Coronavirus la sindrome mondiale
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Cioè pure l'asta del fantacalcio anticipata direi è pure peggio del cinema di Nickognito che gli manda i pizzini tentatori la sera prima del lockdown.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Conte: "non manderemo la polizia nelle case".
Oh grazie Presidente. Come è umano lei.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma Nickognito, oggi inspiegabilmente assente (sarà al cinema?), fosse qui stigmatizzerebbe sdegnosamente lo stile di vita del nostro moderatore. Lui manco si arrischia ad entrare in edicola e dà dell'assassino a quello che apre il negozio, figuriamoci se accetterebbe la combo matrimonio+calcetto+fantacalcio.Gios ha scritto:Cioè pure l'asta del fantacalcio anticipata direi è pure peggio del cinema di Nickognito che gli manda i pizzini tentatori la sera prima del lockdown.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Almeno cazzo fai il carbonaro, di nascosto, invece niente, la tipica prosopopea furbaiola dell'abitante (non del "cittadino", non sei degno di fregiarti di questa nobile etichetta) di questo povero paese.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Burano ha scritto:Virus clinicamente molto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Quando sono stato in Italia sono stato a cena + piscina + tutto il giorno insieme a un gruppetto di persone, ho preso il treno, sono stato al supermercato. Anche qui lo facevo prima. Qua ho appena fissato di uscire il weekend, ma al chiuso in un locale qua adesso, o a Bergamo a Marzo, ci vai tu.chiaky ha scritto:Ma Nickognito, oggi inspiegabilmente assente (sarà al cinema?), fosse qui stigmatizzerebbe sdegnosamente lo stile di vita del nostro moderatore. Lui manco si arrischia ad entrare in edicola e dà dell'assassino a quello che apre il negozio, figuriamoci se accetterebbe la combo matrimonio+calcetto+fantacalcio.Gios ha scritto:Cioè pure l'asta del fantacalcio anticipata direi è pure peggio del cinema di Nickognito che gli manda i pizzini tentatori la sera prima del lockdown.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma ti sei sposato veramente 3 giorni fa???Ombra84 ha scritto:Io vado a giocare a calcetto, dilettante.Gios ha scritto:Stasera vado a mangiare la pizza mi sento una bestia vera.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Perchè no?paoolino ha scritto:Ma ti sei sposato veramente 3 giorni fa???Ombra84 ha scritto:Io vado a giocare a calcetto, dilettante.Gios ha scritto:Stasera vado a mangiare la pizza mi sento una bestia vera.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
perchè a paolino, da quando si è sposato, è accaduto questoOmbra84 ha scritto:Perchè no?paoolino ha scritto:Ma ti sei sposato veramente 3 giorni fa???Ombra84 ha scritto: Io vado a giocare a calcetto, dilettante.
viewtopic.php?f=30&t=46899
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Comunque continuo a vedere in giro foto che prendono per il culo il concetto di non più di 6 persone in casa, mostrando gli assembramenti in bus, in coda per qualche sportello ecc.
Ora, io il contatto più a rischio che ho saputo recente è stato con un'amica che ha scoperto (Francia) di avere un collega Covid in ufficio, avendo avuto pranzi e contatti non sicuri. Questo tipo ha preso il virus il sabato precedente ad un battesimo con 40 persone organizzato in casa perché fuori non si poteva.
Ho fatto un'esposizione a Bologna dove ho avuto contatti con centinaia di persone, sempre protetto, con distanza, i clienti anche loro ligi e mi son sentito sicurissimo, la sera cena degli espositori dove ci si conosce bene ma si arriva da diverse parti d'italia ed Europa, tutti ammassati senza mascherina come non fosse nulla, ho fatto comunella con due bergamaschi in disparte shockati e dopo poco ce ne siamo andati.
Mi son sentito meno sicuro all'asta del fantacalcio in 10 a casa di un amico piuttosto che in sala d'attesa per il tampone con 30 persone.
Quello che voglio dire è che se il cittadino non è in grado di leggere tra le righe il messaggio, mi spiace, ma è giusto trattarlo come un bambino, dirgli cosa deve fare alla lettera. Il pericolo principale è quando si abbassano le difese e questo arriva in casa.
