Ma infatti non sanno neanche contare.Alga ha scritto:una ha scritto:dal 15 ottobre al 31 dicembre esattamente 90 gg
una ha scritto:Lavorativi circa 36 gg
contando anche il sabato.
Coronavirus la sindrome mondiale
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Io non riesco a capire il perché di tanta miopia
https://www.repubblica.it/cronaca/2021/ ... 2-P2-S3-T1
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
son stato pure ottimista:chiaky ha scritto:Curiosità:alessandro ha scritto:Ricordo che lo stato non riesce a farsi pagare l’imu
Solo il 30% delle multe automobilistiche
E per andare oltre al 60% di pagatori del canone Rai hanno dovuto metterlo in bolletta (98 euro di gente che magari ne paga 600 di Sky )
ma se uno non paga una multa automobilistica, non gli passa manco p'a capa, che succede esattamente?
non risquotono il 30% ma il 13%
corriere della sera 7/06/2021
"Quasi 930 miliardi, cioè oltre metà del nostro Pil: è quanto non è riuscito a incassare il fisco italiano dal 2000 al 2021. Di che soldi si tratta? Di multe e tasse non pagate, l’87% del totale che equivale a oltre 1.068 miliardi. Il dato viene da una analisi del Centro studi di Unimpresa sulla efficacia della riscossione nel nostro Paese. Per gli esperti, negli ultimi 21 anni, il sistema della riscossione ha incassato solo il 13% di quanto dovuto, vale a dire 139 miliardi. Ma non finisce qui: i risultati sono in progressivo peggioramento. Secondo l’associazione che rappresenta le micro, piccole e medie imprese, il sistema di riscossione era più efficace all’inizio del millennio rispetto agli anni più recenti. "
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A Cuba è iniziata la vaccinazione dei bambini dai 2 anni in su.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mi dicono che a Cuba stanno morendo letteralmente di fame.tennisfan82 ha scritto:A Cuba è iniziata la vaccinazione dei bambini dai 2 anni in su.
Situazione tragica sul limite di una rivolta popolare.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
ignorata dalla stampa europea di sinistra, se non per limitarsi a dare la colpa agli Usa.alessandro ha scritto:Mi dicono che a Cuba stanno morendo letteralmente di fame.tennisfan82 ha scritto:A Cuba è iniziata la vaccinazione dei bambini dai 2 anni in su.
Situazione tragica sul limite di una rivolta popolare.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Eh, ma non gli fanno niente?alessandro ha scritto:son stato pure ottimista:chiaky ha scritto:Curiosità:alessandro ha scritto:Ricordo che lo stato non riesce a farsi pagare l’imu
Solo il 30% delle multe automobilistiche
E per andare oltre al 60% di pagatori del canone Rai hanno dovuto metterlo in bolletta (98 euro di gente che magari ne paga 600 di Sky )
ma se uno non paga una multa automobilistica, non gli passa manco p'a capa, che succede esattamente?
non risquotono il 30% ma il 13%
corriere della sera 7/06/2021
"Quasi 930 miliardi, cioè oltre metà del nostro Pil: è quanto non è riuscito a incassare il fisco italiano dal 2000 al 2021. Di che soldi si tratta? Di multe e tasse non pagate, l’87% del totale che equivale a oltre 1.068 miliardi. Il dato viene da una analisi del Centro studi di Unimpresa sulla efficacia della riscossione nel nostro Paese. Per gli esperti, negli ultimi 21 anni, il sistema della riscossione ha incassato solo il 13% di quanto dovuto, vale a dire 139 miliardi. Ma non finisce qui: i risultati sono in progressivo peggioramento. Secondo l’associazione che rappresenta le micro, piccole e medie imprese, il sistema di riscossione era più efficace all’inizio del millennio rispetto agli anni più recenti. "
No, perchè mi ricordo che 17 anni fa, quando arrivai a Firenze, andai ad abitare da un tipo che riceveva, non sto scherzando, dalle due alle tre multe al giorno TUTTI I GIORNI.
Sono rimasto li 2 anni e solo le domeniche non arrivavano multe.
Una volta gli ho chiesto "ma scusa, come cazzo fai a pagare tutte ste multe? Sei miliardario?" e lui mi disse "Semplice, non le pago".
Non ho voluto approfondire.
Mi risulta sia ancora a piede libero e senza aver mai pagato una multa.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Per me semplicemente la stampa se ne fotte.Nickognito ha scritto:ignorata dalla stampa europea di sinistra, se non per limitarsi a dare la colpa agli Usa.alessandro ha scritto:Mi dicono che a Cuba stanno morendo letteralmente di fame.tennisfan82 ha scritto:A Cuba è iniziata la vaccinazione dei bambini dai 2 anni in su.
