Coronavirus la sindrome mondiale
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Confermo l'impressione che per altri mille anni si vivrà detenuti d'inverno ed in libertà vigilata d'estate.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Illuso.Albornoz ha scritto:Confermo l'impressione che per altri mille anni si vivrà detenuti d'inverno ed in libertà vigilata d'estate.
From Here to Eternity, come profetizzava Giorgio Moroder
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
in previsione del nuovo lockdown si evolve anche tennisfan. sarà questa la nuova infografica giornaliera dei prossimi mesi?tennisfan82 ha scritto:
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In effetti cinema e teatri sono molto molto meno pericolosi di scuole, autobus, metropolitane, ristoranti e movide.chiaky ha scritto:Certo, ma nel prossimo Decreto, probabilmente, si ridurranno gli ingressi a 200, e quello è uguale al dirci di chiudere eh..Ombra84 ha scritto:Per arrivare a queste chiusure si dovrebbero avere tipo 8 mila contagi giornalieri. Al momento nel dpcm che dovrebbe uscire settimana prossima ci sarà solo una rimodulazione degli ingressi nei luoghi chiusi.chiaky ha scritto:https://www.notizie.it/cronaca/2020/10/ ... -chiusure/
"i primi a rimanere serrati saranno i cinema, teatri e palestre".
Cmq anche facessero, come dicevano fino a ieri, un massimo di 200 spettatori, si dovrebbe necessariamente chiudere egualmente.
L' articolo che leggi è una prospettiva IN CASO CHE peggiori pesantemente la situazione
Dove andiamo con 200 paganti?
Al cinema e al teatro poi si sta fermi e con la mascherina senza problemi.
La scorsa settimana abbiamo avuto il laboratorio pieno di classi, niente sanificazione tra un'ora e l'altra, ragazzi che tenevano la mascherina 10 minuti sì e 20 minuti no. Nella sede dove lavoro 26 classi di 25/30 alunni cadauna. Mi candido per il premio "primo defunto del forum mymag"
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Beh però avete il protocollo che prevede che i compiti consegnati dagli studenti debbano stare in quarantena per 48 oreMr Moonlight ha scritto:In effetti cinema e teatri sono molto molto meno pericolosi di scuole, autobus, metropolitane, ristoranti e movide.chiaky ha scritto:Certo, ma nel prossimo Decreto, probabilmente, si ridurranno gli ingressi a 200, e quello è uguale al dirci di chiudere eh..Ombra84 ha scritto: Per arrivare a queste chiusure si dovrebbero avere tipo 8 mila contagi giornalieri. Al momento nel dpcm che dovrebbe uscire settimana prossima ci sarà solo una rimodulazione degli ingressi nei luoghi chiusi.
L' articolo che leggi è una prospettiva IN CASO CHE peggiori pesantemente la situazione
Dove andiamo con 200 paganti?
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La scorsa settimana abbiamo avuto il laboratoriio pieno di classi, niente sanificazione tra un'ora e l'altra, ragazzi che tenevano la mascherina 10 minuti sì e 20 minuti no. Nella sede dove lavoro 26 classi di 25/30 alunni cadauna. Mi candido per il premio "primo defunto del forum mymag"
Sarei curioso di sapere quanti casi di trasmissione di covid nel mondo si sono avuti per aver toccato un foglio infetto.
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Per fortuna non faccio il docente. Mi occupo del laboratorio e dei pc della scuola, ciancicati da mani coviddizzateBurano ha scritto:Beh però avete il protocollo che prevede che i compiti consegnati dagli studenti debbano stare in quarantena per 48 oreMr Moonlight ha scritto:In effetti cinema e teatri sono molto molto meno pericolosi di scuole, autobus, metropolitane, ristoranti e movide.chiaky ha scritto:
Certo, ma nel prossimo Decreto, probabilmente, si ridurranno gli ingressi a 200, e quello è uguale al dirci di chiudere eh..
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Sarei curioso di sapere quanti casi di trasmissione di covid nel mondo si sono avuti per aver toccato un foglio infetto.
Anche su quanto rimanga il virus sulle superfici io non ci ho capito una sega.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Scrivo per GIOS
Il GIMBE (OMS de noantri) prevede, specie per il Sud (ekekazzo, il Nord abbiamo dato) 1.000 in terapia intensiva e 12.000 ospedalizzati entro il Santo Natale ,beninteso con questo trend.
