Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

[chiaky]

Mi pare che vi sfugga che non è il pubblico il problema (per quanto riguarda i soldi). Forse non avete una chiara idea di quanto costi l'Opera.
Avere il teatro pieno o averlo vuoto ci cambia poco, purtroppo. Sponsor ne abbiamo a iosa, ma anche li si copre il 20 per cento delle spese.
I teatro debbono essere totalmente coperti dallo Stato. Se non li vuole coprire che li chiuda.
Il problema attuale, col covid, invece è che non possiamo fare nulla, non possiamo fare nè spettacolo nè smart working. Nulla.
C'è anche un pò di stanchezza ad essere considerati dei clown ed essere costretti a combattere da decenni. Ho passato la vita a fare flash mob, a mettermi il cerotto in bocca (perchè mi hanno commissariato due volte in quanto non riuscivamo a fare spettacolo con le due lire che ci davano), abbiamo scioperato il meno possibile perchè non ci pare una forma rispettosa per il pubblico. Abbiamo dato lustro al Comune e al Governo quando a loro fa comodo. Ci siamo beccati gli insulti di Renzi, quelli di Brunetta, quelli di Bondi e di diversi altri. Abbiamo sopportato sovrintendenti incompetenti mandati li dal Governo solo perchè in combutta con chi governava in quel momento o peggio. Abbiamo passato amministratori che da una parte ci definivano il fiore all'occhiello dell'Italia e dall'altro tramavano per chiuderci i rubinetti.
Sarà l'ennesima lotta, cosa vuoi che sia.
Basta che non mi chiedete di andare a fare il clown dalla De Filippi, che vi tolgo il saluto Preferisco cambiar mestiere.

[tennisfan82]

In Germania per ringraziare gli infermieri per il grande impegno nella crisi CoviD19 il governo tedesco ha deciso di dare a tutti un bonus extra di almeno 1000 Euro, volendo, ospedali e regioni lo possono aumentare fino a 1500 Euro, cosa che dovrebbe esser la regola.

Proprio come da noi, paro paro(con l'eccezione credo dell'Emilia Romagna)

[chiaky]

Ah scusate, dimenticavo. Nnick dici che dobbiamo fare meno i parrucconi. In pratica ci chiedi di fare il pop anche se siamo classica. Se facciamo l'opera a teatro siamo parrucconi. caspita, quello facciamo! L'opera! Abbiamo anche fatto altro. Il signore degli anelli, appunto. Concerti con Mika.
Ma perchè dobbiamo abbassare l'arte invece che innalzare il pubblico? Credimi non è parrucconismo. E' che l'italiano medio è convinto che un'orchestra sinfonica se non suona il pop sia fuori dal mondo e un cantante lirico se non canta con la Pausini sia un parruccone.
ma cavoli, il nostro mestiere è fare l'Opera, c'è già la Pausini che fa la Pausini.
Infatti Bocelli viene accettato in quanto "voce lirica" solo perchè è un mostruoso ibrido che canta malissimo l'Opera e poi fa il pop.
Pavarotti è accettato e conosciuto dalle masse non certo in quanto grande tenore, ma perchè è diventato un fenomeno pop.
Ci viene chiesto di diventare pop. E solo a quel punto, semmai, protestare.
Non è così che funziona, parrucconi o no.
Non è mica colpa nostra se conoscete solo Bocelli e accettate la lirica solo se è messa li in mezzo a cantanti pop.
Ripeto, non è essere parrucconi. E nemmeno tirarsela. Semplicemente non siamo quelle cose li.
Mi dirai "e allora non sarete mai popolari e conosciuti da tutti".
E grazie, lo sappiamo. Non siamo il calcio. Siamo il tennis.

[Nickognito]

Chiaky, purtroppo sai come la penso, se i costi sono davvero troppi, allora e' giusto che, con possibilita' di streaming, tv, video da distribuire gratis o a poco anche in alta qualita', il numero di spettacoli e artisti andrebbe ridotto.

Del resto, se io posso vedermi tutto i giorni video, anche dirette, dei migliori spettacoli a poco prezzo e poi ogni tanto mi vado a vedere uno spettacolo live in una citta' del mio paese, direi che la cosa puo' bastare.

Poi ovviamente molto fa il marketing, non so quali sono i costi, ma per dire 'lo Hobbit' al cinema e' costato 620 milioni di dollari, ma ha incassato tre miliardi di dollari per vederlo in video.

Non so quanto costa un tuo spettacolo, ma di sicuro se lo registri e lo trasmetti nei cinema per tre miliardi di dollari, direi che dalle spese ci dovresti rientrare

Poi ovviamente ci sono limiti al marketing. Ma ci sono limiti anche nei fondi per la cultura, non c'e' solo l'opera. Sarebbe interessare vedere quanto i vari stati spendono per l'opera. Visto le condizioni economiche dell'Italia e la rilevanza storico-culturale dell'opera italiana, nel complesso mi aspetterei come logico che l'Italia spenda nella media, tra i paesi piu' o meno ricchi

[NNick87]

Ah scusate, dimenticavo. Nnick dici che dobbiamo fare meno i parrucconi. In pratica ci chiedi di fare il pop anche se siamo classica. Se facciamo l'opera a teatro siamo parrucconi. caspita, quello facciamo! L'opera! Abbiamo anche fatto altro. Il signore degli anelli, appunto. Concerti con Mika.
Ma perchè dobbiamo abbassare l'arte invece che innalzare il pubblico? Credimi non è parrucconismo. E' che l'italiano medio è convinto che un'orchestra sinfonica se non suona il pop sia fuori dal mondo e un cantante lirico se non canta con la Pausini sia un parruccone.
ma cavoli, il nostro mestiere è fare l'Opera, c'è già la Pausini che fa la Pausini.
Infatti Bocelli viene accettato in quanto "voce lirica" solo perchè è un mostruoso ibrido che canta malissimo l'Opera e poi fa il pop.
Pavarotti è accettato e conosciuto dalle masse non certo in quanto grande tenore, ma perchè è diventato un fenomeno pop.
Ci viene chiesto di diventare pop. E solo a quel punto, semmai, protestare.
Non è così che funziona, parrucconi o no.
Non è mica colpa nostra se conoscete solo Bocelli e accettate la lirica solo se è messa li in mezzo a cantanti pop.
Ripeto, non è essere parrucconi. E nemmeno tirarsela. Semplicemente non siamo quelle cose li.
Mi dirai "e allora non sarete mai popolari e conosciuti da tutti".
E grazie, lo sappiamo. Non siamo il calcio. Siamo il tennis.