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Non credo che il piddino medio sia castrista.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Lo Spectator pubblica un articolo pieno di insulti verso gli italiani, colpevoli di accettare supinamente tutte le limitazioni imposte dal governo con il green pass, con solo rare proteste: https://www.spectator.co.uk/article/the ... reen-pass-
A differenza di inglesi e francesi o americani, noi italiani saremmo ancora fascisti dentro e per questo contenti quando il governo decisionista toglie le nostre libertà.
Addirittura, l'articolo lamenta che ci sono state sì proteste sui social media, ma nella realtà le proteste sono definite "patetiche" e non c'è stata nessuna protesta violenta. Prosegue dicendo che a differenza degli anglosassoni noi latini saremmo inerentemente bacati e non maturi per la vera democrazia.
Lo Spectator non è un tabloid.
Poi ci lamentiamo della stampa italiana.
A differenza di inglesi e francesi o americani, noi italiani saremmo ancora fascisti dentro e per questo contenti quando il governo decisionista toglie le nostre libertà.
Addirittura, l'articolo lamenta che ci sono state sì proteste sui social media, ma nella realtà le proteste sono definite "patetiche" e non c'è stata nessuna protesta violenta. Prosegue dicendo che a differenza degli anglosassoni noi latini saremmo inerentemente bacati e non maturi per la vera democrazia.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Eh certo, meglio non mettere il green pass altrimenti gli inglesi non possono più passare le serate ad ubriacarsi nei pubuglygeek ha scritto:Lo Spectator pubblica un articolo pieno di insulti verso gli italiani, colpevoli di accettare supinamente tutte le limitazioni imposte dal governo con il green pass, con solo rare proteste: https://www.spectator.co.uk/article/the ... reen-pass-
A differenza di inglesi e francesi o americani, noi italiani saremmo ancora fascisti dentro e per questo contenti quando il governo decisionista toglie le nostre libertà.
Addirittura, l'articolo lamenta che ci sono state sì proteste sui social media, ma nella realtà le proteste sono definite "patetiche" e non c'è stata nessuna protesta violenta. Prosegue dicendo che a differenza degli anglosassoni noi latini saremmo inerentemente bacati e non maturi per la vera democrazia.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non ancora digerito l'11 Luglio,direi
Puttanate a Josa, poi uno pensa a Salvini e Meloni e ritiene che qualcosa di vero in fondo ci sia, poi certo, notato da gente che ha celebrato Bojo..
F.F.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Considerato i politici che abbiamo tutto sommato ce la stiamo cavando abbastanza bene.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma si va beh, Brexit per fortuna.uglygeek ha scritto:Lo Spectator pubblica un articolo pieno di insulti verso gli italiani, colpevoli di accettare supinamente tutte le limitazioni imposte dal governo con il green pass, con solo rare proteste: https://www.spectator.co.uk/article/the ... reen-pass-
A differenza di inglesi e francesi o americani, noi italiani saremmo ancora fascisti dentro e per questo contenti quando il governo decisionista toglie le nostre libertà.
Addirittura, l'articolo lamenta che ci sono state sì proteste sui social media, ma nella realtà le proteste sono definite "patetiche" e non c'è stata nessuna protesta violenta. Prosegue dicendo che a differenza degli anglosassoni noi latini saremmo inerentemente bacati e non maturi per la vera democrazia.
Lo Spectator non è un tabloid.
Poi ci lamentiamo della stampa italiana.
Intanto i dementi hanno l'economia allo sfascio e a breve subiranno la più grande crisi energetica della loro storia.
Illuminati e lungimiranti.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Qualcuno li ha informato che le poche proteste di piazza e pure violente le fanno i fascisti in Italia?uglygeek ha scritto:Lo Spectator pubblica un articolo pieno di insulti verso gli italiani, colpevoli di accettare supinamente tutte le limitazioni imposte dal governo con il green pass, con solo rare proteste: https://www.spectator.co.uk/article/the ... reen-pass-
A differenza di inglesi e francesi o americani, noi italiani saremmo ancora fascisti dentro e per questo contenti quando il governo decisionista toglie le nostre libertà.
Addirittura, l'articolo lamenta che ci sono state sì proteste sui social media, ma nella realtà le proteste sono definite "patetiche" e non c'è stata nessuna protesta violenta. Prosegue dicendo che a differenza degli anglosassoni noi latini saremmo inerentemente bacati e non maturi per la vera democrazia.
Lo Spectator non è un tabloid.
Poi ci lamentiamo della stampa italiana.
