Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

[Rosewall]

no, se l'imprenditore vede calare i costi non regala la differenza ai dipendenti.

se l'imprenditore non è un cane, e il dipendente neanche, ad un aumento di produttività dovrebbe seguire prima o poi anche un aumento di stipendio (mi soffermerei sull'importanza dei sindacati ma presumo che tu ti riferisca a realtà come dire poco sindacalizzate ). Certo non avviene in automatico.

[Nickognito]

no, se l'imprenditore vede calare i costi non regala la differenza ai dipendenti.

se l'imprenditore non è un cane, e il dipendente neanche, ad un aumento di produttività dovrebbe seguire prima o poi anche un aumento di stipendio (mi soffermerei sull'importanza dei sindacati ma presumo che tu ti riferisca a realtà come dire poco sindacalizzate ). Certo non avviene in automatico.

i sindacati albanesi per i dipendenti in lingua italiana o quelli di Bangalore per gli altri?

[BackhandWinner]

Soldi della benzina non sono un risparmio?

Ci sono i mezzi pubblici, in un paese normale, non spendi di benzina e l'abbonamento lo hai gia'

In provincia (e in molte zone periferiche) o auto o niente. 'Mezzi pubblici': ah ah ah.

Quanto ai buoni pasto: sssh, ditelo piano (dal lato 'datore di lavoro' preferirei che nessuno si alzasse a chiederli, sono circa 25k€/mese ). Vabbè, battute a parte: come employee, il pranzo casalingo per me contribuisce non poco all'aumentata qualità della vita. Il costo per me è irrilevante.

[BackhandWinner]

no, se l'imprenditore vede calare i costi non regala la differenza ai dipendenti.

se l'imprenditore non è un cane, e il dipendente neanche, ad un aumento di produttività dovrebbe seguire prima o poi anche un aumento di stipendio (mi soffermerei sull'importanza dei sindacati ma presumo che tu ti riferisca a realtà come dire poco sindacalizzate ). Certo non avviene in automatico.

Già. A un aumento dell'utile, ad esempio, possono aumentare i bonus (sia quelli più o meno a pioggia per tutti, sia quelli eventualmente legati a valutazioni di 'merito').

[Monheim]

Soldi della benzina non sono un risparmio?

Ci sono i mezzi pubblici, in un paese normale, non spendi di benzina e l'abbonamento lo hai gia'

In provincia (e in molte zone periferiche) o auto o niente. 'Mezzi pubblici': ah ah ah.

Ecco, appunto: in Italia muoversi solo coi mezzi pubblici è piuttosto laborioso se non addirittura impossibile in tante/troppe realtà.

[Renudo]

Leggendo alcuni interventi, e rileggendo i miei, mi rendo conto che possa apparire come un entusiasta tout court dello smartworking quando in realtà io stesso, in un intervento precedente, dicevo che una soluzione 3+2 o 2+3 potrebbe essere l’ideale anche perché la necessità di confronto con altri enti aziendali spesso non può prescindere dalla presenza fisica.

Un esempio tipico, sempre nel mio caso specifico, sono le riunioni con il reparto R&D nelle quali ci sono sul tavolo prodotti, campioni e prototipi vari che non possono essere analizzati e commentati solo in videoconferenza ma che necessitano di essere toccati con mano per valutarne le caratteristiche.

Non sono invece assolutamente d’accordo con i diversi “contro” riportati (ma affrontarli richiederebbe un topic dedicato) se non uno che è giusto sottolineare: la necessità di avere lo spazio necessario per lavorare da casa.

Io non ho una piscina per fare un tuffo in pausa pranzo ma ho la fortuna di avere uno studio, già attrezzato per uso personale e separato dal resto dell’appartamento da un ballatoio, nel quale ho potuto portare il mio pc aziendale chiudendomi la porta alle spalle quando devo lavorare (nota di colore: cane, che non c’è verso non stia con me, assoluta star delle videoconferenze, fortunatamente con colleghi e non con capi o clienti).