Non sto dicendo questo!


Io vedo due strategie.
Fidelizzare un certo pubblico di appassionati e estrarre il massimo da loro, non solo in Italia, ma nel mondo (perchè avete il traino di una delle città più visitate al mondo). Questo vuol dire lavorare sulla vostra nicchia di mercato.

Due, far ricredere l'italiano medio e per farlo dovete entrarci in contatto al suo livello, non aspettarlo sul piedistallo con la parrucca.

Detto questo non dovete assolutamente snaturarvi.

Per me avete un margine pazzesco che non sfruttate, perchè "ci deve mantenere lo stato".
E' uno scatto di mentalità, se non lo fate son cazzi.

[uglygeek]

Mi pare che vi sfugga che non è il pubblico il problema (per quanto riguarda i soldi). Forse non avete una chiara idea di quanto costi l'Opera.
Avere il teatro pieno o averlo vuoto ci cambia poco, purtroppo. Sponsor ne abbiamo a iosa, ma anche li si copre il 20 per cento delle spese.
I teatro debbono essere totalmente coperti dallo Stato. Se non li vuole coprire che li chiuda.
Il problema attuale, col covid, invece è che non possiamo fare nulla, non possiamo fare nè spettacolo nè smart working. Nulla.
C'è anche un pò di stanchezza ad essere considerati dei clown ed essere costretti a combattere da decenni. Ho passato la vita a fare flash mob, a mettermi il cerotto in bocca (perchè mi hanno commissariato due volte in quanto non riuscivamo a fare spettacolo con le due lire che ci davano), abbiamo scioperato il meno possibile perchè non ci pare una forma rispettosa per il pubblico. Abbiamo dato lustro al Comune e al Governo quando a loro fa comodo. Ci siamo beccati gli insulti di Renzi, quelli di Brunetta, quelli di Bondi e di diversi altri. Abbiamo sopportato sovrintendenti incompetenti mandati li dal Governo solo perchè in combutta con chi governava in quel momento o peggio. Abbiamo passato amministratori che da una parte ci definivano il fiore all'occhiello dell'Italia e dall'altro tramavano per chiuderci i rubinetti.
Sarà l'ennesima lotta, cosa vuoi che sia.
Basta che non mi chiedete di andare a fare il clown dalla De Filippi, che vi tolgo il saluto Preferisco cambiar mestiere.

Mi sono sempre chiesto cosa tu pensassi di Grigolo
E anche cosa tu pensassi della vicenda MeToo dove secondo me e' innocente ed e' stato tirato in mezzo.
Io di Grigolo ricordo che in un programma di Bonolis "uccise" una canzone dei Queen con Brian May che suonava, anche con una stecca tremenda, veramente imperdonabile.

E' interessante quello che scrivi. Anche su Pavarotti. Non so se hai visto il bel documentario su Pavarotti girato da Ron Howard, fa capire molto bene come ad un certo punto della sua ottima carriera abbia cambiato management, sia finito con manager che gestivano grandi rock star e concerti negli stadi, e da li' abbia avuto quella svolta pop che l'ha reso popolare in tutto il mondo. Ma Pavarotti e' un caso speciale, e' come Jordan nel basket o Agassi nel tennis, personaggi che trascendono il loro specifico mondo. Anche Jordan era conosciuto in tutto il mondo anche da persone che ignoravano chi fosse Rodman o che i Detroit Pistons esistessero.

Non vi si chiede di diventare come Pavarotti o di cantare( malissimo!) i Queen come fa Grigolo, ovviamente. Pero' se scrivi che l'Opera costa tanto, che i soldi dei biglietti e gli sponsor in tutto coprono solo il 20% delle spese e che ci deve pensare lo Stato, e' ovviamente un problema. Lo stato ormai da almeno una ventina di anni ha sempre meno soldi da spendere, se taglia su istruzione, sanita' che tagli anche sulla cultura temo sia inevitabile. Ricordo che anche nella mia Genova il Carlo Felice ha avuto un sacco di problemi per mancanza di soldi.
Non so come funziona negli Stati Uniti, dove l'opera certo non la paga lo stato. Qui a Seattle c'e' una Opera House e una Symphony Orchestra, credo che i finanziamenti vengano soprattutto dai miliardari del luogo, che qui certo non mancano.
Forse bisognerebbe anche in Italia studiare un modello alternativo per finanziare l'opera, ma non so quale possa essere.

[chiaky]

Chiaky, purtroppo sai come la penso, se i costi sono davvero troppi, allora e' giusto che, con possibilita' di streaming, tv, video da distribuire gratis o a poco anche in alta qualita', il numero di spettacoli e artisti andrebbe ridotto.

Del resto, se io posso vedermi tutto i giorni video, anche dirette, dei migliori spettacoli a poco prezzo e poi ogni tanto mi vado a vedere uno spettacolo live in una citta' del mio paese, direi che la cosa puo' bastare.

Poi ovviamente molto fa il marketing, non so quali sono i costi, ma per dire 'lo Hobbit' al cinema e' costato 620 milioni di dollari, ma ha incassato tre miliardi di dollari per vederlo in video.