Ricordo pure che gli inglesi si sono iniettati tutti AstraZeneca senza fiatare. Qui almeno abbiamo chiesto vaccini più sicuri ed efficaci (per quel che sappiamo).
Che poi quei quattro coglioni novax siano il simbolo della democrazia…
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In Germania il super green pass all’italiana è completamente sconosciuto. E guai a parlare di obbligo vaccinale
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/0 ... 1632044760
Posto che andrebbe ulteriormente approfondito l'argomento anche in relazione a una Germania più attrezzata del Belpaese riguardo a terapie intensive e che prima di essere ricoperto da eventuali montagne di letame dai talebani del vaccino qui presenti (non vogliatemene per l'espressione forse un po' colorita, ma non di rado vi trovo un po' eccessivi), mi son vaccinato (tra l'altro prima di molti di voi con seconda dose di doppio AZ l'11 giugno) e che lo rifarei e pure un'eventuale terza dose, sto più con l'approccio teutonico e di (tantissimi) altri nel senso che in questo preciso momento, a differenza di a inizio pandemia in cui l'Italia a mio parere si mosse ottimamente in anticipo rispetto ad altre realtà, in linea di massima penso che l'unicità non rappresenti l'essere migliori/avanti rispetto alla stragrande maggior parte del resto del mondo (democratico), stile Galileo Galilei, e pertanto, ammesso e non concesso che quanto scritto nell'articolo sia tutto aderente al vero, tendo maggiormente a sposare la tesi in Italia regna una psicosi collettiva rispetto a la Germania (e Regno Unito, Danimarca eccetera) sta commettendo un azzardo spaventoso.
Ovviamente più che lieto di sbagliarmi, ci mancherebbe, siccome purtroppo non possiedo alcuna sfera di cristallo né tanto meno del drago.
Volente o nolente, perdonatemi, son paradossalmente giunto all'inquietante punto (e con me diversi amici vaccinati in tempi non sospetti quando ancora il termine Green Pass non era più frequente di una bestemmia in Veneto) che non so se mi han stancato/mi infastidiscono di più i talebani del vaccino che crocifiggerebbero in sala mensa i no vax (contro il Covid-19 e non in generale) e chi non mette la mascherina anche a dormire o i deliranti no vax stessi.
Buonanotte e buone botte.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/0 ... 1632044760
Posto che andrebbe ulteriormente approfondito l'argomento anche in relazione a una Germania più attrezzata del Belpaese riguardo a terapie intensive e che prima di essere ricoperto da eventuali montagne di letame dai talebani del vaccino qui presenti (non vogliatemene per l'espressione forse un po' colorita, ma non di rado vi trovo un po' eccessivi), mi son vaccinato (tra l'altro prima di molti di voi con seconda dose di doppio AZ l'11 giugno) e che lo rifarei e pure un'eventuale terza dose, sto più con l'approccio teutonico e di (tantissimi) altri nel senso che in questo preciso momento, a differenza di a inizio pandemia in cui l'Italia a mio parere si mosse ottimamente in anticipo rispetto ad altre realtà, in linea di massima penso che l'unicità non rappresenti l'essere migliori/avanti rispetto alla stragrande maggior parte del resto del mondo (democratico), stile Galileo Galilei, e pertanto, ammesso e non concesso che quanto scritto nell'articolo sia tutto aderente al vero, tendo maggiormente a sposare la tesi in Italia regna una psicosi collettiva rispetto a la Germania (e Regno Unito, Danimarca eccetera) sta commettendo un azzardo spaventoso.
Ovviamente più che lieto di sbagliarmi, ci mancherebbe, siccome purtroppo non possiedo alcuna sfera di cristallo né tanto meno del drago.
Volente o nolente, perdonatemi, son paradossalmente giunto all'inquietante punto (e con me diversi amici vaccinati in tempi non sospetti quando ancora il termine Green Pass non era più frequente di una bestemmia in Veneto) che non so se mi han stancato/mi infastidiscono di più i talebani del vaccino che crocifiggerebbero in sala mensa i no vax (contro il Covid-19 e non in generale) e chi non mette la mascherina anche a dormire o i deliranti no vax stessi.