Capisco perfettamente che ci siano situazioni dove lo spazio a disposizione non lo permette ed in questi casi l’impossibilità fisica di separare gli ambiti, casa e lavoro, diventa in qualche modo impossibilità psicologica e questo è sicuramente un fattore negativo.
In sintesi, non sono assolutamente un talebano dello smartworking ma sono convinto che in determinati ruoli e situazioni potrebbe essere una forma di lavoro ottimale tanto per il lavoratore quanto per l’azienda.

Spiace molto vedere, limitatamente alla mia esperienza personale, che si tratti di un’opportunità che non venga minimamente colta.

@ Monheim: “Mi manca il feeling dell’azienda” ha 50 anni. Vedi tu dove collocarlo anagraficamente ma fai attenzione, sei su un terreno scivoloso...

[Nickognito]

In provincia (e in molte zone periferiche) o auto o niente. 'Mezzi pubblici': ah ah ah.

Ecco, appunto: in Italia muoversi solo coi mezzi pubblici è piuttosto laborioso se non addirittura impossibile in tante/troppe realtà.

e quindi invece di migliorare i mezzi pubblici chiudiamoci in casa su skype, eterno lockdown anche per la sera (quando i mezzi pubblici sono ancora di meno!)

[Nickognito]

Io non ho una piscina per fare un tuffo in pausa pranzo ma ho la fortuna di avere uno studio, già attrezzato per uso personale e separato dal resto dell’appartamento da un ballatoio, nel quale ho potuto portare il mio pc aziendale chiudendomi la porta alle spalle quando devo lavorare

Io lavoro di solito sul letto, con la mia ragazza al massimo a tre metri da me sul divano, da mesi. Quando vivevo da solo lavoravo o sul letto o su un tappetino yoga sul pavimento, per due anni.

Spiace molto vedere, limitatamente alla mia esperienza personale, che si tratti di un’opportunità che non venga minimamente colta.

anche a me, certo.

[Renudo]

In provincia (e in molte zone periferiche) o auto o niente. 'Mezzi pubblici': ah ah ah.

Ecco, appunto: in Italia muoversi solo coi mezzi pubblici è piuttosto laborioso se non addirittura impossibile in tante/troppe realtà.

e quindi invece di migliorare i mezzi pubblici chiudiamoci in casa su skype, eterno lockdown anche per la sera (quando i mezzi pubblici sono ancora di meno!)

Ma perché pensi che lavorare in smartworking dovrebbe necessariamente equivalere al “chiudiamoci in casa su Skype”?

Cosa ti impedisce di fare una pausa caffè, buono, al bar sotto casa con due chiacchere con il barista al posto del caffè, pessimo, della macchinetta con due chiacchere trite e ritrite coi colleghi su quanto il capo/collega sia rompicoglioni/stupido o quanto sia figa/cessa quella nuova dell’Amministrazione?

Qual è esattamente il livello di socializzazione che pensi non possa trovare alternativa all’ufficio?

Te lo chiedo perchè trovo la discussione interessante e mi sembra di aver capito che tu abbia una certa esperienza sullo smartworking a lungo termine, non voglio fare nessuna polemica.

[Renudo]

[quote="Nickognito"]
Io lavoro di solito sul letto, con la mia ragazza al massimo a tre metri da me sul divano, da mesi. Quando vivevo da solo lavoravo o sul letto o su un tappetino yoga sul pavimento, per due anni.
[quote]

Così è molto complicato.
Su questo punto non posso che darti completamente ragione ed ho tenuto a sottolinearlo nell’intervento precedente.

[Monheim]

Ecco, appunto: in Italia muoversi solo coi mezzi pubblici è piuttosto laborioso se non addirittura impossibile in tante/troppe realtà.

e quindi invece di migliorare i mezzi pubblici chiudiamoci in casa su skype, eterno lockdown anche per la sera (quando i mezzi pubblici sono ancora di meno!)