Ora, io il contatto più a rischio che ho saputo recente è stato con un'amica che ha scoperto (Francia) di avere un collega Covid in ufficio, avendo avuto pranzi e contatti non sicuri. Questo tipo ha preso il virus il sabato precedente ad un battesimo con 40 persone organizzato in casa perché fuori non si poteva.
Ho fatto un'esposizione a Bologna dove ho avuto contatti con centinaia di persone, sempre protetto, con distanza, i clienti anche loro ligi e mi son sentito sicurissimo, la sera cena degli espositori dove ci si conosce bene ma si arriva da diverse parti d'italia ed Europa, tutti ammassati senza mascherina come non fosse nulla, ho fatto comunella con due bergamaschi in disparte shockati e dopo poco ce ne siamo andati.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
perfettamente ragione.Pitone ha scritto:Comunque continuo a vedere in giro foto che prendono per il culo il concetto di non più di 6 persone in casa, mostrando gli assembramenti in bus, in coda per qualche sportello ecc.
Ora, io il contatto più a rischio che ho saputo recente è stato con un'amica che ha scoperto (Francia) di avere un collega Covid in ufficio, avendo avuto pranzi e contatti non sicuri. Questo tipo ha preso il virus il sabato precedente ad un battesimo con 40 persone organizzato in casa perché fuori non si poteva.
Ho fatto un'esposizione a Bologna dove ho avuto contatti con centinaia di persone, sempre protetto, con distanza, i clienti anche loro ligi e mi son sentito sicurissimo, la sera cena degli espositori dove ci si conosce bene ma si arriva da diverse parti d'italia ed Europa, tutti ammassati senza mascherina come non fosse nulla, ho fatto comunella con due bergamaschi in disparte shockati e dopo poco ce ne siamo andati.
Mi son sentito meno sicuro all'asta del fantacalcio in 10 a casa di un amico piuttosto che in sala d'attesa per il tampone con 30 persone.
Quello che voglio dire è che se il cittadino non è in grado di leggere tra le righe il messaggio, mi spiace, ma è giusto trattarlo come un bambino, dirgli cosa deve fare alla lettera. Il pericolo principale è quando si abbassano le difese e questo arriva in casa.
anche sugli autobus, di solito tutti hanno la mascherina e ci rimani in media 10 - 15 minuti.
il 70% dei contagi si verificano in casa.
quando si e' in casa con un po' di amici o parenti (non conviventi) di solito di beve e si mangia e le mascherine e le distanze si dimenticano (tanto non ci sono controlli e multe e siamo tutti amici)
il concetto di essere amici e conoscersi bene, pero' non ha senso, in quanto uo puo' essere amico e essere infetto senza saperlo, e piu' persone sono piu' probabilita' che uno sia infetto
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Io saro' asociale, ma, scusate, anche prima del virus vi accadeva spesso di avere piu' di 6 persone a casa vostra? A me no, giusto gli incontri buddisti della mia ragazza
Boh, per me un po' di socialita' ci vuole, uno sceglie di vedere poche persone, se una di quelle ha il virus e' un rischio che si puo' correre. Certo adesso da me e' comunque un rischio, perche' veramente una persona su tre ha il virus, in Italia non tanto per adesso.
Per il resto non posso che continuare a dire: il virus non si prende mai a casa. O meglio, molti lo prendono a casa, ma solo da qualcuno che lo ha preso fuori. Se metti 120 persone in una casa di 100 metri quadri e li tieni tre mesi, nessuno si ammala. La gente si contagia a casa perche' qualcuno prende il virus fuori.
Ovviamente poi e' inutila fare attenzione fuori se poi fai i festini a casa, ma se a casa stai con familiari e amici stretti e uno si ammala, significa che uno lo ha preso fuori.
Quindi, per me: scuole a distanza, fondamentale. Lavoro in remoto ove possibile, anche con turni diversi per evitare mezzi pubblici con ore di punta. Bar e ristoranti chiusi o con estreme misure di sicurezza. Discoteche chiuse. Altri luoghi all'interno con regole precise.