Buonanotte e buone botte.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Da grande sostenitore dei vaccini e da contento del fatto che i no vax siano stati discriminati (perchè così è) ti do ragione.Monheim ha scritto:In Germania il super green pass all’italiana è completamente sconosciuto. E guai a parlare di obbligo vaccinale
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/0 ... 1632044760
Posto che andrebbe ulteriormente approfondito l'argomento anche in relazione a una Germania più attrezzata del Belpaese riguardo a terapie intensive e che prima di essere ricoperto da eventuali montagne di letame dai talebani del vaccino qui presenti (non vogliatemene per l'espressione forse un po' colorita, ma non di rado vi trovo un po' eccessivi), mi son vaccinato (tra l'altro prima di molti di voi con seconda dose di doppio AZ l'11 giugno) e che lo rifarei e pure un'eventuale terza dose, sto più con l'approccio teutonico e di (tantissimi) altri nel senso che in questo preciso momento, a differenza di a inizio pandemia in cui l'Italia a mio parere si mosse ottimamente in anticipo rispetto ad altre realtà, in linea di massima penso che l'unicità non rappresenti l'essere migliori/avanti rispetto alla stragrande maggior parte del resto del mondo (democratico), stile Galileo Galilei, e pertanto, ammesso e non concesso che quanto scritto nell'articolo sia tutto aderente al vero, tendo maggiormente a sposare la tesi in Italia regna una psicosi collettiva rispetto a la Germania (e Regno Unito, Danimarca eccetera) sta commettendo un azzardo spaventoso.
Ovviamente più che lieto di sbagliarmi, ci mancherebbe, siccome purtroppo non possiedo alcuna sfera di cristallo né tanto meno del drago.
Volente o nolente, perdonatemi, son paradossalmente giunto all'inquietante punto (e con me diversi amici vaccinati in tempi non sospetti quando ancora il termine Green Pass non era più frequente di una bestemmia in Veneto) che non so se mi han stancato/mi infastidiscono di più i talebani del vaccino che crocifiggerebbero in sala mensa i no vax (contro il Covid-19 e non in generale) e chi non mette la mascherina anche a dormire o i deliranti no vax stessi.
Buonanotte e buone botte.
O meglio, ok i green pass e tutto, ma adesso giriamo pagina.Via i posti limitati in cinema e teatri, discoteche aperte e magari pian pianino via le mascherine in ufficio se tutti hanno, come devono, il GP.
Invece ho l'impressione che l'Italia, paladina della "maggior precauzione", voglia mettere Green Pass e limitazioni di pari passo per un tempo che potrebbe essere infinito.
Un mio amico rockettaro, che da sempre gira l'Europa per concerti, è stato, nell'ultimo mese e mezzo, in Austria, Danimarca, Inghilterra, Irlanda e Svezia a mega concerti da 30.000 persone. Esibito il green pass e tutti senza mascherina. Mi ha detto che ormai non portano mascherine nemmeno nei negozi e nei posti al chiuso.
E' un azzardo? Non lo so. Fatto sta che noi con il GP continuiamo con distanziamenti, mascherine, quarantene, bambini a scuola distanziati e mascherati, teatri a metà capienza, concertoni non ancora ripartiti, disco chiuse, feste vietate eccetera.
Io dico, bene anzi benissimo mettere il GP e lasciare i non vaccinati nella loro bolla, ma chi ha il GP per Dio, fargli fare una vita normale. Non dico da subito, ma almeno aspettare l'autunno/inverno e se i dati restano più o meno gli attuali senza appesantimento delle TI, lasciar vivere la gente.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
qua meno del 60% di vaccinati, ma il green pass sostanzialmente non c'e', vita normale nei locali senza limiti e senza mascherine per tutti. Difficile non contagiarsi, do per scontato che mi succedera', staro' piu' attento da fine anno che il vaccino mi coprira' di meno direi. Pero' finche' i casi gravi sono pochi, ci sta.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In ufficio è obbligatoria?Nickognito ha scritto:qua meno del 60% di vaccinati, ma il green pass sostanzialmente non c'e', vita normale nei locali senza limiti e senza mascherine per tutti. Difficile non contagiarsi, do per scontato che mi succedera', staro' piu' attento da fine anno che il vaccino mi coprira' di meno direi. Pero' finche' i casi gravi sono pochi, ci sta.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Loro amano la LIBERTA'chiaky ha scritto:In ufficio è obbligatoria?Nickognito ha scritto:qua meno del 60% di vaccinati, ma il green pass sostanzialmente non c'e', vita normale nei locali senza limiti e senza mascherine per tutti. Difficile non contagiarsi, do per scontato che mi succedera', staro' piu' attento da fine anno che il vaccino mi coprira' di meno direi. Pero' finche' i casi gravi sono pochi, ci sta.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Per adesso si, nessuno la porta dentro l'ufficio anche con piu' persone, ma negli spazi comuni la portano. Abbiamo avuto dei casi, in ufficio, ma probabilmente presi fuori.chiaky ha scritto:In ufficio è obbligatoria?Nickognito ha scritto:qua meno del 60% di vaccinati, ma il green pass sostanzialmente non c'e', vita normale nei locali senza limiti e senza mascherine per tutti. Difficile non contagiarsi, do per scontato che mi succedera', staro' piu' attento da fine anno che il vaccino mi coprira' di meno direi. Pero' finche' i casi gravi sono pochi, ci sta.