Ma perché pensi che lavorare in smartworking dovrebbe necessariamente equivalere al “chiudiamoci in casa su Skype”?

Nella fattispecie temo stia solo rispondendo al sottoscritto con uno spiacevole tono che credo non apporti alcuna costruttività a una discussione che ritengo anch'io interessante.

Penso gli sia rimasto sul gozzo il mio esempio sulla lavagna manco avessi detto chissà cosa.

[Nickognito]

Ecco, appunto: in Italia muoversi solo coi mezzi pubblici è piuttosto laborioso se non addirittura impossibile in tante/troppe realtà.

e quindi invece di migliorare i mezzi pubblici chiudiamoci in casa su skype, eterno lockdown anche per la sera (quando i mezzi pubblici sono ancora di meno!)

Ma perché pensi che lavorare in smartworking dovrebbe necessariamente equivalere al “chiudiamoci in casa su Skype”?

Non lo penso. Penso pero' che un paese moderno dovrebbe investire moltissimo sui mezzi pubblici. Non vedo necessita' di avere mezzi propri, i mezzi pubblici sono un risparmio, anche per l'energia e il clima, oltre che per noi stessi.

Di conseguenza, prima di propormi di rivoluzionare il mondo del lavoro, intendo come priorita', io rivoluzionerei il mondo dei trasporti, e quindi nessuno 'risparmierebbe soldi e benzina' lavorando da casa.

In ogni caso, al di la' di questo, quando lavori da casa non vedi persone. E lavori in media 40 ore la settimana, pause escluse. Quelle 40 ore le passi da solo / conviventi o le passi stando fisicamente con colleghi.

Non mi sembra molto salutare. Poi certo, puoi creare gruppi di lavoro fra amici in un casale in campagna con piscina e fare lavori diversi, boh.

Considera poi che, dopo una certa eta', gli amici molto spesso si fanno al lavoro (e' normale, ci passi molto tempo e la sera esci meno, magari hai figli) e quindi 'smart working' vuole dire anche 'vedere gli amici su skype'.

Personalmente, e lo dico dopo un anno e mezzo senza amici al lavoro in seguito ad anni sempre con molti amici, vedere amici al lavoro e' uno dei criteri principale per scegliere un impiego. Poi a me parlare con amici su skype va benissimo, farlo solo cosi' un po' meno. Andare al lavoro a pranzo per me molto spesso e' stato 'uscire con gli amici a pranzo' e adesso 'sto con la ragazza a pranzo come a cena'. Non parliamo della dipendenza degli animali domestici (vantaggio, certo, ma anche eccessiva dipendenza, per me).

Insomma, adesso capisco che non ho amici al lavoro, ma in generale fatico a comprendere come si parli del 'caffe' al lavoro' come un modo meschino di eseguire transazioni professional in modo inutile, nella mia vita il caffe' al lavoro e' stato come la ricreazione a scuola, boh, scherzi con amici. Il lavoro a casa e' molto simile alla scuola a casa. Professionalmente magari cambia poco, umanamente cambia abbastanza, a lungo termine.

Certo, spesso e' necessario lavorarti le tue 40 ore e zitto senza amici, e poi la vita sociale la fai dopo. Ma non mi sembra la soluzione ideale.

Comunque la si giri, la soluzione ideale mi sembra che ognuno faccia quel che preferisce

Poi, io non ho mai lavorato anni da casa convivendo, solo dei mesi.

Ho lavorato un anno e mezzo da solo a casa, anche se non fisso, e sempicemente non riuscivo a non uscire dopo il lavoro. Se non avevo nulla da fare, andavo a passeggiare per strada da solo, giusto per non vedere le solite mura.
Poi ci sono molti pro, certo, come non dover portare scarpe (odio portare scarpe), mentre sul vestirsi, boh, penso che la cura minima che ti serve prima di uscire e che tralasci spesso a casa sia invece un buon esercizio.

