Mi sa che hai sbagliato topic.tennisfan82 ha scritto:In Francia da domani non ci sarà più obbligo di mascherine all'aperto e dal 20 giugno niente più coprifuoco.
Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Get back to work! Furious bosses condemn Whitehall blueprint to give workers the right to work from home forever and make it ILLEGAL to force them back to the office
https://www.dailymail.co.uk/news/articl ... ffice.html
https://www.dailymail.co.uk/news/articl ... ffice.html
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
E' un nuovo mondo...Monheim ha scritto:Get back to work! Furious bosses condemn Whitehall blueprint to give workers the right to work from home forever and make it ILLEGAL to force them back to the office
https://www.dailymail.co.uk/news/articl ... ffice.html
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
A report from Tony Blair warned this week that almost six million white-collar jobs were at risk of being shipped abroad if the work-from-home revolution continued.Monheim ha scritto:Get back to work! Furious bosses condemn Whitehall blueprint to give workers the right to work from home forever and make it ILLEGAL to force them back to the office
https://www.dailymail.co.uk/news/articl ... ffice.html
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
https://www.cnn.com/2021/06/16/investin ... index.htmlMorgan Stanley chief James Gorman said at an investing conference earlier this week that it's time for the bank's New York workers to head back to the office now that more people are getting vaccinated for Covid-19 and life is slowly returning to normal.
"If you can go to a restaurant in New York City, you can come into the office. And we want you in the office," Gorman said.
Gorman said that once the summer is over, most of the New York workers will need to be getting off Zoom and taking the subway into the office more regularly.
"By Labor Day, I'll be very disappointed if people haven't found their way into the office and then we'll have a different kind of conversation," he said, adding that workers can't expect to get their New York salaries if they continue to work remotely.
"If you want to get paid New York rates, you work in New York," Gorman said. "None of this 'I'm in Colorado...and getting paid like I'm sitting in New York City.' Sorry. That doesn't work."
Questa cosa degli stipendi avra' effetti importanti e ancora imprevedibili per le aziende in cui il remote working sara' favorito. Non e' solo questione che non ti pagano gli stipendi da centro di New York se lavori da casa in campagna. E' che poi si chiederanno se ha senso pagare gli stipendi italiani se quel lavoro lo puo' fare qualcuno che vive in Albania o in Polonia. Non si trattera' nemmeno, strettamente, di delocalizzare a quel punto, la ditta puo' benissimo rimanere in Italia. O anche solo, rimanendo in Italia, far lavorare qualcuno a Catanzaro piuttosto che a Milano con lo stipendio proporzionato al costo della vita di Catanzaro e non di Milano.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Ovviamente remote working e diminuzione di stipendi vanno di pari passo. Ma nessuno ti obbliga a vivere a Milano o new York, o in una città turistica.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Sì. ma se ci vivi già?Nickognito ha scritto:Ovviamente remote working e diminuzione di stipendi vanno di pari passo. Ma nessuno ti obbliga a vivere a Milano o new York, o in una città turistica.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Nel mondo parallelo per adesso inverosimile per cui si lavora tutti da casa o quasi, ti puoi trasferire, no?uglygeek ha scritto:Sì. ma se ci vivi già?Nickognito ha scritto:Ovviamente remote working e diminuzione di stipendi vanno di pari passo. Ma nessuno ti obbliga a vivere a Milano o new York, o in una città turistica.
Nelle citta' d'arte e' gia' cosi': Airbnb ha fatto lievitare talmente i prezzi che vivere in una citta' d'arte oggi ha fatto ridurre in pratica lo stipendio, boh, del 30-40% a Praga per dire, rispetto al costo della vita?
Infatti nelle citta' d'arte chi e' il cittadino che si compra una casa, non dico in centro, ma anche in citta'? Quasi nessuno.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Non è così facile trasferirti se non sei giovane e senza legami affettivi. Puoi avere una moglie o marito o fidanzata/o che ha un lavoro non remotizzabile. Figli che vanno a scuola, ecc... Poi se sei nato a Milano o a Firenze non puoi andare a vivere nelle campagne del Molise perché la vita costa meno, dai...Nickognito ha scritto:Nel mondo parallelo per adesso inverosimile per cui si lavora tutti da casa o quasi, ti puoi trasferire, no?uglygeek ha scritto:Sì. ma se ci vivi già?Nickognito ha scritto:Ovviamente remote working e diminuzione di stipendi vanno di pari passo. Ma nessuno ti obbliga a vivere a Milano o new York, o in una città turistica.