In teoria nei locali obbligatorio tampone o vaccino, ma non mi e' mai capitato che lo abbiano chiesto.
Pero' non so come e' per leggi negli uffici, il mio ufficio e' piuttosto attento su queste cose.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma sai, cominciano ad essere tanti i paesi che amano la libertà. Forse dopo due anni bisognerebbe cominciare a progettare il futuro. Ora qui abbiamo, secondo me giustamente, fatto terra bruciata ai no vax, a questo punto bisognerà pensare al futuro. Leggevo che solo Sileri proponeva sin da ora lo stop alle mascherine e la riapertura dei locali senza distanziamenti, mentre i soliti Ricciradi, Crisantemo e compagnia dicono che ancora per anni si dovrà fare così.Johnny Rex ha scritto:Loro amano la LIBERTA'chiaky ha scritto:In ufficio è obbligatoria?Nickognito ha scritto:qua meno del 60% di vaccinati, ma il green pass sostanzialmente non c'e', vita normale nei locali senza limiti e senza mascherine per tutti. Difficile non contagiarsi, do per scontato che mi succedera', staro' piu' attento da fine anno che il vaccino mi coprira' di meno direi. Pero' finche' i casi gravi sono pochi, ci sta.
F.F.
Ma vi pare possibile? All'estero senza GP sono tutti aperti e qui col GP no.
Comunque si vedrà in autunno chi ha ragione.
Quello che farei io è aspettare, al massimo ma proprio al massimo la primavera (come dice Bassetti) e poi dare un calcio a mascherine e distanziamenti, a meno di nuove varianti prericolosissime.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mia opinione personale. Se GP obbligatorio per ogni accesso a locali "chiusi" (uffici, negozi etc...) allora la mascherina non ha più ragione di essere utilizzata.chiaky ha scritto:Ma sai, cominciano ad essere tanti i paesi che amano la libertà. Forse dopo due anni bisognerebbe cominciare a progettare il futuro. Ora qui abbiamo, secondo me giustamente, fatto terra bruciata ai no vax, a questo punto bisognerà pensare al futuro. Leggevo che solo Sileri proponeva sin da ora lo stop alle mascherine e la riapertura dei locali senza distanziamenti, mentre i soliti Ricciradi, Crisantemo e compagnia dicono che ancora per anni si dovrà fare così.Johnny Rex ha scritto:Loro amano la LIBERTA'chiaky ha scritto: In ufficio è obbligatoria?
F.F.
Ma vi pare possibile? All'estero senza GP sono tutti aperti e qui col GP no.
Comunque si vedrà in autunno chi ha ragione.
Quello che farei io è aspettare, al massimo ma proprio al massimo la primavera (come dice Bassetti) e poi dare un calcio a mascherine e distanziamenti, a meno di nuove varianti prericolosissime.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
I casi sono anche diversi, qua la stragrande maggioranza delle persone e' immune perche' ha avuto il Covid, in Italia no. Bisogna vedere se e quando queste persone perdono protezione. Diciamo che qua potremmo avere la massa delle persone come me che hanno avuto la seconda dose a giugno/luglio che arrivano a inizio inverno con poca protezione, con molti ex malati di covid che hanno perso la loro dopo molti mesi, il freddo, le scuole, diciamo tra un paio di mesi e per l'inverno qua potrebbe andare davvero male. Fortunatamente stanno iniziando a dare a terza dose agli anziani, e questo potrebbe impedire il peggio.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In ufficio è già obbligatorio da ottobre. nei negozi boh...uno può andare a fare la spesa anche se non ha il GP in effetti. Comunque in ufficio non ha più senso.laplaz ha scritto:Mia opinione personale. Se GP obbligatorio per ogni accesso a locali "chiusi" (uffici, negozi etc...) allora la mascherina non ha più ragione di essere utilizzata.chiaky ha scritto:Ma sai, cominciano ad essere tanti i paesi che amano la libertà. Forse dopo due anni bisognerebbe cominciare a progettare il futuro. Ora qui abbiamo, secondo me giustamente, fatto terra bruciata ai no vax, a questo punto bisognerà pensare al futuro. Leggevo che solo Sileri proponeva sin da ora lo stop alle mascherine e la riapertura dei locali senza distanziamenti, mentre i soliti Ricciradi, Crisantemo e compagnia dicono che ancora per anni si dovrà fare così.Johnny Rex ha scritto:
Loro amano la LIBERTA'
F.F.