F.F.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In teatro, se proprio vogliono, debbono fare un distinguo in base alle dimensioni della sala. Un teatro con 500 posti non può essere trattato come uno da 2000, ma è troppo faticoso per questi idioti.Mr Moonlight ha scritto:In effetti cinema e teatri sono molto molto meno pericolosi di scuole, autobus, metropolitane, ristoranti e movide.chiaky ha scritto:Certo, ma nel prossimo Decreto, probabilmente, si ridurranno gli ingressi a 200, e quello è uguale al dirci di chiudere eh..Ombra84 ha scritto: Per arrivare a queste chiusure si dovrebbero avere tipo 8 mila contagi giornalieri. Al momento nel dpcm che dovrebbe uscire settimana prossima ci sarà solo una rimodulazione degli ingressi nei luoghi chiusi.
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Ieri abbiamo fatto Nabucco. Guardavo la platea e non vi era alcun problema. Abbiamo riempito 600 posti sui 2000 possibili, ogni spettatore era tranquillamente separato dagli altri, una sedia piena ogni tre, e tutti con la mascherina. Che cazzo vogliono da noi???
Con 200 spettatori chiudiamo fino al 2022, non c'è altra scelta.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Secondo me in teatro e cinema dovrebbero semplicemente fare cosi': obbligo di stare zitti. Chi parla viene portato fuori.
Se starnutisce o tossisce una bella multa, poi uno starnuto puo' capitare per irritazione al naso e con mascherina non succede nulla, ma intanto fai cosi' e scoraggi.
E spettatori appunto proporzionali alla capienza.
Basta stare zitti e il virus in quelle condizioni non si trasmette, su.
Le scuole superiori dovrebbero essere tutte chiuse, scandalo che siano aperte.
Se starnutisce o tossisce una bella multa, poi uno starnuto puo' capitare per irritazione al naso e con mascherina non succede nulla, ma intanto fai cosi' e scoraggi.
E spettatori appunto proporzionali alla capienza.
Basta stare zitti e il virus in quelle condizioni non si trasmette, su.
Le scuole superiori dovrebbero essere tutte chiuse, scandalo che siano aperte.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Galli ora sta dicendo che andrebbe richiuso tutto a tempo indeterminato (a parte le scuole per motivi etici).
Dal punto di vista sanitario ha certamente ragione, ma è anche vero che lui il suo stipendio lo prende comunque, anzi si becca pure le ospitate tv con in covid, mentre l'Italia intera o quasi, con questi postulati, va allegramente sotto i ponti.
Io non ne posso più.
Dal punto di vista sanitario ha certamente ragione, ma è anche vero che lui il suo stipendio lo prende comunque, anzi si becca pure le ospitate tv con in covid, mentre l'Italia intera o quasi, con questi postulati, va allegramente sotto i ponti.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Galli sulle scuole ha voce in capitolo quanto me e te. Dovrebbe limitarsi a dire che andrebbe chiuso tutto per l'epidemia, scuole comprese. I motivi etici non sta a lui dirli, e' solo una sua legittima opinione personale.
Per me, semplicemente, tenere aperte le scuole superiori e' tentata strage, senza motivazioni di sorta. Diverso e' con i bambini piccoli, che soli in casa non possono stare e qualcuno li deve tenere.
Per il resto, non so piu' come dirlo, non possiamo fare finta che sia tutto come prima e ognuno si fa il suo lavoro con i suoi clienti.
Non puo' essere.
Io continuo a spendere di supermercato online, ristorante take away, cibo per gatti online, mascherine online, elettronica online, HBO online, mance ai fattorini, e un solo stipendio in casa. Non vado al cinema e a teatro, non ci penso nemmeno,
Aumentate le mie tasse sul mio unico stipendio in casa, prendete i soldi a quei negozi online a cui compro e aumentate le tasse a loro, chiedete a chi lavora al cinema di diventare fattorino, fate quello che volete, ma non siamo come prima, punto, prendetemi pure i soldi e dateli a chi ha perso il lavoro, ma basta fare finta che possiamo lavorare come prima, basta. Non si puo'.