Nelle citta' d'arte e' gia' cosi': Airbnb ha fatto lievitare talmente i prezzi che vivere in una citta' d'arte oggi ha fatto ridurre in pratica lo stipendio, boh, del 30-40% a Praga per dire, rispetto al costo della vita?
Infatti nelle citta' d'arte chi e' il cittadino che si compra una casa, non dico in centro, ma anche in citta'? Quasi nessuno.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Ripeto, se un praghese normale oggi non puo' piu vivere a Praga, che differenza c'e' se succedera' a Milano? Succederebbe in 1-2-3 citta' in Italia, mica di piu'. Ed e' gia' successo in piu' citta' d'arte. Che cambia?
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
In realtà quello che dici vale solo per alcune città turistiche e nemmeno per tutta la città ma solo per certe zone di esse. Anche a Praga, nelle periferie con i palazzi sovietici tutti uguali i praghesi vivono eccome, credo. Praga 20, ecc..Nickognito ha scritto:Ripeto, se un praghese normale oggi non puo' piu vivere a Praga, che differenza c'e' se succedera' a Milano? Succederebbe in 1-2-3 citta' in Italia, mica di piu'. Ed e' gia' successo in piu' citta' d'arte. Che cambia?
E il problema si limita perlopiù al costo degli affitti. Può essere il caso di Venezia o del centro di Firenze o di Roma, ma non è che Roma può diventare troppo costosa per quasi tutti i suoi quasi tre milioni di abitanti.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Diciamo che puoi trasferirti in zona periferica non turistica.uglygeek ha scritto:Non è così facile trasferirti se non sei giovane e senza legami affettivi. Puoi avere una moglie o marito o fidanzata/o che ha un lavoro non remotizzabile. Figli che vanno a scuola, ecc... Poi se sei nato a Milano o a Firenze non puoi andare a vivere nelle campagne del Molise perché la vita costa meno, dai...Nickognito ha scritto:Nel mondo parallelo per adesso inverosimile per cui si lavora tutti da casa o quasi, ti puoi trasferire, no?uglygeek ha scritto: Sì. ma se ci vivi già?
Nelle citta' d'arte e' gia' cosi': Airbnb ha fatto lievitare talmente i prezzi che vivere in una citta' d'arte oggi ha fatto ridurre in pratica lo stipendio, boh, del 30-40% a Praga per dire, rispetto al costo della vita?
Infatti nelle citta' d'arte chi e' il cittadino che si compra una casa, non dico in centro, ma anche in citta'? Quasi nessuno.
Qui sul lago le case sono molto vistose, in pieno centro sul lungolago arrivano a 10.000 euro al metro, 4-5 mila euro in paese. Qualche anno fa con la bolla immobiliare anche di più.
Le giovani coppie si fanno la casa nel primo entroterra, basta spostarsi di 5-6 km che qui dove il traffico è quasi inesistente sono 5 minuti in auto.
Non rari i casi in cui la casa di famiglia in centro diventa Airbnb e vivono un po’ all’interno (posti comunque bellissimi dove spesso si vede il lago tra uliveti e vigneti, non la periferia di Chicago).
Con gli affitti Airbnb si paga l’affitto in “periferia” e hai quasi uno stipendio in più.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
La serrata del padrone.
L'azienda di mia moglie, circa 100 dipendenti, settore informatico, tiene ancora tutti in smart working "almeno fino a settembre "..certo poi ripartiranno i contagi e via così.
Fatturano di più, lavorano tutti di più, l'aria condizionata e la luce le paga Burano, uffici chiusi da un anno e mezzo.
Con la serrata si impediva di lavorare, qui si lavora di più.
Ottimo.