[Renudo]

e quindi invece di migliorare i mezzi pubblici chiudiamoci in casa su skype, eterno lockdown anche per la sera (quando i mezzi pubblici sono ancora di meno!)

Ma perché pensi che lavorare in smartworking dovrebbe necessariamente equivalere al “chiudiamoci in casa su Skype”?

Non lo penso. Penso pero' che un paese moderno dovrebbe investire moltissimo sui mezzi pubblici. Non vedo necessita' di avere mezzi propri, i mezzi pubblici sono un risparmio, anche per l'energia e il clima, oltre che per noi stessi.

Di conseguenza, prima di propormi di rivoluzionare il mondo del lavoro, intendo come priorita', io rivoluzionerei il mondo dei trasporti, e quindi nessuno 'risparmierebbe soldi e benzina' lavorando da casa.

In ogni caso, al di la' di questo, quando lavori da casa non vedi persone. E lavori in media 40 ore la settimana, pause escluse. Quelle 40 ore le passi da solo / conviventi o le passi stando fisicamente con colleghi.

Non mi sembra molto salutare. Poi certo, puoi creare gruppi di lavoro fra amici in un casale in campagna con piscina e fare lavori diversi, boh.

Considera poi che, dopo una certa eta', gli amici molto spesso si fanno al lavoro (e' normale, ci passi molto tempo e la sera esci meno, magari hai figli) e quindi 'smart working' vuole dire anche 'vedere gli amici su skype'.

Personalmente, e lo dico dopo un anno e mezzo senza amici al lavoro in seguito ad anni sempre con molti amici, vedere amici al lavoro e' uno dei criteri principale per scegliere un impiego. Poi a me parlare con amici su skype va benissimo, farlo solo cosi' un po' meno. Andare al lavoro a pranzo per me molto spesso e' stato 'uscire con gli amici a pranzo' e adesso 'sto con la ragazza a pranzo come a cena'. Non parliamo della dipendenza degli animali domestici (vantaggio, certo, ma anche eccessiva dipendenza, per me).

Insomma, adesso capisco che non ho amici al lavoro, ma in generale fatico a comprendere come si parli del 'caffe' al lavoro' come un modo meschino di eseguire transazioni professional in modo inutile, nella mia vita il caffe' al lavoro e' stato come la ricreazione a scuola, boh, scherzi con amici. Il lavoro a casa e' molto simile alla scuola a casa. Professionalmente magari cambia poco, umanamente cambia abbastanza, a lungo termine.

Certo, spesso e' necessario lavorarti le tue 40 ore e zitto senza amici, e poi la vita sociale la fai dopo. Ma non mi sembra la soluzione ideale.

Comunque la si giri, la soluzione ideale mi sembra che ognuno faccia quel che preferisce

Poi, io non ho mai lavorato anni da casa convivendo, solo dei mesi.

Ho lavorato un anno e mezzo da solo a casa, anche se non fisso, e sempicemente non riuscivo a non uscire dopo il lavoro. Se non avevo nulla da fare, andavo a passeggiare per strada da solo, giusto per non vedere le solite mura.
Poi ci sono molti pro, certo, come non dover portare scarpe (odio portare scarpe), mentre sul vestirsi, boh, penso che la cura minima che ti serve prima di uscire e che tralasci spesso a casa sia invece un buon esercizio.

Va tutto bene, nessun problema, ma hai completamente eluso la mia domanda portando avanti solo le tue tesi.

Più tardi torno sull'argomento, adesso sono già eccessivamente "in deroga" agli orari che mi sono dato per il lavoro (autodisciplina sugli orari, altro aspetto da tenere in conto).

Gli amici Latinamericani mi direbbero:"No te preocupes, estamos de viernes" ma devo ancora chiudere un paio di cose.

