Lacrima Mundi- Della Caducità della Vita

[Nickognito]

Non è una questione di interessare o meno. Semplicemente non sono utili per dimostrare se la felicità ha un età.

Di sicuro la felicità non ha un'età , frase con poco senso in italiano. Altrettanto di sicuro le persone sono più o meno felici a seconda di tanti fattori, e questi sondaggi sono utili, visto che chiedono proprio questo

Cosa chiedono?

se sono felici e quanti hanno. Oppure se sono nigeriani e se sono felici, boh, se vai per nazione.

[Alga]

Se mai sapere gli altri fattori può aiutare, quali sono 'sti fattori?

Salute e soldi.

[Nickognito]

ma sapere che si è felici a un'età invece che a un'altra che utilità ha? "ah i ventanni" "ah la serenità della pensione"
tanto più che prossimamente in pensione se ne vedran pochi di soldi.
Se mai sapere gli altri fattori può aiutare, quali sono 'sti fattori?

E vabbè, e sapere che Napoleone non si chiamava Napoletano,che utilità ha per la vita? È interessante. Sapere che ci sono molti vecchi felici, poi, aiuta a essere ottimisti. Sapere che molti hanno crisi di mezza età può aiutare a superarla.

[Nickognito]

Se mai sapere gli altri fattori può aiutare, quali sono 'sti fattori?

Salute e soldi.

Soldi si, ma non proporzione, oltre certi limiti la felicità smette di aumentare.

La fede religiosa altro fattore correlato alla felicità. Anche vivere in alcune nazioni specifiche. Son tanti.

[alessandro]

Ho letto un’altra ricerca secondo cui le età più felici sono 23 anni e 69 anni
La prima perché si comincia ad essere indipendenti e di solito si ha grande fiducia nel futuro
La seconda perché “pensavo peggio ed invece non si sta male”

[alessandro]

C’è anche una correlazione tra aspettative e risultati.
Se giochi a tombola a Natale e vinci 50 euro sei felice, se vai a chi vuol essere milionario e vinci 5000 euro ti girano

[Alga]

Salute e soldi.

Soldi si, ma non proporzione, oltre certi limiti la felicità smette di aumentare.

Soldi legati al mantenimento della salute, non per i soldi in se.
Se stai in salute va tutto bene, pure quando te rode er culo pe' le cazzate; se stai male non c'e' un cazzo da fa', stai male e basta.

[uglygeek]

Salute e soldi.

Soldi si, ma non proporzione, oltre certi limiti la felicità smette di aumentare.

Soldi legati al mantenimento della salute, non per i soldi in se.
Se stai in salute va tutto bene, pure quando te rode er culo pe' le cazzate; se stai male non c'e' un cazzo da fa', stai male e basta.

Mi sembra una semplificazione eccessiva: se sei in perfetta salute ma stanno male i tuoi cari non va tutto bene, stai male anche tu, anzi forse pure di più.

[Nickognito]

beh, anche se devi mangiare solo patate, anche se sei in salute, tanto bene non stai.

[Alga]

beh, anche se devi mangiare solo patate, anche se sei in salute, tanto bene non stai.

Se mangi solo patate tanto in salute non ci rimani

Ovviamente non basta stare bene per essere felici, ma se stai male non puoi proprio esserlo.
Per poter essere felici e' necessario stare bene.

[Nickognito]

beh, anche se devi mangiare solo patate, anche se sei in salute, tanto bene non stai.

Se mangi solo patate tanto in salute non ci rimani

Ovviamente non basta stare bene per essere felici, ma se stai male non puoi proprio esserlo.
Per poter essere felici e' necessario stare bene.

ok, ma io lo avevo scritto solo per farlo quotare sbagliato

Comunque no, ci sono molti esempi di persone che stanno malissimo di salute e sono felici. Cio' nonostante si, la salute e' un fattore importante, in media.

[Alga]

Comunque no, ci sono molti esempi di persone che stanno malissimo di salute e sono felici.

Non lo credo.
Possono avere dei momenti di conforto, provare gioia per qualcosa o qualcuno, ma non sono felici.

[Johnny Rex]

Ho letto un’altra ricerca secondo cui le età più felici sono 23 anni e 69 anni

Vabbeh dai, numero che ha valenza Magica e Ottimistica Tout Court

F.F.