L'azienda di mia moglie, circa 100 dipendenti, settore informatico, tiene ancora tutti in smart working "almeno fino a settembre "..certo poi ripartiranno i contagi e via così.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Sono sicuro che se l'azienda di tua moglie avesse invece detto che voleva tutti in ufficio dal primo luglio, tanto ormai chi voleva vaccinarsi si e' vaccinato, e che chi non era d'accordo poteva dimettersi a te non sarebbe andata bene lo stesso. Ma sono proprio sicuro che non ti sarebbe andato bene.Burano ha scritto:La serrata del padrone.
L'azienda di mia moglie, circa 100 dipendenti, settore informatico, tiene ancora tutti in smart working "almeno fino a settembre "..certo poi ripartiranno i contagi e via così.
Fatturano di più, lavorano tutti di più, l'aria condizionata e la luce le paga Burano, uffici chiusi da un anno e mezzo.
Con la serrata si impediva di lavorare, qui si lavora di più.
Ottimo.
Stai vedere che adesso il problema della classe operaia e' che deve pagare tre euro al mese in piu' di luce quando lavora da casa, risparmiando ore di sonno, pendolarismo, traffico, benzina, trasporti, avendo piu' flessibilita' per gestire i figli, ecc.
Il padrone che fa lavorare i dipendenti. Da casa addirittura, per prudenza. Che schifo. Speriamo che arrivino le Brigate Rosse a regolare i conti. Con il padrone.
Invece, proprio da settembre ci hanno richiamato in ufficio. Avevano detto che avrebbero favorito il lavoro remoto ma si sono pentiti e ci stanno ripensando, dicono che lavorando da remoto la gente lavora di piu' (bene), si stressa anche di piu' (male) ma il problema piu' grosso e' che lavorando da remoto si rinforzano le connessioni forti e si indeboliscono quelle deboli. Cioe' se c'e' qualcosa che non sai o non capisci bene non ci metti niente a chiamare o chattare con un collega che conosci bene, ma non lo fai con i colleghi che conosci poco perche' essendo remoti sembra piu' di disturbare. Per chi ha anni di lavoro in una azienda e una rete di contatti ormai stabilita non cambia molto, ma per i neoassunti o chi e' li' da poco e' un casino.
Ultima modifica di uglygeek il gio giu 24, 2021 10:51 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Prudenza?
No, sarei più felice tornasse in ufficio almeno un paio di giorni a settimana: meno alienata, meno nervosa, meno liti in famiglia e quel cazzo di pc spento almeno la sera.
No, sarei più felice tornasse in ufficio almeno un paio di giorni a settimana: meno alienata, meno nervosa, meno liti in famiglia e quel cazzo di pc spento almeno la sera.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Prudenza per il datore di lavoro. Che se tua moglie si ammala in ufficio rischia una causa. A maggior ragione visto che si occupa di informatica e la presenza in ufficio non e' necessaria.Burano ha scritto:Prudenza?
No, sarei più felice tornasse in ufficio almeno un paio di giorni a settimana: meno alienata, meno nervosa, meno liti in famiglia e quel cazzo di pc spento almeno la sera.
E poi non e' piena l'Italia di lavoratori che vogliono lavorare da casa?
Ultima modifica di uglygeek il gio giu 24, 2021 10:53 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Comunque di luce io ho consumato esattamente il doppio dell'anno prima circa 400 euro in più
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Ne avrai risparmiati 4000 in altre cose.Nickognito ha scritto:Comunque di luce io ho consumato esattamente il doppio dell'anno prima circa 400 euro in più
La mia bolletta sara' aumentata del 20% a dire tanto, tipo da 25 a 30 euro al mese.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
No, le mie spese totali in tempo di virus sono aumentate di un po'. Ho comprato cose che non avrei comprato e risparmiato solo un po'di aerei.
Non che importi molto, ma tant'è. Io sono ovviamente per lavoro ibrido e lasciare scegliere al lavoratore, anche. Da me f sono rientrati tutti da un mese, io no che sono esperto per i motivi esposti fa ugly, adesso non so che sperare, se rientro devo stare in tre in dieci metri quadri con mascherina. Tra l'altro uno che va e viene dall'Inghilterra e uno con le figlie piccole...