Per me, semplicemente, tenere aperte le scuole superiori e' tentata strage, senza motivazioni di sorta. Diverso e' con i bambini piccoli, che soli in casa non possono stare e qualcuno li deve tenere.
Per il resto, non so piu' come dirlo, non possiamo fare finta che sia tutto come prima e ognuno si fa il suo lavoro con i suoi clienti.
Non puo' essere.
Io continuo a spendere di supermercato online, ristorante take away, cibo per gatti online, mascherine online, elettronica online, HBO online, mance ai fattorini, e un solo stipendio in casa. Non vado al cinema e a teatro, non ci penso nemmeno,
Aumentate le mie tasse sul mio unico stipendio in casa, prendete i soldi a quei negozi online a cui compro e aumentate le tasse a loro, chiedete a chi lavora al cinema di diventare fattorino, fate quello che volete, ma non siamo come prima, punto, prendetemi pure i soldi e dateli a chi ha perso il lavoro, ma basta fare finta che possiamo lavorare come prima, basta. Non si puo'.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E fai male. Non sussiste ALCUN rischio ad andare al cinema o a tetaro. NESSUN rischio. Il rischio, al limite, lo corre l'artista recitando in scena, il pubblico rischia zero con le attuali condizioni di distanziamento.Nickognito ha scritto:Galli sulle scuole ha voce in capitolo quanto me e te. Dovrebbe limitarsi a dire che andrebbe chiuso tutto per l'epidemia, scuole comprese. I motivi etici non sta a lui dirli, e' solo una sua legittima opinione personale.
Per me, semplicemente, tenere aperte le scuole superiori e' tentata strage, senza motivazioni di sorta. Diverso e' con i bambini piccoli, che soli in casa non possono stare e qualcuno li deve tenere.
Per il resto, non so piu' come dirlo, non possiamo fare finta che sia tutto come prima e ognuno si fa il suo lavoro con i suoi clienti.
Non puo' essere.
Io continuo a spendere di supermercato online, ristorante take away, cibo per gatti online, mascherine online, elettronica online, HBO online, mance ai fattorini, e un solo stipendio in casa. Non vado al cinema e a teatro, non ci penso nemmeno,
Aumentate le mie tasse sul mio unico stipendio in casa, prendete i soldi a quei negozi online a cui compro e aumentate le tasse a loro, chiedete a chi lavora al cinema di diventare fattorino, fate quello che volete, ma non siamo come prima, punto, prendetemi pure i soldi e dateli a chi ha perso il lavoro, ma basta fare finta che possiamo lavorare come prima, basta. Non si puo'.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Faccio male cosa? Non mi va. A parte che qui non ci sono queste condizioni di mascherine e distanziamento, ma non mi va. Non mi va nemmeno di andarci. Non voglio prendere l'autobus per andarci. Io mi muovo solo a piedi o con car -sharing. Non mi va di spendere 30 euro di car sharing per andare a teatro, o di tornare un'ora a piedi la sera tardi. Non mi fido che la gente porti la mascherina correttamente. Non mi piace stare con la mascherina a guardare uno spettacolo. Non mi piace un sala mezza vuota.chiaky ha scritto:
E fai male. Non sussiste ALCUN rischio ad andare al cinema o a tetaro. NESSUN rischio. Il rischio, al limite, lo corre l'artista recitando in scena, il pubblico rischia zero con le attuali condizioni di distanziamento.
Intendiamoci, se un teatro, o un cinema, riesce comunque a guadagnare in condizioni di sicurezza bene che lo faccia, e' ovvio. Ma non sara' certo tutto come prima.
Prima andavo al cinema, adesso preferisco serie tv. Prima andavo a un concerto, adesso mi son comprato il piano e la sera suono da solo. Prima andavo al ristorante adesso mi ordino cibo a casa. Prima andavo in palestra e piscina e adesso al parco o sul tappetino yoga. Sono affari miei, e, se molti fanno come me, non c'e' modo che tutto sia come prima. Molti falliranno, molti dimezzeranno i guadagni e cosi' via. E' normale. Che poi lo stato mi prenda i soldi per darli a chi non li ha, oggi, come ieri, come domani, a me va bene, basta che si tratti chi non ha soldi per la pandemia come chi non lo ha indipendentemente dalla pandemia.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
La riduzione a 200 degli spettatori è una cosa senza alcuna evidenza scientifica. Esattamente come l'obbligo di mascherina all'aperto. Cose inutili, mosse da isteria e che faranno parecchio incavolare gli italiani e andanno a detrimento dell'attuale governo, specie quest'ultima, ovviamente.