Boh, per me un po' di socialita' ci vuole, uno sceglie di vedere poche persone, se una di quelle ha il virus e' un rischio che si puo' correre. Certo adesso da me e' comunque un rischio, perche' veramente una persona su tre ha il virus, in Italia non tanto per adesso.
Per il resto non posso che continuare a dire: il virus non si prende mai a casa. O meglio, molti lo prendono a casa, ma solo da qualcuno che lo ha preso fuori. Se metti 120 persone in una casa di 100 metri quadri e li tieni tre mesi, nessuno si ammala. La gente si contagia a casa perche' qualcuno prende il virus fuori.
Ovviamente poi e' inutila fare attenzione fuori se poi fai i festini a casa, ma se a casa stai con familiari e amici stretti e uno si ammala, significa che uno lo ha preso fuori.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
se in Italia si stesse come a Praga, in proporzione, avremmo 55mila casi al giorno col 40% di tamponi positivi.
Mah, davvero me ne andrei altrove per un po', non fosse per la gatta e che rischierei di infettare i miei andassi in Italia.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Io chiuderei le scuole, dai, ma ti pare, i sumeri, ma che ci frega se non sanno dei sumeri e del teorema di Erone, seriamente.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Il virus si prende fuori, certo, ma se fuori non sto attento.
Se metti una regola per l'esterno come di recente dal momento che è facilmente controllabile hai fatto il primo passo.
La falla rimane in casa dove si abbassano i livelli di attenzione, e se impedisci o limiti la vita sociale esternamente questa si trasporterà in casa, è una conseguenza. Se 10 persone si riuniscono al bar e non possono lo faranno a turno in casa anche se non l'avevano mai fatto prima.
Se metti una regola per l'esterno come di recente dal momento che è facilmente controllabile hai fatto il primo passo.
La falla rimane in casa dove si abbassano i livelli di attenzione, e se impedisci o limiti la vita sociale esternamente questa si trasporterà in casa, è una conseguenza. Se 10 persone si riuniscono al bar e non possono lo faranno a turno in casa anche se non l'avevano mai fatto prima.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In Cechia la fascia di eta' 15-24 ha in media il quadruplo di contagiati delle altre fasce e oltre 8 volte di piu' della fascia della stessa eta' in Italia. Danimarca, Finlandia e Ungheria sono gli unici stati con andamento simile alla Cechia (poi in realta' al di la' della statistica 15-25 rispetto a 25-49 i contagiati arrivano fino a oltre 30 anni, diciamo).
E' veramente tutto un discorso di scuole, attivita' ricreative, bar....
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ragazzi, tranquilli, ho trovato la soluzione.
https://video.repubblica.it/mondo/sfugg ... P2-S3.3-T1
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
scusa, ma e' un discorso che non ha senso.Nickognito ha scritto: Per il resto non posso che continuare a dire: il virus non si prende mai a casa. O meglio, molti lo prendono a casa, ma solo da qualcuno che lo ha preso fuori. Se metti 120 persone in una casa di 100 metri quadri e li tieni tre mesi, nessuno si ammala. La gente si contagia a casa perche' qualcuno prende il virus fuori.
si potrebbe dire che nessuno prende il virus al bar. O meglio, molti lo prendono a casa, ma solo da qualcuno che lo ha preso fuori.
(e si puo' sostituire casa a bara a discoteca, ufficio, ristorante... )
anche al bar se chiudi dentro 120 persone (non infette) e le tieni 3 mesi non si infetta nessuno).
il fatto e' che se a casa inviti un tot di persone, e' possibile che una di queste (seppure amico o parente) abbia il virus che logicamente non ha preso a casa tua che non ci e' ancora stato, ma potrebbe essere infetto e infettare tutti quannti se in casa si sta vicini e senza mascherina, o l'ambiente e' piccolo e si satura di virus.
tra conviventi, teoricamente tu che convivi con la tua ragazza, dovresti portare la mascherina, perche' lei potrebbe prendere il covid per strada, in palestra o dove va (visto che mi hai detto non stia molto attenta) ma la vita diverrebbe impossibile.