Io preferivo fare a turno, oppure aspettare il vaccino e stare senza mascherina, 10 ore la mascherina dà molto fastidio. Poi si fa, ovvio
Non che importi molto, ma tant'è. Io sono ovviamente per lavoro ibrido e lasciare scegliere al lavoratore, anche. Da me f sono rientrati tutti da un mese, io no che sono esperto per i motivi esposti fa ugly, adesso non so che sperare, se rientro devo stare in tre in dieci metri quadri con mascherina. Tra l'altro uno che va e viene dall'Inghilterra e uno con le figlie piccole...
Io preferivo fare a turno, oppure aspettare il vaccino e stare senza mascherina, 10 ore la mascherina dà molto fastidio. Poi si fa, ovvio
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Quanti sono i lavoratori ininterrottamente in smart working da marzo 2020? Credo loro e i dipendenti pubblici (e non tutti). Tutti gli altri son miracolosamente ancora vivi e i datori di lavoro schivano le cause ogni giorno..uglygeek ha scritto:Prudenza per il datore di lavoro. Che se tua moglie si ammala in ufficio rischia una causa. A maggior ragione visto che si occupa di informatica e la presenza in ufficio non e' necessaria.Burano ha scritto:Prudenza?
No, sarei più felice tornasse in ufficio almeno un paio di giorni a settimana: meno alienata, meno nervosa, meno liti in famiglia e quel cazzo di pc spento almeno la sera.
E poi non e' piena l'Italia di lavoratori che vogliono lavorare da casa?
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Quoto col sangue. Alla gente non va mai bene un cazzo.uglygeek ha scritto:Sono sicuro che se l'azienda di tua moglie avesse invece detto che voleva tutti in ufficio dal primo luglio, tanto ormai chi voleva vaccinarsi si e' vaccinato, e che chi non era d'accordo poteva dimettersi a te non sarebbe andata bene lo stesso. Ma sono proprio sicuro che non ti sarebbe andato bene.Burano ha scritto:La serrata del padrone.
L'azienda di mia moglie, circa 100 dipendenti, settore informatico, tiene ancora tutti in smart working "almeno fino a settembre "..certo poi ripartiranno i contagi e via così.
Fatturano di più, lavorano tutti di più, l'aria condizionata e la luce le paga Burano, uffici chiusi da un anno e mezzo.
Con la serrata si impediva di lavorare, qui si lavora di più.
Ottimo.
Stai vedere che adesso il problema della classe operaia e' che deve pagare tre euro al mese in piu' di luce quando lavora da casa, risparmiando ore di sonno, pendolarismo, traffico, benzina, trasporti, avendo piu' flessibilita' per gestire i figli, ecc.
Il padrone che fa lavorare i dipendenti. Da casa addirittura, per prudenza. Che schifo. Speriamo che arrivino le Brigate Rosse a regolare i conti. Con il padrone.
Invece, proprio da settembre ci hanno richiamato in ufficio. Avevano detto che avrebbero favorito il lavoro remoto ma si sono pentiti e ci stanno ripensando, dicono che lavorando da remoto la gente lavora di piu' (bene), si stressa anche di piu' (male) ma il problema piu' grosso e' che lavorando da remoto si rinforzano le connessioni forti e si indeboliscono quelle deboli. Cioe' se c'e' qualcosa che non sai o non capisci bene non ci metti niente a chiamare o chattare con un collega che conosci bene, ma non lo fai con i colleghi che conosci poco perche' essendo remoti sembra piu' di disturbare. Per chi ha anni di lavoro in una azienda e una rete di contatti ormai stabilita non cambia molto, ma per i neoassunti o chi e' li' da poco e' un casino.
Pure da me é pieno di gente che dice che vorrebbe rientrare in ufficio ma quando gli dici che non ci sono problemi e che se vogliono possono fare 2/3 gg in sede a settimana si dileguano in un batter d’occhio.
Quando c'era Lele i treni arrivavano in orario
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Per me e' un caso veramente tipico.
- la maggioranza delle persone vuole qualcosa e si lamenta dell'opposto.