Per quanto riguarda teatri, sale da concerto e cinema, uno Stato serio farebbe una distinzione tra capienza e capienza. Sala da 500 posti? Massimo 200 persone. Sala da 2000? Massimo 600. Con questi paletti non sussiste alcun rischio nemmeno immaginario, dato che ogni spettatore è separato di 5 metri da quello più vicino e in più ha la mascherina per tutti il tempo dello spettacolo.
Mettere indiscriminatamente a 200 il limite per tutti, o addirittura chiudere teatri e cinema (equiparati incredibilmente alle palestre) è una boiata senza alcun senso. Se c'è un posto dove la gente sta zitta, mascherata e distante è il teatro.
Sulle mascherine all'aperto non mi pronuncio nemmeno perchè la cosa è talmente ridicola da non meritare commento.
Per quanto riguarda teatri, sale da concerto e cinema, uno Stato serio farebbe una distinzione tra capienza e capienza. Sala da 500 posti? Massimo 200 persone. Sala da 2000? Massimo 600. Con questi paletti non sussiste alcun rischio nemmeno immaginario, dato che ogni spettatore è separato di 5 metri da quello più vicino e in più ha la mascherina per tutti il tempo dello spettacolo.
Mettere indiscriminatamente a 200 il limite per tutti, o addirittura chiudere teatri e cinema (equiparati incredibilmente alle palestre) è una boiata senza alcun senso. Se c'è un posto dove la gente sta zitta, mascherata e distante è il teatro.
Sulle mascherine all'aperto non mi pronuncio nemmeno perchè la cosa è talmente ridicola da non meritare commento.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Quando ti rinchiuderai su un eremo, ricorda di portarti il wi fi però, sennò qua si chiude baracca su mymagNickognito ha scritto:Faccio male cosa? Non mi va. A parte che qui non ci sono queste condizioni di mascherine e distanziamento, ma non mi va. Non mi va nemmeno di andarci. Non voglio prendere l'autobus per andarci. Io mi muovo solo a piedi o con car -sharing. Non mi va di spendere 30 euro di car sharing per andare a teatro, o di tornare un'ora a piedi la sera tardi. Non mi fido che la gente porti la mascherina correttamente. Non mi piace stare con la mascherina a guardare uno spettacolo. Non mi piace un sala mezza vuota.chiaky ha scritto:
E fai male. Non sussiste ALCUN rischio ad andare al cinema o a tetaro. NESSUN rischio. Il rischio, al limite, lo corre l'artista recitando in scena, il pubblico rischia zero con le attuali condizioni di distanziamento.
Intendiamoci, se un teatro, o un cinema, riesce comunque a guadagnare in condizioni di sicurezza bene che lo faccia, e' ovvio. Ma non sara' certo tutto come prima.
Prima andavo al cinema, adesso preferisco serie tv. Prima andavo a un concerto, adesso mi son comprato il piano e la sera suono da solo. Prima andavo al ristorante adesso mi ordino cibo a casa. Prima andavo in palestra e piscina e adesso al parco o sul tappetino yoga. Sono affari miei, e, se molti fanno come me, non c'e' modo che tutto sia come prima. Molti falliranno, molti dimezzeranno i guadagni e cosi' via. E' normale. Che poi lo stato mi prenda i soldi per darli a chi non li ha, oggi, come ieri, come domani, a me va bene, basta che si tratti chi non ha soldi per la pandemia come chi non lo ha indipendentemente dalla pandemia.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Giustamente De Luca si propone di istituire appositi centri covid per "svoutare gli ospedali dagli asintomatici".