Non so quanto costa un tuo spettacolo, ma di sicuro se lo registri e lo trasmetti nei cinema per tre miliardi di dollari, direi che dalle spese ci dovresti rientrare

Poi ovviamente ci sono limiti al marketing. Ma ci sono limiti anche nei fondi per la cultura, non c'e' solo l'opera. Sarebbe interessare vedere quanto i vari stati spendono per l'opera. Visto le condizioni economiche dell'Italia e la rilevanza storico-culturale dell'opera italiana, nel complesso mi aspetterei come logico che l'Italia spenda nella media, tra i paesi piu' o meno ricchi

Spensiamo molto meno della Francia e molto molto meno di Germania e Austria. Tanto per dire tre paesi.
Sul resto, noi siamo musica dal vivo. Perchè dobbiamo andare al cinema? Già ci andiamo. Gli spettacoli sono tutti mandati nei cinema di tutta europa, ma la musica va fatta dal vivo.

E comunque io parlo del fatto che non ci fanno lavorare col covid e voi partite con il panegirico dei parrucconi, del cinema, della De Filippi. Ma che c'entra, di grazia?

[uglygeek]

E comunque io parlo del fatto che non ci fanno lavorare col covid e voi partite con il panegirico dei parrucconi, del cinema, della De Filippi. Ma che c'entra, di grazia?

Beh, col covid non lavorate voi esattamente come non lavorano Rafael Nadal, Vasco Rossi e Pierfrancesco Favino al cinema, e gli attori in teatro, e cosi' via. Se la gente non puo' andare in posti affollati, non e' che ci siano tante alternative.

[chiaky]

Ah scusate, dimenticavo. Nnick dici che dobbiamo fare meno i parrucconi. In pratica ci chiedi di fare il pop anche se siamo classica. Se facciamo l'opera a teatro siamo parrucconi. caspita, quello facciamo! L'opera! Abbiamo anche fatto altro. Il signore degli anelli, appunto. Concerti con Mika.
Ma perchè dobbiamo abbassare l'arte invece che innalzare il pubblico? Credimi non è parrucconismo. E' che l'italiano medio è convinto che un'orchestra sinfonica se non suona il pop sia fuori dal mondo e un cantante lirico se non canta con la Pausini sia un parruccone.
ma cavoli, il nostro mestiere è fare l'Opera, c'è già la Pausini che fa la Pausini.
Infatti Bocelli viene accettato in quanto "voce lirica" solo perchè è un mostruoso ibrido che canta malissimo l'Opera e poi fa il pop.
Pavarotti è accettato e conosciuto dalle masse non certo in quanto grande tenore, ma perchè è diventato un fenomeno pop.
Ci viene chiesto di diventare pop. E solo a quel punto, semmai, protestare.
Non è così che funziona, parrucconi o no.
Non è mica colpa nostra se conoscete solo Bocelli e accettate la lirica solo se è messa li in mezzo a cantanti pop.
Ripeto, non è essere parrucconi. E nemmeno tirarsela. Semplicemente non siamo quelle cose li.
Mi dirai "e allora non sarete mai popolari e conosciuti da tutti".
E grazie, lo sappiamo. Non siamo il calcio. Siamo il tennis.

Non sto dicendo questo!


Io vedo due strategie.
Fidelizzare un certo pubblico di appassionati e estrarre il massimo da loro, non solo in Italia, ma nel mondo (perchè avete il traino di una delle città più visitate al mondo). Questo vuol dire lavorare sulla vostra nicchia di mercato.

Due, far ricredere l'italiano medio e per farlo dovete entrarci in contatto al suo livello, non aspettarlo sul piedistallo con la parrucca.

Detto questo non dovete assolutamente snaturarvi.

Per me avete un margine pazzesco che non sfruttate, perchè "ci deve mantenere lo stato".
E' uno scatto di mentalità, se non lo fate son cazzi.

1) Cosa cavolo c'entra questo discorso da commissari tecnici con il fatto che siamo bloccati per il covid?
2) Fidelizzare etc. lo stiamo già facendo.
3) L'arte non va abbassata, va alzato l'italiano. E come lo si alza? Andando nelle scuole e educando i ragazzi. Lo facciamo di continuo. Andiamo enlle scuole a fare concerti e a spiegare cos'è la musica classica. Con successo. E poi abbiamo organizzato cori di voci bianche. Abbiamo centinaia di bimbi che vogliono cantare con noi. Questo è educare il pubblico, attraverso i ragazzi (e i loro genitori). Entrare in contatto col pubblico e col loro livell, come dici tu, ha una sola strada. Ovvero snaturarci e diventare pop. E quindi "Ah sei tenore come Bocelli, cantami con te partirò". "ah sei soprano? cantami il vincerò di Pavarotti". "ah canti la lirica come il volo, bravo". Perchè è a questo che si va incontro.
Il portare Bocelli e Pavarotti al livello degli italiani ha portato gli italiani a scambiare la lirica per Bocelli, il volo et similia, e a pensare che la lirica sia il vincerò di Pavarotti.
Mi spieghi come mai in Austria e Germania NESSUNO si sognerebbe di considerare Bocelli un cantante lirico? perchè nessuno pensa che la lirica vada contaminata con il pop? perchè nessuno pensa che un violinista sia un parruccone?
Te lo dico io perchè. Perchè tutti conoscono la musica, la studiano a scuola e le città sono letteralmente piene di sale da concerto e teatri.
Ora, sono io che sono parruccone o sono gli italiani che sono analfabeti musicali?
Questo senza nulla togliere al pop, che amo e ascolto giornalmente, intendiamoci. Ma non puoi chiedere a Thiem di andare a palleggiare con Higuain perchè sennò non lo conosce nessuno.
4) che lo stato debba mantenerci è ovvio, non c'è altra strada. Vale non solo in Italia ma in tutto il mondo. Non c'è nessuna maniera per coprire le spese di uno spettacolo d'opera se non con ingenti interventi pubblici. Se esistesse un altro modo lo faremmo immediatamente.

[chiaky]

E comunque io parlo del fatto che non ci fanno lavorare col covid e voi partite con il panegirico dei parrucconi, del cinema, della De Filippi. Ma che c'entra, di grazia?