quindi c'e' un patto tra conviventi di stare attenti e rendere il rischio statisticamente accettabile.
io non mando il bambino a basket ma a scuola si per tenere accettabili le probabilita' di contagi.
noi andiamo a lavorare ma non in locali affollati e tc.
se ti riunisci in 20 a casa, e' la stessa cosa di stare in 20 in discoteca al bar o dove vuoi. devi tenere distanze e mascherine o rischi come al bar e di piu', in quanto al bar magari ci stai 2 ore ma a casa con amici magari ceni e chiacchieri fino a tardi stando 4-5 ore.
poi nemmeno io non facci feste in casa, puo' capitare per compleanni, natale e adesso evito.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Pitone ha scritto:Comunque continuo a vedere in giro foto che prendono per il culo il concetto di non più di 6 persone in casa, mostrando gli assembramenti in bus, in coda per qualche sportello ecc.
Ora, io il contatto più a rischio che ho saputo recente è stato con un'amica che ha scoperto (Francia) di avere un collega Covid in ufficio, avendo avuto pranzi e contatti non sicuri. Questo tipo ha preso il virus il sabato precedente ad un battesimo con 40 persone organizzato in casa perché fuori non si poteva.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
No, e' la stessa cosa se ogni volta inviti 20 persone diverse, e nemmeno sai queste persone che stile di vita hanno riguardo al virus.alessandro ha scritto:
se ti riunisci in 20 a casa, e' la stessa cosa di stare in 20 in discoteca al bar o dove vuoi
Se fai feste a casa ogni giorno con decine di persone diverse, ovvio che sia uguale, ma e' piuttosto raro.
Ripeto, guarda cosa succede qui, dove i giovani si ammalano 4-5 volte di piu'. Non e' che i giovani vivano tutti da soli. Semplicemente escono insieme.
A casa mica puoi vivere da solo, sempre. Al bar puoi non andare. Poi certo, se chiudi i bar e inizi a fare feste private e' uguale.
Ma se tu e i tuoi famiiari e 10 amici comuni vi vedete sempre in giro per case, no, e' molto meglio che stare al bar.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Schopenhauer, Hartmann, Michelstaedter ti spicciano casa.alessandro ha scritto:si puo' sostituire casa a bara
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Incredibile (politicamente) che in UK i laburisti - suggerendo per la prima volta un circuit-breaker lockdown - aiutino ora il PM a uscire dal vicolo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E' un ottimo leader questo Starmer, nulla a che vedere con il veterocomunista Corbyn. Azzarderei a dire che è la figura di centrosinistra tradizionale più valida di tutti i grandi paesi occidentali in questo momento.gianlu ha scritto:Incredibile (politicamente) che in UK i laburisti - suggerendo per la prima volta un circuit-breaker lockdown - aiutino ora il PM a uscire dal vicolo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Come ho già scritto altrove non ci sarebbe neanche bisogno che il Governo debba intervenire su una cosa del genere, dovremmo capirlo da soli.Johnny Rex ha scritto:Pitone ha scritto:Comunque continuo a vedere in giro foto che prendono per il culo il concetto di non più di 6 persone in casa, mostrando gli assembramenti in bus, in coda per qualche sportello ecc.
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Mi son sentito meno sicuro all'asta del fantacalcio in 10 a casa di un amico piuttosto che in sala d'attesa per il tampone con 30 persone.