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
scusa ma il fatto che non vada a te non significa che tu debba pretendere che lo facciano tutti.
non ho mai sentito parlare di focolai scoppiati al cinema o a teatro, al bar o al ristorante
non ho mai sentito parlare di focolai scoppiati al cinema o a teatro, al bar o al ristorante
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Condivido parecchio del post di Nickognito come lo sto facendo io, ma è anche ovvio che un approccio del genere per come è adesso strutturata l'economia è nocivo anche solo a medio termine. Ok l'eccezionalità dle momento ma uan economia che viva di sussidi di qui e di là non è un economia che possa reggere.
Tutti d'accordo che l'economia debba adattarsi,ma come? non è che riconvertirsi in breve tempo sia così facile.
Ripeto quanto scrissi a inizio pandemia, le conseguenze sociali e sociologiche possono essere ance peggiori delle perdite umane ,fin qui, ripeto, decisamente basse rispetto a pandemie del passato oltretutto con una popolazione mondiale nettamente inferiore.
F.F.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sul limite a 200 hai ragione, e' assurdo.chiaky ha scritto:
Mettere indiscriminatamente a 200 il limite per tutti, o addirittura chiudere teatri e cinema (equiparati incredibilmente alle palestre) è una boiata senza alcun senso. Se c'è un posto dove la gente sta zitta, mascherata e distante è il teatro.
Sulle mascherine all'aperto non mi pronuncio nemmeno perchè la cosa è talmente ridicola da non meritare commento.
Sulle mascherine all'aperto no. Per me ci vorrebbe il buon senso. Io fuori non uso la mascherina, al parco, o in una strada con poca gente, ma spesso esco di casa e qui sotto all'aperto in una strada, al semaforo pedonale, sulle strisce, davanti a un locale, passo e ci sono centinaia di persone in pochi metri e allora la metto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
ma io non vedo l'ora di vedere gente. Se non altro perche' la mia ragazza senno' si sparachiaky ha scritto:
Quando ti rinchiuderai su un eremo, ricorda di portarti il wi fi però, sennò qua si chiude baracca su mymag
Fossi single, vivessi da solo in casa, sarei in crisi vera.
Ma di andare in un cinema semivuoto da solo con la mascherina, scusami, non c'ho proprio voglia.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E non ci andare, però che lo stato li chiuda non ha alcun senso, anche perchè a noi dello spettacolo non danno alcun sussidio. Semplicemente non esistiamo.Nickognito ha scritto:ma io non vedo l'ora di vedere gente. Se non altro perche' la mia ragazza senno' si sparachiaky ha scritto:
Quando ti rinchiuderai su un eremo, ricorda di portarti il wi fi però, sennò qua si chiude baracca su mymag
Fossi single, vivessi da solo in casa, sarei in crisi vera.
Ma di andare in un cinema semivuoto da solo con la mascherina, scusami, non c'ho proprio voglia.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Stessa cosa. Facendosi anche 30 km di auto magari.Nickognito ha scritto:
Ma di andare in un cinema semivuoto da solo con la mascherina, scusami, non c'ho proprio voglia.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Anche perchè i sussidi sono:Johnny Rex ha scritto:Condivido parecchio del post di Nickognito come lo sto facendo io, ma è anche ovvio che un approccio del genere per come è adesso strutturata l'economia è nocivo anche solo a medio termine. Ok l'eccezionalità dle momento ma uan economia che viva di sussidi di qui e di là non è un economia che possa reggere.
Tutti d'accordo che l'economia debba adattarsi,ma come? non è che riconvertirsi in breve tempo sia così facile.
Ripeto quanto scrissi a inizio pandemia, le conseguenze sociali e sociologiche possono essere ance peggiori delle perdite umane ,fin qui, ripeto, decisamente basse rispetto a pandemie del passato oltretutto con una popolazione mondiale nettamente inferiore.
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A: Insufficienti, perchè se danno 1000 euro a uno che non lavora da marzo ci si pulisce il culo con quei mille euro (vedi mia moglie).
B: Li stanno dando solo a certe categorie. Alla mia, per dire, non ci pensano neanche a dare nulla e come me molte altre.
Si può andare avanti così? Evidentemente no.