Beh, col covid non lavorate voi esattamente come non lavorano Rafael Nadal, Vasco Rossi e Pierfrancesco Favino al cinema, e gli attori in teatro, e cosi' via. Se la gente non puo' andare in posti affollati, non e' che ci siano tante alternative.

Si, ma come ho spiegato lo fanno solo per motivi politici e di risparmio sul settore.
Abbiamo già proposto centinaia di programmi che si possono fare senza strumenti a fiato e con coro molto separato. Quindi non c'è assolutamente nessun pericolo.
Speriamo cambino idea.
Anche la prosa, ma che problema hanno? Ora si va verso l'estate. 50 sedie all'aperto in una piazza e qualche attore ben separato su un palco quale problema gli può dare? Bo.

[chiaky]

X Ugly.
Vasco Rossi e tutte le centinaia di lavoratori che lavorano con lui, purtroppo non hanno alcuna possibilità di fare spettacolo, perchè il concerto rock con posti contingentati è irrealizzabile. Il concerto rock è fatto per sua natura, di gente che sta ammassata e in piedi a ballare, nessuna possibilità fino al vaccino.

Rafael Nadal può riprendere senza pubblico con limitatissimi rischi. Infatti il tennis ripartirà per primo.

Favino in teoria potrebbe lavorare senza problemi. Nulla dovrebbe ostare di poter fare spettacoli all'aperto con pubblico contingentato. Anche il cinema, con ingressi limitati, è fattibile.

Il mio settore, all'aperto, può tranquillamente lavorare.

In sostanza, a parte Vasco Rossi, per il resto non sussistono grandi problematiche. Basta volerlo.
Ma per ora nessun imput dal Governo, se non imput di chiusura totale.
Comunque vedremo il decreto.
Noi, per ora, navighiamo a vista.
Ci danno l'ordine di servizio settimana per settimana, che poi consiste nella FIS (800 euro al mese). FIS che dopo nove settimane non è rinnovabile (per ora) e che ci lascerà senza nessuna retribuzione tra un mese e mezzo.

[Nickognito]

chiaky, ripeto, qui aprono cinema e teatri al chiuso tra dieci giorni, cerca lavoro qua qualche mese

[chiaky]

chiaky, ripeto, qui aprono cinema e teatri al chiuso tra dieci giorni, cerca lavoro qua qualche mese

Eh ma il teatro dell'Opera di Praga è sovvenzionato molto meglio del nostro, detto tra parentesi.

[NNick87]

Erigete delle barriere incredibili quando si parla del vostro lavoro e ripeto sembrate (non siete, ma contano le percezioni) una classe di privilegiati che vuole essere mantenuta perchè portatrice di cultura.

Restate sul cazzo alla gente, detto in modo molto chiaro.

Perchè l'italiano medio che va a visitare una città e paga per vedere i musei e non paga per andare a teatro? Che in alcuni casi costa una cifra simile.
A queste domande dovete rispondere.

Poi certo se continuate a dare di ignorante a chi dovrebbe pagarvi il biglietto...avete preso lezioni da Burioni?

Sai a me cambia poco, io faccio altro nella vita, siete liberissimi di autodistruggervi.
Finchè voi non capirete che chi gestisce le fondazioni non sta facendo tutto il possibile (perchè in nessuna azienda a gestione pubblica men che meno si fa tutto il possibile ) continuerà la china verso l'estinzione.

ps: io mica parlavo di Coronavirus era un discorso generale.

[Johnny Rex]

Il concerto rock è fatto per sua natura, di gente che sta ammassata e in piedi a ballare, nessuna possibilità fino al vaccino.

No, Chiaky, NO, anche tu

Rafael Nadal può riprendere senza pubblico con limitatissimi rischi. Infatti il tennis ripartirà per primo.

Lo Vorrei tanto. Piccolo problema dei viaggi

Favino in teoria potrebbe lavorare senza problemi.

Ma anche no, Grazie. Mi sta terribilmente sul la sua Onnipresenza ,povero cinema italico. A breve chi interpreta, Pertini?

In sostanza, a parte Vasco Rossi.

[/quote]

Che può benissimo smettere, come gli Stones e tanti altri, invece di rompere i Marones pure stasera..

F.F

[Johnny Rex]

Perchè l'italiano medio che va a visitare una città e paga per vedere i musei e non paga per andare a teatro? Che in alcuni casi costa una cifra simile.

Molti dubbi su questi pieni nei musei, a parte i soliti noti .

F.F.

[fabio86]

Perchè l'italiano medio che va a visitare una città e paga per vedere i musei e non paga per andare a teatro? Che in alcuni casi costa una cifra simile.

Molti dubbi su questi pieni nei musei, a parte i soliti noti .

F.F.

Eh già.
Più che altro l'italiano ci va una volta e via (di solito eh).
L'opera è più come il cinema, ha bisogno di un pubblico fidelizzato.

[chiaky]

Erigete delle barriere incredibili quando si parla del vostro lavoro e ripeto sembrate (non siete, ma contano le percezioni) una classe di privilegiati che vuole essere mantenuta perchè portatrice di cultura.

Restate sul cazzo alla gente, detto in modo molto chiaro.

Perchè l'italiano medio che va a visitare una città e paga per vedere i musei e non paga per andare a teatro? Che in alcuni casi costa una cifra simile.
A queste domande dovete rispondere.

Poi certo se continuate a dare di ignorante a chi dovrebbe pagarvi il biglietto...avete preso lezioni da Burioni?

Sai a me cambia poco, io faccio altro nella vita, siete liberissimi di autodistruggervi.
Finchè voi non capirete che chi gestisce le fondazioni non sta facendo tutto il possibile (perchè in nessuna azienda a gestione pubblica men che meno si fa tutto il possibile ) continuerà la china verso l'estinzione.

ps: io mica parlavo di Coronavirus era un discorso generale.