[Johnny Rex]

Vi ripeto, quello che a me sconcerta di questa ricerca è il peso assolutamente determinante del Lavoro e delle responsabilità che ne derivano come fattore restrittivo della felicità. In teoria quindi, un mondo con de responsabilizzazione e sempre meno lavoro dovrebbe portare ad una felicità maggiore.

F.F.

[Nickognito]

Vi ripeto, quello che a me sconcerta di questa ricerca è il peso assolutamente determinante del Lavoro e delle responsabilità che ne derivano come fattore restrittivo della felicità. In teoria quindi, un mondo con de responsabilizzazione e sempre meno lavoro dovrebbe portare ad una felicità maggiore.

F.F.

Lo ripeti, ma io ti ripeto cosa c'entra il lavoro se uno e' felice a 40 e 60 e non a 50?

[Johnny Rex]

Vi ripeto, quello che a me sconcerta di questa ricerca è il peso assolutamente determinante del Lavoro e delle responsabilità che ne derivano come fattore restrittivo della felicità. In teoria quindi, un mondo con de responsabilizzazione e sempre meno lavoro dovrebbe portare ad una felicità maggiore.

F.F.

Lo ripeti, ma io ti ripeto cosa c'entra il lavoro se uno e' felice a 40 e 60 e non a 50?

Colpa mia se riporto quello che si evince da questa ricerca anzichè quello che penso io?

F.F.

[Nickognito]

Vi ripeto, quello che a me sconcerta di questa ricerca è il peso assolutamente determinante del Lavoro e delle responsabilità che ne derivano come fattore restrittivo della felicità. In teoria quindi, un mondo con de responsabilizzazione e sempre meno lavoro dovrebbe portare ad una felicità maggiore.

F.F.

Lo ripeti, ma io ti ripeto cosa c'entra il lavoro se uno e' felice a 40 e 60 e non a 50?

Colpa mia se riporto quello che si evince da questa ricerca anzichè quello che penso io?

F.F.

ma da dove si evince? Uno in media lavora dai 25 ai 65 anni, boh, quindi uno e' felice di lavorare 15 anni, poi infelice 20 poi felice 5. Da cosa lo evinci?

[alessandro]

Altra ricerca determina come anno più felice nella maggior parte dei casi quello dei 33.

In effetti è stato un ottimo anno.
Per me tra il 2005-2006. Vivevo fuori casa da qualche anno, trovato un ottimo equilibrio, Federer al massimo dello splendore , vittoria dei mondiali, fine del governo Berlusconi, non avevo grandi responsabilità ma completa autonomia su tutto.

[Nickognito]

Altra ricerca determina come anno più felice nella maggior parte dei casi quello dei 33.

qualche notevole eccezione comes to mind.

[alessandro]

Altra ricerca determina come anno più felice nella maggior parte dei casi quello dei 33.

qualche notevole eccezione comes to mind.

In effetti... poi diciamo che il resto dopo quei 3 giorni sarà stata una ottima annata

[Nickognito]

io non so, diciamo che 1 44 concorrono per essere uno degli anni piu' belli.

Tralasciando gli infanzia, dove tendo a ricordare solo le cose positive, piuttosto bene i 17-18 anni, i 27-28 anni, i 33-34 anni, per me.

Paradossalmente, ricordandomi cosa era successo, il lavoro e' stato abbastanza determinante in questi periodi: 17-18 era studio, ok, ma sempre quel tipo di impegno, 33-34 anni e' quando ho lavorato di piu', 44 quando ho fatto il lavoro migliore.

E poi i migliori momenti a livello sentimentale.

Gli anni peggiori direi sicuramente a 35 anni, na ache i 43, andamento un po' schizofrenico.

[Johnny Rex]

io non so, diciamo che 1 44 concorrono per essere uno degli anni piu' belli.

Bene, a fine 2021 (se la sfango adesso) ti saprò dire

F.F.

[Alga]

Altra ricerca determina come anno più felice nella maggior parte dei casi quello dei 33.

Ero Campione d'Italia

[alessandro]

Altra ricerca determina come anno più felice nella maggior parte dei casi quello dei 33.

Ero Campione d'Italia

Tutto torna

[Monheim]

Ero a Campione d'Italia

Al casinò?

[uglygeek]

Altra ricerca determina come anno più felice nella maggior parte dei casi quello dei 33.

qualche notevole eccezione comes to mind.