Se chiudi le attività allora devi dare soldi a pioggia a tutti, di modo che tutti quelli che non lavorano per una tua decisione, possano vivere, sennò non puoi chiuderle.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Io si, ne ho sentiti parecchi di questi focolai, anzi bar e ristoranti qui sono tra le principali fonti di focolai.Paolo79 ha scritto:scusa ma il fatto che non vada a te non significa che tu debba pretendere che lo facciano tutti.
non ho mai sentito parlare di focolai scoppiati al cinema o a teatro, al bar o al ristorante
Io non pretendo proprio nulla, solo che molti la pensano come me e queste attivita' stanno perdendo soldi. Come ne stanno perdendo per rispettare le regole sul distanziamento.
Ed e' e deve essere cosi', le autorita' devono porre limiti a queste attivita' (e talvolta sbaglieranno) e la gente le frequentera' di meno indipendentemente dai limiti. E' normale e giusto cosi'. Lo si puo' accettare una buona volta? Poi la gente non ha soldi per vivere? Bene, si intervenga in qualche modo, ma non e' che ogni volta dobbiamo sentir dire che si danneggia l'economia, tra un po' qualcuno mi vorra' forzare ad andare al ristorante o teatro e invece no, io non ci vado e faccio quello che mi pare, da libero cittadino.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
deciditiNickognito ha scritto:Io si, ne ho sentiti parecchi di questi focolai, anzi bar e ristoranti qui sono tra le principali fonti di focolai.Paolo79 ha scritto:scusa ma il fatto che non vada a te non significa che tu debba pretendere che lo facciano tutti.
non ho mai sentito parlare di focolai scoppiati al cinema o a teatro, al bar o al ristorante
Io non pretendo proprio nulla, solo che molti la pensano come me e queste attivita' stanno perdendo soldi. Come ne stanno perdendo per rispettare le regole sul distanziamento.
Ed e' e deve essere cosi', le autorita' devono porre limiti a queste attivita' (e talvolta sbaglieranno) e la gente le frequentera' di meno indipendentemente dai limiti. E' normale e giusto cosi'. Lo si puo' accettare una buona volta? Poi la gente non ha soldi per vivere? Bene, si intervenga in qualche modo, ma non e' che ogni volta dobbiamo sentir dire che si danneggia l'economia, tra un po' qualcuno mi vorra' forzare ad andare al ristorante o teatro e invece no, io non ci vado e faccio quello che mi pare, da libero cittadino.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E' commovente come lo Stato italiano ci tenga alla nostra salute.
Ora mettono persino l'esercito.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A me va benissimo. Ma li mandino nelle piazze, nelle scuole, nei bar dove ci sono e possono esserci gli assembramenti.chiaky ha scritto:E' commovente come lo Stato italiano ci tenga alla nostra salute.
Ora mettono persino l'esercito.
Non a rompere i cojoni al povero cristo che sta in pace per i cazzi suoi.
F.F.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si, ma allora devi dare un sussidio anche a chi aveva una libreria o negozio di dischi prima che si iniziasse a venderli su Amazon.chiaky ha scritto:
Si può andare avanti così? Evidentemente no.
Se chiudi le attività allora devi dare soldi a pioggia a tutti, di modo che tutti quelli che non lavorano per una tua decisione, possano vivere, sennò non puoi chiuderle.
Il mercato cambia, certi lavori prima rendevano, poi no, in questo caso magari solo temporaneamente. Io non ho problemi a pagare piu' tasse per i sussidi. Basta che si diano a tutti e non solo a chi ne ha bisogno per il Covid. A me dispiace molto per chi ha perso lo stipendio e spero che lo stato ci pensi e ti capisco, no, 1000 euro non sono nulla. Pero' tanto piu' mi dispiace per chi era disoccupato prima del covid e spero che lo stato pensi anche a loro.
Perche' se lo stato mi prende dei soldi e li da a chi e' bisognoso (che sia per il covid o per altri motivi) io son contento, se invece mi prende i soldi per dare il sussidio a uno che ha perso la sua attivita' per il covid ma gli anno prima si e' comprato una casa con la sua attivita' e una macchina e ha i soldi in banca ma non li da' al disoccupato che non ha perso nulla col covid perche' non aveva nulla gia' prima, allora mi incazzo.