- singolo tizio si lamenta di quel qualcosa
- la gente accusa il tizio di lamentarsi di tutto, senza minimamente sapere se faceva parte di tale maggioranza
Succede davvero spesso.
- la maggioranza delle persone vuole qualcosa e si lamenta dell'opposto.
- singolo tizio si lamenta di quel qualcosa
- la gente accusa il tizio di lamentarsi di tutto, senza minimamente sapere se faceva parte di tale maggioranza
Succede davvero spesso.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Mia (Modesta) opinione sul Lavoro da casa
Una cosa di per sè positiva se utilizzata per dire 1/2 giorni la settimana su 5 che viene e verrà al solito interpretata nella maniera più utile alle aziende e meno utile ai lavoratori, pure a quelli inizialmente entusiasti.
Vedrete (lo si sta già vedendo, per altro).
F.F.
Una cosa di per sè positiva se utilizzata per dire 1/2 giorni la settimana su 5 che viene e verrà al solito interpretata nella maniera più utile alle aziende e meno utile ai lavoratori, pure a quelli inizialmente entusiasti.
Vedrete (lo si sta già vedendo, per altro).
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Comunque a lavorare da casa c’è sicuramente un risparmio salvo casi particolari.
1) pendolarismo, risparmi in benzina o abbonamenti ai mezzi e se la cosa diventa definitiva potresti pensata a rinunciare a una delle due auto in famiglia. Oltre alla benzina c’è l’usura d le parti da sostituire se molto usata. (Gomme olio cambio dell’auto a tot km)
2) tempo nel recarsi sul posto di lavoro ma anche nel prepararsi (tipo le donne che si truccano k cose del genere)
3) risparmio in vestiti, che in molti lavori devono essere di una certa qualità e variati. Io l’anno scorso non ho comprato scarpe nuove per dire.
4) cibo. Mangiare fuori, anche un panino e una bibita caffè etc 10 euro partono. Se fai un pasto completo anche 20. A casa con un euro di pasta o 2 euro di insalata e pane te la cavi.
Di norma si mangia più sano a casa che non fuori.
5) sempre in alcuni lavori e per alcune persone se devi avere a che fare con clienti e colleghi magari spendi di più in parrucchieri estetisti etc.
Da casa aumenteranno un pochino le spese di elettricità e riscaldamento, ormai le connessioni a internet sono presenti ovunque e non sono a consumo, per chi usava quelle a consumo passerà a quelle a prezzo fisso.
Magari un computer nuovo che rimane.
Una spesa più abbondante ma sicuramente meno costosa che mangiare fuori.
1) pendolarismo, risparmi in benzina o abbonamenti ai mezzi e se la cosa diventa definitiva potresti pensata a rinunciare a una delle due auto in famiglia. Oltre alla benzina c’è l’usura d le parti da sostituire se molto usata. (Gomme olio cambio dell’auto a tot km)
2) tempo nel recarsi sul posto di lavoro ma anche nel prepararsi (tipo le donne che si truccano k cose del genere)
3) risparmio in vestiti, che in molti lavori devono essere di una certa qualità e variati. Io l’anno scorso non ho comprato scarpe nuove per dire.
4) cibo. Mangiare fuori, anche un panino e una bibita caffè etc 10 euro partono. Se fai un pasto completo anche 20. A casa con un euro di pasta o 2 euro di insalata e pane te la cavi.
Di norma si mangia più sano a casa che non fuori.
5) sempre in alcuni lavori e per alcune persone se devi avere a che fare con clienti e colleghi magari spendi di più in parrucchieri estetisti etc.
Da casa aumenteranno un pochino le spese di elettricità e riscaldamento, ormai le connessioni a internet sono presenti ovunque e non sono a consumo, per chi usava quelle a consumo passerà a quelle a prezzo fisso.
Magari un computer nuovo che rimane.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
1. Quale sarebbe il vantaggio per le aziende nel fare lavorare da casa la gente?Johnny Rex ha scritto:Mia (Modesta) opinione sul Lavoro da casa
Una cosa di per sè positiva se utilizzata per dire 1/2 giorni la settimana su 5 che viene e verrà al solito interpretata nella maniera più utile alle aziende e meno utile ai lavoratori, pure a quelli inizialmente entusiasti.