In effetti... poi diciamo che il resto dopo quei 3 giorni sarà stata una ottima annata

Alla fine ha avuto solo un brutto weekend. Finito come padrone dell’universo... c’è chi sta peggio.

[fabio86]

[Monheim]

qualche notevole eccezione comes to mind.

In effetti... poi diciamo che il resto dopo quei 3 giorni sarà stata una ottima annata

Alla fine ha avuto solo un brutto weekend. Finito come padrone dell’universo... c’è chi sta peggio.

Un Venerdì Nero...
Una cena quasi perfetta...

[uglygeek]

Comunque si' dai, se ci pensate, avrebbe fatto un sacrificio umano sacrificando se stesso a se stesso per espiare le colpe di altri.
Passando due giorni molto brutti dopo i quali non sarebbe davvero morto ma tornato ad essere dio (che gia' era anche prima, non ha mai smesso di esserlo).
Gli ospedali sono pieni di persone che vivono situazioni molto peggiori.

A parte la poca moralita' di una religione in fondo basata su sacrifici umani come quella degli aztechi, poi guardandola con distacco la storia e' del tutto assurda. E' proprio necessario che ce la inculchino da piccoli, senno' da adulti...

[Nickognito]

Comunque si' dai, se ci pensate, avrebbe fatto un sacrificio umano sacrificando se stesso sea se stesso per espiare le colpe di altri.
Passando due giorni molto brutti dopo i quali non sarebbe davvero morto ma tornato ad essere dio (che gia' era anche prima, non ha mai smesso di esserlo).
Gli ospedali sono pieni di persone che vivono situazioni molto peggiori.

A parte la poca moralita' di una religione in fondo basata su sacrifici umani come quella degli aztechi, poi guardandola con distacco la storia e' del tutto assurda. E' proprio necessario che ce la inculchino da piccoli, senno' da adulti...

Gli ospedali sono pieni di imperatori del mondo che amano i moscerini così tanto da farsi uccidere da loro per loro vantaggio?

[uglygeek]

Comunque si' dai, se ci pensate, avrebbe fatto un sacrificio umano sacrificando se stesso sea se stesso per espiare le colpe di altri.
Passando due giorni molto brutti dopo i quali non sarebbe davvero morto ma tornato ad essere dio (che gia' era anche prima, non ha mai smesso di esserlo).
Gli ospedali sono pieni di persone che vivono situazioni molto peggiori.

A parte la poca moralita' di una religione in fondo basata su sacrifici umani come quella degli aztechi, poi guardandola con distacco la storia e' del tutto assurda. E' proprio necessario che ce la inculchino da piccoli, senno' da adulti...

Gli ospedali sono pieni di imperatori del mondo che amano i moscerini così tanto da farsi uccidere da loro per loro vantaggio?

Gli ospedali sono pieni di persone che soffrono di piu' e piu' a lungo e non hanno il potere nemmeno di cambiare la vita dei moscerini.

[Nickognito]

Ma infatti il problema non è la sofferenza, ma è per chi lo si fa e scegliere di farlo.

Io non dico un dio, ma anche a un uomo che si fa ammazzare per salvarmi la vita, di certo non gli vado in a dire: sticazzi, negli ospedali c'è chi sta peggio.

Ma qui si parla del figlio di Dio, mica il figlio di Berlusconi, che muore per te. Va benissimo che tu non ci creda , ma che importanza ha dire che altri soffrono di più?

[uglygeek]

Ma infatti il problema non è la sofferenza, ma è per chi lo si fa e scegliere di farlo.

Io non dico un dio, ma anche a un uomo che si fa ammazzare per salvarmi la vita, di certo non gli vado in a dire: sticazzi, negli ospedali c'è chi sta peggio.

Ma qui si parla del figlio di Dio, mica il figlio di Berlusconi, che muore per te. Va benissimo che tu non ci creda , ma che importanza ha dire che altri soffrono di più?

Per spiegare che anche credendo alla storia non si trattava poi di questo enorme sacrificio.

A parte la considerazione sul sacrificio umano come unico mezzo di espiazione, tipica di religioni barbare e primitive.

C’è chi durante la guerra ha sopportato torture per giorni per non tradire i propri compagni, e senza sapere di essere Dio, che non è un dettaglio trascurabile.