Per il teatro, a livello personale, io, se me lo offrissero, farei due cose:
1. mi vendi concerti in streaming
2. mi vendi concerti per il 2022
Io li comprerei, per contirubuire a un teatro/cinema che mi piace. Lo avrei fatto anche per la palestra. Che invece mi obbliga a pagare l'abbnamento lo stesso, per cui dopo il covid mai piu' ci tornero'.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
io non vado in questi locali nemmeno se limitano la pericolosita', perche' non mi piacciono in queste condizioni, ma non pretendo che gli altri facciano come me.Paolo79 ha scritto:
deciditi
Cio' non toglie che lo stato deve chiudere qualunque attivita' sia pericolosa e aiutare le persone bisognose, indipendentemente dal legame con la pandemia. Per cui se si ritiene che l'uso dell'eternit sia pericoloso, che vada fatta una porta antiincendio e uscita di sicurezza o accesso disabili, che si debbano limitare accessi in un ristorante o teatro per una pandemia, lo si fa, punto, anche se tutti ci rimettono dei soldi. E se si deve aiutare chi non ha lavoro e soldi, perche' cambia il mercato, che cambi per una pandemia o per qualunque altro motivo, lo si fa.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Io sarò anche qualunquista in questo discorso, ma uno Stato che vive sul cancro della gente guadagnando con le sigarette e mette l'esercito per un virus, non è una cosa seria.Johnny Rex ha scritto:A me va benissimo. Ma li mandino nelle piazze, nelle scuole, nei bar dove ci sono e possono esserci gli assembramenti.chiaky ha scritto:E' commovente come lo Stato italiano ci tenga alla nostra salute.
Ora mettono persino l'esercito.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
No no. Ho letto solo la prima riga ma già ho capito che è il solito esempio a vanvera.Nickognito ha scritto:Si, ma allora devi dare un sussidio anche a chi aveva una libreria o negozio di dischi prima che si iniziasse a venderli su Amazon.chiaky ha scritto:
Si può andare avanti così? Evidentemente no.
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Il mercato cambia, certi lavori prima rendevano, poi no, in questo caso magari solo temporaneamente. Io non ho problemi a pagare piu' tasse per i sussidi. Basta che si diano a tutti e non solo a chi ne ha bisogno per il Covid. A me dispiace molto per chi ha perso lo stipendio e spero che lo stato ci pensi e ti capisco, no, 1000 euro non sono nulla. Pero' tanto piu' mi dispiace per chi era disoccupato prima del covid e spero che lo stato pensi anche a loro.
Perche' se lo stato mi prende dei soldi e li da a chi e' bisognoso (che sia per il covid o per altri motivi) io son contento, se invece mi prende i soldi per dare il sussidio a uno che ha perso la sua attivita' per il covid ma gli anno prima si e' comprato una casa con la sua attivita' e una macchina e ha i soldi in banca ma non li da' al disoccupato che non ha perso nulla col covid perche' non aveva nulla gia' prima, allora mi incazzo.
Per il teatro, a livello personale, io, se me lo offrissero, farei due cose:
1. mi vendi concerti in streaming
2. mi vendi concerti per il 2022
Io li comprerei, per contirubuire a un teatro/cinema che mi piace. Lo avrei fatto anche per la palestra. Che invece mi obbliga a pagare l'abbnamento lo stesso, per cui dopo il covid mai piu' ci tornero'.
Se la gente compra su amazon è una scelta della gente dovuta al cambiamento del mercato.
Se LO STATO ti chiude, tu non lavori perchp lo stato ti ha chiuso. Non c'entra proprio niente. Non diciamo cavolate please.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E allora non è serio alcuno stato, visto che l'esercito lo stanno usando o lo useranno tutti, fra raduni negazionisti, gente che le regole per principio non le rispetta o le interpreta a suo modo, e altro.
Sussidi altro discorso, come che non sia affatto chiaro come si pensi di usare i soldi europei.
Sulle scuole superiori d'accordo con Nickognito ,conseguenze di non avere Internet efficiente a coprire tutta la nazione.
F.F.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
a proposito di cinema e teatri e sigarette. Ci sono ricerche, proprio su un cinema, su come stare al cinema sia molto pericoloso per la salute per il fumo di terza mano, quello che rimane sugli oggetti, e' quasi impossibile da eliminare pulendo, e soprattutto quello che rimane su vestiti, capelli e pelle di persone vicine che entrano al cinema dopo aver fumato (ovviamente la ricerca e' sul cinema, ma qualunque altro locale piu' piccolo e meno areato e' peggio). Insomma, sembra sempre di piu' che il fumo danneggi le altre persone anche se chi fuma lo fa da solo per conto suo all'aperto. E che quindi in generale vivere in luoghi dove passano o sono passati fumatori sia pericoloso.