[Rosewall]

un video reporting dei risultati: https://www.youtube.com/watch?v=Yj8_M3sNW38

per curiosità (oziosa ), le definizoni di "ottimisti razionali", "speranzosi", eccetera su cosa sono basate? Sono definiti a seconda di come si collocano rispetto agli estremi o avete usato riferimenti "oggettivi" esterni alle risposte del campione?

[paoolino]

un video reporting dei risultati: https://www.youtube.com/watch?v=Yj8_M3sNW38

per curiosità (oziosa ), le definizoni di "ottimisti razionali", "speranzosi", eccetera su cosa sono basate? Sono definiti a seconda di come si collocano rispetto agli estremi o avete usato riferimenti "oggettivi" esterni alle risposte del campione?

Abbiamo semplicemente voluto dare una definizione Meno “pallosa” della sola indicazione temporale della domanda.

Poi? Per il resto? Trovata interessante, banale?

[Nickognito]

Ma perché pensi che lavorare in smartworking dovrebbe necessariamente equivalere al “chiudiamoci in casa su Skype”?

Non lo penso.

hai completamente eluso la mia domanda

Non mi pare.

[scooter]

e quindi invece di migliorare i mezzi pubblici chiudiamoci in casa su skype, eterno lockdown anche per la sera (quando i mezzi pubblici sono ancora di meno!)

Ma perché pensi che lavorare in smartworking dovrebbe necessariamente equivalere al “chiudiamoci in casa su Skype”?

In generale direi che Nickognito ha ragione da vendere sui mezzi pubblici.
Però su smartworking = casa non solo è bene evitare di essere dogmatici, ma più che all'esempio di ReKal sulla pausa al bar io penso al fatto che smartworking può essere fatto anche in mezzo a un parco, a bordo piscina, sulla panchina di un belvedere che dà sulle Dolomiti ecc. ecc..

E anche in un monolocale a Cesano Boscone con vista sulla tangenziale, certo...

[Nickognito]

Ma internet in mezzo a un parco dove lo becchi?

Io son sempre molto pro smart working, pero' boh, ecco, se hai i figli che vanno a scuola, o la ragazza che fa la receptionist di albergo in citta', come fai ad andare a lavorare dalle dolomiti o dal mare? Oppure magari ti fai la casa piu' grande un po fuori citta' e poi perdi il lavoro di impiegato e ne trovi uno come commesso in centro e che fai? ti tieni la casa vuota in campagna e perdi tre ore al giorno per arrivare in centro?

Oppure perdi il lavoro come impiegato in smart working, solo che vivi in mezzo all anatura e al nulla e 500 km dal mondo e cerchi un nuovo lavoro, hai il 50% di probabilita' in piu' di rimanere disoccupato.

Non so, sembra si parli solo delle ipotesi ideali... In un paese dove a volte manca pure un buon collegamento internet...

[scooter]

Ma internet in mezzo a un parco dove lo becchi?

col cellulare aziendale che ha un piano da 100 GB al mese (ma immagino non sia lontano il giorno in cui i laptop saranno equipaggiati direttamente con SIM aziendali a traffico vincolato)

[alessandro]

un video reporting dei risultati: https://www.youtube.com/watch?v=Yj8_M3sNW38

per curiosità (oziosa ), le definizoni di "ottimisti razionali", "speranzosi", eccetera su cosa sono basate? Sono definiti a seconda di come si collocano rispetto agli estremi o avete usato riferimenti "oggettivi" esterni alle risposte del campione?

Abbiamo semplicemente voluto dare una definizione Meno “pallosa” della sola indicazione temporale della domanda.

Poi? Per il resto? Trovata interessante, banale?

Buono, io avrei messo una voce narrante.
Che legge i dati. Perché col telefonino è non facile leggere i dati in poco tempo.

[scooter]

sempre ammesso che non ci siano wifi pubbliche, che sono ancora relativamente poco ma si stanno moltiplicando persino in Italia

[Grass]

Ma, sul cv o al colloquio di lavoro, quanto bene avete parlato della vostra propensione al gioco di squadra?