Quello che voglio dire è che se il cittadino non è in grado di leggere tra le righe il messaggio, mi spiace, ma è giusto trattarlo come un bambino, dirgli cosa deve fare alla lettera. Il pericolo principale è quando si abbassano le difese e questo arriva in casa.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Il modello oggi tenendo conto anche che è mercoledì (ho messo nell'excel una variabile che si chiama "Wednesday Boost") fa poco meno di 8000.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
il range 6500-7000 a quanto é dato? un cippino ce lo buttoGios ha scritto:Il modello oggi tenendo conto anche che è
mercoledì (ho messo nell'excel una variabile che si chiama "Wednesday Boost") fa poco meno di 8000.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Come ampiamente prevedibile ed infatti qui previsto, il noto virologo Crisanti ha poc'anzi dichiarato che il lockdown di Natale:
"è nell'ordine delle cose"
"è nell'ordine delle cose"
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
come il calcio dilettantistico ti apre un focolaio
https://caprinews.it/?p=21597
https://caprinews.it/?p=21580
Peccato ieri avevamo chiuso definitavmente il focolaio iniziato a metà agosto
https://caprinews.it/?p=21597
https://caprinews.it/?p=21580
Peccato ieri avevamo chiuso definitavmente il focolaio iniziato a metà agosto
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si spera soprattutto sia sincero nel distanziarsi da Corbyn circa la gestione dei casi di antisemitismo interni al partito.s&v ha scritto:E' un ottimo leader questo Starmer, nulla a che vedere con il veterocomunista Corbyn. Azzarderei a dire che è la figura di centrosinistra tradizionale più valida di tutti i grandi paesi occidentali in questo momento.gianlu ha scritto:Incredibile (politicamente) che in UK i laburisti - suggerendo per la prima volta un circuit-breaker lockdown - aiutino ora il PM a uscire dal vicolo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Potrebbe essere il nuovo cinepanettone dei Vanzina, con Massimo Boldi.Albornoz ha scritto:Come ampiamente prevedibile ed infatti qui previsto, il noto virologo Crisanti ha poc'anzi dichiarato che il lockdown di Natale:
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Io farei a questo punto lockdown totali di due settimane in previsione degli appuntamenti economici importanti, l'estate non poteva saltare ed è stata fatta, Natale non può saltare, quindi chiudiamo tutto un periodo di magra, contemporaneamente tamponi a raffica e riapriamo le gabbie per Natale.Albornoz ha scritto:Come ampiamente prevedibile ed infatti qui previsto, il noto virologo Crisanti ha poc'anzi dichiarato che il lockdown di Natale:
"è nell'ordine delle cose"
Ho già comprato il maglione stupido devo sfoggiarlo!
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E una canzone tipo questa feat. chiaky.chiaky ha scritto:Potrebbe essere il nuovo cinepanettone dei Vanzina, con Massimo Boldi.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Comunque ha ragione chi dice che il primo posto dove si prende il covid è casa propria, con il lockdown all'inizio si fanno esplodere un po' i contagi in ambito domestico, poi calano piano piano e ancor di più da quando finisce il lockdwon poi tornano e così via.chiaky ha scritto:Potrebbe essere il nuovo cinepanettone dei Vanzina, con Massimo Boldi.Albornoz ha scritto:Come ampiamente prevedibile ed infatti qui previsto, il noto virologo Crisanti ha poc'anzi dichiarato che il lockdown di Natale:
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Andiamo avanti.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma se spostassimo il Natale in primavera/estate non sarebbe meglio?Pitone ha scritto:Io farei a questo punto lockdown totali di due settimane in previsione degli appuntamenti economici importanti, l'estate non poteva saltare ed è stata fatta, Natale non può saltare, quindi chiudiamo tutto un periodo di magra, contemporaneamente tamponi a raffica e riapriamo le gabbie per Natale.Albornoz ha scritto:Come ampiamente prevedibile ed infatti qui previsto, il noto virologo Crisanti ha poc'anzi dichiarato che il lockdown di Natale:
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Ho già comprato il maglione stupido devo sfoggiarlo!
Non possono chiudere per Natale, che la gente si deve spostare per raggiungere le famiglie eccetera..
Spostiamo il Natale, che festeggiarlo in spiaggia mangiando il panettone invece del coccobello è pure divertente. Tutti in acqua col cappello di babbo Natale, i regali scambiati sotto gli ombrelloni, il cenone con il cocomero. Dai, è una figata.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
chiaky ha scritto:Spostiamo il Natale, che festeggiarlo in spiaggia mangiando il panettone invece del coccobello è pure divertente. Tutti in acqua col cappello di babbo Natale, i regali scambiati sotto gli ombrelloni, il cenone con il cocomero. Dai, è una figata.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!