Vabbè pazienza. Se devo andare dall'italiano medio a cantare le canzoni non ci vado.
Lo ha fatto Pavarotti per 15 anni. Risultato? Nessun italiano in più a teatro, in compenso milioni di italiani che pensano che la lirica sia il volo, Bocelli ecc..
Che me ne faccio di questo tipo di gente?
Che gli italiani siano analfabeti musicali è un dato di fatto, come lo è che gli italiani non leggano. Ci sono dati e statistiche.
Se non funziona l'istruzione si può fare poco. Noi facciamo il possibile. Andiamo nelle scuole, facciamo concerti di decentramento, portando il Maggio e la classica nei più sperduti paesini della Toscana. Questo è ciò che si può fare.
Quale sarebbe la tua ricetta magica?
Andare a cantare con Gigi D'alessio alla tv?
Tre giorni fa c'era il bravissimo collega baritono Paolo Bordogna dalla Lucia Annunziata.
Gli ha detto "lei è un tenore come Bocelli. Bravo" ed è partito un video di Bocelli che cantava le canzonette. Dopodichè gli ha chiesto di cantare qualche canzone.
Questo è il livello. Come vedi c'è ben poco da fare.
Io ti posso anche dire che gli italiani sono un popolo di raffinati conoscitori della musica se non vuoi che passi da parruccone, ma semplicemente non è vero. Mi chiedi di rendermi simpatico andando a fare un altro mestiere alla tv, sostanzialmente. Perchè cantare la mia musica alla tv italiana E' IMPOSSIBILE, a parte che su rai 5 e li già ci andiamo.
Non esiste alcun programma televisivo in cui si possa andare a cantare l'opera. L'unica speranza di andare alla tv per un cantante lirico è cantare musica non lirica.
Prendi il tenore Grigolo. Va in tv a cantare i Queen. Questo sarebbe avvicinare gli italiani all'opera? Evidentemente no. Lui fa benissimo ad andarci a cantare i Queen, beninteso, ma a me ha detto che vorrebbe cantare l'Opera ma NON GLIELO FANNO FARE.

Allora, per non renderci antipatici algii italiani dobbiamo cambiar mestiere e fingerci cantanti rock. Boh..

Per quanto riguarda il turista medio, non è affatto vero che non va nei teatri. I turisti (stranieri)che vanno a venezia vanno alla Fenice. I turisti che vanno a Milano vanno alla Scala.Idem Verona. A Firenze è più complesso per i motivi che ti elenco:
1) E' un teatro moderno. Non abbiamo la bellezza di struttura della Fenice, del San Carlo, della Scala.
2) Non siamo in centro. La gente non passa davanti. Credo sia l'unico teatro d'Europa che non è in centro.
3) Siamo un festival di alta qualità, e sostanzialmente, storicamente, siamo un teatro per intenditori. Abbiamo sempre fatto prime mondiali e opere fuori repertorio. E' la nostra vocazione e il motivo per cui siamo nati tanti anni fa. Quindi non siamo un teatro popolare.

Nonostante tutto ciò abbiamo sempre il teatro pieno. Così antipatici non saremo.

[chiaky]

Il concerto rock è fatto per sua natura, di gente che sta ammassata e in piedi a ballare, nessuna possibilità fino al vaccino.

No, Chiaky, NO, anche tu

Rafael Nadal può riprendere senza pubblico con limitatissimi rischi. Infatti il tennis ripartirà per primo.

Lo Vorrei tanto. Piccolo problema dei viaggi

Favino in teoria potrebbe lavorare senza problemi.

Ma anche no, Grazie. Mi sta terribilmente sul la sua Onnipresenza ,povero cinema italico. A breve chi interpreta, Pertini?

In sostanza, a parte Vasco Rossi.

Che può benissimo smettere, come gli Stones e tanti altri, invece di rompere i Marones pure stasera..

F.F[/quote]
Favino sta sulle balle anche a me. Ma era un discorso generale

[Johnny Rex]

Ma perchè dobbiamo abbassare l'arte invece che innalzare il pubblico? Credimi non è parrucconismo. E' che l'italiano medio è convinto che un'orchestra sinfonica se non suona il pop sia fuori dal mondo e un cantante lirico se non canta con la Pausini sia un parruccone.
ma cavoli, il nostro mestiere è fare l'Opera, c'è già la Pausini che fa la Pausini.
Infatti Bocelli viene accettato in quanto "voce lirica" solo perchè è un mostruoso ibrido che canta malissimo l'Opera e poi fa il pop.
Pavarotti è accettato e conosciuto dalle masse non certo in quanto grande tenore, ma perchè è diventato un fenomeno pop.
Ci viene chiesto di diventare pop. E solo a quel punto, semmai, protestare.
Non è così che funziona, parrucconi o no.
Non è mica colpa nostra se conoscete solo Bocelli e accettate la lirica solo se è messa li in mezzo a cantanti pop.

Chiaky, se la Montagna non va da Maometto è Maometto a dover fare i passi e andare in direzione della Montagna.
Bocelli condivido le tue perplessità ed è pure lui insopportabile averlo sempre lì (e mi si dice di Burioni ) ma non mettermelo con Pavarotti,che era universale già prima della svolta Pop. Poi era un epoca in cui a giudicare le Opere avevi gente come Buscaroli, per dirti (pure io lo leggevo) ora è purtroppo un altro tempo , la lirica occorre popolizzarla ,senza bisogno di scendere a puttanate tipo il Volo ,ma il discorso di NNick ha senso.

Sulle scuole sono con te ,ma prima ancora che la musica occorre ripristinare le scuole professionali ,cosa che a qualcuno non piace perchè associa professionale a "devo pagarlo di più" (vuoi mettere riconvertire la manovalanza non professionale a fare mascherine quanto più facile? ) poi ovviamente educazione civica ,principi igienico sanitari e, ovviamente, arte e musica.

F.F.