E adesso tutti a giocare da soli in cameretta!

[Nickognito]

sempre ammesso che non ci siano wifi pubbliche, che sono ancora relativamente poco ma si stanno moltiplicando persino in Italia

quello no, la sicurezza dei dati li proprio si fotte senza rimedio. Col laptop si, implementabile.

[Monheim]

In generale direi che Nickognito ha ragione da vendere sui mezzi pubblici.

In un mondo ideale indubbiamente, ma volente o nolente direi che l'auto è ancora tremendemente importante se non addirittura assolutamente indispensabile purtroppo non solo in realta così periferiche sia in Italia sia in Regno Unito.

A ogni modo, anche un eventuale auspicale potenziamento del trasporto pubblico danneggerebbe in maggiore o minore misura le aziende, giustamente citate in precedenza, che ruotano attorno a quello privato in auto.

[Nickognito]

Ma, sul cv o al colloquio di lavoro, quanto bene avete parlato della vostra propensione al gioco di squadra?

E adesso tutti a giocare da soli in cameretta!

Troppo facile da quotare sbagliato. Io ai colloqui di solito dico il contrario: il teamwork e' una richiesta che faccio all'azienda. Pero' anche la possibilita' di smartworking, se vedo che e' possibile

[Rosewall]

Poi? Per il resto? Trovata interessante, banale?

io ho visto solo il video di 6 minuti, molto chiara la fruizione. Sullo studio in sè, non ho trovato sorprendente che alle femmine manchino le visite ai parenti più che ai maschi mentre sia il contrario per i bar
Mi pare promettente il giudizio positivo verso le app mentre al trasporto pubblico va proprio male. Il risultato delle risposte sullo shopping è quello su cui farei il titolo dell'articolo di giornale che riporta lo studio, ma sono risposte che andrebbero riproposte con la macchina della verità (mentono).
Mi sembra strano che non siano mancate molto le visite mediche/interventi/trattamenti/monitoraggi rimandati (e forse sarebbe stato interessante - a proposito della preoccupazione - chiedere esplicitamente di come si vedono in futuro in ambulatorio, dal dentista, dal fisioterapista...) ma forse questi sono aspetti da indagare su una sottopopolazione di malati, anziani, e soggetti a rischio.

Penso che sarebbe utile vedere le risposte della vostra ricerca per fasce di età, professioni, luogo, eccetera, ma forse ci sono. Nel caso ci siano, sarebbe stato simpatico vederne qualcuna nel report.
Sicuramente ci sono tanti spunti e riflessioni da fare che non mi vengono in mente e di cui invece parlate nell'altro video!

[Nickognito]

Poi? Per il resto? Trovata interessante, banale?

io ho visto solo il video di 6 minuti, molto chiara la fruizione. Sullo studio in sè, non ho trovato sorprendente che alle femmine manchino le visite ai parenti più che ai maschi mentre sia il contrario per i bar
Mi pare promettente il giudizio positivo verso le app mentre al trasporto pubblico va proprio male.
Mi sembra strano che non siano mancate molto le visite mediche/interventi/trattamenti/monitoraggi rimandati (e forse sarebbe stato interessante - a proposito della preoccupazione - chiedere esplicitamente di come si vedono in futuro in ambulatorio, dal dentista, dal fisioterapista...) ma forse questi sono aspetti da indagare su una sottopopolazione di malati, anziani, e soggetti a rischio.

Penso che sarebbe utile vedere le risposte della vostra ricerca per fasce di età, professioni, luogo, eccetera, ma forse ci sono. Nel caso ci siano, sarebbe stato simpatico vederne qualcuna nel report.
Sicuramente ci sono tanti spunti e riflessioni da fare che non mi vengono in mente e di cui invece parlate nell'altro video!