Ma vi pare possibile? All'estero senza GP sono tutti aperti e qui col GP no.
Comunque si vedrà in autunno chi ha ragione.
Quello che farei io è aspettare, al massimo ma proprio al massimo la primavera (come dice Bassetti) e poi dare un calcio a mascherine e distanziamenti, a meno di nuove varianti prericolosissime.
Nella mia azienda, pensa che dobbiamo avere sia il GP che tamponarci due volte a settimana, e nonstante questo dobbiamo tenere la mascherina (solo sul palco, ora dopo un anno e mezzo, la possiamo togliere), mentre in sala prove, nei corridoi, nei camerini la dobbiamo tenere e dobbiamo pure essere talmente distanziati che hanno dovuto dividere il personale artistico in decine di camerini perchè non possiamo stare più di 5 o 6 per stanza.
Che palle, Dio Cristo.
Tutti i teatri del mondo non hanno nè distanze , nè mascherine, nè protocolli speciali ma non da ora, da sempre. Vengono i registi e si trovano in difficoltà perchè dicono "solo in Italia non sappiamo come mettere la gente sul palco perchè dovete stare separati di due metri". Andiamo in tour e troviamo i cori di voci bianche locali e gli artisti locali tutti tranquilli senza mascherine e assembrati, e noi con le maschere e distanziati.
Ora, secondo me abbiamo fatto bene noi, fino alla trovata del GP, ad avere queste precauzioni, ma ora anche basta.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Con chiaky qui.
Piuttosto insisterei sulla possibilita di metterla (non devi essere guardato male o discriminato se lo fai).
Piuttosto insisterei sulla possibilita di metterla (non devi essere guardato male o discriminato se lo fai).
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Certo, ci mancherebbe anche.Nickognito ha scritto:Con chiaky qui.
Piuttosto insisterei sulla possibilita di metterla (non devi essere guardato male o discriminato se lo fai).
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Qua distanza e mascherina sono considerati chiari segni di maleducazione. Ci vuole coraggio, a portarla sul lavoro, in molti contesti. E comunque a quel punto devi accettare che sei considerato un pauroso, uno che subisce la vita invece di viverla.chiaky ha scritto:Certo, ci mancherebbe anche.Nickognito ha scritto:Con chiaky qui.
Piuttosto insisterei sulla possibilita di metterla (non devi essere guardato male o discriminato se lo fai).
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Allora vi mando quel mezzasega del mio amico Fabietto, che è vaccinato, tamponato, porta la FFP2 e nonostante questo sta lontano minimo 20 metri da qualunque essere umano.Nickognito ha scritto:Qua distanza e mascherina sono considerati chiari segni di maleducazione. Ci vuole coraggio, a portarla sul lavoro, in molti contesti. E comunque a quel punto devi accettare che sei considerato un pauroso, uno che subisce la vita invece di viverla.chiaky ha scritto:Certo, ci mancherebbe anche.Nickognito ha scritto:Con chiaky qui.
Piuttosto insisterei sulla possibilita di metterla (non devi essere guardato male o discriminato se lo fai).
In scena sta in fondo attaccato ai teloni (con la FFP2) perchè dice che l'aerosol va in avanti, e durante le prove siamo tutti sul palco ad ascoltare il regista, mentre lui è li che cammina avanti e indietro dietro al palco lontano 40 metri da noi e poi gli dobbiamo spiegare da lontano cosa ha detto il regista
Ha detto che lui la mascherina FFP2 non la leverà mai più.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Comunque, io credo che le giuste misure draconiane prese dalla sola Italia, andrebbero accompagnate da un progetto chiaro di ritorno alla normalità e dalla progressiva riapertura di discoteche, teatri e cinema alla massima capienza, concerti rock/pop che devono assolutamente tornare e a capienza massima, addio alle mascherine al chiuso e alle distanze.
Ripeto, "progressivo".
Sennò non torna, la combo misure draconiane anti no vax + mascherine, ditanze, restrizioni identiche per possessori Green Pass non esiste proprio, e li si che si tratterebbe di pseudodittatura.
Ripeto, "progressivo".
Sennò non torna, la combo misure draconiane anti no vax + mascherine, ditanze, restrizioni identiche per possessori Green Pass non esiste proprio, e li si che si tratterebbe di pseudodittatura.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Iniziata la somministrazione della terza dose per i soggetti fragili(immunodepressi).