[chiaky]

Ma perchè dobbiamo abbassare l'arte invece che innalzare il pubblico? Credimi non è parrucconismo. E' che l'italiano medio è convinto che un'orchestra sinfonica se non suona il pop sia fuori dal mondo e un cantante lirico se non canta con la Pausini sia un parruccone.
ma cavoli, il nostro mestiere è fare l'Opera, c'è già la Pausini che fa la Pausini.
Infatti Bocelli viene accettato in quanto "voce lirica" solo perchè è un mostruoso ibrido che canta malissimo l'Opera e poi fa il pop.
Pavarotti è accettato e conosciuto dalle masse non certo in quanto grande tenore, ma perchè è diventato un fenomeno pop.
Ci viene chiesto di diventare pop. E solo a quel punto, semmai, protestare.
Non è così che funziona, parrucconi o no.
Non è mica colpa nostra se conoscete solo Bocelli e accettate la lirica solo se è messa li in mezzo a cantanti pop.

Chiaky, se la Montagna non va da Maometto è Maometto a dover fare i passi e andare in direzione della Montagna.
Bocelli condivido le tue perplessità ed è pure lui insopportabile averlo sempre lì (e mi si dice di Burioni ) ma non mettermelo con Pavarotti,che era universale già prima della svolta Pop. Poi era un epoca in cui a giudicare le Opere avevi gente come Buscaroli, per dirti (pure io lo leggevo) ora è purtroppo un altro tempo , la lirica occorre popolizzarla ,senza bisogno di scendere a puttanate tipo il Volo ,ma il discorso di NNick ha senso.

Sulle scuole sono con te ,ma prima ancora che la musica occorre ripristinare le scuole professionali ,cosa che a qualcuno non piace perchè associa professionale a "devo pagarlo di più" (vuoi mettere riconvertire la manovalanza non professionale a fare mascherine quanto più facile? ) poi ovviamente educazione civica ,principi igienico sanitari e, ovviamente, arte e musica.

F.F.

Ok, per esempio cosa dovremmo fare?

[chiaky]

-Concerti in piazza: li facciamo. Anche gratis
-Nelle scuole: Ci andiamo.
-Nei paesini: ci andiamo.
-Musica da film: fatta
-Concerti pop: Fatti con Mika.
-Concerti e opere con Bocelli: purtroppo fatti.
-Organizzazione di percorsi per i bimbi come cori di voci bianche: fatto

Il resto sarebbe andare a fare il clown in tv facendo "un altro sport". Non è che resta molto.

Se poi gli italiani ci accettano solo in forma di clown, non ci si può far niente a quel punto.

[Johnny Rex]

Ok, per esempio cosa dovremmo fare?

Eh, mi piacerebbe dare buoni consigli (e cattivo esempio) ma aldilà della sensazione/Certezza che lo stato vi molli sempre di più e quindi rivolgersi ai privati il vostro non è un mondo che conosco bene, malgrado uno zio Melomane che mi portava alle rappresentazioni a Trieste e segue molto il settore ( percui i nomi di Bruson, Ezio Pinza, la compianta Freni, Tito Schipa e altri mi rieccheggiano..) .
La cosa strana è che il mondo della Lirica mi è sempre parso d'elitè, e lo associo quindi a nomi/marchi tipo Ferrari,Cartier, Vuitton, quelli famosi che in teoria i crisi mai dovrebbero andarci, rivolgendosi al famoso 1% dei previlegiati.
Non pensavo foste messi così male, in sincerità

F.F.

[chiaky]

Ok, per esempio cosa dovremmo fare?

Eh, mi piacerebbe dare buoni consigli (e cattivo esempio) ma aldilà della sensazione/Certezza che lo stato vi molli sempre di più e quindi rivolgersi ai privati il vostro non è un mondo che conosco bene, malgrado uno zio Melomane che mi portava alle rappresentazioni a Trieste e segue molto il settore ( percui i nomi di Bruson, Ezio Pinza, la compianta Freni, Tito Schipa e altri mi rieccheggiano..) .
La cosa strana è che il mondo della Lirica mi è sempre parso d'elitè, e lo associo quindi a nomi/marchi tipo Ferrari,Cartier, Vuitton, quelli famosi che in teoria i crisi mai dovrebbero andarci, rivolgendosi al famoso 1% dei previlegiati.
Non pensavo foste messi così male, in sincerità

F.F.

Eh, la cosa che la gente pensa che siamo d'elite mi ha sempre sorpreso.
La gente pensa che gli orchestrali di un teatro prendano milioni. In realtà prendono meno di 2000 euro al mese.
La gente è anche convinta che il biglietto dell'opera sia altissimo. Senti tutti che dicono che non vanno perchè è caro.
In realtà costa 15 euro in loggione. La verità è che non vanno perchè il teatro gli fa paura.
Magari fossimo la Ferrari. Se vuoi dire che siamo d'elite perchè siamo una eccellenza italiana nel mondo, ok, ci sta. Ma non certo per il resto.

Sulla Mirella Freni. E' morta due mesi fa. Ti faccio ridere... sul corriere della sera è uscito "E' morto il tenore Mirella Freni". Su Repubblica è uscito "E' morta la soprano Mariella Fregni" (sbagliato pure la soprano. Si dice il soprano).
Bruno Vespa manda a porta a porta un filmato per ricordare Mirella Freni. Nel filmato non c'era la Freni ma un altro soprano, Renata Scotto.
Ovviamente non se ne accorge nessuno in studio e redazione. Subissato dalle proteste, Vespa, il giorno dopo si scusa e manda un altro filmato in cui c'era la Callas.

Questo è il livello ragazzi. C'è poco da fare.
Ci vorrebbe un miracolo qui, altro che parrucconi.

[NNick87]

Chiaky la raccolta di email è oggi alla base anche della più banale strategia di marketing.

Questo quello che accade iscrivendosi alla vostra newsletter e mi devo anche sentir dire che fate tutto il possibile?




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[chiaky]

Chiaky la raccolta di email è oggi alla base anche della più banale strategia di marketing.