Mi sono stupito di poco, sinceramente. Certo, non sembra il trionfo degli amanti dello smart-working

Forse mi aspettavo adirittura commenti peggiori per chi ha perso il lavoro o disoccupato. Non mi e' chiaro a quanti sia mancato proprio lo sport (quanto sarebbe mancato potendosi muovere liberamente). Mi sembra che gli amici non manchino meno dei parenti. Non mi e' chiaro se quelli che si sentono sicuri a casa lo sono perche' nessuno in casa loro lavora o esce o anche se lavora ed esce.

Comuqnue tutto piuttosto interessante, anche se non sorprendente.

[Renudo]

Non lo penso.

hai completamente eluso la mia domanda

Non mi pare.

Ho riletto più volte il tuo post e cercato di riformulare la domanda che sto per porti in modo che non apparisse polemica ma credo di aver miseramente fallito quindi la scrivo così come mi viene e vada come deve andare:

La tua risposta alla mia mia domanda su quale parte della socializzazione non puoi trovare fuori dall’ufficio è che non esiste una vita sociale al di fuori del rapporto coi colleghi?

[Nickognito]

Non ho capito la domanda. Non è la stessa che hai fatto prima.

La risposta a quella di prima è che non lo penso.

Quale parte della socializzazione non si trova fuori ufficio? Non capisco la domanda, si, quella che si trova dentro all'ufficio, per definizione. Altrove puoi trovare socialità, ma non mentre lavori da solo a casa.

[Renudo]

e quindi invece di migliorare i mezzi pubblici chiudiamoci in casa su skype, eterno lockdown anche per la sera (quando i mezzi pubblici sono ancora di meno!)

Ma perché pensi che lavorare in smartworking dovrebbe necessariamente equivalere al “chiudiamoci in casa su Skype”?

In generale direi che Nickognito ha ragione da vendere sui mezzi pubblici.
Però su smartworking = casa non solo è bene evitare di essere dogmatici, ma più che all'esempio di ReKal sulla pausa al bar io penso al fatto che smartworking può essere fatto anche in mezzo a un parco, a bordo piscina, sulla panchina di un belvedere che dà sulle Dolomiti ecc. ecc..

E anche in un monolocale a Cesano Boscone con vista sulla tangenziale, certo...

No, no e no.

Per lavorare in smartworking devi poterti ricavare un posto dedicato, sostanzialmente equivalente all'ufficio, e darti delle regole, sostanzialmente equivalenti a quelle dell'ufficio.

Per come lo sto vivendo io se pensi di poterlo fare a bordo piscina facendo un tuffo ogni tanto allora ha ragione l'azienda che ti richiama in ufficio il prima possibile.

L'eventuale vantaggio sarebbe invece quello della gestione del tempo quindi se abiti a Cesano Boscone devi approfittare di quello che eventualmente ti offre Cesano Boscone in quello che guadagni, se abiti a Palinuro approfitti di quello offre Palinuro.

Tieni presente che abiteresti a Cesano Boscone o a Palinuro tanto con orario lavorativo standard quanto lavorando in smartworking quindi vedi tu se è comunque un vantaggio o meno avere la possibilità di gestirti il tuo tempo.

Infine, per me incomprensibile la relazione in questa discussione tra trasporto pubblico e smartworking.

Se devo impiegare un'ora per andare in ufficio tutti i giorni ad orari fissi cosa cambia tra il farlo con la mia auto o un autobus elettrico?

Sarebbe fantastico per l'ambiente, siamo tutti d'accordo, ma la relazione con lo smartworking e la relativa gestione del tempo qual è?

[Renudo]

Non ho capito la domanda. Non è la stessa che hai fatto prima.

La risposta a quella di prima è che non lo penso.

Quale parte della socializzazione non si trova fuori ufficio? Non capisco la domanda, si, quella che si trova dentro all'ufficio, per definizione. Altrove puoi trovare socialità, ma non mentre lavori da solo a casa.