Stanno lentamente aumentando i focolai nelle RSA ma per fortuna sono rarissimi i casi di ricoveri, quindi il vaccino fa ancora il suo dovere anche con chi è stato vaccinato tra dicembre 2020 e gennaio 2021
Stanno lentamente aumentando i focolai nelle RSA ma per fortuna sono rarissimi i casi di ricoveri, quindi il vaccino fa ancora il suo dovere anche con chi è stato vaccinato tra dicembre 2020 e gennaio 2021
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si comincia a parlare di OBBLIGO Vaccinale.
F.F.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Negli USA da ottobre inizieranno le somministrazioni del vaccino Pfizer nella fascia 5-11 anni
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
È un concetto che hai espresso decine di volte del tipo “ok, giusto così ma poi basta o la gente si stanca”.chiaky ha scritto:Comunque, io credo che le giuste misure draconiane prese dalla sola Italia, andrebbero accompagnate da un progetto chiaro di ritorno alla normalità e dalla progressiva riapertura di discoteche, teatri e cinema alla massima capienza, concerti rock/pop che devono assolutamente tornare e a capienza massima, addio alle mascherine al chiuso e alle distanze.
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Sennò non torna, la combo misure draconiane anti no vax + mascherine, ditanze, restrizioni identiche per possessori Green Pass non esiste proprio, e li si che si tratterebbe di pseudodittatura.
Ma basta lo decide il virus.
Non puoi dire “abbiamo fatto i bravi 2 anni adesso liberi tutti e il virus si adeguerà “.
Il ragionamento è il contrario: che comportamenti devo avere per fare una vita normale senza lasciarci le penne o far lasciare le penne a centinaia di migliaia di persone?
Semplice:
1) vaccino
2) non essendo il vaccino con copertura al 100% evitare grandi riunioni al chiuso senza mascherina
3) i non vaccinati sono esposti esattamente come a febbraio 2020 e quindi devono avere gli stessi comportamenti, in pratica isolati o comunque con molte precauzioni.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Così quellli: “il green pass è ipocrita ma sono dei vigliacchi e non si prendono la responsabilità dell’obbligo, che sarei d’accordo” taceranno.Johnny Rex ha scritto:Si comincia a parlare di OBBLIGO Vaccinale.
F.F.
Dal sondaggio postato più su anche il 70% dei leghisti sono per l’obbligo e solo il 13% contrari
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Allora perché all' estero sono quasi sparite le mascherine? Tutti fuori strada?alessandro ha scritto:È un concetto che hai espresso decine di volte del tipo “ok, giusto così ma poi basta o la gente si stanca”.chiaky ha scritto:Comunque, io credo che le giuste misure draconiane prese dalla sola Italia, andrebbero accompagnate da un progetto chiaro di ritorno alla normalità e dalla progressiva riapertura di discoteche, teatri e cinema alla massima capienza, concerti rock/pop che devono assolutamente tornare e a capienza massima, addio alle mascherine al chiuso e alle distanze.
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Sennò non torna, la combo misure draconiane anti no vax + mascherine, ditanze, restrizioni identiche per possessori Green Pass non esiste proprio, e li si che si tratterebbe di pseudodittatura.
Ma basta lo decide il virus.
Non puoi dire “abbiamo fatto i bravi 2 anni adesso liberi tutti e il virus si adeguerà “.
Il ragionamento è il contrario: che comportamenti devo avere per fare una vita normale senza lasciarci le penne o far lasciare le penne a centinaia di migliaia di persone?
Semplice:
1) vaccino
2) non essendo il vaccino con copertura al 100% evitare grandi riunioni al chiuso senza mascherina
3) i non vaccinati sono esposti esattamente come a febbraio 2020 e quindi devono avere gli stessi comportamenti, in pratica isolati o comunque con molte precauzioni.
Non sto dicendo sia giusto, mi pongo il quesito.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Che poi, Alessandro, concordo con i tuoi tre punti. ma non vengono concesse nemmeno grandi riunioni all' aperto, né mascherati né non, perché persistono i posti limitati negli stadi e negli spettacoli all' aperto, non parliamo al coperto, laddove nel resto d' Europa sono a concerti con 30.000 persone al coperto senza mascherine. O siamo i fari luminosi del mondo occidentale (e non lo escludo affatto per la stima che ho di Draghi) o siamo leggermente esagerati.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non lo so nemmeno io, so solo che quelli più severi con questa pandemia hanno sempre avuto ragione. I meno severi tipo Svezia Gran Bretagna prima maniera, Russia, Spagna prima maniera, alcuni stati America e sud americano hanno riportato pesanti perdite in vite e denaro.chiaky ha scritto:Che poi, Alessandro, concordo con i tuoi tre punti. ma non vengono concesse nemmeno grandi riunioni all' aperto, né mascherati né non, perché persistono i posti limitati negli stadi e negli spettacoli all' aperto, non parliamo al coperto, laddove nel resto d' Europa sono a concerti con 30.000 persone al coperto senza mascherine. O siamo i fari luminosi del mondo occidentale (e non lo escludo affatto per la stima che ho di Draghi) o siamo leggermente esagerati.
