Monheim ha scritto:alessandro ha scritto:Non capisco la critica a Lombardia e Veneto.
Sono posti bellissimi con un livello di vita tra i più alti al mondo oltre a città di valore artistico incredibile come Verona Venezia Vicenza (ville palladiane) Padova Bergamo medioevale Mantova e a suo modo milano, una delle città simbolo della rinascita in Europa.
Le Alpi, i laghi, il mare del Veneto. Zone ricche, operose, con ottimi servizi sia sanitari che scolastici di livello europeo, tra i migliori.
Già.
Si parla del lavoro e non capisco cosa c'entrino arte e natura. Sono regione dove credo ci siano davvero tantissime persone fissate col lavoro, dove fare straordinario e' piu' normale che altrove, dove darsi da fare tutto il giorno per qualche guadagno in piu' e' molto piu' comune che, che so, a Napoli o a Praga. Quindi mi sembra anche normale che uno che abiti li' sbotti a volte contro l'eccessiva centralita' del lavoro nella vita.
Poi, oh, si parla delle due regioni i cui abitanti da due decenni fanno governare la Lega: non capisco bene come molte persone si sentono sempre in diritto di giudicare male certi politici ma mai di farlo verso chi ha dato loro il potere. Poi ovviamente questo non impedisce di apprezzare tutto quel che c'e' di positivo.
Io potrei vivere a Venezia o Milano, ma per lo piu' credo che il Lombardo Veneto sarebbe uno degli ultimi posti in Europa dove vorrei andare a stare. Poi intendiamoci, non che i cechi e i praghesi... Pero' l'attitudine al lavoro di queste due regioni, in generale, non mi piace. E mio zio e' milanese e la mia ragazza meta' veneta, eh (e credo sarebbero d'accordo con me, peraltro
).
Ma del resto anche in Trentino, come bellezza e' forse la mia regione preferita nel mondo, e ho considerato andarci a vivere, ma la chiusura mentale e razzismo di certe persone, che pure hanno altri pregi, alla fine non me lo farebbe considerare veramente. Dalla Toscana me ne sono andato, ma, con mille difetti, come in Emila Romagna direi, riuscirei anche a vivere in posti piccoli e piu' chiusi mentalmente rispetto a quelli delle grandi citta'.
In ogni caso se cercate lavoro, Praga e'' buona opzione, ancora, disoccupazione bassa anche dopo virus, e molte aziende stanno decidendo di chiudere in India, dove il virus e' fuori controllo, e aprire qua.
Pero' i praghesi, dal punto di vista di socialita' a livello umano, rispetto agli italiani valgono zero. In compenso, se pur purtroppo razzisti contro persone di certi paesi, a livello di parita' di genere e orientamento sessuale sono anni luce avanti.
Se poi vi offendete mi spiace, ma pazienza, eh. Io a farmi assumere da un lombardo o veneto nella sua piccola azienda ci penso venti volte, non una. Poi le eccezioni positive ci sono sempre.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)