:00 am
Località: Foligno, centro del mondo

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nasty »

Nickognito ha scritto:
Nasty ha scritto:
paoolino ha scritto:Ma su, il problema delle scuole è un problema che non coinvolge solo gli studenti, ma anche i genitori che devono restare a casa con i figli o trovare qualcuno che tenga sotto controllo i figli per alcune ore nel corso della giornata.
Oltre alle difficoltà tecniche e pratiche delle lezioni on-line.

Si può partire dai sedicenni in su, quando partiranno con le chiusure. Perchè è ovvio che accadrà.
perche' un quattordicenne non puo' stare solo a casa?

Per me la soluzione e': superiori tutti a casa, gli altri in entrambi i modi, con i genitori e insegnanti che decidono se e quando mandarli in relazione alle loro difficolta' organizzative e sociali.

Si investe poi sulla connessione internet, poi se in alcune zone non si puo' si andra' a scuola, ma non in tutte.
Legalmente, in Italia, fino a 14 anni non potrebbero tornare a casa da soli se non previa autorizzazione. Una legge del 1990, quindi io e te eravamo in regola a tornere da soli. :D
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Avatar utente
On Cong
Gran Maestro
Messaggi: 1998
Iscritto il: gio mag 25, 2006 12:27 am
Località: [Back to] (New York - USA) Hong Kong

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da On Cong »

Se sapevo che di Hong Kong non vi fregava un cazzo non avrei perso tempo a scrivere! :lol: :lol: :lol:
Comunque noi oggi stiamo così:

October 16th, 2020
Updated at 5:10pm
Dr. Chuang of CHP announced as of midnight last night there were
7 newly confirmed cases in total.
0 are local cases with previous links.
1 local cases with no previous links.
6 cases are imported.

Si continua a parlare di quarta ondata imminente :D

Ciao,
Gio

P.S. non sappiamo quanti test fanno però, annoying
Ultima modifica di On Cong il ven ott 16, 2020 1:27 pm, modificato 1 volta in totale.
chiaky
Utente dell' anno 2020
Messaggi: 26194
Iscritto il: dom feb 02, 2003 12:14 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

On Cong ha scritto:Se sapevo che di Hong Kong non vi fregava un cazzo non avrei perso tempo a scrivere! :lol: :lol: :lol:
Comunque noi oggi stiamo così:

October 16th, 2020
Updated at 5:10pm
Dr. Chuang of CHP announced as of midnight last night there were
7 newly confirmed cases in total.
0 are local cases with previous links.
1 local cases with no previous links.
6 cases are imported.

Si continua a parlare di quarta ondata imminente :D

Ciao,
Gio
Ma più che altro, che cacchio ci fai ad Hong Kong? :D
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Rispondi