Questo quello che accade iscrivendosi alla vostra newsletter e mi devo anche sentir dire che fate tutto il possibile?




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Ma io non sono dell'ufficio marketing Non mi pagano manco per cantare, figurati se posso mettermi a fare l'ufficio marketing.
Sarà off line per qualche motivo, che ne so. Manda una mail.
Abbiamo il responsabile marketing della Scala e l'ex sovrintendente della Scala in questo momento.
Non vado certo io a spiegargli il mestiere.

[NNick87]

Chiaky la raccolta di email è oggi alla base anche della più banale strategia di marketing.

Questo quello che accade iscrivendosi alla vostra newsletter e mi devo anche sentir dire che fate tutto il possibile?




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Ma io non sono dell'ufficio marketing Non mi pagano manco per cantare, figurati se posso mettermi a fare l'ufficio marketing.
Sarà off line per qualche motivo, che ne so. Manda una mail.
Abbiamo il responsabile marketing della Scala e l'ex sovrintendente della Scala in questo momento.
Non vado certo io a spiegargli il mestiere.

Ma infatti mica criticavo te, in tutti i miei post precedenti. Come non mi riferivo in modo specifico al tuo teatro.

Ti dicevo che non fanno tutto il possibile per trovare spettatori e per promuovere l’immagine del teatro. Dico, proviamo ad iscriversi alla newsletter per vedere se è solo un elenco di eventi o c’è qualcosa di più e accade questo.
Che è una roba allucinante.

[ThePiper]

Sulla Mirella Freni. E' morta due mesi fa. Ti faccio ridere... sul corriere della sera è uscito "E' morto il tenore Mirella Freni". Su Repubblica è uscito "E' morta la soprano Mariella Fregni" (sbagliato pure la soprano. Si dice il soprano).
Bruno Vespa manda a porta a porta un filmato per ricordare Mirella Freni. Nel filmato non c'era la Freni ma un altro soprano, Renata Scotto.
Ovviamente non se ne accorge nessuno in studio e redazione. Subissato dalle proteste, Vespa, il giorno dopo si scusa e manda un altro filmato in cui c'era la Callas.

Questo è il livello ragazzi. C'è poco da fare.
Ci vorrebbe un miracolo qui, altro che parrucconi.

Merdaviglioso.

Oltretutto ogni volta che vedo lanciare un servizio con tono funereo su un neodefunto mi prendono quasi sempre le convulsioni essendo palese la falsità del presentatore. Mi immagino Vespa tutto tristo che lancia il servizio(con l'aria carismatica di quello che ne sa) e poi si vede un'altra persona e manco se ne accorge. Che schifo

[chiaky]

Chiaky la raccolta di email è oggi alla base anche della più banale strategia di marketing.

Questo quello che accade iscrivendosi alla vostra newsletter e mi devo anche sentir dire che fate tutto il possibile?




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Ma io non sono dell'ufficio marketing Non mi pagano manco per cantare, figurati se posso mettermi a fare l'ufficio marketing.
Sarà off line per qualche motivo, che ne so. Manda una mail.
Abbiamo il responsabile marketing della Scala e l'ex sovrintendente della Scala in questo momento.
Non vado certo io a spiegargli il mestiere.

Ma infatti mica criticavo te, in tutti i miei post precedenti. Come non mi riferivo in modo specifico al tuo teatro.

Ti dicevo che non fanno tutto il possibile per trovare spettatori e per promuovere l’immagine del teatro. Dico, proviamo ad iscriversi alla newsletter per vedere se è solo un elenco di eventi o c’è qualcosa di più e accade questo.
Che è una roba allucinante.

Se ti aspetti un elenco di eventi in questa situazione stai fresco Non c'è nulla, chiaramente.
Poi boh. Comunque non ci mancano spettatori. Ti posso tranquillizzare in tal senso.

[uglygeek]

Riguardo il lavorare da casa, ho sentito che Amazon negli Stati Uniti avrebbe intenzione di prolungare direttamente fino ad Ottobre lo smart working, per chi puo' lavorare da casa. Non stanno neanche a rimandare mese per mese per vedere come la situazione evolve, se ne riparla ad ottobre e basta.
Altre ditte hanno piani diversi, e cercheranno di organizzare un ritorno degli impiegati in ditta. Un po' alla volta, senza fretta, ma si parla di giugno, luglio non certo di ottobre.
Ma se toccasse anche a me lavorare sempre da casa da marzo a ottobre, secondo me mi viene l'esaurimento nervoso. Vorrebbe dire stare perennemente in totale solitudine per almeno sette mesi.

[tuborovescio]

Ma se toccasse anche a me lavorare sempre da casa da marzo a ottobre, secondo me mi viene l'esaurimento nervoso. Vorrebbe dire stare perennemente in totale solitudine per almeno sette mesi.

My name is ugly
I live on the second floor

Ma non pensavi di tornare in Italia?

[Nickognito]

Lasciando stare la situazione covid, io continuo a non capire la proposta di chiaky per l'opera lirica.

Dici che i costi sono elevatissimi e avete gia' un sacco di spetattori. Non capisco, se avete tanti spettatori, perche' te la prendi con gli italiani capre. Il marketing e vendere prodotti che non costano (streaming, video, etc), non ti interessa.

Praticamente sembra che servirebbero solo contributi statali fissi. Il che ci sta.

Pero' non mi sembra tu risponda alla domande fondamentali:

- quanto deve pagare lo stato
- da dove si devono togliere sti soldi (altri aspetti della cultura, o dove)
- quante persone dovrebbero viverci (cioe' lo stato dovrebbe consentire, boh, un'opera allestita in un solo teatro in un anno, oppure un'opera al giorno in 100mila citta' italiane, insomma, quale la via di mezzo?)

Per ugly invece, non ho capito, potrebbe darsi che lavori a casa fino a ottobre ma puoi vedere gente dopo o prima del lavoro, o no?

[chiaky]

Lasciando stare la situazione covid, io continuo a non capire la proposta di chiaky per l'opera lirica.