[Nickognito]

Ok, ma ripeto, se domani Johnny Rex muore per salvarti la vita, tu vai dalla sua famiglia e gli dici: vabbè, è solo morto soffrendo un po', altri soffrono di più?



Vabbè, diciamo che io mi sacrificherei per qualcun altro

[uglygeek]

Ok, ma ripeto, se domani Johnny Rex muore per salvarti la vita, tu vai dalla sua famiglia e gli dici: vabbè, è solo morto soffrendo un po', altri soffrono di più?



Vabbè, diciamo che io mi sacrificherei per qualcun altro

Se dopo qualche ora (ri)diventa Dio sì, non sarebbe questo grande sacrificio salvarmi la vita.
Se muore e basta no, non potrei dirlo.
È diverso, non vedi?

Ma questo non è nemmeno ateismo, è proprio la storia che non sta in piedi, allora ha più senso il corano.

[Nickognito]

Ammonizione all' utente chiaky per linguaggio offensivo nel topic berlusconi

E' la 4a ammonizione, poi c'è il ban!

chiaky wrote:
Che poi sta merdaccia si è ridotto a finire i suoi giorni politici tra una che gli dice che ha il chiulo flaccido e che è un vecchio str...onzo e un'altra che gli scrive sul telefonino "crepa tu e le tue troje".
Che fine del menga...ahahahahah

[Monheim]

Ammonizione all' utente chiaky per linguaggio offensivo nel topic berlusconi

E' la 4a ammonizione, poi c'è il ban!

chiaky wrote:
Che poi sta merdaccia si è ridotto a finire i suoi giorni politici tra una che gli dice che ha il chiulo flaccido e che è un vecchio str...onzo e un'altra che gli scrive sul telefonino "crepa tu e le tue troje".
Che fine del menga...ahahahahah

Che luogo mestamente plumbeo che era un tempo MyMag.

a conti fatti risulta che più si è lontani dal lavoro più felici si è

F.F.

Per quel che mi riguarda, assolutamente: non tanto perché faccia un lavoro che mi repelle nel profondo (in verità lo ritengo un ottimo compromesso, anche se a tempo pieno è un po' nammerda in termini di ore dedicate) bensì perché, come osservava correttamente tempo fa nel topic ad hoc balbysauro, trattasi di costrizione e tutti gli obblighi prima o dopo stancano, per non dire di peggio.

Perfino ora col lockdown, quindi senza alcunché di particolare da fare nel tempo libero/weekend, di venerdì son piuttosto sollevato, che si differenzia da lieto/felice in quanto cessazione di un fastidio (come defecare e urinare).

Di conseguenza, sì, se non dovessi più lavorare, sarei decisamente più felice o quantomeno con una significativa rottura di coglioni in meno. Anzi, La Rottura di Coglioni della vita per antonomasia.

Vi ripeto, quello che a me sconcerta di questa ricerca è il peso assolutamente determinante del Lavoro e delle responsabilità che ne derivano come fattore restrittivo della felicità. In teoria quindi, un mondo con de responsabilizzazione e sempre meno lavoro dovrebbe portare ad una felicità maggiore.

F.F.

Cosa ci sarebbe di sconcertante in ciò? A me sembra invece naturale che una persona preferisca essere libera/meno stressata che in "catene" al di là di realizzazione personale, carriera, importanza nella società, riconoscimento altrui, il sentirsi utili e bla bla bla.

O fai riferimento al fatto che senza un impiego, gradito o meno, che occupa il tempo sia più facile cadere in depressione o annoiarsi mortalmente?

[uglygeek]

O fai riferimento al fatto che senza un impiego, gradito o meno, che occupa il tempo sia più facile cadere in depressione o annoiarsi mortalmente?

In molti casi, accade.

[Nickognito]

Ma non c'e' nessuno qui che e' contento di passare un po' di tempo per fare qualcosa per la societa', lavorando?

[uglygeek]

Ma non c'e' nessuno qui che e' contento di passare un po' di tempo per fare qualcosa per la societa', lavorando?

Io se non dovessi lavorare passerei gran parte del tempo libero a fare quello che faccio per lavoro, in questo sono fortunato (o piu' probabilmente sono un babbeo senza cose interessanti da fare).
Il che non significa che il lavoro non sia pesante, spesso.