Vedrete (lo si sta già vedendo, per altro).
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Che se li fanno lavorare da casa tutti e sempre risparmiano sugli uffici? Ma devono comunque gestire il lavoro remoto, informatizzare tutto. qualunque cosa deve poter essere fatta da casa; non è uno scherzo.
2. Per quale ragione le aziende dovrebbero interpretare qualcosa nel modo più utile ai lavoratori e non all'azienda? Chi è che paga lo stipendio a chi?
Comunque questa cosa delle aziende che farebbero un dispetto ai lavoratori facendoli lavorare da casa è una assurdità.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Come già detto pagine addietro, a fronte di nuove esigenze potrebbero sorgere nuovi ruoli professionali come per esempio coloro che si occupano anche/solo di assistenza interna tra colleghi.uglygeek ha scritto:il problema piu' grosso e' che lavorando da remoto si rinforzano le connessioni forti e si indeboliscono quelle deboli. Cioe' se c'e' qualcosa che non sai o non capisci bene non ci metti niente a chiamare o chattare con un collega che conosci bene, ma non lo fai con i colleghi che conosci poco perche' essendo remoti sembra piu' di disturbare. Per chi ha anni di lavoro in una azienda e una rete di contatti ormai stabilita non cambia molto, ma per i neoassunti o chi e' li' da poco e' un casino.
Son del parere che il sembra di disturbare connesso a richieste importanti lavorative nell'esercizio delle proprie funzioni sia un po' da superare (nei limiti, naturalmente), pur ovviamente capendolo.
Per il resto sono d'accordo con quanto hai scritto sebbene nella consapevolezza che ognuno abbia le sue preferenze pure quando sono pagare un po' di più di energia elettrica e meno ore lavorative per alcuni/stacco tra casa e lavoro rispetto ad avere meno tempo e soldi tra andare e tornare dall'ufficio, benzina, mezzi pubblici eccetera.
Del resto in passato è emerso che c'è gente che non sarebbe felice nemmeno avendo una valida entrata mensile/la stessa che già hanno per non fare nulla perciò direi proprio che accontentare tutti è assolutamente impossibile.
Già. E credo che nel 2020/2021 nessuno abbia più una connessione a internet a consumo (esiste ancora tra l'altro?).alessandro ha scritto:Comunque a lavorare da casa c’è sicuramente un risparmio salvo casi particolari.
1) pendolarismo, risparmi in benzina o abbonamenti ai mezzi e se la cosa diventa definitiva potresti pensata a rinunciare a una delle due auto in famiglia. Oltre alla benzina c’è l’usura d le parti da sostituire se molto usata. (Gomme olio cambio dell’auto a tot km)
2) tempo nel recarsi sul posto di lavoro ma anche nel prepararsi (tipo le donne che si truccano k cose del genere)
3) risparmio in vestiti, che in molti lavori devono essere di una certa qualità e variati. Io l’anno scorso non ho comprato scarpe nuove per dire.
4) cibo. Mangiare fuori, anche un panino e una bibita caffè etc 10 euro partono. Se fai un pasto completo anche 20. A casa con un euro di pasta o 2 euro di insalata e pane te la cavi.
Di norma si mangia più sano a casa che non fuori.
5) sempre in alcuni lavori e per alcune persone se devi avere a che fare con clienti e colleghi magari spendi di più in parrucchieri estetisti etc.
Da casa aumenteranno un pochino le spese di elettricità e riscaldamento, ormai le connessioni a internet sono presenti ovunque e non sono a consumo, per chi usava quelle a consumo passerà a quelle a prezzo fisso.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Sì ma non è così semplice. Ovvio che se un collega è tenuto a fare una cosa puoi chiedergli di fare quella cosa anche se non lo conosci. È il suo lavoro.Monheim ha scritto: Come già detto pagine addietro, a fronte di nuove esigenze potrebbero sorgere nuovi ruoli professionali come per esempio coloro che si occupano anche/solo di assistenza interna tra colleghi.