Dici che i costi sono elevatissimi e avete gia' un sacco di spetattori. Non capisco, se avete tanti spettatori, perche' te la prendi con gli italiani capre. Il marketing e vendere prodotti che non costano (streaming, video, etc), non ti interessa.

Praticamente sembra che servirebbero solo contributi statali fissi. Il che ci sta.

Pero' non mi sembra tu risponda alla domande fondamentali:

- quanto deve pagare lo stato
- da dove si devono togliere sti soldi (altri aspetti della cultura, o dove)
- quante persone dovrebbero viverci (cioe' lo stato dovrebbe consentire, boh, un'opera allestita in un solo teatro in un anno, oppure un'opera al giorno in 100mila citta' italiane, insomma, quale la via di mezzo?)

Per ugly invece, non ho capito, potrebbe darsi che lavori a casa fino a ottobre ma puoi vedere gente dopo o prima del lavoro, o no?

Nick, io non ho nessuna difficoltà a spegarti tutte queste cose, ma sono anni che me le chiedi. Ed è molto difficile spiegarti già una cosa normale,perchè hai la tendenza a complicare e a non finirtela più, figurarsi una che non conosci minimamente e che probabilmente detesti.
Non ci perdo tempo. Non hai nemmeno la minima idea di cosa sia un'opera lirica, come faccio a spiegarti le cose tecniche? Ci metterei una settimana. Sono invece lieto di dare tutte le spiegazioni possibili a chi sa almeno di cosa stiamo parlando. Sennò davvero mi ci vogliono due giorni.
Scusami eh, ma uno che mi chiede quante opere si devono fare è come se uno chiede a un calciatore quante partite ci devono essere per finire un campionato o cosa sia il fuorigioco. Se non c'è nemmeno una minima base io non posso stare qui a spiegare da sotto zero.

[Nickognito]

Be, ti ho chiesto solo di quantificare.

Ma lo stesso puo' valere per gli sport che hai citato, eh, io allo sport professionistico nemmeno darei soldi, li investirei tutti nello sport amatoriale, per dire.

Non so i dati recenti, prendo i dati di 5 anni fa. Per cui alla lirica sono andati 180 milioni di euro , che sono il 44% dei fondi dati dallo stato per lo spettacolo. Fondi destinati in quasi totalita' a una quindicina i teatri, i cui bilanci perdono complessivamente 25 milioni di euro l'anno.

Ecco, quello che mi chiedo e':

quanti dovrebbero essere, a posto di 180mila? quale percentuale di fondi per lo spettacolo, a quanti teatri, se sono spesi bene o male, e cosi' via.

Cosa c'entra la mia conoscenza della lirica proprio non riesco a capirlo.

[chiaky]

Comunque rispondo solo su una cosa, che effettivamente non può essere conosciuta, ed è la cifra che serve per garantire una stagione lirico/sinfonica di un teatro di livello. Ovviamente il FUS cambia da teatro a teatro, a secondo di qualità e livello.
Noi, nel 19, abbiamo preso circa 15 milioni di fus, a cui va aggiunto 2 milioni da contributi privati, un milione e quattrocento dalla città metropolitana, tre milioni e duecento dalla regione, quattro milioni e cinquecento dal Comune, due milioni e quattrocentomila da atri ricavi e quattro milioni e mezzo di botteghinio


Tutto questo sommato insieme non è sufficiente a far si che finisca in pareggio, o è sufficiente se risparmi su tutto (artisti minori, scene spartane etc..)e offri qualità scadente.
L'Opera di Parigi, per intenderci, prende il triplo.

Questo è quanto.

P.S. Ho messo in giro dati privati, mi fare pure rischiare la testa, mannaggia a voi

[Nasty]

Per cui alla lirica sono andati 180 milioni di euro , che sono il 44% dei fondi dati dallo stato per lo spettacolo

Ad occhio mi pare eccessiva questa percentuale , mi mandi il link?

[Nickognito]

Intervistato il tassista 'paziente uno' della Cechia, che sembra guarito .

Dice di aver sofferto cosi' tanto e a lungo da aver chiesto molte volte ai medici di farlo morire. E che non fara' mai piu' il tassista in vita sua.

[Nickognito]

Per cui alla lirica sono andati 180 milioni di euro , che sono il 44% dei fondi dati dallo stato per lo spettacolo

Ad occhio mi pare eccessiva questa percentuale , mi mandi il link?

Non garantisco sulla fonte, eh, quel che ho trovato

https://www.truenumbers.it/finanziament ... i-liriche/

[chiaky]

Adesso Nick, mettimi on line il registro della tua azienda, grazie.

[NNick87]

Comunque rispondo solo su una cosa, che effettivamente non può essere conosciuta, ed è la cifra che serve per garantire una stagione lirico/sinfonica di un teatro di livello. Ovviamente il FUS cambia da teatro a teatro, a secondo di qualità e livello.
Noi, nel 19, abbiamo preso circa 15 milioni di fus, a cui va aggiunto 2 milioni da contributi privati, un milione e quattrocento dalla città metropolitana, tre milioni e duecento dalla regione, quattro milioni e cinquecento dal Comune, due milioni e quattrocentomila da atri ricavi e quattro milioni e mezzo di botteghinio


Tutto questo sommato insieme non è sufficiente a far si che finisca in pareggio, o è sufficiente se risparmi su tutto (artisti minori, scene spartane etc..)e offri qualità scadente.
L'Opera di Parigi, per intenderci, prende il triplo.

Questo è quanto.

P.S. Ho messo in giro dati privati, mi fare pure rischiare la testa, mannaggia a voi

Tranquillo non rischi nulla.

Previsionale 2019

https://maggiofiorentino.trasparenza.in ... 43a6af3fb2

Consuntivo 2018 ( da cui ho preso i dati io)

https://maggiofiorentino.trasparenza.in ... 8008ed2ae7

Il consuntivo 2019 dovrebbe essere ufficializzato a giugno.