Questa è la domanda del mio post precedente (fatto copia e incolla, nessun edit, puoi verificare):

Qual è esattamente il livello di socializzazione che pensi non possa trovare alternativa all’ufficio?

E aggiungevo l'esempio del bar sotto casa per chiederti la differenza con la socializzazione in uffico che è sostanzialmente quella fatta alla macchinetta del caffè.

[Nickognito]

Il discorso del trasporto era legato al risparmio. Se useresti la macchina risparmi. Se useresti un abbonamento bus che comunque hai non risparmi.

Sul resto, dipende dal lavoro che fai. In molti lavori ti fanno lavorare due ore ma devi stare a disposizione otto, quindi anche in piscina può andare

[maxredo]

Cmq aldilà della connessione per lavorare in riva ad un bel fiume ci vuole prima di tutto la corrente (elettrica non del fiume)
Non credo che il vostro portatile regga 8h!

Ma lo smart working non è per lavorare in bei posti, è per avere più tempo libero evitando il tempo per andare a lavoro

[uglygeek]

Riguardo la necessita' di avere spazio per lavorare, ho sentito di recente di una grande azienda di software che ha acquisito una societa' piu' piccola basata a New York. La grande azienda applica il remote working quasi al 100%, non ha quasi nemmeno uffici. La piccola azienda aveva un grande ufficio a Manhattan. Adesso dovrei cercare il podcast per trovare i nomi...

Comunque, come condizioni dell'acquisizione i proprietari dell'azienda di New York hanno chiesto che la grande azienda si impegnasse a non chiudere gli uffici di New York per almeno cinque anni, per venire incontro alle esigenze degli impiegati. A New York i trasporti non sono un problema (prima del virus, almeno) ma le abitazioni si', molti vivono in case piccole e non da soli, dove lavorare alla lunga e' complicato. Non crediate che lo smart working sia necessariamente una panacea.

Poi anche li', un conto e' se lo si fa due giorni la settimana, allora ci si puo' arrangiare, un conto se lo si fa sempre.
Dovessi fare smartworking totale (cosa che non mi dispiacerebbe fare in futuro per poter lasciare gli Stati Uniti) e non vivessi da solo, affitterei un monolocale da qualche parte vicino a casa per adibirlo ad ufficio.

[Renudo]

....Ma lo smart working non è per lavorare in bei posti, è per avere più tempo libero evitando il tempo per andare a lavoro

E guadagnarne un poco extra gestendosi gli orari.
Eppure sembra così difficile da spiegare...

[Alga]

Cmq aldilà della connessione per lavorare in riva ad un bel fiume ci vuole prima di tutto la corrente

Basta trovare un albero con la presa

[Renudo]

Il discorso del trasporto era legato al risparmio. Se useresti la macchina risparmi. Se useresti un abbonamento bus che comunque hai non risparmi.

Sul resto, dipende dal lavoro che fai. In molti lavori ti fanno lavorare due ore ma devi stare a disposizione otto, quindi anche in piscina può andare

Domanda diretta completamente elusa ancora una volta.

Mi fermo quì.

[Nickognito]

Ho risposto a tutte le domande con una risposta precisa immediatamente, non capisco bene cosa tu voglia e perché

[Renudo]

Ho risposto a tutte le domande con una risposta precisa immediatamente, non capisco bene cosa tu voglia e perché

Il perchè, come spiegato in un post precedente, è che mi interessa l'argomento e quindi tutte le opinioni al riguardo.
Sulla risposta precisa e immediata mi sembra chiaro che, da qualche parte, ci siamo incagliati ma non ha nessuna importanza.
Ho scritto che mi fermo qui perchè credo che ostinarsi sulle proprie (mie) posizioni creerebbe solo frizioni inutili, proseguendo la discussione magari ne vengo a capo.

[Nickognito]

Boh, non ho capito molto ma devo essere io che ero al parco