Son del parere che il sembra di disturbare connesso a richieste importanti lavorative nell'esercizio delle proprie funzioni sia un po' da superare (nei limiti, naturalmente), pur ovviamente capendolo.
Ma certe situazioni non sono così bianche o nere, a volte hai bisogno di un consiglio o di qualcuno con cui discutere un'idea, puoi farlo con colleghi che conosci bene anche facendo perdere loro un po' di tempo, più difficile chiederlo a colleghi che conosci poco, e se sei in azienda da poco non conosci quasi nessuno.
Credo anch'io che ci saranno nuove figure lavorative con il compito di facilitare queste interazione e guidare soprattutto i neoassunti per renderli più produttivi in una situazione di lavoro quasi sempre remoto.
Ma queste non sono scuse accampate dalle aziende che non vogliono il remote working, ma il risultato di analisi molto serie su migliaia di lavoratori; l'ultimo anno costituisce un gigantesco esperimento.
Non credere che io lo scriva perché non mi piace il remote working, perché in realtà non ho affatto voglia di tornare in ufficio in questa situazione.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Tu non hai voglia di tornarci mi sa fino alla fine totale della Pandemia, quindi auguri
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Anche se fosse, non ti dovresti giustificare, eh, ci mancherebbe altro!uglygeek ha scritto:Sì ma non è così semplice. Ovvio che se un collega è tenuto a fare una cosa puoi chiedergli di fare quella cosa anche se non lo conosci. È il suo lavoro.Monheim ha scritto: Come già detto pagine addietro, a fronte di nuove esigenze potrebbero sorgere nuovi ruoli professionali come per esempio coloro che si occupano anche/solo di assistenza interna tra colleghi.
Son del parere che il sembra di disturbare connesso a richieste importanti lavorative nell'esercizio delle proprie funzioni sia un po' da superare (nei limiti, naturalmente), pur ovviamente capendolo.
Ma certe situazioni non sono così bianche o nere, a volte hai bisogno di un consiglio o di qualcuno con cui discutere un'idea, puoi farlo con colleghi che conosci bene anche facendo perdere loro un po' di tempo, più difficile chiederlo a colleghi che conosci poco, e se sei in azienda da poco non conosci quasi nessuno.
Credo anch'io che ci saranno nuove figure lavorative con il compito di facilitare queste interazione e guidare soprattutto i neoassunti per renderli più produttivi in una situazione di lavoro quasi sempre remoto.
Ma queste non sono scuse accampate dalle aziende che non vogliono il remote working, ma il risultato di analisi molto serie su migliaia di lavoratori; l'ultimo anno costituisce un gigantesco esperimento.
Non credere che io lo scriva perché non mi piace il remote working, perché in realtà non ho affatto voglia di tornare in ufficio in questa situazione.
Al massimo potrei buttarti là come battuta ognuno ha le sue perversioni, ma va benissimo se preferisci/ite stare in ufficio (pandemia o no) a differenza mia e di parecchi altri/tutti i miei colleghi. Figuriamoci.
Quanto al resto, non ho detto né che sia semplice né che sia bianco o nero bensì che presumo verranno implementate delle soluzioni/contromisure alla problematica che segnali qualora il lavoro da casa dovesse allungarsi/attecchire in modo massiccio se non diventare l'unico modo per alcune/diverse aziende.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
ma guarda te se devo rientrare due settimane prima che inizi a funzionare il vaccino, in tre in una stanza, di cui uno in Inghilterra fino al giorno prima, con la variante delta che risale, e il secondo pure dopo un viaggio, sapendo che come un anno fa nessuno portera' la mascherina...
Dopo 10 mesi rischiare gli ultimi 10 giorni....
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Mettiti una FFP2 e stai a posto.Nickognito ha scritto:ma guarda te se devo rientrare due settimane prima che inizi a funzionare il vaccino, in tre in una stanza, di cui uno in Inghilterra fino al giorno prima, con la variante delta che risale, e il secondo pure dopo un viaggio, sapendo che come un anno fa nessuno portera' la mascherina...
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Quale sarebbe il problema?