L’Australia Corea del Sud Cina e altre con metodi diversi ma severi se la stanno cavando bene, come Israele e la vaccinazione estensiva.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ho capito, ma prima non c' erano i vaccini. Ora ci sono e non vedo il senso di mazzolare chi ha il green pass con mille restrizioni. Hanno diviso i vaccinati dai non vaccinati e i vaccinati, forse, potrebbero cominciare a lasciarli in pace.alessandro ha scritto:Non lo so nemmeno io, so solo che quelli più severi con questa pandemia hanno sempre avuto ragione. I meno severi tipo Svezia Gran Bretagna prima maniera, Russia, Spagna prima maniera, alcuni stati America e sud americano hanno riportato pesanti perdite in vite e denaro.chiaky ha scritto:Che poi, Alessandro, concordo con i tuoi tre punti. ma non vengono concesse nemmeno grandi riunioni all' aperto, né mascherati né non, perché persistono i posti limitati negli stadi e negli spettacoli all' aperto, non parliamo al coperto, laddove nel resto d' Europa sono a concerti con 30.000 persone al coperto senza mascherine. O siamo i fari luminosi del mondo occidentale (e non lo escludo affatto per la stima che ho di Draghi) o siamo leggermente esagerati.
L’Australia Corea del Sud Cina e altre con metodi diversi ma severi se la stanno cavando bene, come Israele e la vaccinazione estensiva.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Il discrimine deve indicarlo la scienza.chiaky ha scritto:Ho capito, ma prima non c' erano i vaccini. Ora ci sono e non vedo il senso di mazzolare chi ha il green pass con mille restrizioni. Hanno diviso i vaccinati dai non vaccinati e i vaccinati, forse, potrebbero cominciare a lasciarli in pace.alessandro ha scritto:Non lo so nemmeno io, so solo che quelli più severi con questa pandemia hanno sempre avuto ragione. I meno severi tipo Svezia Gran Bretagna prima maniera, Russia, Spagna prima maniera, alcuni stati America e sud americano hanno riportato pesanti perdite in vite e denaro.chiaky ha scritto:Che poi, Alessandro, concordo con i tuoi tre punti. ma non vengono concesse nemmeno grandi riunioni all' aperto, né mascherati né non, perché persistono i posti limitati negli stadi e negli spettacoli all' aperto, non parliamo al coperto, laddove nel resto d' Europa sono a concerti con 30.000 persone al coperto senza mascherine. O siamo i fari luminosi del mondo occidentale (e non lo escludo affatto per la stima che ho di Draghi) o siamo leggermente esagerati.
L’Australia Corea del Sud Cina e altre con metodi diversi ma severi se la stanno cavando bene, come Israele e la vaccinazione estensiva.
Se dimostrano che forse 30.000 persone in un palazzetto accalcate e senza mascherina sono un pericolo, magari facciamo spettacoli da 15.000 se al contrario va bene e pure con una quota di non vaccinati ok.
Ma se è ritenuto troppo rischioso non di fa.
Poi spero e auspico di possa fare tutto normale col vaccino.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Certamente decide la scienza. Ma all'estero non decide la scienza?alessandro ha scritto:Il discrimine deve indicarlo la scienza.chiaky ha scritto:Ho capito, ma prima non c' erano i vaccini. Ora ci sono e non vedo il senso di mazzolare chi ha il green pass con mille restrizioni. Hanno diviso i vaccinati dai non vaccinati e i vaccinati, forse, potrebbero cominciare a lasciarli in pace.alessandro ha scritto: Non lo so nemmeno io, so solo che quelli più severi con questa pandemia hanno sempre avuto ragione. I meno severi tipo Svezia Gran Bretagna prima maniera, Russia, Spagna prima maniera, alcuni stati America e sud americano hanno riportato pesanti perdite in vite e denaro.
L’Australia Corea del Sud Cina e altre con metodi diversi ma severi se la stanno cavando bene, come Israele e la vaccinazione estensiva.
Se dimostrano che forse 30.000 persone in un palazzetto accalcate e senza mascherina sono un pericolo, magari facciamo spettacoli da 15.000 se al contrario va bene e pure con una quota di non vaccinati ok.
Ma se è ritenuto troppo rischioso non di fa.
Poi spero e auspico di possa fare tutto normale col vaccino.
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