Questo soprattutto per i bambini, o per chiunque altro tocca le cose e poi si mette le mani in bocca.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E infatti non è serio da nessuna parte. Perchè lo stato incentiva il mio cancro ma non vuole che mi prendo un coronavirus?Johnny Rex ha scritto:E allora non è serio alcuno stato, visto che l'esercito lo stanno usando o lo useranno tutti, fra raduni negazionisti, gente che le regole per principio non le rispetta o le interpreta a suo modo, e altro.
Sussidi altro discorso, come che non sia affatto chiaro come si pensi di usare i soldi europei.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E ma invece quello va bene. Lo Stato ha bisogno del tuo cancro per vivere.Nickognito ha scritto:a proposito di cinema e teatri e sigarette. Ci sono ricerche, proprio su un cinema, su come stare al cinema sia molto pericoloso per la salute per il fumo di terza mano, quello che rimane sugli oggetti, e' quasi impossibile da eliminare pulendo, e soprattutto quello che rimane su vestiti, capelli e pelle di persone vicine che entrano al cinema dopo aver fumato (ovviamente la ricerca e' sul cinema, ma qualunque altro locale piu' piccolo e meno areato e' peggio). Insomma, sembra sempre di piu' che il fumo danneggi le altre persone anche se chi fuma lo fa da solo per conto suo all'aperto. E che quindi in generale vivere in luoghi dove passano o sono passati fumatori sia pericoloso.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Le sigarette sarebbero la prima cosa da vietare nel mondo, altro che masherine. Senza sigarette avremmo gli ospedali magicamente mezzi vuoti in un amen, con molte spese in meno per le cure oncologiche.
E' una vergogna che gli Stati debbano campare sulla morte della gente e si mondino l'anima scrivendo che danneggia alla salute sul pacchetto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Quindi se io produco eternit e lo stato mi chiude mi deve dare un sussidio, mentre se ho una libreria e la gente compra su Amazon no?chiaky ha scritto: Se la gente compra su amazon è una scelta della gente dovuta al cambiamento del mercato.
Se LO STATO ti chiude, tu non lavori perchp lo stato ti ha chiuso. Non c'entra proprio niente. Non diciamo cavolate please.
Oppure se domani Trump proibisce la vendita delle armi perche' pericolose, allora lo stato deve dare i sussidi ai produttori di armi?
Non so, sembra che lo stato chiuda le cose a cazzo. Io penso che nemmeno ci dovrebbe essere bisogno dello stato, le attivita' dovrebbero chiudere per conto proprio.
Ripeto: lavorassi ancora negli ostelli, io mi licenzierei, piuttosto di lasciare che turisti scemi utilizzassero camerate per far diffondere il virus. Poi se morissi di fame, magari non mi licenzierei. Ma certo starei male.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
e son d'accordo. Ma non c'entra nulla, non e' che se lo stato sbaglia in qualcosa allora deve sbagliare su tutto. Io spero tu possa lavorare in condizioni di sicurezza per tutto guadagnando abbastanza, ovviamente, ma mi spiace, la situazione fa in modo che non tutto possa essere come prima. E a teatro non ci vado. Ripeto, posso comprare streaming o biglietti per il futuro, ma adesso non ci vado.chiaky ha scritto:Le sigarette sarebbero la prima cosa da vietare nel mondo, altro che masherine. Senza sigarette avremmo gli ospedali magicamente mezzi vuoti in un amen, con molte spese in meno per le cure oncologiche.
E' una vergogna che gli Stati debbano campare sulla morte della gente e si mondino l'anima scrivendo che danneggia alla salute sul pacchetto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
se si vuole chiudre ancore le ativita in italia si faccia se questo aiuta a combatre questo maledetto virus pero NON si faccia pagare le tasse e lo stta dia 1500 euro ha quelli che chiudno le tase ne di ativita e ne di case perche poi si che economia cambia