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
in tre in una stanza a un metro di distanza 9 ore non basta mica.
Ma poi a' assurdo non farmi andare quando sono protetto perche' la delta non c'e' e starei pure da solo in ufficio, e farmi andare proprio gli ultimi 10 giorni quando hanno smesso di fare i test a chi entra e ci mettono tutti insieme.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Ma come non basta? Cambiala ogni 3-4 ore e sei a posto. La FFP2 copre benissimo.Nickognito ha scritto:in tre in una stanza a un metro di distanza 9 ore non basta mica.
Ma poi a' assurdo non farmi andare quando sono protetto perche' la delta non c'e' e starei pure da solo in ufficio, e farmi andare proprio gli ultimi 10 giorni quando hanno smesso di fare i test a chi entra e ci mettono tutti insieme.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
certo, infatti gli infermieri tutti la ffp2 hanno, certo.
In piu', copre benissimo se non entra aria, non cosi'.
Ma insomma, il fatto che tu lo dica non fa che confermare quanto penso
In piu', copre benissimo se non entra aria, non cosi'.
Ma insomma, il fatto che tu lo dica non fa che confermare quanto penso
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Io sto ogni giorno varie ore chiuso in una stanza o su un palco con 120 persone che cantano ma non mi pongo tutti sti problemi.Nickognito ha scritto:in tre in una stanza a un metro di distanza 9 ore non basta mica.
Ma poi a' assurdo non farmi andare quando sono protetto perche' la delta non c'e' e starei pure da solo in ufficio, e farmi andare proprio gli ultimi 10 giorni quando hanno smesso di fare i test a chi entra e ci mettono tutti insieme.
Io uso la mascherina chirurgica (perchè con la FFP2 non si canta), poi ci sono i solisti che non usano nulla ovviamente, e comunque stasera abbiamo una nona di Beethoven senza mascherine (fatti i tamponi ieri).
L'unico che se la tiene è Fabio, che ha detto che non la leverà mai più.
A questo punto dovrebbe pensare di cambiare mestiere, però...
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Ti ammalerai SICURAMENTE.Nickognito ha scritto:certo, infatti gli infermieri tutti la ffp2 hanno, certo.
In piu', copre benissimo se non entra aria, non cosi'.
Ma insomma, il fatto che tu lo dica non fa che confermare quanto penso
Dai, così sei contento.
E' un anno e mezzo che dici ogni settimana che hai preso il covid, una di più non cambia nulla.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Io non penso proprio di prenderei il virus, dico che e' stupido rischiare rientrando dieci giorni prima dopo 10 mesi fuori.
Non ha molto senso, avrebbe avuto molto piu' senso che io fossi andato in ufficio tutto giugno e adesso 10 giorni a casa.
Seconda dose piuttosto pesante, mal di testa notevole, vediamo se dura solo un giorno come la prima volta, credo di si.
Non ha molto senso, avrebbe avuto molto piu' senso che io fossi andato in ufficio tutto giugno e adesso 10 giorni a casa.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Comunque e' totalmente assurdo (grazie anche al governo). Chi non e' vaccinato deve fare continui test, per la variante delta, ecc, ecc. Fai prima a entrare alla Casa Bianca, come controlli. Chi e' vaccinato fa quello che vuole. Per i cechi chi e' vaccinato non contagia, e poi pazienza se ci sono colleghi non vaccinati e poi persone a casa che non lo sono.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
tornato oggi, vari appunti:
1. Sebbene sia obbligatorio, con piu' persone in ufficio al chiuso, NESSUNO porta la mascherina.
2. Ho un mal di schiena terribile per la sedia, dolore acuto, non riesco a lavorare, mai avuto a casa dove di solito stavo sul divano o a volte al tavolo o letto
3. Non ho niente da fare e perdo tempo
1. Sebbene sia obbligatorio, con piu' persone in ufficio al chiuso, NESSUNO porta la mascherina.
2. Ho un mal di schiena terribile per la sedia, dolore acuto, non riesco a lavorare, mai avuto a casa dove di solito stavo sul divano o a volte al tavolo o letto
3. Non ho niente da fare e perdo tempo
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)