Back, ripeto:
Qual è il limite fdel film? Che se si mira a fare uno studio antropologico, bisognerebbe presentare persone che si comportano in modo credibile. Non da cerebrolesi come gli abitanti di Dogville
la maggior parte delle loro azioni sono irrazionali: persone con i peggiori istinti di egoismo, gelosia e voglia di approfittare degli altri si comporterebbero in modo diverso.
Vedi ad esempio:
- SPOILER: [MOSTRA]
- -la moglie di Skarsgard che trova lui imboscato con Nicole Kidman e pensa che sia stata lei a provocarlo e lui a rifiutare... certo, credibilissimo, basta guardarli in faccia tutti e due
-Thomas Edison, più che un filosofo un bischero di proporzioni epiche iin qualunque iniziativa prenda; un ventenne vergine che trova una dea persa in mezza al bosco che dichiara di amarlo NON le propone di fuggire con lei, no, non ci pensa nemmeno, anzi lascia tranquillamente che tutti si approfittino di lei... via, ma quando distribuivano il testosterone dov'era? Non esistono persone come Tom.
-Liz Henson, unica ragazza al mondo che NON vuole le attenzioni dell'altro sesso, è contenta di abitare in un paesino sotto le cinquanta anime e gioisce quando arriva una più bella di lei che cattura le attenzioni maschili... MA QUANDO MAI?! Ma Von Trier, ma che donne conosce lei?
-tutto il paese usa come pretesto per appesantire e inasprire le condizioni di lavoro di Grace il fatto che sia ricercata dalla polizia, perché pare che semplicemente mentire ai tutori dell'ordine faccia sentire in colpa quella 'brava gente' puritana. Mesi dopo la consegneranno a un GANGSTER e attenzione, il gangster aveva promesso una ricompensa ma i poliziotti l'avevano proprio esplicitata sui manifesti: 5000 dollari in un paesino dove non se ne guadagnano dieci... e questi, questa "brava gente" puritana e ipocrita delle montagne del Colorado preferiscono rivolgersi ai malavitosi anziché a quelli con la divisa? Ma dai tra l'altro proprio la prima cosa che Skarsgard dice nella prima riunione con Grace nel secondo capitolo è: "perché non si è rivolta alla polizia? ci pensano loro a queste cose, è il loro lavoro".
si potrebbe continuare.
Insomma, diciamo che non è proprio un film in cui gli eventi si susseguono con un perfetto meccanismo ad orologio, via...
poi sia la componente stilistica che quella morale sono interessanti e quindi il film merita senza dubbio di esser visto, senza discussioni, anche se è super-mega-iper-didascalico, troppo didascalico per questo mezzo di comunicazione: le parole spiegano tutto, come in un libro, ma d'altra parte questa è proprio una precisa scelta e quindi bisogna sicuramente accettarla.
Ciò che non torna assolutamente e non si può accettare è, come detto, il modo strampalato con cui la gente si comporta. Volendo rappresentare un'allegoria della xenofobia o del "buonismo interessato" in cui Dogville rappresenta il Mondo, devi almeno saper indovinare come si comporterebbe la gente, rappresentare coerentemente i loro istinti... cosa che Von Trier-sceneggiatore non riesce proprio a fare.